1283 - S. Filippo Neri
Transcript
1283 - S. Filippo Neri
Comunità d’Amore informatore della Parrocchia S.Filippo Neri don Denis: 023570815 - 3349566515 - [email protected] Suor Luisa: 3383975814 - Suor Severina: 3387940097 Segreteria e Centro di ascolto: 023570815 - Acli e Locanda di Gerico: 0239000843 9 ottobre 2016 - VI domenica dopo il martirio di Giovanni Lunedì 10 Martedì 11 Mercoledì 12 Giovedì 13 Venerdì 14 Sabato 15 Domenica 16 SITO: www.psfn.it n° 1283 PROGRAMMA DELLA SETTIMANA 8.30 Eucaristia 9.30 Incontro preti del decanato in parrocchia 15.00 Le ragazze del martedì 18.00 Eucaristia 8.30 Eucaristia 18.00 Eucaristia 8.30 Eucaristia 10.15 e 11.15 catechesi ragazzi che si preparano ai sacramenti 17.00 Adorazione eucaristica silenziosa - 17.30 S. Rosario 18.00 Eucaristia prefestiva della domenica 10.00, 11.30 e 18.00 Eucaristia 11.30 Anniversari di matrimonio 15.45 Incontro genitori dei bimbi battezzati negli scorsi anni SABATO 15 E DOMENICA 16 OTTOBRE: RACCOLTA DI GENERI ALIMENTARI Vi invitiamo in particolare a portare olio, carne in scatola, tonno, dadi (carne e verdura), zucchero, pomodori pelati (o in polpa pronta) e verdure in barattolo; oppure una offerta utilizzando le buste che troverete sulle panche come ogni terza domenica del mese; il ricavato di questa raccolta andrà, insieme alla raccolta generi alimentari, ad integrare il pacco viveri periodico che viene distribuito. Un grosso grazie in anticipo anche a nome di queste famiglie! PREGHIERA Signore Gesù, Tu sei i miei giorni, non ho altri che te nella mia vita. Quando troverò un qualcosa che mi aiuta, te ne sarò immensamente grato; però Signore, quand'anche io fossi solo, quand'anche non ci fosse nulla che mi dà una mano, non ci fosse neanche un fratello di fede che mi sostiene, Tu, o Signore, mi basti, con Te ricomincio da capo. Tu mi basti, Signore: il mio cuore, il mio corpo, la mia vita, nel suo normale modo di vestire, di alimentarsi, di desiderare è tutta orientata a Te. Io vivo nella semplicità e nella povertà di cuore; non ho una famiglia mia, perché Tu sei la mia casa, la mia dimora, il mio vestito, il mio cibo, Tu sei il mio desiderio. Amen. don Luigi Serenthà L’Azione Cattolica: «La vita è ogni giorno: viviamola!» La vita di ciascuno ha le sue durezze e una sua intrinseca bellezza. Dicendo a tutti - con lo slogan della giornata parrocchiale di Ac di quest'anno, «La vita è ogni giorno: viviamola!» - desideriamo riferirci senza ingenuità alla condizione di ogni persona. In questa esortazione è implicito un “noi” che rafforza la coralità dell'intenzione, il non essere soli, mai. Come intende impegnarsi l'Ac perché questo sia un messaggio per tutti? Innanzitutto, lasciandosi abbracciare dal Vangelo, dando corpo e voce con tutto se stessi a un'esistenza che si fonda sulla Parola, che si dà una regola seria, che vuole imparare sempre, che guarda gli altri con rispetto e simpatia, che non ha paura del mondo. Si mettono in campo tanti strumenti per questo, locali e diocesani, cercando di realizzarli al meglio possibile e di renderli disponibili nel percorso normale delle nostre comunità cristiane, alle quali teniamo molto. Quindi ci impegniamo perché il messaggio gioioso della vita cristiana sia davvero un vestito per tutte le taglie, che calza a pennello su tipi di persone anche molto diverse, che non risulti abbigliamento per pochi o solo per qualche sfilata. Del resto, se la Chiesa in uscita non è una dogana, come richiamato in una delle felici metafore usate dal Papa, ci concediamo volentieri la gioia e il compito di non fare a nessuno gli esami di idoneità. Ci appassiona lo sguardo ampio sulla realtà, dove tutto ci interessa, dove tutte le forme di impegno individuale e collettivo sono un valore da scoprire e riscoprire continuamente. Le vite dei laici sono un tesoro prezioso pieno di impegni familiari, di lavori condotti con dedizione, di tanta gratuità reciproca, di sforzi coraggiosi per colmare i vuoti. Nel tempo delle dispersioni molto marcate, ci candidiamo a confermare l'immagine e la concretezza di una Chiesa ben radicata nel suo centro, presente sul territorio e in comunione piena con i pastori, ma meravigliosamente “a portata di mano”. Ci accorgiamo di quanto l'appartenenza ecclesiale semplice e vissuta bene sia volàno per formare cittadini che non hanno paura di stare con la schiena dritta dentro la società civile. Viceversa cogliamo che proprio l'esercizio della corresponsabilità nel condominio, nel quartiere, nella vita politica locale sono strada privilegiata per vivere dentro la Chiesa da adulti maturi e non da eterni bambini che attendono indicazioni. In vista del rinnovo assembleare delle cariche associative, la nostra associazione si appresta a fare molte riflessioni di verifica e rilancio. L'analisi della realtà che continuamente siamo chiamati a fare ci dice che la laicità cristiana è ancora un potenziale immenso della vita della Chiesa. Il terrorismo è un volto tragico dei nostri Paesi, che sbriciola la dignità umana e diffonde la guerra, è anche la profonda fragilità interiore dell'umano che rischia di non sperare più, nella società delle paure e dell'ansia da prestazione. Perciò va favorita con fierezza la dinamica del cambiamento. Le nostre proposte sono chiare, puntuali, praticabili, molto coinvolgenti. Puntiamo su piccoli gruppi capaci di progettare, di stare dentro la Chiesa, di guardare la realtà complessa senza lasciarsi bloccare, ma spendendosi con tutte le energie che ci sono state innanzitutto regalate.