Semplicemente madre Stanza 2
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Semplicemente madre Stanza 2
SEMPLICEMENTE MADRE STANZA 2 Personaggi: MARIA (1 e 2: due persone) JOSEF 4 NARRATORI (due maschi e due femmine) 2 GRUPPI con 8 e 7 persone (4 maschi e 4 femmine// 4 maschi e 3 femmine) Gr1 1m- Quella notte Josef sognò Gr1 1f-Sognò un angelo che gli ordinava il necessario Gr1 2m-Al mattino riunì la famiglia e dichiarò la sua decisione: sposava Miriam alla data prevista di settembre, anche se era incinta. Gr2 4m- Josef non ascoltò ragioni. Gr2 3m- Fu uno scandalo: il villaggio era contro di lui. Gr2 3f-Si è fatto abbindolare da Miriam, gli ha rifilato chissà che storia e lui se l’è bevuta. Gr1 2f- Josef è un ingenuo. Josef ha infranto la legge. Gr2 1m- Josef non è uno dei nostri. Non è un galileo. E’ uno della stirpe di Giuda, è un betlemmita. Narratrice 1- Gradinavano insulti sulle spalle di Josef. Maria 1- Si stava facendo lapidare al posto mio. E io non potevo stargli vicino, baciargli le mani, farlo sorridere, perché lui sorrideva sempre al mio sorriso. Narratrice 2 Josef aprì una bottega minuscola con attrezzi presi a credito.Ma era il più bravo tagliatore e la gente doveva per forza rivolgersi a lui. Narratore 1- Era tempo di mietitura ed in molti avevamo bisogno di arnesi nuovi. Josef lavorava molto. Era il migliore. Narratore 2- Intorno a lui il silenzio cominciò a cedere: i primi saluti in piazza, i complimenti per la qualità dei suoi legni. Narratore 1- E intanto si cominciava a parlare di censimento obbligatorio. Gr1 2m Volevano contarci per spremerci meglio. Maria 2- Le donne di Nazaret mi guardavano la pancia. Sputavano al mio passaggio.Ai loro insulti tiravo più dritta la schiena. Maria 1 Ero felice. Crescevo come la luna. Contavo le settimane come per il travaso del vino. Tutto era purezza che mi ubriacava di gioia. Di notte scostavo la tenda e respiravo il vento del cielo. Gr 1 4m-A settembre Maria e Josef si sposarono. Josef era serio ma il suo corpo sorrideva. Maria 1-Mi strinse la mano sotto la tenda del baldacchino, sbattuta dal vento. La sua mano che mi aveva protetto. La sua mano ispessita di lavoro e di schegge. Tremava intorno alla mia che riposava,finalmente, chiusa dentro la sua. Josef- E’ figlio tuo, Miriam, ma per il mondo io sarò per lui suo padre. Sarà messo nell’elenco che passa per Davide, mio antenato. Gli racconterò la storia della mia famiglia. Gli insegnerò il mestiere. Non temere, Miriam, sarò suo padre. Ma lui è tuo. Maria 2- Mio figlio conosce i miei pensieri. Occupa tutto il mio spazio, non solo quello del grembo. Sta nel mio respiro. Sta in tutte le fibre del mio corpo. Josef- Miriam sai cos’è la grazia? Maria 2- Non di preciso. Josef- E’ la forza sovrumana di affrontare il mondo da soli, senza sforzo, sfidarlo a duello tutto intero, senza neanche spettinarsi. E’ dote dei profeti. E’ un dono e tu l’hai avuto. Chi lo possiede è affrancato da ogni timore. Tu sei piena di grazia, Miriam. E la spargi pure su di me! Maria 2- Tu sei innamorato cotto, Josef. Narratrice 1- Dopo sposata Maria andava a fare la spesa al mercato. Le donne non sputavano più dietro di lei. Era sposata. Narratore 2 L’ultima novità era una cometa che si vedeva di sera sopra l’orizzonte delle colline di Nazaret. Narratore 1 Per la nostra gente è sempre stato un segno di cattivo augurio. Gr1 4f- Porta malattie. Gr1 3f- Peggio, porta la siccità. Gr1 3m- Chiama la cavallette Gr1 4m- I Romani già ce li abbiamo in casa. Cosa ci può succedere di peggio? Narratore 2 Al contrario di loro, a Maria piaceva la cometa. L’aveva sentita raccontare da sua madre che l’aveva vista quando era incinta di lei. Per me era un buon segno per la sua gravidanza. Gr 2 1m- Josef tornava a casa la sera. Maria gli preparava la cena. Gli piaceva il pesce che arrivava dal lago di Tiberiade. Glielo cucinava con le cipolle e il riso, che tolgono il sale. Gr2 1f Prima di sedersi a tavola Josef si strofinava forte le mani nell’acqua che Maria gli aveva preparato. Dalla cucina lei sentiva tutti i rumori. Li amava ad uno ad uno. Narratore 1- C’era stata un’aspra discussione tra Josef e il resto della comunità sulle sue nozze. Maria 1- Da una parte, ci siamo noi. Dall’altra tutti loro. Una delle due parti deve essere nel torto, Josef. Josef- Nessuno è nel torto, Miriam. Il fatto è che tu sei un’ eccezione straordinaria e loro non hanno cuore sufficiente per intenderla e giudicarla. Per loro tu sei pietra d’inciampo. Per me sei pietra angolare, su cui si dà inizio alla casa. Gr2 3f-Alla fine dell’ultima raccolta di olive Maria entrò nell’ultima luna di attesa. Per strada le donne la guardavano storto. G2 3m- La intristiva il pensiero di quegli occhi secchi su di lei. Perciò fu contenta quando Josef disse che era arrivato l’ordine del censimento obbligatorio e che dovevamo partire per Betlemme. Gr1 2f-Sua madre era atterrita. “Con le scosse del viaggio ti verranno le doglie” le diceva “e io non potrò starti vicina, Miriam”. Gr1 1f Maria ascoltava le raccomandazioni della madre mentre l’aiutava a preparare il bagaglio. Aveva voglia di partire. Gr1 3f- Per calmare le ansie di sua madre Maria ribatteva: “Sarà la cosa più facile del mondo, madre mia!”. Narratrice 2 La mamma di Maria un po’ si rasserenava poi cominciava: “Ma il viaggio, ma l’asina, ma il freddo!” Gr1 4f –“Sei un’incosciente” le diceva e Maria sorrideva: “E poi c’è Josef”. Gr2 1f Replicava: “Un uomo! Che ne sa lui! Gli uomini sono buoni per fare i mestieri e per chiacchierare. Gr2 2f Ma sono persi davanti alla nascita e alla morte. Sono cose che non capiscono. Maria 1- Basterò a me stessa madre mia! Narratore 2- Maria e Josef dovettero partire e pure in fretta. Betlemme è lontana. Maria era felice di partorire lontano da Nazaret. Josef- Pensa Miriam. Nascerà in viaggio, lontano da questo paese. Ma come faremo se non troveremo levatrici, là, dove sarai pronta? Maria 2- Non preoccuparti, Josef. Mi sono fatta spiegare tutto da mia madre. E poi avremo l’aiuto di chi mi ha annunciato questo figlio. Non avere paura Josef: tu provvedi al viaggio; io, sono pronta. Gr2 3f – Maria si sentiva invincibile, con Josef al fianco e il bambino nel grembo. Gr 1 4f Josef tacque. Maria gli passò la mano sulla fronte per aggiustare i capelli e scacciare i pensieri.