Sistema di Misurazione e Valutazione della
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Sistema di Misurazione e Valutazione della
Comune di Forlì DIREZIONE GENERALE UNITÀ SVILUPPO ORGANIZZATIVO Sistema di Misurazione e Valutazione della Performance - approvato con deliberazione 334/2012 e integrato dalla deliberazione 168/2013 Sistema di Misurazione e Valutazione della ella Performance a cura dell'OIV 1 Indice generale FINALITA'......................................................................................................................................3 DESCRIZIONE DEL SISTEMA....................................................................................................4 L’organizzazione dell’Ente:.....................................................................................................4 Oggetto.....................................................................................................................................4 Collegamento con gli altri sistemi di gestione:........................................................................4 La trasparenza dello SMIVAP.................................................................................................5 PERFORMANCE ORGANIZZATIVA..........................................................................................6 Tabella 1...................................................................................................................................6 Schema del ciclo di gestione della Performance......................................................................7 Tabella 2 ..................................................................................................................................8 GLI ATTORI...................................................................................................................................8 PROCESSO DI VALUTAZIONE E TEMPISTICA.......................................................................9 Definizione dei documenti di Programmazione......................................................................9 Monitoraggio in corso di esercizio........................................................................................10 Verifica grado di raggiungimento..........................................................................................10 Tabella 3 - Tempistica del processo di valutazione...............................................................11 CONTRADDITTORIO.................................................................................................................11 METODOLOGIA..........................................................................................................................12 Segretario Generale................................................................................................................12 SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL SEGRETARIO GENERALE....................................12 Direttore Generale..................................................................................................................13 SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE.......................................13 Dirigenti.................................................................................................................................14 Posizioni Organizzative.........................................................................................................18 SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLE P.O. ......................................................................21 Personale dipendente.............................................................................................................22 SCHEDA DI VALUTAZIONE DEI DIPENDENTI............................................................27 Personale dei servizi educativi...............................................................................................28 SCHEDA DI VALUTAZIONE PERSONALE SERVIZI EDUCATIVI - DOCENTI.........31 SCHEDA DI VALUTAZIONE PERSONALE SERVIZI EDUCATIVI – Personale ausiliario (bambinaie e personale di cucina) .........................................................................33 Dipendenti a tempo determinato............................................................................................34 Sistema di Misurazione e Valutazione della ella Performance a cura dell'OIV 2 PREMESSA Il Sistema di Misurazione e Valutazione della Performance, d’ora in avanti denominato SMIVAP, è collegato all’applicazione delle disposizioni contenute nel D.Lgs. 150/2009, noto come “Riforma Brunetta” che segna un importante passaggio nel percorso di riforma della Pubblica Amministrazione. In estrema sintesi, il Decreto disciplina puntualmente le modalità, gli strumenti ed i ruoli del sistema di misurazione e valutazione della performance di tutte le pubbliche amministrazioni, comprese quelle locali. L’obiettivo prioritario è quello di innescare un percorso di miglioramento continuo di tali strutture, individuando standard di efficienza, efficacia e qualità dei servizi e delle prestazioni erogate a cui tendere nel medio periodo. Leva portante della riforma è la valorizzazione del personale, che rappresenta chiaramente il fulcro di ogni processo di cambiamento. A tal fine vengono fissati quali principi a cui ispirare le politiche di gestione del personale, i concetti di meritocrazia, di selettività nell’erogazione dei premi, di valutazione delle performance sia a livello di ente che di singolo dipendente/dirigente. Il presente manuale, in attuazione dei principi contenuti nel Regolamento sull’ordinamento degli uffici e servizi vigente determina le fasi del ciclo di gestione della performance, le modalità attuative, i criteri di valutazione ed i soggetti coinvolti e rappresenta pertanto uno strumento di diffusione delle informazioni per tutto il personale dell’Ente. Lo SMIVAP si inserisce all’interno del più vasto sistema di attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni. FINALITA' Il sistema di Misurazione e valutazione della Performance (SMIVAP) del Comune di Forlì è finalizzato a: • Orientare la performance della Dirigenza e del personale al raggiungimento degli obiettivi strategici; • Migliorare la qualità dei servizi offerti dall'Ente; • Raggiungere elevati standard qualitativi ed economici delle funzioni e dei servizi; • Assicurare la crescita delle competenze professionali; • Creare occasioni di confronto periodico e costruttivo tra valutato e valutatore come momenti di crescita comune e per il miglioramento progressivo dell’organizzazione; • Diffondere la cultura organizzativa fondata sulla logica della programmazione e del controllo costante degli obiettivi; • Responsabilizzare i dirigenti in merito agli obiettivi assegnati dal vertice politico; • Giungere alla massima trasparenza interna ed esterna del ciclo di gestione della performance; • Promuovere nei dirigenti la diffusione di una logica di confronto/verifica sistematica sul raggiungimento degli obiettivi programmati. • Favorire l’autonomia, l’assunzione di responsabilità e l’impegno verso il raggiungimento degli obiettivi del personale con qualifica non dirigenziale; Sistema di Misurazione e Valutazione della ella Performance a cura dell'OIV 3 DESCRIZIONE DEL SISTEMA L’organizzazione dell’Ente: Il presente sistema si applica a tutto il personale del Comune di Forlì e precisamente a: • Personale dirigente; • Funzionari titolari di posizione organizzativa; • Il personale inquadrato in categoria A,B,C,D con rapporto di lavoro a tempo indeterminato; • Il personale inquadrato in categoria A,B,C,D con rapporto di lavoro a tempo determinato; La struttura organizzativa dell’Ente prevede un’articolazione in unità e servizi, a capo dei quali sono collocati i dirigenti. Oggetto Lo SMIVAP ha come oggetto la definizione della metodologia di misurazione e valutazione della: 1. Performance Organizzativa dell’Ente; 2. Performance Individuale dei Dirigenti; 3. Performance individuale dei funzionari di Posizioni Organizzativa; 4. Performance individuale dei dipendenti inquadrati in categoria A,B,C,D con rapporto di lavoro a tempo indeterminato; 5. Performance individuale dei dipendenti inquadrati in categoria A,B,C,D con rapporto di lavoro a tempo determinato; Collegamento con gli altri sistemi di gestione: Lo SMIVAP si integra con: 1. il sistema di programmazione e controllo, sia strategico che direzionale; 2. i sistemi di gestione delle risorse umane. Il Sistema di programmazione e controllo è completamente integrato con il presente sistema, costituendo di fatto l’input iniziale dell’intero processo che si realizza attraverso la definizione delle azioni strategiche di mandato e gli obiettivi gestionali annuali. I documenti di pianificazione strategica, di programmazione gestionale e di rendicontazione sono costruiti secondo una logica a cascata che assicura il costante orientamento alla strategia. Le azioni strategiche e gli obiettivi sono sviluppati attraverso l’individuazione delle risorse dedicate, delle attività, della tempistica, degli indicatori di risultato e dei valori attesi (target), oltre a indicatori di outcome riferiti ai progetti strategici individuati dall’Amministrazione. I sistemi di gestione delle risorse umane esistenti sono parzialmente collegati agli esiti della valutazione delle performance. Tale aspetto, pertanto, necessita di un percorso di sviluppo mirato ad assicurare nel medio periodo un’integrazione completa nel rispetto dei principi fondanti la riforma. In particolare: 1. Selezione: gli esiti delle valutazioni individuali pregresse saranno un elemento aggiuntivo considerato in sede di selezione dall’esterno, in particolare per le figure apicali; Sistema di Misurazione e Valutazione della ella Performance a cura dell'OIV 4 2. Formazione: la formazione è mirata a sviluppare le competenze che, anche a seguito dei processi di valutazione della performance, risultano maggiormente carenti. Inoltre la programmazione del piano formativo è definita in stretto raccordo con le politiche strategiche e, pertanto, rappresenta uno strumento flessibile che assicura il tempestivo supporto ai servizi in relazione ai mutamenti organizzativi ed ambientali. 3. Percorsi di carriera, incarichi di posizione organizzativa e mobilità interna: nella disciplina di tali istituti si inserisce, quale criterio rilevante, il conseguimento di un trend di performance eccellenti in sede di valutazione. 4. Sistema incentivante, i cui elementi fondanti sono contenuti nel Regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi, viene puntualmente disciplinato nell’ambito della Contrattazione decentrata nel rispetto dei principi fissati dalla Legge. Tutti gli strumenti di incentivazione saranno collegati alle risultanze del sistema di misurazione e valutazione della performance organizzativa ed individuale. La trasparenza dello SMIVAP Contestualmente all’approvazione del presente sistema sarà adeguata la sezione denominata “Amministrazione Trasparente” contenuta nel sito istituzionale del Comune di Forlì. Sentito l’OIV, il sito sarà gradualmente adeguato all’impostazione data nel presente manuale al fine di assicurare l’accessibilità totale degli utenti a tutte le informazioni inerenti il ciclo di gestione della performance. In particolare, le informazioni saranno organizzate per tipologie omogenee nella seguente articolazione: 1. Dati informativi per il personale; 2. Dati relativi ad incarichi e consulenze; 3. Dati relativi all’organizzazione dell’Ente, ai referenti, Dati relativi alla gestione distinguendo: • Dati relativi all’attività di programmazione, con evidenziazione dei risultati attesi; • Dati relativi alla gestione, con particolare riferimento ai servizi erogati e agli esiti di eventuali indagini di customer satisfaction realizzate, ai tempi dei procedimenti gestiti dagli uffici; • Dati relativi alla rendicontazione, con l’evidenziazione dei risultati raggiunti e degli impatti ottenuti dalla politiche adottate. Sistema di Misurazione e Valutazione della ella Performance a cura dell'OIV 5 PERFORMANCE ORGANIZZATIVA La valutazione della Performance Organizzativa viene articolata nei seguenti elementi: a) Grado di attuazione della strategia; b) Qualità delle attività e dei servizi; c) Funzionalità dell'Amministrazione; La tabella 1 mostra le finalità a cui è orientata la misurazione di ciascun macro-ambito, i documenti di programmazione e rendicontazione in cui il macro-ambito viene sviluppato e la tipologia di target/indicatore utilizzato. Tabella 1 ELEMENTI Grado di attuazione della strategia FINALITA' Favorire l'attuazione delle azioni strategiche individuate ad inizio mandato dall'Organo di indirizzo politico e successivamente riallineate alle macrovariabili socio/economiche DOCUMENTI DI PROGRAMMAZIONE INDICATORE RENDICONTAZIONE TARGET DOCUMENTI - Piano generale di sviluppo - Bilancio Sociale; - Consuntivo PGS Qualità delle attività e Perseguire il miglioramento dei servizi progressivo della qualità dei servizi erogati Ottimizzare i costi dei servizi erogati Piano esecutivo di gestione. Bilancio di previsione. Carte dei servizi Contratti di servizio - Consuntivo Output PEG/PDO Efficienza - Consuntivo attività Qualità percepita strutturali (customer Satisfaction) Qualità effettiva qualità erogata Funzionalità dell'amministrazione Piano esecutivo di gestione. Bilancio di previsione - Consuntivo PEG/PDO - Relazione illustrativa al rendiconto Garantire l'ottimale funzionamento dell'amministrazione in riferimento alla dimensione economico finanziaria, organizzativa Principali output, Outcome (risultato di mandato) benchmarking Principali indicatori riferiti al bilancio e alla spesa del personale (benchmarking) e analisi di clima organizzativo. La valutazione della performance organizzativa viene garantita attraverso l’integrazione dei documenti di programmazione e controllo già implementati. In particolare il consuntivo del Pgs conterrà, annualmente, oltre allo stato di avanzamento delle azioni strategiche, le risultanze di sintesi sulla qualità dei servizi alla persona e sulla funzionalità dell’amministrazione. Sistema di Misurazione e Valutazione della ella Performance a cura dell'OIV 6 Schema del ciclo di gestione della Performance La Valutazione della Performance individuale viene articolata nei seguenti elementi: • raggiungimento degli obiettivi di PEG/PDO (attività strutturale e di sviluppo); • indicatori di performance relativi all'ambito organizzativo di diretta responsabilità; • qualità del contributo assicurato alla performance della struttura; • competenze manageriali e professionali e comportamenti organizzativi dimostrati; • capacità di valutazione dei propri collaboratori (solo per Dirigenti e PO). Sistema di Misurazione e Valutazione della ella Performance a cura dell'OIV 7 Gli elementi di valutazione sono diversamente collegati e ponderati tra Dirigenti, Posizioni Organizzative e dipendenti, come illustrato nella seguente tabella 2: Tabella 2 ELEMENTI DI VALUTAZIONE Elementi di valutazione Obiettivi di PEG/PDO - Attività strutturale - Attività di sviluppo Indicatori di performance relativi al servizio/ unità di diretta responsabilità Qualità del contributo individuale alla performance organizzativa Capacità di valutare i collaboratori Dirigenti (peso) P.O. (peso) Dipendenti (peso) Modalità di valutazione 60 50 40 Oggettivo da consuntivo PEG/PDO OIV 5 5 Dirigenti P.o. Soggettivo sulla base di specifici indicatori OIV 15 10 Competenze manageriali e professionali 10 15 20 50 100 100 Dipendenti – soggettivo su specifici indicatori Dirigente P.O. Dirigenti – soggettivo su indicatori OIV P.O. – soggettivo su indicatori Dirigente Soggettivo – su specifici indicatori 10 Comportamenti organizzativi e competenze dimostrate Totale performance 10 Valutatore OIV Dirigenti - Soggettivo – su specifici indicatori Direttore Generale sentiti gli Assessori ed il Sindato P.O. - Soggettivo – su specifici indicatori Dirigente Soggettivo – su specifici indicatori Dirigente P.O. 100 GLI ATTORI Gli attori coinvolti nel processo valutativo e i rispettivi ruoli sono così articolati: a) Organi di indirizzo politico amministrativo: • Il consiglio comunale approva a inizio mandato le linee strategiche e annualmente il Pgs, quale principale documento di pianificazione strategica, il bilancio pluriennale e annuale di previsione, mentre quali strumenti di rendicontazione approva il consuntivo del Pgs e il rendiconto della gestione; Sistema di Misurazione e Valutazione della ella Performance a cura dell'OIV 8 • La giunta comunale approva il Peg e il relativo consuntivo e il bilancio sociale; b) OIV: • Definisce la proposta di SMIVAP e ne suggerisce eventuali modifiche; • Presidia il funzionamento del sistema, con particolare riferimento al processo di programmazione e controllo; • Propone al Sindaco la valutazione annuale del DG e del Segretario; • Valuta i Dirigenti di Servizio e propone al Sindaco la relativa valutazione c) Direttore Generale: • Approva il PDO • Come componente dell’OIV valuta i dirigenti di servizio per gli aspetti legati: - alla qualità del contributo individuale alla performance organizzativa ed in particolare la rilevanza degli obiettivi rispetto al contesto di attuazione; - alle competenze manageriali e professionali; • Garantisce l'omogeneità delle valutazioni espresse dai Dirigenti di Servizio sul personale e sulle PO d) Dirigenti di servizio: • effettuano la valutazione annuale dei titolari di Posizione Organizzativa; • sono responsabili di coordinare l’intero processo di valutazione nel loro servizio e valutano direttamente i dipendenti assegnati al loro servizio al 31 dicembre di ogni anno, non coordinati da Posizioni Organizzative che hanno delegata la gestione del personale dipendente. In questo caso i dirigenti potranno essere coadiuvati dai funzionari responsabili di unità; • per il personale assegnato durante l’anno dovrà essere sentito il dirigente nel cui servizio era precedentemente collocato. e) Funzionari titolari di posizione organizzativa: • effettuano la valutazione dei propri dipendenti sulla base degli indirizzi ricevuti dal dirigente e volti a garantire a livello di servizio omogeneità nei metri di valutazione. f) La struttura tecnica permanente per la misurazione della performance a supporto dell'OIV, ai sensi dell’art. 14, comma 9, del D.Lgs 150/09 è costituita dalle seguenti unità: - Unità Controllo Direzionale e Strategico che gestisce il sistema di programmazione e di controllo interno - Unità Sviluppo Organizzativo: Coordina e presidia l'intero processo di valutazione. PROCESSO DI VALUTAZIONE E TEMPISTICA Lo SMIVAP si realizza secondo le fasi del ciclo di gestione della performance dell'Ente: Definizione dei documenti di Programmazione I documenti di programmazione sono costruiti secondo una logica a cascata, che parte dal mandato del sindaco per tradursi nei programmi/azioni strategiche all'interno del Sistema di Misurazione e Valutazione della ella Performance a cura dell'OIV 9 Piano Generale di Sviluppo, a loro volta articolati prima in programmi triennali nella Relazione Previsionale Programmatica ed infine in obiettivi annuali nel PEG e nel PDO. Il PEG, definito attraverso una procedura negoziata tra assessori e dirigenti, coordinata dalla Direzione Generale con il supporto tecnico dell'OIV, viene approvato dalla Giunta Comunale entro 15 giorni dall'approvazione del bilancio. La struttura del PEG è articolata in servizi, per i quali vengono individuati obiettivi strategici (peso, descrizione e indicatori di risultato) e le risorse finanziarie assegnate. I dirigenti sono responsabili di tutti gli obiettivi assegnati al servizio/unità che dirigono. Il PDO approvato dal Direttore Generale è definito dai dirigenti e contiene gli obiettivi strategici di PEG, le attività strutturali dirette a garantire o migliorare le performance relative ai servizi finali (servizi all’utente finale) e intermedi (servizi di staff) e le risorse umane assegnate ai diversi obiettivi/attività. Nell’ambito del PDO le posizioni organizzative ed il personale possono essere collegati dal proprio dirigente sia agli obiettivi strategici che all’attività strutturale in gruppo o individualmente. Entro un mese dall'approvazione del PDO il dirigente comunica ai dipendenti gli obiettivi del servizio/unità per l’anno di riferimento, con i rispettivi indicatori e il personale assegnato ai diversi obiettivi. Monitoraggio in corso di esercizio Entro agosto l'Unità Controllo Direzionale coordina il monitoraggio dello stato di avanzamento degli obiettivi relativi al 1° semestre. In questa sede i Dirigenti, oltre a rendicontare lo stato di avanzamento del PEG e del PDO, possono proporre eventuali correttivi, connessi al mutato contesto organizzativo o strategico. I documenti vengono trasmessi all'OIV che garantisce la correttezza dell'intero processo, anche evidenziando alla Giunta Comunale eventuali anomalie. Al momento della verifica dello stato di avanzamento degli obiettivi il dirigente è tenuto ad organizzare riunioni di Servizio/Unità per confrontarsi con i dipendenti su eventuali problematiche e sulle possibili azioni correttive. Nell’ambito della riunione i dipendenti comunicano eventuali difficoltà o elementi ostativi al raggiungimento degli obiettivi. In tale occasione il dirigente è tenuto a fissare incontri individuali con i dipendenti nel caso siano riscontrate particolari difficoltà o comportamenti non in linea con il raggiungimento degli obiettivi. Tale fase si svolgerà presumibilmente nei mesi di agosto e settembre. Il dirigente dovrà comunicare alla direzione del personale l’avvenuta riunione e dovrà tenere nota degli incontri effettuati. Verifica grado di raggiungimento A conclusione dell’anno di riferimento, l’unità di controllo Direzionale verifica il grado di raggiungimento degli obiettivi e trasmette all'OIV il consuntivo PEG e PDO. L'OIV garantisce la correttezza dell'intero processo, anche evidenziando alla Giunta Comunale eventuali anomalie. Parallelamente i dirigenti/P.O. effettueranno la valutazione della performance individuale dei dipendenti, predisponendo le schede di valutazione. Il DG verifica l'omogeneità delle valutazioni espresse dai Dirigenti di Servizio/PO sul personale. Di seguito i Dirigenti/P.O. consegnano le schede individuali, complete della parte relativa al raggiungimento degli obiettivi, ai dipendenti nell'ambito di un colloquio Sistema di Misurazione e Valutazione della ella Performance a cura dell'OIV 10 finalizzato ad evidenziare i punti di forza e le criticità riscontrate nella performance dell'anno precedente. Una volta conclusa la valutazione del personale i Dirigenti effettuano la valutazione della performance delle posizioni organizzative e consegnano le schede individuali effettuando, come per i dipendenti un colloquio di restituzione. Successivamente l’OIV propone la valutazione della performance dei Dirigenti di Servizio, sentiti gli assessori di riferimento e le presenta al Sindaco. Una volta formalizzata la valutazione, le schede di valutazione delle performance individuale vengono consegnate dall'OIV con colloquio ai dirigenti. I membri esterni dell'OIV definiscono la proposta di valutazione della Performance del Direttore Generale e del Segretario Generale da sottoporre al Sindaco. Tabella 3 - Tempistica del processo di valutazione Fasi tempistica Approvazione bilancio anno successivo Indicativamente tra il mese di dicembre dell'anno precedente e il mese di febbraio dell'anno successivo Approvazione PEG Entro 15 giorni dall'approvazione del bilancio Approvazione PDO Entro 15 giorni dall'approvazione del PEG Il dirigente comunica ai dipendenti gli obiettivi Entro un mese dall'approvazione del PDO Il Controllo Direzionale monitora lo stato di avanzamento degli obiettivi Indicativamente nei mesi di Luglio e Agosto Il Dirigente deve tenere riunioni sullo Indicativamente tra agosto e settembre stato di avanzamento con il servizio/unità OIV con il controllo direzionale valida il consuntivo peg/pdo Entro il mese di aprile I Dirigenti/P.O., effettuano la valutazione Entro due mesi dall'approvazione del consuntivo PDO della performance individuale dei dipendenti Dirigenti effettuano la valutazione della Entro un mese dalla valutazione del personale dipendente performance delle posizioni organizzative e consegnano le schede individuali effettuando un colloquio individuale L’OIV effettua la valutazione della Entro due mesi dalla valutazione delle Posizioni organizzative, performance dei Dirigenti di Servizio indicativamente entro il mese di settembre sentiti gli assessori di riferimento ed il Sindaco con colloquio CONTRADDITTORIO Il Dirigente, le P.O e i dipendenti avranno sette giorni successivo al ricevimento della scheda di valutazione per motivato. Il dirigente deve presentare il proprio ricorso al Sindaco controdeduzioni dell’OIV, decide in modo definitivo in merito giorni dal ricorso. di calendario dal giorno proporre ricorso scritto e e quest'ultimo, sentite le al contraddittorio entro 30 Sistema di Misurazione e Valutazione della ella Performance a cura dell'OIV 11 Le Posizioni organizzative devono presentare il ricorso, nei tempi e con la modalità sopra citata, al proprio Dirigente di servizio, che, sentito il DG, decide in merito entro 30 giorni dal ricorso. Per i dipendenti sono previsti due livelli di contradditorio: I livello: Il dipendente deve proporre ricorso scritto e motivato al soggetto che ha effettuato la valutazione (dirigente o posizione organizzativa) che deve fissare il colloquio con il dipendente entro sette giorni dal ricevimento del ricorso. A seguito di effettuazione del colloquio il dirigente decide nel merito del ricorso seduta stante, trasmettendo relativi atti all'Unità Sviluppo Organizzativo. Nel caso il soggetto valutatore sia una posizione organizzativa decide sentito il dirigente. II livello: il dipendente che non è soddisfatto dell’esito del primo livello di contraddittorio può presentare entro 7 giorni dalla conclusione del contraddittorio di primo livello ricorso scritto e motivato al Direttore Generale che fissa il colloquio con il dipendente entro 7 giorni dal ricevimento del ricorso. Il DG, sentiti il dipendente ed il Dirigente (e/o la Posizione Organizzativa) , decide in modo definitivo in merito al contraddittorio seduta stante. In entrambi i livelli di contraddittorio il dipendente può farsi assistere da persona di fiducia. METODOLOGIA Segretario Generale La valutazione della Performance Individuale del SG è espressa dal Sindaco su proposta dell'OIV sentita la Giunta. Il SG predispone una relazione annuale dell'attività svolta e la trasmette all'OIV che valuta la qualità del supporto tecnico-specialistico dimostrata e il grado di raggiungimento degli obiettivi assegnati al SG nel PEG. SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL SEGRETARIO GENERALE Cognome: Nome: Periodo di valutazione: 1° AREA DI VALUTAZIONE – RISULTATI RAGGIUNTI OBIETTIVI DI PEG PESO % RAGGIUNGIMENTO PUNTEGGIO PESATO 1 2 3 totale Sistema di Misurazione e Valutazione della ella Performance a cura dell'OIV 12 2° AREA DI VALUTAZIONE - COMPETENZE DIMOSTRATE Qualità del supporto tecnico-specialistico 1 PUNTEGGIO PESO 1° AREA 80,00% 2° AREA 20,00% 2 3 4 5 PUNTEGGIO PESATO PUNTEGGIO FINALE Direttore Generale La valutazione della Performance Individuale del DG viene espressa con riferimento a: 1. Efficacia nel perseguimento degli obiettivi dell’amministrazione 1.1 Risultati raggiunti: si valuta considerando il livello conseguimento degli obiettivi di PEG pesando al 60% gli obiettivi prioritari ed al 40% gli altri obiettivi; 1.2 Contributo al mantenimento dello stato di salute dell’ente. Si valuta considerando l’andamento di un set di indicatori generali utilizzati per valutare lo stato di salute economico finanziaria ed organizzativa dell’ente. 1.3 Contributo al raggiungimento degli obiettivi di mandato 2. Competenze dimostrate 2.1 Leadership Organizzativa : intesa come capacità di organizzare il consenso, di ottenere collaborazione e di guidare singole persone o un gruppo al raggiungimento degli obiettivi prefissati. Comportamenti tipici che rilevano la capacità di assumere il ruolo di leader: • riuscire ad esprimere autorevolezza in grado di suscitare consenso e collaborazione, pertanto creare e gestire un clima organizzativo ideale; • attribuire obiettivi e verificarne i risultati; • orientare i dirigenti al raggiungimento di obiettivi trasversali facilitando i processi di integrazione e di razionalizzazione dei processi; • tenere in considerazione, nel momento in cui bisogna prendere delle decisioni, le idee dei singoli e i loro contributi distintivi; • impegno personale affinché tutti i membri del gruppo abbiano un riconoscimento equo La valutazione viene espressa dai soli membri esterni dell’OIV sentito il Sindaco e sulla base dell’analisi dei dati di bilancio, degli stati di attuazione del PGS e dei dati di consuntivo PEG SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Cognome: Nome: Periodo di valutazione: 1° AREA DI VALUTAZIONE – EFFICACIA NEL PERSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI DELL’AMMINISTRAZIONE Sistema di Misurazione e Valutazione della ella Performance a cura dell'OIV 13 1.1 Obiettivi di Peg PESO 1 Obiettivi prioritari 60% 3 Obiettivi non prioritari 40% % RAGGIUNGIMENTO PUNTEGGIO PESATO totale Riparametrato su base 30 1.2 Contributo al mantenimento dello stato di salute dell’ente 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 Riparametrato su base 10 1.3 Contributo al raggiungimento degli obiettivi di mandato Riparametrato su base 10 2° AREA DI VALUTAZIONE - COMPETENZE DIMOSTRATE Leadership organizzativa 5 Riparametrato su base 30 Dirigenti La misurazione e la valutazione della Performance dei Dirigenti è effettuata dall’OIV, sentiti gli assessori di riferimento. La valutazione viene espressa sulla base seguenti elementi: 1. Grado di raggiungimento degli obiettivi di PEG/PDO legati al servizio, pesati dall'OIV in relazione agli obiettivi strategici. Si calcola la percentuale di raggiungimento e si ottiene il punteggio pesato (% di raggiungimento X peso), quindi si determina il punteggio finale riparametrato su 60 punti 2. Indicatori di Performance del Servizio: si valuta considerando l’andamento di serie storiche di indicatori di performance relativi al servizio. Il punteggio massimo assegnato è pari a 5; 3. Qualità del contributo individuale alla performance organizzativa dell'ente: questo indicatore misura quanto il Dirigente ha contribuito alla determinazione dei risultati in termini di performance organizzativa dell'intero ente. L'OIV valuta questo elemento attraverso tre indicatori specifici, ciascuno con una scala di punteggio da uno a cinque, ed il punteggio massimo è 15. Il primo indicatore “Rilevanza degli obiettivi rispetto al contesto di attuazione” valuta la complessità degli obiettivi assegnati al dirigente rispetto al contesto di riferimento. Il secondo elemento valuta il contributo al mantenimento dello stato di salute dell'ente e viene espresso considerando l’andamento di un set di indicatori generali utilizzati per valutare lo stato di salute economico finanziaria ed organizzativa. Il terzo elemento riguarda invece la capacità del dirigente di rispondere alle attese del vertice politico e viene assegnato considerando le valutazioni espresse dagli assessori di riferimento circa il contributo del dirigente al raggiungimento degli obiettivi di performance organizzativa utilizzando la scheda allegata (allegato 1) 4. Capacità di valutare i collaboratori: La valutazione di questo elemento si basa su due specifici indicatori: Sistema di Misurazione e Valutazione della ella Performance a cura dell'OIV 14 4.1 Capacità di differenziare i giudizi: l' organismo indipendente di valutazione si esprime utilizzando una scala da 1 a 5 sulla base di alcune informazioni che gli vengono fornite rispetto alle valutazioni effettuate dal dirigente su dipendenti e posizioni organizzative del proprio servizio. Le informazioni fornite riguardano: - l'indice di varianza delle valutazioni - la curva di distribuzione delle valutazioni all'interno del servizio - eventuali motivazioni prodotte dal dirigente rispetto alle valutazioni assegnate - informazioni relative ai ricorsi promossi dai dipendenti ecc; 4.2 Rispetto del ciclo di gestione della performance: l' organismo indipendente di valutazione si esprime utilizzando una scala da 1 a 5 sulla base di alcune informazioni che gli vengono fornite circa il rispetto da parte dei dirigenti della tempistica e delle modalità di attuazione del ciclo della performance (condivisione Obiettivi, realizzazione incontri con il personale, colloqui di valutazione, capacità di individuare aree di miglioramento ecc) l primo indicatore ha peso relativo pari al 40%, ed il secondo ha peso relativo pari al 60%. RISPETTO CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE Punteggio ottenuto Punteggio pesato 5 6 4 4,8 3 3,6 2 2,4 1 1,2 CAPACITA' DI DIFFERENZIAZIONE DEI GIUDIZI Punteggio ottenuto Punteggio pesato 5 4 4 3,2 3 2,4 2 1,6 1 0,8 5. Competenze manageriali e professionali le quali si suddividono in due indicatori che il DG, nell'ambito dell'OIV valuta con una scala da 1-5. 5.1 Orientamento al risultato e problem solving: Sistema di Misurazione e Valutazione della ella Performance a cura dell'OIV 15 Si valuta: - la capacità del dirigente di indirizzare costantemente la propria e l'altrui attività al conseguimento degli obiettivi previsti. L’interesse di misurarsi con uno standard d’eccellenza. - la capacità di organizzare sistematicamente gli elementi costitutivi di un problema o di fare confronti sistematici fra diversi aspetti e caratteristiche, di stabilire rapporti di priorità, identificare ordini cronologici e rapporti causa – effetto; la capacità di usare il ragionamento creativo, concettuale o induttivo, al fine di proporre soluzioni concrete di fronte ad una specifica problematica. La capacità di trovare soluzioni operative razionali efficaci Comportamenti rappresentativi Dimostra una tensione per ottenere il massimo dei risultati dal minimo impiego di risorse (risultati per unità tempo-risorse-strumenti) Si applica costantemente per raggiungere ciò che deve essere ottenuto effettuando analisi di efficacia ed efficienza Effettua un monitoraggio analitico dell’avanzamento lavori, dello stato dell’arte di obiettivi e progetti affidati Elabora soluzioni razionali ed innovative per risolvere problematiche straordinarie, tenendo sempre in considerazione le priorità Analizza le situazioni prevedendo in anticipo i possibili ostacoli e le azioni correttive da adottare Mantiene un approccio analitico e propositivo di fronte alle difficoltà Capacità organizzative di coordinamento e negoziazione Si valuta: - la capacità di gestire efficacemente le attività proprie e degli altri, in funzione delle risorse e del tempo a disposizione, al fine di garantire lo svolgimento efficace ed efficiente delle attività,il raggiungimento degli obiettivi e di un risultato globale, integrato, collettivo e positivo. - la capacità di armonizzare il proprio operato con le attività degli altri, coordinando i propri collaboratori verso obiettivi comuni e coordinandosi con gli obiettivi degli altri servizi - la capacità di rilevare i diversi obiettivi delle parti in confronto e di sviluppare una serie di opzioni attraverso le quali raggiungere soluzioni concordate in un’ottica di massimizzazione costi – benefici per entrambe le parti ; la capacità di trovare argomentazioni efficaci per raggiungere la massima condivisione possibile Comportamenti rappresentativi Definisce i piani d’azione in termini di risorse e tempi Promuove la collaborazione all’interno del proprio gruppo di lavoro, coordinando le diverse attività in modo integrato, in un’ottica di processo e di interdipendenza tra le parti Coordina i propri dipendenti, utilizzando il dialogo, lo scambio di informazioni e il confronto continuo quali strumenti per sostenere una linea organizzativa comune. Definisce con i collaboratori obiettivi e piani d’azione da intraprendere, Ripartisce ed assegna obiettivi e compiti in funzione del tempo e ne monitora l'andamento Sistema di Misurazione e Valutazione della ella Performance a cura dell'OIV 16 Collabora con gli altri servizi promuovendo relazioni efficaci, produttive e di scambio reciproco Analizza i propri obiettivi individuando le priorità e gli aspetti negoziabili Utilizza il dialogo per comprendere gli obiettivi della controparte al fine di individuare possibili sinergie E’ in grado di individuare soluzioni innovative convenienti per entrambe le parti Esprime il proprio pensiero o dissenso in modo costruttivo In sintesi i il punteggio massimo finale, pari a 100 è cosi suddiviso: 1. Obiettivi di PEG/PDO 2. Indicatori di performance del servizio di appartenenza 3. Qualità del contributo individuale alla performance organizzativa dell'ente 4. Capacità di valutare i collaboratori 5. Competenze manageriali e professionali max 60 max 5 max 15 max 10 max 10 SCHEDA DI VALUTAZIONE DEI DIRIGENTI Cognome e nome: Servizio OBIETTIVI DI PEG/PDO Anno PESO % RAGGIUNGIMENTO PUNTEGGIO PESATO 1 2 3.... totale Punteggio massimo 60 Indicatori di performance del servizio Andamento di serie storiche di indicatori di performance relativi all’unità organizzativa presidiata PUNTEGGIO 1 2 3 4 5 Punteggio massimo 5 Qualità del contributo ITEMS individuale alla performance Rilevanza degli obiettivi rispetto al contesto di attuazione organizzativa dell'ente Contributo dato al mantenimento dello stato di salute dell’ente Capacità di rispondere alle attese del vertice politico PUNTEGGIO 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 Punteggio massimo 15 Capacità di valutare i collaboratori ITEMS PESO PUNTEGGIO Capacità di differenziare i giudizi 40,00% 1 2 3 4 5 Rispetto del ciclo di gestione della performance 60,00% 1 2 3 4 5 totale Competenze manageriali e ITEMS Sistema di Misurazione e Valutazione della ella Performance a cura dell'OIV PUNTEGGIO 17 professionali Orientamento al risultato e problem solving 1 2 3 4 5 Capacita’ organizzative, di coordinamento e negoziazione 1 2 3 4 5 (*) Punteggio massimo 10 TOTALE PUNTEGGIO SCHEDA (*) Gli esiti delle indagini di clima organizzativo promosse dall'OIV con cadenza periodica saranno tenute in considerazione dal DG per esprimere il giudizio su tale item. Giudizio complessivo ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ Obiettivi/ambiti di miglioramento ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ Eventuali osservazioni del dipendente ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ Posizioni Organizzative La misurazione e la valutazione delle Posizioni Organizzative è effettuata dai Dirigenti di servizio. La valutazione si basa: 1. Grado di raggiungimento degli obiettivi legati all’unità , pesati dal dirigente nel PDO, in relazione all'attività strutturale e agli obiettivi strategici. Si calcola la % di raggiungimento e si ottiene il punteggio pesato (% di ragg. X peso), e si determina il punteggio finale dalla media dei punteggi pesati riparametrata su 50 punti; 2. Indicatori di performance dell’unità Organizzativa diretta : si valuta su una scala da 1 a 5 punti considerando serie storiche di indicatori di performance relativi all’unità organizzativa diretta dalla P.O. La valutazione è effettuata dall’OIV. 3. Qualità del contributo individuale alla performance organizzativa del servizio: questo elemento misura quanto la P.O. ha contribuito alla performance organizzativa del servizio. Il Dirigente valuta l'efficacia organizzativa della p.o. rispetto ai benefici attesi su una scala da 1 a 5, considerando l’andamento degli indicatori di efficacia organizzativa dallo stesso individuati nella scheda di job description definita in sede di istituzione della P.O. Il punteggio è riproporzionato con massimo di 15 punti; 4. Capacità di valutare i collaboratori: La valutazione di questo elemento si basa su due specifici indicatori: Sistema di Misurazione e Valutazione della ella Performance a cura dell'OIV 18 4.1 Capacità di differenziare i giudizi: il dirigente si esprime utilizzando una scala da 1 a 5 sulla capacità della P.O. di differenziale le valutazioni relative ai dipendenti direttamente gestiti. A tale proposito il dirigente dovrà prendere in considerazione: - l'indice di varianza delle valutazioni - la curva di distribuzione delle valutazioni espresse dalla P.O. nell'ambito della struttura coordinata - eventuali motivazioni prodotte dalla P.O. rispetto alle valutazioni assegnate - informazioni relative ai ricorsi promossi dai dipendenti ecc; 4.2 Rispetto del ciclo di gestione della performance: il dirigente si esprime utilizzando una scala da 1 a 5 valutando la capacità della P.O. di rispettare la tempistica e delle modalità di attuazione del ciclo della performance (condivisione Obiettivi, realizzazione incontri con il personale, colloqui di valutazione ecc capacità di individuare aree di miglioramento) ll primo indicatore ha peso relativo pari al 30%, ed il secondo ha peso relativo pari al 70%. per valutare questo elemento al Dirigente viene fornito un dato statistico relativo all’indice di varianza delle valutazioni espresse direttamente dalla PO. RISPETTO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE Punteggio ottenuto Punteggio pesato 5 7 4 5,6 3 4,2 2 2,8 1 1,4 CAPACITA' DI DIFFERENZIARE I GIUDIZI Punteggio ottenuto Punteggio pesato 5 3 4 2,4 3 1,8 2 1,2 1 0,6 5. Competenze manageriali e professionali le quali si distinguono in 3 indicatori ed il punteggio attribuito si ottiene riparametrando la media delle valutazioni su 20 (punteggio massimo). 5.1 Capacità Organizzative e di coordinamento Si valuta: - la capacità di gestire efficacemente le attività proprie e degli altri, in funzione delle risorse e del tempo a disposizione, al fine di garantire lo svolgimento efficace ed efficiente delle attività,il raggiungimento degli obiettivi e di un risultato globale, integrato, collettivo e positivo. Sistema di Misurazione e Valutazione della ella Performance a cura dell'OIV 19 - la capacità capacità di armonizzare il proprio operato con le attività degli altri, coordinando i propri collaboratori verso obiettivi comuni e coordinandosi con gli obiettivi degli altri settori e servizi Comportamenti rappresentativi Definisce i piani d’azione in termini di risorse e tempi Promuove la collaborazione all’interno del proprio gruppo di lavoro, coordinando le diverse attività in modo integrato, in un’ottica di processo e di interdipendenza tra le parti Coordina i propri dipendenti, utilizzando il dialogo, lo scambio di informazioni e il confronto continuo quali strumenti per sostenere una linea organizzativa comune. Definisce con i collaboratori obiettivi e piani d’azione da intraprendere, Ripartisce ed assegna obiettivi e compiti in funzione del tempo e ne monitora l'andamento Collabora con gli altri servizi / unità promuovendo relazioni efficaci, produttive e di scambio reciproco 5.2 Orientamento al Risultato e Problem Solving Si valuta: la capacità della Posizione Organizzativa/Alta professionalità di indirizzare costantemente la propria e l'altrui attività al conseguimento degli obiettivi previsti e l'interesse di misurarsi con uno standard d’eccellenza. - la capacità di organizzare sistematicamente gli elementi costitutivi di un problema o di fare confronti sistematici fra diversi aspetti e caratteristiche, di stabilire rapporti di priorità, identificare ordini cronologici e rapporti causa – effetto; la capacità di usare il ragionamento creativo, concettuale o induttivo, al fine di proporre soluzioni concrete di fronte ad una specifica problematica. La capacità di trovare soluzioni operative razionali efficaci. Comportamenti rappresentativi Dimostra una tensione per ottenere il massimo dei risultati dal minimo impiego di risorse (risultati per unità tempo-risorse-strumenti) Si applica costantemente per raggiungere ciò che deve essere ottenuto effettuando analisi di efficacia ed efficienza Effettua un monitoraggio analitico dell’avanzamento lavori, dello stato dell’arte di obiettivi e progetti affidati Elabora soluzioni razionali ed innovative per risolvere problematiche straordinarie, tenendo sempre in considerazione le priorità Analizza le situazioni prevedendo in anticipo i possibili ostacoli e le azioni correttive da adottare Mantiene un approccio analitico e propositivo di fronte alle difficoltà 5.3 Propensione all’innovazione ed al miglioramento continuo Si valuta la capacità/attitudine a ricercare soluzioni innovative ed efficaci non riferite a schemi tradizionali o già adottati, allo scopo di cogliere opportunità di miglioramento o di raggiungere, individualmente o in gruppo, gli obiettivi prefissati. La capacità di Sistema di Misurazione e Valutazione della ella Performance a cura dell'OIV 20 ampliare i possibili approcci alle situazioni e ai problemi, immaginando e producendo idee alternative al fine di cogliere nuove opportunità o realizzare gli obiettivi dati. Comportamenti rappresentativi Individua nuove modalità di analisi e sviluppa nuove tecniche e modi di lavoro migliorativi rispetto alla situazione precedente Produce idee originali dalle quali trarre spunti applicativi Riconosce ed accetta le idee innovative degli altri Riesce ad ampliare i possibili approcci alle situazioni ed ai problemi, verificando la fattibilità delle idee o della soluzione individuata In sintesi il punteggio massimo finale, pari a 100 è cosi suddiviso: 1.Obiettivi di PDO (attività strutturale e di sviluppo) 2.Indicatori di performance dell’unità organizzativa 3. Qualità del contributo individuale alla performance organizzativa 4.Capacità di valutare i collaboratori 5.Competenze manageriali e professionali max 50 max 5 max 15 max 10 max 20 SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLE P.O. Cognome e nome: Servizio: Unità gestita: Anno: OBIETTIVI DI PDO PESO % RAGGIUNGIMENTO PUNTEGGIO PESATO 1 2 3.... totale Riparametrato su base 50 Indicatori di performance del servizio ITEM Andamento di serie storiche di indicatori di performance relativi all’unità organizzativa presidiata PUNTEGGIO 1 2 3 4 5 Punteggio massimo 5 Qualità del contributo individuale alla performance organizzativa del Servizio ITEM PUNTEGGIO Efficacia organizzativa della p.o. rispetto ai benefici attesi 1 2 3 4 5 Riparametrato su base 15 Capacità di valutare i collaboratori ITEMS PESO PUNTEGGIO Capacità di differenziare i giudizi 30,00 1 % 2 3 4 5 Rispetto del ciclo di gestione della performance 70,00 1 % 2 3 4 5 Punteggio massimo 10 Competenze manageriali e ITEMS Sistema di Misurazione e Valutazione della ella Performance a cura dell'OIV PUNTEGGIO 21 professionali Capacita’ organizzative e di coordinamento (*) 1 2 3 4 5 Orientamento al risultato e problem solving 1 2 3 4 5 Propensione all’innovazione ed al miglioramento continuo 1 2 3 4 5 Riparametrato su base 20 TOTALE PUNTEGGIO SCHEDA (*)Valutazione espressa dal Dirigente anche sulla base degli esiti dell'indagine di clima Organizzativo dell'Unità. Giudizio complessivo ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ Obiettivi/ambiti di miglioramento ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ Eventuali osservazioni del dipendente ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ _________________________________________________________________ Data di compilazione _____________________ Firma del Dirigente __________________ Personale dipendente La misurazione e la valutazione del personale dipendente sono affidate al dirigente di servizio e alle Posizioni Organizzative; il dirigente nell’esprimere la valutazione può farsi coadiuvare dai funzionari che hanno diretto contatto con i dipendenti. La valutazione si basa: 1. Grado di raggiungimento degli obiettivi individuali o di gruppo legati all'unità o al servizio definiti dal PDO. Si calcola la % di raggiungimento e si determina il punteggio finale dalla media dei punteggi riparametrata su 40; 2. Contributo individuale alla performance organizzativa dell’unità di appartenenza con la quale si intende misurare il contributo del singolo dipendente rispetto ai risultati raggiunti dal gruppo di lavoro nel quale è collocato. La valutazione è espressa dal Dirigente su una scala da 1 a 5. Il punteggio è riparamentrato su 10. 3. Comportamenti organizzativi e competenze dimostrate come modalità attraverso cui il dipendente realizza la propria attività. Vengono considerati 4 ambiti: • Ambito gestionale: inteso come la capacità del dipendente di organizzare e gestire in autonomia il proprio lavoro e valutato su due specifici indicatori; Sistema di Misurazione e Valutazione della ella Performance a cura dell'OIV 22 -IMPEGNO ED AFFIDABILITA': si valuta la capacità di svolgere la propria attività con impegno e costanza in linea con gli indirizzi dell'amministrazione, mantenendo gli impegni che sono stati assegnati; la capacità di rispettare le scadenze, sapendo riconoscere le priorità rispetto ai compiti da svolgere, di portare a termine il proprio lavoro in modo autonomo; Comportamenti rappresentativi: - prende in carico ciò che gli viene richiesto e si adopera per realizzarlo - dimostra capacità di autogestirsi, programmando il proprio lavoro in modo tale da rispettare le scadenze -prende decisioni tenendo conto delle indicazioni ricevute -è consapevole delle responsabilità del proprio lavoro, delle risorse affidate e degli strumenti utilizzati - Rispetta le scadenze, sapendo riconoscere le priorità rispetto ai compiti da svolgere - Mantenere un livello di coinvolgimento e attenzione costante nelle attività affidate per le cat D definisce in modo chiaro gli obiettivi e promuove autonomia nei propri collaboratori esercitando adeguatamente la delega, pur effettuando un controllo efficace sui risultati raggiunti -ATTENZIONE ALLA QUALITA PER LA SODDISFAZIONE DELL'UTENZA: si valuta la capacità di perseguire una gestione quotidiana coerente alle esigenze dell’utenza, che garantisca buona qualità e tempestività anche a fronte di un contesto organizzativo complesso e dinamico Comportamenti rappresentativi: - Fornisce prestazioni prive di errori significativi ed un lavoro preciso tempestivo, non lacunoso curato in tutti i suoi aspetti; - tende a dare risposte di qualità anche a fronte di situazioni non consolidate o impreviste; - cogliere le occasioni che si presentano per creare valore per l’utente, -si pone il problema del miglioramento del servizio limitando quando possibile procedure e adempimenti privi di utilità reale - Dimostra capacità di interpretare le richieste dell’utenza, fornendo risposte adeguate ai quesiti proposti dall’interlocutore; -Utilizza un linguaggio chiaro ed ha una giusta modalità di rapporto sia telefonica che diretta • Ambito innovativo: inteso come la capacità del dipendente di lavorare in modo flessibile proponendo soluzioni migliorative ed innovative e valutato su due indicatori specifici. -ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI ORGANIZZATIVI E ALLE ESIGENZE DI FLESSIBILITA: si valuta la capacità di lavorare efficacemente in un’ampia gamma di situazioni, con persone diverse; essere flessibili alle modifiche relative all’organizzazione del lavoro del proprio servizio rese necessari dal mutamento delle condizioni di contesto: Comportamenti rappresentativi: - applica in modo flessibile regole o procedure per realizzare gli obiettivi dell’ente - cambia il proprio modo di lavorare per adattarsi alla situazione; -riesce a fronteggiare emergenze o imprevisti durante lo svolgimento dei compiti affidati; - mostra disponibilità a svolgere mansioni diversificate nell’ambito del proprio profilo professionale; - ha un atteggiamento di apertura nei confronti di attività procedure e strumenti innovativi; Sistema di Misurazione e Valutazione della ella Performance a cura dell'OIV 23 - accetta il cambiamento cercando di sfruttare le innovazioni introdotte per svolgere meglio il proprio lavoro; - e’ flessibile nell’orario/sede di lavoro per adattarsi alle necessità del servizio; CAPACITA' DI PROPORRE SOLUZIONI INNOVATIVE O MIGLIORATIVE DELL'ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO: si valuta la capacità di trovare soluzioni originali ampliando i possibili approcci alle situazioni ed ai problemi; produrre idee alternative; cogliere nuove opportunità per realizzare gli obiettivi dati Comportamenti rappresentativi: – - individua nuove modalità di analisi, sviluppa nuove tecniche e modi di lavoro - elabora soluzioni diversificate - dimostra consapevolezza del problema di ottimizzazione dei flussi di lavoro e capacità di organizzarli e migliorarli in termini di efficacia e/o efficienza Ricerca strumentazioni e metodologie innovative per semplificare l’attività - si adopera per supportare i colleghi all’utilizzo di nuove tecnologie o modalità • Ambito Relazionale: inteso come la capacità del dipendente di relazionarsi efficacemente in ogni contesto lavorativo e valutato attraverso due specifici indicatori; - COOPERAZIONE E INTEGRAZIONE: si valuta la capacità di operare in contesti organizzativi e culturali eterogenei per contribuire alla realizzazione delle attività dell’ente sia nell’ambito della propria unità/ servizio che nell’ambito di servizi diversi; comprendere i rispettivi obiettivi ed approcci, coordinare i propri comportamenti con quelli degli altri Comportamenti rappresentativi: - comprende la necessità di cooperazione per la realizzazione degli obiettivi dell’unità/servizio - lavora consapevolmente ed attivamente alla costruzione di un rapporto con i colleghi, cercando di evitare conflitti - integrare le proprie energie con quelle degli altri, valorizza le opinioni e le azioni di ciascuno - è disponibile nei confronti dei colleghi e tiene conto delle esigenze del contesto, anche sostituendosi ad essi quando necessario e possibile - informa i colleghi sui processi e condivide le informazioni utili o rilevanti - sviluppa i rapporti sulla base del dialogo e dell’ascolto dei colleghi - collaborare con i colleghi per concretizzare i risultati - CAPACITA' DI OPERARE IN GRUPPO: si valuta la capacità di contribuire ai risultati del gruppo di lavoro integrando la propria azione con quella degli altri componenti del gruppo; partecipare con serietà efficacia e costanza ai lavori del gruppo Comportamenti rappresentativi: - partecipa in modo attivo con costanza e interesse,a gruppi di lavoro cercando di interiorizzare l’obiettivo del gruppo e di farlo proprio - diffonde le informazioni rilevanti o utili al gruppo - condivide le responsabilità e accetta l’assegnazione dei compiti e dei ruoli mantenendo l’integrazione del gruppo; - realizza con puntualità e precisione i compiti affidati al gruppo Sistema di Misurazione e Valutazione della ella Performance a cura dell'OIV 24 • Orientamento alla Performance inteso come l'attenzione costante del dipendente al raggiungimento degli obiettivi e delle attività assegnategli e valutato su due specifici indicatori - GRADO DI AUTONOMIA E CAPACITA' DI ORGANIZZAZIONE DEL PROPRIO LAVORO: si valuta la capacità di gestire la propria attività lavorativa indipendentemente dalla presenza di istruzioni operative, in funzione del tempo e delle risorse a disposizione. Comportamenti rappresentativi: - Gestisce la propria attività in funzione degli obiettivi organizzativi del tempo e delle risorse a disposizione - svolge una prestazione efficace in modo autonomo - si assume la responsabilità del lavoro svolto nell'ambito del proprio ruolo - ORIENTAMENTO AL RISULTATO: si valutala capacità di indirizzare costantemente la propria e l'altrui attività al conseguimento degli obiettivi previsti. L’interesse di misurarsi con uno standard d’eccellenza Comportamenti rappresentativi: - Persevera nel raggiungimento dell’obiettivo assegnato, nonostante le criticità di percorso - Individua e si concentra sugli aspetti salienti del lavoro senza disperdere energie e tempo in aspetti marginali (focalizzazione sul risultato e non sulle singole fasi del processo) - Si applica costantemente a massimizzare i risultati con il minimo impiego di risorse I comportamenti organizzativi e le competenze dimostrate vengono valutati con una scala da 1 a 100 sulla base della seguente griglia di valutazione: Comportamento al livello critico il comportamento è spesso al di sotto dello da 0 a 50 standard richiesto e da' poche garanzie di continuità. Richiede uno sforzo significativo di miglioramento e di sviluppo. Comportamento al livello Adeguato il comportamento si esprime ad un livello di da 51 a 70 norma in linea con lo standard richiesto, ma non costituisce un vero punto di forza della persona e va in generale sviluppato. Comportamento al livello Buono il comportamento si mantiene sempre in linea da 71 a 90 con lo standard richiesto, fa parte delle aree caratteristiche della persona ed è espresso con un soddisfacente livello di sicurezza e stabilità Comportamento al il comportamento è spesso sopra lo standard da 91 livello Eccellente richiesto e rappresenta una delle aree di 100 eccellenza della persona. È espresso con un costante livello di sicurezza. Rispetto a questo comportamento la persona è un punto di riferimento stabile Sistema di Misurazione e Valutazione della ella Performance a cura dell'OIV 25 a Il Punteggio finale della qualità del contributo individuale alla performance organizzativa si ottiene dalla media dei punteggi assegnati ai singoli indicatori riparametrata su 50. In sintesi il punteggio massimo conseguibile dal dipendente, pari a 100 è cosi suddiviso: Obiettivi individuali o di gruppo max 40 Qualità del contributo individuale alla performance organizzativa max 10 Comportamenti Organizzativi e competenze dimostrate max 50 Sistema di Misurazione e Valutazione della ella Performance a cura dell'OIV 26 SCHEDA DI VALUTAZIONE DEI DIPENDENTI Cognome e nome: Servizio: Unità di appartenenza: Anno: OBIETTIVI INDIVIDUALI PREVISTI NEL PDO O DI GRUPPO % RAGGIUNGIMENTO PUNTEGGIO 1 2 3..... MEDIA Riparametrato su base 40 CONTRIBUTO INDIVIDUALE ALLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA 1 2 3 4 5 Riparametrato su base 10 COMPORTAMENTI ORGANIZZATIVI E COMPETENZE DIMOSTRATE AMBITO AMBITO GESTIONALE AMBITO INNOVATIVO AMBITO RELAZIONALE Critico 0-50 ITEMS Adeguato 51-70 Buono 71-90 Eccellente 91-100 Impegno ed affidabilità Attenzione alla qualità per la soddisfazione dell'utente Adattamento ai cambiamenti organizzativi Capacità di proporre soluzioni innovative o migliorative Cooperazione ed integrazione Capacità di operare in gruppo ORIENTAMENTO Grado di autonomia e capacità organizzazione del proprio lavoro ALLA PERFORMANCE Orientamento al risultato di MEDIA Riparametrato su base 50 Totale valutazione Giudizio complessivo ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ Obiettivi/ambiti di miglioramento ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ Eventuali osservazioni del dipendente Sistema di Misurazione e Valutazione della ella Performance a cura dell'OIV 27 _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ ___________________ Data di compilazione _____________________ Data di consegna al dipendente _____________________ Firma del Valutatore __________________ Firma del Dipendente __________________ Personale dei servizi educativi Per il personale dei servizi educativi è necessario contestualizzare gli elementi di valutazione e le modalità di gestione del processo valutativo in considerazione della specificità delle figure professionali da valutare, dell'organizzazione del lavoro all'interno dei servizi che si svolge in équipe educative e dell'impossibilità materiale per i soggetti valutatori di osservare quotidianamente i comportamenti individuali. Per questo personale di norma viene fatta una valutazione di gruppo ad opera di diversi soggetti anche se poi il responsabile formale della valutazione è il dirigente/posizione organizzativa di riferimento. I soggetti che intervengono nel processo valutativo sono: 1) il coordinatore pedagogico che segue l'équipe educativa; 2) il dirigente del Servizio 3) la posizione organizzativa responsabile dell'unità Infanzia; alcuni rappresentati dello staff amministrativo. La valutazione viene fatta di norma utilizzando il metodo dell'incidente critico. Quello che infatti si riesce a rilevare da parte del gruppo di valutatori è lo scostamento rispetto alla performance medio alta che in generale caratterizza le équipe educative in positivo o in negativo dovuta al presentarsi di determinati ' incidenti critici' (es. lamentele da parte delle famiglie rispetto ad una determinata insegnante, rilevazione da parte del coordinatore pedagogico di scarso apporto all'interno del team di lavoro; rilevazione da parte degli uffici di scarsa collaborazione, casi particolari in cui l'insegnante si è particolarmente distinta di fronte a situazioni critiche o nell'elaborazione di progetti educativi speciali ecc.). Alla luce delle considerazioni qui effettuate per questo personale la valutazione verrà effettuata sulla base dei seguenti criteri: 1. Grado di raggiungimento degli obiettivi individuali o di gruppo legati all'unità o al servizio definiti dal PDO. Si calcola la % di raggiungimento e si determina il punteggio finale dalla media dei punteggi riparametrata su 40; 2. Contributo individuale alla performance organizzativa dell’unità di appartenenza con la quale si intende misurare il contributo del singolo dipendente rispetto ai risultati raggiunti dall'unità di appartenenza. Rispetto a questo elemento la valutazione verrà espressa utilizzando il metodo dell'incidente critico come spora esplicitato. La valutazione è espressa dal Dirigente su una scala da 1 a 5. Il punteggio è riparamentrato su 10. Sistema di Misurazione e Valutazione della ella Performance a cura dell'OIV 28 3. Comportamenti organizzativi e competenze dimostrate come modalità attraverso cui il dipendente realizza la propria attività. Per il personale docente vengono considerati 3 ambiti: • Ambito del contesto educativo: - capacità di gestire la relazione con il bambino ovvero capacità di relazionarsi con il gruppo sezione e con i singoli bambini, favorendo l'espressione personale di ogni bambino, da una parte, e positive dinamiche comunicative di gruppo dall'altra. Implica, in particolare: lettura dei bisogni differenziati dei singoli bambini e attuazione di strategie in grado di favorire i loro processi di autonomia e di autoregolazione; condivisione e capacità di rendere comprensibili per i bambini i percorsi educativi; - capacità di organizzare l'ambiente di lavoro: capacità di organizzare l'ambiente educativo della sezione e del plesso (spazi, tempi, materiali, gruppi di bambini, etc.) e le attività didattiche in modo che vengano favoriti sia i processi di autonomia dei singoli, sia i processi di cooperazione tra i bambini. • Ambito relazionale: -lavoro d'équipe : si valuta la capacità dell'insegnante di collaborare fattivamente con gli altri, superando l’ottica del lavoro parcellizzato, isolato ed individuale con particolare riferimento al lavoro d'équipe, al rapporto con gli altri uffici ed al rapporto con gli altri enti -Rapporto con le famiglie: si valuta la disponibilità e la capacità, dell'insegnante di gestire le relazioni con le famiglie specialmente nei momenti fondamentali, rendendo leggibile ai genitori il progetto educativo. • Ambito Innovativo: - Adattamento ai cambiamenti organizzativi: si valuta la capacità dell'insegnante di rinnovare le proprie metodologie di lavoro in relazione ai cambiamenti verificatisi sia nel dibattito pedagogico sull'infanzia sia nell'utenza di riferimento. Implica capacità di leggere le nuove esigenze emergenti e di dare una risposta organizzativa conseguente, facendo riferimento anche a metodologie didattiche innovative e sperimentali. - Capacità di proporre soluzioni innovative e migliorative: si riferisce, alla propositività, finalizzata ad introdurre cambiamenti migliorativi nell'organizzazione didattica e del lavoro d'équipe e alla tempestività nel proporre soluzioni e risolvere problemi Per il personale ausiliario (bambinaie, personale di cucina ecc) • Ambito gestionale - livello di coinvolgimento nell'organizzazione del lavoro: si valuta la capacità di programmare e di svolgere il proprio lavoro nel rispetto delle consegne, dei tempi e degli obiettivi prefissati mostrando una attenzione particolare ai raccordo con i colleghi; - attenzione alla qualità del lavoro svolto: si valutano l'attenzione la precisione e la ora poste nello svolgimento del lavoro; Sistema di Misurazione e Valutazione della ella Performance a cura dell'OIV 29 • Ambito relazionale - lavoro d'équipe: si valuta la capacità di collaborare fattivamente con i colleghi superando l'ottica del lavoro parcellizzato isolato ed individuale. In particolare si valuta la capacità di collaborare con il personale docente nelle attività con i bambini e nelle relazioni con le famiglie utenti secondo modalità concordate nell'équipe educativa - rapporto con gli uffici: si valuta la disponibilità al confronto e la capacità di gestire in modo propositivo e non conflittuale le relazioni con i colleghi degli uffici in particolare quelli più frequentemente contattati per le segnalazioni delle problematiche interne (ufficio addetto alle sostituzioni e gestione delle presenze – assenze, ufficio addetto agli acquisti, etc.) • Ambito Innovativo - capacità di adattamento e flessibilità: si rileva la capacità di adeguarsi ai cambiamenti organizzativi ed alle esigenze di flessibilità; - capacità di proporre soluzioni innovative e migliorative: si riferisce alla propositività finalizzata ad introdurre cambiamenti migliorativi nell'organizzazione del lavoro ed alla tempestività nel proporre soluzioni e risolvere i problemi Gli indicatori specifici previsti per il personale dei servizi educativi vengono valutati con una scala da 1 a 100 come di seguito riportata: Critico da 0 a 50 Adeguato da 51 a 70 Buono da 71 a 90 Eccellente da 91 a 100 Anche in questo caso la valutazione verrà effettuata utilizzando il metodo dell'incidente critico. Il Punteggio finale della qualità del contributo individuale alla performance organizzativa si ottiene dalla media dei punteggi assegnati ai singoli indicatori riparametrata su 50. In sintesi il punteggio massimo conseguibile dal dipendente, pari a 100 è cosi suddiviso: Obiettivi individuali o di gruppo max 40 Qualità del contributo individuale alla performance organizzativa max 10 Comportamenti Organizzativi e competenze dimostrate max 50 Sistema di Misurazione e Valutazione della ella Performance a cura dell'OIV 30 SCHEDA DI VALUTAZIONE PERSONALE SERVIZI EDUCATIVI - DOCENTI Cognome e nome: Servizio: Unità di appartenenza: Anno: OBIETTIVI INDIVIDUALI PREVISTI NEL PDO O DI GRUPPO % RAGGIUNGIMENTO PUNTEGGIO 1 2 3..... MEDIA Riparametrato su base 40 CONTRIBUTO INDIVIDUALE ALLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA 1 2 3 4 5 Riparametrato su base 10 COMPORTAMENTI ORGANIZZATIVI E COMPETENZE DIMOSTRATE AMBITO Critico 0-50 ITEMS Adeguato 51-70 Buono 71-90 Eccellente 91-100 AMBITO DEL Capacità di gestire le relazioni con il bambino CONTESTO EDUCATIVO Capacità di gestire il contesto di lavoro AMBITO INNOVATIVO AMBITO RELAZIONALE Adattamento ai cambiamenti organizzativi Capacità di proporre soluzioni innovative o migliorative Lavoro d'equipe Rapporti con le famiglie MEDIA Riparametrato su base 50 Totale valutazione Giudizio complessivo ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ Obiettivi/ambiti di miglioramento ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ Eventuali osservazioni del dipendente _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ ___________________ Sistema di Misurazione e Valutazione della ella Performance a cura dell'OIV 31 Data di compilazione _____________________ Data di consegna al dipendente _____________________ Firma del Valutatore __________________ Firma del Dipendente __________________ Sistema di Misurazione e Valutazione della ella Performance a cura dell'OIV 32 SCHEDA DI VALUTAZIONE PERSONALE SERVIZI EDUCATIVI – Personale ausiliario (bambinaie e personale di cucina) Cognome e nome: Servizio: Unità di appartenenza: Anno: OBIETTIVI INDIVIDUALI PREVISTI NEL PDO O DI GRUPPO % RAGGIUNGIMENTO PUNTEGGIO 1 2 3..... MEDIA Riparametrato su base 40 CONTRIBUTO INDIVIDUALE ALLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA 1 2 3 4 5 Riparametrato su base 10 COMPORTAMENTI ORGANIZZATIVI E COMPETENZE DIMOSTRATE AMBITO AMBITO GESTIONALE AMBITO INNOVATIVO AMBITO RELAZIONALE Critico 0-50 ITEMS Adeguato 51-70 Buono 71-90 Eccellente 91-100 Livello di coinvolgimento nell'organizzazione del lavoro Attenzione alla qualità del lavoro svolto Capacità di adattamento e flessibilità Capacità di proporre soluzioni innovative o migliorative Lavoro d'equipe Rapporti con gli uffici MEDIA Riparametrato su base 50 Totale valutazione Giudizio complessivo ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ Obiettivi/ambiti di miglioramento ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ Eventuali osservazioni del dipendente _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ ___________________ Sistema di Misurazione e Valutazione della ella Performance a cura dell'OIV 33 Data di compilazione _____________________ Data di consegna al dipendente _____________________ Firma del Valutatore __________________ Firma del Dipendente __________________ Dipendenti a tempo determinato Per il personale a tempo determinato, verrà utilizzata la stessa scheda prevista per il personale di Ruolo. Decorrenza Il Sistema di misurazione e valutazione della performance verrà utilizzato a decorrere dall'anno 2013 (valutazione finale effettuata nell'anno 2014) Per quanto riguarda il personale dei servizi educativi la valutazione verrà effettuata con riferimento all’anno scolastico (1 settembre – 31agosto), di conseguenza per tale personale il primo anno di applicazione sarà l'anno scolastico 2013 – 2014. Sistema di Misurazione e Valutazione della ella Performance a cura dell'OIV 34 (Allegato 1) VALUTAZIONE PRESTAZIONE DIRIGENTI ANNO____________ SCHEDA DI VALUTAZIONE ASSESSORE DI RIFERIMENTO ASSESSORE DIRIGENTE AREA DATA 1. PROBLEM SOLVING STRATEGICO PUNTEGGIO 1 Competenza critica 2 Competenza sufficiente Il Dirigente supporta efficacemente il vertice politico nella definizione degli obiettivi e delle linee strategiche. Utilizza un approccio analitico e buone capacità innovative quando gli vengono sottoposte problematiche straordinarie. 3 Competenza discreta Il Dirigente possiede una visione complessiva del contesto di riferimento in cui opera che gli permette di prevedere i possibili ostacoli da superare per realizzare le linee strategiche; individua e sostiene soluzioni innovative in funzione delle priorità. 4 Competenza buona 5 Competenza ottima 2. ORIENTAMENTO ALLA PERFORMANCE PUNTEGGIO Il Dirigente non presidia con continuità la realizzazione degli obiettivi dell'area ottenendo risultati non sempre in linea con gli obiettivi programmati. Mostra rigidità nella gestione delle attività e scarsa propensione al cambiamento. 1 Competenza critica 2 Competenza sufficiente Il Dirigente coordina la propria struttura in funzione del raggiungimento degli obiettivi programmati riportando a volte ritardi nella tempistica e variazioni nei programmi. Non si mostra proattivo nei processi di cambiamento ma non si oppone quando gli vengono proposti. 3 Competenza discreta Il Dirigente dimostra una tensione continua al raggiungimento degli obiettivi, al rispetto della tempistica delle fasi e dei costi programmati. Adatta il proprio modo di agire ai cambiamenti organizzativi e del contesto ambientale e sostiene i processi di cambiamento all'interno dell'area. 4 Competenza buona 5 Competenza ottima Il Dirigente supporta il vertice politico nella definizione degli obiettivi e delle linee strategiche solo se sollecitato fornendo dati non sempre in maniera analitica e strutturata. Quando gli vengono sottoposte problematiche straordinarie tende a perdere di vista le priorità e non sempre riesce ad elaborare soluzioni innovative. Sistema di Misurazione e Valutazione della ella Performance a cura dell'OIV 35 Sistema di Misurazione e Valutazione della ella Performance a cura dell'OIV 36