Il posto giusto per incontrare i protagonisti del modello agro
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Il posto giusto per incontrare i protagonisti del modello agro
Dal 26 al 29 ottobre le Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona Il posto giusto per incontrare i protagonisti del modello agro-zootecnico italiano Cremona, 5 ottobre 2016 CremonaFiere si è affermata da anni come il principale polo espositivo e commerciale in campo agrozootecnico grazie alle Fiere Zootecniche Internazionali, il più importante appuntamento italiano per il settore e uno dei primi tre a livello mondiale recentemente riconosciuto dal Ministero dello Sviluppo Economico come “ambasciatore” del Made in Italy nel mondo. I numeri delle Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona - 850 marchi internazionali presenti in esposizione - oltre 60mila visitatori, di cui quasi 4mila provenienti dall'estero - un programma di eventi con più di 70 appuntamenti e 250 relatori specializzati - 20 delegazioni ufficiali di operatori esteri provenienti da 16 Paesi. Per l'edizione 2016 è già stata confermata la presenza di numerose delegazioni in rappresentanza di Paesi dell'Europa del Nord e Centrale (Svezia e Germania, e poi Polonia, Ucraina, Romania e Bulgaria) e di Paesi ex sovietici quali l'Azerbaijan, il Kazakhstan e l'Uzbekistan, ma anche del Nord Africa (Marocco e Tunisia) e ancora di Iran e Argentina. La Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona si articolano in quattro specifici ambiti: 71^ Fiera Internazionale del Bovino da Latte - L’unica Manifestazione fieristica in Italia specializzata sulla zootecnia da latte, e uno delle più importanti al mondo per il settore. Oltre all’esposizione dei migliori marchi internazionali di attrezzature e servizi per la zootecnia da latte e l’agricoltura, ospita ogni anno la Mostra Nazionale di Razza Frisona, che vede la partecipazione di oltre 400 campionesse di razza. 20^ Rassegna Suinicola di Cremona - Il solo Salone della suinicoltura italiana, nella zona che presenta la più alta concentrazione di grandi allevamenti e di industrie per la trasformazione. Uno strumento di lavoro utile ed efficace per gli allevatori italiani, soprattutto in un momento difficile come quello che ancora affligge il settore. 6^ Expocasearia - Un Salone in continua crescita, grazie alle sempre maggiori opportunità offerte dalla trasformazione del latte in azienda. Focalizzata sulle attrezzature e i sistemi di produzione e commercializzazione dei derivati del latte (formaggi, ma anche gelati), Expocasearia è uno strumento indispensabile per chi vuole sfruttare questa nuova opportunità di reddito per le aziende. 4^ International Poultry Forum - Un appuntamento dedicato all’avicoltura con i maggiori specialisti internazionali per confrontarsi sulle novità tecniche, veterinarie, e di mercato. Un evento che sta acquisendo un’importanza sempre maggiore all’interno delle Fiere Zootecniche, anche dal punto di vista espositivo. Le aree speciali per mettere in evidenza le nuove opportunità Le Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona sono riconosciute come la vetrina più qualificata per la presentazione del modello produttivo italiano in ambito agro-zootecnico, che aggrega una articolata e complessa rete professionale ed economica che mette in collegamento agricoltura, allevamento e alimentazione. Il modello è il risultato di un lavoro sinergico di stampo sia artigianale sia industriale: l'intera filiera, infatti, poggia le sue basi su una consolidata tradizione di 'saper fare' che si rinnova costantemente attraverso la ricerca tecnologica e scientifica. All'interno degli spazi fieristici vengono riservati spazi-focus a tre specifiche tematiche (innovazioni lattiero-casearie, agro-zootecnia biologica, novità in ambito tecnologico) per uno sguardo approfondito sulle nuove frontiere dell'agro-zootecnia: MILK VILLAGE - Presente per il secondo anno consecutivo alle Fiere Zootecniche, è un’area speciale focalizzata sulle innovazioni tecniche e tecnologiche nel settore lattiero-caseario: nuovi spunti proposti agli operatori professionali per sviluppare nuovi business. Il Milk Village ospita uno spazio espositivo dove è possibile scoprire i sistemi e le soluzioni più innovative della filiera del latte con un programma di workshop e dimostrazioni pratiche sui temi più attuali del settore realizzati grazie al contributo scientifico delle più qualificate associazioni, istituzioni e centri di ricerca. BIO VILLAGE - Oggi, in un momento complesso per l’agricoltura e la zootecnia, che non vede riconosciuto dal punto di vista economico il grande lavoro delle aziende e la qualità del modello produttivo italiano, la conversione al biologico rappresenta una interessante opportunità. Il Bio Village, novità delle Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona 2016, ospiterà spazi in cui gli espositori delle Fiere Zootecniche potranno presentare particolari soluzioni e sistemi per l’agricoltura e l’allevamento bio, e un’area workshop in cui approfondire i temi più attuali del settore. I workshop saranno realizzati in collaborazione con le più qualificate istituzioni e i migliori centri di ricerca. TECHNO VILLAGE - Questa nuova area allestita all’interno delle Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona è un'area pensata per rispondere all’esigenza delle aziende espositrici di presentare nel migliore dei modo le loro novità e per proporre ai visitatori, riunite in un’unica sede, le novità tecniche e le soluzioni più innovative ed efficienti nel campo dell’agricoltura e della zootecnia. Durante le giornate di manifestazione, tra gli eventi in programma, si terranno gli Stati Generali della Suinicoltura: è uno dei momenti centrali delle Fiere Zootecniche, nel cui ambito verrà ufficialmente presentata la “Carta di Cremona”, documento ispirato da CremonaFiere per la salvaguardia della sicurezza alimentare dei cittadini, del benessere degli animali, dell'ambiente e a difesa del modello produttivo agricolo, zootecnico e agroindustriale italiano. Il sistema agro-zootecnico italiano: un modello produttivo da esportare Le Fiere Internazionali Zootecniche di Cremona, in programma dal 26 al 29 ottobre 2016 al Quartiere Fieristico di CremonaFiere, costituiscono l'occasione di massima visibilità internazionale per il sistema agro-zootecnico italiano, un modello di grande attualità che rappresenta un potente vettore per l'export delle imprese nazionali della filiera. L’agricoltura italiana si sta dimostrando il settore più dinamico a livello nazionale, con un’occupazione in crescita (+1,6% nell’ultimo anno) e un export che ha ormai raggiunto i 34,3 miliardi di euro. In questo contesto, la Lombardia – con la provincia cremonese protagonista assoluta – ricopre un ruolo di primo piano con: - un valore della produzione agroindustriale di 13 miliardi di euro (16% del totale italiano); - una superficie media delle aziende agricole di 18,6 ettari (il doppio del resto d’Italia e il 27% in più rispetto al resto d’Europa); - la produzione del 23% dei bovini da latte italiani;- la produzione del 47% dei suini italiani. Le Fiere Internazionali Zootecniche di Cremona rappresentano una vetrina di grande visibilità per l'intero comparto: a partire dalle genetica, i cui enormi progressi sono l'esito del lavoro svolto all'interno di università e centri di ricerca, per arrivare al settore mangimistico, che da solo vale 6 miliardi di euro e garantisce una produzione fortemente orientata alla varietà e all'efficienza nutrizionale. Non meno importante è il comparto delle attrezzature agricole, che eccelle nella produzione di macchinari e nelle soluzioni gestionali per le attività allevatoriali: un mercato che vale attualmente 1 miliardo e 100mila euro e si attesta al terzo posto in Europa. Nuovi impulsi infine arrivano pure dai macchinari per la trasformazione del latte, sempre più evoluti ed efficienti, con attrezzature di ultima generazione di dimensioni particolarmente ridotte che consentono la produzione di derivati del latte in loco e in totale autonomia. L'incessante ricerca qualitativa che contraddistingue il sistema italiano si esprime anche nell'accuratezza dei controlli veterinari: nel nostro Paese operano più di 30mila medici specializzati, chiamati a verificare puntualmente (nel 2015 il Ministero dell'Agricoltura ha effettuato 106.901 controlli) gli standard degli allevamenti nazionali. Una che può rappresentare un importante valore aggiunto, utile a legittimare l'unicità dei prodotti Made in Italy: l'Italia è il Paese con più prodotti 'distintivi' al mondo, con ben 276 certificazioni Dop e Igp e 4.886 specialità tradizionali regionali che salvaguardano la biodiversità e difendono la tradizione. Presenze di alta qualità, fidelizzazione e propensione al business: la community dell'agro-zootecnia si incontra a CremonaFiere In un’area tra le più rilevanti a livello europeo per la produzione agroindustriale, le Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona costituiscono l’appuntamento fieristico di eccellenza in Italia per la zootecnia, il più efficace strumento per entrare in contatto diretto con le maggiori imprese dell’agroalimentare nazionale. Rassegna che si caratterizza per l'elevato numero di capi presenti in esposizione ed ai concorsi, la manifestazione cremonese ha aggregato attorno alla tradizionale e storica Fiera Internazionale del Bovino da Latte altre tre rassegne settoriali che hanno reso questo evento un “unicum” nel panorama fieristico nazionale per l'agro-zootecnia. Sono gli stessi operatori professionali a confermare l’efficacia commerciale e la qualità delle Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona: ogni anno Cremona Fiere realizza un sondaggio tra gli operatori che visitano la Manifestazione e i risultati che sono emersi dalla rilevazione condotta nel corso dell'edizione 2015 danno una chiara fotografia in questo senso: - il 19% sono nuovi visitatori: sempre nuovi interlocutori per gli espositori della Manifestazione - il 48% visita la Manifestazione spinto della motivazione a sviluppare attività commerciali con fornitori attuali e nuovi fornitori: forte propensione all’acquisto dei visitatori - il 62% dei visitatori intervistati ha sviluppato, o intende sviluppare, rapporti commerciali con gli espositori: l’efficacia commerciale della Manifestazione - il 44% dei visitatori del campione è il titolare dell’azienda per cui lavora: in fiera i decisori degli acquisti e delle strategie aziendali - il 52% dei visitatori ha un’età compresa tra 20 e 44 anni: in fiera per incontrare i nuovi professionisti, il futuro dei settori coinvolti ben il 95% dei visitatori è sicuro o ritiene probabile tornare anche nel 2016: l’alta fidelizzazione dei visitatori - il 77% infine si ritiene soddisfatto o molto soddisfatto: la Manifestazione risponde alle esigenze degli operatori professionali —————————————————————————————————— Riccardo Maruti Tel. +39 0372 598 206 Cel. +39 328 056 42 32 Ufficio Comunicazione ed Eventi