12 Congressi svolti

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12 Congressi svolti
I Congressi svolti
XXVIII Convegno-Scuola AIM
Materiali
polimerici ibridi e
nanostrutturati
Gargnano, Lago di Garda (BS), 30 aprile-4 maggio 2007
Abbiamo anche quest’anno ‘archiviato’ la Scuola AIM Mario Farina con soddisfazione!
Aggiungo con sollievo, visto che si trattava della mia prima esperienza come coordinatrice. Lascio quindi i commenti a due partecipanti, premettendovi solo alcuni dati statistici e due parole sugli impegni
per i prossimi anni.
Roberta Bongiovanni
La voce del Direttore
La Scuola ha visto la partecipazione di 75 persone, provenienti da quasi tutte le regioni Italiane; il gruppone era quasi pariteticamente diviso in quote rosa e quote azzurre e, cosa abbastanza interessante,
contava 23 ricercatori dall’industria (anche aziende medio-piccole).
Si è trattato di una Scuola piuttosto grossa anche in termini di numero di lezioni (ben 31 interventi!)
e ciò ha comportato un impegno su tutta la settimana, da mattina a sera, escludendo la parentesi di
Macrogiovani nel martedì pomeriggio. Una novità è stato l’inserimento di un relatore straniero, il Prof. T.
Pinnavaia (Michigan State University) appositamente invitato a Gargnano.
LA SCUOLA 2007 IN CIFRE
Lezioni tenute
31
Partecipanti totali
75(36 M e 39 F)
Partecipanti da industrie
23
Borse di studio assegnate
25
Contributi per spese di viaggio assegnati
10
Con il sostegno del Consorzio Interuniversitario Nazionale per la Scienza e Tecnologia dei Materiali
(INSTM) sono state erogate 25 borse di studio per la partecipazione alla Scuola e 10 contributi a copertura delle spese di viaggio. Anche un paio di aziende ci hanno aiutato e si sono dichiarate disponibili per
il futuro: Leyca Microsystems e Belotti Strumenti.
Oltre a citare e ringraziare questi sponsors, devo esprimere a lettere maiuscole LA RICONOSCENZA che
io e tutta AIM deve a tutti gli oratori (lo squadrone dei 31!): hanno dedicato gratuitamente molto impegno
alla Scuola, perché si esige sempre, oltre alla presentazione, uno scritto completo della loro lezione. Ciò
permette di redigere il libro della Scuola, quest’anno un altro bel volume corposo, curato come sempre
da M. Aglietto, distribuito a tutti i partecipanti e in vendita a chi non sia potuto essere presente. Alla carta
si affianca anche quest’anno il CD dei seminari, inviato a tutti i presenti.
Per il 2008 tira aria diversa… intendo per l’argomento… Si affronterà la tematica del riciclo, che assicurerà senz’altro ampia partecipazione, magari anche da parte di ricercatori ‘più maturi’. Per il momento la
lanciamo con il titolo ‘Nuova vita per i polimeri’: cominciate a far passare la voce!!
Ah, dimenticavo… lunga vita alla Scuola.
Roberta Bongiovanni
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La voce ai partecipanti
Il Convegno-Scuola AIM M. Farina tenutosi a Gargnano dal 30 aprile al 4 maggio dal titolo “Materiali
polimerici ibridi e nanostrutturati” è stata una “grande occasione” per tutti: sia per i professori che per i
ricercatori provenienti dal mondo industriale, che per i dottorandi e i laureandi.
I recenti sviluppi delle tecnologie hanno permesso di studiare la materia a livello atomico, dischiudendo
quindi territori di multidisciplinarietà. Per poter competere in questi ambiti, risulta quindi fondamentale
una conoscenza derivante da diverse discipline e legata ad un efficace dialogo.
In quest’ottica, il Convegno-Scuola di Gargnano ha
realizzato al meglio il ruolo di “Scuola”, offrendo la
possibilità di approfondire lo studio e la ricerca
della scienza dei polimeri nanostrutturati. Nell’arco
dell’intera settimana infatti, sono stati affrontati
molteplici argomenti, spaziando dalla sintesi di
materiali polimerici nanostrutturati ottenuti sia con
approccio top-down che bottom-up, alle tecniche
analitiche idonee a caratterizzare e studiare le
nanostrutture dei nuovi materiali.
Dall’altro lato il ruolo di “Convegno” è stato realizzato offendo la possibilità ai partecipanti di discutere con i relatori sia delle tematiche affrontate durante
le lezioni, sia dei rispettivi ambiti di ricerca, al fine di promuovere la creazione di networks tra realtà
scientifiche diverse. A tale proposito la giornata dedicata a “Macrogiovani” ha fornito la possibilità ai
giovani ricercatori di presentare i propri lavori, favorendo il dibattito all’interno della Scuola.
Se si considera il Convegno-Scuola in questo duplice ruolo allora di certo può essere considerata una
“grande occasione” sia per l’approfondimento nel settore della scienza dei polimeri che per la creazione
di nuovi collaborazioni tra realtà scientifiche diverse.
Francesco Graziola
Università degli Studi di Padova
Il XXVIII convegno-scuola AIM 2007 tenutosi a Gargnano dal 30 aprile al 4 maggio ha affrontato il tema
dei materiali polimerici ibridi e nanostrutturati. Nella splendida cornice di Palazzo Feltrinelli la partecipazione attiva e numerosa di docenti universitari e ricercatori accademici e industriali, oltre che di giovani
dottorandi, assegnisti e borsisti ha permesso la riuscita e il successo dell’iniziativa. Venendo incontro alle
attuali esigenze della ricerca che ha previsto diversi finanziamenti per progetti legati alle nanotecnologie,
l’argomento trattato è stato esposto in modo completo e multidisciplinare. Gli interventi dei primi giorni
della scuola sono stati dedicati alla descrizione delle diverse tipologie di nanocariche e alla formazione
di sistemi ibridi, sia di tipo “bottom up”, in cui la fase inorganica è creata in situ all’interno della matrice organica, sia di tipo “top down”, ottenuti per aggiunta di cariche inorganiche. Accanto all’approccio
teorico sono state ampiamente discusse le tecniche sperimentali di caratterizzazione ed è, inoltre, stato
introdotto il ruolo della modellistica nella comprensione dei sistemi nanostrutturati. E’ poi stato dato
spazio a relazioni riguardanti le interessanti applicazioni di alcuni sistemi nanocompositi. A complemento
di ciò si è, infine, discusso sul problema della sicurezza legato all’utilizzo di materiali dalle dimensioni
nanometriche. Accanto all’aspetto scientifico va sottolineata la grande disponibilità che ciascun relatore
ha dimostrato nei confronti dei partecipanti, incoraggiando colloqui individuali e approfondimenti durante le giornate della scuola.
Il pomeriggio di martedì 1 maggio è stato dedicato ai giovani nella sezione Macrogiovani 2007. Un consistente numero di dottorandi, borsisti e assegnisti ha partecipato attivamente presentando i loro lavori con
una breve relazione. In tal modo è stato favorito il dibattito e lo scambio scientifico fra giovani provenienti da
contesti diversi, sia lavorativi che geografici, ponendo anche le basi per eventuali future collaborazioni.
La consueta cena “Cheese and Wine” è stata una parentesi di svago che ha favorito la socializzazione fra
i partecipanti contribuendo a creare nuove amicizie e scambi culturali.
Queste giornate di studio hanno confermato l’importanza di iniziative che possano favorire il confronto
diretto fra studenti, ricercatori e docenti operanti in contesti diversi e si auspica che le prossime edizioni
della scuola-convegno siano numerose ed altrettanto interessanti.
Roberta Peila
Politecnico di Torino
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MACROGIOVANI 2007
GIORNATE DI DISCUSSIONE
SU PROGETTI DI RICERCA
MACROMOLECOLARE
Palazzo Feltrinelli, Gargnano (Brescia), 1 maggio 2007
di Silvia Vicini, Elisabetta Princi, Simona Losio, Sabrina Carroccio, Luciano Falqui
C
ome ogni anno, nella splendida cornice di
Palazzo Feltrinelli si è svolta la giornata
dedicata ai giovani macromolecolari italiani. In realtà quest’anno una piacevole novità è
stata la partecipazione di dottorandi spagnoli che
hanno dato un tocco di internazionalità all’evento.
Come noto, nell’AIM batte un cuore giovane, e
ne sono conferma le diverse iniziative organizzate
per promuovere incontri fra giovani ricercatori nel
campo delle macromolecole e in particolar modo,
Macrogiovani che ne costituisce l’evento cardine.
Obiettivo dell’incontro è quello di promuovere un
dibattito e favorire lo scambio culturale fra giovani, provenienti da contesti lavorativi e geografici
diversi, operanti nel settore dei polimeri, avendo
come base le ricerche che, a diverso titolo, essi
conducono nelle università, nel CNR o nell’industria. Protagonisti della giornata sono quindi
giovani tecnici, neolaureati, dottorandi, specializzandi, assegnisti di ricerca, borsisti e laureandi,
che hanno avuto modo di scambiarsi le proprie
esperienze e di discutere i temi scientifici dei propri studi.
A tal fine è stata prevista una sessione poster
allestita per tutta la durata della XXVIII Scuola “M.
Farina”. In questo modo i ventidue Macrogiovani
2007 hanno potuto presentare i propri lavori,
dando anche modo a tutti i partecipanti della
Scuola di poter visionare i loro contributi scientifici. Martedì 1 Maggio dalle ore 15,00 alle 19,30
ciascun relatore ha presentato le tematiche su cui
lavora ed i risultati più importanti della propria
ricerca, con un breve intervento orale della durata
di circa 10 minuti. I partecipanti provenivano da
università o centri CNR, questo ha messo ancora
una volta in evidenza come sia difficile coinvolgere
i giovani che lavorano in una realtà industriale in
eventi di questo tipo. Un particolare ringraziamento va a tutti i ragazzi che, mentre al di fuori
dell’aula si respirava aria di festa, sono rimasti ad
ascoltare entusiasti e interessati tutte le relazioni.
Gli argomenti trattati vertevano soprattutto su i
materiali ibridi e nanostrutturati, argomento del
Convegno Scuola di quest’anno. L’omogeneità dei
contributi presentati ha reso possibile un vivace
confronto tra gli oratori, che in alcuni casi, a causa
dei tempi strettissimi per il dibattito, è continuato
fuori dall’aula. Durante le esposizioni, ha avuto
luogo un breve sondaggio su come presentare i
poster: autore è chi presenta o tutto il gruppo di
ricerca?
Il 65% dei partecipanti preferisce presentare tutti
gli autori del lavoro. Il resto, ha risposto con
indecisione e solo pochi hanno preferito la scelta
dell’autore unico. La giornata ha prodotto un testo
contenente tutti gli abstract che è stato distribuito
ai partecipanti. Quest’anno a differenza delle scorse edizioni, il Consiglio Direttivo di AIM ha deciso
di premiare il miglior poster presentato, in termini
di qualità scientifica e chiarezza espositiva. La
scelta è stata particolarmente difficile dato che la
maggior parte dei poster possedevano i requisiti
richiesti dal comitato scientifico. Anche le relazioni presentate sono state particolarmente interessanti e ben organizzate sia a livello espositivo
che di tempi. Il premio assegnato, ha sicuramente
superato le aspettative del vincitore dott. Fabio
Paris, trattandosi dell’iscrizione gratuita al XVIII
Convegno Italiano di Scienza e Tecnologia delle
Macromolecole che, si terra a Catania dal 16 al 20
Settembre 2007. A conclusione della giornata, il
Presidente dell’AIM Prof. Pirozzi, è intervenuto per
salutare i partecipanti, ringraziarli e assegnare il
premio (foto a pag. 56).
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L’ottima riuscita dell’iniziativa è stata resa possibile non solo dalla brillante adesione dei partecipanti, ma anche dalla capacità organizzativa del
Consiglio Direttivo dell’AIM, (Beniamino Pirozzi,
Università, Napoli; Riccardo Pò, Polimeri Europa,
Ist. Donegani, Novara; Maurizio Galimberti,
Consulente Industriale, Milano; Daniele Caretti,
Università, Bologna; Silvia Destri, ISMAC-CNR,
Sez. di Milano; Concetto Puglisi, ICTP-CNR, Sez.
di Catania; Piero Sozzani, Università, Milano);
dalla Commisione Giovani dell’AIM (Loris Giorgini,
Università, Bologna; Silvia Vicini, Università,
Genova; Elisabetta Princi, Università, Genova;
Sabrina Carroccio, CNR, Catania; Luciano Falqui,
Sicarb, Siracusa; Simona Losio, CNR, Milano);
dal Prof. Mauro Aglietto dell’Università di Pisa,
segretario amministrativo e responsabile editoriale
dell’AIM e dal Prof. Enrico Pedemonte dell’Università di Genova e Prof.ssa Roberta Bongiovanni del
Politecnico di Torino, responsabili dei ConvegniScuola AIM.
Grazie al successo delle ultime edizioni di
Macrogiovani, il Direttivo ha deciso di assegnare
all’evento una intera giornata. Ciò darà modo
ai partecipanti di poter gestire più spazio per gli
interventi, ma soprattutto per favorire la reciproca conoscenza tra loro, e per rendere possibile
lo sviluppo di collaborazioni proficue per coloro
che lavorano in un settore dinamico quale quello delle macromolecole. Così vuole lo spirito di
Macrogiovani, e allora appuntamento al prossimo
anno!!!!
La premiazione da parte del Presidente dell’AIM, Beniamino Pirozzi, a Fabio Paris, vincitore di Macrogiovani 2007.
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European Polymer Federation (EPF)
Europolymer Conference 2007 (EUPOC 2007)
From Polymer Structure and
Rheology to Process Modelling
Palazzo Feltrinelli, Gargnano, Lago di Garda (Brescia), 27 May-1 June, 2007
di Dino Ferri, Paolo Lomellini, Michele Laus
S
i è svolta a Gargnano (BS) dal 27 maggio
al 1 giugno, l’European Polymer Conference
2007 (EUPOC 2007) dell’European Polymer
Federation (EPF) dal titolo “Form Polymer
Structure and Rheology to Process Modeling”. Il
Convegno è stato organizzato dal Dipartimento
di Scienza dell’Ambiente e della Vita dell’Università del Piemonte Orientale, da Polimeri Europa
sede di Mantova e dall’AIM, in collaborazione con
l’Università di Milano, che ha concesso gentilmente l’uso del Palazzo Feltrinelli come sede del
Convegno. Parte del contributo economico è stato
fornito dall’Università del Piemonte Orientale e dal
Consorzio Nazionale Interuniversitario di Scienza e
Tecnologia dei Materiali (INSTM).
Vi sono stati anche parecchi sponsor industriali tra
i quali Sacmi (Imola), Tenoelastomeri (Modena),
Gambit (Milano), Compuplast (Praga) e Detech
(Alessandria). Nel 1998 l’Europen Polymer
Federation decise di organizzare una serie di convegni su argomenti ben definiti che negli anni sono
stati, tra gli altri, poliolefine, nanocompositi, geli
polimerici, polimerizzazioni controllate, biomateriali. Considerando le tematiche trattate precedentemente, l’indirizzo di questi convegni appare
prevalentemente legato alla chimica dei materiali
polimerici in senso lato ed alle loro proprietà. Negli
ultimi anni, tuttavia, anche a ragione di un aumento
considerevole della disponibilità di calcolo, le tecniche di simulazione di processo hanno cominciato
ad affermarsi come un utile aiuto nella progettazione ed ottimizzazione di sistemi complessi, Questi
includono sia la simulazione dei processi di trasformazione sia la determinazione delle proprietà finali
del manufatto. La previsione della orientazione di
fibre di vetro o di carbonio di un oggetto, ottenuto
mediante stampaggio ad iniezione, in funzione dei
dettagli costruttivi dello stampo e delle condizioni di processo e la relativa analisi con tecniche
FEM delle proprietà meccaniche finali, incluso la
resistenza a fatica, rappresenta un esempio tipico
di utilizzo delle tecniche di simulazione. D’altra
parte, la simulazione di processo include aspetti
legati a moltissime problematiche che vanno dalla
dettagliata caratterizzazione dei materiali, la cui
gamma e le cui caratteristiche peculiari si stanno
ampliando in modo notevolissimo, alla reologia dei
materiali includendo l’insieme dei fenomeni collegati alla orientazione indotta ed ai passaggi di stato,
alla simulazione numerica del flusso dei materiali.
Vengono quindi coinvolte molte discipline scientifiche tra cui matematica, fisica, chimica, ingegneria
scienza dei materiali e scienza computazionale.
Perciò è stato indubbiamente opportuno e attuale
dedicare l’EUPOC 2007 alla focalizzazione dei vari
stadi del processo logico che parte dalla definizione
di struttura macromolecolare ed la sua modellizzazione e giunge alla simulazione di processo,
in modo tale da permettere la discussione dello
stato dell’arte e la identificazione di nuovi possibili
sviluppi nella ricerca e nell’applicazione in settori
differenti. Il programma è stato quindi strutturato in
modo da abbracciare una molteplicità di argomenti
a partire dalla descrizione degli aspetti chiave per
delineare la architettura molecolare quali ad esempio la lunghezza di catena, il numero e la tipologia
delle ramificazioni ecc., passando per gli aspetti
più importanti della reologia e della fenomenologia
collegata, per giungere alla definizione delle equazioni costitutive dei materiali ed alla loro risoluzione
mediante varie tecniche di calcolo.
L’attività del convegno ha compreso 12 seminari
su invito, 26 comunicazioni orali e 24 comunicazioni poster.
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Schematicamente, le varie sessioni scientifiche
sono state dedicate a:
– Complesse architetture macromolecolari: polimeri ramificati, iperramificati e dendrimeri.
– Sistemi multifasici: leghe e copolimeri a blocchi.
– Sistemi rinforzati e nanostrutturati.
– Reologia e caratteristiche di processo di sistemi
reattivi: gomme, termoindurenti, sistemi RIM e
r-RIM.
– Equazioni costitutive e simulazioni numeriche.
Sebbene sia assai difficile selezionare alcune
delle relazioni presentate all’EUPOC 2007, si
devono menzionare in particolare i nuovi contributi teorici alla simulazione reologica di strutture ramificate del Prof. G. Marrucci (Università
di Napoli - Italia), il contributo sulla reologia
dei polietileni ramificati del Prof. H. Münstedt
(Università di Erlangen-Germania), quello sulla
reologia dei polipropileni lineari e ramificati del
Prof. A. Santamaria, (Università di UPV/EHU
- Spagna), il contributo sui nanocompositi contenenti nanotubi del Prof. C. Bailly (Università di
Louvain - Belgio), ed i contributi relativi ai nuovi
approcci di modellazione di processo del Prof.
J.F. Agassan (Ecole de Mines di Parigi - Francia),
di descrizione delle equazioni costitutive e della
loro soluzione numerica del Prof. E. Misoulis
(Università di Atene - Grecia). Inoltre, alcune
conferenze hanno riscosso particolare apprezzamento non solo per la capacità degli oratori ma
anche per la qualità del materiale, immagini e filmati, presentati. Tra queste vi sono sicuramente
il contributo sulla dinamica di gocce in miscele
polimeriche della Prof. P. Moldenaers (Università
di Leuven - Belgio) e la descrizione delle caratteristiche di flusso di sistemi polimerici eterogenei
del Prof. M. Mackley (Università di Cambridge
- Regno Unito). Infine, appare particolarmente
importante che in questo contesto si siano inseriti contributi sia fondamentali che applicativi
provenienti da aziende. Il contributo del Dr. D.
Ferri (PolimeriEuropa - Italia) sulle caratteristiche reologiche di elastomeri termoplastici è stato
illuminante e così pure di particolare interesse è
risultato il contributo del Dr. Camerani (Sacmi
- Italia) che ha illustrato come attraverso una
combinazione di simulazioni su piattaforme differenti sia possibile modellare, almeno parzialmente, lavorazioni estremamente complesse come il
processo di taglio-compressione a ciclo veloce.
All’EUPOC 2007 sono convenuti oltre 90 partecipanti, di cui il 33% dal mondo dell’industria,
in rappresentanza di 20 paesi di tutto il mondo.
La distribuzione geografica delle delegazioni più
numerose è stata particolarmente significativa in
quanto, dopo quella italiana, si trova quella iraniana, a pari merito con quella tedesca, quella croata,
olandese, belga, polacca, ma alcuni conferenzieri
provenivano anche da Arabia, Algeria, Ucraina,
Romania e Argentina. Quest’ampia partecipazione
ha conferito al Convegno un grande respiro di portata internazionale. Ci piace sottolineare che circa
il 40% dei partecipanti era costituito da giovani
ricercatori nella chimica, la fisica, l’ingegneria e
la scienza dei materiali polimerici, e speriamo che
il Convegno possa aiutarli ad allargare i loro orizzonti di indagine e ad approfondire le loro motivazioni di studio dei materiali polimerici. Il carattere
residenziale del Convegno, unito ad un tempo
inclemente, ha certamente agevolato le possibilità
di discussione e di scambi di idee e di esperienze
tra i partecipanti nella magnifica cornice del lago
di Garda.
La cura scientifica e l’organizzazione logistica
degli EUPOC rappresentano uno dei contributi
più consistenti dell’Associazione Italiana dell’AIM
alle attività della Federazione Europea e confidiamo che il successo dell’EUPOC 2007 serva
a consolidare il ruolo dell’AIM nella sua missione
di promozione della scienza e della tecnologia dei
polimeri in Italia e oltre.
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European Polymer Congress 2007
Portoroz (Slovenia), 2-6 July 2007
di Maria Zigou*
T
he 4th European Polymer Congress (www.epf2007.org) was held this year in Portorož, a seaside
town located on Slovenia’s Adriatic coast. European Polymer Congresses are biannual meetings
and are one of the major activities of the European Polymer Federation (EPF), which is an independent association of 29 academic and industrial national organizations from 27 European countries,
dealing with polymers (www.europolymer.org). The EPF congresses developed from the EPF conferences that started in 1986, when the EPF was established. EPF congresses are hosted by the particular
European country who chairs the EPF during that period and previous congresses have been held in
Eindhoven, Netherlands (2001), Stockholm, Sweden (2003), and Moscow, Russia (2005). The next EPF
congress will take place in Austria in 2009.
The EPF congresses aim to promote polymer research and to bring together polymer scientists, researchers, students, and other relevant participants. They are one of the year’s greatest events in polymer science
and overview both state of the art
as well as new initiatives in already
established and emerging fields of
polymer science and technology. EPF
congresses are known world-wide,
attracting over 600 participants. This
year, there were 824 participants
and 49 countries were represented.
The majority of participants (85 %)
were from Europe: from Slovenia and
Germany 10.3 %, from France and
Italy around 9 %, Russia 8.3 %, Spain
and Poland 3.9 %, Romania 3.4 %, the
Netherlands 3.2 %, while attendance
from each of the non-European countries was below 3 %.
The scientific programme of the EPF–
2007 consisted of 15 plenary lectures
and over 800 contributions presented
in eight parallel sessions plus a special session in memory of the late
Prof. Viktor Kabanov; there were also
90 invited lectures, 234 oral contributions and more than 500 poster
presentations. The opening lecture on
the first day of the congress was given
by the Nobel Prize laureate Professor
Jean-Marie Lehn, France, and was
entitled »Dynamers: Dynamic molecular and supramolecular polymers«. We listened to the leading-edge
plenary speakers Markus Antonietti, Germany, »New techniques of heterophase polymerization, hybrids,
block copolymers, and the world of carbon«, Dirk J. Broer, The Netherlands, »Polymers in motion: From
paintable displays to artificial muscles«, Taihyun Chang, Korea, »Chromatography characterization of polymers beyond size exclusion chromatography«, José M. Kenny, Italy, »Functionalization of carbon nanotubes
for polymer matrix nanocomposites with multifunctional properties«, Alexei R. Khokhlov, Russia, »Towards
*
EPF President 2005-2007.
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new functional synthetic copolymers via rational design of
their sequences«, Kurt Kremer,
Getrmany, »Multiscale modeling
of soft matter: Where chemical
details and generic properties
meet«, Krzysztof Matyjaszewski,
USA, »New ATRP processes
with ppm amounts of Cu for
nanostructured functional materials«, Christopher K. Ober,
USA, »Building and patterning
the biology-materials interface«
Rudolf Podgornik, Slovenia, »The
nature and characterization of
order in high density DNA mesophases«, Sanjay Rastogi, The
Netherlands, »Melting kinetics in
polymers; a route to a new melt
state«, Mitsuo Sawamoto, Japan,
»Transition metal-catalyzed living
radical polymerization: Recent
progress and beyond« Stanislaw
Slomkowski, Poland, »Very small
Maida Zigon, EPF President 2005-2007
polymer particles and medicine«,
Brigitte Voit, Germany, »Hydrophilic, amphiphilic and thermo-responsive polymers and gels synthesized
for biomedical applications«, and Manfred H. Wagner, Germany, »Challenges in elongational rheology of
polymer melts«.
Un momento delle due sessioni poster
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Farewell party
The scientific programme of the conference covered the chemistry and physics of polymers, modeling
and simulation, and the processing of polymers and polymeric materials, which were covered in the eight
sessions. Complex polymer systems and nanoscience and Polymer synthesis and modification garnered
the most interest with 22 % and 20 % of all the contributions, respectively. The sessions Structures and
architecture of synthetic and biopolymers and Polymers for advanced applications covered 13 % of the
contributions, Polymers in medicine and the environment 10 %, Theory, modeling and simulation 8 %,
and Polymer rheology and processing and Advances in polymer characterization 7 % of all presented
contributions. In addition to the scientific programme, a round table on polymer education was organized
providing some observations on the advantages and drawbacks of implementing the Bologna process
in different European countries.
Apart from scientific work, the participants enjoyed a more relaxed atmosphere in the evenings at the
welcome reception, gala dinner, and the farewell party, which featured the popular Slovenian band
Terrafolk, while twelve young researchers were awarded for the best poster presentations. Participants
were also encouraged to discover the beauties of Piran, one of the oldest cities of Slovenia, and the
Slovenian landscape with tours organized to different sights in Slovenia like Postojna and Škocjan caves
in the Karst region as well as to Bled with its emerald-green lake, a church on the island in the middle
of the lake, and a medieval castle. And last but not least, the fine summer weather made swimming in
the Adriatic sea a must.
The conference has been, according to the opinion expressed by many participants, a great success. The
conference was organized by the Section for Polymers of the Slovenian Chemical Society, the European
Polymer Federation, the National Institute of Chemistry, the University of Ljubljana and University of
Maribor. Special thanks go to the industrial sponsors (Smile Group, Julon, Helios, and Sava), as well as
to the Ministry of Higher Education, Science and Technology of RS, Slovenian Research Agency, Elsevier
and the National Institute of Chemistry for helping to underwrite the EPF-2007.
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Innovazione nell’Imballaggio.
Imballaggio Attivo e Intelligente
Milano, 5 luglio 2007
di Maurizio Galimberti
L
o scorso 5 Luglio si è svolta, nella bella Aula
Magna del CNR di Via Bassini, la Giornata
Tecnologica AIM “Innovazione nell’Imballaggio. Imballaggio Attivo e Intelligente”. L’evento è
stato organizzato congiuntamente dall’Associazione
Italiana di Scienza e Tecnologia delle Macromolecole,
AIM appunto, dall’Istituto Italiano Imballaggio (III)
e dall’Istituto per lo Studio delle Macromolecole
(ISMAC) del CNR.
Le Giornate Tecnologiche rivestono un ruolo strategico per AIM, poichè consentono di attrarre attorno
a tematiche di grande interesse protagonisti di mondi
diversi, accademico ed industriale, della ricerca e
sviluppo ma anche applicativo e commerciale. Sono
dunque in linea con la missione dell’Associazione ed
una Giornata sull’Imballaggio, applicazione principale
dei polimeri, lo è in modo particolare.
Perchè attivo e intelligente? La semantica di questi
termini sembra chiara nel mondo dell’imballaggio:
attivo vuol dire interattivo con il prodotto, intelligente è l’imballaggio che comunica con l’utente. Ed in
effetti le presentazioni della Giornata hanno illustrato
le novità scientifiche e tecnologiche in entrambe le
direzioni.
Il Dr. Sachet, Direttore di III, ha mostrato come l’interattività fra prodotto e consumatore sia un aspetto
chiave della vita del futuro, ma anche del presente,
se si considera che un supermercato altamente automatizzato e appunto “intelligente” è già funzionante in
Germania.
Il Dr. Kopola, Direttore al VTT di Oulu in Finlandia,
ha sottolineato come le tecnologie di stampa siano il
veicolo di elezione per depositare su un imballaggio,
in modo mirato, funzionalità, dati ed informazioni.
Affascinante il richiamo al coating intelligente e trasparente, che ha un ruolo vitale per garantire sicurezza al prodotto (basti pensare all’anti-contraffazione)
ma anche e forse soprattutto per trasformare un involucro in un portale: interagendo con un rivestimento
saremo in grado sia di leggere ciò che vi è scritto ma
anche di scoprire, grazie a particolari lettori, ciò che
vi è nascosto ed attraverso questo portale entreremo
in nuovi ambiti ricchi delle informazioni di cui avremo
bisogno.
Il Prof. Piergiovanni, dell’Università di Milano, ha ricostruito la storia dell’imballaggio attivo ed intelligente.
Fra gli esempi presentati della propria attività di ricerca, particolare interesse hanno suscitato i materiali
per imballaggio che contengano antibatterici naturali
non tradizionali, quali ad esempio il propoli.
Il Prof. Pilati, dell’Università di Modena, ha ricordato
come una chimica anche nota come quella sol-gel
possa però trovare applicazioni ad alto valore aggiunto per il mondo del coating, non solo ottenendo aderenza su vari tipi di substrati ma soprattutto agendo
come veicolo di principi attivi, quali ad esempio l’Argento antimicrobico.
Il Prof. Guerra, dell’Università di Salerno, ha presentato l’applicazione di una particolare forma cristallina di
un polimero, il polistirene, come trappola per l’etilene
che si svolge durante la maturazione di frutta, verdura
e fiori: le nano-cavità del polistirene sindiotattico nella
forma delta garantiscono la freschezza dei prodottti
naturali per i quali questo polimero funga da imballaggio.
La Dr.ssa Sacchi, di ISMAC-CNR Milano, ha illustrato come la sintesi di polimeri che contengano
nella struttura molecolare principi attivi per la loro
stabilizzazione ne favorisca una maggiore resistenza
all’invecchiamento.
Il Prof. Ciardelli, dell’Università di Pisa, ha mostrato la
risposta ottica di film di polimeri (poliolefine e poliesteri), che contengano nanodispersioni di coloranti il
cui stato di aggregazione, sensibile sia alla temperatura che allo stress meccanico, è responsabile della
variazione di colore.
Il dr. Torre ha mostrato gli effetti barriera ed antifiamma delle nanocariche a strati e le proprietà meccaniche ma soprattutto elettriche dei nanotubi di carbonio,
la cui conducibilità può essere fortemente variata
aggiungendo gas quali anche l’ossigeno.
Il Dr. Fattorini, di Kiian S.pA. ha sottolineato come
l’inchiostro non sia più solo lo strumento per la decorazione di un supporto, ma stia invece sempre più
diventando, grazie alla tradizionale sinergia con le
tecnologie di stampa, il veicolo di elezione per deporre funzionalità sia attive che intelligenti.
Più di 80 persone hanno assistito alla Giornata. Se è
vero che il futuro vedrà l’affermazione dell’economia
della conoscenza, AIM vede il proprio ruolo proprio
nel promuovere, nei limiti e nelle possibilità che le
competono, maggiore consapevolezza se non cultura
in settori comunque importanti per la realtà scientifica
e tecnologica. Anche in considerazione del successo
della Giornata, AIM ed III hanno già concordato di
promuovere in futuro nuove iniziative congiunte.
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I Congressi futuri
Il Comitato Editoriale di AIM Magazine ha preso la decisione di trasformare il “Calendario Congressi”
da cartaceo a elettronico. è ormai attivo sul nostro sito (www.aim.it) un link che sarà puntualmente
aggiornato dalla segreteria AIM di Pisa e di conseguenza i nostri lettori e soci AIM potranno conoscere,
con un dovuto anticipo, gli annunci di convegni e congressi nel settore macromolecolare.
Quindi nella rubrica “Congressi futuri”, che sarà sempre molto sintetica, una o due pagine al massimo, verranno riportati dei riquadri dedicati soltanto alle manifestazioni organizzate e/o sponsorizzate
dall’AIM.
Il Comitato Editoriale
Giornata Tecnologoca AIM
Il Presente e il futuro della pratica conciaria: innovazione e aspetti ambientali
Pisa, 12 ottobre 2007
Con l’organizzazione di questa giornata l’AIM si è posta l’ambizioso compito di far incontrare qualificati
rappresentanti del mondo universitario e degli enti di ricerca con rappresentanti delle realtà produttive
provenienti dai più noti poli conciari italiani. Nel corso della giornata, come potete vedere dal programma che è sul nostro sito, si parlerà di nuove tecnologie, di innovazione e di aspetti ambientali.
Informazioni dettagliate sul nostro sito: www.aim.it
XXIX Convegno-Scuola AIM
Il riciclo dei materiali polimerici
Gargnano, Lago di Garda (BS), 5-9 maggio 2008
Per la prima volta nella quasi trentennale storia della Scuola il tema trattato sarà il riciclo dei materiali polimerici. Verranno toccati anche gli aspetti economici, energetici ed ecologici del problema
che e’ molto complesso. La scuola tratterrà a fondo la trasformazione delle materie plastiche a fine
impiego con recupero post-industriale o recupero post-consumo dalla raccolta differenziata delle
potenziali materie prime seconde riciclabili. Verranno analizzati i processi chimico-fisici più idonei per
recuperare appunto materie prime seconde ed i loro potenziali impieghi. Oltre al recupero materia si
parlerà anche di recupero energetico e di riduzione dell’inquinamento ambientale. Secondo tradizione,
alternando oratori di diversa provenienza (dell’industria e dell’università) si presenteranno le ricerche
innovative in questo settore ed una scelta di esempi di efficiente riuso di materiali polimerici quali plastiche e gomme. La Scuola inizierà nel pomeriggio di lunedì 5 maggio per terminare venerdì mattina
9 maggio 2008.
Informazioni più dettagliate sul sito AIM a partire da novembre 2007
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EUROPOLYMER CONFERENCE 2008 (EUPOC 2008)
L’Editoriale
Advanced Polymeric Materials for the Energy Resources Exploitation:
Synthesis, Properties and Applications
Gargnano, Garda Lake, 1 – 5 June, 2008
Un
biennio AIM:
TOPICS
commenti del Presidente
i) Solar cells (N.S.Sariciftci – Univ. Linz, S.Luzzati – ISMAC-CNR): π-conjugated polymers and denChairpersons: S.Destri (ISMAC-CNR, Milano), J.Garche (WBZU, Ulm), R.Po (ENI, Novara)
drimers; hybrid photoactive materials; solar
cells architectures
di Beniamino
Pirozziand devices; active layers characterization and photophysics; barrier materials for cells encapsulation; polymeric electrolytes for dye-sensitized cells; photochemical water splitting assisted by polymers and photoelectrochemical cells
ii) Hydrogen and fuel cells (J.Garche – WBZU, B.Scrosati – Univ. Roma): proton conductive polymers;
proton exchange membranes for fuel cells; (nano)composite membranes; polar plates; polymers with
intrinsic microporosity and materials for hydrogen storage; characterization techniques
iii) Batteries and supercapacitors (M.Winter – Univ. Graz., M.Mastragostino – Univ. Bologna): novel ion
conducting polymers; hybrid materials; solid polymer electrolytes; polymeric electrodes; techniques
for characterizing materials; devices: batteries and supercapacitors.
Informazioni più dettagliate sul sito AIM a partire da ottobre 2007
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