12 Congressi svolti
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12 Congressi svolti
I Congressi svolti XXVIII Convegno-Scuola AIM Materiali polimerici ibridi e nanostrutturati Gargnano, Lago di Garda (BS), 30 aprile-4 maggio 2007 Abbiamo anche quest’anno ‘archiviato’ la Scuola AIM Mario Farina con soddisfazione! Aggiungo con sollievo, visto che si trattava della mia prima esperienza come coordinatrice. Lascio quindi i commenti a due partecipanti, premettendovi solo alcuni dati statistici e due parole sugli impegni per i prossimi anni. Roberta Bongiovanni La voce del Direttore La Scuola ha visto la partecipazione di 75 persone, provenienti da quasi tutte le regioni Italiane; il gruppone era quasi pariteticamente diviso in quote rosa e quote azzurre e, cosa abbastanza interessante, contava 23 ricercatori dall’industria (anche aziende medio-piccole). Si è trattato di una Scuola piuttosto grossa anche in termini di numero di lezioni (ben 31 interventi!) e ciò ha comportato un impegno su tutta la settimana, da mattina a sera, escludendo la parentesi di Macrogiovani nel martedì pomeriggio. Una novità è stato l’inserimento di un relatore straniero, il Prof. T. Pinnavaia (Michigan State University) appositamente invitato a Gargnano. LA SCUOLA 2007 IN CIFRE Lezioni tenute 31 Partecipanti totali 75(36 M e 39 F) Partecipanti da industrie 23 Borse di studio assegnate 25 Contributi per spese di viaggio assegnati 10 Con il sostegno del Consorzio Interuniversitario Nazionale per la Scienza e Tecnologia dei Materiali (INSTM) sono state erogate 25 borse di studio per la partecipazione alla Scuola e 10 contributi a copertura delle spese di viaggio. Anche un paio di aziende ci hanno aiutato e si sono dichiarate disponibili per il futuro: Leyca Microsystems e Belotti Strumenti. Oltre a citare e ringraziare questi sponsors, devo esprimere a lettere maiuscole LA RICONOSCENZA che io e tutta AIM deve a tutti gli oratori (lo squadrone dei 31!): hanno dedicato gratuitamente molto impegno alla Scuola, perché si esige sempre, oltre alla presentazione, uno scritto completo della loro lezione. Ciò permette di redigere il libro della Scuola, quest’anno un altro bel volume corposo, curato come sempre da M. Aglietto, distribuito a tutti i partecipanti e in vendita a chi non sia potuto essere presente. Alla carta si affianca anche quest’anno il CD dei seminari, inviato a tutti i presenti. Per il 2008 tira aria diversa… intendo per l’argomento… Si affronterà la tematica del riciclo, che assicurerà senz’altro ampia partecipazione, magari anche da parte di ricercatori ‘più maturi’. Per il momento la lanciamo con il titolo ‘Nuova vita per i polimeri’: cominciate a far passare la voce!! Ah, dimenticavo… lunga vita alla Scuola. Roberta Bongiovanni 54 La voce ai partecipanti Il Convegno-Scuola AIM M. Farina tenutosi a Gargnano dal 30 aprile al 4 maggio dal titolo “Materiali polimerici ibridi e nanostrutturati” è stata una “grande occasione” per tutti: sia per i professori che per i ricercatori provenienti dal mondo industriale, che per i dottorandi e i laureandi. I recenti sviluppi delle tecnologie hanno permesso di studiare la materia a livello atomico, dischiudendo quindi territori di multidisciplinarietà. Per poter competere in questi ambiti, risulta quindi fondamentale una conoscenza derivante da diverse discipline e legata ad un efficace dialogo. In quest’ottica, il Convegno-Scuola di Gargnano ha realizzato al meglio il ruolo di “Scuola”, offrendo la possibilità di approfondire lo studio e la ricerca della scienza dei polimeri nanostrutturati. Nell’arco dell’intera settimana infatti, sono stati affrontati molteplici argomenti, spaziando dalla sintesi di materiali polimerici nanostrutturati ottenuti sia con approccio top-down che bottom-up, alle tecniche analitiche idonee a caratterizzare e studiare le nanostrutture dei nuovi materiali. Dall’altro lato il ruolo di “Convegno” è stato realizzato offendo la possibilità ai partecipanti di discutere con i relatori sia delle tematiche affrontate durante le lezioni, sia dei rispettivi ambiti di ricerca, al fine di promuovere la creazione di networks tra realtà scientifiche diverse. A tale proposito la giornata dedicata a “Macrogiovani” ha fornito la possibilità ai giovani ricercatori di presentare i propri lavori, favorendo il dibattito all’interno della Scuola. Se si considera il Convegno-Scuola in questo duplice ruolo allora di certo può essere considerata una “grande occasione” sia per l’approfondimento nel settore della scienza dei polimeri che per la creazione di nuovi collaborazioni tra realtà scientifiche diverse. Francesco Graziola Università degli Studi di Padova Il XXVIII convegno-scuola AIM 2007 tenutosi a Gargnano dal 30 aprile al 4 maggio ha affrontato il tema dei materiali polimerici ibridi e nanostrutturati. Nella splendida cornice di Palazzo Feltrinelli la partecipazione attiva e numerosa di docenti universitari e ricercatori accademici e industriali, oltre che di giovani dottorandi, assegnisti e borsisti ha permesso la riuscita e il successo dell’iniziativa. Venendo incontro alle attuali esigenze della ricerca che ha previsto diversi finanziamenti per progetti legati alle nanotecnologie, l’argomento trattato è stato esposto in modo completo e multidisciplinare. Gli interventi dei primi giorni della scuola sono stati dedicati alla descrizione delle diverse tipologie di nanocariche e alla formazione di sistemi ibridi, sia di tipo “bottom up”, in cui la fase inorganica è creata in situ all’interno della matrice organica, sia di tipo “top down”, ottenuti per aggiunta di cariche inorganiche. Accanto all’approccio teorico sono state ampiamente discusse le tecniche sperimentali di caratterizzazione ed è, inoltre, stato introdotto il ruolo della modellistica nella comprensione dei sistemi nanostrutturati. E’ poi stato dato spazio a relazioni riguardanti le interessanti applicazioni di alcuni sistemi nanocompositi. A complemento di ciò si è, infine, discusso sul problema della sicurezza legato all’utilizzo di materiali dalle dimensioni nanometriche. Accanto all’aspetto scientifico va sottolineata la grande disponibilità che ciascun relatore ha dimostrato nei confronti dei partecipanti, incoraggiando colloqui individuali e approfondimenti durante le giornate della scuola. Il pomeriggio di martedì 1 maggio è stato dedicato ai giovani nella sezione Macrogiovani 2007. Un consistente numero di dottorandi, borsisti e assegnisti ha partecipato attivamente presentando i loro lavori con una breve relazione. In tal modo è stato favorito il dibattito e lo scambio scientifico fra giovani provenienti da contesti diversi, sia lavorativi che geografici, ponendo anche le basi per eventuali future collaborazioni. La consueta cena “Cheese and Wine” è stata una parentesi di svago che ha favorito la socializzazione fra i partecipanti contribuendo a creare nuove amicizie e scambi culturali. Queste giornate di studio hanno confermato l’importanza di iniziative che possano favorire il confronto diretto fra studenti, ricercatori e docenti operanti in contesti diversi e si auspica che le prossime edizioni della scuola-convegno siano numerose ed altrettanto interessanti. Roberta Peila Politecnico di Torino 55 MACROGIOVANI 2007 GIORNATE DI DISCUSSIONE SU PROGETTI DI RICERCA MACROMOLECOLARE Palazzo Feltrinelli, Gargnano (Brescia), 1 maggio 2007 di Silvia Vicini, Elisabetta Princi, Simona Losio, Sabrina Carroccio, Luciano Falqui C ome ogni anno, nella splendida cornice di Palazzo Feltrinelli si è svolta la giornata dedicata ai giovani macromolecolari italiani. In realtà quest’anno una piacevole novità è stata la partecipazione di dottorandi spagnoli che hanno dato un tocco di internazionalità all’evento. Come noto, nell’AIM batte un cuore giovane, e ne sono conferma le diverse iniziative organizzate per promuovere incontri fra giovani ricercatori nel campo delle macromolecole e in particolar modo, Macrogiovani che ne costituisce l’evento cardine. Obiettivo dell’incontro è quello di promuovere un dibattito e favorire lo scambio culturale fra giovani, provenienti da contesti lavorativi e geografici diversi, operanti nel settore dei polimeri, avendo come base le ricerche che, a diverso titolo, essi conducono nelle università, nel CNR o nell’industria. Protagonisti della giornata sono quindi giovani tecnici, neolaureati, dottorandi, specializzandi, assegnisti di ricerca, borsisti e laureandi, che hanno avuto modo di scambiarsi le proprie esperienze e di discutere i temi scientifici dei propri studi. A tal fine è stata prevista una sessione poster allestita per tutta la durata della XXVIII Scuola “M. Farina”. In questo modo i ventidue Macrogiovani 2007 hanno potuto presentare i propri lavori, dando anche modo a tutti i partecipanti della Scuola di poter visionare i loro contributi scientifici. Martedì 1 Maggio dalle ore 15,00 alle 19,30 ciascun relatore ha presentato le tematiche su cui lavora ed i risultati più importanti della propria ricerca, con un breve intervento orale della durata di circa 10 minuti. I partecipanti provenivano da università o centri CNR, questo ha messo ancora una volta in evidenza come sia difficile coinvolgere i giovani che lavorano in una realtà industriale in eventi di questo tipo. Un particolare ringraziamento va a tutti i ragazzi che, mentre al di fuori dell’aula si respirava aria di festa, sono rimasti ad ascoltare entusiasti e interessati tutte le relazioni. Gli argomenti trattati vertevano soprattutto su i materiali ibridi e nanostrutturati, argomento del Convegno Scuola di quest’anno. L’omogeneità dei contributi presentati ha reso possibile un vivace confronto tra gli oratori, che in alcuni casi, a causa dei tempi strettissimi per il dibattito, è continuato fuori dall’aula. Durante le esposizioni, ha avuto luogo un breve sondaggio su come presentare i poster: autore è chi presenta o tutto il gruppo di ricerca? Il 65% dei partecipanti preferisce presentare tutti gli autori del lavoro. Il resto, ha risposto con indecisione e solo pochi hanno preferito la scelta dell’autore unico. La giornata ha prodotto un testo contenente tutti gli abstract che è stato distribuito ai partecipanti. Quest’anno a differenza delle scorse edizioni, il Consiglio Direttivo di AIM ha deciso di premiare il miglior poster presentato, in termini di qualità scientifica e chiarezza espositiva. La scelta è stata particolarmente difficile dato che la maggior parte dei poster possedevano i requisiti richiesti dal comitato scientifico. Anche le relazioni presentate sono state particolarmente interessanti e ben organizzate sia a livello espositivo che di tempi. Il premio assegnato, ha sicuramente superato le aspettative del vincitore dott. Fabio Paris, trattandosi dell’iscrizione gratuita al XVIII Convegno Italiano di Scienza e Tecnologia delle Macromolecole che, si terra a Catania dal 16 al 20 Settembre 2007. A conclusione della giornata, il Presidente dell’AIM Prof. Pirozzi, è intervenuto per salutare i partecipanti, ringraziarli e assegnare il premio (foto a pag. 56). 56 L’ottima riuscita dell’iniziativa è stata resa possibile non solo dalla brillante adesione dei partecipanti, ma anche dalla capacità organizzativa del Consiglio Direttivo dell’AIM, (Beniamino Pirozzi, Università, Napoli; Riccardo Pò, Polimeri Europa, Ist. Donegani, Novara; Maurizio Galimberti, Consulente Industriale, Milano; Daniele Caretti, Università, Bologna; Silvia Destri, ISMAC-CNR, Sez. di Milano; Concetto Puglisi, ICTP-CNR, Sez. di Catania; Piero Sozzani, Università, Milano); dalla Commisione Giovani dell’AIM (Loris Giorgini, Università, Bologna; Silvia Vicini, Università, Genova; Elisabetta Princi, Università, Genova; Sabrina Carroccio, CNR, Catania; Luciano Falqui, Sicarb, Siracusa; Simona Losio, CNR, Milano); dal Prof. Mauro Aglietto dell’Università di Pisa, segretario amministrativo e responsabile editoriale dell’AIM e dal Prof. Enrico Pedemonte dell’Università di Genova e Prof.ssa Roberta Bongiovanni del Politecnico di Torino, responsabili dei ConvegniScuola AIM. Grazie al successo delle ultime edizioni di Macrogiovani, il Direttivo ha deciso di assegnare all’evento una intera giornata. Ciò darà modo ai partecipanti di poter gestire più spazio per gli interventi, ma soprattutto per favorire la reciproca conoscenza tra loro, e per rendere possibile lo sviluppo di collaborazioni proficue per coloro che lavorano in un settore dinamico quale quello delle macromolecole. Così vuole lo spirito di Macrogiovani, e allora appuntamento al prossimo anno!!!! La premiazione da parte del Presidente dell’AIM, Beniamino Pirozzi, a Fabio Paris, vincitore di Macrogiovani 2007. 57 European Polymer Federation (EPF) Europolymer Conference 2007 (EUPOC 2007) From Polymer Structure and Rheology to Process Modelling Palazzo Feltrinelli, Gargnano, Lago di Garda (Brescia), 27 May-1 June, 2007 di Dino Ferri, Paolo Lomellini, Michele Laus S i è svolta a Gargnano (BS) dal 27 maggio al 1 giugno, l’European Polymer Conference 2007 (EUPOC 2007) dell’European Polymer Federation (EPF) dal titolo “Form Polymer Structure and Rheology to Process Modeling”. Il Convegno è stato organizzato dal Dipartimento di Scienza dell’Ambiente e della Vita dell’Università del Piemonte Orientale, da Polimeri Europa sede di Mantova e dall’AIM, in collaborazione con l’Università di Milano, che ha concesso gentilmente l’uso del Palazzo Feltrinelli come sede del Convegno. Parte del contributo economico è stato fornito dall’Università del Piemonte Orientale e dal Consorzio Nazionale Interuniversitario di Scienza e Tecnologia dei Materiali (INSTM). Vi sono stati anche parecchi sponsor industriali tra i quali Sacmi (Imola), Tenoelastomeri (Modena), Gambit (Milano), Compuplast (Praga) e Detech (Alessandria). Nel 1998 l’Europen Polymer Federation decise di organizzare una serie di convegni su argomenti ben definiti che negli anni sono stati, tra gli altri, poliolefine, nanocompositi, geli polimerici, polimerizzazioni controllate, biomateriali. Considerando le tematiche trattate precedentemente, l’indirizzo di questi convegni appare prevalentemente legato alla chimica dei materiali polimerici in senso lato ed alle loro proprietà. Negli ultimi anni, tuttavia, anche a ragione di un aumento considerevole della disponibilità di calcolo, le tecniche di simulazione di processo hanno cominciato ad affermarsi come un utile aiuto nella progettazione ed ottimizzazione di sistemi complessi, Questi includono sia la simulazione dei processi di trasformazione sia la determinazione delle proprietà finali del manufatto. La previsione della orientazione di fibre di vetro o di carbonio di un oggetto, ottenuto mediante stampaggio ad iniezione, in funzione dei dettagli costruttivi dello stampo e delle condizioni di processo e la relativa analisi con tecniche FEM delle proprietà meccaniche finali, incluso la resistenza a fatica, rappresenta un esempio tipico di utilizzo delle tecniche di simulazione. D’altra parte, la simulazione di processo include aspetti legati a moltissime problematiche che vanno dalla dettagliata caratterizzazione dei materiali, la cui gamma e le cui caratteristiche peculiari si stanno ampliando in modo notevolissimo, alla reologia dei materiali includendo l’insieme dei fenomeni collegati alla orientazione indotta ed ai passaggi di stato, alla simulazione numerica del flusso dei materiali. Vengono quindi coinvolte molte discipline scientifiche tra cui matematica, fisica, chimica, ingegneria scienza dei materiali e scienza computazionale. Perciò è stato indubbiamente opportuno e attuale dedicare l’EUPOC 2007 alla focalizzazione dei vari stadi del processo logico che parte dalla definizione di struttura macromolecolare ed la sua modellizzazione e giunge alla simulazione di processo, in modo tale da permettere la discussione dello stato dell’arte e la identificazione di nuovi possibili sviluppi nella ricerca e nell’applicazione in settori differenti. Il programma è stato quindi strutturato in modo da abbracciare una molteplicità di argomenti a partire dalla descrizione degli aspetti chiave per delineare la architettura molecolare quali ad esempio la lunghezza di catena, il numero e la tipologia delle ramificazioni ecc., passando per gli aspetti più importanti della reologia e della fenomenologia collegata, per giungere alla definizione delle equazioni costitutive dei materiali ed alla loro risoluzione mediante varie tecniche di calcolo. L’attività del convegno ha compreso 12 seminari su invito, 26 comunicazioni orali e 24 comunicazioni poster. 58 Schematicamente, le varie sessioni scientifiche sono state dedicate a: – Complesse architetture macromolecolari: polimeri ramificati, iperramificati e dendrimeri. – Sistemi multifasici: leghe e copolimeri a blocchi. – Sistemi rinforzati e nanostrutturati. – Reologia e caratteristiche di processo di sistemi reattivi: gomme, termoindurenti, sistemi RIM e r-RIM. – Equazioni costitutive e simulazioni numeriche. Sebbene sia assai difficile selezionare alcune delle relazioni presentate all’EUPOC 2007, si devono menzionare in particolare i nuovi contributi teorici alla simulazione reologica di strutture ramificate del Prof. G. Marrucci (Università di Napoli - Italia), il contributo sulla reologia dei polietileni ramificati del Prof. H. Münstedt (Università di Erlangen-Germania), quello sulla reologia dei polipropileni lineari e ramificati del Prof. A. Santamaria, (Università di UPV/EHU - Spagna), il contributo sui nanocompositi contenenti nanotubi del Prof. C. Bailly (Università di Louvain - Belgio), ed i contributi relativi ai nuovi approcci di modellazione di processo del Prof. J.F. Agassan (Ecole de Mines di Parigi - Francia), di descrizione delle equazioni costitutive e della loro soluzione numerica del Prof. E. Misoulis (Università di Atene - Grecia). Inoltre, alcune conferenze hanno riscosso particolare apprezzamento non solo per la capacità degli oratori ma anche per la qualità del materiale, immagini e filmati, presentati. Tra queste vi sono sicuramente il contributo sulla dinamica di gocce in miscele polimeriche della Prof. P. Moldenaers (Università di Leuven - Belgio) e la descrizione delle caratteristiche di flusso di sistemi polimerici eterogenei del Prof. M. Mackley (Università di Cambridge - Regno Unito). Infine, appare particolarmente importante che in questo contesto si siano inseriti contributi sia fondamentali che applicativi provenienti da aziende. Il contributo del Dr. D. Ferri (PolimeriEuropa - Italia) sulle caratteristiche reologiche di elastomeri termoplastici è stato illuminante e così pure di particolare interesse è risultato il contributo del Dr. Camerani (Sacmi - Italia) che ha illustrato come attraverso una combinazione di simulazioni su piattaforme differenti sia possibile modellare, almeno parzialmente, lavorazioni estremamente complesse come il processo di taglio-compressione a ciclo veloce. All’EUPOC 2007 sono convenuti oltre 90 partecipanti, di cui il 33% dal mondo dell’industria, in rappresentanza di 20 paesi di tutto il mondo. La distribuzione geografica delle delegazioni più numerose è stata particolarmente significativa in quanto, dopo quella italiana, si trova quella iraniana, a pari merito con quella tedesca, quella croata, olandese, belga, polacca, ma alcuni conferenzieri provenivano anche da Arabia, Algeria, Ucraina, Romania e Argentina. Quest’ampia partecipazione ha conferito al Convegno un grande respiro di portata internazionale. Ci piace sottolineare che circa il 40% dei partecipanti era costituito da giovani ricercatori nella chimica, la fisica, l’ingegneria e la scienza dei materiali polimerici, e speriamo che il Convegno possa aiutarli ad allargare i loro orizzonti di indagine e ad approfondire le loro motivazioni di studio dei materiali polimerici. Il carattere residenziale del Convegno, unito ad un tempo inclemente, ha certamente agevolato le possibilità di discussione e di scambi di idee e di esperienze tra i partecipanti nella magnifica cornice del lago di Garda. La cura scientifica e l’organizzazione logistica degli EUPOC rappresentano uno dei contributi più consistenti dell’Associazione Italiana dell’AIM alle attività della Federazione Europea e confidiamo che il successo dell’EUPOC 2007 serva a consolidare il ruolo dell’AIM nella sua missione di promozione della scienza e della tecnologia dei polimeri in Italia e oltre. 59 European Polymer Congress 2007 Portoroz (Slovenia), 2-6 July 2007 di Maria Zigou* T he 4th European Polymer Congress (www.epf2007.org) was held this year in Portorož, a seaside town located on Slovenia’s Adriatic coast. European Polymer Congresses are biannual meetings and are one of the major activities of the European Polymer Federation (EPF), which is an independent association of 29 academic and industrial national organizations from 27 European countries, dealing with polymers (www.europolymer.org). The EPF congresses developed from the EPF conferences that started in 1986, when the EPF was established. EPF congresses are hosted by the particular European country who chairs the EPF during that period and previous congresses have been held in Eindhoven, Netherlands (2001), Stockholm, Sweden (2003), and Moscow, Russia (2005). The next EPF congress will take place in Austria in 2009. The EPF congresses aim to promote polymer research and to bring together polymer scientists, researchers, students, and other relevant participants. They are one of the year’s greatest events in polymer science and overview both state of the art as well as new initiatives in already established and emerging fields of polymer science and technology. EPF congresses are known world-wide, attracting over 600 participants. This year, there were 824 participants and 49 countries were represented. The majority of participants (85 %) were from Europe: from Slovenia and Germany 10.3 %, from France and Italy around 9 %, Russia 8.3 %, Spain and Poland 3.9 %, Romania 3.4 %, the Netherlands 3.2 %, while attendance from each of the non-European countries was below 3 %. The scientific programme of the EPF– 2007 consisted of 15 plenary lectures and over 800 contributions presented in eight parallel sessions plus a special session in memory of the late Prof. Viktor Kabanov; there were also 90 invited lectures, 234 oral contributions and more than 500 poster presentations. The opening lecture on the first day of the congress was given by the Nobel Prize laureate Professor Jean-Marie Lehn, France, and was entitled »Dynamers: Dynamic molecular and supramolecular polymers«. We listened to the leading-edge plenary speakers Markus Antonietti, Germany, »New techniques of heterophase polymerization, hybrids, block copolymers, and the world of carbon«, Dirk J. Broer, The Netherlands, »Polymers in motion: From paintable displays to artificial muscles«, Taihyun Chang, Korea, »Chromatography characterization of polymers beyond size exclusion chromatography«, José M. Kenny, Italy, »Functionalization of carbon nanotubes for polymer matrix nanocomposites with multifunctional properties«, Alexei R. Khokhlov, Russia, »Towards * EPF President 2005-2007. 60 new functional synthetic copolymers via rational design of their sequences«, Kurt Kremer, Getrmany, »Multiscale modeling of soft matter: Where chemical details and generic properties meet«, Krzysztof Matyjaszewski, USA, »New ATRP processes with ppm amounts of Cu for nanostructured functional materials«, Christopher K. Ober, USA, »Building and patterning the biology-materials interface« Rudolf Podgornik, Slovenia, »The nature and characterization of order in high density DNA mesophases«, Sanjay Rastogi, The Netherlands, »Melting kinetics in polymers; a route to a new melt state«, Mitsuo Sawamoto, Japan, »Transition metal-catalyzed living radical polymerization: Recent progress and beyond« Stanislaw Slomkowski, Poland, »Very small Maida Zigon, EPF President 2005-2007 polymer particles and medicine«, Brigitte Voit, Germany, »Hydrophilic, amphiphilic and thermo-responsive polymers and gels synthesized for biomedical applications«, and Manfred H. Wagner, Germany, »Challenges in elongational rheology of polymer melts«. Un momento delle due sessioni poster 61 Farewell party The scientific programme of the conference covered the chemistry and physics of polymers, modeling and simulation, and the processing of polymers and polymeric materials, which were covered in the eight sessions. Complex polymer systems and nanoscience and Polymer synthesis and modification garnered the most interest with 22 % and 20 % of all the contributions, respectively. The sessions Structures and architecture of synthetic and biopolymers and Polymers for advanced applications covered 13 % of the contributions, Polymers in medicine and the environment 10 %, Theory, modeling and simulation 8 %, and Polymer rheology and processing and Advances in polymer characterization 7 % of all presented contributions. In addition to the scientific programme, a round table on polymer education was organized providing some observations on the advantages and drawbacks of implementing the Bologna process in different European countries. Apart from scientific work, the participants enjoyed a more relaxed atmosphere in the evenings at the welcome reception, gala dinner, and the farewell party, which featured the popular Slovenian band Terrafolk, while twelve young researchers were awarded for the best poster presentations. Participants were also encouraged to discover the beauties of Piran, one of the oldest cities of Slovenia, and the Slovenian landscape with tours organized to different sights in Slovenia like Postojna and Škocjan caves in the Karst region as well as to Bled with its emerald-green lake, a church on the island in the middle of the lake, and a medieval castle. And last but not least, the fine summer weather made swimming in the Adriatic sea a must. The conference has been, according to the opinion expressed by many participants, a great success. The conference was organized by the Section for Polymers of the Slovenian Chemical Society, the European Polymer Federation, the National Institute of Chemistry, the University of Ljubljana and University of Maribor. Special thanks go to the industrial sponsors (Smile Group, Julon, Helios, and Sava), as well as to the Ministry of Higher Education, Science and Technology of RS, Slovenian Research Agency, Elsevier and the National Institute of Chemistry for helping to underwrite the EPF-2007. 62 Innovazione nell’Imballaggio. Imballaggio Attivo e Intelligente Milano, 5 luglio 2007 di Maurizio Galimberti L o scorso 5 Luglio si è svolta, nella bella Aula Magna del CNR di Via Bassini, la Giornata Tecnologica AIM “Innovazione nell’Imballaggio. Imballaggio Attivo e Intelligente”. L’evento è stato organizzato congiuntamente dall’Associazione Italiana di Scienza e Tecnologia delle Macromolecole, AIM appunto, dall’Istituto Italiano Imballaggio (III) e dall’Istituto per lo Studio delle Macromolecole (ISMAC) del CNR. Le Giornate Tecnologiche rivestono un ruolo strategico per AIM, poichè consentono di attrarre attorno a tematiche di grande interesse protagonisti di mondi diversi, accademico ed industriale, della ricerca e sviluppo ma anche applicativo e commerciale. Sono dunque in linea con la missione dell’Associazione ed una Giornata sull’Imballaggio, applicazione principale dei polimeri, lo è in modo particolare. Perchè attivo e intelligente? La semantica di questi termini sembra chiara nel mondo dell’imballaggio: attivo vuol dire interattivo con il prodotto, intelligente è l’imballaggio che comunica con l’utente. Ed in effetti le presentazioni della Giornata hanno illustrato le novità scientifiche e tecnologiche in entrambe le direzioni. Il Dr. Sachet, Direttore di III, ha mostrato come l’interattività fra prodotto e consumatore sia un aspetto chiave della vita del futuro, ma anche del presente, se si considera che un supermercato altamente automatizzato e appunto “intelligente” è già funzionante in Germania. Il Dr. Kopola, Direttore al VTT di Oulu in Finlandia, ha sottolineato come le tecnologie di stampa siano il veicolo di elezione per depositare su un imballaggio, in modo mirato, funzionalità, dati ed informazioni. Affascinante il richiamo al coating intelligente e trasparente, che ha un ruolo vitale per garantire sicurezza al prodotto (basti pensare all’anti-contraffazione) ma anche e forse soprattutto per trasformare un involucro in un portale: interagendo con un rivestimento saremo in grado sia di leggere ciò che vi è scritto ma anche di scoprire, grazie a particolari lettori, ciò che vi è nascosto ed attraverso questo portale entreremo in nuovi ambiti ricchi delle informazioni di cui avremo bisogno. Il Prof. Piergiovanni, dell’Università di Milano, ha ricostruito la storia dell’imballaggio attivo ed intelligente. Fra gli esempi presentati della propria attività di ricerca, particolare interesse hanno suscitato i materiali per imballaggio che contengano antibatterici naturali non tradizionali, quali ad esempio il propoli. Il Prof. Pilati, dell’Università di Modena, ha ricordato come una chimica anche nota come quella sol-gel possa però trovare applicazioni ad alto valore aggiunto per il mondo del coating, non solo ottenendo aderenza su vari tipi di substrati ma soprattutto agendo come veicolo di principi attivi, quali ad esempio l’Argento antimicrobico. Il Prof. Guerra, dell’Università di Salerno, ha presentato l’applicazione di una particolare forma cristallina di un polimero, il polistirene, come trappola per l’etilene che si svolge durante la maturazione di frutta, verdura e fiori: le nano-cavità del polistirene sindiotattico nella forma delta garantiscono la freschezza dei prodottti naturali per i quali questo polimero funga da imballaggio. La Dr.ssa Sacchi, di ISMAC-CNR Milano, ha illustrato come la sintesi di polimeri che contengano nella struttura molecolare principi attivi per la loro stabilizzazione ne favorisca una maggiore resistenza all’invecchiamento. Il Prof. Ciardelli, dell’Università di Pisa, ha mostrato la risposta ottica di film di polimeri (poliolefine e poliesteri), che contengano nanodispersioni di coloranti il cui stato di aggregazione, sensibile sia alla temperatura che allo stress meccanico, è responsabile della variazione di colore. Il dr. Torre ha mostrato gli effetti barriera ed antifiamma delle nanocariche a strati e le proprietà meccaniche ma soprattutto elettriche dei nanotubi di carbonio, la cui conducibilità può essere fortemente variata aggiungendo gas quali anche l’ossigeno. Il Dr. Fattorini, di Kiian S.pA. ha sottolineato come l’inchiostro non sia più solo lo strumento per la decorazione di un supporto, ma stia invece sempre più diventando, grazie alla tradizionale sinergia con le tecnologie di stampa, il veicolo di elezione per deporre funzionalità sia attive che intelligenti. Più di 80 persone hanno assistito alla Giornata. Se è vero che il futuro vedrà l’affermazione dell’economia della conoscenza, AIM vede il proprio ruolo proprio nel promuovere, nei limiti e nelle possibilità che le competono, maggiore consapevolezza se non cultura in settori comunque importanti per la realtà scientifica e tecnologica. Anche in considerazione del successo della Giornata, AIM ed III hanno già concordato di promuovere in futuro nuove iniziative congiunte. 63 I Congressi futuri Il Comitato Editoriale di AIM Magazine ha preso la decisione di trasformare il “Calendario Congressi” da cartaceo a elettronico. è ormai attivo sul nostro sito (www.aim.it) un link che sarà puntualmente aggiornato dalla segreteria AIM di Pisa e di conseguenza i nostri lettori e soci AIM potranno conoscere, con un dovuto anticipo, gli annunci di convegni e congressi nel settore macromolecolare. Quindi nella rubrica “Congressi futuri”, che sarà sempre molto sintetica, una o due pagine al massimo, verranno riportati dei riquadri dedicati soltanto alle manifestazioni organizzate e/o sponsorizzate dall’AIM. Il Comitato Editoriale Giornata Tecnologoca AIM Il Presente e il futuro della pratica conciaria: innovazione e aspetti ambientali Pisa, 12 ottobre 2007 Con l’organizzazione di questa giornata l’AIM si è posta l’ambizioso compito di far incontrare qualificati rappresentanti del mondo universitario e degli enti di ricerca con rappresentanti delle realtà produttive provenienti dai più noti poli conciari italiani. Nel corso della giornata, come potete vedere dal programma che è sul nostro sito, si parlerà di nuove tecnologie, di innovazione e di aspetti ambientali. Informazioni dettagliate sul nostro sito: www.aim.it XXIX Convegno-Scuola AIM Il riciclo dei materiali polimerici Gargnano, Lago di Garda (BS), 5-9 maggio 2008 Per la prima volta nella quasi trentennale storia della Scuola il tema trattato sarà il riciclo dei materiali polimerici. Verranno toccati anche gli aspetti economici, energetici ed ecologici del problema che e’ molto complesso. La scuola tratterrà a fondo la trasformazione delle materie plastiche a fine impiego con recupero post-industriale o recupero post-consumo dalla raccolta differenziata delle potenziali materie prime seconde riciclabili. Verranno analizzati i processi chimico-fisici più idonei per recuperare appunto materie prime seconde ed i loro potenziali impieghi. Oltre al recupero materia si parlerà anche di recupero energetico e di riduzione dell’inquinamento ambientale. Secondo tradizione, alternando oratori di diversa provenienza (dell’industria e dell’università) si presenteranno le ricerche innovative in questo settore ed una scelta di esempi di efficiente riuso di materiali polimerici quali plastiche e gomme. La Scuola inizierà nel pomeriggio di lunedì 5 maggio per terminare venerdì mattina 9 maggio 2008. Informazioni più dettagliate sul sito AIM a partire da novembre 2007 64 EUROPOLYMER CONFERENCE 2008 (EUPOC 2008) L’Editoriale Advanced Polymeric Materials for the Energy Resources Exploitation: Synthesis, Properties and Applications Gargnano, Garda Lake, 1 – 5 June, 2008 Un biennio AIM: TOPICS commenti del Presidente i) Solar cells (N.S.Sariciftci – Univ. Linz, S.Luzzati – ISMAC-CNR): π-conjugated polymers and denChairpersons: S.Destri (ISMAC-CNR, Milano), J.Garche (WBZU, Ulm), R.Po (ENI, Novara) drimers; hybrid photoactive materials; solar cells architectures di Beniamino Pirozziand devices; active layers characterization and photophysics; barrier materials for cells encapsulation; polymeric electrolytes for dye-sensitized cells; photochemical water splitting assisted by polymers and photoelectrochemical cells ii) Hydrogen and fuel cells (J.Garche – WBZU, B.Scrosati – Univ. Roma): proton conductive polymers; proton exchange membranes for fuel cells; (nano)composite membranes; polar plates; polymers with intrinsic microporosity and materials for hydrogen storage; characterization techniques iii) Batteries and supercapacitors (M.Winter – Univ. Graz., M.Mastragostino – Univ. Bologna): novel ion conducting polymers; hybrid materials; solid polymer electrolytes; polymeric electrodes; techniques for characterizing materials; devices: batteries and supercapacitors. Informazioni più dettagliate sul sito AIM a partire da ottobre 2007 65