L`umbra Vetrya prepara il collocamento sull`Aim di
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L`umbra Vetrya prepara il collocamento sull`Aim di
Estratto da pag. Martedì 04/08/2015 1 Direttore Responsabile Diffusione Testata Pierluigi Magnaschi 79.055 L'umbra Vetrya prepara 10 sbarco sull'Aim Italia 11 collocamento in borsa della società di telecomunicazioni e di servizi digitali e atteso per 1 inizio del 2016 Cervim a pagina 9 Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress L'umbra Vetrya prepara il collocamento sull'Aim di Claudia Cervini Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Piazza Affari si prepara ad accogliere una nuova matricola tecnologica. Vetrya Group, società attiva nel mercato delle telecomunicazioni e dello sviluppo di servizi digitali, ha deciso infatti di approdare ail'Aim Italia, mercato alternativo del capitale pensato per le pmi. Lo fa con il supporto dell'ad visor Ambromobiliare, che in questi giorni sta definendo la tabella di marcia dell'operazione che sarà condotta in aumento di capitale (circa 10 milioni), con un flottante atteso del 20%. La boutique guidata dal presidente Alberto Franceschini sta costituendo il team di nomad e banche che sarà chiamato a condurre in porto l'operazione: il debutto è previsto nel primo trimestre 2016. Luca Tomassini, fondatore di Vetrya Group (ed ex manager di Telecom Italia) crede fortemente nel modello della public anticipa Tomassini a MF-Milano Finanza. «Non mi accontento di lavorare cpl mondo del private equity perché il progetto è di lungo periodo: intendo far crescere la società almeno per i prossimi 10-15 anni. Credo che solo con soci intelligenti e bravi manager interni si potrà riuscire nell'impresa di intemazionalizzare l'azienda». I conti di Vetrya sono di tutto rispetto. La società ha chiuso il 2014 con ricavi per 34,4 milioni di euro e prevede di chiudere il 2015 con oltre 40 milioni di fatturato. Dati notevoli, se si considera che il gruppo è stato fondato La posizione finanziaria netta è cresciuta nel corso del 2014 a 10,7 milioni a causa del nuovo mutuo per la costruzione di un campus a Orvieto e per l'esposizione in bilancio nei confronti della società di factoring Factorit per le fatture anticipate e non ancora incassate. «Con la raccolta intendiamo avviare un incisivo processo di internazionalizzazione», specifica Tomassini. «Siamo già presenti con Vetrya Inc a Palo Alto in California e puntiamo a consolidare la presenza negli Usa e a sbarcare coi nostri servizi in Sud America». L'ipo si inquadra in un buon che in Italia valeva circa 33 miliardi nel 2013 e ha ancora ampi margini di crescita, (riproduzione riservata) Franceschini Alberto Pag. 1