NEWSLETTER - Cope Cooperazione Paesi Emergenti
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NEWSLETTER - Cope Cooperazione Paesi Emergenti
NEWSLETTER Nota del Presidente Michele Giongrandi Cari soci, amici e volontari, come ben saprete, nel mese di Aprile si è svolta l’assemblea annuale dell’associazione, tre giorni intensi dove, oltre a momenti di confronto e crescita comune, non sono mancati momenti di piacevole convivialità. Venerdì 5 aprile, nel pomeriggio, presso la Facoltà di Scienze Politiche abbiamo dato il via alla tre giorni con un interessante incontro centrato sul Word Social Forum di Tunisi, a cui il CO.P.E. ha partecipato con una folta delegazione. L’incontro presso l’Aula Magna della Facoltà, ci ha permesso di “restituire” alla cittadinanza intervenuta ciò che abbiamo vissuto a Tunisi durante il forum. Interessanti gli spunti che sono emersi durante il convegno, che hanno permesso di far vivere l’esperienza anche a coloro i quali non hanno partecipato fattivamente. La giornata di sabato 6 Aprile è stata invece dedicata interamente all’Assemblea dei Soci presso la sala del Museo Diocesano, nella quale è stato approvato il bilancio 2012, rinnovato il Consiglio Direttivo ed il Collegio dei Revisori dei Conti. Per il Consiglio Direttivo due nuovi ingressi: Niccolò Notarbartolo e Gianluca Scerri, subentrati a Maria Rita Di Martino e Gabriele Vaccaro; per il Collegio dei Revisori nominati Adriana Salafia, Luigi Pasotti e Maria Rita Di Martino, mentre Eleonora Caltabiano e D’Arrigo Nunzia sono membri supplenti. Vorrei augurare a nome di tutta l’assemblea un buon lavoro ai nuovi eletti ed un grazie per il servizio reso per coloro i quali hanno lasciato l’incarico. Bello ed interessante l’incontro – dibattito sul ruolo del volontario ieri ed oggi, che ha messo in evidenza l’evoluzione del concetto di “volontariato” in questi 30 anni di attività del CO.P.E. Molti i volontari che hanno dato la loro testimonianza a partire da Adriana Salafia che è stata volontaria in Tanzania nei primi anni ‘90 per chiudere con Giuliana Ecora, volontaria rientrata dal Madagascar da pochi mesi. Altro momento emozionante, la celebrazione della messa presso La chiesa Badia di Sant’Agata presieduta da Sua Eccellenza Mons. Salvatore Gristina, il quale soffermandosi sull’anno della fede ci ha esortati a proseguire il cammino che abbiamo intrapreso 30 anni fa, invitandoci ad essere testimoni reali di fede attraverso il nostro impegno, oltre ad esprimere il suo sentimento di gratitudine per il lavoro svolto durante questi 30 anni di servizio. Domenica 7 Aprile, dalle 10 in poi, insieme a molte realtà associative catanesi, siamo stati impegnati nella prima Marcia della Pace promossa dal CO.P.E.; anche se non eravamo in migliaia non siamo di certo passati inosservati, grazie anche all’accompagnamento ritmico dei percussionisti senegalesi di Catania. Giornate intense e faticose, ma grazie all’impegno di ognuno di noi tutto si è svolto in maniera meravigliosa. Durante il consiglio direttivo, convocato nel pomeriggio di Martedì 10 Aprile si è proceduto secondo statuto e regolamento alle attribuzioni delle cariche sociali; il Consiglio ha ritenuto di dovermi riconfermare alla guida dell’associazione ancora per un triennio. Ringrazio il Consiglio per la fiducia ripostami, e do il benvenuto alle nuove cariche. Assegnata la carica di Vice Presidente a Marco Salanitri, mentre è stato riconfermato tesoriere Alfio Curcio, assegnato a Gianluca Scerri il ruolo di Segretario. Ecco schematizzate le cariche: Il consiglio direttivo del CO.P.E. triennio 2013-2016 Michele Giongrandi Presidente Marco Salanitri Vice-presidente Alfio Curcio Tesoriere Gianluca Scerri Segretario Renata Cardì Consigliere Piermauro Manmano Consigliere Niccolò Notarbartolo Consigliere Adriana Salafia, Luigi Pasotti e Maria Rita Di Martino Revisori dei conti Supplenti: Nancy D’Arrigo, Eleonora Caltabiano L’esperienza del Word Social Forum 2013 Dal 26 al 30 marzo 2013 si è svolto il World Social Forum a Tunisi. Le attività del Forum sono state organizzate all’interno del Campus Universitario di El Manar. Così come già anticipatovi nella newsletter precedente, il COPE ha inviato una delegazione composta da sette ragazzi. Parola chiave del WSF è stata “dignità”. Sì, perché i tunisini è così che considerano la rivoluzione del gennaio 2011: la rivoluzione della dignità. Una battaglia per i diritti fondamentali quali il diritto al cibo, al lavoro, per la libertà di espressione. Della Tunisi postrivoluzione si percepisce, ed è emerso nelle varie assemblee del Forum, una duplice prospettiva: da un lato continua a essere presente la preoccupazione per la situazione economica, per la disoccupazione, l’instabilità politica e la transizione democratica, dall’altro si percepisce comunque un certo fervore, soprattutto da parte dei tunisini vicini al mondo universitario e sindacale. Un forte desiderio di partecipazione e coinvolgimento nei processi politici, testimoniato dalla presenza di molti arabi alle assemblee con al centro il tema della democrazia partecipativa. Oltre alle tematiche strettamente legate alla Tunisia e al suo rinnovamento, la delegazione ha respirato un forte sentimento di solidarietà nei confronti del popolo palestinese da parte di tutte le realtà presenti al forum che ha avuto il suo apice nella marcia finale per la Palestina il 30 marzo a conclusione dei lavori del Forum. La presenza delle donne tunisine democratiche e sindacaliste che hanno partecipato attivamente alla rivoluzione e continuano ad avere un ruolo di primo piano nella diffusione dei principi democratici è stata consistente. Visibile anche la partecipazione di gruppi islamisti che, in questa fase di forte instabilità, spingono la società verso una diffusa islamizzazione. Al contrario, c’è chi spera nell’instaurazione di una vera e propria democrazia e chi prende a modello il Venezuela dell’ex presidente Chavez. Approfonditi anche temi quali le alternative al neoliberismo, la sovranità alimentare, il diritto alla terra con particolare attenzione al fenomeno del “land grabbing” (accaparramento delle terre da parte di grandi multinazionali), la questione ambientale e le migrazioni. Quest’ultima tematica ha avuto ampio spazio: nelle assemblee si è discusso della violazione dei diritti dei migranti, dei costi umani ed economici enormi derivanti dalle più recenti politiche di chiusura delle frontiere, delle cause dell’immigrazione clandestina e della questione dell’asilo politico. A questo proposito, ha avuto luogo la protesta dei rifugiati del campo di Choucha per esprimere il sentimento di abbandono da parte dell’UNHCR. Molte le questioni controverse dibattute e molte anche le questioni irrisolte tra alcuni gruppi presenti al Forum come quella tra Marocco e Sahara Occidentale. Quello che è certo, però, è che il Forum ha dato indistintamente spazio e voce alle varie posizioni senza tensioni né manifestazioni di violenza e questo è senz’altro un obiettivo raggiunto a pieni voti! Conclusa la SPICeS Catania 2013 Sabato 4 Maggio si è conclusa la terza edizione catanese della SPICeS, la Scuola di Politica Internazionale Cooperazione e Sviluppo, in collaborazione con FOCSIV, un'edizione fortemente voluta nonostante la mancanza di finanziamenti esterni, composta da 10 moduli che hanno offerto una panoramica della Cooperazione allo Sviluppo in Italia, partendo dagli aspetti storici e normativi, il ciclo del progetto, per poi analizzare le tematiche più vicine alle ONG come ambiente, migrazioni, diritti umani, difesa popolare non violenta. Il corso si è svolto presso la casa del volontariato del CSVE ed ha visto la partecipazione di 8 corsisti. Il CO.P.E. vuole ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione e attuazione di questa edizione; i corsisti Loretta, Elisa, Emanuela, Nicole, Marilena, Martina, Salvatore e Peppe, che hanno seguito con passione e partecipazione e il cui contributo sarà fondamentale per la realizzazione della prossima edizione; il CSVE, per aver messo a disposizione la casa del volontariato e averci supportato per ogni esigenza, in particolare Luca, Agata e Marco; tutti i docenti per aver dato il loro preziosissimo contributo con professionalità e competenza; i partner coinvolti Manitese Sicilia e Caritas Agrigento il cui apporto è risultato fondamentale per la buona riuscita del corso; Federico Buttinelli, responsabile SPICeS Roma-FOCSIV, per la stretta collaborazione e per aver sempre creduto in questo progetto ed in ultimo lo staff del CoPE per avermi supportato. Ti passo il testimone Si è concluso il progetto “TI PASSO IL TESTIMONE. Percorsi di accompagnamento all'inclusione sociale delle seconde generazioni” – cofinanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ex L. 383/2000, lett. F) – Anno finanziario 2011, promosso da FOCSIV. Il Cope è stato uno dei 5 poli in Italia (Roma, Ancona, Catania, Milano, Cosenza) in cui si sono svolte le attività del progetto. Questo intervento si è sviluppato attorno al riconoscimento dell’importante ruolo delle giovani generazioni nel dare vita a società inclusive e interculturali e alla possibilità di rendere risorsa per i ragazzi stranieri, tra i 16 e i 18 anni, percorsi e storie di inclusione riuscita di giovani di seconda generazione. L’obiettivo principale è stato il sostegno all’inclusione sociale dei cittadini migranti di seconda generazione. È stata effettuata la selezione di 10 giovani stranieri (due per ogni polo italiano), perlopiù individuati in ambito universitario. I ragazzi si sono resi disponibili a rilasciare delle interviste al fine di approfondire il loro vissuto, sono stati accompagnati per condividere la loro positiva esperienza di inclusione con circa 100 ragazzi stranieri tra i 16 e i 18 anni, attraverso attività laboratoriali in ambito scolastico ed educativo. Le vite dei giovani testimoni (raccolte in un report) sono state utilizzate quale punto di partenza per avviare il dialogo ed il confronto sulle difficoltà, fatiche, problematiche, paure, incertezze proprie dei ragazzi partecipanti alle attività di laboratorio. A Catania, l’incontro di formazione ha avuto luogo giorno 6 giugno. Un’intera giornata dedicata a momenti di riflessione e condivisione sul tema dell’integrazione e sulle buone prassi di cittadinanza. Il progetto si è concluso a Roma, presso la Pontificia Università Lateranense, giorno 14 giugno con il seminario "Cittadini italiani e cittadini del mondo: cittadinanza nelle nuove famiglie immigrate", promosso da FOCSIV. Un seminario di restituzione e diffusione dei risultati al quale hanno partecipato una nostra referente COPE e uno dei due ragazzi testimoni, Nelly Ohazuruike. Presente anche il Ministro Kyenge che ha parlato di integrazione e di valorizzazione della diversità e dell’altro.”A partire dal linguaggio, la violenza si combatte con la non violenza”. “Sogno che il Ministero dell’integrazione diventi Ministero dell’interazione in cui la diversità diventi ricchezza e la valorizzazione delle competenze e delle abilità diventino un’opportunità per l’Italia per uscire da una crisi che non è solo economica ma prima ancora culturale.”. Il Ministro, infine, ha ricordato il suo impegno per la semplificazione delle procedure necessarie ad ottenere il riconoscimento della cittadinanza, vero e proprio “calvario” per i figli di immigrati al compimento del diciottesimo anno, come hanno ricordato i giovani testimoni presenti al seminario. Abbiamo riso…per una cosa seria 2013! Anche quest’anno si è svolta la campagna di raccolta fondi e sensibilizzazione sul Diritto al Cibo promossa da FOCSIV “Abbiamo riso…per una cosa seria” e realizzata dal CO.P.E. sul territorio regionale. Tante le persone che hanno contribuito a realizzare le postazioni e che hanno sostenuto il progetto scelto, il Centro Polifunzionale per i bambini di strada di Ambanja, in Madagascar denominato “Akanin Jaza”, acquistando un kg di riso Thai di Fairtrade, prodotto dalla cooperativa Sarapì Chok Chai della Thailandia. Con i fondi che verranno raccolti avvieremo le attività di educazione alimentare, educazione sanitaria, giochi e attività manuali, visite mediche e monitoraggio dei parametri di crescita. Si intende offrire un servizio educativo-informativo sulle buone prassi alimentari, oltre che sulle nozioni base di igiene familiare, a beneficio di tutta la popolazione, non solo dei 40 bambini selezionati per frequentare il centro che sarà inaugurato nei prossimi mesi. Un grazie va ai volontari che hanno allestito i banchetti nelle seguenti postazioni: Catania, Pantelleria, Regalbuto, Troina, Scicli, Palagonia, Caltagirone, Siracusa. Tante ancora le postazioni da attivare, vi invitiamo a contattarci alla mail [email protected] se volete proporre qualche banchetto dalle vostre parti! La campagna continua presso la nostra sede in via crociferi n. 38 a Catania e presso i banchetti allestiti durante gli eventi a cui parteciperemo. Vi aspettiamo! Bomboniere Solidali Attraverso la promozione dei prodotti e dei valori del commercio equo&solidale e, in particolare, delle Bomboniere Solidali, vogliamo mettere in comunicazione eventi della vita particolari e giustizia sociale, diritti e solidarietà! Celebrare un evento importante della propria vita scegliendo i prodotti del commercio equo&solidale e i progetti del CO.P.E. a cui destinare i fondi, significa operare una Scelta di Stile: lo stile solidale che parla di mondi e realtà lontane geograficamente ma vicine per valori e significati; significa fare in modo che un evento particolare della propria esistenza rappresenti un’opportunità di riscatto sociale per tante altre persone! Per consultare il catalogo dei prodotti vai su www.altraq.it oppure su www.progettosoledad.it ; contattaci in sede per richiederli, confezionarli e scegliere il progetto di solidarietà a cui devolvere i fondi! Altre proposte sono invece visionabili presso la nostra sede a Catania, veniteci a trovare per scoprirle! Novità sul Servizio Civile nazionale all’estero In attesa del bando per i volontari previsto per Settembre 2013 vi aggiorniamo sullo status dei nostri progetti di servizio civile all’estero. Il CoPE ricerca 12 volontari per la Tanzania, Madagascar, Lima e Cusco. Se hai tra i 18 e i 29 anni è hai voglia di spenderti in un’esperienza formativa in un progetto di cooperazione nei paesi in via di sviluppo, leggi i progetti pubblicato sul nostro sito, controlla il profilo richiesto e tieniti informato sulla pubblicazione del bando ufficiale prevista per settembre 2013 visitando il nostro sito nelle prossime settimane. Per info e chiarimenti sui progetti puoi contattarci al numero 095/317390 o scrivere a [email protected] NEWS DAL MONDO Laboratorio veterinario in Tanzania Nel 2012 è stato inaugurato nel villaggio di Msindo, distretto di Namtumbo (Tanzania) un laboratorio di analisi veterinarie nell'ambito del progetto CO.P.E. CRAS/SAFI. Tale struttura nasce come risposta al cosiddetto virus dei ruminanti che rischia di provocare nel Paese la morte di 50 milioni di capi di bestiame e di diffonderlo nelle nazioni confinanti, in un contesto in cui il bestiame è fonte di reddito. Nella Regione di Songea non vi erano laboratori di analisi e vaccinazione animale. Pertanto, abbiamo ritenuto di vitale importanza la costruzione di tale struttura così come quella del centro vaccinazioni, della qualità degli alimenti e dei suoli al fine di salvaguardare gli equilibri sociali ed economici delle popolazioni rurali dell’intera Regione di Ruvuma. L’ambulatorio è costituito da 4 ambienti per le analisi veterinarie e delle componenti nutrizionali del latte bovino e caprino, da una sala per le vaccinazioni, un magazzino per i medicinali e uno spogliatoio per il personale. Attraverso tale struttura, puntiamo al raggiungimento dei seguenti risultati: effettuare 1000 analisi veterinarie in soli 12 mesi; vaccinare almeno 500 capi e ridurre la mortalità animale del 50%. L'ambulatorio veterinario rappresenta quindi un piccolo traguardo per il raggiungimento di due grandi obiettivi: potenziare le attività generatrici di reddito del settore agro-zootecnico e aumentare la disponibilità di alimenti nel distretto di Namtumbo, tutti elementi che permetteranno di migliorare la condizione di vita e i livelli nutrizionali dei nuclei familiari del distretto. Una piemontese diventa Commissario Tecnico in Tanzania per l’hockey su prato! Forse pochi di voi sapranno che a settembre in Kenya, a Nairobi, c’è l’African National Cup di Hockey su prato. Non è uno sport molto conosciuto, non come altri. Al CO.P.E. lo abbiamo conosciuto grazie ad una volontaria espatriata in Tanzania, nelle sede di Dar es Salaam, Valentina Quaranta, 28 anni che ha giocato per anni della squadra del Lorenzoni Bra (Cuneo) con cui ha vinto ben 9 scudetti. L’Hockey è un passione grande per Vale, tanto da sperare di poter giocare anche in Tanzania dove ha trovato inizialmente una squadra di ragazzi con cui allenarsi: la nazionale tanzaniana maschile dell’esercito! Successivamente, Valentina ha scoperto che ne esiste anche una femminile, che però gioca poco a causa degli impegni di studio delle ragazze e dal fatto che non risiedono tutte a Dar Es Salaam. Qualche settimana fa si è recata presso gli uffici del Governo per conto del CO.P.E. cercando collaborazione per i progetti in Tanzania ed è saltata fuori anche la passione per l’hockey su prato! E’ stata indirizzata agli uffici del Ministero dello Sport e dalla chiacchierata con il Vice Ministro dello Sport (che ovviamente Vale non aveva neanche capito fosse lui) ne è uscita Commissario Tecnico della Nazionale Femminile Tanzaniana che porterà la squadra all’African National Cup ovviamente senza alcuna risorsa economica! E allora che si fa? Si rinuncia alla possibilità di partire e giocare? Assolutamente no, si prova piuttosto a cercare la collaborazione di sponsor tanzaniani, italiani e persone che possano donare bastoni un po’ meno consunti di quelli che ha portato giù lei, un po’ di soldi che la federazione tanzaniana non ha per organizzare la trasferta! Valentina e il CO.P.E. chiedono un supporto per realizzare questo piccolo grande sogno! Potete contattare lei alla mail [email protected] oppure il CO.P.E. a [email protected] e fare una donazione con causale “nazionale di hockey tanzania” sul conto corrente bancario intestato a: Co.P.E.Cooperazione Paesi Emergenti Presso BANCA ETICA IBAN: IT79C0501804600000000135148. Le donazioni bancarie e postali, lo ricordiamo, sono deducibili dalla dichiarazione dei redditi. Arrivi e partenze Facciamo il nostro in bocca al lupo per il suo nuovo impegno a Nancy D’Arrigo, volata in Madagascar!! Il CO.P.E. comunica che si aprono le selezioni per la ricerca di un/a Capo Progetto in Tanzania, ruolo di Coordinatore Progetto del Centro di salute rurale di Nyololo. Incarico 12 mesi. Le selezioni si chiuderanno il 10/07/2013, partenza prevista per Agosto 2013. Per consultare la vacancy visitate il diario dell’account Facebook del CO.P.E. e a breve il sito www.cope.it L'angolo di Renatinha, ricette dal mondo Conoscere le cucine del mondo ci aiuta a comprendere meglio le nostre tradizioni alimentari e a scegliere con maggiore consapevolezza i cibi da gustare! In questo numero ci occuperemo della cucina colombiana con alcune ricette a base di riso e vi proponiamo una ricetta siciliana a base di riso, gli Arancini di Montalbano! Aperitivo: Patata croccante Ingredienti: 4 patate, farina 100gr, 1 uovo,1 cipolla o porro, zafferano 1 bustina, poco dado, sale q.b., olio per friggere Procedimento: Bollire le patate, togliere la pellicina, tagliare a metà e mettere da parte. In una ciotola mettere la farina, un po’ di acqua, l’uovo, la cipolla o il porro a pezzettini ed un pizzico di dado, in fine aggiungere lo zafferano, amalgamare il tutto fino ad ottenere l’effetto crema. Prendere la metà delle patate bollite, impanare con la crema e mettere nell’olio bollente per un minuto facendola dorare in tutti i lati. Porre le patate fritte in una carta sorbente e servire calde. Riso con pollo Ingredienti per 10 persone: 1 pollo, Riso 1 kg, piselli o fagiolini 300gr, cipolla fresca 1 mazzo, 1 peperone, 1 kg di pomodori , una bustina di Zafferano, un pizzico d’aglio, 1 dado, Sale/olio q.b. Procedimento: Bollire il pollo in acqua con il sale, a cottura pronta si toglie il pollo dal brodo e si fa bollire il brodo per mettere il riso. Il pollo si disossa e si toglie la pelle, sminuzzare la carne del pollo in maniera uniforme e porla in un vassoio. Poi bollire i piselli, i fagiolini e si mettono in vassoio il (fagiolino si taglia a pezzettini). Si taglia il pomodoro a pezzettini e si mette in una padella per farlo soffriggere insieme al peperone tagliato a quadrettini piccoli , cipolla tagliata piccola, aglio schiacciato, il dato frantumato , lo zafferano e sale q.b. In un vassoio grande porre il riso, aggiungere il pollo sfilettato e le verdure soffritte, e mischiare il tutto. Dolce : Riso con il latte Ingredienti: latte 1 litro, Riso 300 gr, noce moscata, chiodi di garofano, un pizzico di cannella, panna 1 confezione da 200ml, Zucchero 200 gr. Procedimento: Bollire il riso in acqua senza sale ma aggiungere lo zucchero, la cannella,i chiodi di garofano, la noce moscata. Quando il riso è quasi pronto si aggiunge il latte e la panna , si mette a fuoco lento e mescolando si deve ottenere un riso cremoso. Versare in recipienti piccoli, fare raffreddare e mettere in frigo. A piacere si può dare spolverata di cannella in polvere . Gli arancini al ragù di Montalbano Ingredienti per 12 arancini: Per il ragù: 150 g. di carne di manzo grassa e magra in un pezzo unico, 150 g. di carne di maiale grassa e magra in un pezzo unico, 1 cipolla piccola, 1 gambo di sedano, un po’ di prezzemolo, un po’ di basilico, 1 bicchiere di passata di pomodoro, 1 cucchiaio colmo di concentrato di pomodoro, olio d’oliva extra vergine q.b., sale e pepe q.b. Per gli arancini: 1/2 kg di riso, 1 cipolla piccola, olio e burro q.b., brodo di carne q.b., 150 g. di piselli sgusciati,2 uova intere + 2 albumi d’uovo, besciamella, pan grattato q.b., olio per friggere (sicuramente Adelina la cuoca di Montalbano avrà usato quello di oliva), sale e pepe q.b. Procedimento: Pulite la cipolla e il sedano, lavateli e tritateli. Fate rosolare il trito con un po’ di olio. Unite i due tipi di carne e fate rosolare anch’essa. Unite la passata di pomodoro e il concentrato diluito in acqua calda. Salate e pepate, e fate cuocere a fuoco basso coperto, mescolando di tanto in tanto, e unendo altra acqua se serve, per almeno 1 ora e mezza. Unite il prezzemolo tritato e il basilico spezzettato con le mani, e cuocete ancora mezzora. Fate un risotto classico, partendo con un soffritto di cipolla, olio e burro; poi gettatevi il riso, fatelo tostare, e quindi portatelo a cottura unendo il brodo caldo poco alla volta. Alla fine il risotto dovrà essere ben asciutto. Versate il risotto su un piano di marmo (oppure un largo vassoio), fatelo intiepidire e poi conditelo con un po’ del sugo ed incorporatevi le due uova. Lasciatelo raffreddare completamente. Nel frattempo cuocete i piselli in acqua bollente salata. Tritate con la mezzaluna la carne cotta e mescolatela con il sugo rimasto, ed ecco il ragù pronto. Unite i piselli al ragù, e poi aggiungete la besciamella necessaria per legare il tutto. Prendete un po’ di riso e stendetelo nel palmo della mano cercando di fare una specie di coppetta, mettete al centro un pochino del composto di ragù e piselli. Ricoprite con ancora un po’ di riso, poi date al tutto la forma di una sfera. Passate l’arancino nell’albume sbattuto, e poi nel pan grattato. Continuate così fino ad esaurire il riso. Friggete gli arancini in abbondante olio caldo fino a quando saranno ben dorati. Fate perdere l’eccesso di olio su carta da cucina. Ringraziamenti A tutti coloro che hanno destinato il loro 5X1000 per sostenere i nostri progetti in Africa e America Latina e a tutti coloro che hanno scelto le bomboniere equo&solidali del CO.P.E.! Per contribuire ai nostri progetti potete donare tramite bonifico bancario a CO.P.E.-COOPERAZIONE PAESI EMERGENTI, IBAN: IT79C0501804600000000135148, PRESSO BANCA ETICA. Le donazioni bancarie e postali, lo ricordiamo, sono deducibili dalla dichiarazione dei redditi.