Zef Pllumi - Diana Edizioni

Padre Zef Pllumi, O. F. M. della Provincia Francescana di Scutari,
nasce nel 1924 a Monte Renc. È fra i pochi sacerdoti
sopravvissuti al regime comunista di Enver Hoxha.
Arrestato per la prima volta il 14 dicembre del 1946 a soli
ventidue anni, è condannato a tre anni di detenzione. Sconta la
pena nel Grande Carcere di Scutari e ai lavori forzati nelle terre
insalubri del Beden e nell’area paludosa del Myzeqe e dell’Orman-Pojan di Maliq.
Nel 1967 i funzionari dello stato comunista decretano per legge che l’Albania è un Paese Ateo:
sono chiusi tutti i luoghi di culto, distrutte le chiese e i simboli religiosi. Padre Zef è di nuovo
arrestato e costretto a scontare altri 23 anni di carcere e torture.
È liberato l’11 aprile del 1990, poco prima della caduta del regime. Considerato la coscienza di
un’interanazione e della sua storia più recente, egli testimonia la vittoria morale e umana contro
una delle dittature più feroci e sanguinarie dell’Est Europa. Nel 2006 Padre Zef è insignito della
medaglia Onore della Nazione.
Si spegne a Roma il 25 settembre 2007 al Policlinico Gemelli. È sepolto nella piccola cappella
dei frati presso il Convento del Grande Noce a Scutari.