la scuola che verra

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la scuola che verra
“L A SCUOLA CHE VERRA’”
Progetto dei nuovi ambienti di apprendimento
Premessa
L’edilizia scolastica in Italia, con le eccezione delle materne e talvolta delle scuole elementari, non obbedisce
ad un modello pedagogico e didattico: non rappresenta quasi mai un’idea di scuola.
La realizzazione dell’edificio scolastico è opera delle figure professionali specialiste della progettazione
nell’edilizia.
Vi è l’idea cioè che la scuola sia un semplice contenitore di spazi identici, ripetitivi e non flessibili.
Un alveare nella quale ogni cella è l’unità costitutiva della scuola, l’unica conosciuta almeno in Italia, che è la
classe.
In una simile visione di scuola non è contemplata né la flessibilità curriculare né quella organizzativa che pure
sono gli elementi concreti dell’autonomia scolastica e del suo esercizio
Le esigenze spesso pensate per l’infanzia non sono meno importanti, sul piano educativo e didattico, per gli
adolescenti, in particolare gli spazi, gli ambienti e l’architettura scolastica sono alla base dell’apprendimento.
L’offerta formativa, come l’ultima riforma suggerisce allineandosi alla riflessione educativa in atto da anni nella
più vasta Comunità Europea, va verso una didattica personalizzata rivolta quindi ad ogni singolo alunno e alla
sua personale capacità di apprendimento. Ciò richiede una nuova e maggiore flessibilità didattica e degli
ambienti di apprendimento
Le aule per classi devono essere multifunzionali e adattabili: a fianco ad aule classiche devono essere
organizzati spazi multifunzionali per il lavoro peer-to-peer, per il Cooperative Learning, per attività di
progettazione, ricerca, presentazione, analisi collaborativa…
La formazione di competenze e per competenze, mediante le unità di apprendimento, implica che gli studenti,
all’interno di una medesima Unità di Apprendimento, utilizzino modalità didattiche diverse
contemporaneamente.
Questa premessa significa riflettere su quanto segue:
1. Esiste una correlazione fra la progettazione dell’offerta formativa, la ricerca di innovazione e
l’ambiente didattico che si costruisce: spazi, risorse, strumenti e caratteristiche?
2. Gli studenti, rispetto alla loro crescita culturale e formativa, hanno bisogno di un contesto funzionale,
vivibile ed il meno possibile anonimo e standardizzato?
3. Si può realizzare un ambiente didattico che non ostacoli la formazione, che abbia anche spazi
informali, personalizzati ed interattivi nella didattica?
Sono domande che hanno una risposta affermativa nella disponibilità all’innovazione della scuola e ad un
rapporto con gli studenti di forte collaborazione e coinvolgimento, ma nel contempo richiedono ambienti di
scuola finalizzati all’apprendimento e coerenti con il modello formativo.
Innovation
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Progetto per la realizzazione di spazi di apprendimento
in laboratoriali digitali
Ambiente n.1
Spazi e-Lab per il made in Italy
Nell’Istruzione Professionale Statale con la recente riforma l’erogazione delle qualifiche è diventata di
competenza regionale. Con la Regione Emilia Romagna è quindi costituito un nuovo sistema: l’Istruzione e
Formazione Professionale al quale il nostro istituto ha liberamente aderito.
Le due qualifiche attivate “operatore al punto vendita” e “operatore amministrativo segretariale”
all’Istituto Professionale Cattaneo, richiedono una didattica finalizzata all’acquisizione di competenze
specifiche che implicano la realizzazione di prodotti per attività promozionali legata alle vendite e alla
commercializzazione di prodotti e alla realizzazione e al conseguente supporto organizzativo.
Per gli spazi multifunzionali e multimodali di tipo laboratoriale (spazi e-lab appunto) occorre una
strumentazione informatica differenziata: stampanti/fax, scanner, computer, tablet e LIM.
Ambiente n°2
Competenze per l’innovazione
Gli istituti tecnici forniscono i quadri intermedi del sistema produttivo, del settore dei servizi e
dell’amministrazione pubblica; è indispensabile il loro apporto in un momento in cui il progresso scientifico e
tecnologico richiede “menti d’opera” con una specializzazione sempre più raffinata, soprattutto in un Paese,
come l’Italia, che ha una forte vocazione manifatturiera.
Per diventare vere “scuole dell’innovazione”, gli istituti tecnici sono chiamati ad operare scelte orientate
permanentemente al cambiamento e, allo stesso tempo, a favorire attitudini all’autoapprendimento, al lavoro di
gruppo e alla formazione continua.
Considerare gli istituti tecnici come “scuole dell’innovazione” significa intendere questi istituti come un
laboratorio di costruzione del futuro, capaci di trasmettere ai giovani la curiosità, il fascino dell’immaginazione
e il gusto della ricerca, del costruire insieme dei prodotti, di proiettare nel futuro il proprio impegno
professionale per una piena realizzazione sul piano culturale, umano e sociale.
Gli spazi laboratori saranno in particolare orientati a conoscere, studiare ed interagire con la realtà
economica dell’Area Nord di Modena, della provincia e della Regione Emilia Romagna.
Nell’ambito dell’indirizzo tecnico economico è prevista la realizzazione per il triennio di almeno 3
“ambienti di apprendimento” caratterizzanti le articolazioni del corso.
1- Amministrazione, finanza e marketing (con una prevalenza dello studio dell’economia
aziendale e delle caratteristiche dell’economia del territorio).
2- Relazioni internazionali per il marketing (con una prevalenza nello studio delle lingue inglese –
francese/tedesco e spagnolo) e delle istituzioni pubbliche e private per il marketing.
3- Sistemi informativi aziendali (con curvatura verso l’organizzazione aziendale delle informazioni
e la gestione delle informazioni in ambienti attivi mediante web).
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Ambiente n.3
Forum culturale
Con gli studi liceali si deve acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre
ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori.
Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.
Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni.
Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.
Gli spazi flessibili e con le opportune dotazioni tecnologiche sono finalizzate al confronto, alla
elaborazione (certamen filosofico e carolinum), all’attualità storica e sociale (redazione giornalistica)
ed all’orientamento universitario.
Innovation
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Ambiente di apprendimento efficace

Far convivere l’apprendimento formale con lo sviluppo di competenze mediante unità di apprendimento
Funzioni
Aula didattica
Ambiente Multimediale
Ambiente progettuale
Spazio informale
Apprendimento
formale
Apprendimento
personalizzato,
documentazione ed
approfondimento
Progettazione ed
elaborazione di compiti
Accesso a luoghi
aperti all’esterno
Valutazione ed
autovalutazione
Spazi informali
Elaborazione
progettazione mediante
il lavoro fra gli studenti
e la loro collaborazione
Area esterna
Apprendimento interattivo
Caratteristiche
Arredi
Per la lezione e per
il lavoro su
istruzione del
docente
Tavolo docente
Uso delle tecnologie nella
didattica.
Software per
l’apprendimento
Armadio di sicurezza, porta
PC portatili
Tavoli con sedie
per studenti
LIM (lavagna
digitale)
Dimensioni
Colore ed utilizzo
delle pareti
Tavolo, tavolini di
lavoro
Angolo intervista e
incontri
Pareti mobili e
personalizzate
Armadietto
personale studenti
Tecnologie
Angolo studenti
Emeroteca
Libreria ed emeroteca





LIM
PC di classe
IPad
Stampante
Registrazione video



PC di classe
IPad
Stampante
Aule di dimensioni del 30% maggiori rispetto le norme
Non sono laboratori aggiuntivi e quindi sono calcolate come aula per classe
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Aula didattica
Arredi
N° 5 Tavoli da 6 posti ciascuno
Tecnologie
Costi
1.500 €
Tavolini
300 €
Tavoli porta PC
200 €
Parete utilizzabile, mobile
100 €
Armadietti personali per studenti
300 €
Armadio tecnologico di sicurezza, porta
PC portatili
800 €
Emeroteca
300 €
Libreria ed emeroteca
200 €
LIM
3.500 €
N° 2 PC MAC per produzione grafiche e
video
2.800 €
N° 2 PC di classe
1.200 €
Impianto video
1.500 €
IPad - Tablet
700 €
Stampante
300 €
COSTO COMPLESSIVO
13.700,00 €
NB: I materiali indicati rappresentano l’insieme, il “menu” generale dal quale operare scelte d’acquisto
per ciascuno dei laboratori innovativi che saranno realizzati.
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L’Italia è il Paese della fantasia, della creatività e delle intuizioni in molti campi.
E’ una vistosa contraddizione che gli ambienti scolastici, dove si formano le menti, si
sviluppano le attitudini e si formano le personalità, siano banali, ripetitivi, rigidi.
Sono spesso il luogo del malessere e dell’estraniazione dello studente.
Ambiente didattico tradizionale, ambiente tecnologico,
ambiente di progettazione
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Spazi aperti, flessibili e “trasparenti
NB: le immagini sono “prestate” da scuole reali, non italiane.
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Il laboratorio come spazio unico viene superato da spazi flessibili, che si possono
creare ed inventare
La scuola è anche spazio informale in relazione di spazio-tempo con il territorio
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