Ernia del disco

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Ernia del disco
Ernia del disco
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L'ernia del disco è un'affezione della colonna
vertebrale consistente in una rottura o uno
sfiancamento dell'anello fibroso del disco con
conseguente dislocazione del nucleo polposo.
La rottura e lo sfiancamento del disco sono
abitualmente secondari ad una degenerazione
o invecchiamento del disco, fenomeno che
parte dalle cartilagini discali. Le ernie più
frequenti sono quelle lombari, seguite da
quelle cervicali e da quelle dorsali. Frequenti i
casi di ernie multiple e di ernie famigliari.
Tutte le età possono essere affette da ernia del
disco. La protrusione invece consiste nello
schiacciamento da parte del nucleo delle fibre
dell'anello. Tuttavia ciò non comporta una
rottura delle fibre dell'anello stesso, come
succede nell'ernia, ma il suo schiacciamento,
soprattutto a livello del legamento
longitudinale posteriore.
Indice
1 Epidemiologia
2 Classificazione
3 Eziopatogenesi
4 Sintomatologia
5 Trattamento
6 Note
7 Bibliografia
8 Voci correlate
9 Altri progetti
10 Collegamenti esterni
Ernia del disco
Ernia discale visibile tramite RM
Classificazione e risorse esterne
ICD-9- (EN) 722.0
CM (http://www.icd9data.com/getICD9Code.ashx?
icd9=722.0) 722.2
(http://www.icd9data.com/getICD9Code.ashx?
icd9=722.2)
ICD-10 (EN) M51.2
(http://www.icd10data.com/ICD10CM/Codes/M51/M51.2)
Epidemiologia
Può coinvolgere le porzioni cervicale, dorsale e lombo-sacrale del rachide, con frequenza prevalente in
regione lombare/lombosacrale e quindi cervicale; le ernie del disco dorsali sono molto più rare. Se la
patologia dell'ernia del disco intervertebrale si manifesta principalmente ai livelli cervicale e lombare, deve
molto far riflettere che ruolo giochi la particolare mobilità di queste porzioni della colonna vertebrale.
L'ernia lombare porta a dolore nella zona (lombalgia) e spesso anche alle gambe e, in quest'ultimo caso
viene comunemente indicato come sciatica.
L'ernia del disco lombare si verifica 15 volte più spesso rispetto a quelle cervicali (a livello del collo), ed è
una delle più comuni cause di dolore lombare.[1]
I dischi posti tra le prime due vertebre cervicali (atlante ed epistrofeo), le vetrebre dell'osso sacro e del
coccige non possono sviluppare erniazione.
La maggior parte delle ernie del disco si verifica quando una persona è tra i trenta e i quaranta anni, cioè
quando il nucleo polposo è ancora una sostanza gelatinosa. Con l'età il nucleo polposo tende ad "asciugarsi"
e quindi il rischio di ernia si riduce. Dopo i 50 o 60, la spondilosi o la stenosi spinale sono le cause più
probabili di mal di schiena o dolore alle gambe.
Il 4,8% dei maschi e il 2,5% delle femmine con più di 35 anni sperimenta la sciatica durante la vita.
In tutti gli individui, dal 60% al 80% sperimenta mal di schiena durante la vita.
Nel 14%, il dolore dura più di 2 settimane.
In generale, i maschi hanno una incidenza leggermente superiore rispetto alle femmine.
Classificazione
Le ernie possono essere classificate in base a vari criteri:
In rapporto alla sede topografica:
ernia postero laterale del disco compreso tra le vertebre L5 ed S1
ernia postero laterale del disco interposto tra le vertebre L4 ed L5
ernia postero mediale del disco interposto tra le vertebre L5 ed S1
ernia mediana, definita così perché il nucleo del disco fuoriesce appunto a livello mediano.
In rapporto al grado di fuoriuscita del nucleo:
ernia contenuta: quando il disco presenta una sporgenza circoscritta nel canale vertebrale (l'anello è
sfiancato ma non completamente rotto)
ernia protrusa, da non confondere con la protrusione: è una vera e propria ernia, che consiste nello
spostamento parziale del nucleo, a livello del midollo spinale, che quindi rompe le fibre dell'anulus e il
legamento posteriore, ma lo stesso nucleo rimane, seppur in parte, attaccato al centro del disco nel
quale alloggia normalmente.
ernia espulsa o migrata: quando vi è rottura dell’anello e fuoriuscita nel canale vertebrale di materiale
discale.
In rapporto all'età dell'ernia:
ernia matura: si valuta in basa al colore e alla lucentezza del nucleo fuoriuscito dal disco, che
nell'ernia matura appare molto ingiallito e opaco.
ernia immatura: il nucleo è ancora bianco e lucido.
Eziopatogenesi
La fuoriuscita del nucleo discale, la porzione più idratata e compatta del disco, è determinata dal cedimento
degli strati periferici, da figurare come lamine concentriche (a buccia di cipolla) man mano meno idratate e
più fibrose dal centro alla periferia. Tale cedimento avviene di solito nell'ambito di un processo lento
degenerativo a carico di tutto il complesso osteo-articolare tra una vertebra e l'altra e quindi dovrebbe
coinvolgere fasce di età medio-avanzata. Invece la vita sedentaria, il sovrappeso e il ripetersi di ripetuti
micro-o macrotraumi sulla colonna vertebrale può provocare una precoce degradazione di tali strutture
anatomiche e quindi portare al manifestarsi clinico in età anche giovanile. La genesi della sintomatologia
clinica è dovuta all'estrinsecarsi dell'ernia in una direzione posteriore o postero-laterale alla situazione
anatomica del disco intervertebrale, andando così a comprimere e danneggiare le strutture nervose. La
degenerazione e quindi l'ernia del disco sono spesso legati a fattori congeniti genetico-familiari, attivati o
rivelati poi da varie cause come stress e traumi vertebrali, protratte posture viziate, maldistribuzione di
carichi sulla colonna ed altri. La responsabilità di fattori genetici spiega i moltissimi casi di degenerazioni
discali nell'adolescenza.
Il fumo, l'uso eccessivo dell'automobile ed il sovrappeso
sono noti fattori favorenti l'usura del disco e quindi la
formazione di un'ernia.
Sintomatologia
Molte ernie sono asintomatiche.
In quelle sintomatiche l'ernia del disco si manifesta
clinicamente in relazione:
alla regione anatomica colpita;
alla grandezza e alla dinamica della fuoriuscita del
materiale discale.
Si hanno dolori vertebrali, cervicali, dorsali o lombari a
Ernia laterale ( tratto cervicale della colonna
seconda della sede dell'ernia ed eventuali disturbi da
vertebrale).
compressione delle strutture nervose (midollo spinale e
radici) che si trovano nel canale vertebrale. In generale si
distinguono segni di danno radicolare (ossia a carico delle
radici nervose impegnate dall'ernia) e segni di danno
midollare. Si distingue inoltre una prima fase molto precoce
caratterizzata da una sindrome irritativa, sostanzialmente da
dolore, e una seconda fase subacuta con manifestazioni
deficitarie, ossia di vero danno sensitivo/motorio a carico
delle radici nervose e/o del midollo compresso dall'ernia.
Può causare quindi sofferenza radicolare con
irritazione/danno a distribuzione nel rispettivo metamero,
così come sofferenza midollare, caratterizzata da
compressione del primo motoneurone (vie piramidali) con
distribuzione a tutto l'emisoma corrispondente al lato della
Sezione di colonna vertebrale
compressione, e sofferenza delle vie sensitive lemniscali,
con ipo-anestesia sospesa controlaterale, atassia. Una
compressione del midollo spinale da parte di un disco erniato inoltre può determinare un quadro di conflitto
vascolare acuto, con danno ischemico centromidollare, o cronico, con comparsa di gliosi reattiva.
Ernie del disco cervicale si osservano più di frequente ai livelli cervicali medio inferiori (C4-C5, C5-C6 e
C6-C7), mentre in quelli superiori intervengono molto più di rado. Nel rachide cervicale insieme alle radici
nervose presenti ad ogni metamero transita il tratto di midollo spinale con funzioni sensitivo-motorie per
tutto il soma. Alcuni possibili sintomi di un'ernia cervicale:
dolore cervicale
cervico-brachialgia
dolori precordiali e scapolari
disturbi di sensibilità, motilità, trofismo e riflessi agli arti superiori
disturbi di sensibilità, motilità e riflessi agli arti inferiori
disturbi sessuali
disturbi sfinterici
Alcuni possibili sintomi di un'ernia dorsale:
dolore dorsale
dolore intercostale
disturbi di sensibilità, motilità e riflessi agli arti inferiori
disturbi sessuali
disturbi sfinterici
Alcuni possibili sintomi di un'ernia lombare:
dolore lombare
lombo-sciatalgia o sciatica
lombo-cruralgia
disturbi di sensibilità, motilità, trofismo e riflessi agli arti inferiori
difficoltà a stare fermi a lungo in piedi
disturbi sessuali
disturbi sfinterici
I segni di un'ernia del disco non sono strettamente specifici ma possono essere dati anche da altre patologie
vertebrali o extravertebrali.
La sintomatologia dell'ernia del disco lombare (che è la più frequente) inizia in genere con il cosiddetto
"colpo della strega" (lombalgia acuta con sciatalgia). Nella maggior parte dei casi si ha la guarigione
spontanea, da un minimo di quattro settimane ad alcuni mesi. Nei casi di deficit neurologici (perdita di forza
o di sensibilità) si ricorre all'intervento chirurgico (laminectomia) che in genere risolve la sciatica, ma non
risolve la tendenza a soffrire di mal di schiena. Il vero problema dell'ernia del disco non è tanto il singolo
episodio, che può guarire, bensì la tendenza alle recidive successive. La probabilità di recidive sembra
uguale sia con che senza l'intervento chirurgico.
L'indagine utilizzata per la diagnosi è l'elettromiografia.
Trattamento
Il trattamento di un'ernia può essere
1. conservativo (riposo, fisioterapia, farmaci, altro)
2. chiropratico per sbloccare le vertebre sublussate [bloccate] riportando giusto movimento nella zona e
riducendo l'irritazione dei tessuti circostanti all'ernia che sono la ragione principale dei sintomi
dolorosi.
3. chirurgico mini invasivo percutaneo (Laser ed altri)
4. chirurgico micro-invasivo (Microchirurgia)
5. osteopatico per ricreare lo spazio intra-articolare, e per diminuire eventuali compromissioni del nervo
sia a livello lombare sia a quello cervicale.
Esiste tuttavia un trattamento chirurgico maggiore qualora la discopatia abbia particolari caratteristiche: in
questo caso si può procedere ad interventi chirurgici di stabilizzazione per ripristinare:
a. altezza del disco
b. corretto assetto sul piano sagittale della colonna lombare
c. correzione di altre anomalie
Data la estrema varietà di situazioni il trattamento va programmato caso per caso.
Note
1. ^ (EN) Herniated disk (http://www.nlm.nih.gov/medlineplus/ency/article/000442.htm). URL consultato il 3 novembre
2012.
Bibliografia
Ugo Del Torto, Lezioni di Clinica Ortopedica, PICCIN, 1990. ISBN 9788829908127.
Carlo Sacchetti, Metodologia diagnostica: semeiotica medica e diagnosi differenziale, PICCIN, 1991.
ISBN 9788829908783.
Voci correlate
Brachialgia
Ernia discale intraspongiosa
Altri progetti
Commons (//commons.wikimedia.org/wiki/Pagina_principale?uselang=it) contiene immagini
o altri file su Ernia del disco (//commons.wikimedia.org/wiki/Category:Spinal_disc_herniation?
uselang=it)
Collegamenti esterni
(EN) Patologie della colonna vertebrale
(http://www.niams.nih.gov/hi/topics/spinalstenosis/spinal_sten.htm)
Ernia del disco (http://erniadeldisco.wordpress.com)
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Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta l'8 lug 2013 alle 17:21.
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