3.2 Invio di messaggi 3.2.1 Comandi per l`invio di
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3.2 Invio di messaggi 3.2.1 Comandi per l`invio di
3.2 Invio di messaggi 3.2.1 Comandi per l’invio di messaggi Vengono di seguito elencati nella tabella i comandi principali per la creazione e l’invio dei messaggi di posta elettronica: Comandi di Outlook Express – Messaggi in partenza Comando a menu File– Nuovo-Messaggio VisualizzaTutte le intestazioni StrumentiControllo ortografia MessaggioImposta priorità Strumenti-Richiedi conferma lettura Inserisci-Allegato Comandopulsante Tasti di scelta rapida CTRL+N F7 ------- File-Salva MAIUSC+F12 File-Invio Messaggio CTRL+INVIO Azione Crea un nuovo messaggio Visualizza tutti i campi destinatari (A:, CC:, CCN) Effettua un controllo degli errori di ortografia nel testo del messaggio Definisce la priorità del messaggio in partenza Richiede al destinatario messaggio di conferma ricezione Inserisce allegato/i al messaggio in partenza Memorizza il messaggio corrente nella cartella BOZZE Invia il messaggio. Se fuori linea, il messaggio è parcheggiato nella cartella POSTA IN USCITA StrumentiCTRL+M Invia tutti i messaggi Invia e RiceviInvia tutti (1) (1) Oppure Invia e ricevi tutti (CTRL+M) se si vuole anche ricevere vedi § 3.2.1 3.2.1 3.2.3 3.2.4 3.2.4 3.2.5 3.2.6 3.2.7 3.2.7 3.2.2 Riempimento dei campi di un messaggio Per allestire un messaggio nuovo si usa il comando File-Nuovo-Messaggio: si apre una finestra di nome Nuovo che presenta una barra del menu particolarizzata per l'invio dei messaggi e dispone dei campi del messaggio da riempire: (vedi RICHIAMI): • • • • A:. destinatario (o destinatari), ne è necessario almeno uno. CC:, destinatario (i) in copia carbone, CCN: destinatario (i) in copia carbone nascosta; OGGETTO: oggetto del messaggio. La finestra presenta inoltre un'area dove sarà scitto il testo del messaggio da inviare. Nei campi relativi ai vari destinatari, possono essere immessi più indirizzi separati da un punto e virgola (;) o da una virgola (,) Nella finestra di creazione nuovo messaggio può capitare che non ci sia il campo relativo ai destinatari in copia carbone (CCN), per permetterne la visualizzazione bisogna utilizzare il comando Visualizza-Tutte le intestazioni RICHIAMO: § 3.2.1 - Tabella dei comandi – Messaggi in partenza RICHIAMO: § 1.8.6 - Struttura di un messaggio di posta RICHIAMO: § 1.8.7 - Copie per conoscenza 3.2.3 Uso della rubrica Se il corrispondente è nella rubrica (vedi RICHIAMO), questa ci viene in aiuto in quanto il corrispondente può essere identificato con il suo "nickname": è la rubrica stessa che sostituisce al nickname il suo indirizzo. Altri aiuti da parte della rubrica sono: • • • Durante l'allestimento di un messaggio, cliccando sull’icona a fianco di tutti i campi destinatari, si apre una finestra in cui compare l'elenco dei contatti presenti in rubrica; è sufficiente allora cliccare su uno di questi per inserirlo fra i destinatari, Durante la digitazione di un destinatario, Outlook suggerisce il nickname in rubrica che inizia con le lettere già digitate; se il suggerimento non è corretto. l'utente continua la sua digitazione, se lo è non gli resta che accettarlo. Durante la visita della rubrica, cliccando su una voce dell’elenco dei contatti, si predispone un nuovo messaggio il cui destinatario è il contatto cliccato. RICHIAMO: § 3.1.4 - La rubrica: inserimento di un contatto 3.2.4 Scrittura del messaggio La scrittura del corpo del messaggio avviene con una tecnica tipica degli elaboratori di testo (tipo Word), usandone i comandi (formati, copia-incolla, etc.). È anche possibile effettuare un controllo degli errori di ortografia, tramite il comando Strumenti-Controllo ortografia (vedi RICHIAMO) seguendo le istruzioni della consueta finestra (ATTENZIONE: se non è installato il pacchetto "Microsoft Office" il correttore ortografico non è disponibile, perché Outlook Express sfrutta quello di Office). RICHIAMO: § 3.2.1 - Tabella dei comandi – Messaggi in partenza 3.2.5 Opzioni di un messaggio Al messaggio appena creato vengono associate alcune opzioni, tra cui le più significative sono: • • la priorità, col comando Messaggio-Imposta priorità (vedi RICHIAMO): si imposta il livello di priorità del messaggio, che viene comunicato all'utente. Tale livello ha il valore predefinito “Normale”e può diventare "Alta", o "Bassa" (come mostrato in figura) la ricevuta di conferma (analoga alla ricevuta di ritorno nella corrispondenza cartacea): col comando Strumenti-Richiedi conferma lettura si richiede, al destinatario che la voglia inviare, la spedizione automatica di un messaggio di conferma della ricezione; del messaggio. RICHIAMO: § 3.2.1 - Tabella dei comandi – Messaggi in partenza Scelta della priorità di un messaggio di posta 3.2.6 Aggiungere allegati ad un messaggio Con il comando Inserisci-Allegato (vedi RICHIAMO) è possibile allegare uno o più file, di qualsiasi tipo (documento, immagine, programma, ecc.) al messaggio. Nella finestra di dialogo che si apre, si scrive il nome, comprensivo del percorso completo, di ciascun file da allegare oppure, navigando nell'albero delle cartelle, lo si seleziona (vedi figura). Una volta inserito l’allegato, nella finestra, per l'allestimento del messaggio appare, sotto la riga Oggetto, una nuova riga, Allega, ove sono elencati i file allegati. Per rimuovere un file allegato, occorre selezionarlo nella riga Allega e premere il tasto “CANC”. RICHIAMO: § 3.2.1 - Tabella dei comandi – Messaggi in partenza Finestra di dialogo per l'inserimento di allegati Un messaggio con allegati pronto per partire 3.2.7 Le cartelle "Bozze", "Posta in uscita" e "Posta inviata" I messaggi in partenza (e quelli in arrivo) sono raccolti in apposite cartelle simili a quelle che contengono file in Windows. In queste cartelle essi sono identificati mediante i destinatari e l'oggetto. Un messaggio scritto ma non ancora definitivo può essere memorizzato in una cartella BOZZE; da dove si può successivamente riaprire, completare e spedire. La memorizzazione in BOZZE si ottiene col comando File-Salva (vedi RICHIAMO). I messaggi pronti per la spedizione sono automaticamente raccolti nella cartella POSTA IN USCITA, ove stazionano fin quando non vengono effettivamente spediti Anche da questa cartella i messaggi possono essere trattati come da BOZZE, ma da qui possono anche essere spediti. Una volta spediti, i messaggi sono raccolti nella cartella POSTA INVIATA, a memoria del mittente; da qui i messaggi possono essere letti ed eventualmente riusati. RICHIAMO: § 3.2.1 Tabella dei comandi – Messaggi in partenza 3.2.8 Invio del messaggio Il messaggio, una volta pronto (con le sue caratteristiche e le sue opzioni), può essere spedito, con il comando File-Invio Messaggio o con il comando-pulsante “INVIA” (vedi RICHIAMO). Se il sistema è in linea, il messaggio parte immediatamente, se non è in linea, il messaggio viene "parcheggiato" nella cartella POSTA IN USCITA e poi inviato non appena il sistema andrà in linea. Dopo un periodo di fuori-linea, si può attivare il comando Strumenti–Invia e Ricevi-Invia tutti oppure Strumenti–Invia e Ricevi-Invia e ricevi tutti se si vuole anche ricevere (vedi RICHIAMO); allora, tutti i messaggi che stazionano nella cartella POSTA IN USCITA vengono inviati (e tutti quelli in arrivo ricevuti). RICHIAMO: § 3.2.1 - Tabella dei comandi – Messaggi in partenza