Introduzione di miscele a basso contenuto di COV e

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Introduzione di miscele a basso contenuto di COV e
KYOTO: un obbiettivo
possibile
Introduzione di miscele a basso contenuto di
COV e minor impatto sull’ambiente
Risultati delle esperienze condotte in conceria
Dott. Domenico Castiello
Indagine conoscitiva nel Comprensorio del Cuoio
Acquisizione dello Stato dell’Arte in tema di tintura di rifinizione
stima del consumo di COV ed individuazione dei principali prodotti
utilizzati,
individuazione delle fasi della lavorazione in cui i COV sono
impiegati,
suddivisione in base alle differenti realtà produttive (grezzo,
articolistica, tipo di conciatura...)
Sperimentazione
messa a punto in laboratorio di nuove formulazioni di tintura a basso
contenuto di COV
trasferimento tecnologico delle formulazioni sviluppate in laboratorio
a varie tipologie di aziende e loro ottimizzazione
sperimentazione su scala di laboratorio e semindustriale su aspetti
critici del processo di finissaggio del cuoio
Attività di monitoraggio tra le aziende del
Comprensorio del Cuoio
Più di 50 aziende intervistate
Suddivisione aziende intervistate in base alla loro tipologia produttiva
Pelli bovine
conciate al
vegetale per la
produzione di
articoli classici
Pelli bovine
conciate al
cromo per la
produzione di
articoli classici
Pelli ovocaprine per la
produzione di
articoli classici
Pelli bovine a
concia mista
per articoli
stampati
Pelli per
produzione
articoli fantasia
Pelli per
articoli
scamosciati
(nubuck o
croste)
Che solventi si impiegano?
Tra più di 30 composti rilevati..
Alcool etilitico
Acetato di n-butile
1-Metossi-2-propanolo
Acetone
1-Etossi-2-propanolo
(Impiegati in miscela con altri prodotti o
acquistati come solventi puri)
In quali fasi della rifinizione
vengono impiegati i COV?
Tintura mediante spruzzatura
Tintura mediante tamponatura manuale
o a macchina
Lavaggio macchine
Verniciatura
Rifinizione per accoppiatura
Buone pratiche per la rifinizione dei cuoi
1) Verificare che gli “spray control” installati sugli spruzzi siano realmente efficienti. Dove
non sono presenti sarebbe opportuno installarli
2) Evitare inutili sprechi di prodotto, pesando in modo sufficientemente preciso le quantità
di prodotti da utilizzare nelle varie operazioni di rifinizione
3) Nel lavaggio macchine di rifinizione e degli attrezzi utilizzare la quantità di solvente
organico minima necessaria e proseguire il lavaggio con acqua
4) Tappare sempre i fusti di solventi per evitare l’inutile e dannosa evaporazione degli
stessi
5) Selezionare coloranti e prodotti che, a parità di caratteristiche, contengano meno
solventi organici possibile
6) Selezionare coloranti il più concentrati possibile e diluirli secondo le proprie esigenze
utilizzando la quantità minima indispensabile di solventi organici
7) Scegliere penetranti che non siano solventi puri
8) Quando tecnicamente ed articolisticamente è possibile, per applicare i prodotti
scegliere macchine diverse dallo spruzzo tradizionale (spalmatrici, tamponatrici, velatrici,
spruzzi a bassa pressione..)
Formulazioni di tintura a spruzzo alternative ed
a minor contenuto di COV
Pelli bovine conciate al VEGETALE per la
produzione di articoli classici
Formulazione
tradizionale
Contenuto in COV
nella formulazione
coloranti[1]
1 parte di
30 parti di miscela di
solventi (COV)
99.8%
Abbattimento di
COV in fase di
spruzzatura
Formulazione a
basso contenuto
di COV
1 parte di coloranti
7,5 parti di miscela di
solventi (COV)
20 parti di acqua
2,5 parti di tensioattivo
Contenuto in COV
nella formulazione
72.6%
27.3%
Formulazioni di tintura a spruzzo alternative ed
a minor contenuto di COV
Pelli bovine conciate al CROMO per la
produzione di articoli classici
Formulazione
tradizionale
Contenuto in COV
nella formulazione
1 parte di coloranti
6 parti di miscela di
solventi (COV)
6 parti di acqua
53.5%
Abbattimento di
COV in fase di
spruzzatura
Formulazione a
basso contenuto
di COV
1 parte di coloranti
2,5 parti di miscela di
solventi (COV)
9 parti di acqua
0,5 parti di tensioattivo
Contenuto in COV
nella formulazione
50.5%
26.5%
Formulazioni di tintura a spruzzo alternative ed
a minor contenuto di COV
Pelli per la produzione di articoli scamosciati
(nubuck o croste)
Formulazione
tradizionale
Contenuto in COV
nella formulazione
1 parte di colorante
10 parti di miscela di
solventi (COV)
Formulazione a
basso contenuto
di COV
99.5%
1 parte di coloranti
2,5 parti di miscela di
solventi (COV)
0,8 parti di solvente
altobollente
6,7 parti di acqua
Contenuto in COV
nella formulazione
Abbattimento di
COV in fase di
spruzzatura
61.2%
38.6%
Formulazioni di tintura a tampone alternative
ed a minor contenuto di COV
Tamponatura “piena”: la colorazione data con la tamponatura deve essere intensa, decisa e ben visibile, il colorante
è miscelato con solventi con diluizioni non eccessive (1:5)
Formulazione tradizionale
Formulazione innovativa a basso contenuto di COV
1 parte di colorante
5 parti di solvente o miscele di solventi tradizionali (COV)
1 parte di colorante
3 parti di solvente o miscele di solventi tradizionali (COV)
2 parti di solvente altobollente (NO COV)
Contenuto in COV
Contenuto in COV
99.2%
65.8%
33.7%
Abbattimento COV in fase di tamponatura
Tamponatura “a spuntare” o “spuntatura”: la colorazione data con la tamponatura è di minor intensità, con resa
inferiore ed il colorante viene miscelato con solventi in diluizioni piuttosto alte (1:30)
Formulazione tradizionale
Formulazione innovativa a basso contenuto di COV
1 parte di colorante
30 parti di solvente o miscele di solventi tradizionali (COV)
1 parte di colorante
15 parti di solvente o miscele di solventi tradizionali
(COV)
15 parti di solvente altobollente (NO COV)
Contenuto in COV
Contenuto in COV
99.8%
Abbattimento COV in fase di tamponatura
51.5%
48.4%
Lavaggio Macchine
Sensibilizzare le aziende a:
utilizzare quantità sempre maggiori di acqua
minimizzare l’impiego di COV
impiegare, compatibilmente con i costi e tempi di produzione,
composti e solventi NO COV (solventi altobollenti, tensioattivi,
ausiliari chimici di varia natura…)
re-impiegare al massimo le soluzioni di lavaggio
impostare al meglio, e compatibilmente con le esigenze di
produzione, il lavoro (suddivisione macchine/colori, partire da colori
chiari per finire a colori scuri ecc…)
Nuove Tecnologie per il dosaggio delle
miscele a bassa e media pressione
PISTOLE High T.E.C.
Alte rese di trasferimento sulla pelle
Riduzione dispersione in ambiente
Semplicità di utilizzo
Omogeneità di applicazione
Ottima efficienza di atomizzazione
Costi e spese di manutenzione economicamente compatibili
Efficienza di trasferimento di
miscela sulle pelli
Prove Quantitative in azienda 1
1) Pistola TRADIZIONALE – ugello 1,2 mm
2) Pistola ad ALTO VOLUME (HVLP) – ugello 1,2 mm
3) Pistola ad ALTO TRASFERIMENTO (HT) – ugello 1,2 mm
TARATURA PISTOLE E CABINA DI SPRUZZATURA
(su provini di pelle di superficie standard)
Uguale quantità di miscela di
spruzzatura depositata sulla pelle
(2 g/unità di superficie)
Prove Quantitative in azienda 1
PROVE DI MISURAZIONE CONSUMO PRODOTTO
(su 30 pelli intere)
Pressione
miscela
Pressione
aria atom.
Consumo
(Kg)
% di
consumo
% di
risparmio
Pistola
tradizionale
0.4
3.8
5.1
100.0
-
Pistola
HVLP
0.4
3.8
4.1
80.4
19.6
Pistola
HT
0.4
2.0
3.0
58.8
41.2
Prove Quantitative in azienda 2
1) Pistola TRADIZIONALE
2) Pistola ad ALTO TRASFERIMENTO (HT)
TARATURA PISTOLE E CABINA DI SPRUZZATURA
(su pelli intere di superficie nota)
Condizioni operative tipiche
dell’azienda per entrambe le
pistole e per esigenze articolistiche
Prove Quantitative in azienda 2
PROVE DI MISURAZIONE CONSUMO PRODOTTO
(su superfici note con uguali caratteristiche
merceologiche del pellame finito)
Pressione
miscela
Pressione
aria atom.
% di
consumo
% di
risparmio
Pistola
tradizionale
0.4
3.8
100.0
-
Pistola
HT
0.4
1.2
45.0
55.0
Prove Quantitative in azienda 3
DIAGRAMMA CONSUMO ENERGIA in
funzione del CONSUMO di ARIA
Flusso
aria
(Nlitri/sec)
37 KW
22 KW
Pistola
tradizionale
4 Bar, 7 scatti,
ugello 1,2 mm
Pistola HT
2 Bar, 20 scatti,
ugello 1,0 mm
Ore di lavoro
Grazie per
l’attenzione
Dott. Domenico Castiello
PO.TE.CO. Scrl
Polo Tecnologico Conciario