Portiamoli a vedere Picasso e Miró - Donna Moderna
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Portiamoli a vedere Picasso e Miró - Donna Moderna
i l p i a c e r e 1 Portiamoli a vedere Picasso e Miró A Milano e a Genova sono in corso due mostre eccezionali. È un’occasione da non perdere: insieme a mamma e papà i bambini scopriranno questi famosi artisti spagnoli. A fargli da guida il critico Francesco Bonami Il seggiolino per auto Sirona di Cibex si può posizionare nel senso inverso a quello di marcia, così, in caso di incidente, i rischi sono minori. In più, ruota di lato ed è quindi più facile far sedere e alzare il piccolo (da 499 euro). 46 In queste settimane in Italia si possono ammirare le opere di due tra i più grandi artisti del secolo scorso: Pablo Picasso e Juan Miró. I capolavori del primo sono esposti a Milano, gli altri a Genova. Per mamma e papà l’occasione è davvero ghiotta, ma i bambini non si annoieranno? No, perché le opere esposte sono spettacolari e coinvolgenti del famoso pittore spagnolo c’è, per esempio, la scultura in bronzo chiamata Testa di Toro, fatta con un sellino e un manubrio da bicicletta. Picasso sapeva trasformare qualunque cosa in un’opera d’arte e siccome aveva la casa piena dei giocattoli dei suoi bambini, spesso ne traeva ispirazione». È sempre la nostra guida speciale anche per loro e il segreto di una visita che accontenti tutti è semplice: soffermarsi davanti ai quadri che possono stimolare la fantasia dei piccoli, raccontando anche storie che li incuriosiscano sui loro autori. Come spiega Francesco Bonami, critico d’arte e curatore di mostre, il nostro Cicerone d’eccezione. I giochi nei quadri di Picasso Oltre 200 opere, tutte magnifiche, provenienti dal Museo Picasso di Parigi, che al momento è in ristrutturazione. «È una mostra importantissima quella di Picasso a Milano» spiega Bonami. «Fra le opere a suggerirci le parole giuste per coinvolgere i bambini: «Vedete quelle strane figure umane con gli occhi, il naso o le mani che sembrano sempre al posto sbagliato come in La lettrice e in Donna seduta davanti alla finestra? Anche questa è una caratteristica del pittore. Lui usava le parti del corpo come dei pezzi di Lego e nei suoi quadri li sistemava dove gli piaceva». Perfino i colori possono aiutare a capire meglio quello che si sta guardando. «Quella signora anziana e semicieca è La Celestina» prosegue Bonami. «Quando l’ha dipinta, Picasso era preoccupato D ONNA MODERNA c_DM_45_46-BAM USCIRE 1-.indd 46 26/10/12 00.38 corbis (2) - sime - marka 4 2 5 6 3 per un suo amico che stava molto male. L’ha fatta di quel colore, perché il blu è la tonalità della tristezza. Poi cambiò umore e per molto tempo dipinse privilegiando il rosso e le sue sfumature, come nel quadro I due fratelli. I due capolavori sono esposti nella stessa stanza, così il confronto è facile e immediato». La mostra Picasso. Capolavori dal Museo Nazionale Picasso di Parigi è a Palazzo Reale di Milano fino al 6 gennaio 2013 (tel. 0254911; www.mostra picasso.it; ingresso 9 euro). Sabato e domenica vengono organizzate visite-laboratorio per famiglie, con programmi differenziati a seconda dell’età (4-5 anni o 6-10 anni). Per tutta la durata della mostra i cinque Una Hotels di Milano (www.unahotels. che tutto fosse leggero, volasse. Oppure vi parrà di vedere dei cartoni animati». Fermatevi davanti alla Femme dans la rue (donna lungo la strada): sembra una enorme formica che va a passeggio. «Qui Miró ha messo sulla tela una diversa versione del suo mondo immaginario, come in un album di fumetti». Il quadro che più stuzzica l’immaginazione è Sketch for the Terrace Plaza Hotel: «Eccolo il suo cielo, vi si possono vedere le stelle e le nuvole, perfino un aquilone. Ma lo sfondo azzurro può anche assomigliare al mare e le stesse figure diventano così conchiglie, coralli, pesci e stelle marine» suggerisce Bonami. Doveva essere proprio un bel tipo questo artista che a volte dipingeva con it) propongono un forfait speciale al prezzo di 62 euro a persona, biglietto d’ingresso e libera circolazione sui mezzi pubblici. La formica-fumetto di Miró Sono 80, tra oli su tela, acquerelli, terrecotte e bronzi, le opere di Miró che si possono ammirare nella città ligure. Bonami, anche in questo caso, ricorre a un linguaggio a misura di bambino. «Miró usa la tela come se fosse un cielo dove mette tutti i pianeti e le stelle, con forme e colori ogni volta diversi» spiega Bonami. «Nei suoi quadri vedrete sempre tanta aria, perché lui voleva le mani, altre camminava sulle sue creazioni o vi si sdraiava sopra: «Per lui ogni opera era una specie di sala giochi» conclude il critico d’arte. La mostra Miró. Poesia e luce si tiene al Palazzo Ducale di Genova fino al 7 aprile 2012 (tel. 0109868057; www.mostramiro.it; ingresso 13 euro). Ogni sabato sono in programma atelier per bambini dai 5 agli 11 anni. Per un weekend dedicato all’arte, si può alloggiare all’Art Hotel Cairoli (tel. 0102461454; www.hotelcairolige nova.com; doppia da 90 euro). Ettore Pettinaroli DONNA M O D ER N A c_DM_45_46-BAM USCIRE 1-.indd 47 7 1. Davanti a Il Matador di Picasso. 2. Il quadro La lettrice di Picasso. 3. Le scale del Palazzo Reale di Milano. 4. I due fratelli di Picasso 5. Sketch for the Terrace Plaza Hotel di Miró. 6. Il Palazzo Ducale di Genova. 7. Il quadro Femme dans la rue di Miró. 47 26/10/12 00.38