LA MANOVRA A TENAGLIA NEMICA

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LA MANOVRA A TENAGLIA NEMICA
Fondatore: ROBERTO
Ivanoe il "puro,,
Ma fu uno sforzo vano. Il
suo desiderio
di entrare
nel
Senato non fu mai
appagato.
E di lui perdemmo
poi le
tracce. Solo ogni tanto i suoi
amori senili, ora
aristocratici, ora ancillari,
ci
procuravano del buon umore. I mantovani,
se non lo
odiavano,
lo compassiormvano;
appariva agli occhi dì tutti un rincoglionito.
Non è
improba,
bile che i due
bombardamenti
indiscriminati
su quella
città
siano stati, per bassa e criminale
vendetta,
suggeriti
dallo stesso
Bonomi.
'4J Governo Bonomi
è sta- pavido,
senza iniziative
projo assrgnato, da gii
«aìleatiy>, prie, senza reazioni,
non sepun compito solo:
combattere pe dividere
la propria
reil ffl.« /.«ir/io con ogni
mezzo, sponsabilità
da quella di un
jiessun'arma esclusa. Tutto
il funzionario
di P. S.
ebreo
j-psto d*'ve essere estraneo
ai {il dott. Cammeo) che, a Mo.
jìiinistri regi..! problemi
« m - dena, fece assassinare
numejjnnismitiii,
fnansiari,
eco- rosi fascisti dalle guardie
renomici l'd alimentari
sono ri- gie di Nitti.
Fu allora
che
jprtaf', iJ<^ll*^ tremende
claU'gli spedimmo
il seguente
tegole delr armistizio,
unica- legramma : « Dopo
l'eccidio
TTiente ceU
Anglo-americani. di Modena,
sento
tutta
la
Con questi precedenti
egli
Benedetto Cnwe,
pur
nella vergogna
di essere stato
eletnon ha il diritto
di fare il
sua avanzata lenililà, ha com- to deputato
nella tua
stessa (a puro ». E se il conte
SforjìTeso che non si
ricostruisce lista.
Farinacci
». /
ponti za, antifascista
iìitegrale
•—
j-ìfervandosi soltanto la parte furono
definitivamente
rotti. gliene diamo atto
senz'altro
'del hi>iii. ed ha lagUnto
in
Più tardi, nel 1923, Bono- — viuìl portare a termine
il
tempo la corda. Egli
preve- mi conce'deva
al
camerata suo compito,
deve
occuparsi
(je che un giorno la
reazione Sandro
Giuliani
del P o p o l o anche del candidato
alle elepopolare, contro i facili
stru- d ' I t a l i a , un'intervista,
in cui zioni
politiche
del 1 9 2 1 , il
jnenti delle Nazioni
Unite, esaltava il Fascismo
e il suo compagno
di lista e di lotta
sarà inesorabile. Ma
Bonomi Duce.
di Roberto
Fariimcci.
t— portato dalla sua
sfrenata
amhìzìone al potere —• non
può tornare indietro,
specie
'dopo le repressioni
e le per- Hiisiiiiiimniiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
secuzioni compinte
ai
danni
(lei nostri camerati,
E allora
il suo appoggio
air
azione
criminali' del conte
Sforza
non ha limili.
Il yen. Eisenbower ba fretta: l a corsa al tempo, lia detto, non potrebbe risolversi in nostro favore,, - Pertinace resistenza ili St. Malo - la
baia della Senna cimitero di navi nemicbe: dall'inizio sono Inori combattimento 1 nave da battaglia, 3S incrociatori, IT caccia, 16 unità minori
Fronte Occidentale, 14
Al largo della costa normanna
si continuano a notare Importanti movimenti di naviglio nemico
nella Baia della Senna.
I rapporti dell'ultima ora dal
Quartier Generale di Vnn KUige
informano che l'alto comando germanico ad occidente .si è. reso perfettamente conto dell'intenzione
di Ei.senhower di accerchiare la
5» e la 7» Armata tedesca fra Vira e Orne. Il Maresciallo Von
Kluge ha preparato le debite contromisure, con l'entrata in vigore
delle quali si crede comincerà la
fase decisiva della battaglia d'invasione. Da parte germanica, la sL
iiiiiiiiiiiiiii
iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
Il signor Ivanoe,
però,
è
in malafede o gli si è rammollito il cervello
al
punta da non essere
più
in
pado di ricordare
gli
avvenimenti del Ì 9 2 1 . Egli, dojH)
la gu<-rra, seguì lu sorte
dì
tilt li i riformisti;
odiato
e
'dif.prezza1o da tutti.
Nella
ma Mantova, n^l '19 « nel
20, non osava farsi
vedere
in pubblico.
Di fronte
alla
reazione sociaìisì-a era
d'una
vifiHacch evia
incredibile.
lutti ricordano
le
vicende
delle nostre provincie.
Ned
1920 (7 Fasciamo
combattè,
conilo le masse ubriache
e
violente, non soltanto
con la
parola, iva con la forza.
Le
Camere del Lavoro,
i circoli
sorialisti e vinicoli,
le
leghe
opernie e ccmtadine,
vennero
'di^stniiii e frantumati.
Ogni
xeiiiinnna, sangue foschia
e
aanniic inversivo
bagnavano
h piazze delle nostre
città
e dei nostri
paesi.
^rirui,rile
J921 fu
sciolta
la Camera dei DeputMi
e furono convocati i comizi
elettwali. Le, elezioni, del
magg'o successivo furono
Uimultiioae, sangitinosissime.
Il nostro programma
poggiava,
sì,
f"'la violenza contro la violenza, ma aveim per base i
seguenii
postulati:
L*epica resistenza ^dei fascisti fiorentini
all'invasore
Combattimenti
nelle vie e meritate lezioni ai traditori
via del Corso e in via Calzaioli.
11 giornale fa.scista
fiorentino
recava, fra l'altro, questo messaggio:
« Durante il lavoro di questi
dieci mesi molti dei jiostri hanno
pagato con la vita la loro dedizione all'Italia « all'Idea. I sicari
non haimo fatto discriminazione
colpendo senza esitazione "chi
aveva il toiio di profe.s.sai'S[ i!ahano. Casi accanto agli uomini
di pensiero^ sono caduti i -.semplici maestri di scuola; accanto
ai soldati valonxsi hanno versato
il loro* sangue onesti rurali ed
operai; accanto a sacerdoti degni della loro missione, giovani
di entusiasmo puro e onesto
hanno offerto il loro olocausto.
» Camei-ati Giovanni Genti''e,
Pietro Fusi, Gino Paltni, Gino
Gabbi, Italo Inverai, Uante liologna, (Gioachino Ballerini, don
Alfonso JVianninl e con voi altri
cento e cento nuovi martire dell'itsilia,- m o n i per fare più gran,de la Patria a dispetto .del nemico straniero e del traditore o
del venduto, voi slete pre.'^entl
alia testa delle no.-4tre fallangl.
« Non rimpiangiamo il vostro
sacrificio. Senza sangue non si
raggiunge nessima meta. Solo
l'impiangiamo che molti, troppi
di voi siate caduti per Istigazione o per mano di Italiani.
« Italiani, avrete u n giorno
modo,' dopo aver bevuto tutto
l'amaro dell'ignominia, di rendervi' conto dal sacrificio .subhme di questi eroi. Noi intanto,
costretti a lasciare qui 1 corpi
immoti di questi camerati, lanin faccia al nemico il giuL'ultimo messaggio dei Fascio clauio
ramento di lottare fino all'idtima
Poco prima dell'evacuazione di stilla di sanane per la vittoria
Firenze l'ctrgano delia Fedei-a- cui essi aspu-avano e per cui
iiioiie tìorentina del Ka.sci repub- caddero. Il giorno del ritorno,
blicani è UHci'lo in edizione .«pe- del nostro ritorno nelle città li-;
cjale fregiato del tricolore naz'.o- berate e del ritorno di tutti gli
nale. lOs.so ha avuto la più larga Italiani al buon sen.'io e al sentidiH'usiune fra il popolo.
mento di Italiani nella luce dolA quanlo si apprende da pro- ila vittoria e della pace, In.sieme
fughi v a n e co]ne del giornale <legnament€ onorale, le anime di
so Ilo .siale af<i.-;.-^e nottt Imi pò ini que.sli no.'flr'l fratelW saranno fiiiiiiiiiriiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiriiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiliiiiiiiliiiiiiiiiiiiiiMiiiiiiiliiiMlliil
il! [Oiiraii 1
Olia
starno [
nalmente placate ».
Sempre da Firenze si a p p e n de che subito dojx) l'occupazione
della città, ed erano ancora fumanti le rovine provocate dagli indiscriminati bombardamenti dell'artiglieria nemica, le squadre
d: fascisti sabotatori di cui f.mno parte anche numerose donne, e' a cui si è imita anche la
parte più sana del popolo fiorentino, sono immediatamente
entrate in contatto con il nemico.
tuazione è comunque giudicata
con un certo ottimismo, in merito un ufficiale di Stato iVIagg'OPij ha dichiarato testualmente che
l'obbiettivo di non importa quale
operazione non è l'occupazione di
una località piuttosto che di una
altra, ben.il la distruzione delle
.igrze avversarie e Eisenhowejr è
'molto lontano" dal raggiungere' ta-'
le obiettivo. Sappiamo che le minacele sul fianco non sono da
prendere alla leggera perchè nes.simo cono.sce meglio di noi le battaglie di accerchiarnento. Contestando le afférmazioni nemiche
sulla conquista di Orléans e di
Cliartres da parte delle 'Irruppe
anglo-americane, uno degli inviati di guerra germanici affermava
ieri sera di essere r i m a t o personalmente in comunicazione con
la guarnigione di Orléans con la
quale la conversazione è a"venuta in, condizioni tecniche buone e
che Ila avuto conferma che la dife.sa tedesca era pronta ad accogliere il nemico come .~i m'_—jtava. Il comandante della guarnigione germanica d" Chartres ha
pure smentito telefonicamente le
notizie diffuse dall'avversario.
Eissniiowsr i Cirio di rilorniineiilì
Il tentativo delle truppe d'invasione di aggirare il fronte germanico in Normandia è completamente fallito anche oggi. I reparti americani infatti che da Alencon hanno nuovamente attaccato
in direzione di Argentan sono stati bloccati a sud di questa località.
I canadesi che a sud di Caen hanno cercato di aprirsi la strada
verso Falai.se hanno potutp progredire solo per qualche centinaio di metri. Al cent.'o dell'arco
Alengon Caen l'avversario ha premuto nella zona "Vire-Mortain dove numerose formazioni di bombardieri nemici hanno ripetutamente attaccato gli apprestamenti
germanici. Nonostante l'intensità
del fuoco nemico, le truppe del
Reich hanno saputo mantenere le
posizioni, mostrando un coraggio
ormai leggendario.
Nel vari settori,del fronte gli
anglo-americani hanno perduto
nelle ultime 72 ore più di 300
carri armati.
Il gen. Eisenbower, comandante
delie forze armate alleate in Francia, ha rivolto oggi un appello al
propri soldati, particolarmente ai
marinai, perchè facciano giungere
in tempo i rifornimenti neces.sari.
I tedeschi, dice fra l'altro l'appello, possono cambiare il di.sposltìvo delle loro truppe e il loro
armamento da un momento all'altro. E' necessario impedire che
ciò avvenga perchè la corsa ai
tempo non potrebbe certamente
risolversi a nostro favore.
BRETAGNA — Per quanto rP
guarda la branca occident^ile della "tenaglia, il iitanico, aventìo
ooncenit.rato niHnero.se formazioni, si è mo.'iso verso IJC Maiv, e
dopo aver .«Kirpaasato Aìenc;an 'ha
avanzato in di.rezion* nord ed
est al di là di questa località.
I.n quest'ti'litimo punto mno in
corso convbatlimenU di estrema
violenza, d u r u n t e i quali gli Anitìricairai hanno .subito .sanguinose peii'diite. IJC Armate germani<5h6 hanno di.^t'rutto in questa,,.
zona, welie ultime 24 oi"e. 7S corri armati nemici. A questa cifra
•biso.gna aggiaingere :50 aWri mezzi corazzati po.'sti fuori combat•t)i>mento ad opera degli aerei <ia
battaglia. Imolbré l'avversario ha
ipet'dulo nuinerasi mezzi da trasporto, autocarri ed altri veicoli. Gli Americani, non esisendo riusciiti ad impadroniirsl
tlel oaiposaldo germanico di Le
Manss, hainno mutato tattica, e
tentano dii impadronirsi delle
•fpirtificaziani genmainiiche disposte luttiigb ia costa:" Tuttavia la
iresiisteniza dei granatieri germaiiiici diviene ogml ora più accamita e il nemico non ragfriunge
aloim successo. I combattimenti
(più violèntì oontìnuaino a svol.gei:ai sempre nella zona di St.
IVIailo, ove gill Americami, penet r a t i im ixa primo tempo ne-lìa
città, n e sono stati ricacciati dai
germanici.
Più lii dieci attacciii respinti
ST. MALO — Rapporti del comandante ia fortezza 'di St. Ma
ilo, col. von Auloch, forniscono
'Un'idea dell'eroica lotta che vieine SOS tenuta da!l!a guarnigione
tedesca e dal valoroso comporitaimemto del suo comaindain'te. 11
giorno 8 la lotta intorno alla tortezza h a raggiunto il suo primo
culmine. Difatti l'avverijario quel
igiorno riiuscì a penetrare per
circa 1000 metri nell'interno del
«istema difems-ivo germandco. Tut^
tavia gli Americani infiltratisi
sfmrono afnnìeetati assieme ai lo
irò cair.ni airmati. Il giorno 9 un
lUlteriore tent'»ti,vo nemico venne
.respiinto. Il 10 seguì una puntata fatta dai presidio fino alla
«ferrovia. Ohe e culminata con
il' accerchiamento e l'annientaimento di tm gruppo di forze avversairle presso la Mairomie. Due
gliomi dopo fu re.9pi)nto un. attacco lainci-ato da 30 carri airma
ti ajnenicanì. Sono seguiti verso
.mezzogiorno ail.tri gravi attacchi
inem'icì. Tuttavia, a mez2sanotte,
ili vailoroso coloirmello poteva rati iote-legi^fare: * Abbiamo tenuto duro ». I Germanici avevano
ristabilitp la vecchia linea. Sabato 12,' un attaooo di carri armati avversari è stato respinto
ipresso Pararne, e nc-l tardo pò
meiTlggio, Tsn seguito agii ostinat i conitrattacchi tedeschi, il nemico fu ricacciato sulfe posizioni
r\\ partenza, Irtscìando sul ter.-en o parecchie centinaia di morti.
A sera 1 nord-americani ripre
sevo gli attacchi sul iato oriental'e. ma fvarvao arrestaci in cómbaltimemitii di strada in strada.
Durante la giornata di ieri a
gruppo di forze di von Auloch ha
ccintiniuaito la s^a vittoriosa difesa suii diversii capisaldi L'at
tacco princiipale ,è stato sferrato
dail nemico contro la stessa St,
Malo. Tuttavia il tiro di sbarramento delile batterie della Marin-d lo ha ai'restato. Un'ailtra forte puntata di cairri armati avversairi è fallita pi'esso il forte
di La "Varde. "Vicino a<] aWre ba
si il nemico è stato respinto dop o ailterni combattimeniti.
azione si svolge a sud di Caen.
In seguito a reiterati e violenti attacchi delle unità canadesi il nemico si è impossessato di
qualche tratto di terreno. I germanici tuttavia hanno sferrato
'contrattacchi che hanno portato
a durissimi combattimenti, cosicché l'avanza* dell'avversario è
stata ovunque bloccata. Nella serata le -unità nemiche hanno effettuato un attacco a sud-est di
Vire riuscendo ad ottenere un'infiltrazione contro la quale i soldati germanici hanno immediatamente reagito con contrattacchi.
Invece nel settore di Mortain non
non si sono avuti combattimenti
di rilievo.
LUFTWAFFE. — Caccia e apparecchi da battaglia tedeschi sono penetrati nel cielo dì Mortain
Le Mans e Alengon sostenendo
combattimenti aerej con l'avversario e attaccando concentramenti americani di carri armati e colonne di rinforzi. Secondo notizie
giunto finora, la difesa contraerea
germanica e i cacciatori hanno
abbattuto 16 velivoli nemici in
massima parte" quadrimotori. Nella notte sul 14 agosto la Luftwaffe ha bombardato una importante
base americana nel settore occidentale del fronte d'invasione.
Poco dopo mezzanotte, grossi
aerei germanici si sono succeduti
a diverse ondate a nord di Alencon attaccando, alla luce dei razzi, numerosi obiettivi nemici. Dalie 0,24 alle 1,15 una grandme di
bombe incendiarie e dirompenti
di ogni calibro è caduta sui concentramenti di truppe, accantonamenti, stazioni radiotelegrafiche,
depositi di materiale e basi di
veicoli americani.
m e n t i t u t t o r a in corso. L a contraerea della LuftwalTe h a a b b a t t u t o 12 q u a d r i m o t o r i . I difensori di St. Malo h a n n o respinto anche ieri t u t t e le punt a t e ^nemiche.
A snd dell'isola d l ' C n e m e s e y
d r a g a m i n e germanici b a n n o
danneggiato u n cacciatorpediniere a v v e r s a r i o , colpendolo
ripetutamente.
Centododici t e r r o r i s t i sono
stati a n n i e n t a y in combattim e n t o in territorio francese.
P r o s e g u e il fuoco di r a p p r e saglia delle « V. 1. » s u L o n d r a
e i suoi q u a r t i e r i periferici.
_ D u r a n t e la n o t t e alcuni velivoli nemici h a n n o sganciato
bombe s u H a n n o v e r .
700 c a s e a l l ' o r a
danneggiate dalle "V 1„
Berlino, 14 agosto
Sai Londra, Sipeciaiknente sud
quartieri periferici, e soU'InghttteiTa meriidicmale, si'Sono aibbat
tute le « "V', 1 » par tuliCa la giornata di ieri e per tutta la notte.
Lord Haiììfax, ambasciatore faritannioo a Washington, dxiramte
una conferenza stampa h a dichiatrato ohe a Londra vengono
danneggiate in media, ad ogni
ora, daiUe bom^be votaniti, 700 case. Egli ha agginmito che le vit
.tìime timane aumentano im prbgiressiome impressionanite.
La stiampa inglese paria apertamente dello stato di nervosismo e di estrema prostraziGne
in cui Bì trovano gli abitanti.
< Più nessuno, ormai — constata l'Evening Standard — ha fi.
ducia ohe ii flagello della t V. 1 »
abbia a cessare o, per lo meno,
a dimirauÉre di initesnsttà. Tutti,
al conitirainio, sì asipettano di pegg!io da u n momento all'altro».
I principali uiEfiei dai Ministeri
sono stati trasferiti da Londra
nelle contee settentrìonaili, sipecialmente nelle stazioni batoeaj-i. Saltanito gli uffici adibiti al
disbrigo delle pratiche iodispensabiili per conservare ailila Capi
tale il carattere di residenza del
Governo sono rimasti a Londra.
I giornali londinesi e- ì vari servizi d'anforariaizione tevorano fei%
brilmante all'organizzazione di
nuovi uffici sìtnati fuori della
zona miinacciata.
MARINA. — Un gruppo di spazzamine germaniche è venuto in
contatto questa notte verso l'una
con una formazione di cacc'atornedi»iere e di mas nemici a sud
dell'isola di Guemesey. Malgrado
il loro armamento inferiore le naVittoriose azioni
vi tede.sche hanno colpito ripetutamente uno dei cacc'atorpedinie
Azioni di disturbo e di distrure. Anche le batterei costiere delzione sono state portate a ter
l'isola sono intervenute efficacemine aill'altezza di porta Romamente nella lotta. Da parte tedena, ove concentranlenti di autosca si lamentano soltanto minimi
ti-a.sjxjrti nemici sono slati atd?:nni e perdite fra gli equipaggi.
taccati da bombe a mano e da
granate. .Altro che i fiori attesi
D3''"inizo dell'invasione risultadai « li!>eratori ». he azioni si .sono colate a picco nelle acque deljio s.viluppate e tuttofa sono in
la B-r'la della Senna; 8 incrociatori.. 35 cacciatorpediniere e 23
cor.so in alcune 'zone delila città.
unità minori. Risultano dannegTra le varie operazioni comgiati altr' 24 incrociatori, 35 esc
piute si segnala un colpo dì mafjatorpediniere e 49 motosiluranti.
no ccmtro forze nemiche all'alUna nax'e da battaglia statuniten
tezza di Campo di Marte Regnilo la notte del 5 agosto da un
se ripetutamente; colpita da silunucleo di Camicie nere. 1/aziorio
r.j è stata co=*retta ad arenarsi.
I mezzi d'n=?a"!n della marina da
veniva iniziata alle ore 1.30 circa.
Berlino, 14 agosto
guerra del Rpich hanno affondato
Obiettivo: u n baraccamento neUn corrispondente di guerra
a loro volta 4 Incrociatori; 7 cac- manda un lungo articolo su aziomico. L'attacco coglieva di sorciatorpediniere e 4 unità rrunori. ni compiute a mezzq delle torps.
pre.sa id reparto nemico ivi acdini umane. «JDurante i p-"eparacantonato, che, nonostante la
tivi, essi erano solo con le Icaro
sua sclUacciante superiorità nuarmi, scrive il corrispondente.
merica, è stato costretto a suHanno lasciato il cortile di una
bire l'irruenza delle Camicie neDal Quartier Generale caserma, u n ufficio, la nave a
re. Alle ore 2,15 circa il combatdel F i i h r e r , 14 agosto bordo della quale si trovavano;
Incendiarie e dirompenti su irasi nemiclii
timento c-es^sava; gli invasori laIl Comando S u p r e m o delle ora sono posti dinanzi ad un'alsciavano sul terreno diversi morNel settore di Brest le batterie
tra vita. E' soltanfa in questo mo.
ti. Da parte itaiiana alcuni fedella marina e dell'esercite^ han- F o r z e A r m a t e comunica:
l'itl. .Sono stati catturati t r e fuSul fronte n o r m a n n o è con- mento che essi comprendono che
no bombardato grandi ammassavoglia dira essere pjwnti a
cili mitragliatori con munizioUHmenti di carri armati nemici. G-li t i n u a t a la forte pressione av- cosa
immolare l a vita per un grande
mento. Un'altra vittoriosa azione
americani in seguito alle gravi ver.saria senza che il nemico scopo., Il campanone di -vetro si
è stata portala a termine .sulla
perdite subite sono stati costretti sia riuscito a con.sieguire suc- chiude poi il siluro incomincia
strada che conduce a Bagni a
a ritìrarsL Nella zona di St. Na- ce.s.si degni di rilievo. Mella a muoversi e la coppia uomo e
itlpoli. Inoltre taluni elementi
zaire si sono .svolti unicamente zona a nord di A!en<;on re- torpedine affondano immediataciiiadini prostituitisi al nemico
combattimenti di carattere locale parti corazzati h a n n o attacca- mente nell'acqua. Il viaggio ha
sono già stati raggiunti dalla
contro forze nemiche motorizzate
to il nemico, appoggiati da ; inizio. L'eroe è solo nella più grannieritaia e inesorabile punixioric.
che cercavano di avanzare.
oscurità. Di tanto in tanto getta
gro.sse
formazioni aeree. Si .so- de
Operazioni in scala 'maggiore
NORMANDI.\ — Riguardo alla
un rapido sguardo alla bussola e
sono slate compiute e s<)no tutn
o
sviluppati
a
s
p
r
i
combattibranca orientale della tenaglia la
al quadrante luminoso dell'orolotora in corso nella zona a <ud
gio. Lo tormenta solo il timore di
dell'Arno ad opera delle forma- iHiiiiiiiiiiiiniiuiiiiiiiiiiiiMiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiuiiiiiiiiiiiiiiiiniiiiiiiiiiiiiiiiiiinMiiiiiiiiiiiMiniiiiiiiitiHiMUiiMiiiiiiiiiiiiMiii^
mancare l'obiettivo. Un urto e
zioni nere. 11 ciclo operativo si
le detonazioni fanno vibrSre lo
è mizlato il 5 agosto; tra nostre
scafo della torpedine. A qualche
unità e contingenti canadesi si
distanza sale una luce rossa seguisono .sviluppati combattimenti rita da lampi: ha dunqu* colpito
dei noslri aerosiiuraiori
sonisi favorevolmente per l nol'obbiettivo. Gli si profilano dastri camerati.
vanti improvvisamente l'ombra
ai
largo
delia
Cirenaica
di due cacciatorpediniere che punParticolarmente violenti I comQuartier Generale, 14
tano su di lui. La mano impugna
battimenti svoltisi il giorno 7 In
Il
5
agosto,
per
la
dodicesim.a
subito la leva ma poi la lascia
ima località della Toscana situavolta
in
pachi
mesi,
il
bollettino
andare. Egli vuol colpire qualche
ta a circa 13 ehUometri a sudgermanico ha citato gli aviatori cosà più di un caccia. II siluro è
ove.st di Firenze. A es.si oltre a
registrandone una nuova fermo. Per la prima volta da ieri
un i-eparto di fanteria canadene
Quartier Generale, 14
Tealdy assunse il comando di italiani,
sera, cioè da quando è partito, evittoria.
prendeva parte un grupix) di ol
-II Duce h a inviato al Segre- una pattuglia per inoltrarsi in un
tre ducento connmisti. Una no- t a r i o del P . F . R . - i l .seguènte pericoloso passaggio Obbligato nelAnche questa volta sì è trattato !;Ii è costretto a riposare. Poi si
stri^ fonnazlone nera, armata di
brillante, rimette in movimento per supel'intento di individuare le posizio. di una azione portala
rare il primo gruppo di navi di
"
fucili mitra e bQarn!>e a mano im- telegramma;
ni avversarie. Ma una prima Im- mente a terndrie tra gravi dif. scorta.
Egli ha scelto ia grande
pegnava il nemico che al l'antagficollà
dagli
aerosiluratori
del
provvisa
raffica
di
mitragliatrice
VI m a n d o I miei a u g u r i pili
gio de^.la forza urnva quejllo del- cordiali. Il v<wtro esempio gio- raggiunse la pattuglia ferendo al- (iruppo «. Uuscaglia» che, con gl'i nave da carico a sinistra e punta
direttamente contro la sagoma nela . dialocazione < su po.»izioni dole g^mbe Teaidy e Pavolini. Se- ultimi successi, hanno niesso al ra
che si fa sempre più grande a
minanti. Lo scontro s{ protrasse verà più di molte p^srole a di- guì Un nutrito lancio di bombe loro attivo ialfomlamento
o il mano
a mano che le si avvicina;
per oltre due ore e ce.'isava a m o s t r a r e la r i n n o v a t a volontà a mano e di rattìche di proiettili grave danneggiamento di 17 piro- mira un'ultima
volta e valuta la
eauiia della sopravvenuta oscuri- di combattinu-nto delle Canii- e.splosivl elle nuovamente colpiro- sra/i per complessive
103 mila distanza. Lentamente la sua mano
tà. I Canadesi dovettero abban- cie N e r e i n q u a d r a t e nelle Bri- no i due, 11 primo al viso e il se- tuiuietlale.
abbassa la leva. Improvvisamencondo alia gamba. SI ingaggiò un
donare la quota lasciando sul
L'azione effettuata nella notte te come da un vulcano sale dal
gate
e
r
i
d
u
r
r
à
al
silenzio
i
vocdmbattlmeiito
che
per
quattro
terreno venti due morti e vari
sul 5 agosiu dai nostrt valorosi mare una muraglia di fiamme: la
feriti. Uno degli esponenti del cifeiatori più o m e n o pu.silla- ore tenne Impegnata la pattuglia eguipagiji, the erano questa volta superficie dell'acqua subisce uno
fino
à
quando
Tealdy,
non
curancomunisti, autodefinitosi genera- niniì. I miei a u g u r i li comunidosi delle ferite, con stoicismo e al comando del capitano pilota sconvolgimento. Poi la nave ^ a le, è stato anch'esso ucciso.
cherete agli altri c a m e r a t i che assoluto sprezzo del pericolo riu- trnerio liertiizzi, acquista parec- risce inghiottita dal mare ».
valore se si roiisidera che i
si sono b a t t u t i e .sono riuia.sti scì ad attraversare un torrente e. rliio
Ammissioni londinesi
nostri apparecchi si sono spinti
Ecco l'avventura narrata da un©
dopo
aver
percoi-so
alcuni
chiloLa notizia ha ricevuto confer- feriti Insieme con voi. - MlfS- metri su una strada battuta dal fino alti: roste della Cirenaica, di questi eroi che hanno avuto la
ma il 9 agosto da parte del No- SOLIxVL
tiro del banditi, s'incontrò con dove già nel corso del mese di lu- fortuna di tornare. Molti altri sotiziana delle Nazioni Unite in
Il ministro della Cultura popo- una pattuglia germanica e indicò glio e.s'si avevano colpito e proba, no invece periti dopo avere con
un dispaccio dalle ore 13. Il pre- lare, Mezzasoma, si è recato in il luogo ove il Segretario del Par- bilmenle affondalo un piroscafo successo condotto la loro te.rribile
sunto generale risponde ail nome un ospedale dell'Italia settentrio- tito, assieme ai • pochi superstiti da 40U0 tonnellate centrandone un arma in una lotta impari contro
1 cacciatorpediniere, gli aerei da
di Potente, non megilio idenflfl- nale a visitare il ministro Pavo- della pattuglia, correva .serio pe- secondo da 6000.
cato. Lo stesso dispaccio accen- llni, intrattenendosi a lungo al ca- ricolo di essere finito o catturato
Il primo equipaggio che si por- caccia e le motosiluranti. Dozzine
na a 150 franchi tiratori caduti pezzale del Segretario del Par- dal banditi.
tò all'attacco fu quello del tendi- di navi da guerra e squadriglie
prigionieri. ,Sì tratta dì un grot- tito, ai quale ha recato il saluto
le Morelli. Un piroscafo carico da di aerei, contro una minuscola
Dopo che il Segretario del Par- 7000 tonnellate, colpito in pieno torpedine; centinaia di pezzi che
tesco mendacio perchè le perdile e l'augurio più fervido di tutti i
fa55Ciste nell'operazione si ridu- membri del Governo repubblica- tito e i suoi compagni erano stati dal siluro magistralmente
lancia, vomitano^ fuoco contro un solo
cono a cinque caduti, dlcioito no. Successivamente il ministro salvati dalln pattUi^Uia germanica lo, sì incendiò e saltò in aria. Il uomo.
feriti é tmdici prigionieri.
Mezzasoma ha visitato gli altri giungeva pure sul posto — invia- secondo attacco fa sferrato dal te.
to dal Cummis.sario federale di lente De Lieto. Un altro piroscafo
Nel dar notizia della resistenza feriti degenti nello stesso ospeda- Torino,
a sua volta avvertito te'e. da 7000 tonnellate fu colpito e
di gruppi fascisti a Firenze Ra- le, rivolgendo a ciascuno di essi fonicamente
dal valoroso Tealdy, gravemente danneggiato.
dio Londra ha comunicato oggi parole di- fede.
sfinito per il molto sangue
che un intero reparto britannico
Sull'azione che ha portato al che.
Poi fu la volta del tenente Mee dolorante, aveva ragQuartier Generale, 14
ha dovuto essere impiegato con- ferimento del Segretario del Par- perduto
rani il quale si trovò davanti un\ La Gazzetta Ufficiale pubblica il
giunto
da
solo
II
vicino
pae.«!e
—
tro un nucleo di italiani assera- tito e degli altri suoi camerali si Un reparto di Giovani fasci.sti re- cacciatorpediniere ed un piroscasessuente decreto del Duce:
gitati in una casa. Esaurite le hanno i seguenti particolari:
duci da Bir-eI-Gobi, al comando fo da 7000 tonnellate: scelse que.
ART. 1. - La Guardia Nazionale
munizioni i difensori sono stati
Pavolini si era recato in una del col. Facdonelle. Mentre un st'ultimo e lo centrò in pieno,
Repubblicana entra a far parte
costretti ad arrender.si. Gli In- zona montagnosa p«r seguire'una gruppo di essi e d' militi della
come prima grma combattente delgilesi si sono trovati di fronte a operazione compiuta da reparti « Ather Capelli », guidati dal memilitari in divisa regolare. Inter- della « X Mas » da una compa. desimo co.mmis.sario federale di Londra confessa la perdita l'Esercito Nazionale repubblicano.
I suoi attuali compiti di polizia
rogati essi hanno dichiarato che, gnia della prima « Brigata ne:'a » Torino dott. Solare, portato.si sucesseranno al 31 dicembre 1944.
quando si è profilata la minac- mobile e da elementi corazzati e bito sul posto con notevoli forze,
di sette unità navali
ART. 2. - Il ministro delle Forze
cia dall'occupaziione di Firenze motorizzati. I « fuori-legge », avvi- si metteva alla ricerca dei caduti
Lisbona, 14 agosto
Armate ha l'incarico, unitamente
da parte anglo-americana, non state le forze repubblicane, ostrui- e dei feriti, il giovane fascista
L'Ammiragliato britannico co- 0.1 comandante della G. N. R., di
hanno esitato un attimo a porsi rono le strade con grosse pietre caperai maggiore Silfredo Ondati
a difesa delle propine case e del per evitare il passaggio dei carri cadeva nell'adempimento del suo munica l'avvenuta perdita duran- dare sollecita attuazione a quanto
precedente.
te la lòtta per l'invasione dei cac- disposto nell'articolo
propri familiari. Essi allora han- armati. Fu allora che 11 Segreta- dovere.
ART. 3. - L'attuale decreto entra
ciatorpediniere Jsts e Equom
no indossato le uniformi' con le rio del Partito, seguito dal comquali avevano combattuto su al- missario federale di Bre.-;cia, MeleTutti i feriti Miccoltl dai loro dei dragamine Magic, Catto e Py- in vigore il giorno della sua jmb.
ti-i fronti Impugnando le armi ga, dal col. Quagliata e dal vice oompagm, fiirono- sollecitamente lades, dei guardiacoste Canili]/ « blicazione nella Qazaetta Ufficiai*
d'It,a:i«,
contro (l'invasore.
Lord Wakei/leld.
,, comml-sario federale di ToriftO, trasportati aU'ospe4al«,
Gli auguri del Duce
Le forpedini umane
n bolbfffno ffermanfco
Il vittorioso attacco
al Segretario del Partito
85 mila uomini e Immenso bottino perduti dai Cinesi
nell'Hunan • Supremo valore giapponese a Mytchyna
cai rovine i caduto
combattendo
Tokio, 14 agosto
Il Quartier (lenerale
Imneriule Ila caloroso.
Il Presidente Roosevelt ha pro),,l>liitiiu'ii coiiiinuiu i.he sui Jro'i(K iti^iniuiian le truppe dui Tea- na n vinto sabato sera un .di.icor.io
no i'iuiiio respinto l'ac.oeri'arM alla radio indirizzato atta ruizione nordamericana
da bordo di
rtie -i conceuirar.n atiorno ad un
cacciatorpediniere
ancoralo
IJeiiyi/aiui. l^e jormaziorn (ilap- nel porto
di Seattle.
ounèsi
t^lanrio ,ìjreparanda
la
Roosevelt, dopo aver annunciapros.ì,ma fa.'.e delle
operazioni
di non poter prevedere quaned a tale scopo' il Comando sta to
do finirà la guerra 'nel Pacifico,
.iiiiunaHsando numerose
lorze.
in Estremo Oriente e in Europa,
Dall'inizio delle operazioni nsU ha preso in esame in~particolare
Vlliinan fino alia caduta di tlen- la situazione militare nel Pacifiouang, il nemico ha 'avuto Unora cò. Egli- ha detto che t gli Stati
6i;4CS morti e 27.447 prigiomen Uniti debbono stare sempre in
ed ha pffduto 3,?.5 cannoni, loOo guardia contro la minaccia di
mitrayhntrici,
13.666 juciU. Inol- un attacco giapponese in grande
tre sono stati abbattuti o dan^ sr'ile ì> e ha precisato che oltre
néQQ-ntl tìdi) ae IO plani. Le perdj.-^ wn milione di soldati nordameriimpetf/nipponiche
aiainordano a ù.iio cani si trova attualmente
gnato in Quello scacchiere:
iiKÌiuuIui.
Dopo aver superato la Iniea
ierroviaria e i canali della Una
settentrionale, i Giuppone.'n stanno ara per impossessarsi
dede
linee di .comunicazione della Li7U1 del sud. Le trupi^e di Ciung
Quartier Generale, 14
Cìiing
sono respinte
contmuarhina
conunuaNei giorni scorsi il Duce ha
menie
verso l'Interno, mentre (Ih ispezionato reparti italiani nei dim
attriti tra il poverno di C['nB versi settori del fronte. Egli ha
ut
China e- i boUrevichi
contnbM- pasHulo in rassegna i legionari del
l,ii.tny ae rendere
••
i^.^fe.fnr^
nani batlaglione « Tagliamento », i ber.
'^lano
inefficace ogni
snglwri della « Goffredo Mameli »,
resi.itemza.
i legionari del « IX Settembre » e
giapponese,
ha
e}L'aviazione bombardato basi ae un battaglione del Genio pionieri.
tìcaremenfe
corso delle ispezioni, il Da.
^'Xericane,
in^ Cina destra^ ce Nel
ha ricevuto i Capi delle Proree ^
2,1 velivoli nevincie di Bologna, Pesaro, Ravengendo al • suolo
na, Forlì; Ferrara e i commissari
mici.
federali di Forlì e Ravenna.
Dopo una lotta durata due mesi i superati
del pre?idw n,p^
panico di Mijtkyina, cedendo ad
una schiacciante
•"'P_^.['^°^'f*e "^^_ si sono iocontrttì i Roma
versaria,
esauriti munizioni
Veri, si sono lanciati
contro n
Lisbona, 14 agosto
H aervizlo britaTmlco d'inlorSo/o nell'autunno
del 1 9 2 1 , c!^cHlo avversaria aprendosi xvn
vlrco verso sud. Il ««'"«"f'fp^: mazioni riferisce che Churchill si
"?'* lìii da noi, ma noi ci
insieme con PoM .P-^^ViUòt^rale è incontiato A Roma, con Tito.
Wstoccommo '^
lui.
Vomo ferito rimanere nelUi città.tra ke
a) condanna
del
Trattato
(Il I eiHiiidia f, (quindi
condanna lU-l tradimento
angloirmuo.americano;
l'j liitia senza quartiere
al
comuni^iiit), al socialismo
ed
*>' l'urlilo
/lopolare;
<•) ni niorizzazione
della
' attoria e delle
masse
dei
combat lenti.
Cremona
e Mantova,
in
seguito all'ultima
riforma
wttorale,
costituivano
una
fola ciicoscrizione.
Ebbene,
"ella libila anticomìuiisla,
antisocialista e anli/Hìpolure
chi
'^' era a fianco di
Roberto
l'urina,ri?
hanoe
Bonomi!
tostili tenne, nel
maggio,
' ' *"o discorso elettorale
in
V^*-! di Mantova.
Si
guardò
'^"e dui deplorare
i
nostri
"lezzi di lotta e le
nostre
' ce; anzi, fece causa
coinu"^ *^" i fascisti,
dai
quali
«66e [• necessari voti
preferenziali. Egli fu così
et-.tto
^^putalo e poi Capo del Co^erno, unicamente
dopo
aver
^Inittato il sangue
da
noi
ornato ed il martirio dei caonerati migliori.
P R E Z Z I D ' A B B O N A M E N T O - Italia: Aoouo L 125: Sem«tre U 65: Trimestte L 35: E.tero L- 225;
Numero lepataio ceni. 50 — Arretrato L
1 — Gli abbotsamenli l i ricevono l i ooatti Uffici Dic«^
zione Redazion» AmminislrazioDe: Piazza Coitanzo Ciano — Tele}.! Rodaz 1574. 15-75: Amm. 2? 13
INFRANTA DAL VALORE GERMANICO
sulla riva meridionale dell'Arno
Dal Q u a r t i e r G e n e r a l e
del F i i h r e r , 14 ago.sto
Il C o m a n d o S u p r e m o delle
F o r z e A r m a t e comunica: .
Nulla di partioolare d a seg n a l a t e dal fronte llaliauo.
Nel p o m e r ì g g i o di d o m e n i ca u. s. poi io .Slesso C o m a n d o
S u p r e m o (ielle F F . A A. aveva
comunicalo:
I n nes.siin s e t t o r e del fronte
h a ì i a n o s i nono verilit-ati coinb a t t i m e u l l d i y a r l i c o l a r e entità.
Lungo txitta la linea dell'Arno
coniìiiuiuìo te azioni di pattuglie
e i tentativi di creare sulla liva
settentrionale del fiume delle teste di poiUe da parte dell'invasoi-e. Nc-H.sun risultato concreto
e sUUo però raggiuiito nella
«io^na^a d[.J_eri_. . ___
Cohlinuan"ó " *1 oómisattimentl
nel .settore centrale del fronte.
I Germanici hanno colmato la
piccola falla che si è prodotta
nella loro Jùnea e in contrattacco
hanno rieonqui.slaU) alcune località. Sempre in contrattacco essi
hanno sloggiato da una testa di
ponte a nord del Cesano reparti
polacchi che approfittando del'a
notte avevano varcato il fiume.
Si apprendono intanto 1 primi
particolari sull'epica ra^isienza
opposta dalle Camicie nere e da
grupiM di ardimentosi fiorentini
ai reparti anaìn-.sa.t^.smji nulle vie
stesse della martoriala cìtià.
M A R T E D Ì » 15 AGOSTO 1 9 4 4 X X I I - C R E M O N A - A N N O XXX - N . 194
LA MANOVRA A TENAGLIA NEMICA
Il nemico segna il passo
Ogni suo
atteggiamento,
opìi suo discorso,
o^ni
suo
proiivdiriionto
sono rivolti a
liberare dal Fascismo
VItalia imasa. E si vanta dì essere l'uomo più indicato,
perche se la monarchia,
Badoglio € i turi M?sse
hanno
collaboralo con
Mussolini,
'dal quale ottenero larghi
onori e prebende, egli è
rimasto
pino, per non aver mai voluto accettare
contatti
di
qua'aiusi genere con il Fascismo, tanto è vero — così
egli afferma — che non
volle
mai, dalla Marcia su
Roma
in poi, entrare a far
parte
del Senato.
FARINACCI
Il m
m diversi seiiori nel Ironie
CtouPcÉuFe^TIto
la 0.)l.il. prima iiriiii [OÉattentii
d e i r u i o nazionale repDlilil caDo