Microscopio Elettronico

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Microscopio Elettronico
Unità Operativa Complessa
Provveditorato-Economato
Tel 02 2394 2323
Fax 02 2394 2528
[email protected]
PROCEDURA APERTA PER L’AGGIUDICAZIONE DEL CONTRATTO DI FORNITURA DI
N. 1 MICROSCOPIO ELETTRONICO
Aggiudicazione con il criterio "dell'offerta economicamente più vantaggiosa” attraverso
l’utilizzo del sistema informatico di negoziazione “SINTEL”
CAPITOLATO TECNICO
INDICE
Art. 1 - Oggetto
Art. 2 - Caratteristiche della fornitura
Art. 3 - Elementi tecnico/qualitativi per attribuzione punteggi
Art. 4 - Tempi di esecuzione della fornitura
Art. 5 - Accettazione della fornitura
Art. 6 - Parti di consumo e di ricambio
Art. 7 - Condizioni di utilizzo dell’apparecchiatura
Art. 8 - Certificazioni di qualità
Art. 9 - Formazione del personale
Art. 10 - Garanzia e manutenzione
Art. 11 - Obblighi sulla sicurezza dei dati
Art. 12 - Integrazione con servizio ICT e SIA
Art. 13 - Oneri e obblighi generali e speciali a carico della ditta aggiudicataria
Art. 14 - Responsabilità diretta dell’appaltatore e copertura assicurativa
Art. 15 - Rischi da interferenze – Sicurezza – Oneri per la sicurezza
Art. 16 - Modalità di pagamento e presentazione fatture
*****
RIFERIMENTI PROCEDURA:
CUP - J46J13000120001
CIG Codice Identificativo Gara: n. 583609304D
Art. 1 - Oggetto
La Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta, in esecuzione della Deliberazione del Direttore Generale n.
83/2013 del 20 febbraio 2013 nell’ambito del DM 07/07/2006 – Programma Investimenti ai sensi dell’art. 20 della Legge
67/1998, ha indetto una gara pubblica da esperire mediante procedura aperta, ai sensi dell’art. 54 comma 2 del D.Lgs
163/2006 per l’affidamento della fornitura di n. 1 Microscopio elettronico con le caratteristiche tecniche specificate
nel presente Disciplinare di gara/Capitolato Speciale.
Art. 2 - Caratteristiche della fornitura
La fornitura dovrà prevedere un microscopio elettronico avente le seguenti caratteristiche minimali e indispensabili:
- Tensione di lavoro massima non inferiore a 120 kV
- Sorgente in W o LaB6 con risoluzione in energia di almeno a 1,5 eV
- Risoluzione immagine di almeno a 0,4 nm punto per punto e 0,35 nm su lattice
- Lente obiettivo con lunghezza focale non inferiore a 3,0 mm
- Predisposizione per l’osservazione di campioni biologici in trasmissione senza staining
- Holder ad alto tilt (almeno 70°) predisposto per tomografia
- Predisposizione per analisi tomografiche e spettroscopiche
- Programma di tomografia e ricostruzione 3D
- Telecamera con risoluzione intermedia per indagini di routine completa di workstation dotata di SW per
acquisizione, elaborazione e archiviazione delle immagini.
- Telecamera ad alta risoluzione completa di workstation dotata di SW per acquisizione, elaborazione e
archiviazione delle immagini.
- Training degli operatori fino ad acquisizione della completa autonomia di lavoro
L’apparecchiatura dovrà essere completa di tutte le componenti impiantistiche specifiche necessarie al suo regolare
funzionamento (es. termocircolatore, compressore, gruppo di continuità). La Fondazione Besta metterà a disposizione
solo lo spazio necessario, la climatizzazione del locale, la connessione internet, e l’alimentazione elettrica adeguata in
termini di potenza massima richiesta.
L’apparecchiatura oggetto della presente gara dovrà essere nuova e di ultima generazione, nonché perfettamente
conforme alle norme legislative e regolamentari vigenti in materia.
Art. 3 - Elementi tecnico/qualitativi per attribuzione punteggi
Punteggio massimo per le migliori caratteristiche tecnico-qualitative:
Prestazioni dichiarate
Tensione di accelerazione minima
Regolazione fine dell’alta tensione
Angolo di tilt meccanico
Programma di tomografia e ricostruzione 3D
Depressione relativa (vuoto) nella colonna e nel cannone.
Dotazione software e/o hardware per la fusione delle immagini ottenute in microscopia
ottica a fluorescenza con quelle ottenute in microscopia elettronica a trasmissione.
Possibilità di implementazioni ulteriori
Predisposizione SW e sistema di acquisizione di analisi spettroscopiche (microanalisi RX)
Predisposizione modalità STEM di osservazione dei campioni biologici in trasmissione
Adattabilità all’uso della crio microtomia
Altre possibili implementazione ritenute utili
Punti 60, 00
Punteggio max.
4
5
5
5
3
5
2
2
2
2
Altre caratteristiche
Telemicroscopia con possibilità di controllo del sistema da remoto
Disponibilità di corsi avanzati. (tipologia corsi, costo, numero operatori formati)
Caratteristiche di installazione (ingombri, assorbimento, esigenze di climatizzazione)
Assistenza tecnica
Uptime garantito
6
3
2
3
Servizi offerti dall’assistenza
Controllo remoto
Totale
5
6
60
Le offerte per le quali la Commissione abbia attribuito un punteggio inferiore a 36 punti, saranno escluse dalla gara.
Art. 4 -Tempi di esecuzione della fornitura
Il tempo utile per la fornitura, non dovrà essere superiore a 60 giorni naturali e consecutivi dalla sottoscrizione del
contratto, comprensivi di fornitura e installazione delle apparecchiature. Restano esclusi i tempi di collaudo in
contraddittorio, finalizzati alle accettazioni.
Art. 5 - Accettazione della fornitura
La Fondazione si riserva di impiegare un numero di giorni lavorativi idonei per la valutazione e l’accettazione dell’intera
fornitura.
Le prove di accettazione, per la parte di competenza dell’ U.O. Tecnico Patrimoniale, verranno eseguite in accordo
con le procedure in uso presso la Fondazione.
Le prove di accettazione della fornitura verranno eseguite in contraddittorio ed alla presenza degli esperti nominati
dalla Fondazione e dovranno accertare che l’intera fornitura, regolarmente installata, sia regolarmente funzionante e
che soddisfi le esigenze per essa previste ed esposte nella presente lettera d’invito e sia conforme alle indicazioni ivi
previste. In tale sede si procederà altresì alla verifica dei dati prestazionali delle apparecchiature dichiarati in sede di
offerta. Durante i test di accettazione delle apparecchiature la Ditta aggiudicataria deve garantire la presenza a tempo
pieno di un tecnico esperto per tutto il periodo previsto per le prove di accettazione.
La Ditta aggiudicataria dovrà provvedere alla tempestiva eliminazione di tutti i difetti e/o vizi riscontrati in sede di
effettuazione delle prove di accettazione.
Tutto quanto necessario per l’effettuazione delle prove per l’accettazione della fornitura (strumenti di misura,
manodopera, consumabili, ecc.) dovrà avvenire a cura, spese e sotto la responsabilità della Ditta aggiudicataria.
Solo all’esito positivo delle prove di accettazione di cui sopra, la Fondazione invierà formale lettera di comunicazione
di accettazione della fornitura.
Art. 6 - Parti di consumo e di ricambio
La Ditta concorrente dovrà garantire l’esistenza di un servizio di manutenzione e la disponibilità dei pezzi di ricambio
(del quale dovrà fornire, annualmente, il listino prezzi) per tutte le parti della fornitura per almeno 10 anni dalla data di
uscita di produzione della macchina. Nel caso la Ditta concorrente non sia anche la Ditta costruttrice di alcune delle
apparecchiature oggetto della fornitura, deve essere allegata al progetto la dichiarazione dalla casa costruttrice.
Art. 7 - Condizioni di utilizzo dell’apparecchiatura
Quanto sotto descritto dovrà essere applicato per l’apparecchiatura oggetto di gara:
Up-time:
Il fermo macchina non potrà superare il limite massimo delle 10 giornate lavorative
annue, comprendenti le manutenzioni preventive, salvo casi di forza maggiore (guerre,
terremoti etc..).
Condizioni:
Viene considerato un giorno di fermo macchina un intervallo di fermo pari a 8 ore lavorative a
partire dalla chiamata, valutate tra le 8:30 e le 17:00 dei giorni lavorativi.
Penale:
penale giornaliera di importo compreso tra 1 e 2 per mille dell'ammontare netto contrattuale da
calcolarsi in relazione all’entità delle conseguenze legate all’eventuale ritardo, per ogni giorno
lavorativo di fermo macchina non rientrante nel limite annuo di 10 giorni lavorativi.
Le penalità decorreranno dal momento in cui si è concretata l’inadempienza, cioè scaduto il termine entro il quale
dovevano essere operate le manutenzioni e ripristinata l’efficienza delle macchine.
Si intende fatto salvo il diritto della Fondazione al risarcimento di eventuali danni ulteriori subiti o delle maggiori spese
sostenute a causa dell’inadempimento contrattuale.
Art. 8 - Certificazioni di qualità
La Ditta concorrente dovrà allegare all’offerta tecnica la documentazione relativa alla qualità della apparecchiatura
fornita ed in particolare:
• dichiarazione dalla quale risulta che la fornitura risponde alle prescrizioni di sicurezza vigenti in base alle norme
italiane o in mancanza di queste in base a norme europee o di riconosciuta validità e che nel progetto sono
comprese tutte le misure protezionistiche per gli operatori e per i pazienti, previste dalla normativa attuale;
• certificazione che attesti la presenza della marcatura CE per i dispositivi in oggetto;
• certificazione relativa alla eventuale presenza di marchi di qualità sui sistemi o su loro parti significative.
Art. 9 - Formazione del personale
La ditta aggiudicataria dovrà fornire un adeguato piano di corsi di formazione rivolti al personale medico, sanitario e
tecnico interessato alla fornitura. Salvo diversi ed espliciti accordi con gli utilizzatori e con il Servizio di Ingegneria
Clinica, il piano di formazione sarà regolato dalle seguenti condizioni:
• l’addestramento dovrà essere svolto relativamente a tutte le parti fornite, previo accordo con gli operatori
coinvolti;
• dovrà essere fornita la descrizione del contenuto dei corsi, nell’ottica di fornire la conoscenza dei principi di
funzionamento della fornitura;
• i corsi dovranno svolgersi almeno in due sessioni, per consentire al maggior numero di operatori di partecipare
(minimo 2 operatori) e avere durata non inferiore a 4 ore ciascuna sessione;
• si intendono a carico dell’aggiudicatario anche le spese di viaggio per i corsi di formazione.
Art. 10 - Garanzia e manutenzione
Le apparecchiature, complete dei relativi accessori e moduli, oggetto della presente fornitura dovranno avere un
periodo di garanzia di 24 mesi, con un contratto di manutenzione gratuito di tipo full – risk con decorrenza dalla data
di accettazione.
La ditta aggiudicataria dovrà garantire a propria cura e spese per tutta la durata del contratto l’assistenza tecnica di
tutte le parti della fornitura.
Per l'assistenza tecnica successiva ai 24 mesi di garanzia la ditta dovrà presentare la propria offerta per un contratto
full – risk, che comprenda almeno:
1. interventi di manutenzione preventiva secondo quanto previsto dal fabbricante;
2. numero illimitato di interventi correttivi;
3. parti di ricambio tutte incluse;
4. interventi correttivi entro 8 ore lavorative dalla chiamata;
5. verifiche di sicurezza elettrica;
6. eventuali aggiornamenti software in caso di rilascio di nuove release.
Art. 11 - Obblighi sulla sicurezza dei dati
Nel rispetto delle disposizioni di cui agli artt. 33-36 del D.Lgs. n. 196/2003, la ditta dovrà descrivere la compatibilità
delle apparecchiature offerte con le recenti disposizioni in materia di privacy, con particolare riguardo ai seguenti
punti:
– Autentificazione informatica.
– Sistema di autorizzazione.
– Protezione dati e sistemi.
In sede di offerta dovrà essere fornita una descrizione dettagliata della soluzione fornita in cui si descrivono le
situazioni adottate.
Sarà compito della ditta evidenziare nel documento redatto i punti richiesti dal decreto a cui non è stato possibile
conformarsi e la descrizione delle motivazioni.
Art. 12 - Integrazione con servizio ICT e SIA
La Ditta aggiudicataria dovrà effettuare la perfetta integrazione di quanto fornito con i servizi ICT in essere presso la
Fondazione IRCCS Besta.
Le apparecchiature fornite devono essere collegate alla rete aziendale in modalità sia wired che wireless.
La connessione alla rete aziendale di qualsiasi macchina deve essere preventivamente autorizzata dal Servizio
Informatico della Fondazione e deve uniformarsi alle policy adottate (indirizzi IP, naming convention, antivirus, ecc.) in
particolare non devono assolutamente essere installati e collegati all’ infrastruttura aziendale modem, hub, Access
Point o qualsiasi altra apparecchiatura non preventivamente autorizzata.
Sarà possibile accedere da remoto alla rete aziendale per attività di manutenzione e/o tele assistenza sulle
apparecchiature installate, tale connessione dovrà rispettare le policy aziendali ICT.
La connessione remota prevedrà l’utilizzo di un client Forninet (fornito dall’Ente) che sfruttando lo standard IPsec (Ip
security) in VPN permetterà al fornitore il collegamento alle apparecchiature di propria competenza presenti sulla
Intranet aziendale.
Presso i locali destinati a ospitare l’apparecchiatura in oggetto è presente un sistema di cablaggio rispondente agli
standard nazionali ed internazionali in merito alle caratteristiche elettriche, fisiche, trasmissive, meccaniche e di
installazione.
Qualora, per motivi logistici, dovesse essere necessario spostare alcuni punti rete o aggiungerne altri ciò sarà a carico
della ditta aggiudicataria che dovrà provvedere alla certificazione degli stessi secondo quanto indicato all’allegato n. 8
“Specifiche cablaggio realizzazione e collaudo”.
La rete aziendale è stata progettata e implementata per garantire alle sue utenze un’infrastruttura sempre allo stato
dell’arte. La disponibilità dei servizi offerti è assicurata grazie ad un costante presidio di tecnici specializzati che,
attraverso un continuo monitoraggio dell’impianto, segnalano eventuali anomalie.
Tuttavia, per garantire elevati livelli di sicurezza, limitare la propagazione di virus informatici e ottimizzare l’utilizzo di
banda verso Internet, è indispensabile che ogni nuova apparecchiatura connessa alla rete aziendale si uniformi alle
politiche definite dal Servizio Informatico della Fondazione Besta. Il pieno rispetto delle politiche è vincolante per
ottenere il benestare alla connessione in rete dell’apparecchiatura.
Antivirus
Dovrà essere installata la versione 10 di Sophos Endpoint Security and Control, configurata per effettuare gli
aggiornamenti in modo tale da utilizzare il server dedicato residente sulla Intranet aziendale.
Join al dominio
Allo scopo di facilitare la condivisione delle informazioni tra le macchine ICT e le apparecchiature può essere
opportuno in alcuni casi effettuare la join al dominio Besta. Qualora fossero necessarie indicazioni, queste verranno
illustrate da personale del Servizio Informatico.
Sempre nell’ottica di facilitare l’accesso alle apparecchiature fornite è fortemente consigliabile che la ditta
aggiudicataria integri i propri elaboratori con l’LDAP (Active Directory 2003) della Fondazione.
Condivisione ed elaborazione dati
Qualora fosse necessario condividere o trasmettere dati con/alle postazioni di lavoro gestite dal Servizio Informatico
si devono definire le modalità con le quali è possibile farlo considerando che:
• il parco macchine ICT è prevalentemente costituito da PC con S.O. Windows XP Professional e Windows 7;
• gli utenti accedono al PC autenticandosi ad un Dominio Windows 2003 , utilizzando proprie credenziali;
• l’installazione di nuovo software su macchine ICT può essere effettuato solo da personale ICT;
• la configurazione delle postazioni di lavoro ICT può essere effettuato solo da personale ICT.
Si ribadisce che anche l’installazione di eventuali software su PDL ICT (Postazioni Di Lavoro) della Fondazione dovrà
avvenire previa verifica di compatibilità da parte del Servizio Informatico.
Art. 13 - Oneri e obblighi generali e speciali a carico della ditta aggiudicataria
Saranno a carico dell’impresa aggiudicataria, oltre a quelli indicati nei precedenti articoli del presente capitolato, gli
obblighi e gli oneri di cui al presente articolo e agli articoli seguenti.
In particolare:
• eventuali modifiche e/o integrazioni imposte da Enti, Organismi o Istituzioni, ai quali è demandato per legge il
controllo sulla rispondenza di strutture e impianti alle normative vigenti;
• il rilascio della dichiarazione di conformità degli impianti, così come prescritto dal decreto legge 22 gennaio 2008
n.37 (ex Legge 46/90);
• il rilascio di una dichiarazione di conformità alle norme vigenti relative a tutti i beni installati.
Art. 14 – Responsabilità diretta dell’appaltatore e copertura assicurativa
L’appaltatore sarà direttamente responsabile nei confronti dell’Amministrazione committente di ogni danno cagionato
nell’esecuzione del presente contratto, anche se detto danno dovesse derivare dall’attività di persone fisiche o
giuridiche dal medesimo incaricate1.
1
A puro titolo esemplificativo, si citano i casi dei corrieri incaricati della consegna.
L’appaltatore esonera l’ Amministrazione committente da ogni responsabilità per danni, infortuni o ogni altro
pregiudizio cagionati a terzi nell’esecuzione del presente contratto. A tal fine l’appaltatore s’impegna a manlevare
l’Amministrazione da ogni richiesta di carattere patrimoniale o non patrimoniale che da detti terzi danneggiati dovesse
pervenire, nonché a farsi carico di ogni onere o costo connesso, ivi comprese le eventuali spese legali per la difesa –
giudiziale e stragiudiziale – che dovesse derivarne. Resta inteso che la scelta del legale di fiducia compete
all’Amministrazione, mentre gli oneri restano a carico dell’appaltatore.
L’appaltatore con la sottoscrizione dell’offerta dichiara di essere provvisto di idonea polizza assicurativa per la
copertura di ogni rischio per i danni a persone e\o cose che venissero arrecati nell’espletamento del contratto. In caso
di aggiudicazione, gli estremi della polizza saranno riportati nel relativo contratto concluso con ciascuna
Amministrazione committente.
L’Impresa aggiudicataria:
• è responsabile per tutti i compiti elencati nella presente lettera d’invito, la responsabilità sarà a suo carico anche
dopo l’accettazione e l’inizio attività;
• riconosce essere di sua esclusiva competenza e spettanza l'iniziativa dell'adozione, nell'espletamento di quanto
previsto dalla procedura, di tutti i mezzi opportuni per evitare qualsiasi danno che possa colpire cose o persone.
Pertanto esonera l'Amministrazione della Fondazione da ogni responsabilità, anche verso terzi, per infortuni e
danni che dovessero verificarsi per causa diretta o indiretta delle attività inerenti l'appalto;
• provvederà a sua cura e spese alla sottoscrizione dell'assicurazione obbligatoria per legge di tutti i lavoratori,
anche autonomi, da essa impiegati, nonché alla stipula di apposita polizza di Responsabilità Civile che tenga
indenne la Fondazione per tutti i danni accidentali arrecati alla Fondazione stessa, a suoi dipendenti o a terzi. La
polizza di Assicurazione dovrà essere sottoscritta con Compagnia primaria. Tale adempimento è vincolante per la
stipula del contratto. La Fondazione si riserva il diritto di visionare preventivamente ed accettare le condizioni
contrattuali quali ad esempio il massimale di RC, che comunque non potrà essere inferiori ad € 3.000.000,00, le
garanzie accessorie quali la “causale incendio” e “i danni alle cose sulle quali si eseguono i lavori”. La Fondazione si
riserva il diritto di visionare preventivamente ed accettare le condizioni contrattuali quali ad esempio i massimali
di RC, le garanzie accessorie quali la “causale incendio” e “i danni alle cose sulle quali si eseguono i lavori”.
Qualora fossero rilevati danni o manomissioni di qualunque tipo imputabili alla ditta aggiudicataria le opere necessarie
al ripristino saranno a carico della stessa. In caso di inadempienza relativamente a tale obbligo la Fondazione imporrà
alla ditta aggiudicataria di ottemperare entro 10 giorni dall'invio di comunicazione scritta; decorso inutilmente tale
termine, la Fondazione potrà far eseguire tali lavori a ditte terze addebitandone gli oneri alla ditta aggiudicataria.
La sorveglianza da parte della Fondazione, che potrà anche essere saltuaria, non diminuisce in nulla la responsabilità
della ditta aggiudicataria per quanto riguarda l'esatto adempimento degli ordini impartiti e la buona esecuzione dei
lavori, nonché l'osservanza delle buone regole dell'arte, la buona qualità dei materiali impiegati e l'eventuale
responsabilità per danni a cose e persone.
La Fondazione si riserva la più ampia facoltà di indagine sugli interventi eseguiti e di applicazione delle relative sanzioni
anche se eventuali imprecisioni o mancanze fossero passate inosservate all'atto della esecuzione.
Art. 15 - Rischi da interferenze – Sicurezza – Oneri per la sicurezza
Ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/08 s.m.i. il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il
coordinamento al fine di eliminare o ridurre al minimo i rischi da interferenze. Con riferimento al comma 3 del citato
articolo, tali disposizioni non si applicano per i rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o dei singolo
lavoratori autonomi presenti nell’espletamento del contratto e, pertanto, la ditta aggiudicataria dovrà svolgere
direttamente sue azioni di direzione e di sorveglianza.
In tal senso l’impresa aggiudicataria dovrà attuare tutte le misure di prevenzione e protezione individuate e contenute
nel DUVRI e nell’Informativa sull’organizzazione aziendale e sui rischi lavorativi specifici e relativi allegati
che, in linea di principio, si riferiscono alla valutazione dei rischi interferenziali estendendola anche alle persone che a
vario titolo possono essere presenti presso le strutture della Fondazione (degenti, utenti, visitatori).
In particolare:
• adotterà tutti gli adempimenti riferiti alla salute/sicurezza per i lavoratori in conformità a quanto previsto
dalle normative vigenti. Il personale addetto dovrà essere opportunamente avvertito e istruito ad osservare
scrupolosamente le regole, le indicazioni igieniche di protezione imposte dal personale addetto della
Fondazione, dalla segnaletica appositamente installata, contenute nel DUVRI e nell’Informativa
sull’organizzazione aziendale e sui rischi lavorativi specifici e relativi allegati (Allegati);
• si impegna inoltre a segnalare le eventuali interferenze individuate durante l’esecuzione del contratto ed in tal
senso, l’Impresa aggiudicataria si impegna a fornire al Servizio di Prevenzione e Protezione della Stazione
Appaltante, dettagliate informazioni sulla propria valutazione dei rischi relativi all’attività che verrà svolta
presso le strutture della Stazione Appaltante;
L’impresa aggiudicataria dovrà curare che il proprio personale che accede alla Fondazione abbia sempre con sé un
documento d’identità personale e sia munito di cartellino di riconoscimento, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81 del 9
aprile 2008, rilasciato dalla ditta corredato di fotografia, contenente le generalità del lavoratore, la qualifica e
l’indicazione del datore di lavoro; i lavoratori sono tenuti ad esporre detta tessera di riconoscimento. L’appaltatore,
inoltre, si impegna a rispettare il predetto articolo, relativo al cartellino di riconoscimento per il personale delle ditte
appaltatrici e subappaltatrici, pena le sanzioni previste dal citato Decreto Legislativo.
L’impresa aggiudicataria è altresì tenuta al rigoroso rispetto delle prescrizioni di sicurezza riportate nel DUVRI Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze (art. 26, comma 3, D. Lgs. 81/2008), allegato al presente
Disciplinare di Gara/Capitolato Speciale unitamente al Piano di Emergenza ed Evacuazione Sede di Via Celoria,
relativamente alla Fondazione.
Il DUVRI dovrà essere sottoscritto dall’Appaltatore alla stipula del contratto. La Fondazione e l’Aggiudicatario
procederanno congiuntamente alla completa compilazione del D.U.V.R.I.. Gli oneri per l’eliminazione/riduzione dei
rischi da interferenza non sono soggetti a ribasso. L’Impresa aggiudicataria dovrà consegnare, all’atto
dell’aggiudicazione, il proprio D.V.R. o estratto dello stesso. L’Impresa si impegna inoltre a fornire, se richiesto al
Servizio di Prevenzione e Protezione della Stazione Appaltante, informazioni sulla propria Valutazione dei Rischi.
Per le informazioni relative alla sicurezza dei lavoratori di cui al D. Lgs. 81/08 l’Impresa potrà fare riferimento in primis
al Servizio di Prevenzione e Protezione della Fondazione - [email protected]
Art. 16 - Modalità di pagamento e presentazione fatture
La ditta presenterà la fattura all’U.O.C. Economico Finanziaria della Fondazione.
La Fondazione, previa positiva verifica del contenuto tecnico – economico delle fatture predette effettuerà il
pagamento a mezzo mandato a 60gg. data ricevimento fattura.
I pagamenti saranno subordinati all'esito del collaudo ed alla firma contestuale del verbale, nonché al benestare del
Direttore del Servizio interessato.
I pagamenti saranno effettuati entro 60 giorni dalla data di ricezione delle fatture. La Fondazione non darà luogo al
pagamento delle fatture o di altri documenti liquidatori fino a quando il fornitore non avrà provveduto al versamento
degli importi di eventuali maggiori spese sostenute dalla Fondazione per inadempienze contrattuali.
La Fondazione non darà luogo al pagamento delle fatture o di altri documenti liquidatori nel caso in cui l’impresa non
abbia istituito un conto corrente bancario o postale dedicato ai contratti con la Pubblica Amministrazione, ai sensi
dell’art. 3 della Legge n. 136 del 13/08/2010 e s.m.i..
La Fondazione non riconoscerà il corrispettivo nel caso in cui l’impresa effettuasse prestazioni che non siano state
preventivamente ordinate dai servizi competenti.
Le spese relative alle commissioni bancarie sono a carico dell’impresa
Allegati al disciplinare di gara/capitolato d’oneri e al capitolato tecnico:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Dichiarazione Sostitutiva - Allegato A
Modulo d’offerta economica – Allegato B
Modulo attestante l’avvenuto sopralluogo - Allegato C
Patto di integrità dei contratti pubblici regionali
Informativa sull’organizzazione aziendale e sui rischi lavorativi specifici e relativi allegati
Documento Modalità tecniche utilizzo piattaforma Sintel Regione Lombardia
D.U.V.R.I. preliminare