Indice - WordPress.com
Transcript
Indice - WordPress.com
Indice 1. Una scoperta nell'archivio comunale 2. Il problema della datazione 3. Il nesso tra Max Keller e Constanze Mozart 4. Cosa rivela la fotografia 5. La storia della foto 6. La "foto di Constanze" è autentica? 7. Il fotografo 8. Storia della casa di Keller 9. Cenni biografici Opuscolo di Alfred Zeller (capitoli 1-7) e Manfred Lerch (capitoli 8-9) Fonti iconografiche: salvo diversamente specificato, le immagini provengono dall'archivio comunale e dal Museo di storia e cultura locale di Altötting Layout: Nicole Schindler Edizioni Stadt Altötting, 2006 - Pag. 4 - (Fig. 1) Foto o della famiglia ddi Max Keller co on Constanze Mozart M Realizzata nnell'ottobre 1840 0 ad Altötting 1. Una scop perta nell'aarchivio com munale Nel giugno 2005, durantte i lavori di riordino r dell''archivio com munale di Altötting, è spunntata tra le alltre carte unaa Österreichischhe Musikzeittschrift" del m marzo 1958. Nascosta traa la pagine deel giornale sii trovava unaa copia dell'"Ö lettera del prrof. Erich Heermann Mülleer Von Asow w a Josef Dirscherl, all'epoca addetto allla tutela dei beni b culturalii locali, in cuui il professore ringrazia per l'invio deella foto di famiglia f dei Keller e connferma di aveerla ricevuta.. L'immagine stessa era accclusa alla leettera, assiem me a due foto ocopie effettu uate da von A Asow. Il giorrnale, sotto ill graphie von C Constanze Mozart" M ("Unaa fotografia ssconosciuta di d Constanzee titolo "Zu eeiner unbekannnten Photog Mozart"), ripportava una riproduzione r considerevo lmente ritocccata dell'imm magine, oltre a un breve arrticolo che sii occupava peer lo più di Max M Keller. Von Asow aveeva potuto dirr poco sulla fonte f della fotto, a parte le informazionii ricevute da D Discherl, e noon aveva fatto o ricerche piùù approfonditte. L'articolo dii Von Asow del 1958 era tanto insodddisfacente quaanto era ricco o di spunti l'ooriginale ad esso e accluso.. Benché ad Altötting fossse nota l'esiistenza della foto di fam miglia, che erra stata persiino pubblicatta nell'album m dute antiche ddi Altötting"), la notizia che Constanzze si era fatta fotografaree "Altötting inn Alten Ansiichten" ("Ved insieme alla famiglia Kelller era totalm mente caduta nnel dimenticaatoio. M di Salisburgo aveva a registraato la "Foto ddi Constanze ad Altötting"" Sulla base ddell'articolo del 1958, il Mozarteum come aneddooto, ma non aveva a condottto ulteriori riicerche. Con la riscopperta dell'origginale era possibile intraprrendere adeguate indaginii. - Pag. 5 - Le persone della foto sono indicate per nome sul retro, dove è inoltre impresso (come usava allora) il marchio della ditta del fotografo ed è segnato a mano un numero di registrazione. La prima conclusione cui si è giunti è che dovesse trattarsi di una fotocopia dell'originale, poiché all'epoca in cui la foto è stata presumibilmente realizzata non c'era ancora il procedimento negativo e il fotografo Johann Niggl si stabilì ad Altötting solo nel 1865. Nei mesi seguenti è stato dunque necessario chiarire una serie di domande. Sapendo che una fotografia così antica che doveva ritrarre una personalità così eminente costituisce un reperto estremamente inverosimile, l'addetto ai beni culturali locali e l'archivista comunale hanno accolto queste ricerche con molto scetticismo. Le indagini si sono concentrate sulle ragioni che porterebbero a escludere definitivamente l'identificazione dell'anziana signora della foto con la vedova Mozart. Di conseguenza, l'elenco delle domande era particolarmente nutrito: • • • • • • • • Quando poteva essere stata realizzata la fotografia? Chi ha apposto la descrizione sul retro? Quale era il nesso tra Max Keller e Constanze Mozart? Constanze Mozart era in condizioni di fare un viaggio ad Altötting nei suoi ultimi anni di vita? All'epoca era già tecnicamente possibile realizzare foto di gruppo di quel tipo e di quella qualità? Se non si dovesse trattarsi di Constanze Mozart, allora chi avrebbe potuto essere la donna nella foto? Chi possedeva l'immagine e come è pervenuta questa nell'archivio comunale di Altötting? Chi aveva realizzato il dagherrotipo originale? Indipendentemente dal dilemma "Constanze o non Costanze", era auspicabile acquisire conoscenze più vaste sull'immagine, principalmente dal punto di vista della storia locale, per stabilire se si trattasse indubbiamente della foto molto antica di una nota famiglia di Altötting della prima metà del XIX secolo. Come indica già soltanto la disposizione dei personaggi, il motivo per cui la fotografia venne realizzata doveva essere di natura familiare. Al centro dell'immagine non si trovava la vedova Mozart, bensì i coniugi Keller. 2. Il problema della datazione Il punto di partenza per tutte le altre ricerche era la data in cui la foto era stata realizzata. Approssimativamente, il periodo della datazione è delimitato dalla pubblicazione del procedimento della dagherrotipia (1839) o dalla diffusione della nuova tecnica a Monaco, capitale della Baviera (1839-40), da una parte, e dalla morte di Philipp Lattner (1853) dall'altra. Se la donna vestita di nero fosse Constanze Mozart, tale periodo di datazione si restringerebbe tra i termini post quem e ante quem del 1839 e del 1842, anno di morte della vedova. Un aiuto importante per la datazione è costituito dagli altri due dagherrotipi in cui è ritratto Max Keller. Ricapitolando, abbiamo dunque tre dagherrotipi con l'immagine di Max Keller, di cui tuttavia non sono più disponibili gli originali, ma solo delle riproduzioni. La foto n. 3 risale sicuramente a diversi anni prima rispetto alle altre due, dove Keller è visibilmente invecchiato. - Pag. 6 - Le singole fo foto sono le seeguenti: 1. Ritratto ddi Max Kellerr (1851). Di quest'immagi q ine esiste unaa litografia nel museo local ale, eseguita nel n 1851 per i 50 anni ddi servizio di Keller, che riiporta la dicittura: "Da un dagherrotipo" d ". (Fig. 2) Litograffia di Max Kelleer (1851) ffirmata "Fröschlee" 2. Foto di grruppo di Maxx Keller con quartetto q vocaale (1846-47)). Quest'immaggine è disponnibile in fotoccopia nell'arcchivio comun nale e nel Museo di storia e cultura locale. La copiaa è stata realizzzata ad Altöttting dalla dittta Hans Strauuss (dunque dopo d il 1903)) ed è visibilm mente ritoccata: mostra unn canuto Maxx Keller in mezzo m al quaartetto vocalee da lui direttto, composto o da Linderm meyer, Wodaack, Schott e Lattner, davvanti alla casaa di Keller sttesso (sullo ssfondo vediam mo una finesttra chiusa e uun traliccio). I nomi sonoo indicati a maatita sul retroo. La data si riicava da quellla di fondazio one del quartetto (1846). (Fig. 3) Max x Keller con il qu quartetto vocale maschile m di Altö ötting Fotocopia ddi un dagherrotip po, 1846-47 3. Foto di ggruppo: Max keller con la famiglia e C Constanze Mo ozart (1840). Questa è la foto più antiica e, per viaa della presennza della vedoova di Mozarrt, anche la ppiù importantte. Si trova nell'archivio n ccomunale di Altötting. Laa fotocopia è sstata eseguitaa dalla ditta Jo ohann Niggl aad Altötting, nel 1865 ed è ritoccata. Anche qui loo sfondo è coostituito dalla casa di Kelleer, davanti a cui c sono ritrattti Max Kelleer e la mogliaa Josefa, le sue figlie Josefa e Luise, Philipp Lattn ner, la cuoca della famiglia (il cui nomee non è stato indicato) e Constanze C Mozart-Nisssen. I nomi soono stati riporrtati a mano ssul retro dellaa copia. (Fig. 4) Retro o della "Foto di Constanze" con indicazione dei nomi - Pag. 7 - Se si ipotizza llegittimamente una particolaree occasione di nnatura familiaree all'origine di questa q foto di grruppo, la biograafia di Keller cii offre solo due date possibili: il 70° o il 75° compleanno c dellcompositore. La L seconda dataa appare tuttaviaa assai inverosiimile, perché laa distanza temporale rispetto alla a foto n. 2 saarebbe troppo m modesta. È imp possibile che l'aspetto esteriorre di Keller siaa cambiato cosìì profondamentee nell'arco di non n più di due anni (1845-18447). Perciò il 70° compleanno o di Keller (7 oottobre 1840) reesta la data piùù probabile. 3. Il nesso tra Max Keeller e Consstanze Mozaart Benché Mak K Keller si fosse recato frequen ntemente in giooventù a Salisb burgo per studiaare con Michaeel Haydn, non è attestata unaa conoscenza peersonale tra lui e la famiglia Mozart. M Keller sttesso si ricorda solo di un posssibile incontro ccon W. A. Mozzart a Seeon nell 1782, ma non avvenne nessunn contatto diretto tra il compossitore e il coristta dodicenne. (Fig. 5) "Mozart e Coonstanze in viag ggio di nozze" C Cartolina (ca. 192 20) Nella metà deegli anni '20 deell'800, invece, ci fu un inconntro tra Max Keller K e i coniug gi Nissen-Moza zart. Nel 1825-2 26 Keller aiutòò Nissen nella sstesura della suua biografia su u Mozart. Secoondo Rudolf An ngermüller, Keeller era, assiem me al musicistaa salisburghesee Anton Jähndl, uno dei collaboratori più imp portanti dei coniiugi Nissen nell'ambito di questo progetto. È accertato che i coniugi feceroo 6 e si può suppporre che i rapporti fossero am michevoli, perchhé Nissen mand da in una letteraa visita almeno ad Altötting alll'inizio del 1826 a Keller i suoii saluti alla di luui moglie e allaa figlia Josefa. IIl nome di Kelller si trova anch he nelle lettere di Constanze Mozart, M ma nonn vi sono altri documenti che attestino a un legaame tra i due inn epoche successsive. Tanto il carteggio c di Coonstanze Mozarrt quanto quelloo di Max Keller non si sono intteramente conseervati. Un indizio peer un proseguiimento della conoscenza, tutt ttavia, può esseere il necrolog gio di Constannze Mozart, ch he faceva partee dell'eredita di Keller. Se i conntatti non fosserro stati più strettti, Sophie Haib bel non avrebbee inviato un neccrologio ad Altö ötting. (Fig. 6) Necroloogio di Constanzze Mozart nell'eeredità di Max Keller K (Archivio ddella Cappella di d Altötting) È probabile chhe per Constanzze i coniugi Keeller fossero unna conoscenza estremamente e gradita: g l'indolee cordiale e spontanea di Max,, combinata conn le sue indiscuusse doti musicaali, contrastava piacevolmente i fini, per lo piiù egoistici, chee spingevano alltri "ammiratorii di Mozart" a ccercare di conosscere Constanzee. Per lei, nonosttante la sua saluute cagionevolee (soffriva gravvemente di artriite), era senz'alttro possibile farre una visita ad d Altötting a 788 anni in occasioone del 70° com mpleanno di Maax Keller: nel 1839 si era recaata a Bad Gasteein e successivaamente a Monaco, nientemenoo che su invito ddel Re di Bavierra. Nel 1841 av veva ancora part rtecipato - Pag. 8 - a diverse rapppresentazionni in onore deel suo primo m marito in quel di Salisburg go, per cui noon era costrettta a letto. A disstante una ciinquantina dii Secondo glii standard di allora, i colllegamenti sttradali da Salisburgo ad Altötting, chilometri, nnon erano prooblematici: olltre alla possiibilità di viaggiare in carro ozza o in caleesse, si potevaa arrivare a Burghausen navigando suul Salzach e da lì proseguuire fino ad Altötting, A che nel XIX secoolo era anchee una meta dii b sfruttata per scopi turristici. Duran nte la visita aai Keller, Con nstanze colsee pellegrinagggio di rilevannza europea, ben probabilmennte l'occasionne per recarsi alla Cappellla delle Graziie di Altötting g, il che era pperfettamentee concepibilee per una perssona della suaa età. 4. Cosa rivvela la fotoggrafia La stessa footografia offrre una quantiità di inform mazioni che permettono p dii trarre spuntti importanti in merito aii personaggi, alla data e al luogo in cui è stata rrealizzata. Malgrado M il piccolo formaato (8 x 4 cm m) i dettaglii ondo, che è chiaramente identificabille: il gruppoo dell'immaginne sono ben riconoscibilli, a cominciiare dallo sfo ritratto nellaa foto si trovava infatti davanti alla casa dei Keeller, presso la Michaelikkirche di Alltötting (oggii Neuöttinger Straße). L'abbitazione rimaase di proprieetà delle famiiglie Lattner e Keller dal X XVIII secolo fino al 1904,, n le foto e i disegni dellaa casa e anch he il secondoo anno in cui fu demolita.. Il dato si ricava dal cconfronto con K (quello con il quartettto vocale) è stato realizzaato davanti alllo stesso sfon ndo. dagherrotipoo che ritrae Keller (Fig. 7) "Cassa Keller" poco pprima della sua demolizione d nel 1905 (Fotoo dell'Archivio Strauß) S Dalla spallieera sfiorita, chiaramente riconoscibilee sul lato sin nistro, si ded duce che la foto è stata realizzata inn autunno. Inn prima fila sono sedute le tre personne più anzian ne, mentre in n seconda filla vediamo lee quattro piùù giovani in ppiedi. A partee Philipp Latttner, che è ppiegato in avaanti, tutti gli altri sono in posa statica, in modo daa evitare sfocaature. La posttura di Lattneer è incompat atibile con un lungo tempo o di esposizioone, dal mom mento che nonn avrebbe potuuto mantenerre quella posaa per diversi minuti. Se nee evince che la foto sia sttata scattata con c un tempoo di esposizionne compreso tra i 30 e i 60 0 secondi. - Pag. 9 - L'identità deei personaggi si ricava daalla numerazzione e della descrizione presenti sul retro e, nel caso di Maxx Keller e Phiilipp Lattner,, è confermatta dal raffronnto con altre foto e con i ritratti. Le ddate anagraficche dei due e degli altri peersonaggi sonno note e son no coerenti ccon l'età che presumibilmente avevanoo all'epoca deell'immagine.. L'unico nom me che non ci è noto è quelllo della donnna in piedi a sinistra, s che dalla d descrizioone risulta esssere la cuocaa della famigllia. A parte lei l e la donna seduta sullla sinistra, lee persone foto ografate sonoo i più stretti familiari dii Keller: la m moglie Josefa, le figlie Josefa e Luise e il cognato o Philipp Latttner, tutti vesstiti in modo o tradizionalee secondo lo sstile dell'epocca, come si conveniva c in occasione dii una festa. L'abito L della signora identtificata comee Constanze M Mozart si diffferenzia daglii altri per il suuo taglio cittaadino "più eleegante" che, iin confronto,, appare fuorii moda e, finoo alla cuffia di d stoffa chiara, è complettamente nero, indicando palesemente p llo stato di ved dova. Questoo portamento la contraddisstingue come forestiera. Inn ogni caso, nella Altöttin ng di allora, che cinque anni a più tardii sarebbe statoo insignito deello status di comune merccato, una mattrona così rispettabile sareebbe stata talmente rara, e conseguenteemente conossciuta, che vi sarebbero staate testimoniaanze documentarie sul suoo conto. L'anzziana signoraa non poteva aappartenere all'ambiente a sociale del luoogo né, in parrticolare, alla famiglia Kelller. dentità abbiaamo chiesto alla Medizin naldirektorin dell'ufficio penale dellaa Per chiariree ulteriormennte la sua id Baviera, la D Dott.ssa Stahll-Schultz, di effettuare e un esame fisiog gnomico a liveello forense aattraverso il confronto c conn i ritratti noti di Constanzze Mozart. In particolaree, la Dott.ssaa Stahl-Schulltz ha analizzzato le carattteristiche chee mutate nel teempo che av vrebbero potu tuto escluderre un'identificcazione dellaa signora deella foto conn restano imm Constanze M Mozart; non solo s non ne ha trovate, maa ha scoperto una serie di analogie a in tuutte le immag gini utilizzatee per il confroonto. (Fig. 8) Consttanze Mozart a 64 6 anni Thoomas Spitzner, 1826 1 (Mozzarteum di Salisb burgo) Un altro inndizio a sosstegno dell'aautenticità è la presenzaa nella foto della "manno gottosa", chiaramentee riconoscibilee, che secondo diversi medici m denotaa l'"artrosi deel pollice e dell'indice", d ddi cui Consttanze Mozartt soffriva e chhe lei stessa menzionò m nellla sua lettera a Friedrich Schwaan. S p delle persone ritrattte: le tre più anziane sono o sedute (sicuuramente su istruzione i dell Significativaa è anche la postura fotografo) inn atteggiamento rigido e solenne, la ccuoca è a meezzo profilo e potrebbe esssere stata ch hiamata a farr parte del gruuppo in un seecondo momeento per motiv ivi di compossizione. Le du ue figlie di K Keller sono in piedi, in unaa posa da giovvani sorelle tiipica del gustto dell'epoca,, come se si trattasse t di un n quadro di ggenere. Lattneer, il cognatoo di Keller, coon la sua incoonsueta postu ura mossa e ppiegata in avaanti ricorda un u moderno fo fotografo per hobby che sii prepara a poosare per unaa foto di grup ppo con l'autooscatto. In lu ui si può riconoscere, se nnon il fotograafo (cosa chee tecnicamente non sarebbbe stata possib bile), almenoo il promotoree dell'iniziativ va, consideraando il suo linguaggio dell p e consapevolee (e l'unico ad d esserlo) di cciò che sta su uccedendo. corpo: è del tutto evidentte che lui sia perfettamente - Pag. 10 - Mentre gli altrri si trovano in un atteggiamen nto passivo, Latttner appare attivo e dev'esseree stato anche inn grado di restarre immobile, inn modo da manttenere la sua sccomoda posa per il tempo di eesposizione neccessario. Dovev va avergli giovvato la formazio one artistica, inn virtù della quaale sapeva cosa venisse richiesto ai modelli deei pittori. (Fig. 9) K. Philipp L attner, cognato di d Max Keller 1 Quaadro a olio, ca. 1836 5. La storiaa della foto onsiderando la ddelicatezza di questo q genere dii fotografie, nonn deve essersi conservato. c Dall L'originale dell dagherrotipo è smarrito e, co momento che il dagherrotipoo era un proced dimento positivvo con cui si poteva p realizzarre un esemplaree soltanto e no on era possibilee um e pertanto doovette apparten nere inizialmente a Max Kellerr, che si trovavaa al centro dellaa trarne copie, l''immagine costituiva un unicu foto. All'epocaa in cui questa venne scattata, presumibilmennte le altre perssone (a parte Ph hilipp Lattner) nnon sapevano che c cosa avessee di speciale. L La tecnica era nuuova di zecca e, e per la gente ddi allora, partico olarmente misteeriosa. È dubbioo che Constanzze Mozart fossee conscia di esssere stata fotoggrafata. Può daarsi che fosse ggià ripartita qu uando l'immagine sviluppata vvenne consegn nata a Keller, e sicuramente leei non ne avevaa ricevuto alcun na copia. Kelleer era evidentem mente soddisfattissimo per aveer scelto la casaa come sfondo,, altrimenti diffi ficilmente si sarrebbe fatto fotog grafare almeno due volte davaanti alla sua abittazione. (Fig. 10) Necrologgio di Max Kelller (1855) Burgghauser Wochen nblatt Anche dopo laa morte di Kelller, avvenuta neel 1855, le fotoggrafie rimasero o in possesso deella sua famigliia. Nel 1856, do opo la morte dii Josefa Keller, la figlia maggiiore (anch'essa di d nome Josefa) a) ereditò le foto o, oltre alla casaa e all'arredameento. Josefa Keller, conosciutaa bile fino alla ppropria morte (1898). Abitò la casa paterna,, in alcuni periiodi assieme all ad Altötting ccome "Kellerpeeppi", restò nub proprio nipotee Max Moesmanng, che provvissoriamente svollgeva mansioni di insegnante in i quella localittà. Al tempo deella foto, Josefaa aveva 27 annni. Quando, nell 1865, il prim mo fotografo sii stabilì ad Alttötting, lei decise di far realiizzare una cop pia del delicatoo dagherrotipo. P Per Josefa, orm mai cinquantadu uenne, si trattavva dell'unica imm magine della prropria famiglia e di se stessa nei n suoi giovanii anni che ella ppossedesse. La fotocopia f vennee realizzata nel laboratorio di Johann J Niggl e provvista del nnumero di regisstrazione 33/65,, segnato a manno. Perciò almenno l'anno di orig gine della foto ddisponibile attu ualmente nell'arrchivio comunaale è chiaramentte determinato. - Pag. 11 - Dopo la mortee di Josefa, cassa e arredamentto andarono in eredità a sua nipote n Josefa Moesmang, M la fi figlia di sua sorrella Luise, chee aveva sposato il funzionario distrettuale Maax Moesmang, m ma poiché Joseefa Moesmang morì m già nel 19903, passarono al a fratello Max,, che all'epoca faceva l'insegnnante a Monacco di Baviera. Max Moesmaang vendette la casa di kelleer al comune, che intendevaa trasformarla inn un asilo per i poveri, ma a causa c delle cattiive condizioni dell'edificio la demolì per cosstruire al suo po osto una scuolaa femminile. Duurante lo sgom mbero della casaa Max Moesmaang, che era un no storico locaale appassionatoo e scrupoloso, ritirò la partee ancora conservvatasi dell'eredità del nonno, ne n selezionò e ccatalogò accuraatamente i docu umenti, da lui rritenuti importaanti in relazionee alle composiziioni di Max Keller, e nel 1906 li trasferì nell'aarchivio della Cappella C di Altö ötting. (Fig. 11) Cataloggo di Max Keller (1849) appartenennte all'eredità di Max Keller (Archivio ddella Cappella di d Altötting) In quel perioddo scrisse due saaggi sulle operee del nonno e ddel prozio Philip pp Lattner. In una u nota a piè ddi pagina, Moessmang aggiunsee inoltre che nell 1903 il seconndo dagherrotipo (il "Quartettoo vocale") si tro ovava ancora nella n casa di Keeller; in quello stesso anno nee fece realizzaree almeno due copie nello sttudio fotograficco di Hans Sttrauß (vedi il capitolo 2). Pooiché Moesmaang mostrò perr l'importanza sstorica e fotogrrafica delle im mmagini del noonno lo stesso scarso interessse che dedicò alla conoscenzza tra Keller e Constanze Moozart, nei suoi due d saggi non feece alcuna menzzione di entram mbi gli aspetti. (Fig. 12) Schizzii musicali di Maax Keller inventariati nel 1916 da Maax Moesmang Nel 1916 Mooesmang, all'eppoca sessantaseettenne, inviò i memorabilia di Max Kelleer ancora in pproprio possessso (documenti,, manoscritti, olltre alle foto e ai ritratti) alla fondazione loccale di Altöttin ng di Hugo e Paaula Beck. Il D Dott. Hugo Beck e sua mogliee Paula (nata Essterer) erano unna coppia di farmacisti benestaanti che si erano o dedicati con grande g passionee alla ricerca e alla raccolta dii reperti locali. A Accanto a imm magini, mobili, oggetti o folklorisstici e una riccaa biblioteca speccializzata, curatta e catalogata con c la massimaa scrupolosità, i Beck possedevvano anche unaa notevole colleezione di fotogrrafie storiche del XIX secolo ddei cittadini di Altötting . Dall momento che conosceva le persone p ritrattee, Paula Beck aannotava a man no i nomi e, occcasionalmente le professioni o i rapporti dii parentela sullee foto. - Pag. 12 - Fu sempre llei a fornire la l descrizionee di entrambee le immagin ni di Keller. Le L informaziooni necessariie glieli fornìì senz'altro M Max Moesmanng, donatore degli oggettii, il che spieg ga anche l'errrore che sfugggì a Paula Back: B anzichéé Philipp Latttner, lei identtificò l'uomo nel mezzo ddella foto co ome "Doktor (Johann Bapptist) Keller, Sohn", ossiaa "Dottor (Johhann Baptist) Keller, figlio o" (di Max K Keller). Moesmang indicò le persone nnella foto com me "la madre,, la zia, il nonnno e la nonnna, Constanzee Mozart, la ccuoca e lo zio o": il fatto che egli intendeesse riferirsi al suo prozioo Philipp Lattnner non era evvidente per Paula P Beck. fondazione loccale di Altöttting divenne pproprietà del comune, chee Nel 1929 la collezione dii Beck apparttenente alla fo nominò il doonatore Dott.. Hugo Beck cittadino onoorario. Partee degli oggettti di Keller, iin particolare i ritratti e lee carte, vennee utilizzata peer arredare il museo cittaddino, mentre il i resto vennee integrato neel patrimonio dell'archivioo comunale. 6. La "fotoo di Constan nze" è autentica? Da quando lla foto è stataa riscoperta, sono stati esprressi da più parti p dubbi sullla sua autentticità che si possono riassumere in due tesi priincipali: mente, nel 18440 non era anccora possibilee realizzare simili foto di gruppo g all'apeerto. 1. Tecnicam 2. L'anzianaa signora dellaa foto non è Constanze C Moozart. mente, perché se la prima fo osse vera lo ssarebbe necesssariamente Entrambe le affermazioni vanno trattaate separatam f potrebbe essere del 18840 senza chee la signora riitratta sia Connstanze Mozaart. anche la seconda, ma la foto (Fig. 13) Dagherrrotipo, Baviera, ca. 1845 (Museo del Doott. Robert Gerlicch, Burghausen) no in tutto trre diverse im mmagini fotog grafiche di M Max Keller. Poiché P Kellerr Come indicaato nel capitoolo 2, esiston morì nel 18555 e Lattner morì m già nel 1853, 1 queste immagini devono risalire agli anni '40 dell'800, a meno m che nonn si voglia creedere che, in un'epoca succcessiva e peer ragioni im mperscrutabili,, qualcuno abbbia scattato le fotografiee con un sosiaa di Keller e un u sosia di Laattner in costuumi storici. È indiscutibilee che la foto di "C Constanze" e quella del "quartetto " voccale" siano state s realizzatte in tempi ddiversi davan nti allo stessoo sfondo. A noostro avviso, sull'autenticiità dei dagherrrotipi di Kelller non posso ono sussisteree ragionevoli dubbi. 40 la foto di "Constanze" sono induttiv vi, ma anchee Gli argomennti addotti neel capitolo 2 per datare alll'ottobre 184 una data succcessiva di unno, due o tree anni non caambierebbe molto m in termini di realizzzabilità tecnicca. Poiché sii può escludeere che l'imm magine sia staata realizzataa con una fotocamera Vo oigtländer conn obiettivo Petzval, P devee essere stato impiegato unn altro proced dimento tecniico per il brev ve tempo di esposizione e ne necessario. Neell'ambito dell da su quali fo ossero i proccedimenti attu uabili; questaa nostro progeetto non è poossibile dare una risposta alla domand risposta com mpete agli stoorici specializzzati. Resta iil fatto che l'iimmagine fa parte p delle footografie più antiche dellaa Baviera. N Nulla avvalorra l'ipotesi di una fallsificazione avvenuta su uccessivamennte, per le ragioni giàà summenzionnate, - Pag. 13 - ad opera delle persone ivi raffigurate. Inoltre, considerando i passaggi dimostrabili di proprietà della foto (cfr. il capitolo 5) non è concepibile un movente per falsificarla. La mancanza di tale movente depone contro la possibilità che l'identificazione dell'anziana donna con "Constanze Mozart" sia consapevolmente falsa. In tutta la sua storia, la foto di "Constanze" non è stata né venduta né messa in vendita, la sua prima pubblicazione risale al 1958, parecchio tempo, dunque, dopo che venne apposta la descrizione sul retro, né si possono credere Max Moesmang e Paula Back capaci di fuorviare la posterità falsificando quella descrizione nella collezione fotografica della fondazione Beck. L'impressione che si ricava dagli altri lavori che svolsero è quella di due scienziati dilettanti appassionati e metodici, i cui dati sono degni di fede. Anche l'ipotesi di una descrizione falsa per errore è inverosimile: le informazioni di Max Moesmang provenivano dalla madre e dalla zia, entrambi presenti nella foto. Negli anni seguenti il ricordo di un evento degno di nota per tre ragioni (il 70° compleanno di Keller, la visita di Constanze Mozart, la prima fotografia) doveva essere ancora vivo e nitido per le due figlie di Keller. Oggi è deplorevole che Max Moesmang non abbia dedicato maggiore attenzione a quell'evento perché i suoi interessi scientifici erano rivolti altrove, ma d'altra parte ciò rafforza l'attendibilità della descrizione. Nonostante sforzi più approfonditi, nel corso delle indagini riguardanti la foto di Constanze non abbiamo trovato motivi fondati per sostenere che l'identificazione della donna con "Constanze Mozart" sia un falso; è anzi emersa una serie considerevole di indizi che ne avvalorano la genuinità. Si può dunque dire che, allo stato attuale delle conoscenze e secondo la nostra convinzione, la foto è autentica. 7. Il fotografo È più difficile identificare l'autore della foto che non le persone in essa ritratte. Qui, in effetti, ci siamo basati su mere supposizioni, perché non ci sono indicazioni documentarie che riguardino l'identità del fotografo. Come s'è già detto, solo nel 1865 il primo fotografo, Johann Niggl, si stabilì ad Altötting. Com'è dimostrato, egli fu il primo possessore della presente fotocopia, ma è escluso che potesse essere l'autore del dagherrotipo originale, realizzato 25 anni prima. La prima menzione di un fotografo itinerante nella nostra regione è contenuta nel Burghauser Wochenblatt e risale al 1844: il primo studio dagherrotipico venne aperto appunto a Burghausen nel 1849 e il proprietario era Karl Klemens della Croce (1816-1891), proveniente dalla nota famiglia di pittori di quella città. Negli anni '30 dell'800, Della Croce aveva frequentato il Politecnico e l'Accademia di belle arti di Monaco di Baviera e agli inizi del 1840 era tornato a Burghausen per rilevare l'atelier della madre. Lavorò come pittore e insegnante di disegno. Proprio alla fine del suo periodo monacense, sperimentò con grande entusiasmo nell'ambiente accademico la nuova tecnica della fotografia. A Monaco il Prof. von Steinheil e altri avevano infatti creato con successo delle diapositive già prima che si diffondesse il procedimento di Daguerre, ed plausibile l'ipotesi che anche il giovane Della Croce si fosse occupato della nuova moda della fotografia prima di tornare a Burghausen. Un'altra ipotesi suggerisce la possibilità che Della Croce conoscesse Lattner. Tra i numerosi interessi artistici di quest'ultimo, oltre alla letteratura e alla musica, figuravano infatti anche la pittura e il disegno. Inoltre, pure Lattner si recava di frequente a Monaco di Baviera ed è dunque possibile che fosse venuto in contatto con il "conterraneo" Della Croce e con il suo studio fotografico. Per un uomo vivace e originale come Philipp Lattner, l'idea di sorprendere il cognato con una fotografia doveva essere stata estremamente interessante e nel 1840 era sicuramente più semplice (e meno costoso) rivolgersi a una persona che già conosceva che non incaricare un fotografo fuori sede. - Pag. 14 - oce è anche ill fatto che Keeller sia statoo Un potente iindizio a favoore dell'identtificazione deel fotografo con Della Cro immortalatoo almeno tre volte in perriodi diversi,, il che indu urrebbe a pen nsare che il fotografo op perasse nellee vicinanze. S Se fosse effetttivamente Kaarl Klemens ddella Croce l''autore della "foto di Consstanze", si sccoprirebbe unn legame storrico affascinaante, perché Johann Neppomuk dellaa Croce, non nno di Karl Klemens, aveva a ritrattoo sessant'anni prima il fam moso ritratto della famigliia Mozart con n Wolfgang Amadeus, Naannerl, papà Leopold e ill na Maria. medaglione con la defuntta madre Ann 8. Storia della casa di Keller organista Keller) si trovaava nel postto della fotoo Fino al 19005 l'antica "Organist-Kelller-Haus" (laa casa dell'o sottostante, indicato nei documenti del d XVII e ddel XVIII seccolo con i no omi di ("Geiigenbergerhau us") (casa dii d Lattner). Laa pianta dell'eedificio era già g presente nnel progetto di Zuccalli dell Geigenbergeer) e "Lattnerrhaus" (casa di 1678. La cassa constava già g allora di du ue piani. Proprietari: • 1640 H Hans Quieckl, calzolaio • 1660 G Georg Binder, ciabattino dii Schwindeggg, che aveva sposato s Chrisstina Quieckl,, vedova del proprietario p precedeente • 1705 Franz Geigenbberger, calzollaio, sposatossi in terze nozzze con Mariaa Binder, veddova del proprrietario precedeente • 1733 A Amadeus Geiggenberger, fig glio del proprrietario precedente, per preesa in conseggna • 1761 Joosef Lippert, musicista di cappella • 1773 K Katharina Staiinbacher • 1779 Joosef Emanuell Lattner, musicista di capppella, per preesa in consegn na • 1805 K Katharina Latttner, vedova del d proprietarrio precedentte • 1808 E Eleonore Elsbeth Josefa Laattner, figlia ddella proprietaaria preceden nte, per via erreditaria • 1811 M Max Keller, musicista m di caappella e com mpositore, spo osatosi con la proprietaria precedente • 1856 Joosefa Keller, figlia del pro oprietario preccedente • 1899 Joosefa Moesm mang, nipote della d proprietaaria preceden nte • 1903 M Max Moesmanng, insegnantte a Monaco ddi Baviera, frratello della proprietaria p prrecedente • 1903 C Comune di Altötting, per un prezzo parii a ca. 20.000 0 marchi, inizialmente per trasformare la l casa in un asilo peer i poveri • inizio ddel 1905: dem molizione dellla casa e costtruzione, in su ua vece, di un na scuola fem mminile • 1981 deemolizione della d scuola feemminile in vvista della cosstruzione dellla circonvallaazione internaa - Pag. 15 - 9. Cenni biiografici Constanze M Mozart (1762 – 1842) (Fig. 15) Consttanze Mozart a 40 4 anni H Hans Hansen, 1802 (Mozzarteum di Salisb burgo) 5.1.1762: Connstanze Weber nasce n a Zell im Wiesental 4.8.1782: spossa Wolfgang Amadeus Mozart, dal quale ha sei figli di cui due soltanto raaggiungeranno ll'età adulta. Mo ozart muore nell 1791 1791-1809: am mministra e sfruutta l'eredità dell marito; mantieene se stessa ed d entrambi i figlli affittando cam mere 1809: sposa il diplomatico daanese Georg Nik kolaus Nissen 1810: si trasfeerisce a Copenhagen 1820-24: comppie viaggi in Geermania e in Itaalia 1824: la coppiia si stabilisce a Salisburgo, do ove comincia a lavorare alla biiografia di W.A A. Mozart 1826: muore G Georg Nikolauss Nissen 6.3.1842: Connstanze Mozart muore m a Salisbu urgo Max Kellerr (1770 – 1855) (Fig. 16) Max Keller intorno al a 1850 Mariee Keller (nata Laattner) 7.10.1770: nassce a Trostberg, settimo figlio di un guardabooschi del princip pe elettore 1780-1788: caanta nel coro deel monastero ben nedettino di Se eon e prende leezioni di organo o e di basso conntinuo 1780: W. A. M Mozart visita il monastero m di Seeon 1788-1799: è oorganista dell'abbbazia di Seeon n Dal 1795 prennde lezioni di coomposizione daa Michael Hayddn a Salisburgo 1799: è organiista della chiesaa parrocchiale di d St. Jakob a Buurghausen 1801: è vice orrganista nella Cappella C delle Grazie G di Altöttiing 1811: sposa Joosefa Lattner - Pag. 16 - 1820: è primo organista della Cappella di corte reale di Baviera 1825/26: collabora alla stesura della biografia di Nissen su Mozart 1849: il catalogo di Keller conta oltre 250 composizioni 1851: festeggia i 50 anni di servizio ed è insignito dell'ordine al merito di Ludovico 16.9.1855: Keller muore dopo un malore Karl Philipp Lattner (1793 – 1853) 31.12.1793: nasce ad Altötting ca. 1810-1820: studia didattica e musica, si dedica al teatro come attore e commediografo 1824: sposa l'attrice di corte braunschweighese Wilhelmine Pichler 1837: dopo la morte della moglie a Brema, torna ad Altötting 1838-1853: è cantore di cappella e scrittore (con lo pseudonimo di "Berger") 10.6.1853: muore per un'infezione renale Theresia Josefa Keller (1813 – 1898) "Kellerpeppi", la figlia maggiore di Max Keller, è stata dal 1856 al 1898 la proprietaria della casa di Keller Aloisia Katharina Keller (1820 - ?) "Luise", seconda figlia di Max Keller sposata Moesmang Max Moesmang (1849-1923) Nipote di Max Keller, insegnante e ricercatore locale - Pag. 17 -