Presentazione di PowerPoint - Dipartimento di Comunicazione e

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Presentazione di PowerPoint - Dipartimento di Comunicazione e
PUBBLICITÀ E STRATEGIE
DI
COMUNICAZIONE INTEGRATA
Lezioni
Giovedì e
Venerdì
9.00-12.00
Aula Blu 1
Dal 29 settembre
al 16 dicembre
PROF. PAOLA
PANARESE - 29 SETTEMBRE 2016
Destinatari
Studenti del canale A-L iscritti
nell'A.A. 2016-2017
al primo anno del corso di laurea
di Organizzazione e marketing
per la comunicazione d’impresa
Testi d’esame per frequentanti
Iscrizione
Tutti gli studenti
frequentanti sono pregati
di iscriversi al corso sulla
webcattedra
www.coris.uniroma1.it
Programma non frequentanti
Francesco D’Amato, Paola Panarese
Pubblicità e
comunicazione
integrata.
Modelli, processi, contenuti
Carocci
1
Frequentanti
Project work
 Il project work consiste
nell’elaborazione di un piano di
comunicazione integrata.
È frequentante chi segue almeno
18 lezioni (o fa al massimo 6 assenze) e
(idealmente) sviluppa il project work
 Il lavoro è facoltativo
 Va sviluppato in gruppi da
minimo 2, massimo 3 studenti
 Ogni lavoro avrà una
valutazione
 Se ne discuterà all’esame
Modalità delle lezioni
Lezioni frontali, incontri con
professionisti del settore,
analisi di case studies e
project work
Propedeuticità
 L’insegnamento è in un corso
di laurea specialistica, che
richiede una preparazione di
base
 Proporla durante il corso
impedisce di svolgere il tema
specialistico e, per molti,
sarebbe una ripetizione
Esame
Orale
Consigli di lettura
Per chi non ha una
preparazione di base
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https://www.youtube.com/user/4uAds/videos
Contenuti
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
Le caratteristiche della pubblicità
tradizionale
Il passaggio dalla pubblicità alla
comunicazione integrata
Le caratteristiche della “nuova” pubblicità
Le strategie di comunicazione integrata
La pianificazione strategica
Il media planning e le peculiarità dei
media principali
Obiettivi
Costruire un quadro di sintesi di
fenomeni apparentemente
nuovi, su cui esiste una grande
confusione (esasperazione delle
discontinuità col passato,
continua formulazione di nuovi
framework, costanti innovazioni
terminologiche, ecc.)
Contenuti
 Il corso analizza la pubblicità e la sua
recente evoluzione verso una forma
di comunicazione più complessa e
articolata
 S’interroga su costanti e variabili
della nuova comunicazione di
marketing
 Descrive le caratteristiche e la
dimensione del cambiamento,
ricostruendo teorie, strategie,
tecniche e contenuti utili in tempi di
turbolenza
Obiettivi
 Raccordare la letteratura sulla comunicazione
pubblicitaria “tradizionale” con quella sulle più
recenti pratiche di comunicazione
 Elaborare un quadro di sintesi delle
innumerevoli derive dell’attuale
comunicazione di marketing (integrata,
esperienziale, narrativa, virale, ludica, ecc…)
 Valorizzare l’integrazione tra pensiero analitico
e creativo
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Premessa
La pubblicità non è più quella di una
volta
Le sue nuove forme hanno
cominciato a diffondersi dagli anni
’80-’90 (Absolut, 1980; Levi’s 501,
1985; Nike, 1986; Got Milk?, 1994)
Premessa
Premessa
Il rinnovamento non è
omogeneo in Paesi diversi e nel
nostro è in ritardo.
Schema del corso
Prima parte
Le lezioni riguardano il presente
e il futuro
Schema del corso
La pubblicità tradizionale
Il cambiamento di scenario
La morte della pubblicità?
Il “nuovo” consumatore
Nuovi linguaggi, strategie, canali
Enigma e provocazione
Ethos e pathos
Iconismo e iperbolismo
Unconventional, viral, storytelling
gamification, ecc.
Schema del corso
Terza parte
Seconda parte
La comunicazione integrata
Le strategie
La pianificazione media
Il brief aziendale
e le indicazioni per il pw
Plus e minus dei media
La stampa
Le affissioni
Il cinema
La radio
La Tv
Il digitale
L'unconventional
Una nuova pubblicità?
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Pubblicità
È un’attività
nota a
chiunque
 Pervasiva
 Intrusiva
 Ripetitiva
Insofferenza
 La pubblicità ha
contribuito a ridurre il
numero di spettatori
Tv
Insofferenza
Pubblicità
 La pervasività della
pubblicità ha due
conseguenze.
 La prima è l’insofferenza,
il fastidio o il disagio dei
suoi destinatari
Insofferenza
 I suoi destinatari la
amano sempre meno
Insofferenza
1997
 Al 37% degli intervistati la pubblicità non interessa
2008
 Al 23,7% non piace
Voto medio alla pubblicità
5,6
4,9
 Il 13,3% la odia e cerca di non guardarla mai
È troppa
Fa crescere i prezzi dei prodotti
90%
81%
93%
86%
Crea falsi bisogni
Non rappresenta persone vere
con bisogni veri
73%
82%
65%
80%
 Il 3,5% è appassionato di pubblicità

Astra e Demoskopea 1999
Pubblicità e strategie di comunicazione integrata
Astra e Demoskopea
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Insofferenza
 L’84% della popolazione americana è d’accordo con
l’affermazione che la pubblicità esageri
 Il 72% afferma di essersi stancato di un atteggiamento
che richiedere attenzione solo per vendere qualcosa
 Il 61% la giudica non persuasiva
 Il 52% la considera eccessivamente intrusiva
 Il 47% la giudica noiosa

Brognara, Del Curto, 2009
Insofferenza
Una ricerca Yankelovih
Marketing/Forrester Research già
nel 2006 segnalava che il 60% dei
consumatori era favorevole a
tecnologie in grado di bloccare
gli annunci pubblicitari e che il
92% dei telespettatori dotati di
DVR saltava regolarmente gli
spot.
Brognara, Del Curto, 2009
UPS – Teoria e tecniche della pubblicità
Familiarità
La seconda conseguenza delle
caratteristiche della
pubblicità è l’apparente
familiarità.
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Un’impresa non semplice
 «Più che di una presenza si
tratta (…) di un’atmosfera:
un immaginario che ci
avvolge e che (…) diventa
pervasivo e talvolta
indispensabile come l’aria
che respiriamo» (Caro,
2013, pp. 25-26)
Un’impresa non semplice





È circondata da una
molteplicità di pregiudizi
Intellettuali
Giornalisti
Movimenti
Pubblicitari
Senso comune
Un’impresa non semplice
 Le sue accezioni nel tempo sono
state diverse:
 qualità di ciò che è pubblico,
strumento d’intermediazione tra
produzione e consumo, incentivo al
consumo a partire dalla produzione,
costruttrice di marche commerciali
prima, istituzionali poi, linguaggio
sociale dominante e vera e propria
istituzione sociale
Un’impresa non semplice
La definizione non è semplice
perché la pubblicità, per sua
natura, è multiforme e ha
finalità plurime
Un’impresa non semplice
 Lo studio scientifico del
settore è recente e
guarda al fenomeno da
un punto riduzionistico,
volto a scomporlo nei
singoli elementi di
interesse del ricercatore
(vs paradigma della
complessità).
Familiarità
Come definire la pubblicità?
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La pubblicità è…
La pubblicità è…
Contesto
Una forma
di comunicazione
Codice
Emittente
Canale Messaggio
Canale
Ricevente
+ Committente
La pubblicità è…
Una forma di
comunicazione con un
committente
Persuasiva
Di massa
Funzionale a un progetto
più vasto
In cui l’uso del canale
presuppone un pagamento
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