Rotterdam
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Rotterdam
F CI Ei 1',e lEs- Rotte rcl a JTt, disegna ta con la penna del dornani il primo porto del mondo, ma non trascura l'estetica, chiamando a garai migliori progettisti È TESTO DI CRISTINA CAMBARO . FOTOCMFIE O IMACES ,:,r|*!§ta§.r:t: t,f**, ,r1,..- J, -- ù,! Amsterdam .r... alotterdrm ,ii&, OF HOLLAND veloci warertuxi fanno la spola tra le due rive della Nieuwe Maas (Nuova Mosa), uno dei bracci della foce del fujn, il Reno, passando sotto l'Erasmusbrug, il ponte levatoio più1ungo del mondo. Costruito nel 1996 su progetro dell'architetto Ben van Berkel, è solo una delle tante opere che fanno di Rotterdam, seconda città olandese e primo porto del mondo, quasi un museo all'aperto di architettura contemporanea. In gran parte distrutta dai bombardamenti àefla Seconda guerra mondiale, è rinata per merito di un razionale piano regolatore, alla ctj'realizzazione hanno contribuito architetti di fama internazionale. Una città vivace e cosmopolita, un mondo a parte rispetto alle linde e tranquille cittadine olandesi, tutte poÀti, canali e case antiche. Nella zona dei vecchi doc'hs hanno lasciato la loro firma Norman Fosrer con il'§?'orld port Center e Renzo Piano con la torre Kpn Telecom, disegnata dai neon. Sulla riva opposta siipecchiano Clipper, Schooner e Galleon, i tre grattacieli bianchi ài Henk Klunder che di notte si aciendono di colori. All'acqua, al fiume e ai commerci la cirtà deve la sua I I f esistenza. Come racconta il nome che deriva dalla co_ struzione della diga, dum, erctta sul fiume Rotte. Nel 1328 il piccolo villaggio divenne comune, che crebbe d'importanza grazie aI traffico fluviale. Il centro storico, sulla riva settentrionale, conserva solo qualche angolo dell'antica città, incastonato fra i gratàcieli e i centri commerciali. Come Oude HaveÀ, il nucleo pir) antico, con le case dei mercanti e le banchine dove attraccavano le navi cariche di aringhe. Oggi è uno dei centri della nightlife, con ristoranti, ."ffè-é bar affac_ ciati sull'acqua sempre affollati, anche in piena notte. Alle sue spalle sorge il Blaakse Bos, il càmplesso di Piet Blom formato da case cubiche che stanno in equilibrio su uno spigolo, vero punro di rottura con gli schemi razionalisti e sfida alla forza di gravità. Gli appassionati di architettura contemporanea e i curiosi possono anche vedere come si vive all'interno, grazie allo Show Cube, il museo con modelli, foto e ùdeo. Poco distante, oltre lo slargo che martedì e sabato si anima con la bancarelle del colorato mercaro multietnico, sorge la piramide moderna della Gemeentebibliotheek, con i condotti d'aerazione esterni, come nel Centre Pompidou di Parigi. ii::m :::::::: ,trr,,,. !trtttr latttl ltttttt tttlttl I I I l /- ll grande viale Weema, su cui si affacciano molti moderni edifici di Rotterdam, come il complesso Delftse poort, in primo piano, di Bonnema Architecten, e la Weenatoren, sullo sfondo. 2-Lalacciatadel Luxor Theater, progettato da Wilson & Bolles, e la torre Kpn Telecom di Ren-zo piano. 3- La passeggiata sulla banchina dell,Erasmusbrug. \ 7- ldeate dall'architetto Piet Blom, le Kubuswoningen (case cubiche) del Blaakse Bos rappresentano un bosco astratto. 2- ll profilo del Nederlands Architectuurinstituut (NAi), progettato nel 1993 da Jo Coenen. Tne r DocKs, AMI,I sPA"zI pER L'AR.TE In sella a una bicicletta si può raggiungere Leuve Haven, altro porto storico dove sono attraccate le navi d'epoca del Maritiem Buiten Museum, proprio accanto al Maritiem Museum Prins Hendrik, che racconta la storia della navigazione attraverso modellini di navi a partiredal XV secolo, mappamondi, carte nautiche e dipinti. E questa lazonapedonale, Beurstraverse, con negozi e grandi magazzini all'ombra de1 \7orld Tlade Center, il grattacielo dalle pareti verdi opera dell'architetto R.B. van Erk. Lungo il \Testersingel, le cui rive sono state trasformate in una galleria d'arte contemporanea grazie alle molte sculture, tra cui L'uomo clte 26 cammina di Auguste Rodin, si raggiunge lapiazza della stazione, con la Millennium Tower, un grattacielo di 35 piani ako 149 metri progettato da AGS Architecten, che ospita, oltre a uffìci, le camere eleganti del \Testin Hotel. Lasse culturale della città. è \7itte de \Tithstraat, una '§7itte strada vivace e piena di locali con il de With, il Centro per l'arte contemporanea che organizza mostre su architettura e design, e il Nederlands Foto Instituut, dedicato alla fotografia e ai nuovi media. Lo spazio espositivo più importante di Rotterdam è il Museum Boijmans Van Beuningen, dove le linee monumenrali dell'edificio progemato nel 7935 da A.J. van der Steur si uniscono a quelle contemporanee degli ampliamenti recenti, tutte vetri e trasparenze. La collezione spazia dall'arte antica a quella contemporanea: si va dai dipinti di Hieronymus Bosch, Van Eyck, Brueghel, Frans Hals, Rembrandt, Jan Steen aile opere di Dali e Monet, Signac e fuchard Serra. A questo patrimonio bisogna aggiungere un'area espositiva dedicata al design. Proprio di fronte, la villa razion alista total white progettata da Gerrit §( Baas nel 1938 per la famiglia Kraai.ieveld è stata trasformata nello Chabot Museum, dedicato al pittore espressionista Henk Chabot. Progettata secondo i canoni del Movimento Moderno, che nei Paesi Bassi prende il nome di Het l{ieutue Bouwen, ospita al suo interno un caffè, una biblioteca e sale per mosrre temporanee. Sempre nella stessa strada s'incontrano Ie forme slanciate e trasparenti del NAi, l'Istituto d'architettura olandese, disegnato da Jo Coenen. Affacciato su uno specchio d'acqua, ospita disegni e modellini & La casa del custode dell'Erasmusbrug, il ponte progettato dall'architetto olandese Ben van Berkel, fondatore dell'UNStudio. 4- Lo spettacolare pilone dell'Erasmusbrug è divenuto uno dei simboli di Rotterdam: la struttura, iniziata nel 1990 e completata 6 anni dopo, ingloba un ponte levatoio con un'arcata mobile di 89 metri, la più ampia e pesante d'Europa. Lbpera, inaugurata dalla regina Beatrice, è costata circaT5 milioni di euro. ::,-1/i:":t,:./r, dei maggiori architetti olandesi, da Cuypers e Berlage ai giorni nostri, più. una bibliotec", un auditorium, un negozio e un vivace cafft. A_ll'interno del Museum park si trovano anche la Kunsthal, modernissimo edificio di Rem Koolhaas/OMA destinato a mosrre temporanee, il Natuur Museum, il Museo di legato_al Museum Park, e scienze naturali. Col- Het Park è un grande parco all'inglese sulla riva del fiume dorre sorg". Euromast, la torre di 185 metri d'altezza che offre"un panorama incomparabile su Rotterdam e sul porto. Nella terrazza intermedia, oltre a una bella braserie, si trovano due suite di lusso con maggiordomo. Altri scorci sulla città si godono dal Willemsbrug, il ponte dai piloni rossi che collega Maas Boulevard con Noordereiland., un isola nel fiume Maas la cui sagoma ricorda quella di una nave. Dalla sua "prua", all'estrema punta occidentale, si go_ de uno dei migliori panoramisui grattacieli del centro e sull'Erasmusbrug. Il ponte, sim-bolo di Rotterdam, collega la Schiedamse Dijk con Kop van Zuid,, il quartiere in espansione nella zona dei iochs, dove architetti di rutto il mondo hanno cosrruiro nuovi palazzi. Lul_ timo è il Montevideo Building, il più altt grattacielo oiandese, 152,32 metri di d,rrlr firmati da M."rrroo Architecten, una torre di volumi sovrapposti, alcuni quasi in bilico sulla banchina e sul fiumà.'n Cristina Gambaro 27