"Moby Dick"

CARATTERISTICHE TECNICHE
Tipo di unità Peschereccio
Lunghezza f.t. 19.2 m
Larghezza f.o. 5.7 m
Altezza di
costruzione 2.80 m
Motore Cummins K19M
da 162 kW a 1800
giri/min.
Propulsione Elica a passo fisso a 4
pale, diam. 1600 mm
Elica di
manovra Idraulica
diam. 500 mm
Stiva pesce 10 mc
Combustibile 14 mc
Velocità > 10 nodi
Equipaggio 4
Armatore Ugo Pregnolato
Progettista Ing. Giorgio Damiani
"Moby Dick"
Il MP Moby Dick è un moderno peschereccio in acciaio destinato alla pesca pelagica
prevalentemente nel Nord Adriatico progettato dall’ing. Giorgio Damiani.
Lungo più di 19 m con una larghezza di 5,7 m è caratterizzato da elevati indici nautici ed
ampi spazi attorno ai macchinari operativi e di manovra. Gli spazi interni e quelli di lavoro
sono stati studiati e definiti dopo attente valutazioni provenienti dall’esperienza sul campo
e numerosi incontri con l’Armatore.
Moby Dick è motorizzato da un Cummins K19M con una potenza di 162 kW a 1800
giri/minuto che muove un’elica a quattro pale con diametro di 1,6 m attraverso un riduttore/invertitore Rentjes WAF 264. L’insieme motore-elica-scafo è ottimizzato per muovere
agevolmente Moby Dick ad oltre 10 nodi mantenendo nel contempo una elevata velocità
di crociera con un ridotto regime di rotazione del motore, caratteristica molto importante
in questo periodo di elevati costi del combustibile.
L’impostazione adottata per tutta l’unità è stata quella di ottenere un mezzo di elevata
efficienza per consumi, prestazioni e doti nautiche. Un gruppo idraulico ed un generatore
elettrico sono comandati direttamente dalla presa di forza del motore principale che, attraverso un opportuno collegamento, aziona anche la pompa principale di raffreddamento.
L’apparato motore, al quale si accede da un portello sul ponte coperta, è ben accessibile
e tutte le operazioni di manutenzione possono essere facilmente eseguite.
Capienti serbatoi del combustibile, per un volume di più di 14 m3, acqua dolce per i servizi
sanitari e di bordo, “acqua fredda” per la lavorazione del pescato definiscono le principali
capacità della dotazione di questo peschereccio. L’impianto dell’acqua refrigerata è a
prora del motore ed occupa un volume non indifferente.
Sul ponte di coperta, completamente privo di ostacoli e sporgenze, un capiente verricello
idraulico consente di filare velocemente le reti e di trarle con altrettanta rapidità attraverso
NAUTICA PROFESSIONALE
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LE SCHEDE TECNICHE - NOVEMBRE 2005
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un arcone di pesca di buona altezza che rende inconfondibile la sagoma del Moby Dick in porto ed all’orizzonte. Una stazione di
comando remoto per motore e propulsore è stata posizionata proprio in vicinanza del verricello di pesca consentendo così la piena
operatività della nave anche con equipaggi ridotti.
Tutta l’area operativa è coperta ed anche le aperture sulle murate sono particolarmente curate per proteggere i pescatori durante
il lavoro. Particolare cura è stata posta nel drenaggio all’esterno dell’eventuale acqua imbarcata e di quella da scaricare a seguito
della lavorazione.
A proravia dell’area di lavoro troviamo una discesa ai depositi e, in coperta, l’accesso all’ampia cella refrigerata.
La sovrastruttura è dominata dall’ampia timoneria caratterizzata dal profilo filante e sovrastante il ponte superiore. Sull’ampia plancia, dalla quale la visuale è garantita tutt’intorno ed agevolata dall’ampia e totale finestratura, trovano alloggio tutti gli indispensabili
apparati di navigazione e comunicazione: un radar JRC Black Box JMA-5106, un radar JRC 2000, un pilota automatico Navicontrol
AP 303 Gold, un plotter cartografico Explorer MK II, un ecoscandaglio JMC V-138, un VHF Skanti 1000, un sistema di sorverglianza
a circuito chiuso e un telefono satellitare Iridium. La fornitura è stata effettuata da Elettronica Marittima.
A proravia della plancia comando una bel soggiorno, con annessa cucina, arredato modernamente e con gusto è luogo di ristoro per
l’equipaggio. Da qui tramite una scala si scende nuovamente sottocoperta dove, all’occorrenza, durante i turni si può riposare in un
ambiente accogliente. All’estrema prora un deposito per materiale.
La progettazione si è avvalsa di sistemi CAD tridimensionali con i quali sono state definite non solo le forme ma anche gli aspetti
costruttivi ed operativi.
Il peschereccio è stato consegnato dal Cantiere Navale Vittoria all’Armatore Ugo Pregnolato e costruito sotto la sorveglianza del
Registro Italiano Navale. Il progetto è della società Ingegneria Informatica-Ing. Giorgio Damiani. ([email protected])
CUMMINS MARINE
La multinazionale Cummins è un gruppo composto da circa
500 aziende presenti in tutto il mondo. L’attività è divisa in
quattro settori: motori, energia, filtri e accessori, commercializzazione.
Per quanto riguarda il settore marino Cummins propone, sia
per la propulsione che per la fornitura di energia, una gamma
da 50 a 2500 Hp per ogni tipo di applicazione.
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