SALOTTO ITALIANO DI FINE OTTOCENTO Belcanto

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SALOTTO ITALIANO DI FINE OTTOCENTO Belcanto
Esiste un lungo e ingiustificato silenzio sulla produzione vocale da camera in Italia nella seconda
metà dell’Ottocento: nella patria del belcanto e dell’opera la composizione per voce e pianoforte (o
voce affiancata da piccolo ensemble cameristico, come il duo con il violino o altro strumento) con
grande dignità e pregio fino a Rossini e Donizetti ha proceduto parallelamente alla produzione dei
grandi capolavori lirici. Già nei due secoli precedenti sia la forma più elaborata della cantata da
camera che quelle più semplici delle arie, ariette, viallanelle, canzoni erano state il terreno
privilegiato per sperimentazioni musicali in un continuo e fruttuoso scambio con il contemporaneo
repertorio teatrale. È logico pensare che il repertorio vocale abbia sempre avuto un collegamento
vitale e fecondo con la musica popolare: anche il Lied tedesco fonda le sue radici originarie su una
base non esclusivamente “colta”, per cui da Schubert a Brahms e Mahler i richiami al mondo
popolare “nobilitati” dall’intervento artistico dei grandi autori. Questo stesso fenomeno riguarda
anche l’Italia, anche se gli autori che si avvicinano alla vocalità cameristica dopo l’unità d’Italia sono
per la maggior parte compositori che non compongono (se non rarissimi casi) per forme più
elaborate, come l’opera o la sinfonia o la grande musica sacra. Il caso tipico è Francesco Paolo Tosti,
artista celebre e maestro di canto della nobiltà italiana ed inglese: ancora oggi presente in molti
programmi da concerto ma soltanto nell’esiguo gruppo di quella decina di titoli resi famosi dai grandi
tenori del ‘900, nonostante la sua produzione consti di alcune centinaia di brani. Il nostro ensemble
vuole fare rivivere una tradizione importante e assurdamente trascurata, attraverso lo studio e la
diffusione del repertorio vocale tra i secoli XIX e XX. Il modello vocale è tradizionalmente
belcantistico, le fonti poetiche vanno dai più grandi scrittori italiani (Dante, Petrarca, Tasso, Ariosto,
D’Annunzio, Ada Negri) a testi minori, se non scritti apposta per essere musicati quali “canzoni”. Un
termine che non deve indurre a pensare che la leggerezza e la semplicità che le caratterizza non
possa racchiudere la stessa qualità musicale di brani più ambiziosi. La presenza di uno strumento
concertante come il violino, - non in funzione meramente evocativa, ma come una vera e propria
seconda voce solista, - dimostra che la ricerca artistica di questi autori non dimentica le grandi
tradizioni antiche pur nel momento in cui si apre a paesaggi musicali sempre nuovi. Tutti i brani
vocali con il violino sono dell’autore stesso, non arrangiamenti postumi. Il brano Good-bye di Tosti
esiste in numerose versioni d’autore, tra cui una già famosa col violino e una a due voci: il nostro
ensemble ha unito queste due versioni di Tosti, realizzando quella presente, in cui tutti e quattro
saremo impegnati.
SALOTTO ITALIANO DI FINE OTTOCENTO
Belcanto da camera
Sabato 21 febbraio 2015 - ore 20,45
TEATRO DEL BORGO
Via San Bartolo a Cintoia 97 – FIRENZE
CLAUDIA POP, soprano
LEONARDO DE LISI, tenore
MIRIAM SADUN, violino
JUNG YUN HWA, pianoforte
http://www.teatrodelborgo.it/magazine/
email: [email protected]
Musica di Tosti, Respighi, Pinsuti, Braga, Toselli, Sinigallia,
Tirindelli e altri
PROGRAMMA
Pietro ABBÀ-CORNAGLIA
E tu dormi!.. (L. Carrer)
tenore, violino e pianoforte
INTERVALLO
Enrico TOSELLI
Serenata (Rimpianto d’amore)
violino e pianoforte
Gaetano BRAGA
La serenata valacca (M.M. Marcello)
soprano, violino, pianoforte
Ottorino RESPIGHI
Aubade
violino e pianoforte
Ciro PINSUTI
Laura (Petrarca)
Ginevra (Ariosto)
tenore e pianoforte
Beatrice (Dante)
La rosa (Tasso)
soprano e pianoforte
Il Libro Santo (C. Errico)
soprano, violino, pianoforte
Pier Adolfo TIRINDELLI
Mistica (Ada Negri)
tenore, violino, pianoforte
Camillo SIVORI
Romanza senza parole op. 23 n.2
violino e pianoforte
Peter CORNELIUS
Laudi alla Vergine (Petrarca):
1. Vergine bella
2. Vergine santa
3. Vergine saggia
tenore e pianoforte
Leone SINIGALLIA
Intermezzo op. 13 n.2
violino e pianoforte
Francesco Paolo TOSTI
Visione (D’Annunzio)
soprano, violino, pianoforte
Malinconia (poemetto su versi di G. D’Annunzio):
1. “Dorme la selva”
2. “Quando ti guardo”
3. “L’ora è tarda”
4. “Or dunque addio”
5. “Chi sei tu che mi parli”
soprano e pianoforte
Due Piccoli Notturni (D’Annunzio):
1. “Van li effluvi de le rose”
2. “O falce di luna calante”
tenore e pianoforte
Chanson de l’adieu
tenore, violino, pianoforte
My memories
soprano, violino, pianoforte
Aimez, quand on vous aime (duetto)
Allons voir (duetto)
soprano, tenore e pianoforte
Venetian song (duetto)
soprano, tenore e pianoforte
Good-bye!
tutti