Ermanno Pradella
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Ermanno Pradella
ERMANNO PRADELLA Ermanno Pradella, figlio d'arte, inizia giovanissimo con la madre e lo zio lo studio del pianoforte e del violino. Si diploma al Conservatorio “S. Cecilia” in pianoforte e composizione con Renzo Silvestri (pianoforte), Antonio Ferdinandi e Vieri Tosatti (composizione). Posteriormente vince una borsa di studio per un corso di perfezionamento alla Akademie fur Musik di Vienna. L'orientamento del suo primo periodo compositivo lo vede vicino all'estetica espressionistica (Schoenberg, Berg, Webern ) della scuola viennese. In seguito si interessa all'ermetismo minimalista americano. Il rapporto linguistico tra il post-espressionismo e la ricerca verso nuovi orizzonti sonori continua tuttora ad essere presente nelle sue opere. Dal 1970 al 1991 è docente di Composizione nei Conservatori di Pesaro, L'Aquila, Roma. Si trasferisce poi a Parigi dove collabora col “Conservatoire Italien de Paris “ promuovendo iniziative nel campo della divulgazione della musica contemporanea. A Roma, dove vive attualmente, le sue composizioni sono state eseguite più volte in varie sedi pubbliche da valenti riconosciuti strumentisti quali Persichilli, Oliva, Logue (soprano), D'Amico, Noferini, Manfrin, Di Cesare, Bernardini, Deffai (soprano), Pomeranz, Scognamiglio, Scalpelli (soprano), il Quartetto Coen e altri. Consapevole dell'attualità della interazione tra poesia e musica ha dato vita musicale a un gran numero di poesie di celebrati autori quali Lorca, Baudelaire, Rimbaud, Verlaine, Valéry, Breton, Prévert, Allan Poe, Esenin, fino ai contemporanei Valentina D'Urso e Stefano Sesti. Numerose sue partiture sono presenti sul sito Lulu.com.