Bando di vendita 57-07 13 aprile 2015
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Bando di vendita 57-07 13 aprile 2015
Avv. Paola Comandini 61121 Pesaro (PU) – Via Vanzolini n. 4 Tel. e Fax. 0721-31829 Pec: [email protected] TRIBUNALE DI PESARO AVVISO DI VENDITA SENZA E CON INCANTO ESECUZIONE IMMOBILIARE N. 57/07 L’Avv. Paola Comandini, con Studio in Pesaro (PU), Viale G. Vanzolini n. 4, delegata al compimento delle operazioni di vendita nella procedura esecutiva immobiliare n. 57/07 R.Esec., con ordinanza del 30/05/2012, emessa dal Giudice dell’esecuzione dell’intestato Tribunale ex art. 591 bis cpc, COMUNICA che il giorno 13 APRILE 2015 ore 09,30, in Pesaro, presso i locali della Fondazione Forense c/o Tribunale di Pesaro, Piazzale Carducci n. 12, procederà alla vendita senza incanto, con offerte in busta chiusa e che, in caso di non aggiudicazione, si procederà alla vendita con incanto allo stesso prezzo, il giorno 11 MAGGIO 2015, ore 09,30, dei seguenti lotti aventi ad oggetto gli immobili relativi al giudizio di espropriazione sopraindicato: Lotto I: “Quota in ragione di 3/4 di piena proprietà di appartamento sito in Gradara (PU), Via S. Stefano n. 57 p.S1T, censito al Catasto Fabbricati del Comune di Gradara che, in seguito all’aggiornamento catastale (frazionamento), ha assunto la seguente identificazione: Foglio 18, particella 217 sub 7, cat. A/3, classe U, consistenza vani 4, R.C.€ 320,20 nonché garage comune al piano terra censito al Foglio 18, Particella 217, Sub 6, Categoria C/6, Classe U, Consistenza mq 32, R.C. € 138,82 nella misura del 50% con il Lotto III, e quota proporzionale di parti comuni” Prezzo base € 64.000,00. Lotto II: “Quota in ragione di 3/4 di piena proprietà di appartamento sito in Gradara (PU), Via S. Stefano n. 57 p.T, censito al Catasto Fabbricati del Comune di Gradara che, in seguito all’aggiornamento catastale (frazionamento), ha assunto la seguente identificazione: Foglio 18, Particella 217, Sub 8, Cat A/3, Classe U, consistenza vani 2,5, R.C € 200,13 e quota proporzionale di parti comuni” Prezzo base € 46.000,00. Lotto III: “Quota in ragione di 3/4 di piena proprietà di appartamento sito in Gradara (PU), Via S. Stefano n. 57 p.12, censito al Catasto Fabbricati del Comune di Gradara al Foglio 18, particella 217, sub 5, Cat A/3, Classe U, R.C. € 560,36, consistenza vani 7 nonché Garage comune al piano terra distinto al Foglio 18, Particella 217, Sub. 6, Cat. C/6, Classe U, Consistenza mq 32, R.C. € 138,82 nella misura del 50% con il Lotto I, e quota proporzionale di parti comuni” Prezzo base € 132.000,00. Dalla relazione peritale, a firma Geom. Claudio Della Nave, depositata in data 01 aprile 2011 e dal supplemento integrativo, depositato in data 12/11/2012, i beni oggetto di perizia risultano descritti come di seguito brevemente riassunti: Il fabbricato, che si sviluppa su n.2 piani fuori terra oltre al piano secondo (sottotetto) e primo piano sottostrada (interrato) e che, al momento del sopralluogo, eseguito in data 07 marzo 2011 era occupato dai proprietari stessi e da alcuni loro parenti, in assenza di regolari contratti di affitto registrati in data anteriore al pignoramento, come si evince dalla C.T.U, già agli atti, è un ex fabbricato rurale che ha subito modificazioni in base alla concessione in sanatoria per realizzazione di opere urbanistiche ed edilizie n. 17/88 del 22/08/1988 (Comune Gradara), alla concessione per eseguire attività edilizia o di trasformazione urbanistica n. 57/97 del 18/08/1997 (Area tecnica Comune Gradara), alla Denuncia di inizio dell’attività edilizia Prot. Comune di Gradara n. 2828 del 26.4.2002, al permesso di costruire in Sanatoria n. 2004/3 del 08/04/2004 (pratica edilizia n. 2003/164 – Settore urbanistica ed edilizia Comune di Gradara). Non risulta presentata la richiesta di agibilità . A seguito del frazionamento eseguito dal CTU, i dati catastali risultano aggiornati mentre non sono state rinvenute le certificazioni relativi agli impianti. L’appartamento identificato con il sub 7 (Lotto I), che si trova al piano terra e al piano primo sotto strada (interrato), è munito di ingresso autonomo e composto al piano terra da ingresso-disimpegno, locale pranzo-soggiorno, cucina, due camere da letto, dispensa, WC; nonché da ampio ripostiglio al piano primo sotto strada (interrato) e da corte comune di mq 500,00 circa al piano terra. L’appartamento è dotato di impianto elettrico, idrico-sanitario, citofono e TV oltre che di impianto termico autonomo realizzato in osservanza delle norme vigenti all’epoca della realizzazione. L’immobile, oggetto di recente ristrutturazione, è rifinito con materiali di buona qualità e si presenta in adeguato stato di manutenzione. Le planimetrie catastali presentano difformità rispetto allo stato dei luoghi che è però conforme alla rappresentazione grafica degli elaborati progettuali “stato di modifica” a corredo del “Permesso in Sanatoria n. 2004/3 dell’ 08/04/2004; in particolare il piano primo sotto strada (interrato) viene catastalmente rappresentato come locale unico, mentre in loco e negli elaborati progettuali richiamati sono presenti 2 WC ed un locale ad uso cantina; il piano terra invece, che catastalmente viene rappresentato come un’unica unità abitativa, negli elaborati progettuali ed in loco si distingue in due unità abitative con accesso indipendente da “ingresso comune”. L’appartamento identificato con il sub 8 (Lotto II), che è posto al piano terra e di circa mq.47,00 è composto da WC, una camera, pranzo-soggiorno, disimpegno; è dotato di impianto di riscaldamento autonomo, impianto idrico e citofonico; i rivestimenti sono in piastrelle, il portone di ingresso e le porte interne sono in legno. L’appartamento identificato con il sub 5 (Lotto III), che si trova al piano primo e secondo (sottotetto) al quale si accede da un ingresso autonomo con collegamento verticale esterno, è composto al piano primo da ingresso, soggiorno, cucina, due camere da letto, ripostiglio, bagno, vano scala, disimpegno e balcone; al piano secondo sottotetto, da tre ripostigli, disimpegno, lavanderia, C.T. e balcone oltre ad uno scoperto comune di circa mq 500,00 al piano terra. L’appartamento è dotato di impianto elettrico, idrico-sanitario, citofonico e TV oltre che di impianto termico autonomo per singolo piano, realizzato in osservanza delle norme vigenti all’epoca della realizzazione. L’immobile, oggetto di recente ristrutturazione, è rifinito con materiali di buona qualità e si presenta in adeguato stato di manutenzione. Lo stato dei luoghi corrisponde alla rappresentazione grafica della planimetria catastale, salvo una lieve discordanza nella distribuzione interna, rispetto alla rappresentazione grafica degli elaborati progettuali “stato di modifica” a corredo del citato Permesso in Sanatoria n.2004/3 dell’8.4.2004, costituita dalla mancanza di porzione di divisorio interno tra la cucina ed il corridoio. Il piano secondo (sottotetto), contrariamente alle destinazioni indicate negli elaborati grafici soprarichiamati, è completamente arredato con mobilio che denota un utilizzo abitativo. Il garage comune, identificato con il sub 6 e parte comune per la quota del 50% ciascuno ai Lotti I e III, è posto al piano terra, ha una altezza di mt 2,40 circa ed è raggiungibile dalla strada pubblica attraverso un passo carrabile ed un percorso interno; è dotato di due porte basculanti in metallo e si trova in buono stato di manutenzione. Lo stato dei luoghi non corrisponde alla rappresentazione grafica della planimetria catastale né a quella degli elaborati a corredo della “Concessione in sanatoria” n. 17/88 del 22/08/1988. In particolare si osserva che la planimetria catastale rappresenta un locale unico di mq 37,52 circa, di cui una parte con destinazione “ garage” e una parte, suddivisa in n.4 locali, con destinazione “stalletti”; in loco sono identificabili due locali, uno ad uso garage ed uno ad uso cantina di complessivi mq 73,00 circa. L’immobile risulta per la parte eccedente abusivo, non sanabile e non conforme con quanto autorizzato, per cui non vi è possibilità di ripristino del manufatto in conformità a quanto legittimato, se non previa demolizione dell’esistente e fatta salva la verifica ediliziourbanistica ai fini del rispetto della normativa vigente come da supplemento integrativo della C.T.U. L’intero immobile ricade nella zona ZTR1 - “Tessuti Urbani prevalentemente residenziali” del Comune di Gradara la quale risulta vincolata all’applicazione dell’art 41 delle Norme Tecniche d’Attuazione. Non risultano trascrizioni di sequestri, civili e penali, né di domande giudiziali diverse dalla trascrizione del pignoramento per cui si procede. Ulteriori informazioni potranno essere reperite sul sito www.tribunale.pesaro.giustizia.it ovvero dalla relazione peritale e successiva integrazione depositate agli atti alle quali si fa espresso rinvio anche per ciò che concerne l’esistenza di eventuali pesi ed oneri a qualsiasi titolo gravanti sui beni. CONDIZIONI DELLA VENDITA • La vendita è a corpo e non a misura, nello stato di fatto e di diritto in cui attualmente si trovano i beni immobili, con tutte le eventuali pertinenze, accessori, azioni, ragioni, servitù attive e passive. • Eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. • La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità né potrà essere risolta per alcun motivo; l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali per l’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore- per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. • In caso di difformità costruttiva, l’aggiudicatario, ove ne ricorrano i presupposti, entro 120 giorni dalla data del decreto di trasferimento emesso dalla Autorità Giudiziaria, potrà avvalersi delle disposizioni di cui al TU sull’edilizia (DPR n. 380/2001). • Ricorrendone i presupposti la vendita potrebbe essere soggetta ad IVA; ogni altro onere fiscale sarà a carico dell’aggiudicatario. • Gli immobili verranno venduti liberi da iscrizioni ipotecarie e trascrizioni di pignoramenti ex art. 591 bis comma 2 n. 11 cpc. • Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. MODALITA’ PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE (CREDITO FONDIARIO) 1) Vendita senza incanto La vendita senza incanto si terrà il giorno 13/04/2015 ore 09,30 presso i locali della Fondazione Forense, Tribunale di Pesaro, Piazzale Carducci n. 12. • Le offerte di acquisto non potranno essere inferiori a: • LOTTO I € 64.000,00 (sessantaquattromila/00). • LOTTO II € 46.000,00 (quarantaseimila/00). • LOTTO III € 132.000,00 (centotrentaduemila/00). • L’offerta presentata è irrevocabile, salvo quanto disposto dall’art. 571 cpc. • La persona indicata nell’offerta come futura intestataria del bene è tenuta a presentarsi il giorno fissato per la vendita; in mancanza il bene potrà essere aggiudicato anche ad altro offerente. • Ai sensi dell’art. 571 c.p.c. l’offerta non è efficace se perviene oltre il termine infraindicato, se l’offerente non presta la cauzione nei modi stabiliti, se è inferiore al prezzo base; qualora l’offerta sia pari al prezzo base aumentato di 1/5, la stessa verrà senz’altro accolta. • Qualora l’offerta sia inferiore al prezzo base aumentato di un importo pari ad 1/5 dello stesso, la stessa potrà comunque essere accolta con il consenso del creditore procedente. • Se vi sono più offerte valide, si procederà a gara sulla base dell’offerta più alta con offerte in aumento non inferiori a: • LOTTO I € 2.000,00 (duemila/00); • LOTTO II € 2.000,00 (duemila/00); • LOTTO III € 3.000,00 (tremila/00). • I beni verranno aggiudicati definitivamente a chi avrà effettuato il rilancio più alto. • Se la vendita senza incanto non potrà aver luogo per mancanza di adesione degli offerenti, il delegato alla vendita disporrà la vendita con incanto. • Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa indirizzate al professionista delegato Avv. Paola Comandini, con Studio in Pesaro (PU), Viale Vanzolini n. 4, dal lunedì al venerdì nelle ore di ufficio (dalle ore 9,30 alle 12,00 e dalle ore 16,30 alle 19), entro e non oltre le ore 12,00 del giorno lavorativo precedente la vendita (reperibile al seguente recapito telefonico: 0721-31829). Sulla busta dovrà essere indicato il nome di chi deposita materialmente l’offerta (che può anche essere persona diversa dall’offerente), la data della vendita, il professionista delegato; nessun’altra indicazione dovrà essere apposta sulla busta. • La busta dovrà contenere: o la domanda di partecipazione alla vendita, in bollo da € 16,00, con indicazione del prezzo offerto non inferiore al prezzo base e del relativo Lotto; o n. 2 assegni circolari non trasferibili, intestati al “Tribunale di Pesaro Esec. Imm.n.57/07 Avv. Paola Comandini”, uno di importo pari al 10% del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto, l’altro per un importo pari al 20% del prezzo offerto a titolo di spese, salvo conguaglio. o Nella domanda di partecipazione dovranno essere indicati: 1. il numero dell’esecuzione, i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta, il prezzo offerto per l’immobile; 2. i dati anagrafici, residenza, numero di telefono, codice fiscale, stato civile, regime patrimoniale, fotocopia documento di riconoscimento in corso di validità del soggetto cui andrà intestato l’immobile; se l’offerente è coniugato ed in regime di comunione dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge; se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice Tutelare; ai sensi dell’art. 174 disp. att. c.p.c. chi fa offerte per la vendita senza incanto deve dichiarare la residenza o eleggere domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale. 3. Indicazioni d’uso ai fini delle eventuali agevolazioni fiscali; 4. espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; se l’offerente è una ditta individuale, nella domanda dovranno essere indicati i dati identificativi della ditta e del titolare della stessa, la visura camerale aggiornata e fotocopia del documento di identità del titolare; se l’offerente è una società, nella domanda dovranno essere indicati i dati identificativi della società, inclusa la partita IVA o il codice fiscale, i dati anagrafici del legale rappresentante con fotocopia del documento di identità, visura camerale aggiornata e ogni altra idonea documentazione (delibera assembleare o procura) da cui risultino i poteri del legale rappresentante che firmerà la domanda. o Non sarà possibile intestare l’immobile a persona fisica o giuridica diversa da quella che sottoscrive l’offerta che dovrà, inoltre, essere presente personalmente alla apertura delle buste. o L’aggiudicatario dovrà versare l’intero prezzo di acquisto, dedotta la cauzione già prestata, nonché gli eventuali oneri, diritti e spese di vendita a titolo di conguaglio, entro 60 giorni dall’aggiudicazione o entro 40 giorni se trattasi di credito fondiario, mediante assegni circolari non trasferibili intestati a “Tribunale di Pesaro Esec. Imm. n. 57/07 Avv. Paola Comandini”; in caso di inadempimento, l’aggiudicazione verrà revocata e l’aggiudicatario perderà le somme già versate a titolo di cauzione. 2) Vendita con Incanto • In mancanza di offerte valide, si procederà, in data 11/05/2015, ore 9,30, presso i medesimi locali, a nuova vendita con incanto allo stesso prezzo base di: • LOTTO I € 64.000,00 (sessantaquattromila/00). • LOTTO II € 46.000,00 (quarantaseimila/00). • LOTTO III € 132.000,00 (centotrentaduemila/00). Il rilancio minimo obbligatorio è : • LOTTO I € 2.000,00 (duemila/00); • LOTTO II € 2.000,00 (duemila/00); • LOTTO III € 3.000,00 (tremila/00). • Ciascun offerente dovrà presentare domanda di partecipazione all’asta, con le medesime indicazioni su descritte, entro le ore 12,00 del giorno precedente l’asta, presso lo Studio dell’Avv. Paola Comandini, sito in Pesaro (PU), Viale G. Vanzolini n. 4, dal lunedì al venerdì nelle ore di ufficio (dalle ore 9,30 alle ore 12 e dalle ore 16,30 alle19) entro e non oltre le ore 12,00 del giorno lavorativo precedente la vendita (reperibile al seguente recapito telefonico: 0721-31829), allegando n. 2 assegni circolari non trasferibili, intestati entrambi a “Tribunale di Pesaro Esec. Imm. n.57/07 Avv. Paola Comandini”, uno di importo pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione e l’altro di importo pari al 20% del prezzo base d’asta a titolo di conto spese. • In caso in cui l’offerente non partecipi all’incanto senza documentato e giustificato motivo, verrà acquisito alla procedura esecutiva il 10% della cauzione versata. • L’offerente, anche se unico, deve fare almeno un rilancio per aver aggiudicato il bene. • L’aggiudicatario dovrà versare l’intero prezzo di acquisto, dedotta la cauzione già prestata, nonché gli eventuali oneri, diritti e spese di vendita a titolo di conguaglio, entro 60 giorni dall’aggiudicazione, o entro 40 giorni se trattasi di credito fondiario, mediante assegni circolari non trasferibili intestati a “Tribunale di Pesaro Esec. Imm. n.57/07 Avv. Paola Comandini”. • In caso di mancato rispetto del suddetto termine, verrà dichiarata la decadenza dell’aggiudicatario, con la conseguente applicazione di quanto previsto dall’ art. 587 cpc. Sia nella vendita senza incanto che in quella con incanto l’aggiudicatario avrà facoltà, sempreché ne ricorrano le condizioni, di subentrare nel contratto di finanziamento fondiario stipulato dal debitore con l’Istituto fondiario, assumendo gli obblighi relativi, purché provveda, nel termine di 15 giorni dall’aggiudicazione, al pagamento allo stesso delle rate scadute, degli accessori e delle spese (art. 41 comma 5 D.Lgs n.385 del 01/09/1993, TU in materia bancaria e creditizia); ove non intenda profittare del mutuo, l’aggiudicatario dovrà provvedere direttamente al pagamento all’Istituto di credito fondiario esecutante, nel termine di 40 giorni, della parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso Istituto. In caso di mancato pagamento verrà considerato inadempiente ex art. 587 c.p.c. L’eventuale residuo prezzo dovrà essere versato nel termine di 60 giorni dall’aggiudicazione. Tutte le attività delegate, ex art. 576 e seguenti c.p.c., saranno effettuate dal sottoscritto Avvocato presso il suo Studio ad eccezione dell’asta che si svolgerà presso i locali del Tribunale di Pesaro nel giorno e ora indicati. L’intero bando di vendita, con le modalità di partecipazione, potrà essere acquisito sul sito internet www.tribunale.pesaro.giustizia.it; ulteriori informazioni potranno, inoltre, essere reperite presso lo Studio del delegato alla vendita Avv. Paola Comandini, sito in Pesaro, Viale G. Vanzolini n.4 e presso la Cancelleria delle esecuzioni immobiliari del Tribunale. L’avviso di vendita sarà reso pubblico mediante affissione per 3 giorni consecutivi nell’Albo del Tribunale di Pesaro, con pubblicazione sul sito www.tribunale.pesaro.giustizia.it, www.astalegale.net unitamente alla perizia di stima, nonché con inserimento sui quotidiani locali e sul giornalino “NewsPaper”. Tra il compimento delle forme di pubblicità e il giorno dell’incanto non dovranno intercorrere meno di 45 giorni, come da ordinanza del 30.5.2012. Si rende noto che il Tribunale di Pesaro ha stipulato una convenzione con diversi Istituti Bancari per la concessione, agli aggiudicatari degli immobili, di mutui ipotecari; l’elenco degli Istituti Bancari convenzionati è consultabile sul sito www.tribunale.pesaro.giustizia.it alla voce “mutui”. Per ulteriori informazioni in merito, rivolgersi direttamente agli Istituti Bancari elencati. Per quanto non espressamente previsto, si applicheranno le disposizioni di legge vigenti in materia. Pesaro, lì 19.01.2015 Il delegato alla vendita Avv. Paola Comandini