Diapositiva 1 - Quaderni del Ministero della Salute
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Diapositiva 1 - Quaderni del Ministero della Salute
DRG’s: risposta compatibile con la medicina della complessità ? Anna Micaela Ciarrapico Università di Roma “Tor Vergata” DRG’s …… • Metodo adeguato di valutazione, valorizzazione e gestione della complessità ?? • Permettono di identificare la “popolazione” dei malati complessi in una Regione/Nazione ? • Permettono di identificare i “percorsi” più frequenti ovvero le pluripatologie che si associano con maggior frequenza ? • Permettono di ipotizzare un rimborso forfettario per “percorso”identificato? Indicatori di complessità nella «logica» DRG • Ricoveri ripetuti • Dimissioni difficili • Intensità assistenziale Dati ASP Regione Lazio 2010 • Ricoveri ripetuti per classe di età e per patologia/diagnosi (DRG’s) Ripetuti 1,2,3, più di 3 volte • Dimissioni difficili • Pesi APR DRG Regione Lazio 2010 Totale ricoveri in acuzie 545 632 di cui 44 719 ripetuti Il numero di pazienti con ricoveri ripetuti 33 997 I pazienti con almeno 3 ricoveri 5 959 Totale ricoveri ripetuti nell’anno 2010, Regione Lazio per classi di età Classe età 0-14 15-44 45-64 65-74 75-84 84Totale Anno 2010 3901 10659 10445 8128 8637 2949 44719 DRG’s, Complessità e ricoveri ripetuti Tra i DRG’s associati ai ricoveri ripetuti abbiamo escluso quelli chirurgici ed identificato quelli riconducibili a complessità e che si riscontravano con maggiore frequenza DRG Ricoveri ripetuti “di complessità” ASP 2010 127 Insufficienza cardiaca e shock 87 Edema polmonare e insufficienza respiratoria Numero % 2.592 0.056 1.235 0.027 139 Aritmia e alterazioni della conduzione cardiaca sz cc 822 0.018 202 Cirrosi e epatite alcolica 332 Altre diagnosi rel a rene e vie urinarie, età >17 sz cc 316 Insufficienza renale 273 Malattie maggiori della pelle senza CC 788 0.018 718 0.016 640 0.014 578 0.013 125 Malattie cardiovascolari eccetto infarto miocardico a 456 0.010 130 Malattie vascolari periferiche con CC 441 0.010 138 Aritmia e alterazioni della conduzione cardiaca con cc 437 0.010 88 Malattia polmonare cronica ostruttiva 378 0.008 143 Dolore toracico 353 0.008 144 Altre diagnosi relative all'apparato circolatorio con cc 12 Malattie degenerative del sistema nervoso 337 0.007 319 0.007 26 Convulsioni e cefalea età < 18 anni 313 0.007 DRG Ricoveri ripetuti almeno 3 volte 127 Insufficienza cardiaca e shock 241 Malattie del tessuto connettivo senza CC 87 Edema polmonare e insufficienza respiratoria Numero 464 249 248 202 Cirrosi e epatite alcolica 159 273 Malattie maggiori della pelle senza CC 137 240 Malattie del tessuto connettivo con CC 122 332 Altre diagnosi relative a rene e vie urinarie, età > 17 anni sz CC 102 130 Malattie vascolari periferiche con CC 100 139 Aritmia e alterazioni della conduzione cardiaca senza CC 99 316 Insufficienza renale 179 Malattie infiammatorie dell'intestino 94 71 208 Malattie delle vie biliari senza CC 66 144 Altre diagnosi relative all'apparato circolatorio con CC 66 138 Aritmia e alterazioni della conduzione cardiaca con CC 66 205 Malattie del fegato eccetto neoplasie maligne, cirrosi, epatite 60 88 Malattia polmonare cronica ostruttiva 26 Convulsioni e cefalea età < 18 anni 60 59 Patologie più frequenti • Cardiologiche • Polmonari • Respiratorie • Urinarie • Cerebrali . Addominali non chirurgiche Complessivamente motivano circa il 34% dei ricoveri ripetuti e circa il 50% dei ricoveri ripetuti almeno 3 volte Dimissioni difficili Dimissione ritardata : quando Paziente nel rispetto della continuità terapeutica assistenziale necessita consumo risorse economiche, umane ed organizzative che vanno oltre le potenzialità del paziente e dei suoi familiari Numero di dimissioni nei ricoveri ripetuti “di complessità” con gg degenza oltre valore soglia 127 Insufficienza cardiaca e shock 125 Malattie cardiovascolari eccetto infarto miocardico acuto 110 56 139 Aritmia e alterazioni della conduzione cardiaca senza CC 46 202 Cirrosi e epatite alcolica 87 Edema polmonare e insufficienza respiratoria 26 Convulsioni e cefalea età < 18 anni 138 Aritmia e alterazioni della conduzione cardi con CC 88 Malattia polmonare cronica ostruttiva 144 Altre diagnosi relative all'apparato circolato con CC 316 Insufficienza renale 39 33 24 20 19 19 18 Numericamente:2348 il numero di dimissioni, tra i ricoveri ripetuti, con gg oltre il valore soglia Principali cause (tra quelle di complessità): malattie cardiovascolari (5%), insufficienza cardiaca e shock (2%), cirrosi ed epatite alcolica(2%), edema polmonare (2%) malattia polmonare cronica (1%), aritmia e problemi circolatori(1%) insufficienza respiratoria (1%), insufficienza renale (1%). Severita’ vs Complessità Pesi APR •Indici sintetici che esprimono assorbimento risorse di un determinato ricovero rispetto al complesso dei ricoveri considerati •strumento di misurazione degli esiti del percorso assistenziale e di valutazione dell’appropriatezza organizzativa •Gli APR-DRG differenziano i pazienti in relazione alla severità della malattia e al rischio di morte. Classe di età 0‐14 15‐44 45‐64 65‐74 75‐84 >84 Numero Media peso APR ricoveri ripetuti 3901 0,8681966 10659 0,7170368 10444 0,9475375 8128 1,049389 8638 1,007814 2949 0,8897717 Pesi APR DRG ricoveri ripetuti almeno 3 volte valore min = 0,39 valore max = 1,36 valore medio = 0,7 Complessita’ e pesi APR Valore pesi APR associati a ricoveri ripetuti più di 3 volte minore alla media dei valori dei ricoveri ripetuti totali attribuibile ad esclusione dei ricoveri ripetuti chirurgici Peso APR indicatore di severità ma non buon indicatore di complessità Pluripatologia: indicatore di Complessità ? Dai dati delle diagnosi/patologie associate alla diagnosi principale nei ricoveri ripetuti presenti nelle SDO è possibile identificare percorsi definiti di Complessità patologie che si associano tra loro con maggior frequenza? SDO e RICOVERI RIPETUTI PIU di 3 volte Analisi delle SDO riferite ai ricoveri ripetuti almeno 3 volte e a DRG riconducibili a Complessità Edema polmonare-insufficienza respiratoria,(DRG 87) Insufficienza respiratoria Acuta 30% - Esacerbazione 34% ipertensione 10% →di cui con insufficienza cardiaca 50% obesità 13% → di cui con diabete mellito, 40% diabete 13% → di cui con cardiopatia ipertensiva, 30% cardiopatia ischemica cronica, 10% sindrome metabolica, 8 % cuore polmonare cronico, 3% - Enfisema - Rinite/faringite - Insufficienza cardiaca - Fibrillazione atriale - Apnea del sonno - Pneumotorace, - Postumi frattura femore Cronica 20% - bronchite cronica ostruttiva senza esacerbazione 22% - bronchite cronica con esacerbazione 23% - fibrosi polmonare post infiammatoria 12% - sclerosi laterale amiotrofica 3% - fibrosi alveolare diffusa - Atrofia muscolare spinale non specificata - Agenesia, ipoplasia e displasia del polmone - Anomalie congenite multiple - Polmonite da Adenovirus con ipertensione polm Acuta e cronica 50% - Bronchite cronica con esacerbazione 30% - Bronchite cronica senza esacerbazione 25% - Fibrosi polmonare 14% - Insufficienza respiratoria cronica 13% - Versamento pleurico 9% - Obesità 5% - Diabete 4% Insufficienza cardiaca e shock (DRG 127) -Insufficienza cardiaca non specificata 38% - Cardiopatia ipertensiva benigna 16% - Malattia renale cronica 10% - Aritmie 28% - Insufficienza cardiaca diastolica 17% - Cardiomiopatia acuta 13% - Cardiopatia ipertensiva benigna 4% SDO e PLURIPATOLOGIA • Identificare delle pluripatologie che si associano tra loro con maggior frequenza dai dati delle SDO non è stato significativo • Informazioni da SDO probabilmente mirate a definire gruppi di diagnosi il più omogenei possibili ma non ad identificare le pluripatologie o la complessità di un paziente DRG e Complessita’ • DRG’s strumento inadeguato di identificazione e gestione della Complessità • DRG’s non adatti a valorizzare il percorso dei malati complessi • DRG’s strumento oneroso di valorizzazione della complessità che disincentiva una gestione efficiente del paziente Allora……. Se percorsi predefiniti e semplificati e da condividere con i MMG non possibili da identificare e rimborso «forfettizzato» per tipologia paziente complesso impossibile : come possiamo procedere per risparmiare risorse? La soluzione diventa necessariamente “organizzativa” Identificate le aree di Complessità da dati DRG’s ripetuti e da studi osservazionali Identificate le caratteristiche dei pazienti complessi (studi osservazionali): ripetitività dei ricoveri, pluripatologia, numerosi farmaci assunti, numerosi esami diagnostici, accesso tramite pronto soccorso Si identifica come razionalizzare il percorso organizzativo pur non potendo cambiare il contesto istituzionale Approccio clinico organizzativo • Immediata valutazione del paziente • Piano di lavoro : diagnostico e di laboratorio • Stabilizzazione e terapia • Dimissione entro 72 h / trasferimento in reparto (degenza ordinaria) Immediata valutazione del paziente - Indici sintetici - CIRS comorbidity index - CIRS severity score - Numero farmaci all’ingresso - Numero ricoveri precedenti Indici sintetici considerano “associazione” tra patologie/pluripatologie Patologie: cardiache , Ipertensione, vascolari, respiratorie, O.O.N.G.L, Apparato GI superiore, Apparato GI inferiore, renali, Altre genito-urinarie, sistema muscolo-scheletro-cute, sistema nervoso, endocrine-metaboliche assegnando un punteggio se presenti (➀: assente; ➁: lieve; ➂: moderato; ➃: grave; ➄: molto grave) considerando il numero delle categorie con punteggio superiore o uguale a 3 (comorbidity index) la media dei punteggi delle prime 13 categorie (severity index) Piano di lavoro : diagnostico e di laboratorio • Protocolli diagnostici pre definiti • Pronta Disponibilità di Diagnostica strumentale • Percorsi diagnostici preferenziali concordati Stabilizzazione e terapia Dimissione entro 72 h • Staff medico ed infermieristico dedicato • Condivisione del progetto, dei protocolli di gestione dei malati, delle decisioni cliniche organizzative • Incontri informativi e formativi con il personale(dirigenziale, medico, paramedico, di Pronto Soccorso) Dimissione entro 72 h Migliore collegamento con territorio Intgrazione multilivellio Integrazione multilivello Definire modalità assistenziali per garantire percorso efficiente ed efficace del paziente e per agevolare passaggio tra diversi livelli assistenziali (ospedale – servizi territoriali) Valutazione multidimensionale e piani di assistenza personaliizzati Risultati da esperienze gestionali • Padova - Osservazione Rapida Intensiva nell’ambito di Medicina Interna • 18 posti letti (12 ORI + 6 sub intensiva ) + 27 letti degenza ordinaria • Staff medico e paramedico dedicato • Protocolli diagnostici pre definiti per patologie più frequenti • Precorsi preferenziali concordati con i servizi Modello “organizzato” • Riduce giornate di degenza • Non si associa a ricoveri ripetuti né a maggiore mortalità • Richiede un immediato approccio al paziente (quadro clinico, protocolli predefiniti e disponibilità di servizi diagnostici) • Si può associare a maggiore soddisfazione dei pazienti e professionale dei medici e degli infermieri Conclusioni “Un welfare delle opportunità è fondato sulla presa in carico della persona attraverso una ampia rete di servizi ed operatori che offrono non solo servizi e prestazioni assistenziali ma anche un miglioramento della vita quotidiana” Libro Bianco