AziendaBanca_Luglio

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STRATEGIE - CFO SIM
CFO SIM punta all’Europa
DOPO LO SVILUPPO
DELLE ATTIVITÀ DI FAMILY
OFFICE, L’OFFERTA VERSO
GLI ALTRI ISTITUZIONALI
E L’ACQUISIZIONE DI CFO
GESTIONI FIDUCIARIE, CFO
SIM MIRA ALL’ESPANSIONE
VERSO L’ESTERO GRAZIE
ALL’AUTORIZZAZIONE ALLA
LIBERA PRESTAZIONE DI
SERVIZIO
Nata come family office, CFO
SIM ha allargato nel tempo la
propria attività anche verso la
clientela istituzionale. E si pone
oggi un nuovo obiettivo: aprirsi a un orizzonte internazionale,
in primis europeo ma non solo.
«Puntiamo soprattutto a Paesi
di recente apertura al mercato
finanziario globale – spiega Andrea Caraceni, Amministratore
Delegato di CFO SIM –, con una
crescita economica sostenuta
e la generazione di nuova ricchezza. È un cantiere aperto che
ci porterà ad affiancare magari
operatori locali nell’allocazione dei patrimoni della clientela
emergente».
Servizi alla famiglia
imprenditoriale
Il primo fronte di attività è quello forse più tradizionale di family office, in cui CFO SIM conta di sviluppare una propria rete
commerciale, di private banker o
promotori finanziari. «Abbiamo
scelto di offrire servizi di family
office con una struttura regolata – racconta Caraceni – occupandoci dei problemi finanziari
del cliente a tutto tondo, con la
garanzia di un player soggetto
al Regulator. Si tratta anche di
una risposta alla recente paura
del bail-in, in quanto SIM e altri intermediari con separazione
di patrimonio non ne sono soggetti. La nostra clientela elettiva
è la famiglia imprenditoriale italiana, per la gestione di ricchezza, patrimonio immobiliare e
50 AZIENDABANCA - luglio/agosto 2016
Andrea Caraceni, Amministratore Delegato
di CFO SIM
investimenti. Se il cliente è imprenditore, abbiamo anche una
offerta di Corporate Finance in
senso lato, compresi servizi per
la protezione e la trasmissione
della ricchezza: mi riferisco al
tema importante del passaggio
generazionale e della protezione dell’azienda con strumenti
finanziari, giuridici e fiscali».
Offerta per altri istituzionali
Da qui l’evoluzione naturale dalle attività di family office all’inclusione della gestione degli
investimenti. «Ci siamo proposti
come intermediari sul mercato
anche con controparti istituzionali – prosegue Caraceni – offrendo servizi ai clienti di altre
banche. Con l’acquisto di UBI
Gestioni Fiduciarie, oggi CFO
Gestioni Fiduciarie, ci presentiamo con una fiduciaria dinamica,
STRATEGIE - CFO SIM
con tutti i vantaggi sul fronte di
antiriciclaggio, rischi di bail-in
e collocabilità diretta da parte
della rete bancaria, lasciando
così la relazione con il cliente
alla banca. Facciamo poi attività di intermediazione di bond e
di azioni: oggi in pochi vanno a
cercare le migliori condizioni sul
mercato per intervenire al momento opportuno, preferiscono
affidarsi a strutture automatiche.
E infine c’è la Sicav, in cui le nostre competenze gestionali vengono offerte ai nostri clienti e a
quelli di altre banche».
Staccarsi dal credito bancario
Dedicato alle imprese, invece, il
team di Equity Capital Market.
«Un tema importante per le nostre imprese – spiega Caraceni –
che tradizionalmente si rivolgono solo al credito bancario. Nei
prossimi anni la regolamentazione, le difficoltà delle banche
AUTORIZZATA ALLA
LIBERA PRESTAZIONE DI
SERVIZIO, CFO SIM GUARDA
ALL’EUROPA
TUTTI I NUMERI DI CFO SIM
CFO – Corporate Family Office è presente a Milano, Brescia e
Pordenone con CFO SIM e CFO Gestioni Fiduciarie SIM e sulla
piazza di Lugano con IFO International Office. Al momento occupa 40 persone e gestisce 1,6 miliardi di euro di masse.
e il contesto di mercato porteranno l’imprenditore ad affidarsi
alle banche soprattutto per il bisogno di circolante. Per gli investimenti in macchinari e immobilizzazioni, oltre che al leasing,
si penserà in maniera crescente
all’emissione di obbligazioni,
equity, convertibili e così via
fino ad arrivare, eventualmente,
alla quotazione in Borsa. In questa attività seguiremo i nostri
clienti anche sui mercati esteri,
non solo in Italia: due terzi della
nostra forza vendita parlano inglese e si occupano proprio dei
clienti internazionali».
Le ambizioni (almeno) europee
La scelta di diventare un family
office europeo passa dalla recente autorizzazione, da parte
di Consob e delle corrispondenti Autorità di tutti i Paesi membri
dell’UE, all’attività europea in
regime di libera prestazione di
servizio. «Abbiamo già le competenze per farlo – commenta
Caraceni – e dal punto di vista
tecnologico la nostra piattaforma IT lavora già con logiche
multivaluta (euro, dollaro, yen,
CFO OPERA IN ITALIA
CON CFO SIM E CFO
GESTIONI FIDUCIARIE
etc.), multilingua (italiano, inglese e francese) e multifiscale, anche se per il momento facciamo
i sostituti di imposta solo per i
clienti italiani; per gli altri forniamo comunque tutti i calcoli necessari alla comunicazione della
posizione patrimoniale in patria.
È una occasione per il finance
italiano di dimostrare le proprie
competenze, dopo anni in cui le
banche private di matrice estera
sono intervenute in Italia in maniera opportunistica».
A.G.
luglio/agosto 2016 - AZIENDABANCA 51