TECNOLOGIE E MANAGEMENT dELL`INNOvAzIONE

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TECNOLOGIE E MANAGEMENT dELL`INNOvAzIONE
DESTINATARI
Il Corso è rivolto a junior
executive aziendali
con profilo tecnico, economico
e manageriale di qualsiasi area
aziendale
OBIETTIVI
• Apprendere metodi di gestione
e best practices più avanzate
• Sviluppare nuove conoscenze
• Acquisire strumenti di analisi
evoluti
• Interloquire efficacemente con
eventuali soggetti finanziatori
STRUTTURA
• Durata 5 mesi - 10 moduli
• Formula week-end: lezioni venerdì
(intera giornata) e sabato (solo
mattino) a settimane alterne
• Palestre aziendali
• Viaggio Studio a Boston (**)
(facoltativo)
Corso di Alta Specializzazione
TECNOLOGIE E MANAGEMENT
dell’innovazione
2012 4 edizione | OTTOBRE 2012 | Durata 5 mesi
a
Domanda di
ammissione
Per iscriversi o iscrivere collaboratori
è sufficiente compilare la scheda di
adesione e trasmetterla all’ISTAO
via email ([email protected]) o via
fax (071.2901017) specificando in
oggetto Corso TMI 2012
quota di
iscrizione
3.000 Euro (non incluso il
viaggio di studio negli Stati Uniti)
I moduli contrassegnati da asterisco
(*) sono fruibili separatamente al
costo unitario di 800 Euro.
Sono previste riduzioni per:
• AZIENDE SOCIE
• AZIENDE NON SOCIE
• ALUMNI ISTAO
dettagli su www.istao.it/tmi
Termine di
iscrizione
5 ottobre 2012
info:
tel. 071 2137011
fax 071 2901017 - 071 2900953
[email protected] - www.istao.it
Corso di Alta Specializzazione
Comitato scientifico
• Sabrina Dubbini - ISTAO
• Carlo Marinoni - GEA
TECNOLOGIE E MANAGEMENT
dell’innovazione
12 ottobre 2012
Apertura e Presentazione del corso
Opening Session - Tavola rotonda su: “Nuovi
scenari e nuove prospettive per innovare”.
Tavola rotonda con:
• Valeriano Balloni - ISTAO
• Francesco Maria Chelli - Università Politecnica
delle Marche
• Lella Mazzoli - Università degli Studi di Urbino
12 - 13 ottobre 2012
Modulo 1 (*)
Open Innovation theory and practice.
“Non tutte le persone più intelligenti del mondo
stanno oggi lavorando per la vostra azienda”
(Chesbrough). Dal modello di Teece, all’Open
Source Software, all’Open Innovation.
• Carlo Marinoni - GEA
26 - 27 ottobre 2012
Modulo 2 (*)
Open Innovation Models. Stili organizzativi coerenti
con lo sviluppo di creatività e innovazione.
Il modulo esplora i modelli di aziende “open”
con riferimento agli elementi organizzativi della
struttura, della cultura e dei ruoli, le procedure
e i comportamenti, gli ambienti multiprogetto.
• S. Venturi - HP Italia
9 - 10 Novembre 2012
Modulo 3 (*)
Innovazione di prodotto: innovare la propria gamma
di prodotti e servizi per aprire nuovi mercati.
Il modulo si focalizza sull’innovazione di prodotto
e in particolare analizza il processo tecnico
e organizzativo che porta alla realizzazione di un
prodotto nuovo nel contesto di mercati già serviti.
In modo particolare, sono presentati gli strumenti
e i comportamenti richiesti per assicurare un
risultato di successo.
• Carlo Marinoni - GEA
23 - 24 Novembre 2012
Modulo 4 (*)
Identità e Innovazione: Talk Design, parlare al
futuro, arts, tools and philosophy.
Dall’epoca della comunicazione a quella della
testimonianza: memetica e sistemi multimediali.
La rete cambia lo spazio delle comunicazioni
e fonda il tempo delle conversazioni diffuse
e ridondanti. Come gestire l’innovazione?
Ridefinendo l’idea stessa di prodotto, di offerta,
di mercati, di consumatori.
• Giorgio Di Tullio - Di Tullio srl, Identity and
Design
14 - 15 Dicembre 2012
Modulo 5
Innovazione e mercati. Il processo di sviluppo di
nuovi prodotti in mercati tradizionali. Innovazione di
prodotto: il ruolo del marketing creativo.
Il modulo è realizzato attraverso un workshop in
impresa dove si analizzeranno con i responsabili
manageriali idee, processi e prodotti di una
azienda che lancia nel mondo un modello di
successo in un settore produttivo “tradizionale”.
Palestra aziendale: “TOD’S”
• Alberto Cusi - Northwestern University, USA
11 - 12 Gennaio 2013
Modulo 6 (*)
La creatività secondo l’approccio di Continuum
Innovation.
Importanza dell’analisi dei soggetti dal vivo per
lo sviluppo dei progetti. Creativi si nasce o si
diventa? Come fertilizzare la creatività.
In che modo favorire la creazione di idee.
Modulo laboratoriale che “arruola” i partecipanti
in team di progetto e di prototipazione veloce in
aula in un vero e proprio esperimento di “learning
by doing”.
• Luca Sacchi - Continuum Innovation
25 - 26 Gennaio 2013
Modulo 7 (*)
Analisi dei costi a supporto delle innovazioni aziendali
e gestione finanziaria innovativa.
Modulo che, da una parte, fornisce gli strumenti
di base per l’innovazione, dall’altra parte
introduce metodologie di presentazione degli
stessi progetti ai potenziali finanziatori: Venture
Capital, Project Financing e Equity e Non-equity
modes.
• Attilio Mucelli - Università Politecnica delle Marche
8 - 9 Febbraio 2013
Modulo 8 (*)
People Management in modelli “open”.
Organizzazioni centrate sull’uomo. Gruppi di lavoro
e team . Leadership nelle organizzazioni innovative.
Motivazione e valorizzazione.
Il paradigma innovativo “open” è costruito sulla
centralità della persona nelle organizzazioni;
persone e non ruoli, identità e relazioni al posto
di tasks e job description.
Ne deriva la ridefinizione di leve motivazionali,
comportamenti organizzativi, leadership
e sistemi premianti.
• Sabrina Dubbini - ISTAO
• Gabriele Gabrielli - LUISS
22 - 23 Febbraio 2013
Modulo 9 (*)
Progettare e pianificare l’innovazione
Il modulo si propone di gestire in modo efficace
i progetti attraverso le tecniche e gli strumenti
del Project Management. L’ utilizzo di tecniche
di progettazione riduce i tempi e i costi dei
processi innovativi permettendo al contempo
una “visione” orizzontale e integrata dei progetti
in essere nell’azienda. Dalla progettazione si
arriva all’analisi degli asset e delle competenze
chiave che permettono di riconfigurare in modo
ottimale risorse e ruoli all’interno dell’azienda.
• Massimo Marotta - Black & Decker
8 - 9 Marzo 2013
Modulo 10
Il trasferimento tecnologico: aziende, Università,
centri di ricerca.
Il modulo è realizzato nel Parco Tecnologico
di Area Science Park a Trieste dove i corsisti
avranno occasione di conoscere la realtà del
Parco che è punto di riferimento italiano per il
trasferimento tecnologico. Alcuni imprenditori
raccontano le loro start-up “ospitate” nel Parco.
Palestra aziendale: “Area Science Park “di Trieste
• Alessandro Cannavacciuolo - GcM Consulting Srl
• Stephen Taylor - Area Science Park Trieste
(*) I moduli con asterisco sono fruibili
singolarmente.
(**) Visita di studio a Boston:
• Testimonianze e incontri
• Visita alla Harvard Business School
• Conoscenza di imprese e attori
dell’eco-sistema innovativo di Boston
La visita di studio a Boston è facoltativa.
Le spese di viaggio e soggiorno sono a carico
dei partecipanti.
studioconti.biz_2012
Referente
organizzativo
• Sabrina Dubbini,
Responsabile Didattica
e Innovazione - ISTAO