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Dal 1906 la voce
del Centro
Sportivo Italiano
sabato 19 aprile 2008
Presidenza Nazionale
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00193 Roma
tel. 06 – 68404550
fax 06- 68802940
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Giovani CSI: tre giorni
gratis agli Internazionali
femminili di tennis
Lunedì 12, martedì 13 e mercoledì 14 maggio molti giovani atleti, tra i 5 e i 15 anni,
tesserati con il Csi accederanno gratuitamente agli Internazionali BNL d’Italia, il prestigioso torneo di tennis a Roma, in cui saranno in gara le
migliori giocatrici al mondo.
Nella lista ufficializzata, dalla Wta per il Masters Series Roma 2008 compaiono infatti
tutte le top 10 del mondo: da
Maria Sharapova, alla Jankovic e Kuznetsova, alle sorelle
Williams, oltre alla n° uno al
mondo, la belga Justine Henin, assente a Roma dal 2002,
anno in cui fu battuta in finale da Serena Williams.
È un’opportunità che scaturisce dai rapporti intrapresi tra
Csi e Fit, in vista del rinnovo
della prossima convenzione
tra il Csi e la Federtennis.
SPORT SPECIALE CSI
34
SABATO
19 GENNAIO 2008
OGGI IN TV
Le semifinali della Clericus
e le immagini dei GP nazionali:
tutto il Csi in onda su Sat2000
Doppio appuntamento televisivo oggi
per il Csi. Questa sera, alle ore 20.30
e domani in replica alle 12.20 su
Sat2000, in onda la seconda puntata di
Stadium@tv, il magazine tv del Centro
Sportivo Italiano. Puntata dedicata ai
recenti Gran Premi nazionali di corsa
campestre e tennis tavolo.
Nel primo pomeriggio, in diretta dalle
14.30 alle 15.30 sempre su Sat2000,
Giampiero Spirito e la sua “Sport 2000”
presenterà la finale della Clericus Cup.
Gol, interviste ai protagonisti nei servizi
sulle due gare di semifinale della
mattina. In studio a commentare gli
allenatori dei due seminari qualificati
per la gran finale del 3 maggio. Sat2000
è visibile sul canale satellitare 801 di
Sky, sul digitale terrestre e sulle
numerosi emittenti locali collegate su
tutto il territorio nazionale.
ilpunto L’altra fiaccola vince a Gerusalemme
rabi, ebrei e cristiani insieme,
accomunati dal desiderio di
spendersi, fianco a fianco, a
favore della pace: una circostanza,
questa, che già sarebbe difficile a
concretizzarsi in una delle nostre
piazze, ma diventa “miracolosa” se
il luogo in cui si verifica è proprio
la tormentata Terra Santa. Un
miracolo diventato attualità anche
quest’anno, con la maratona della
pace Betlemme-Gerusalemme di
ieri, parte del pellegrinaggio «Gli
sportivi ambasciatori di Pace in
Terra Santa», organizzato per il
quinto anno consecutivo dal CSI,
questa volta in collaborazione con
l’Opera Romana Pellegrinaggi e
l’Ufficio Chiesa e Sport del
Pontificio Consiglio per i Laici.
Un seme piccolo gettato nel cuore
degli uomini di buona volontà, che
ora comincia a portare i suoi frutti
A
di Edio Costantini
visibili, con locandine dell’evento
appese ovunque bene in evidenza,
anche sui taxi, e la gente che le
indica sorridendo, mostrando di
sapere bene di cosa si tratti. «Di
questa maratona Gerusalemme
ormai non saprebbe più fare a
meno», ha detto ieri il custode dei
Luoghi Santi». Un’affermazione
rispecchiata dai 500 ragazzi
impegnati nella corsa e soprattutto
dalle migliaia di persone assiepate
sul tracciato ad applaudire il
passaggio della fiaccola simbolo
della corsa. Un’attenzione e un
entusiasmo che già avevano
accompagnato la fiaccola nel
viaggio da Roma a Gerusalemme,
6.000 km attraverso 11 nazioni,
tra cui Slovenia, Albania, Turchia,
Grecia, Siria, Libano, a servire
l’idea del dialogo interreligioso,
generando incontri con le autorità
cristiane, ortodosse e musulmane
di quei luoghi. Come non pensare
a quell’altra fiaccola sportiva,
quella olimpica, in viaggio verso
Pechino tra ripetute contestazioni
e proteste? La differenza, bisogna
credere, è nell’attualità,
nell’urgenza degli ideali che al
viaggiare dell’una e dell’altra si
attribuiscono. Evidentemente i riti
di Olimpia, nonostante il clamore
pubblicitario che li accompagna, o
forse anche per questo, non sono
più avvertiti come affermazione di
valori importanti, universali, che lo
sport affida al mondo. Lo sport - ci
dice la maratona di Terra Santa può ancora pretendere di servire la
pace, ma per riuscirci deve ritrovare
motivazioni genuine, riscoprendo
con sincerità e semplicità la strada
che conduce nel profondo
dell’essere umano.
Oggi a Roma la seconda
tappa dell’Avon Running,
la gara tutta al femminile
che lancia una sfida allo
sport anche per la lotta
ai tumori e all’anoressia
DI
ANDREA DE PASCALIS
G
iro di boa per l’Avon Running Tour
2008, la “Corsa delle Donne”, evento itinerante di solidarietà, sport
e benessere proposto da alcuni anni, in primavera, dalla Avon in collaborazione con
il Centro Sportivo Italiano.
L’edizione di quest’anno prevede 4 tappe,
la prima delle quali è andata in scena a Bari l’8 marzo, festa delle donne. Oggi e domani la corsa replica a Roma, sede della
manifestazione per la terza volta consecutiva. Il primo week-end di maggio sarà Napoli ad ospitare l’impegnativa sfida, che si
concluderà a Milano l’11 maggio, giorno dedicato alle mamme. Quest’anno ogni tappa si declina su due giornate: il sabato è dedicato alle attività di fitness, musica e divertimento, sempre per una platea femminile, proposte dal villaggio di Avon Running
Tour, che nel 2008 vede la partecipazione
di oltre 15 aziende; la domenica mattina
l’appuntamento è con la corsa non competitiva, per donne di ogni età e capacità,
e con la gara agonistica per chi vuole misurarsi con il cronometro.
È così anche per la tappa romana. Oggi pomeriggio, alle 15.30, sarà aperto il villaggio di Avon Running Tour, sede di tutte le
attività dedicate alle runners. Prevista la presenza di Federica Nargi, Miss Cotonella
2007, e Federica Di Bartolo, Miss Eleganza
Cotonella 2007: entrambe le miss, di origine romana, parteciperanno alla corsa delle donne. Nel corso del pomeriggio saranno organizzate lezioni di fitness e altre attività di intrattenimento con obiettivo il
benessere e la bellezza delle donne.
L’appuntamento più atteso, ovviamente, è
per domani mattina, alle 11.00, quando al
Parco dei Daini, all’interno di Villa Bor-
L’ora della verità
per la Clericus:
oggi le semifinali
i disputano questa mattina all’ombra
del Cupolone (Oratorio S.Pietro) le
due semifinali della Clericus Cup, il
campionato di calcio per seminaristi e sacerdoti. Dopo i due gironi eliminatori e
i quarti di finale ad eliminazione diretta
in palio i pass per il paradiso: la finalissima di sabato 3 maggio.
I primi a scendere in campo alle ore 9 saranno i “sudamericani” del Mater Ecclesiae e gli europei dell’Ucro, ovvero il miglior attacco del torneo contro la miglior
difesa. Se infatti il boliviano Laime, il messicano Arreola e il colombiano Botero
con sei reti a testa, hanno dimostrato di
essere un trio temibile sottoporta, la «corazzata» europea, mista ucraino-croata,
confida molto in una difesa e in un portiere (il croato Buljevic, prima del seminario giocava nelle giovanili dell’Hajduk
Spalato) impenetrabili: solo quattro 4 reti subite finora (due delle quali proprio
dal Mater Ecclesiae nell’unico precedente del torneo giocato il 9 marzo).
Alle 10.30 in campo i campioni in carica
del Redemptoris Mater saranno opposti
alla sorpresa del torneo, gli statunitensi
del Pontificio Collegio Americano del
Nord, giunti in semifinale dopo aver compiuto l’impresa di eliminare il più quotato Pontificio Collegio Urbano.
Non sarà facile per i Nackers dell’allenatore-giocatore O’Mullane (miglior cannoniere delle 4 squadre ancora in corsa
con 7 gol) sfondare la difesa dell’undici
di don Simone Biondi, colpita solo sei
volte nelle 8 partite disputate. Mai un gol
statunitense ai gialloblù nei due trascorsi (un anno fa nei quarti e nella stagione
regolare 2008 è finita sempre 1-0).
Una corsa
farà vincere
le donne
ghese, sarà dato il via alla corsa agonistica
su tracciato di 10 km. Un quarto d’ora più
tardi partirà la 5 km non competitiva,
camminata a ritmo libero. Dopo la corsa
ci sarà un momento speciale: verrà infatti
consegnato il “Premio Modigliani Institut”,
dedicato all’artista celebre per i suoi ritratti femminili, che si propone di evidenziare le storie in cui le donne esprimono la loro forza e la loro bellezza.
Definire l’Avon Running una semplice corsa è però riduttivo. Fin dalla prima edizio-
ne lo scopo fondamentale della corsa è sensibilizzare media ed opinione pubblica su
prevenzione e lotta dei tumori al seno, nonché su argomenti attuali come la violenza
domestica sulle donne, l’anoressia e la bulimia, disturbi alimentari che colpiscono
le nostre adolescenti. La manifestazione,
tra l’altro, consentirà di devolvere ad alcune associazioni - Associazione Italiana Tumori, Associazione per la Lotta ai Tumori
del Seno, Telefono Rosa, Istituto Europeo
di Oncologia - i proventi delle iscrizioni.
VOLKSWAGEN JUNIOR MASTERS
csiflash
Atletica: domani prima prova del Trofeo Lombardia
Domani al campo scuola di atletica leggera «Baslenga» di
Casalmaggiore organizzata dal Comitato di Mantova, al via la
prima prova del 23° trofeo Lombardia di atletica leggera. Dopo
il GP nazionale di cross a Paestum, le 39 compagini lombarde
in rappresentanza di 12 Comitati territoriali, si ritroveranno
per contendere il titolo lombardo all’Atletica Rigoletto.
La società virgiliana anche se impegnata su vari fronti, giocando
in casa, cercherà di fare il pieno di medaglie. Sono accreditati
quasi 500 atleti dalla categoria promozionale ai veterani, sia
maschile che femminile. Il fitto programma di gare (ne sono
previste 65) avrà inizio alle ore 9.40, quindi la S. Messa alle
12.30 e alle 18 la chiusura della manifestazione.
Ginnastica, grande successo domenica a Bologna:
3.000 persone alla 17ª edizione di “IncontriamoCsi”
Si è svolta domenica scorsa la 17ª edizione di IncontriamoCsi,
tradizionale appuntamento della ginnastica CSI, al quale hanno
partecipato 12 società di ginnastica del Csi Bologna, di altri enti
di promozione e due scuole della provincia: S.G. Fortitudo,
Scuola Fantini, Scoiattoli, Antal Pallavicini, AICS Ozzano, Virtus
Bologna, Scuola Pascoli, PGS Welcome, Budrio, Energym,
Zinella, G.S. Riale. Alla kermesse, che non ha stilato classifiche,
ma ha voluto proporre solo esibizioni e coreografie, sono
intervenuti i volontari di Ageop che hanno sostenuto le loro
iniziative, e il prof. Fernando De Benedictis che ha illustrato il
progetto «Acqua per Milala», opera a cui molte istituzioni della
città e della Provincia hanno dato il proprio contributo e che
consiste nella realizzazione di un acquedotto in Tanzania.
Alla premiazione dei partecipanti, c’erano Stefano Gamberini,
presidente del CSI di Bologna, il sindaco di San Lazzaro Marco
Macciantelli, il presidente del Coni di Bologna Renato Rizzoli.
Ritmica e artistica in scena nel week end a Napoli
Ginnastica protagonista nel fine settimana partenopeo. In
programma i due GP campani di specialità. Oggi pomeriggio
saranno una sessantina le atlete delle società salernitane e
napoletane impegnate con fune, nastro, cerchio, clavette e palla
nella palestra l’Istituto Sacro Cuore del capoluogo campano.
Domattina al Palazzetto federale di Napoli l’artistica vedrà
esibirsi al volteggio, alla trave e al corpo libero un centinaio di
ginnaste tra le sette società iscritte di Napoli e Caserta.
S
Finali a Coverciano:
in palio c’è l’Europa
Dopo oltre cento incontri disputati da
quasi 3.000 adolescenti in tutta Italia,
il Volkswagen Junior Masters 2008, il
torneo di calcio a 11 organizzato dalla casa automobilistica tedesca in collaborazione con il CSI e Studio Ghiretti
si appresta a vivere il sogno finale.
Oggi e domani si radunano al centro
Tecnico di Coverciano, gli “azzurrini”
di domani: sono gli atleti (di età compresa tra gli undici e i tredici anni)
delle dodici squadre finaliste, vincitrici nelle rispettive fasi regionali, tenutesi in questo ultimo mese. Per loro in palio oltre al trofeo italiano, an-
che la grande possibilità di volare a Salisburgo, per la finale internazionale
dal 28 maggio al 1 giugno. Domani
in campo si ritroveranno la Polisportiva Nikè, l’ACV Scandicci, il Vado F.C
1913, la Polisportiva Stella, il Giunone Calcio, il Pontevecchio, l’SGB, l’Oratorio 3G, la Stezzanese Calcio, la
Polisportiva Montegranaro Calcio, il
Garcia Moreno Arzignano e il Tuscia
Viterbo 95. Ad integrare la bellezza
del torneo sportivo, anche fuori dal
campo, Volkswagen coinvolgerà i ragazzi attraverso il concorso di idee denominato “Una marcia in più”, invitandoli a realizzare uno slogan sul calcio e sul tifo positivo con lo scopo di
lanciare un messaggio a favore di uno sport pulito.
Trofeo Polisportivo: 300 atleti in gara a Cesenatico
Con la primavera arriva puntuale il Trofeo Polisportivo
organizzato dal CSI Emilia Romagna. Da oggi a domani a
Cesenatico, oltre 300 atleti delle scuole elementari e medie di
tutta la Regione, daranno vita a una due giorni di festa non-stop.
Due gli sport protagonisti: il calcio a 7 dove otto squadre [Daino
Gavassa A - B - C - D (RE), Maranello (MO), Rio Lunato (MO),
Us Spezzanese A - B (MO)] si sfideranno per portare nella
propria provincia l’ambito trofeo e la pallavolo dove saranno in
gara nove formazioni [(Daino Gavassa (RE), Circolo Mazzolari
(RE), Pol. Brescello (RE), Saturno (RE), San Maurizio (RE),
Volley Massenzatico (RE), Volley Everton (RE), Pieve Volley (RE)
e Centro Volley (RE)]. La giornata di sabato inizierà alle ore 17
con le prime gare e si concluderà con la cena delle ore 20 seguita
da una serata associativa. Domenica si partirà alle ore 9 con la
Santa Messa e a seguire le gare conclusive che termineranno
con le premiazioni di tutte le società fissate per le ore 18.
A Brescia domani in palio il titolo regionale di karate
Domani sui tatami del Palazzetto S. Filippo di Brescia avrà luogo
il campionato lombardo CSI di karate. Circa 350 gli iscritti alla
prova unica che assegnerà il titolo di campione regionale 2008.
La speciale classifica per società attribuirà, invece, il Trofeo
Regionale CSI 2008 di karate a una delle 24 società partecipanti:
10 bergamasche, 7 milanesi, 3 mantovane, tre lecchesi, una a
testa per Cremona e Lodi. Favorite Karatemantova (MN), Ku
Shin Kan Urgnano (BG), Karate Sebino (BG), Karate Team
Atmosphere (CR), quelle cioè con più atleti in gara. Le specialità
in programma sono: kata individuale (la più numerosa), kata a
squadre, Jiyu kumite (libero) e Jiyu ippon kumite (dichiarato).
Quindi l’atletikarate (percorso tecnico / agilità) e il kobudo
(forme con armi) a titolo dimostrativo. Nel CSI più della metà
degli atleti sono bambini e ragazzi sotto i 15 anni, il resto è
compreso tra i 16 e i 35 anni, con pochi over 35.