Rito di ammissione alla Guardia d`Onore

Rito di ammissione alla Guardia d’Onore
I candidati si dispongono davanti al presbiterio, mentre il/la Presidente
dell’Associazione reca al celebrante un vassoio con le pagelline e le medaglie.
Sac. Il nostro aiuto è nel nome del Signore.
Fed. Egli ha fatto cielo e terra.
Sac. Preghiamo.
Dio onnipotente ed eterno, dègnati di benedire queste immagini del Cuore
Sacratissimo del tuo Figlio Gesù Cristo e, a coloro che le porteranno con fede e
amore, concedi la grazia di glorificarti sempre e di essere ammessi nella gloria
della beatitudine eterna.
Per Cristo nostro Signore.
Fed. Amen.
Il sacerdote asperge con l’acqua benedetta le medaglie e le pagelline, e quindi si
rivolge ai candidati all’ammissione:
Sac. Fratelli e Sorelle, prima di essere ammessi tra le Guardie d’Onore vi invito ad
esprimere la vostra consapevole e libera adesione al programma di “ Gloria, Amore
e Riparazione al S. Cuore” mediante l’assunzione più profonda degli impegni
battesimali.
Intendete corrispondere con tutto il vostro cuore, con tutta la vostra mente e con
tutte le vostre forze al Dio-amore che vi ha chiamati nell’Associazione delle
Guardie d’onore al S. Cuore di Gesù?
Candidati: Sì, lo vogliamo.
Sac. La pagellina, la medaglia e il libro “La mia ora”, che vi vengono dati in
questo momento, vi ricordano l’impegno quotidiano di preghiera al Signore
presente nel sacramento dell’Eucarestia. Possiate, in tal modo, crescere in questa
forma di culto, per mezzo della quale l’uomo è in grado di onorare e amare
maggiormente Dio e di consacrarsi più facilmente e più prontamente al servizio
della carità divina.
Il celebrante consegna i segni dell’ammissione, dicendo:
Ricevi, fratello/sorella, la medaglia, la pagella del S. Cuore di Gesù e il libro “La
mia ora”. Maria, nostra madre, ti aiuti a meditare il mistero del costato trafitto del
suo figlio e a prendere con gioia la croce per ferne lo strumento della santificazione
propria e degli uomini.
Fed. Amen.
Preghiera dei fedeli.
Spiritualità
L’associazione suscita e alimenta l’anima di tutto il vangelo, l’amore, mediante la
conoscenza, il culto e l’imitazione dell’amore del Salvatore divino che amò fino
alla fine i suoi che erano nel mondo: “ Il culto del Cuore Sacratissimo di Gesù è il
culto dell’Amore con il quale Dio ci ha amati per mezzo di Gesù, ed è insieme la
pratica del nostro amore verso Dio e verso gli altri” (PioXII).
Come la Guardia d’Onore attua questo culto d’amore?
Riunendo attorno al cuore di Gesù – in ogni ora del giorno e della notte
cuori devoti di ogni categoria di persone: Sommi Pontefici, vescovi, sacerdoti,
religiosi, mamme, operai, impiegati, malati.
Essi compensano con il loro amore riparatore la dimenticanza e gli oltraggi che il
Cuore di Gesù riceve in ogni ora. Il mezzo pratico è “l’ora di guardia” giornaliera
che ogni iscritto offre, scegliendo e comunicandone l’orario al momento
dell’ammissione; a questa ora, alcuni, aggiungono un’altra “supplementare” nella
stessa giornata.
Il motto è: Gloria, Amore, Riparazione al S. Cuore.
La spiritualità si affina con la partecipazione quotidiana al sacrificio eucaristico,
con un raccoglimento e una preghiera più intensa in ogni venerdi, specialmente nel
1° di ogni mese; festegiando con particolare rilievo la solennità del Sacratissimo
Cuore diGesù Cristo Re dell’universo.
La Gurdia d’Onore è un associazione che cura la vita interiore, per abituare la
mente e la volontà di ogni iscritto a santificare i pensieri, le parole e le opere.
Ripara le conseguenze del peccato, facendo cosi di ogni membro un apostolo
nell’ambiente familiare e in quello di lavoro, perché diminuiscano i peccati con
l’affermazione dell’amore al Sacro Cuore di Gesù.