L`approccio LEADER in Veneto

L’approccio LEADER in Veneto
L’approccio Leader in Veneto
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Cos’è il LEADER
Avviata verso la fine degli anni 80, l’Iniziativa
Comunitaria Leader ha introdotto e sviluppato
un metodo di programmazione locale caratterizzato:
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da un approccio “dal basso”, multisettoriale, integrato ed innovativo nella definizione delle strategie di sviluppo locale
dalla realizzazione di progetti di cooperazione e di collegamento in rete tra i partenariati locali
da una particolare forma di approccio metodologico finalizzato ad assicurare un’ampia partecipazione nell’individuazione delle priorità da affrontare all’interno di un territorio limitato ed omogeneo e alla conseguente definizione delle decisioni e delle strategie da mettere in atto
dalla realizzazione di progetti di sviluppo rurale ideati e condivisi a livello locale al fine di rivitalizzare il territorio, creare occupazione e migliorare le condizioni generali di vita delle aree rurali
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Cos’è il LEADER
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LEADER è un Programma di Iniziativa Comunitaria (“Liason Entre Actions de Développement
de l’Economie Rurale”, ovvero “Collegamento fra azioni di sviluppo dell’economia rurale”)
rivolto a promuovere lo sviluppo integrato e sostenibile delle aree rurali degli Stati Membri attraverso il sostegno di progetti di intervento, proposti a livello locale, nei settori dell’agricoltura, dell’ambiente, del turismo rurale, dell’artigianato, dei servizi, della formazione e dell’aggiornamento professionale
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I principi di fondo su cui si è basato l'intervento LEADER sono quelli di un approccio dal basso dove la definizione delle esigenze di sviluppo proviene direttamente dagli operatori locali attraverso progetti ed iniziative di carattere innovativo e dimostrativo
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Il LEADER in Italia prima del 2007
2000
1994
1991
LEADER I
Iniziazione
29 territori
LEADER II
Generalizzazione e diffusione
Approfondimento del metodo
132 territori
203 territori
10 milioni pop.
600 meuro
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LEADER+
10,7 milioni pop.
490 meuro
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LEADER +
L’attuale Approccio Leader è stato preceduto dal 2000 al 2006 dal Progetto LEADER PLUS che comprendeva in totale 8 GAL (Gruppi di Azione Locale)
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LEADER +
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LEADER+ 2000/2006 (conclusosi nel 2008), preceduto negli anni Novanta dai programmi Leader I e II, si è rivolto a tutti i territori rurali europei con l’obiettivo di migliorare e rendere tali aree più dinamiche e flessibili
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Il programma si è attivato nel territorio tramite l'azione dei Gruppi di Azione Locale (GAL), costituitisi da un'unione di soggetti rappresentativi della società e dell'economia locale
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Nella Regione Veneto, grazie a LEADER+, gli otto GAL selezionati ("Alto Bellunese", "Prealpi e Dolomiti", "Montagna Vicentina", "Patavino", "Baldo‐Lessinia", "Polesine Delta Po", "Terre Basse già Antico Dogado", "Venezia Orientale") hanno potuto contare su un finanziamento pubblico pari a oltre 28 milioni di euro
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LEADER +
In Veneto il LEADER + ha interessato tutte le 7 Province
coinvolgendo 255 Comuni (su 580)
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LEADER e PSR 2007‐2013
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Dal 2007 il LEADER è entrato a far parte degli strumenti previsti dal Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2007 ‐ 2013: rappresenta uno degli Assi proposti dal regolamento CE n. 1698/2005 per sostenere lo sviluppo delle aree rurali (Asse 4)
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I GAL Veneti sono attualmente 14 in totale, distribuiti in zone precise della Regione Veneto, 2 per ciascuna Provincia
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Ciascun territorio GAL è nel suo complesso omogeneo e dotato di un requisito minimo di ruralità (almeno il 15% della popolazione deve risiedere nell’ambito di comuni rurali ‐ per Comune rurale si intende ogni comune con densità di popolazione inferiore a 150 abitanti per kmq)
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La popolazione complessivamente residente in ciascun ambito territoriale GAL è compresa tra 50.000 e 150.000 abitanti
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I comuni veneti interessati sono 378 e corrispondono al 38% della popolazione regionale e al 71% della superficie complessiva del Veneto
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I 14 GAL del Veneto
(PSR 2007‐2013)
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I 14 GAL del Veneto (PSR 2007‐2013)
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LEADER e PSR 2007‐2013
A sostegno degli interventi promossi attraverso i GAL, la Regione ha previsto l'attribuzione di una quota dell'11%
del budget attivato dal PSR, per un totale complessivo di circa 100 milioni di euro, che potranno essere investiti a sostegno dello sviluppo delle 14 aree rurali designate. Il programma finanziario ed il budget di ciascun GAL sono stati approvati con l'Allegato B della deliberazione della Giunta regionale n. 545 del 10.03.2009, che prevede anche la relativa articolazione delle risorse in funzione delle singole misure di intervento proposte dai GAL.
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PSR 2007–2013: 4 assi
PSR ASSE 4 ‐ LEADER
strumento per l’attuazione degli OBIETTIVI dei TRE ASSI dello sviluppo rurale
ASSE 1
COMPETITIVITA’
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ASSE 2
AGROAMBIENTE
ASSE 3
DIVERSIFICAZIONE QUALITÀ DELLA VITA
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PSR 2007–2013: asse 4 LEADER
L’accesso ai finanziamenti previsti dall’Asse 4 ‐ Leader avviene attraverso le seguenti Misure:
• 410 ‐ Attuazione strategie di sviluppo locale, a sua volta articolata nelle Misure 411 (Asse 1), 412 (Asse 2) e 413 (Asse 3)
• 421 ‐ Cooperazione interterritoriale e transnazionale
• 431 ‐
Gestione dei GAL, acquisizione competenze e animazione sul territorio
Ogni GAL ha predisposto un proprio Programma di Sviluppo Locale (PSL) nel quale ha individuato le Misure del PSR da attivare. La selezione delle operazioni per l'accesso ai benefici previsti nei PSL si può attuare alternativamente attraverso:
Bando pubblico
Procedura a regia
Procedura a gestione diretta
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PSR 2007–2013: i temi dei PSL
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PSR 2007–2013: Misura 411
Comprende misure atte ad incrementare la conoscenza e il potenziale umano, lo sviluppo del capitale fisico e la promozione dell’innovazione in ambito agricolo, il miglioramento della qualità della produzione e dei prodotti agricoli. All’interno dell’asse 4, queste misure, come anche quelle della macromisura 412, hanno prevalentemente un carattere integrativo rispetto alle Misure e alle finalità dell’Asse 3 (asse di primaria importanza per il LEADER).
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PSR 2007–2013: Misura 412
Comprende misure atte al miglioramento dell'ambiente e dello spazio rurale promuovendo l'utilizzo sostenibile dei terreni agricoli e l'uso sostenibile dei terreni forestali.
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PSR 2007–2013: Misura 413
Misura atta a migliorare la Qualità della vita nelle zone rurali e a diversificarne l'economia (è
questo l’asse primario del LEADER su cui si basa lo sviluppo stesso del progetto nella sua totalità). L’80% delle risorse destinate alla misura 410 viene impegnato in questa misura.
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PSR 2007–2013: Misure 421 e 431
421
La misura ha come obiettivo il sostegno alla realizzazione di progetti di cooperazione tra GAL, nazionali e internazionali, che perseguono gli obiettivi previsti nei primi tre Assi del PSR, mettendo in relazione esigenze ed opportunità di territori e comunità rurali diverse.
La misura si struttura in due azioni:
•Azione 1 – Cooperazione interterritoriale
•Azione 2 – Cooperazione transnazionale
431
La misura ha come scopo il finanziamento diretto dei GAL (organizzazione e gestione del partenariato, acquisizione di competenze e animazione sul territorio). Attraverso essa i GAL hanno la possibilità di rendicontare le spese di funzionamento, gestione e coordinamento delle proprie attività. L’approccio Leader in Veneto
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Gestione dei bandi GAL
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BANDO PUBBLICO: tutti i potenziali beneficiari che rispondono ai requisiti di ammissibilità
richiesti per la misura specifica possono presentare istanza di aiuto al fine di accedere ai benefici previsti dal bando. A seguito della presentazione della domanda di aiuto viene formulata, sulla base di una serie di priorità e preferenze, la graduatoria che individua i soggetti richiedenti a cui viene concesso il finanziamento in relazione alle risorse disponibili.
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A REGIA: rappresenta una formula attuativa degli interventi esplicitamente prevista per i GAL ed i partenariati pubblici ‐ privati (partenariati rurali ‐ PAR). Il beneficiario (che deve obbligatoriamente essere compreso tra le categorie di soggetti richiedenti previsti per la Misura in questione) è già predeterminato a livello di PSL. Tale procedura è attivabile in presenza e in funzione di particolari situazioni di interesse e valenza prevalentemente pubblica.
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A GESTIONE DIRETTA: rappresenta una formula attuativa degli interventi in cui il beneficiario, già predeterminato a livello di PSL, è il GAL stesso.
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La prossima Programmazione (PSR 2014‐2020): a che punto siamo?
Dalla fine del 2013 la Regione del Veneto ha avviato il processo di predisposizione del PSR Veneto 2014‐2020 secondo le esigenze delle proprie zone rurali raccolte attraverso la consultazione dei soggetti del partenariato regionale. A luglio 2014 è stato trasmesso alla Commissione Europea il testo del programma adottato dal Consiglio Regionale. La complessità della fase di programmazione e di concertazione dei PSR, che prevedono circa 6 mesi ulteriori per l’approvazione definitiva del programma, ne consentirà l’avvio delle attività nel 2015, con l’uscita dei nuovi bandi regionali.
I nuovi GAL saranno riconosciuti dalla Regione del Veneto ad inizio del 2016 ed i primi bandi GAL sono previsti per il medesimo anno.
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PSR 2014‐2020
L’approccio LEADER sarà ancor più presente e valorizzato.
Esso è incluso all’interno di:
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PRIORITÀ 6 “Adoperarsi per l’inclusione sociale, la riduzione della povertà e lo sviluppo economico nelle zone rurali”
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FOCUS AREA 6.b “Stimolare lo sviluppo locale nelle zone rurali”
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OBIETTIVO TEMATICO QSC 9 “Promuovere l’inclusione sociale e lottare contro la povertà”
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PSR 2014‐2020
L’attuazione dello Sviluppo locale Leader viene prevista nelle aree D (aree rurali con problemi complessivi di sviluppo), C (aree rurali intermedie) e B (aree rurali ad agricoltura intensiva specializzata) limitatamente, per queste ultime, ai territori comunali che hanno aderito al Leader nella programmazione 2007/2013 entro un massimo del 60% del numero totale di Comuni C e D del Veneto.
L’area potenzialmente interessata (D, C e B) riguarda 328 Comuni (56 % dei Comuni del Veneto) e rappresenta il 63% (11.600 kmq) del territorio regionale ed il 31% (1.500.000 ab.) della popolazione del Veneto (Dati ISTAT 2011).
Il numero dei Gruppi di Azione Locale che verranno selezionati a livello regionale corrisponde ad un
numero massimo di 9.
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PSR 2014‐2020
Il LEADER si attuerà attraverso la Misura 19, articolata nelle seguenti sottomisure/interventi (in conformità all’art. 35 reg. UE 1303/2013):
19.1‐Sostegno preparatorio
19.1.1‐Sostegno alla animazione dei territori e alla preparazione della strategia
19.2‐Supporto per l’attuazione degli interventi nell’ambito della strategia di sviluppo locale di tipo
partecipativo
19.2.1‐Sostegno all’attuazione delle azioni previste dalle strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo
19.4‐Supporto per i costi di gestione e animazione
19.4.1‐Sostegno alla gestione e all’animazione territoriale dei GAL
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