Scuole che promuovono salute Paesaggi di prevenzione

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Scuole che promuovono salute Paesaggi di prevenzione
AOO Rimini
Scuole che promuovono salute
Paesaggi di prevenzione
La promozione di stili di vita sani tra i giovani è riconosciuta come area d’intervento prioritaria nel
contrasto alle malattie cronico degenerative, che rappresentano il principale problema di salute
della popolazione adulta soprattutto in termini di qualità della vita.
Il programma “Scuole che promuovono salute – Paesaggi di prevenzione” è finalizzato a promuovere
stili di vita sani, con particolare riferimento ai temi fumo, alcol, alimentazione e attività fisica,
nella scuola secondaria di primo e secondo grado e a fornire a Dirigenti Scolastici e docenti
strumenti di lavoro per realizzare interventi integrati di tipo educativo e normativo.
La scuola potrà lavorare su tutti i temi proposti in maniera trasversale ovvero potrà affrontarne
uno (o più) ritenuti prioritari.
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Dirigente scolastico, insegnanti, personale non docente e studenti della Scuola secondaria di
2° grado.
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Promuovere la corresponsabilità di tutta la popolazione della scuola (docenti, personale non
docente e ragazzi) nel costruire e difendere un “ambiente favorevole" alla promozione della
salute e alla scelta di stili di vita sani (lavorando su uno o più temi tra fumo, alcol,
alimentazione e attività fisica).
Rendere il contesto scolastico un ambiente che influenzi positivamente le scelte di salute,
ostacolando comportamenti dannosi e facilitando quelli virtuosi.
Favorire nei ragazzi il rafforzamento delle competenze trasversali che favoriscono scelte
salutari, in particolare la capacità di problem solving, di prendere decisioni in situazioni
conflittuali, il pensiero divergente, la consapevolezza di se’, la comunicazione efficace.
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1. Costituzione di un gruppo di lavoro interno alla scuola composto dal Dirigente scolastico,
alcuni insegnanti referenti, rappresentanti dei ragazzi e del personale non docente e dagli
operatori sanitari che seguono il progetto
2. Realizzazione di una indagine conoscitiva, a mezzo questionario autosomministrato sulla
percezione del problema fumo rivolta agli studenti, insegnanti e personale non docente.
3. Stesura, se non esiste già, di un regolamento interno contenente indicazioni chiare sul
controllo del fumo a scuola, sull’utilizzo di bevande alcoliche, sulla politica scolastica rispetto
alla qualità nutrizionale di alimenti e bevande accessibili agli studenti e rispetto alla
promozione dell’attività fisica.
4. miglioramento dell’offerta di alimenti e bevande nei distributori automatici e/o bar
interni per la promozione di un più corretto stile alimentare e formazione di tutto il
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personale docente sulle indicazioni nazionali e regionali relative agli alimenti e bevande da
inserire nei distributori automatici e/o bar interni alla scuola
Individuazione nel POF dell'impegno della scuola per la promozione della salute anche in
riferimento ai temi individuati come prioritari (prevenzione del tabagismo, dell’uso scorretto
di alcol, promozione di una sana alimentazione e/o di una regolare attività fisica)
Definizione e realizzazione di percorsi educativi interdisciplinari da parte dei docenti sui
temi del tabagismo, uso scorretto di alcol, alimentazione e/o attività fisica nell’ambito dei
programmi curricolari che prevedano anche attività laboratoriali su fumo, alcol e
alimentazione (di lettura delle etichette).
Realizzazione di interventi di educazione tra pari
Realizzazione di iniziative di sensibilizzazione rivolte a tutta la scuole, alle famiglie e a
tutta la comunità sui temi affrontati, utilizzando strumenti e materiali sviluppati nei
percorsi educativi e sfruttando occasioni come la giornata mondiale senza tabacco celebrata
in tutto il mondo ogni anno il 31 maggio sotto il patrocinio dell’OMS.
METODOLOGIA E STRUMENTI
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Per quanto riguarda le azioni sul contesto, gli obiettivi generali del progetto sono perseguiti
attraverso percorsi e strumenti propri della scuola (POF, il patto di corresponsabilità educativa,
regolamenti scolastici, pianificazione) al fine di renderla un ambiente facilitante i
comportamenti favorevoli alla salute e ostacolante i comportamenti dannosi.
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Per quanto riguarda gli aspetti educativi e le azioni mirate a rafforzare le abilità e le
competenze personali, la metodologia di riferimento è basata sull’apprendimento cooperativo,
tecniche interattive ed esperienze laboratoriali. Sono direttamente coinvolti i docenti, in
particolare delle aree linguistiche, espressive e scientifiche, che, nell’ambito dei propri
programmi curricolari, definiscono in maniera congiunta percorsi didattici multidisciplinari per
affrontare i temi di interesse sotto vari aspetti e con diversi approcci. I percorsi sono
costruiti su uno schema di riferimento che prevede attività introduttive di stimolo, attività di
approfondimento tematico e attività conclusive di rielaborazione esperienziale dei contenuti.
Nelle scuole secondarie di secondo grado le attivazioni svolte dai docenti si integrano con le
attività di educazione tra pari proposte dai ragazzi che hanno seguito il percorso formativo di
tutor.
È prevista una formazione specifica dei docenti rispetto ad alcune tecniche (laboratorio
scientifico, espressivo, letterario, di storia dell’arte) basata sulle indicazioni del Centro
Regionale di Didattica Multimediale per la Promozione della Salute “Luoghi di prevenzione”.
Varie proposte di percorsi didattici multidisciplinari sulle aree tematiche fumo, alcol,
alimentazione e attività fisica, con materiali e strumenti utili alla loro realizzazione, sono
disponibili gratuitamente sulla piattaforma multimediale “Paesaggi di Prevenzione”
(http://www.luoghidiprevenzione.it/paesaggidiprevenzione) .
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I percorsi di educazione tra pari prevedono una prima fase di formazione del gruppo di tutor
individuato nella scuola, curata da operatori ASL – IOR - LILT in collaborazione con almeno un
decente referente e una successiva fase di intervento educativo tra pari realizzato dai ragazzi
nelle classi destinatarie del progetto.
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È possibile prevedere uscite didattiche delle classi destinatarie dell’intervento presso il Centro
Regionale di Didattica Multimediale per la Promozione della Salute “Luoghi di prevenzione” di
Reggio Emilia. L’accesso al centro è gratuito, prenotando e concordando direttamente con gli
operatori del centro quali attività potranno meglio integrare il percorso svolto nelle classi nel
corso dell’anno con i docenti e, nelle superiori, con i tutors dell’educazione tra pari.
DURATA/TEMPI
Da concordare in base ai percorsi scelti.
primo trimestre:
incontro del gruppo di progetto all’interno della scuola
formalizzazione dell’adesione al progetto nel POF
adozione- integrazione regolamenti scolastici
indagine conoscitiva
progettazione percorsi didattici multidiciplinari
formazione dei tutors e preparazione della peer education
secondo e terzo trimestre:
realizzazione degli interventi
Per l’efficacia dell’intervento è fondamentale l’adesione dei consigli di classe delle classi
destinatarie degli interventi educativi e la collaborazione dei docenti tra loro nella realizzazione
delle attivazioni.
ORGANIZZAZIONI E ALTRI ATTORI COIVOLTI
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Dipartimento di Sanità Pubblica
Istituto Oncologico Romagnolo
Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori – LILT
Regione Emilia-Romagna
Centro Regionale di Didattica Multimediale per la Promozione della Salute “Luoghi di
prevenzione”
PER INFORMAZIONI:
Dipartimento di Sanità Pubblica di Rimini - via Coriano 38, Rimini
Dott.ssa Elizabeth Bakken : Tel. 0541/707712 - 7290 – Fax 0541/707215
e-mail: [email protected]