Missione imprenditoriale in Arabia Saudita
Transcript
Missione imprenditoriale in Arabia Saudita
Missione imprenditoriale in Arabia Saudita Incontri d'affari 25 - 29 Gennaio 2009 In occasione della visita ufficiale in Arabia Saudita dell’on. Alfonso Urso, Sottosegretario di Stato al Ministero dello Sviluppo Economico, la Camera di Commercio Italo-Araba organizza una missione multisettoriale aperta alla partecipazione delle aziende italiane. Su richiesta dell’on. Urso, a Riyadh il 26 e 27 gennaio 2009 si terrà anche la prossima riunione del Joint Business Council italo-saudita, istituito su iniziativa dei governi italiano e saudita per contribuire allo sviluppo delle relazioni economiche tra i due paesi e che vedrà un’elevata presenza di aziende locali, costituendo una favorevole occasione per incontri imprenditoriali. Nell’ambito del Joint Business Council e del Programma promozionale 2009 sostenuto dal Ministero del Commercio Internazionale, la missione multisettoriale, organizzata dalla Camera di Commercio Italo-Araba in collaborazione con la Federazione delle Camere di Commercio saudite, ha lo scopo di favorire e assistere le aziende italiane nella ricerca di nuove relazioni commerciali e di collaborazione industriale attraverso la presentazione di opportunità settoriali e la predisposizione di incontri d’affari con le controparti saudite. Per ogni azienda partecipante, oltre ai contatti offerti dal Joint Business Council, è previsto un calendario di incontri personalizzati definiti in base agli specifici interessi segnalati e predisposto dall’Ufficio I.C.E. di Riyadh. Il programma della missione prevede, oltre alla capitale saudita Riyadh, incontri business-tobusiness nella città di Dammam o nella città di Jeddah (da definire). Arabia Saudita L’Arabia Saudita detiene quasi un quarto delle riserve mondiali di greggio e ne è il maggior esportatore. Il petrolio ha consentito uno sviluppo economico e sociale imponente ed è ancora centrale nell’economia del paese, sebbene questo abbia intrapreso da tempo, e con successo, una politica di diversificazione, avviata con l’industria pesante e oggi estesa a quella leggera e ai servizi. Leader dei sei paesi del Consiglio di Cooperazione del Golfo (per i quali si segnala l’opportunità derivante dai sempre più stretti accordi doganali che li legano), l’Arabia Saudita è il paese che presenta la struttura produttiva più ampia e diversificata. Il suo sviluppo negli ultimi anni è stato rapido (tra il 3% e il 6% l’anno) e malgrado la crisi mondiale rimarrà significativo nel prossimo biennio. Le importazioni saudite sono aumentate di due volte e mezzo tra il 2004 e il 2008 e dovrebbero sfiorare i 120 miliardi di dollari nel prossimo biennio. Le esportazioni italiane hanno superato nel 2007 i 3 miliardi di euro e nei primi nove mesi del 2008 sono aumentate del 9%. Esportiamo principalmente macchine ed apparecchi meccanici (44%), altri prodotti meccanici (12%), prodotti metallurgici (18%), mobili, gioielli, materiale da costruzione, prodotti chimici. Il mercato è aperto ed in grado di assorbire qualunque tipo di merce. Ottime le possibilità di delocalizzazione produttiva, considerata l’entità dei finanziamenti locali, il basso tasso di remunerazione e le possibilità derivanti dall’incrocio di partecipazioni. Programma di missione Domenica 25 gennaio 2009 ore 14.50 partenza da Roma Fiumicino per Riyadh (volo Saudi Arabian Airlines SV 168) ore 23.25 arrivo previsto a Riyadh (ora locale: ora italiana +2) trasferimento in hotel Lunedì 26 gennaio 2009 ore 10.00 apertura dei lavori del Joint Business Council italo-saudita alla presenza dell’on. Alfonso Urso, sottosegretario allo Sviluppo Economico ore 10.30 incontri d'affari con imprenditori sauditi ore 19.00 ricevimento offerto dall’Ambasciatore italiano agli imprenditori italiani e sauditi Martedì 27 gennaio 2009 ore 10.00 prosecuzione degli incontri d’affari con imprenditori sauditi ore 13.00 chiusura dei lavori in partenza da Riyadh per Dammam o Jeddah (da definire) pomeriggio/serata: Mercoledì 28 gennaio 2009 incontri d’affari con imprenditori di Dammam o Jeddah presso la locale Camera di Commercio Giovedì 29 gennaio 2009 partenza per Roma Fiumicino (volo Saudi Arabian Airlines SV 163) ore 07.10 arrivo previsto a Fiumicino (ora italiana) Quota di partecipazione La quota di partecipazione comprende: Ricerca e selezione dei partner locali Organizzazione degli incontri d’affari Assistenza operativa di personale italiano Documentazione economica commerciale, giuridica Volo Roma - Riyadh - Dammam o Jeddah - Roma (classe economy) Trasferimenti da e per gli aeroporti Camera singola con prima colazione in hotel 5 stelle Visto d'ingresso in Arabia Saudita Per i soci della Camera la quota di partecipazione è fissata in € 2.510 per ogni rappresentante aziendale. Per ulteriori partecipanti della stessa azienda, è prevista una riduzione di € 300 sulla quota di partecipazione. Per partecipare alla missione le aziende non associate possono iscriversi alla Camera come: - soci ordinari al costo per 12 mesi di € 350 per le aziende con capitale sociale fino a € 50.000 e di € 700 per le aziende con capitale sociale superiore o come - soci partecipanti alla missione al costo di € 150 Il supplemento per il viaggio aereo in business class è di € 970. Per la tratta Milano–Roma e ritorno, le imprese interessate possono usufruire della tariffa agevolata di € 165 con la compagnia AirOne. La lingua di lavoro sarà l’inglese. Per le aziende che ne facciano richiesta, è possibile prevedere un servizio di interpretariato italiano-inglese, non compreso nel preventivo. Partecipazione tramite la società di servizi della Camera La società di servizi della Camera, NAME Consulting, potrà rappresentare le aziende italiane che lo richiedano, svolgendo incontri con le controparti locali, presentando loro i cataloghi e le indicazioni affidatele e segnalando quindi i risultati ottenuti. La quota di partecipazione tramite NAME Consulting è di € 400 + IVA. Iscrizione La ricerca delle controparti sarà avviata non appena ricevuta l’iscrizione. Per ottimizzare tale ricerca, invitiamo le imprese a comunicarci la loro adesione e profilo d’attività il prima possibile e comunque entro il 9 gennaio 2009, utilizzando il modulo di iscrizione e accludendo il passaporto dei partecipanti e il modulo per la richiesta di visto debitamente compilato e corredato di n. 4 fototessera. N.B.: Per il rilascio del visto è richiesto il passaporto con validità di almeno 6 mesi e senza timbri di Israele. Per informazioni: Camera di Commercio Italo-Araba - dott. Nicola Castelli Tel. 063226751 – Fax 063226901 - E-mail: [email protected]