ISTITUZIONI DI DIRITTO DELL`UNIONE EUROPEA 2° semestre — 9
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ISTITUZIONI DI DIRITTO DELL`UNIONE EUROPEA 2° semestre — 9
ISTITUZIONI DI DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA 2° semestre — 9 crediti Percorso Scienze giuridiche europee e transnazionali: prof. Jens Woelk e‐mail: [email protected] Percorso Scienze giuridiche: prof. Luisa Antoniolli e‐mail: [email protected] OBIETTIVI FORMATIVI Il corso mira a fornire le conoscenze di base del diritto dell’Unione Europea e del suo rapporto con il diritto interno. Tale studio parte dall’analisi delle caratteristiche strutturali delle istituzioni dell’Unione Europea e del relativo sistema delle fonti. Successivamente si studieranno le modalità di interazione del diritto dell’Unione Europea con il diritto interno, mettendo in luce le peculiarità e le difficoltà insite nella progressiva integrazione di sistemi giuridici autonomi ma coordinati. Si approfondirà quindi il sistema delle fonti del diritto dell’ordinamento italiano, quale risulta dall’efficacia immediata e dalle garanzie del primato del diritto dell’Unione Europea, anche alla luce dell’impatto ed il rilievo del diritto dell’Unione Europea negli ordinamenti di altri Stati membri. CONTENUTI DEL CORSO Cenni storici sull’evoluzione delle Comunità europee e dell’Unione europea Le caratteristiche delle dinamiche integrative europee La struttura a pilastri dell’Unione europea (Maastricht) e il suo superamento (Lisbona) Il processo di allargamento dell’Unione e il Trattato di Lisbona: prospettive future dell’integrazione europea Metodo comunitario e metodo intergovernativo Il quadro istituzionale dell’Unione europea: Commissione, Consiglio, Consiglio europeo, Parlamento, Corte di Giustizia, altri organi Le competenze comunitarie e la sussidiarietà Il processo normativo dell’Unione Europea: le procedure decisionali Il sistema delle fonti: regolamenti, direttive, decisioni, raccomandazioni ed opinioni Supremazia del diritto dell’Unione Europea: garanzie interne e garanzie comunitarie Efficacia diretta del diritto dell’Unione Europea Efficacia diretta delle direttive e responsabilità extracontrattuale degli Stati membri Il sistema dei ricorsi giurisdizionali davanti alla Corte di giustizia Il ruolo della procedura di rinvio pregiudiziale: un sistema giudiziario comunitario integrato La tutela dei diritti individuali ed il ruolo del formante giurisprudenziale: Diritti fondamentali e le tradizioni costituzionali comuni degli Stati membri quali principi generali Il rapporto fra diritto dell’Unione Europea e diritto interno La progressiva integrazione del sistema delle fonti ed i problemi di coordinamento Le basi costituzionali dell’adesione alla Comunità europea dell’Italia Il ruolo del Parlamento e del Governo nelle relazioni con l’Unione Europea (creazione e attuazione delle norme) I giudici ordinari, la Corte costituzionale e la Corte di giustizia: la tutela dei diritti fondamentali Il ruolo delle Regioni (creazione ed attuazione delle norme) Le quattro libertà fondamentali e le politiche dell’Unione Europea Mercato interno ed integrazione giuridica: evoluzione e limiti Il diritto privato europeo ed il diritto privato interno: interazione e problemi di coordinamento La cooperazione in materia di polizia e giudiziaria (ex III pilastro) La politica estera e di sicurezza (ex II pilastro) METODI DIDATTICI Il corso affiancherà allo studio dei temi affrontati l’analisi diretta di documenti, quali sentenze delle corti dell’Unione Europea ed italiane, testi normativi ed altri materiali utili per l’approfondimento della materia, che verranno indicati ed eventualmente messi a disposizione degli studenti sul sito internet del corso (a partire dalla home page del docente). TESTI DI RIFERIMENTO Testi normativi fondamentali: Trattato della Comunità europea e Trattato sull'Unione europea, qualunque edizione purché aggiornata al Trattato di Lisbona, versione consolidata del Trattato sull’Unione europea e del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea. I due Trattati sono reperibili (download) nel sito dell'Unione europea: http://eur-lex.europa.eu/it/treaties/index.htm [anche tutti i trattati precedenti – Trattato sull’UE e Trattato sulla Comunità europea (TCE)] nel sito del Consiglio: http://www.consilium.europa.eu/showPage.aspx?id=1296&lang=IT Un utile confronto fra i Trattati nella versione precedente di Nizza e nell’attuale versione di Lisbona offre: Nascimbene, Bruno, Unione Europea Trattati, L’Europa in movimento – Raccolta di testi e documenti, Giappichelli, Torino, 2010 I testi attualmente (giugno 2010) consigliati per la preparazione dell’esame sono: a) per la parte istituzionale: Adam Roberto / Tizzano Antonio, Lineamenti di diritto dell'Unione Europea, 2° edizione, Giappichelli, Torino 2010 b) per la parte sul mercato interno e sulle libertà fondamentali economiche: Antoniolli, Luisa / Benacchio, Giannantonio / Lajolo di Cossano, Ferdinando, Lineamenti di Diritto dell’Unione Europea, Cedam, Padova, 2005 (capitolo VI “Mercato unico”: pagg. 157-186) N.B. L’edizione è basata sul Trattato di Nizza, perciò, sebbene la materia non sia stata modificata nei contenuti, è necessario aggiornare gli articoli del Trattato utilizzando la tabella di equivalenza allegata al Trattato di Lisbona. N.B. Sul sito del corso (accessibile dalla home page del docente) sono indicati altri manuali sul diritto comunitario utili per lo studio della materia. Valutando la disponibilità di nuovi manuali (oppure di nuove edizioni aggiornate) il docente si riserva di comunicare all’inizio del corso la sostituzione del manuale con un testo nuovo o più aggiornato. Per la preparazione dell’esame è inoltre necessario l’integrazione dei testi con uno studio approfondito delle più importanti sentenze della Corte di Giustizia europea, i cui dati sono contenuti in un elenco pubblicato sul sito del corso. Si consiglia inoltre di consultare il sito del corso con l’indicazione di ulteriori materiali per le singole lezioni,una selezione di sentenze e link ai Trattati nonché ai siti di interesse comunitario. MODALITÀ DI VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO L’esame si svolgerà in due fasi: una prova di conoscenza scritta sui contenuti dei testi e sui profili istituzionali attraverso un test informatizzato, cui seguirà un esame orale sulle sentenze della Corte di giustizia. CRITERI PER L’ASSEGNAZIONE DELLA TESI DI LAUREA Nessuna indicazione particolare.