Accesso all`energia e sviluppo sostenibile
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Accesso all`energia e sviluppo sostenibile
PATTO DELLA SCIENZA Accesso all'energia e sviluppo sostenibile L'accesso all'energia è una condizione fondamentale per permettere l'accesso ad acqua pulita, sistemi sanitari, educazione e attività produttive nei paesi in via di sviluppo: l'energia rappresenta un fattore chiave per la crescita e lo sviluppo. Se si può discutere sul fatto che l'accesso a energia pulita, sicura e affidabile sia da considerare un diritto umano fondamentale o un diritto strumentale, dato che molto bisogni primari vengono garantiti tramite l'energia, numerosi studi evidenziano la stretta relazione causale tra accesso a sistemi moderni di energia e sviluppo umano e economico. Con accesso ai sistemi moderni di energia si intende l'accesso all´elettricità e a strumenti sostenibili per la cottura dei cibi. L'accesso all'energia può permettere una ridistribuzione del tempo all'interno della famiglia (soprattutto per quando riguarda le donne e i bambini) con potenziali ricadute sul livello di educazione e di reddito, in virtù di una maggiore flessibilità nella suddivisione del tempo durante tutto l’arco della giornata grazie, ad esempio, a una maggiore illuminazione. In combinazione con altre infrastrutture, l'accesso a sistemi moderni di energia diminuisce i costi di trasporto e comunicazione e favorisce un migliore accesso a mercati e informazione. L'accesso all´energia può anche migliorare la produttività rurale grazie all'introduzione della tecnologia e quindi permettere un aumento del reddito famigliare e una ridistribuzione della forza lavoro anche in attività non agricole. Si tratta di un elemento fondamentale anche per la produzione e conservazione di cibo sicuro, ad esempio tramite la refrigerazione. Diversi studi economici rivelano che l'accesso all'energia determina cambiamenti e miglioramenti nel mercato del lavoro. E' interessante notare come molti cambiamenti riguardino le donne e settori non legati all'agricoltura. L'accesso all'energia sembra avere un grande impatto sull'educazione e il benessere famigliare. Invece i risultati sugli impatti dell'uso di fornelli e metodi di cottura moderni tali da migliorare salute e benessere delle donne, sembrano essere ancora scarsi e non conclusivi. Secondo l'agenzia internazionale dell'energia attualmente 1.26 miliardi di persone (18% della popolazione mondiale) non ha accesso all'energia e 2.64 miliardi (38% della popolazione mondiale) utilizza metodi di cottura tradizionali come legna, carbone e biomasse, con conseguenze severe per la salute e per l'ambiente dovute all'inquinamento (IEA 2013). Il trend mondiale nasconde però differenze molto grandi tra i paesi. Mentre la disparità nell’accesso alle risorse economiche è stato da molto tempo riconosciuto come un problema internazionale dalla comunità globale, il mancato accesso all'energia moderna è stato preso in considerazione solo recentemente come un problema globale. La distribuzione di questo fenomeno non è uguale nel mondo: 84% delle persone senza accesso all'energia risiedono in zone rurali e si concentrano sopratutto in Asia (51%) e Africa (44%). Analogamente le famiglie che fanno ancora uso di fornelli tradizionali nocivi per la salute si trovano principalmente in Asia (72%) e in Africa (25%). Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità l'uso di metodi di cottura tradizionali, come la combustione del legno e delle biomasse, ha severe conseguenze per la salute delle famiglie, a causa dell'inquinamento dall'aria nell'ambiente casalingo. In uno studio recente (Global Burden Disease) è stato stimato che quasi quattro milioni di persone muoiono prematuramente ogni anno a causa dell'inquinamento dell'aria domestica dovuta all'uso di tecniche di cottura e forni tradizionali. Inoltre, l'uso estensivo di legno per usi domestici ha un forte impatto sull'ambiente locale e causa della deforestazione, dell'erosione e della degradazione del suolo. A livello globale, la combustione inefficiente delle biomasse produce black carbon che contribuisce al cambiamento climatico globale. L’accesso universale ai moderni servizi energetic richiede un forte impegno e volontà da parte dei governi, attraverso politiche coerenti e durature, investimenti e la cooperazione con diversi attori, quali le organizzazioni internazionali e la società civile. Un ruolo importante può essere giocato dalle energie rinnovabili, grazie ai recenti strabilianti progressi in campo tecnologico e in virtù della notevole disponibilità di risorse rinnovabili in molti paesi in via di sviluppo Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Laboratorio Expo, Patto della Scienza Access to Energy and Sustainable Development, a cura di Stefano Pareglio, Enrica Chiappero-Martinetti, Jacopo Bonan, Nadia von Jacobi e Margherita Frabbri. http://carta.milano.it/wp-content/uploads/2015/04/12.pdf