Car Audio - Demo Ciare
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Car Audio - Demo Ciare
● INSIDE ● Ciare CM-510 Planet E d eccoci, come promesso sullo scorso numero, a esaminare in dettaglio l’interessantissimo midrange a cupola orientabile sviluppato dalla Ciare; anzi, più che un “semplice esame” vi possiamo fornire una vera e propria vivisezione, grazie anche alla disponibilità di un esemplare “esploso”, di cui potete vedere nelle foto ogni elemento che lo costituisce. Ma procediamo con ordine: la Ciare ci ha sorpresi più volte con dei “colpi di genio” dedicati in particolare a facilitare l’installazione degli altoparlanti in modo da ottenere le massime prestazioni anche in situazioni critiche di spazio e di posizionamento (basti ricordare il midwoofer ultrapiatto CW-170SL). L’idea di rendere orientabile in ogni momento e in ogni direzione un componente dedicato alla riproduzione di alte frequenze si è già concretizzata da tempo per mezzo dell’ormai notissimo tweeter CT-250 Planet e così ora è venuto il momento di applicare lo stesso principio anche in un midrange a cupola. L’IMPORTANTISSIMA GAMMA MEDIA Un midrange a cupola presenta svariati vantaggi rispetto a un simile componente a cono, accompagnati in linea generale da qualche limitazione che può venire comunque minimizzata dall’abilità del costruttore. Per una semplice questione di dimensioni medie, il componente a cupola sposta in genere verso frequenze leggermente più alte sia il limite minimo che quello massimo della sua gamma utile, in confronto con quello a cono. Infatti, i midrange a cono oscillano in genere tra otto e tredici centimetri circa di diametro, mentre le cupole più comuni dei midrange misurano circa cinque centimetri, anche se ne esistono alcuni da otto. I vantaggi della cupola, comunque, consistono in una massa mobile molto ridotta, che favorisce un’ottima risposta ai transienti, e in una grande regolarità di risposta in tutta la gamma utile, con una attenuazione fuori asse delle frequenze superiori piuttosto contenuta, ma soprattutto molto graduale. Naturalmente il risultato finale dipende sempre dall’abilità del costruttore, e la Ciare ha messo in atto tutti gli accorgimenti utili per sfruttare al massimo i vantaggi generici di un midrange a cupola. Iniziamo dal complesso membrana-so- 28 LA VOCE PLANETARIA La gamma media e medioalta è quella più critica per una naturale riproduzione delle voci, condizione importantissima per l’accuratezza timbrica dell’impianto. Come se non bastasse, questa gamma è soggetta anche a problemi di direttività, risolti in maniera geniale dalla Ciare a cura di Paolo Bocache Costruttore: Ciare - Italia Distributore: Ciare Divisione Commerciale - via Fontenovo, 1/b 60019 Senigallia (AN) - tel. 071/7922010 Prezzo: L. 324.000 cp. CarAudio n.126 - Settembre/Ottobre 1999 UNA RISPOSTA ESTESA SEMPRE A PORTATA D’ORECCHIO spensione, che nei componenti a cupola tradizionali è ricavato da un unico pezzo. Nel caso dei midrange, soprattutto quelli di buona qualità, si hanno delle esigenze diverse da quelle di un tweeter, soprattutto perché la membrana deve rimanere rigida per garantire una buona estensione verso le alte frequenze, mentre la sospensione deve risultare morbida per mantenere la frequenza di risonanza sotto la gamma utile. Quest’ultima esigenza è importante nell’uso con filtri passivi, in quanto il picco d’impedenza alla risonanza, se prossimo alla frequenza di taglio del passa-alto, causa un’indesiderata e irregolare estensione verso le basse frequenze, costringendo ad usare ben calibrate reti di compensazione. Ciare ha risolto il problema utilizzando due materiali diversi, ma intimamente legati tra loro: la membrana è realizzata con una particolare tela molto leggera e rigida, mentre la sospensione è in gomma vulcanizzata, adeguata quindi a far compiere all’equipaggio mobile l’escursione necessaria, che a frequenze intorno a 600 Hz non è più trascurabile, mantenendo molto bassa la distorsione (fatto puntualmente verificato nelle nostre misure). La bobina mobile, che nei componenti a cupola ha lo stesso diametro di quest’ultima, è in questo caso avvolta sia all’esterno che all’interno del formatore in kapton. E veniamo al magnete: il materiale è Neodimio-Ferro-Boro con un inconsueto diametro di 48 mm ed altezza di 3 mm; ciò permette di ottenere un flusso di oltre 10.000 Gauss nel traferro. Il magnete stesso è forato per permettere un’opportuna decompressione dell’aria sotto la membrana, dove comunque è presente anche del materiale assorbente. Per limitare l’ingombro in profondità in modo da facilitare l’installazione, il volume di carico dietro al magnete forato è molto ridotto, comunque la frequenza di risonanza è stata mantenuta relativamente bassa grazie alla cedevolezza della sospensione in gomma. Questa caratteristica, unita alla rigidità della cupola, permette di ottenere una gamma realmente utile tra 600 e 8000 Hz. Nella veduta d’insieme, si nota la robusta griglia di protezione che rimane perfettamente a filo della flangia, mentre sulla faccia opposta i cavi di collegamento, molto flessibili, escono dal fondello. La profondità molto limitata, infine, facilita l’installazione in spazi ridotti. CARATTERISTICHE DICHIARATE DAL COSTRUTTORE Tenuta in potenza: 80 watt nominali (con taglio a 600 Hz, 12 dB/oct.) Impedenza nominale: 4Ω Sensibilità: 88 dB (2,83 V/1m) Frequenza di risonanza: 450 Hz Risposta in frequenza: 600/8000 Hz 3 7 1 6 2 CarAudio n.126 - Settembre/Ottobre 1999 1) IN DOTAZIONE È FORNITO UN ADATTATORE PER IL 4 5 8 In aggiunta a tutti questi elementi, che costituiscono la carta d’identità di un perfetto midrange a cupola, abbiamo la possibilità di orientare a piacimento il componente già montato, con lo stesso sistema già utilizzato per il tweeter CT-250 Planet: può sembrare l’uovo di Colombo, e non è escluso che l’idea fosse già venuta a qualche costruttore o installatore intraprendente. Ma dalla semplice idea ad una perfetta realizzazione pratica il passo non è breve, e solo un’industria come la Ciare, esperta da molti anni in materiali e lavorazioni meccaniche di precisione, ha potuto portarla a termine in modo impeccabile. Infatti, sperando che i disegni e le foto dei particolari siano sufficientemente chiari, è importante sottolineare che l’orientamento è possibile in tutte le direzioni in quanto il corpo del midrange è incastrato nel contenitore flangiato in modo da formare un giunto sferico. Così non c’è alcun limite nell’orientabilità, per cui è possibile ruotare il componente anche di 180°: in questo modo la flangia si viene a trovare dalla parte posteriore e permette il fissaggio dall’interno di un pannello. Più versatile di così! È venuto il momento di verificare se tutte queste qualità si concretizzano in un adeguato risultato d’ascolto: ma prima vi voglio illustrare un metodo, utilizzato anche da progettisti, installatori e autocostruttori evoluti, che può sembrare poco corretto ma, con la dovuta esperienza, rende possibile una valutazione rapida e sicura. Si tratta semplicemente di alimentare il componente a gamma intera, senza la minima fil- MONTAGGIO IN PREDISPOSIZIONI DI DIAMETRO MAGGIORE DELLA FLANGIA. 2) I CAVETTI DI COLLEGAMENTO, FLESSIBILI E DI BUONA SEZIONE, ESCONO DAL FONDELLO DI CHIUSURA POSTERIORE. 3) IL FONDELLO, CHE VIENE AVVITATO DIETRO IL COMPLESSO MAGNETICO, NE RIMANE LEGGERMENTE DISTANZIATO CREANDO UN PICCOLO VOLUME DI CARICO. 4) ECCO LA FLANGIA SAGOMATA ALL’INTERNO SECONDO UNA SUPERFICIE SFERICA, PER PERMETTERE LA COMPLETA ROTAZIONE DEL COMPONENTE. 5) IL CONTENITORE CHE RACCHIUDE E TIENE IN POSIZIONE BOBINA MOBILE, CUPOLA E MAGNETE, ALL’ESTERNO È SAGOMATO IN MODO ESATTAMENTE COMPLEMENTARE ALLA SEDE INTERNA DELLA FLANGIA. 6) LA CUPOLA, IN TELA MOLTO RIGIDA E LEGGERA, È UNITA PERFETTAMENTE ALLA SOSPENSIONE IN GOMMA VULCANIZZATA MOLTO CEDEVOLE. 7) LA BOBINA MOBILE È AVVOLTA SIA ALL’ESTERNO CHE ALL’INTERNO DEL FORMATORE IN KAPTON. 8) IL SISTEMA MAGNETICO VISTO DAL FONDO: SI NOTANO LA FORATURA CENTRALE E I FORI FILETTATI PER L’APPLICAZIONE DEL FONDELLO. 29 ● tratura! In questo modo ogni eventuale picco nella risposta, risonanza, caratterizzazione viene immediatamente notata, anche se si trova fuori della prevista gamma utile; ovviamente, se un midrange è in grado di dare un’ottima risposta in una gamma più ampia di quella prevista, sarà molto meno critica la ricerca della giusta frequenza di taglio. L’ascolto del Ciare CM-510 utilizzato in questo modo è risultato sorprendente: un grande senso di naturalezza di emissione, come se il componente si trovasse perfettamente a proprio agio; dove non arriva, verso le frequenze più basse, semplicemente non suona, senza dare segni di sovraccarico. Sulle frequenze alte, l’attenuazione naturale e progressiva della risposta mantiene udibili tutti gli elementi di rifinitura del messaggio sonoro, ponendoli solo in secondo piano. La musicalità che si nota, per esempio, nel pianoforte e nelle voci femminili, è eccellente. Dopo questa premessa, l’ascolto in un impianto completo triamplificato, in compagnia di un woofer da 200 mm e del tweeter “di famiglia” CT-250, ha dato risultati eccellenti dopo una facile messa a punto: utilizzando un crossover attivo con possibilità di regolare separatamente il passa-alto del woofer e il passa-basso del midrange, il miglior risultato si è ottenuto con un incrocio leggermente aperto, posto a circa 600 Hz. In questo modo, anche a volume molto alto, si è ottenuto un ascolto di qualità “audiophile”, senza la minima punta di aggressività e senza accenni di fatica d’ascolto, mantenendo un’eccellente risoluzione. INSIDE ● MIDRANGE Marca: CIARE Modello: CM-510 PLANET A SENSIBILITÀ (2,83V/1m, media tra 500 e 5000 Hz): 89,3 dB B RISPOSTA IN FREQUENZA (asse, 30 e 45°): Le superfici sferiche perfettamente complementari della flangia e del corpo permettono la rotazione in tutte le direzioni. C IMPEDENZA E PARAMETRI: NELLO SPACCATO SI PUÒ NOTARE LA GRANDE PRECISIONE CON CUI VENGONO ASSEMBLATI I VARI ELEMENTI. D DISTORSIONE (a 1500 Hz/100 dB): SPIGOLI, FLANGE E RIFLESSIONI Nelle nostre misure su componenti destinati a riprodurre frequenze medie e alte, compare sempre la risposta in frequenza rilevata a 30 e 45 gradi, sovrapposta a quella in asse; il componente viene montato su un pannello in modo tale da ricreare una situazione quanto più possibile simile a quella di una reale installazione correttamente eseguita. Quando i tweeter e i midrange a cupola sono dotati di flangia (come nel caso del CM-510) essi vanno montati a filo del pannello per cui, considerando che la superficie di quest’ultimo è generalmente piuttosto assorbente, non si hanno spigoli o interruzioni di superfici che causerebbero diffrazioni e riflessioni, quindi notevoli irregolarità di risposta. Ovviamente la misura fuori asse si esegue spostando il microfono secondo l’angolazione voluta rispetto al pannello con il componente. Anche per il CM-510 le misure consuete che compaiono nell’apposito spazio sono eseguite nel solito modo, non utilizzando quindi la possibilità di orientamento, rispettando così la possibilità di confronto a parità di condizioni con i componenti simili. Ma sia la curiosità che il dovere professionale ci impongono di verificare se la possibilità di ruotare il corpo, quindi la cupola, del nostro CM-510 rispetto alla flangia che rimane fissa sul pannello, crea qualche problema. Naturalmente il microfono di misura in questo caso viene sempre riposizionato sull’asse e alla stessa distanza dalla cupola. Nel grafico qui a fianco, che vede sovrapposta la risposta sull’asse con quelle ottenute a 30 e 45 gradi nel modo suddetto, vediamo che la regolarità fuori asse risulta nettamente migliore di quella ottenuta con la misura tradizionale: le frequenze alte esibiscono un roll/off molto limitato e del tutto graduale, privo di picchi o buchi. Complimenti, Ciare! 30 COMMENTI ALLE MISURE SENSIBILITÀ: Sensibilità abbastanza elevata. RISPOSTA: Risposta molto regolare anche fuori asse. IMPEDENZA: Frequenza di risonanza corrispondente alle specifiche, carico elettrico molto facile. DISTORSIONE A 100 dB: Eccellente risultato a 1500 Hz, con distorsione bassissima. CarAudio n.126 - Settembre/Ottobre 1999