Vuoto il palazzo Due Torri Il Comune cerca inquilini

Hinterland 15
L’ECO DI BERGAMO
LUNEDÌ 27 AGOSTO 2012
a
Vuoto il palazzo Due Torri
Il Comune cerca inquilini
Seriate, nessuno si è dichiarato interessato al bando di indagine
Fino al 2009 fruttava 300 mila euro l’anno d’affitto dal «Bolognini»
Il vigneto di Mozzo, di proprietà comunale
Mozzo, il vigneto
di Villa Masnada
cambia gestione
A
Seriate
EMANUELE CASALI
Il palazzo detto «Due Torri» di
via Marconi è malinconicamente solo. Intorno non c’è più ressa
di auto. L’erba cresce. Eppure ha
avuto un periodo glorioso, quando era la sede amministrativa
dell’Azienda ospedaliera Bolognini. Che nel 2009, con l’ampliamento della struttura ospedaliera e la realizzazione di nuovi padiglioni, si è trasferito: il
«Due Torri» a quel punto si è
svuotato. E lo è tuttora. L’imponente edificio sta aspettando che
qualcuno mostri interesse verso
di lui, che lo voglia in qualche
modo utilizzare per non lasciarlo troppo degradare: certo non è
consentita qualsiasi attività, lo
specifica bene l’avviso emesso
dal Comune, proprietario dell’immobile per individuare soggetti interessati all’edificio. Che
scrive nel bando di indagine:
«L’immobile potrà essere utilizzato quale sede per attività di tipo direzionale, commerciale o di
istruzione».
Le dimensioni
È grande. La superficie calpestabile è di 3.096 metri quadri in tre
piani fuori terra (1.168 metri
quadri a piano terra, 1.512 metri
quadri al primo piano; 416 metri
quadri al secondo piano); nel
piano interrato ci sono altri 798
metri quadri per magazzino e
autorimesse. E proprio per la
grandezza dell’immobile, il bando di indagine prevede la possibilità di chiedere l’utilizzo anche
di parti frazionate, ovvero quel
tanto che può bisognare a un
soggetto interessato.
L’avviso emesso dal Comune
è stato in vigore due mesi, maggio e giugno, e in tutto questo
A
Mozzo
Il palazzo di via Marconi è ancora vuoto, il Comune cerca una destinazione
Il primo cittadino
puntava
a realizzarvi un polo
socio sanitario
Il sindaco: 3 milioni
per sistemarlo,
operazione per noi
impossibile
tempo «c’è stata soltanto una timida intenzione di interessamento da parte di un’agenzia immobiliare» informa il sindaco
Silvana Santisi Saita. L’immobile aveva animato i progetti del
sindaco quando sognava destinazioni di carattere sociale: per
esempio farne un polo socio sanitario, considerato anche che
Seriate è capofila dell’Ambito di
11 Comuni. Per qualche anno
Santisi Saita ha cullato il sogno,
ma è evaporato e a farle alzare
bandiera bianca sono stati i conti: «Ci vorrebbero circa tre milioni per sistemare l’edificio a norma di legge. Operazione impossibile in questo momento». Da
qui la decisione di emettere un
bando di indagine.
Canone svanito
Coinvolto nella questione anche
l’assessore al Patrimonio Antonino Casale: «Abbiamo pensato
di potercela fare, è stato quando
la Regione aveva promesso uno
stanziamento di fondi. Poi però
ci siamo accorti che i fondi non
arrivavano e abbiamo dovuto
porci il problema di cosa fare dell’edificio». Scaduti i termini di
presentazione delle dichiarazioni di interesse, a settembre la
Giunta riprenderà a ragionare
sul palazzo «Due Torri». Che
quando era occupato dall’Azienda Bolognini era un salvadanaio:
valeva circa 300 mila euro l’anno per canone di locazione. Soldi che adesso non ci sono più. ■
©RIPRODUZIONE RISERVATA
fabbricato all’interno dell’area,
che dovrebbe fungere sia da riUn patrimonio economico e cultucovero per attrezzi agricoli sia da
rale nel Parco dei Colli. Ma non solo: esposizione per i prodotti del
anche un oggetto di critiche per tutParco, ora sono in programma
to il 2012. È il vigneto di Villa Masnaaltre nuove realizzazioni. «Queda a Mozzo, di proprietà del Comu- sto sarà compito del nuovo gene, ma attualmente in gestione al
store», precisa Pelliccioli. AttualGruppo Percassi.
mente, seguendo le procedure,
Ora, dopo le numerose interpel- si è giunti a una fase di transiziolanze, si cambia. Via la Lega ne, che vede l’Amministrazione
Nord - in minoranza - e dentro bloccata da un contratto di locaInnova Mozzo, con un nuovo zione, in base al quale risulta improgramma di gestione del vi- possibile procedere con altre sogneto che non sarà
luzioni. Una posiziopiù legato al nome del
ne chiara viene anche
patron atalantino. SeRoberto Bonalumi,
Il Comune: da
condo gli accordi, il
capogruppo dei Mopresto derati per Mozzo:
contratto di gestione
dovrebbe scadere inil bando. «L’Amministrazione
fatti agli inizi del 2013,
ha il dovere di attuare
I Moderati: un programma per la
ma il tempo stringe:
«Stiamo accordando
e la cusia aperto valorizzazione
con il gestore le mora del vigneto – spiega
a tutti – . Inoltre serve tradalità per poter effettuare il passaggio di
sparenza, attraverso
consegne, tenendo presente i un bando aperto a chiunque».
tempi necessari per non inficia- Quindi non solo cooperative e
re il risultato in vista del prossi- associazioni, ma anche privati e
mo raccolto – spiega il sindaco aziende, con un chiaro obiettivo:
Paolo Pelliccioli – . Così potremo «Fruibilità pubblica dell’area».
indire un nuovo bando e rispet- Fondamentale, quindi, il cointare i tempi di coltivazione della volgimento di un nuovo gestore,
stagione vinicola». Confermato, che sia in grado di investire per
invece, il progetto «Porta del la crescita del vigneto. «Oggi il
Parco», in sinergia con l’ente Comune non dispone di grosse
ospite - il Parco dei Colli - per la risorse – conferma Bonalumi – ,
valorizzazione non solo econo- ma non si deve rinunciare alla
mica, ma anche culturale e socia- proprietà pubblica dell’area». ■
le. Appena terminato il primo Cristiano Gamba
a
Dalla Sicilia a Curno
con la buona cucina
A
Curno
sciato la sua numerosa famiglia
per cercare fortuna al Nord. È
Festeggia i 25 anni la conduzione
arrivato a Bergamo dove ha perdel ristorante-pizzeria «Al Sorricorso tutta la trafila nel mondo
so» di Curno da parte di Santo Ma- della ristorazione, da lavapiatti
netta e della moglie Lory.
a chef titolare, passando anche
Si tratta di un traguardo signifi- per le cucine di ristoranti qualicativo, in momenti di
ficati come l’Exceldifficoltà anche per il
sior San Marco e Il
mondo della ristoradi Gorle. Oggi
Compie Baio
zione. Senza stromSanto Manetta è anbazzamenti pubblici25 anni che vicepresidente
tari e senza darsi arie
Associazione
la pizzeria della
di grande locale alla
Cuochi Bergamaschi
moda (che poi maga- «Al Sorriso» e presidente della Asri passa presto di modelle Botdi Santo sociazione
da), Al Sorriso si è
teghe di Curno.
presentato 25 anni fa
Manetta Una delle sue specome un locale semcialità è la «pizza al
plice, dove ci si sente come in fa- tagliere» che viene preparata
miglia e dove si possono gusta- per due persone, in gusti diverre buone pizze e i piatti tradizio- si, servita a tranci su un tagliere
nali della cucina mediterranea, di legno. Ve ne sono diverse vaa prezzi giusti.
rianti, secondo i gusti dei comSanto Manetta, 49 anni, è si- mensali. ■
ciliano. È nato in provincia di Roberto Vitali
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Enna e all’età di 17 anni ha la-
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