que reste t il de nos amours

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que reste t il de nos amours
 QUE RESTE-T-IL DE NOS AMOURS?
coreografie e regia Luciano Padovani
assistente Silvia Bertoncelli
musiche francesi di autori vari e inserti sonori a cura di Carlo Carcano
canzoni cantate dal vivo e interpretate da Sandhia, Silvie, la zia Peggy, Paul, Marc,
Luc e Annalì
fisarmonicista Sergio Marchesini
vocal coach Paola Burato
tip tap coach Ernesto Tacco
scene Natalie Rose
costumi Lucia Lapolla
luci Rossella Favero
Teatro Verdi di Pisa, Compagnia Naturalis Labor / Comune di Comacchio
con il sostegno di Ministero dei Beni e Attività Culturali, Regione Veneto / Arco Danza,
Provincia di Vicenza / Comune di Vicenza
in collaborazione con Aterdanza Teatro Gonzaga “Ilva Ligabue”, Bagnolo in Piano:
12 gennaio 2013, ore 21.00
Musical da camera sull'amore sopra e sotto i tetti di Parigi... Uno spettacolo in una
Parigi d’altri tempi, che racconta l’amore. Personaggi che ballano, si amano, si
abbracciano... Baci rubati, inganni stucchevoli. Protagonisti sette personaggi e un
musicista. Attori, cantanti, danzatori, intrattenitori... un ballerino di tip tap, un postino
che ruba lettere d’amore, una vecchia zia, una ragazza indiana dalla voce suadente,
una ragazza triste, un giovane poeta innamorato di tutte le donne e una giovane
smorfiosetta.
E un musicista che suona alla luna ma anche a chi passa sotto, in rue Lacard.
Que reste-t-il de nos amours? è un intreccio di attimi sfuggenti, di brevi mise en scene
dove il protagonista dello spettacolo, ossia l’Amore, viene tratteggiato in varie
angolazioni, dal quotidiano al comico.
Dinamica, giocosa, minimalista, la scenografia ha un ruolo fondamentale nei
cambiamenti delle situazioni e nella sensazione della fugacità del tempo che
suggerisce.
La musica ha un posto altrettanto preminente nello spettacolo, ed è composta da
brani di chansonniers francesi cantati e accompagnati dal vivo dagli artisti della
compagnia.
Quello di Que reste-t-il de nos amours? è un mondo scenico di pura teatralità, che si
crea vorticosamente sotto gli occhi dello spettatore. Bastano pochi oggetti: un letto,
una sedia, e gli elementi mancanti del quadro vengono completati dalla fantasia di chi
guarda.
Lo spettacolo sa infondere una fantasia zampillante e spontanea, con un’infinita
varietà di situazioni e combinazioni per dipingere l’Amore come un’ossessione, una
follia, una forza che sconfigge, vince, distrugge.
Emilia Romagna Teatro Fondazione – Teatro Stabile Pubblico Regionale, Sede Legale: Teatro Storchi, Largo Garibaldi 15, 41124 Modena. Sede Organizzativa: Via Ganaceto, 129 ‐ 41121, Modena Centralino: Tel. 059 2136011, Biglietteria:. 059 2136021, e‐mail: [email protected] C.F. e P.IVA 01989060361