La costruzione e a0vazione dei Piani di Valutazione
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La costruzione e a0vazione dei Piani di Valutazione
La costruzione e a.vazione dei Piani di Valutazione: tensioni e opportunità tra “documento di piano” e “processi di valutazione” Contributo metodologico e sintesi dei feedback raccol4 sulla costruzione dei Piani di valutazione 4 Febbraio 2016, Centro Congressi Via Cavour 50, Roma Liliana Leone (Esperto progeHo Nuval Formez PA) 1 Quality assessment del PdV: Feedback della Commissione Europea e del NUVAP • • • • • • Management and planning: Responsibility and coordina5on: Design and methods: Data availability and data systems: Skills and exper5se: Use and communica5on: • Reminder: Execu4ve Summary in English in evalua4on reports 2 1.Organizzazione, gesRone e affinamento del PdV • IdenRficazione chiara dell’unità/organismo responsabile della gesRone del PdV. Accordi per assicurare l’indipendenza degli esperR esterni e dell’Unità di valutazione nei cfr dei responsabili del PO. • Informazioni sul sistema di controllo della qualità delle V (deliv..) • Il Piano elenca le valutazioni condoHe nel periodo precedente e ne indica i contenuR principali. Aree di miglioramento: • Indicare come le evidenze esistenR (es: precedenR valutazioni) sono state considerate per determinare il PdV • N° risorse umane impegnate nel Nucleo di valutazione • Indicare come i risultaR delle valutazioni saranno connessi al “annual implementaRon and progress reporRng” e ai report previsR alla fine del periodo di programmazione (v. report 2022 che sinteRzza le valutazioni) 3 2.Coordinamento e gesRone del PdV • Il Piano chiaramente descrive come sono divise le responsabilità tra Autorità di GesRone, Steering Group (SG), Comitato di monitoraggio e il ruolo del the “Permanent CommiHee for the CoordinaRon and IntegraRon of the 2014-‐2020 programme (PCCI)”. • DeHaglia come saranno coinvolR gli stakeholders nella formulazione del Piano e nella revisione e sintesi dei risultaR delle v. Aree di miglioramento: • Indicare ruolo e composizione del Comitato di Monitoragio (PMC). • Indicare non solo il budget complessivo ma anche quello per singole valutazioni indicate e per le altre a.vità (es: a.vità formaRve sulla valutazione). • Scambi di info su aspe. trasversali delle valutazioni x mutuo apprendimento • Chiarire eventuali incoerenze con voce PO-‐ Assistenza Tecnica • Menzionare se risorse finanziare per la formazione provengono dai PRA 4 3. Disegno della valutazione e metodi preferiR nella conduzione delle valutazioni • Il Piano offre una lista delle domande valutaRve prioritarie, a queste seguono gli Ob. ValutaRvi, le scelte sugli approcci e i requisiR dei daR. Aree di miglioramento: • 1)IdenRficare lo scopo e i contenuR di cc valutazione del PO, 2) linkare i metodi, 3) determinare i daR richiesR e 4) idenRficare le fonR. • Porre aHenzione alla coerenza tra quesiR valutaRvi e criteri valutaRvi • I quesiR miraR a verificare i progressi del programma dovrebbero essere espressi con modalità normaRva e non descri.va • I quesiR valutaRvi devono ricoprire “all the OP investment prioriRes and specific objecRves”…. DeHagliare i quesiR e gli obie.vi delle valutazioni ; le schede relaRve alle valutazioni del primo anno dovrebbero essere complete • Includere anche la valutazione dell’assistenza tecnica. • Prevedere a.vità valutaRve anche sull’efficienza del programma (Ex art. 56 CPR) 5 3. Disegno della valutazione e metodi preferiR nella conduzione delle valutazioni • Circa l’approccio controfaHuale indicare dove e come verrà uRlizzato (output indicators, unit of analysis, etc.). • Prevedere un N° adeguato di V. anche in funzione del budget • Prevedere anche “valutazioni su esperienze di policy concluse ma di interesse temaRco aHuale, anche se formalmente appartenenR a un ciclo di programmazione pregresso” 6 Alcuni chiarimenR sui metodi • Quali sono gli approcci per la valutazione degli impa.? • Con il termine ‘approcci’ possiamo intendere un insieme integrato di opzioni uRlizzate per realizzare alcune o tuHe le a.vità previste in una valutazione. Un singolo approccio può uRlizzare più metodi di indagine. • Cosa si intende nei Piani di valutazione per approcci di valutazione di impaHo “di natura qualitaRva o quanRtaRva”? • Maggiore precisione nei termini usaR nei Piani (es: Analisi quali-‐ quanRtaRve, Approccio quanRtaRvo – qualitaRvo, Metodo di valutazione contro faHuale..) • Gli approcci ada. a rispondere a quesiR sul “come e perché” l’insieme degli intervenR ha prodoHo determinaR esiR di per sé non sono di natura qualita5va! 7 Approcci per la valutazione degli impa. Due diverse domande. Entrambe dovrebbero interrogare la teoria del programma esplicitando le teorie del cambiamento e le assunzioni circa gli effe. aHesi e il legame di quesR con gli intervenR Valutazione di ImpaCo Basata sulla Teoria (TBIE): Perché un intervento produce determinaR effe. (aHesi e inaHesi) e come funziona? Perché? Per chi? SoHo quali condizioni? Valutazione di impaCo controfaCuale. L’intervento pubblico nel suo complesso ha avuto un effeHo? E se si, posiRvo o negaRvo e di quali dimensioni? Funziona l’intervento e c’è un legame causale con gli effe. rilevaR? Come sarebbero andate le cose senza l’intervento? Precondizioni: base daR con informazioni analiRche su caraHerisRche dei target/ beneficiari e dei contesR. Precondizioni: Esistenza baseline e informazioni su situazioni con beneficiari ‘supported –not supported’ in un certo momennto nel tempo. Approccio uRlizzato prevalentemente per cerR intervenR (es: formazione, sussidi alle imprese, CCT e welfare to work…) e con ampi campioni 8 La valutazione degli impa.: approcci per la valutazione degli impa. e metodi Valutazione di ImpaCo Basata sulla Teoria (TBIE): Perché un intervento produce determinaR effe. (aHesi e inaHesi) e come funziona? Perché? Per chi? SoHo quali condizioni? Valutazione di impaCo controfaCuale. L’intervento pubblico nel suo complesso ha avuto un effeHo? E se si, posiRvo o negaRvo e di quali dimensioni? Funziona l’intervento e c’è un legame causale con gli effe. rilevaR? Come sarebbero andate le cose senza l’intervento? Approcci vari: Valutazione basata sulla teoria ( TBE, Theory driven), Valutazione Realista, ContribuRon analysis, PropsecRve EvaluaRon Synthesis, Strategic assessment, .. Metodi: generalmente metodi mis9 (case analysis, quasi esperimen9..) La valutazione realista non impone l’uso di parRcolari metodi (neutrale) Approccio controfaCuale Metodi: differenza-‐nella-‐differenza, RCT, propensity score matching, metodo delle variabili strumentali… 9 Esempi di Schemi allegaR ai Piani di valutazione 10 OggeCo della valutazione valutazione dell'aCuazione del Piano di rafforzamento amministra5vo Principali quesiR guida di interesse NB: un maggior deJaglio delle domande di valutazione emergerà dal lavoro dello steering group di cui al punto 3) Verificare se ed in quale misura l’aHuazione del PRA ha contribuito a migliorare la capacità amministraRva e gesRonale della Regione Natura della ricerca Valutazione primaria, realizzata nel corso dell’aHuazione del PRA Approccio valutaRvo, metodi di indagine e daR Approccio valutaRvo basato sulla teoria, finalizzato a rilevare quali meccanismi hanno effe.vamente indoHo effe. posiRvi o negaRvi sulla struHura amministraRva regionale TraHo da Bozza PdV Regione Emilia Romagna, p.20 11 Uso delle revisioni nei Piani Titolo:'Revisione(della(letteratura(e(sintesi(delle(evidenze(di(efficacia' Tipologia'di'Valutazione:'Revisione(della(letteratura' Oggetto:'' Evidenze(di(efficacia(di(programmi(mirati(a(favorire(l’efficacia(delle(Amministrazioni(grazie(a( interventi(di(ICT,((digitalizzazione,(rafforzamento(del(rilascio(di(open(data( Principali'domande'di'Valutazione:' Quali(strategie(nelle(riforme(basate(sulla(digitalizzazione(della(pubblica(amministrazione((si( sono(rivelate(più(efficaci(nel(settore(della(Giustizia?( Approccio/Metodo/Fonti:' Approccio:((Revisione(sistematica(–' Metodo:' Sintesi(realista(o(theoryEdriven(review( Fonti:'(interviste,(analisi(studi(valutativi( Interna/esterna(((Valutatore(indipendente( Tempistica((2016(E(2017( ! TraHo da Bozza PdV PON Governance 2014-‐2020 12 Schema PdV FSE PO AMBITO TEMATICO AMBITI DI APPROFONDIMENTO PROBLEMATICA OBIETTIVO/ CAMBIAMENTI ATTESI DOMANDE DI VALUTAZIONE Scuola primaria e secondaria FSE: Asse III -‐ Istruzione e formazione StrumenR [intervenR di sostegno agli studenR, formazione di docenR e formatori, stage/laboratori/ alternanza scuola lavoro, azioni di orientamento, percorsi formaRvi di istruzione e formazione professionale] etc… [Obie.vi specifici 10…..] -‐ Tasso di abbandono scolasRco, I e II anno scuole secondarie superiori, più alto del valore medio nazionale (Istat 2013), in peggioramento costante nell'ulRmo seHennio; -‐ elevato tasso di ripetenza; -‐ Ecc. 1.Ridurre il fallimento formaRvo precoce e il tasso di abbandono scolasRco perseguendo il target Europa 2020 2.Innalzare la qualità Etc. In che misura le diverse azioni messe in campo hanno contribuito a ridurre il tasso degli abbandoni scolasRci precoci e ad aumentare la partecipazione all'istruzione superiore e i tassi di riuscita, in parRcolare di gruppi svantaggiaR? TraHo in parte da: Bozza Piano di Valutazione Regione Sardegna 2014-‐2020 13 Titolo Effetti sul sistema delle imprese delle azioni della Rete dell’Alta Tecnologia (RAT) e degli interventi realizzati nell’ambito dei progetti di ricerca collaborativa Efficacia delle azioni a sostegno delle start up e della loro crescita Tipol ogia valut azion e oggetto Principali domande di valutazione Ex Post POR Emilia Romagna FESR 2007-2013 Approccio/ metodo/ fondi Intern a/ester na Strate gica/ Operat iva Efficacia degli interventi del POR sul sistema delle imprese delle azioni della Rete dell’Alta Tecnologia e degli interventi realizzati nell’ambito dei progetti di ricerca collaborativa. Asse 1 Attiv. I.1.1 e Asse 1 Attiv I.1.2 1) Quanto la Rete dell’Alta Tecnologia (RAT) e i tecnopoli sono stati propositivi verso le imprese e quanto sono stati reattivi alle esigenze delle imprese? 2) La RAT e i tecnopoli svolgono un ruolo di attrazione e collegamento tra il sistema della ricerca e quello delle imprese? 3) Quali modelli organizzativi e gestionali sono più efficaci? 4) I progetti finanziati hanno generato ulteriori ambiti di sviluppo in progetti comunitari (es: Horizon 2020)? Etc….. Metodi misti con approccio basato sulla teoria, analisi controfattuale e analisi dei modelli organizzativi dei tecnopoli. Saranno utilizzati i dati del sistema di monitoraggio, dati primari rilevati sul campo e dati statistici. Esterna Strate gica Efficacia delle azioni a sostegno delle start up e della loro crescita, tasso di sopravvivenza, cause della mortalità o della mancanza di strategie di espansione. Asse 1, I.2.1 Asse 2 II.1 1) ..quali imprese state finanziate nella programmazione 2007-2013 sono sopravvissute? 2) Quanto la qualità dei business plan spiega i risultati (e la sopravvivenza) delle start up finanziate? 4) …quelle che non partecipano al bando a supporto dell’espansione, quale è la causa? 5) Quanto sono state efficaci le azioni a sostegno dello start-up e coerenti con gli obiettivi propri dell’azione del POR? Approccio basato sulla teoria. Dati monitoraggio, primari rilevati sul campo e dati pubblici Esterna TraHo in parte da Bozza PdV Emilia Romagna 2014-‐2020 14 Piano di valutazione PON per la Scuola 2014-‐2020 p.19 e p.43 15 4. Disponibilità dei daR: modalità con cui si rendono disponibili informazioni e daR uRli alla valutazione • Indicare Rpo di daR di cui si ha bisogno e fonR esplicitando uso di daR del sistema di monitoraggio dell’OP, uso di database nazionali e daR primari da raccogliere • Aree di miglioramento: • Poiché i metodi sono indicaR in modo abbastanza generico in questa fase, occorre verificare la coerenza tra i tempi delle valutazione e la disponibilità dei daR necessari a realizzarle e idenRficare i possibili gap e rimedi • DeHagli su serie di daR che devono essere raccolte 16 Coerenza tra domande valutaRve e scelte metodologiche Piano di valutazione PON per la Scuola 2014-‐2020 p.52 17 5. Reclutamento delle experRse necessarie • IdenRficazione chiara dell’unità/organismo responsabile della gesRone del PdV. Accordi per assicurare l’indipendenza degli esperR esterni. Aree di miglioramento: • Indicare le competenze esistenR e le experRse dello staff interno nelle aree della valutazione e del monitoraggio. IdenRficare i gap, i bisogni, e loro soddisfacimento tramite reclutamento competenze esterne e piani formaRvi • Individuare budget dedicato alla partecipazione e caraHerisRche dei sogge. che vi parteciperanno 18 6. Modalità di comunicazione e diffusione • IdenRficare gli uRlizzatori delle valutazioni e i mezzi aHraverso cui saranno comunicaR I risultaR delle valutazioni. Aree di miglioramento: • DeHagliare i mezzi per la comunicazione interna/esterna preferibilmente su misura per Rpo di stakeholder, e le dotazioni finanziarie per la comunicazione, la pubblicizzazione e il follow up della valutazione • “it would be useful to make clear that each evalua9on report should include, at least: terms or reference, objec9ves and expected results, data and methods used, findings and conclusions, as well as lessons learnt” 19 Brevi riferimenR bibliografici • • • • • • European Commission DG Regional Policy, Guidance document on Monitoring and EvaluaRon. European Regional Development Fund, European Union 2015. hHp://ec.europa.eu/regional_policy/sources/docoffic/2014/working/wd_2014_en.pdf EVALSED, Sourcebook Methonìd and Techniques. European Union hHp://ec.europa.eu/regional_policy/sources/docgener/evaluaRon/guide/ evaluaRon_sourcebook.pdf European Commission, EvaluaRon Plan Guidance, 2014 hHp://ec.europa.eu/regional_policy/sources/docoffic/2014/working/ evaluaRon_plan_guidance_en.pdf Piani di Valutazione 2014-‐2020: indicazioni generali e breve guida ai materiali di orientamento disponibili. Nota tecnica NUVAP -‐ Novembre 2015 Westhorp, G. (2014) 'Realist impact evaluaRon: an introducRon'. Methods Lab. London: Overseas Development InsRtute. hHp://beHerevaluaRon.org/resources/realist-‐impact-‐evaluaRon-‐introducRon Marchesi, M., L. Tagle, L., . Befani B., Approcci alla valutazione degli effe. delle poliRche di sviluppo regionale. Metodi Collana materiali UVAL n.22, 2011 hHp://www.dps.tesoro.it/documentazione/uval/materiali_uval/ MUVAL_22_Valutazione_impaHo.pdf 20