Ministero della Giustizia
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Ministero della Giustizia. Dettaglio News 1 di 1 http://www.giustizia.it/giustizia/it/mg_16_1.wp?previsiousPage=home... Ministero della Giustizia Percorsi chiari e precisi, un tuo diritto Home » Il Ministero informa Casellario giudiziale - In linea una scheda sul Sistema informativo europeo 31 maggio 2013 Il 1°febbraio 2013 è stata diramata agli uffici giudiziari la circolare sull'avvio in esercizio del sistema ECRIS (European Criminal Record Information System) il sistema informativo del Casellario giudiziale europeo. La scheda informativa da oggi in linea illustra ciò che il sistema ECRIS consente all’autorità giudiziaria nell'ambito della Convenzione sulla mutua assistenza penale tra gli gli stati comunitari. ►Itinerari a tema » Sistema informativo del Casellario europeo - ECRIS la circolare 1°febbraio 2013 - Avvio in esercizio di ECRIS (European Criminal Record Information System) l'ufficio - Dipartimento per gli affari di giustizia » Direzione della giustizia penale » Ufficio III - Casellario 03/06/2013 8.51 Ministero della Giustizia. Decreti, Circolari, Provvedimenti, Note 1 di 2 https://www.giustizia.it/giustizia/prot/it/mg_1_8_1.wp?facetNode_1=... Ministero della Giustizia Percorsi chiari e precisi, un tuo diritto Home » Strumenti » Decreti, circolari, provvedimenti e note Hai cercato: argomento: certificati e copie Torna indietro Circolare 1 febbraio 2013 - Casellario giudiziale europeo - Avvio in esercizio del sistema ECRIS (European Criminal Record Information System) 1 febbraio 2013 Dipartimento per gli Affari di Giustizia Direzione Generale della Giustizia Penale Ufficio III Ai Sigg. Presidenti delle Corti di Appello Ai Sigg. Procuratori Generali presso le Corti di Appello Ai Sigg. Dirigenti delle Corti di Appello Ai Sigg. Dirigenti delle Procure Generali presso le Corti di Appello Loro Sedi e, p.c., Al Sig. Direttore Generale della Giustizia Penale Al Sig. Direttore Generale per i sistemi informativi automatizzati Al Sig. Direttore Generale del personale Loro Sedi Oggetto: Casellario giudiziale europeo – Avvio in esercizio del sistema ECRIS (European Criminal Record Information System). Con riferimento alla circolare del 12 novembre 2010 di questo Dipartimento, si informano le SS. LL. che il progetto pilota NJR – Network Judicial Registers sarà entro breve tempo sostituito dal sistema ECRIS, che realizzerà l'effettivo Casellario giudiziale europeo, in collaborazione e con il supporto delle istituzioni comunitarie. Il nuovo sistema ECRIS consentirà l'interrogazione telematica del casellario nazionale di ciascun paese membro dell'Unione Europea, dando così notizia, attraverso un'unica interrogazione, di tutti i precedenti penali gravanti su un cittadino europeo, qualunque siano le autorità giudiziarie che abbiano emesso i provvedimenti di condanna nel territorio dell'Unione. E' appena il caso di sottolineare come il certificato penale ECRIS, acquisibile durante il corso del processo penale fin dalla fase delle indagini preliminari, renda più efficace l'esercizio stesso dell'azione penale e rafforzi il processo di collaborazione e cooperazione giudiziaria all'interno dell'Unione Europea, contribuendo a fornire ai cittadini un livello elevato di garanzia in uno spazio comune di libertà, sicurezza e giustizia. Pur dovendosi registrare un ritardo, sul piano nazionale, nell'adozione della normativa europea che meglio articola e definisce la base legale di ECRIS, rappresentata in larga misura dalla Convenzione di Mutua Assistenza in Materia Penale del 1959, questo Dipartimento ha posto in essere tutte le iniziative ritenute utili ad assicurare entro un tempo ragionevole il perfezionamento dell'iter di adozione delle Decisioni Quadro del Consiglio Europeo no 315 e 316 del 2009 e no 675 del 2008, che regolano il funzionamento di ECRIS e 03/06/2013 8.51 Ministero della Giustizia. Sistema informativo del Casellario europeo 1 di 2 https://www.giustizia.it/giustizia/prot/it/mg_2_16_1.wp Ministero della Giustizia Percorsi chiari e precisi, un tuo diritto Home » Itinerari a tema » Sistema informativo del Casellario europeo Sistema informativo del Casellario europeo - ECRIS aggiornamento: 31 maggio 2013 Ecris - European Criminal Records information Systemè il sistema informativo del Casellario europeo, che consente l’interconnessione telematica dei casellari giudiziari e rende effettivo lo scambio di informazioni sulle condanne fra gli stati membri, in un formato standard comune a tutti. Ecris dà completa attuazione alla Convenzione europea di mutua assistenza in materia penale del 21 aprile 1959, la quale ha previsto che ciascun Paese membro, nel condannare un cittadino di altro stato europeo, informi della condanna il paese di nazionalità del cittadino stesso (art.22 Convenzione). L’avviso di condanna ha lo scopo di consentire la conservazione presso il casellario giudiziale di nazionalità sia delle condanne nazionali sia di quelle europee, relativamente ai cittadini di quello stato. L’autorità giudiziaria di ogni stato membro, con una semplice richiesta al casellario di nazionalità, può così conoscere i precedenti penali di un cittadino europeo in ordine all’intero ambito comunitario (art. 13). Il sistema consente all’autorità giudiziaria procedente nei confronti di un soggetto di accedere ai seguenti servizi: a. nei procedimenti penali a carico di un cittadino italiano: accesso alla banca dati ECRIS presso il casellario centrale italiano per conoscere le sentenze penali di condanna definitive eventualmente emesse a carico di quel cittadino dalle autorità giudiziarie dei paesi membri interconnessi; b. nei procedimenti penali a carico di un cittadino europeo: accesso al casellario centrale del paese di cittadinanza per ottenere il certificato penale europeo che menziona: 1. le sentenze penali di condanna definitive eventualmente emesse nei confronti di quel cittadino dall’autorità giudiziaria del Paese di cittadinanza; 2. le sentenze penali di condanna definitive eventualmente emesse nei confronti di quel cittadino dalle autorità giudiziarie dei Paesi membri interconnessi e raccolte presso il Casellario centrale del Paese di cittadinanza; c. nei procedimenti penali nei confronti di un cittadino extracomunitario: accesso al casellario centrale di ciascun paese membro interconnesso nel quale si abbia ragione di ritenere che il soggetto abbia avuto dimora negli ultimi cinque anni, per conoscere le sentenze penali di condanna definitive eventualmente emesse nei confronti di quel cittadino dall’autorità giudiziaria del paese membro interconnesso al cui casellario centrale si sta accedendo. La normativa italiana, attualmente vigente in materia, prevede che ogni sentenza straniera debba essere riconosciuta attraverso la procedura di delibazione (art. 730 c.p.p.), prima di essere inserita nel certificato del casellario, ed acquisire la stessa valenza delle sentenze italiane. Prima del riconoscimento, la documentazione relativa alle sentenze straniere non ha quindi valore certificativo. La procedura di riconoscimento sarà superata quando l'Italia darà attuazione alle decisioni quadro del Consiglio dell'Unione europea che prevedono il mutuo riconoscimento della sentenze straniere. La storia L’Unione Europea constatando che la cooperazione disegnata dalla convenzione del 1959 tra i paesi membri non era stata perseguita, ha promulgato una serie di decisioni quadro (675/2008, 315/2009, 316/2009) con le quali ha razionalizzato l’intera materia, ha sostenuto economicamente la realizzazione delle infrastrutture di 03/06/2013 8.50 Ministero della Giustizia. Sistema informativo del Casellario europeo 2 di 2 https://www.giustizia.it/giustizia/prot/it/mg_2_16_1.wp collegamento tra i casellari e gettato le basi per la realizzazione di un sistema informativo che supportasse la convenzione. Le necessità reali di scambio tra i casellari nazionali sono state tali, specie tra i paesi di frontiera, che fin dal 2005, prima che le istituzioni europee cominciassero a fornire il loro apporto, alcuni stati membri (Francia, Germania, Spagna e Belgio) avevano realizzato, su base multilaterale, una rete sperimentale di collegamento, denominata: Network of Judicial Registers (NJR) - Rete dei Registri Giudiziari. L’esperienza della rete sperimentale dimostrava così che la magistratura riusciva ad avere informazioni circa i precedenti penali di un cittadino di altro Paese collegato in meno di 48 ore. Gli esiti positivi hanno presto reso le istituzioni europee sensibili al progetto, mentre intanto la rosa dei partecipanti si allargava progressivamente fino a coinvolgere 16 stati membri. Prima della nascita di ECRIS (27 aprile 2012), attraverso NJR hanno scambiato informazioni tra di loro il Belgio, la Francia, la Germania, l’Italia, il Lussemburgo, la Spagna, la Polonia, la Repubblica Ceca, la Lituania e la Repubblica Slovacca. Hanno partecipato ai lavori, pur senza raggiungere la connessione alla rete il Regno Unito, l’Olanda, il Portogallo, la Grecia, la Slovenia e la Svezia. La promulgazione delle citate decisioni quadro ha dato veste istituzionale e piena efficacia agli scambi tra i casellari europei. La decisione quadro del Consiglio d’Europa n. 675 del 2008 rappresenta un salto di qualità nel contesto della cooperazione in materia penale, perché stabilisce l'applicazione del principio del reciproco riconoscimento delle sentenze di condanna tra stati membri dell'Unione in occasione di un nuovo procedimento penale. Le decisioni quadro del Consiglio d’Europa n. 315 e n. 316 del 2009, sulla traccia di NJR, disegnano ECRIS, sancendo la nascita del Casellario europeo. Struttura di riferimento Dipartimento affari di giustizia » Direzione della giustizia penale » Ufficio III - Casellario Strumenti Decreti, circolari, provvedimenti e note Legislazione Convenzione europea di Assistenza giudiziaria in materia penale (Strasburgo, 1959) Link utili Decisione quadro 2009/316/GAI Consiglio del 6 aprile 2009 Decisione quadro 2009/315/GAI Consiglio del 26 febbraio 2009 Decisione quadro 2008/675/GAI Consiglio del 24 luglio 2008 03/06/2013 8.50