Anno della Fede Galilea, Samaria, Giudea

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Anno della Fede Galilea, Samaria, Giudea
Dai Monti Sanniti al Monte Sion …
Terra Santa
15 / 23 agosto 2013
Anno della Fede
Pellegrinaggio Orante con gli Scout di Campobasso
Galilea, Samaria, Giudea
Il viaggio nella fede
Telefono agenzia: 06 94377722 /3 Cellulare: 393/948599 oppure 327/5499882
Indirizzo: Via del Tavolato, 3 – 00178 Roma
Email: [email protected] Web:www.orantes.it
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Carissimi Scout di Campobasso,
ho avuto incarico di preparare un programma di pellegrinaggio in Terra Santa per voi.
Compito che ho cercato di assolvere con grande piacere, prestandovi la massima premura.
Lo sottopongo ad ognuno di voi, consapevole di quanto sia insostituibile poter peregrinare nella Terra dell’Altissimo.
Perché il solo poggiare i piedi sopra di essa comporta un sicuro incontro personale con Gesù.
Per questo la Santa Chiesa ha sempre gelosamente custodito questa tradizione, anche nei momenti in cui, farsi
pellegrino, voleva dire mettere a serio rischio la propria vita.
Per noi non sarà assolutamente così difficile!
Incontreremo una Terra ospitale e bella, con una popolazione accogliente e cordiale.
Ma prenderemo visione di quanti problemi e lacerazioni interne ci sono tra le diverse etnie che da sempre la abitano.
Anche per questo è importante la nostra presenza!
Perché il pellegrinaggio in Terra Santa ha sempre una doppio risvolto:
-
i benefici spirituali che si raccolgono, in una cornice geografica e storica di incomparabile bellezza;
il desiderio della preghiera che nasce spontaneo, una volta che si tocca con mano la situazione, perché in
questa Terra tanto martoriata giungano presto i giorni della riconciliazione.
Allora, vi invito tutti a cogliere questa opportunità tanto alta; è il Signore stesso a servirvela, su un vassoio d’oro!
Ringrazio tutti coloro che vorranno prendere visione del programma di seguito riportato, comprensivo di ogni dettaglio.
Un ringraziamento particolare ad Antonio Pietrunti, che ha avuto la bontà di interpellare ORANTES PELLEGRINAGGI
per mettere in atto questa avventura.
Ci confermiamo a disposizione per un’ eventuale presentazione dell’itinerario presso la vostra Sede.
Una consuetudine che offriamo sempre, che si rivela ogni volta utile per ogni approfondimento.
Buon Natale e un caro saluto.
Roberto Rita
ORANTES PELLEGRINAGGI
Roma, 20 dicembre 2012
Il viaggio nella fede
PROGRAMMA SINTETICO
15 agosto
Monte Carmelo; Ailiaboun.
AILIABOUN
16 agosto
Nazareth;Monte Tabor;Kfar Kanna; Ailiaboun.
AILIABOUN
17 agosto
HipposSusita; Lago di Galilea(et Tabga,Kfar Nahum); Burqin; Sabastiya.
SABASTIYA
18 agosto
Sabastiya(Acropoli, Tomba di S. Giovanni Battista);Monte Garizim;
Nablus (Pozzo di Giacobbe); Bethlehem.
BETHLEHEM
19 agosto
Hebron (Tomba dei Patriarchi, Mamre); Bethlehem (Basilica della Natività); Jerusalem.
JERUSALEM
20 agosto
Getzemane (Orto degli Ulivi) Porta dei Leoni; Piscina Probatica; Via Crucis; Basilica del Santo Sepolcro.
Valle del Cedron(Tomba di Maria, Tombe dei Profeti); Valle della Geenna(Hakeldama).
JERUSALEM
21 agosto
Wadi elQelt(Monastero di San Giorgio di Koziba); Jericho; Mar Morto;Monte degli Olivi.
JERUSALEM
22 agosto
Haram es Sharif; Kotel; Quartiere Ebraico; Quartiere Armeno (Cattedrale di San Giacomo);
Monte Zion(Cenacolo, Tomba di David; Dormizione).
JERUSALEM
23 agosto
Basilica del Santo Sepolcroe trasferimento in aeroporto.
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PROGRAMMA ANALITICO
GALILEA
Giovedì 15 agosto, primo giorno
Assunzione della Beata Vergine Maria
Monte Carmelo
.
Arrivo a Tel Avivalle ore 13,45 e trasferimento in bus al elMuhraqa, sul
Chiamato anche “luogo del sacrificio” ci permette di far memoria del Profeta Elia, nel sito che lovide strenuo difensore
della fede (Cfr 1° Re 18,20ss).
Splendido il panorama sulla Pianura di Esdrelon, un anticipo dell’itinerario atteso per i giorni seguenti.
Affidiamo qui il nostro pellegrinaggio alla Vergine Maria, Regina del Monte Carmelo, nel giorno della solennità della
Sua gloriosa Assunzione al Cielo in Anima e Corpo. Celebrazione Eucaristica nel convento carmelitano e
proseguimento del cammino. Arrivo ad Ailiaboun, dove troveremo alloggio per le prossime due notti.
Verremo accolti nelle famiglie della Parrocchia Greco Cattolica di Saint George. Una bellissima opportunità che
lascia sempre occasioni di comunione durature nel tempo. Cena e pernottamento nelle famiglie.
AILIABOUN
Venerdì 16 agosto, secondo giorno
Beato Enrico da Almazora, Diacono e Martire
Ω 1936
Sul luogo dell’Incarnazione, a Nazareth, dove il Verbo si è fatto Carne (CfrLc 1,26 ss). Le pietre testimoni
dell’Annunzio dell’Angelo e le architetture che ne hanno tramandato il ricordo: la Basilica dell’Annunciata, con la
Santa Grotta, lo Scavo Archeologico dell’antico Villaggio, il prezioso Museo e la Chiesa della Nutrizione.
Eucaristia celebrata nel santuario.
MonteTabor
, nel santuario della Trasfigurazione (CfrMt 17,1 ss).
Trasferimento al
Contemplazione del sito, pranzo al sacco ed eventualmente discesa a piedi dalla montagna.
Riprendiamo il bus per raggiungere Kfar Kanna, nel santuario di Santa Maria della Mediazione(CfrGv 2,1 ss).
Qui, dove la Vergine Maria mosse il Figlio a trasformare l‘acqua in vinodurante una festa nuziale, sarà bello affidare
a Lei tutte le nostre famiglie. Torniamo ad Ailiaboun, per la cena e il pernottamento nelle famiglie.
AILIABOUN
Sabato 17 agosto, terzo giorno
Santa Chiara di Montefalco
Ω 1308
Monte
” che
Salutiamo i nostri fratelli Melkiti e raggiungiamo HipposSusita…. quella “Città collocata sopra il
domina il Lago di Galilea(CfrMt 5,14). Splendido il panorama, forse il più bello di tutto il Lago; splendidi i reperti
archeologici che testimoniano la florida presenza della chiesa in epoca bizantina. Poi ….. più nulla, il silenzio dei
secoli. Non sarà facile staccarci da tanta bellezza ma ci attende un altro sito dabbasso, lungo il Lago:
et Tabga, luogo della Moltiplicazione dei Pani e dei Pesci (CfrMc 6,30 ss). Magnifici mosaici di epoca bizantina
ricordano questo prodigio operato da Gesù e la proclamazione del Vangelo “in ipso loco” ci aiuterà ad interiorizzarlo.
Ci spostiamo “accanto”, sul luogo del Primato conferito a San Pietro (CfrGv 21,1 ss), per celebrare l’Eucaristia e
consumare il nostro pranzo al sacco in riva al Lago.
Poi entreremo a Kfar Nahum, giustamente definita “la Città di Gesù”, con i resti sinagogali, la Casa di San Pietro…..
le architetture che ospitarono il Nostro Signore. Tanti sono i miracoli e i segni del Signore che qui possono essere
ricordati; sicuramente il Discorso sul Pane della Vita lascerà una profonda traccia in ognuno(CfrGv6, 22 ss).
Lasciamo dunque il Lago per inoltrarci nella Regione di Samaria, attraverso il ceckpoint di Jenin.
Sosta a Burqin, nella chiesetta greco ortodossa di St. George, forse una tra le prime architetture edificate da
Costantino stesso … Ricordo dei dieci lebbrosi guariti da Gesù (CfrLc 17,11 ss) e ripresa del cammino.
Arrivo a Sabastiya, cena in ristorante arabo e pernottamento in un palazzotto di epoca turca, il CastlKayed.
SABASTIYA
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SAMARIA
Domenica 18 agosto, quarto giorno
Santo Agapito, Martire
Ω 274
La luce del giorno ci dischiuderà l’antica città di Sabastiya, resa oggi viva da un piccolo borgo montano di tremila
abitanti, interamente musulmani, ai limiti della povertà esistenziale. Ma anticamente era la capitale del Regno del
Nord, Israele. Distrutta e ricostruita innumerevoli volte, raggiungerà l’apice dello splendore con la riedificazione di
Erode il grande, in piena era cristiana. Tutto è conservato nelle affascinanti rovine dell’Acropoli che andremo a
visitare. Ma forse sarà la Basilica Crociataa colpire il cuore di ognuno, per la preziosità che custodisce nella vecchia
cripta: la Tomba di San Giovanni Battista. La sua autenticità rimane assolutamente inequivocabile.
MonteGarizim
, restando a bocca aperta per lo scenario
Continuando poi verso sud saliremo sul
panoramico e per i ricordi biblici ed evangelici dei quali faremo memoria. Tra i resti della Basilica Giustinianea della
Teotokoscelebreremo l’Eucaristia domenicale. Non mancheremo di consumare il nostro pranzo al sacco sempre qui,
su questo balcone panoramico che offre una veduta eccezionale sulla città di Nablus, la Sikem evangelica.
A Nablus sosteremo al Pozzo di Giacobbe, il memorabile incontro di Gesù con la donna Samaritana.(CfrGv 4,1 ss).
Lasciamo i monti della Samaria; Bethlehem ci attende per trascorrere la notte.
Cena e pernottamento nella Sede dell’Azione Cattolica.
BETHLEHEM
GIUDEA
Lunedì 19 agosto, quinto giorno
Santa Sara, moglie di Abramo
La memoria di Sara, moglie di Abramo, ci prepara la strada per ricordare le origini della nostra fede.
Ormai liberi dal bus (avremo salutato ieri sera il nostro autista) assaporeremo i mezzi di trasporto locali.
Alcuni sheruth (taxi collettivi) ci condurranno fino a “elKalil”, letteralmente “l’Amico” (di Dio), nome ufficiale della città di
Hebron per ogni islamico. Sicuramente si tratterà di un’esperienza al di fuori del nostro ordinario …!
Monti della Giudea
, allaTomba dei Patriarchi, dove riposano Abramo e i suoi diretti
Siamo sui
discendenti. Imponente l’enorme costruzione edificata da Erode il grande, perfettamente conservata; straziante, la
disumana coabitazione forzata tra ebrei e musulmani …
Un altro sheruth ci accompagnerà poi a Mamre, le querce di Abramo dove il patriarca vide ratificata la promessa con
la visita dei tre Angeli (CfrGen 18,1 ss).
Troveremo il modo per mangiare un panino, prima o dopo che lo stesso sheruth ci riconduca a Bethlehem per la
visita al Complesso Basilicale della Natività. Eucaristia celebrata nel santuario e ripresa del cammino verso la Città
Santa, con un bus di linea, il 21!
Arrivo a Jerusalem, sistemazione nella Casa di accoglienza e cena in ristorante.
Pernottamento nella Casa di Maria Bambina.
JERUSALEM
Martedì 20 agosto, sesto giorno
San Bernardo di Chiaravalle, Abate e Dottore della Chiesa
Ω 1153
Finalmente a piedi! cercando di “incarnare” la stessa aria assaporata da Gesù nella Sua Città.
Il Getzemani, con l’Orto degli Ulivi, contemplando l’Ora della Passione del Nostro Signore.
Attraverso la Porta dei Leoni raggiungeremo poi la Piscina Probatica, nel ricordo sempre attuale della guarigione
del paralitico (CfrGv5,1 ss).Eucaristia celebrata nel convento francescano della Flagellazione e inizio della
Via Crucis lungo la Via Dolorosa, con l’ingresso alla Basilica del Santo Sepolcro:
Monte Calvario
e sulla Tomba del Signore.
primo momento di venerazione sul
Dopo il consueto panino, una passeggiata intorno alle Mura della Città, nelle Valli che la proteggono da sempre:
la Valle del Cedron, con l’ingresso alla Tomba di Maria; le Tombe dei Profeti, sicuramente viste anche da Gesù, in
quanto antecedenti l’era cristiana. Poi la Valle della Geenna, con l’Hakeldama, quel “campo del sangue” comprato
con i trenta denari … Un percorso quindi che inizia sul lato orientale, discende fino a quello meridionale e risale sul
lato occidentale.
La Porta di Jaffaci ricondurrà verso casa e verso il ristorante, dove ceneremo prima di andare a riposare.
JERUSALEM
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Mercoledì 21 agosto, settimo giorno
San Pio X, Papa
Ω 1914
Con un fischio avremo premura di richiamare il nostro valente autista.
Il suo aiuto ci sarà prezioso per raggiungere il Deserto della Giudea, a Wadi elQelt. Ci inoltreremo nel profondo del
canalone per una escursione che resterà memorabile.
Il Monastero di San Giorgio di Koziba, edificato in epoca molto antica e ancora splendente nell’accoglienza offerta
dai monaci greci. Poi comincia l’avventura, sotto un sole sicuramente cocente, data la stagione, che dovremo
contrastare con cappello e scorte d’acqua. Ma ne varrà la pena.
E’ l’antico tracciato dei pellegrini che “salivano” a Gerusalemme…. quello percorso dal Buon Samaritano…. che ci
condurrà fino all’oasi di Jericho. Sarà opportuno, una volta arrivati, ritemprare le forze con un lauto pasto in tipico
ristorante arabo e poi, con una sosta balneare sul Mar Morto.
Monte degli Ulivi
contemplando la
Rientrati a Gerusalemme con il nostro amico driver saliremo sul
Gloria dell’Ascensione e l’insegnamento del Pater.Eucaristia celebrata a cielo aperto, con la Città Santa davanti agli
occhi, nel giardino della “Piccola Famiglia della Resurrezione di Jerusalem”.
Cena in ristorante e pernottamento nella Casa di Maria Bambina.
JERUSALEM
Giovedì 22 agosto, ottavo giorno
Beata Vergine Maria Regina
L’ Haram es Sharif, la Spianata delle Moschee.
Splendida nelle architetture con cui l’Islam l’ha consegnata alla storia. Luogo frequentato da Gesù quando era
Bambino, Adolescente, Adulto, perché qui sorgeva l’antico Tempio di Gerusalemme, distrutto da Tito nell’anno 70
e mai più ricostruito. Lo gusteremo in tutto il suo splendore, auspicando giorni di nuova amicizia.
Usciti dal sito sosteremo di fronte alKotel, meglio conosciuto da noi come “Muro del pianto”.
E’ il luogo più sacro per l’ebraismo di tutti itempi e ci chiamerà a sentimenti di rinnovata fratellanza.
Poi il Quartiere Ebraico, con l’asse viario realizzato dall’imperatore Adriano nel 135, il Cardo Massimo.
Significativa la Sinagoga Hurwa, recentemente ricostruita, e la copia di un importante Mosaico Bizantino.
Il consueto panino e via, di nuovo in marcia, nel Quartiere Armeno. Sosteremo nella Cattedrale di San Giacomo,
magnifica nelle architetture conservate, preziosa immagine di questa antichissima comunità cristiana gerosolimitana.
Monte Zion
, culla della Chiesa nascente, con il Cenacolo, laTomba di Davide la Basilica
Poi il
dellaDormizionedi Maria.Eucaristia celebrata nel convento di San Francesco ad Coenaculum.
Cena in ristorante e pernottamento nella Casa di Maria Bambina.
JERUSALEM
Venerdì 23 agosto, nono giorno
San Zaccheo, Vescovo di Gerusalemme
Ω Sec II
Una doverosa visita al complesso costantiniano delSanto Sepolcro, l’Eucaristia di congedo, un panino e il rientro in
Italia per l’ascesa sui …
Imbarco alle ore 17,15.
Monti dell’Appennino Sannita!
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