del maschio di Gryon dichropterus KoZLOV. Gryon a1ax
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del maschio di Gryon dichropterus KoZLOV. Gryon a1ax
ISTITUTO DI E TOMOLOGIA AGRARIA DELL'Ut l VERSITÀ DEGLI ST UDI ED OSSERVATORIO REGIONALE PER LE MALATIIE DELLE PIA TE PAL E RMO G. MINEO STUDI SUGLI SCELION IDAE (HYM. PROCTOTRUPOI DEA) x Materiale per una revisione del genere Gry on HALIDAY: os er vazioni su specie note, nuove sinonimi e e descrizione del maschio di Gry on dichropterus Ko ZLOV. Continuando nell'accertamento delle pecie paleartiche d el genere Gry on H AL., in questa nota espongo ulteriori o servazioni sia su del materiale raccolto in Sicilia, sia corte emente avuto in prestito dal Museo Britannico di Storia l aturale, Londra ; Museo Zoologico, L un d ; Museo N azionale Ungherese di St oria aturale, Budapest; Museo azionale, Praga ; LaLoi·alorio di Entomologia, Facoltà di Ag1·aria, Università K yu sh u (Fukuoka) e Me:ijo (Nagoya) . Gryon a1ax (GIRAULT) Hadronotus ajax GIRAULT, 1920. Proc. U . S. 58 : 181 (~ò ). at. Mu s., Hadronotus atriscapus GAHAN, 1927. Ibidem, 71 : 37. Sy n. n. Materiale esaminato - Il lectotipo di H. ajax è stato confrontato con l'olot ipo di H . atrìscapus. Osservazioni - GAHAN (l.c.) aveva riferito G. atriscapus, tra l'altro anche a G. jloridanus (AsHMEAD), G. cmasae (AsHMEAD), G. ajax, rilevando che la sua specie differiva da que189 Boli. l si. En1. a,v. Ou. Fi1opa1. Palermo (1980), lOs 189· 203. st 'ultime p er il colore dello capo. Invero le '-pr ime due sp ecie (olotipi studiati) si distinguono nettamente da G. atriscapus, a parte il colore dello scapo anche per molti altri caratteri (depressione frontale, scultma del corpo, etc.). L'esperienza acquisita per le specie del gruppo-rnuscaefonnis (NEES) - cui G. ajax va riferita, uggerisce che la lieve differenza di colore dello scapo o dei femori in G. atriscapus non può ritenersi a livello specifico suffi ciente. Anche per questo motivo ho proceduto alla sinonimi a delle due specie. l<..,accio inoltre rilevare che SCHELL (194·3) per gli U.S.A. la riscontTa anche per il Texas regione in cui fu raccolto il materiale tipico di G. atriscapus. Ospiti - Da GAHAN (l.c.) vengono citati N amia pallidicornis STAL e N . fernorata STAL, mentre da GIRAULT (l.c.) Anasa tristis (De Geer). Biologia e sviluppo preirnmaginale - Si rimanda al lavoro di ScHELL (l.c .) ch e, per quanto mi ri ult i, ha p er primo evidenziato ed illustrato i tre tipi di la rva nel genere Grx on. Gryon bicolor (ASHMEAD) sp. rev. (Fig. I , l) Hadronotus bicolor AsHMEAD, 1894 in : J. Linn. Soc. London, 25 : 231 (~d' ). Materiale esaminato - l ~ (olotipo) nella collezione del Museo Nazionale (Washington) ; l /C4d' in quella del Museo Britannico di Storia Naturale determ inati dallo stesso AsHMEAD (calligrafia originale dell'A.) entrambi aventi i seguenti dati: St. Vincent-W. Indies. 209-99331 (H. Il. Smith) e rispondenti al tipo. Osservazioni - MAS ER (1976) considera H. bicolor sinonimo di G. misellum H AL. L 'esame dci due tipi mi porta ad escJudere che le due specie siano identiche. (1) A parte altri caratteri, la differenza più marcata è quella rilevabile nel ( 1) Con il permesso del Dr. C.F.W. )luesebeck ho riprepara to il t ipo di H. biwlor utilizzando lo spillo e preservando il cartoncino originale. 190 Fig. I • Gryon bicoior (As mrEAD) (c;?). l. Ala anteriore (cotipo) .• Gryot~ nitms (SZAaò} (c;?)· Ala anteriore (para tipo) (2); dal ma teriale raccolto in )iongolia (3} · Gryon misellum HALIDAY (9 ) · 4. Antenna. • 5. Mandibola. · 6. Organo copulatore e (7) particolare dello stesso a più forte ingr andimento (umi i disegni tratti da individui con T2 strillto per quasi tutta In Lunghe:::a). rapporto di lunghezza tra le nervature marginale, st igmale e po tmarginale che in H. bicolor sono di 2,8 : 2,0 : 2,2, !addove per G. misellum (lectotipo) si hanno ri pettivamente: 1,4 : 2 : 5,9-6,0. La sinonimia tra H. bicolor e G. misellum non è p erciò accettata dal presente autore. Gryon dichropterus KozLov Maschio (nov.) - Testa e torace neri, addome marrone scuro. Coxe nerastre; femori e tibie marroni od ocracei; tar ·i ocracei. Radicola neras tra, scapo e pedicello ocraceo fo co ; rimanenti antennomeri marroni. Ali anteriori per circa la metà distale fumose. D epressione f rontale ubnulla, p er tutta la lunghezza attraversata da una ottile carena . Scultura del capo, d el mesoscuto e dello cutello co tituita da piccoli imi alveoli ; questi ultimi ricoperti da fì tta e cortissima peluria. T l striato; T2 con scultura a piccoli alveoli u quasi 191 i 4/5 della superficie, per il resto qua i li cio e lucente; stessa scultura nei rimanenti t ergiti ma in forma più deljcata (quasi alutacei); per il resto vedi Fig. II, 1-2. L'ospite e la biologia non sono noti. Lunghezza del corpo 0,7-1 mm. 1\tfateriale esaminato. - l <S (H LS Soclerala-Linsueip (ope lecta) - 4/8/1958 - (coli. A . Sundholm); l 9 (Budapest , 1909 .Birò) ; l 9 (Boh. c.: P1·aha-Hlubocepy Bouéek); l <J (R. Szombatfl907 (P. Szabò;) l <J (Szod. 1920 - Birò, 10.7x); l <J (Bohemia C. Rvczu Prahy - P. Masner) ; l <J (Budapest / 1906- Birò) ; l <S (Csepel. 1908 - Birò); 4 9<J (Slovakia or. Somotorstep - 26JVIJS2 - Kocourek) ; 2 9<S (Mala Skala-Bohemia Fig. Il - Gryon dichroptems K OZLOV - Antenna della Q (l} e del <J (2) - Gryon lymantri(le (MASNER) - 3. Antenna della 192 9. b. - Dr Obenberger); l 6 (Vacz-Szod, 7/VIII/ 1927); l 6 (Vftez; Tudosdomb - 21/VII/1929 - Birò). Osservazioni. - La specie è per come è noto trettamente a ffine a G. ly mantriae (MAs ER). Oltre alle differen ze già note (cfr. anche MINEO, 1979) nella F ig. III, 1-2 è evidenziato il tipo di st riatura del pronoto (verificata per tutti gli esemplari delle due specie che ho in collezione). 2 Fig. II I - P articolare del torace per mostrare la differenza nella striaLura de l pronoto (visto frontalmente) in G. dichropterus (l) c G. lyma rllriac (2). Gryon howardi (MoKRECZKI & 0 GLOB IN} Hadronotus howardi MoKRECZKI & 0 GLOBI , 1931. P olskie Pismo ent., 10 : l (<i). Hadronotellus howardi SzABÒ, 1966. Acta Zool. Hung. 12 : 424. Materiale esaminato. - Il materiale tipico, costi tu~ito da 2/99 parzialment e danneggiate e dissezionate, conservate insiem.e in vetrino in balsamo del Canada mi è stato inviato gentilmente dal dr. L. De Santis del Museo La P lata (Argent ina) . L e parti disegnate (Figg. IV, 2-5; V ; VI) appartengono all'individuo su cui MoKRECZKI & 0 GLOBIN descrissero minuzio amente quest a specie. Altro m at eriale è t ato identificato nella collezio ne del Museo «G. Doria »: 2/9<i (M. te Morello-dint. Firenze - 3/V /1925 - Dr Andreini); l ç (S. Lorenzo di Cas. Genova - VIII/1926 - F . Solari) ; l ç (incerto loco) ; nonchè in que11o raccolto in Sicilia. 193 Fig. l V · Cryon h01vardi MoKR. & OcL. (9 ) - l. Antcnnomeri 7o.J2o (ridisegnati da Mockrecki & Oglobin, 1931). 2. PaJpo labiale e mascellare. · 3-4. Ala anteriore e posteriore. - S. Tor ace del dorso • Gryon subfascialltS (WOLL.) .• 6. Antennomcri 7°-12° (tutti i disegni dagli olotipi). 2 Fig. V · G. ho1cardi, (<;?) . l -3. Par ticolari delle ali anteriori. - 4. An t enna (tutt i i. disegni dall'olotipo). 194 Fig. VI - G. howMdi (<;? ) - l. Addome dal dorso. - 2-4. Zampe (ciisegnflti dflll'olotipo). Osservazioni. - G. howardi appartiene al gruppo-subfasciatus - (WoLLASTO ' ) descritto nell858 e di cui ho e aminato il tipo. Sfortunatamente questo ultimo manca del capo e degli Al -+A6. Sui rimanenti articoli sono st ati rilevati i seguenti tipi di sensilli (Fig. IV, 6) la cui formu la per ciascun antennomel'O risulta sensibilmente diversa da quelli rilevati sui corrispondenti à.ell' olotipo di G. howardi (Fig. IV, l). P ertanto fino qu ando non si disporrà di materiale allevato su cui verificare l'eventua le variazione di questi caratteri p referisco mantenere distinte le due specie. V a inoltre rilevat o che G. howardi, m entre embra un parassitoide di una importanza rimarchevole in P olonia, risulta orprendentement e assent e per lo stesso o pitc (L. dispar) in alcuni Paesi del Mediterraneo (Italia, Marocco, e le.). nalogamente Gry on ly mantriae (MAs ' ER) che fu allevato da L. dispar risulta assente nei Paesi su menzionati per questo o pile. Il rep erto di MAs rER (1958) meriterebbe quindi conferma, da to che la sua specie si può raccogliere molto frequentemente anche in Italia. 195 Gry on hungaricurn (Szabò) comb. n. Pannongry on hungaricum SzABÒ, 1966. Act a Zool. Hung., 12 : 436 (<N). Gry on prolongatus KozLov, 1971. Hor. Soc. ent. U. Soviet. 54 : 48. Sy n. n . ( ?). Materiale esaminato - Oltre quello tlpJCo, preservato a Budapest , anche alcuni individui. nella collezione di Lund, raccolti da A. Sundholm in Ungheria e Rodby . Osservazioni. - Quest a specie nota anche p er la Romania mi risulta nuova per la Danimat·ca. Finora non mi è stato possibile esaminare l' olotipo di. G. prolongatus, tuttavia la specie di SzABÒ corrisponde interamente alla descrizione di quella di KozLOV. Quanto a Gry on szeleny ii (SzABÒ) (olotipo esaminato) a cui G. prolongatus è riferita, contrariamente a quanto ritenuto da KozLov (l.c. supra), è provvista di banda fumosa nell'ala anteriore. Gryon ( = Hadronotellus) hungaricus (SzABÒ) Materiale esaminato. - 2 /~~ (Balestule « calatubo » 24/ VIII/78 - G. Mineo). el Museo di Genova ho riscontrato inoltre il seguente materiale: l 9 (Lippiano prov. Arezzo Xll/1917 - A. Andreini); l ~ (M.ti Carseoli. V. di Varri I · /1945 - P. Bislati); l 9 (Grosseto - X ll/1914 - Andreini); l 9 (Oriolo-Voghera 189 - A. Solari). Osservazioni. - Oltre che p er le R egioni paleartiche già note, KozLov (1978) la riscont ra anche in URSS . Nel 1979 ho t enuto in osservazione diverse migliaia di uova di Ly mantria dispar (L ). raccolte in SaTdegna senza aver ottenuto alcun individuo di G. hungaricus o di altro Gry on. La sua presenza su L. dispar ed Orgya trigotephras BoiSD. (MINEO, l.c.) appare quindi d el tutto occasionale. 196 Gryon lala KozLOV Gryon lala KozLov, 1972. Insetti della Mongo1ia, l : 652 {~). M ateriale esaminato. - 2~~ (Mongolia-Chovsgol aimak an See Tunamal nuur, 26 Km. SW van Sonion Scharga, 1950 m -Exp . Dr. Z. Kaszab, 1968) ; 3~~ (Kurio I . Yaku-shimaKagushima P1·ef. - 13/VII/1970. Collection Ent. Lab. Mejo Univ. agoya - K . Yamagishi) ; 2~~/1~ (Ky ushu, OkinoshimaChikuzen - 25-28/VII/1958 - Hirashima Murakami & Y. Miyatake; collection Ent. Lab. K y ushu Univ .) ; l~ (OkinawaKayauchi-banta-Hentona-Okinawa H onto - 8/I V/1965 - Y. Hirashima; - in quest 'ultima collezione) . Osservazioni. - Il materiale è stato identificato sulla base della descrizione originale in quanto finora non mi è stato posibile esaminare il materiale t ipico. P er lo sviluppo delle strie nel T2 G. lena è strettamente affine a G. szelenyii (SzABÒ) e come quest 'ultima, soprattutto dall'habilu , molto probabilmente deve rit enersi parassitoide di Reduviidae. Gry on leptocorisae (HowARD) H adronotus hungaricus SZABÒ, 1966. Acta Zool. Hung., 12 : 430, 433. Sy n. n. Gryon reduvi(}phagus KozLov, 1971. H orae. Soc. ent. U. Soviet. 54 : 4·8. Materiale esaminato. - Il materiale tipico della specie di HowARD è stato confrontato, oltre che con quello di SzABÒ anche con Gry on reduviophagus KozL. di cui qui si conferma la sinonimia con G. leptocorisae proposta in un preced ente lavoro (Mr EO, l.c. ). Gryon misellum H ALIDAY (Fig. I, 4-7) Gryon misellus H ALIDAY, 1833. Ent. Mag ., l : 271 (~). T eleas p umilio N EES, 1834. H y m. Monogr., 2 : 288. Acolus basalis THOl\ISO -, 1859. Ofv . Ak. Forh. , 15 : 422. Acolus opacus THOl\'ISON, 1859. Ibidem, 15 : 422. 197 Plastogryon forsteri KIEFFER, 1908. Ann. Soc. ci. Bruxelles, 32 : 141. Plastogryon investis K IEFFER, 1908. Ibidem, 32 : 143. Plastogryon sagax K IEFFER, 1908. Ibidem, 32 : 142. Gry on walkeri KIEFFER in Andrè, 1910. Spec. H ym. Eur. Alg., 11 : 216. Plastogry on brevipennis KIEFFER, 1926. Das Tierreich , 48 : 448. fladronotus parkeri FouTS, 1920. Proc. E nt. Soc. Washington, 22 : 64. Syn. n. Nlateriale esaminato. - 12~~ (Valledolmo - «fontana murata» - estate 1978. - da trappole innescate con « grapamone » ed esposte in vigneto) ; l~ (M. S. Salvatore (Madonie) m. 1400 s .l.m. - 10/V/77 - A. Corsino) ; 3~~ (stessi dati - 5/ X /77); l~ (Polizzi G.sa - 13/X /77) ; l~ (M. S. Salvatore 9/V/78); l~ (Castrofilippo - « pietroti o» - 29fVI-6fVIIf78trappole al « grapomone ») ; 1~d' (I aro - « ciccobuglio » 13-16/VI/78 - da trappole al « grapomone ») ; l /9 (20/IX /77: altri dati come precedenti); 19 (Sambuca - lungo la riva del Carboi - 27/IV/78 - G. Nlineo). l /~ (Mt. Kar ugurayamaOjiya-shi-N iigata Pref. - 19/VIII/70 (K. Yamagishi;) 1j9 (Kooridono, Ojiy a-Niigata Pref. - 9/VIII/70 - Yamagishi) : l d' (Mt. Sudosan 700 m. - Ky ong aupuk-do-Korea - 9-12 / VII/71 - Yamagishi); 19 (stessi dati del precedente - 27/V/70 Y amagishi); 2/d'd' /19 (Kamiozoega w a, Fuji-Saga P re f. - K yushu - 10/VII/73 - Yamagishi); ld' (Mt. lnunaki-Fukuoka P ref. K yushu - 24/VI/69 - O Yata); l~ (Betsukari Mashike. RumoiHokkaido - 20-23/VIII/71 - Yamagishi) ; diverse centinaia inoltre di individui nella collezione del Mu seo Zoologico di Lund gentilmente inviati dal dr. Roy Danielsson; altri esemplari raccolti in Inghilterra nella collezione del Museo Britannico di Storia Naturale. Osservazioni. - Fino a che di questa specie n on sarà noto l'ospite nat urale o allevata in lab01·atorio su qualche ospite di sostituzione, come già rilevato da MASNER (1961) è più prudente interpretarla come miselltun - complex - dove, a mio avviso, già si potrebbero separare individui: a) con T2 con strie centrali piuttosto lunghe ed evidenti pecialmente negli individui con corpo brunastro o marrone curo (Fig. YII) e che corrisponderebbero piutto to agli individui maschi (in numero di 3) da cui H ALJDAY tra e probabilmente il 198 Fig. VII • Gry on mi$ellum H.UJDAY. Femmina. (orig.) disegno del a ; b) con T2 stria to oltanto nella su a regione basale, corrispondenti a tutti gli individui (femmine) sui quali H ALIDAY (1833, l.c.), probabilmente, descris e la ~ di G. misellum. Gli esemplari raccolti i n Sicilia, Corea e Giappone appartengono tutti alla prima; rilevante è tata pure la percentuale di quelli della collezione britannica; nel materiale di. Lund ho riscontrato prevalent emente la seconda. Gli individui con 1'2 con lunghe strie centrali per lo più hanno anche le zampe marrone scuro. L'esperienza mi suggerisce che lo sviluppo delle strie in 1'2 per altri Gryon si rivela un carattere estremamente cost an te. (2) (t) R ecentemente bo esaminato !'olotipo di Cryorllargi (A HMEAD) cort esemente inviatomi dal dr. C. F. \V. )fuesebeck. Tutto il material e tipico della specie anzidetta è stato allevato, oome è noto, dal Pirrocoride Larg us ( - Euryo phthaJrnus) s~tccinc~us (L.). G. larg i appartiene secondo il presente autore al gruppo - misellwn Haliday. Conseguentemente anche G. misellum e, probabilmente, le altre specie del« gr uppo » (hospes {Kn;;FFER). artu.s (KozLov), n.ilens (57-ABò), etc... potrebbero risultare in natura parassitoidi di Pirrocoridi. In questo senso sono indi ri zzate le mie ricerche in campo ed \n laboratorio. 199 Gryon nitens (SzABÒ) Comb. n. Sundholmia nitens SzABÒ, 1966. Acta Zool. Hung. , 12 : 422, 438, 439 (9). ( ?) Mirotelenomus artus KozLov, 1963. Ent. Obz., 42 : 622. Materiale esaminato. - l /9 ~ (Mongolia-Mittelgobi aimakChoot bulag, ZW Chuld und Delger hangaj · 1480 m -n. 782 - 10/VI/ 67 - Dr. I<aszab). Osservazioni. - Questa specie fu descritta su materiale unghere e. Anche la Q raccolta in Mongolia così come quelle del m ateriale tipico sono microtte1·e. A parte altre caratteristiche mol'fologiche, anche dalla Fig. I , 2-3 si evince che questa specie appartiene al gruppo - ctrtus (KozLov) (1963) cioè con Se ridottissima. La parte distale clavata di quest'ultima è interpretata dal present e autore come la parte ingrossata (stigma) della stigmate dove anche negli individui microtteri di G. nitens sono ancora chiaramente vi ibili anche le 3 pustole addos ate l'una sull' altra così come in a ltri Gryon. Quanto al ~ di G. nitens, l'A . non è stato finora in gl'ado di esaminare l'olotipo di G. artus nella cui descrizione originale KozLov (1963, l.c.) ed in seguito (1978, l.c.) mette in evidenza lo scarso sviluppo delle trie longitudinali sul Tl. Con eguentemente ritengo per ad esso prudente a t enermi d al de criverlo come nuovo, fino a che ulteriori reperti non escludano completamente che la pecie di KozLov non sia conspecifìca con G. nitens. Sull'erronea interpretazione di Mirotelenomus DODD da parte di alcuni autori si è già esp1·es o MAS TER (l.c.). Que t 'ultimo, ritenendo come già annunciato nel citato lavoro (p. 57, 58), che Sundholmia SzABÒ fosse diver o da lV!irotelenomus (sensu KozLov, 1963 e SzABÒ, 1966), includerebbe le specie del gruppo - artus in un suo nuovo genere: Exon: (MASNER, 1979, 1980 ; in litteris) , mentre a mio avviso andrebb ero incluse, cromai, in Sundholmia. D'altra parte anche a SzABÒ era sfuggito il tipo di nervatura delle ali anteriori pre ente in Sundholmùt nitens che altrimenti non l'avrebbe attribuita ad un genere nuovo nello ste so lavoro in cui riferisce di 1Vlirotelenomus artus KozLov. 200 Il presente autore a proposito delle pecie d el gmppoartus - ha già espresso la propria opinione (Mir EO, l.c.) e coneguentemente considera Sundholmia sinonimo di Gryon HAL. Gryon subfasciatus (WOLLASTO ) Telenomus subfasciatus WoLLASTON, 1858. Ann. Mag. nat. H ist., l : 25 (~ ) . Gry on subfasciatus MASNER, 1965. Bull. Brit. Mus. (Nat. Hist.) suppL I : 78. Femm,ina. (olotipo). - Secondo WOLLASTO (descrizione originale): « Capite thorace latiore ». Tot·ace e addome nero. Clava, coxe marroni; femori in mezzo marroni, altrimenti ocracei. Ali anteriori con una banda piutto to fumosa in mezzo; le posteriori subialine. Rapporto tra lunghezza X larghezza di A6 -+ A12 : 0,6 : 2; l : 2,3; 2,8 : 2,5; 1,6 : 2,4; l ,7 : 2,3; 2,3 : 2,9. Torace appena più largo che lungo (23 : 20). Ali nella forma e con frangia come in G. m.onspeliensis (Pxc.); quella anteriore più di 2 volte più lunga che larga (35 : 15,5); la posteriore all'incirca 3,5 volte più lunga che larga (35 : 8?2); la frangia più lunga di quest'ultima poco meno della massima larghezza del disco. ell'ala anteriore la marginale è pressochè puntiforme, mentre la postmarginale è più corta della stigmale (circa la metà). Mesoscuto e scutello trasversi, circa 2 volte più larghi che lunghi, rispettivamente, 22 : 10,6 ; 15,3 : 8,5; rapporti in lunghezza delle zampe, rispettivamente dal l o al 3 o paio : femori (12 : 12 : 13); tibie (9 : 12 : 16) ; basitarsi (4 : 3 : 7); tarsomeri 20 ---+ so presi insieme (7 : 7,5 : 9,5). Rapporto lunghezza X larghezza di Tl -* T3, rispettivamente : 5 : 25; 9,3 : 25 ; 3,2 : 23; la lunghezza di que t 'ultimo quasi uguale a quella di T4 ---+ T6 presi insieme (3,2 : 3,5). Scultura d el m esoscuto e scutello alveolo-reticolata (le maglie molto piccole; metapleure con una fila di piccole fos ette anteriormente. 201 Addome con scultura simile a quella del torace . T l inoltre longitudinalmente striato ; T2 striato per circa 1/7 della sua lunghezza. Materiale esaminato. - Olotipo nella collezione del Museo Britannico di Storia N aturale, Londra. RIASSUNTO Vengono riferiti nuovi reperti sulla dis tribuzione geografica e osservazioni morfologiche su alcune specie del genere Gryon HALIDAY, 1833. Il maschio (nov.) di Gryon dichropterus KozLOV viene descritto. Gryon bicolor (ASHM f.AD) e Gryon misellum H AL. sono considerate come due SJ>ecie distinte. I nfine le seguenti sinonimie vengono propost e : Sundholrnia SzABÒ, 1966 con Gryon H AL.; Gryon atriscapus (GAHAN) con Gryon ajax (GIRAULT); Gryon ( = Hadronotus) hu~aricus (Szah ò) con Gryon leptocorisae (H owARD). Gryon p rolongatus KozLov e Gryon (= Pannongryon) hung aricurn (SzABÒ) sono sospettati di essere la stessa specie com e p ure Gryon nitens (SzABÒ) e Gryon artus (Kozwv). SUMMARY New localit y data and morphological :re marks for some species of the genus Gryon HALIDAY, 1833 are given wilh thc description of thc male (nov.) of Gry on dichropterus KozLOV. Gryon bicolor (ASi\lMEAl)) an d Gryon misellus H AL t DAY are retained as two separate sp ecies. At last thc following synonyms are proposed: Sundholmia SzABÒ, 1966 of Gryon HAL. ; Gryon atriscapus (GAHA ) of Gryon ajax (GIRAULT); Gryon (= H adr onotus) hungaricus (SzAaò) of Gryon leptocorisae (HowARD) . Gryon p rolongatus KozLOV and Gryon ( = P annon gryon) hungaricum (SZABÒ) are suspected to b e the samc species as also Gryo1l nitens (SZAnò) with Gryon artus (KozLov). 202 REFERENZE BIBLIOGRAFICHE KozLOv, ~L A., 1963 - Xew parasitic wasps of the family Scelionidae (Hy mcuop tera Proc tolrupoidea) in the fauna of the USSR. - Ent. 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