Giornale di Calabria 11.06.2008 Mostra Art for
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Giornale di Calabria 11.06.2008 Mostra Art for
Presentato il testo per la sospensione per reati di non rilevante gravità commessi fino al 30 giugno 2002 Stop ai processi: c’è l'emendamento ROMA - Duro scontro tra maggioranza e opposizione: è stato presentato ieri in commissione Giustizia di Palazzo Madama l'emendamento al decreto legge sulla sicurezza che prevede la sospensione per un anno dei processi penali per fatti commessi fino al 30 giugno 2002 e riguardanti delitti di non rilevante gravità, cioè con pene detentive inferiori ai 10 anni. Il testo, se approvato, aprirebbe di fatto la strada allo slittamento del processo milanese Berlusconi-Mills che vede coinvolto il presidente del Consiglio. L'opposizione l'ha già ribattezzata legge 'salva-Berlusconi' e Veltroni minaccia di far saltare il tavolo del dialogo com la maggioranza. Durissimo Antonio Di Pietro: "Come volevasi dimostrare anche questa volta Berlusconi ci riprova con le sue leggi ad personam. Evidentemente non aveva ancora finito di sistemare i suoi affari personali". "Sembra che la parola d'ordine sia sempre la stessa - gli fa eco Felice Belisario, capogruppo dell'Italia dei Valori al Senato - soddisfare gli interessi personali del Presidente del Consiglio. L'altra settimana ci sono volute ben due ore per correggere un banale 'refuso' sulle intercettazioni, oggi l'obiettivo è bloccare la sentenza del processo Mills. L'emendamento Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi 'salva-premier' farà poi da apripista per far rientrare dalla finestra quello che già nel 2004 era uscito dalla porta: il cosiddetto 'lodo Schifani', già dichiarato illegittimo dalla Corte Costituzionale". "L'arrivo dell'emendamento 'salva-premier' - afferma Pino Sgobio del Pdci - è una sconceria e dimostra chiaramente, e ancora una volta, che con Berlusconi le leggi ad personam sono una costante fondamentale della sua azione di governo". "Direi che c'è qualcosa di nuovo oggi nell'aria, anzi di antico direbbe il poeta. Alla luce degli emendamenti presentati in queste ore apparirà chiaro a tutti gli italiani perché si è preferito fare a meno dell'Udc" è stato infine il commento del leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini. "Io mi auguro ha spiegato - che il governo ritiri questi emendamenti, anche per non rompere quel clima di collaborazione istituzionale che si è ben avviata fra maggioranza e opposizione". Domani da Christie’s “Art for Health”, asta di beneficenza per i bambini dell’Honduras Sanita’: quando l'aiuto arriva dall'arte ROMA - Ogni tre secondi muore un bambino, ogni minuto una donna incinta. Sono numeri da ecatombe quelli forniti dall’Oms: un allarme sulla sanità materno infantile e neonatale che impone una pesante riflessione e soprattutto un maggiore sforzo umanitario a livello mondiale. Una delle iniziative sensibili al problema è “Art for Health” promossa da Imagine Onlus con il sostegno dell’Oms, del ministero della Salute, della Partnership per la Salute Materno Infantile: domani verranno battuti all’asta alcuni dipinti della pittrice Elisabetta Farina, i cui proventi saranno interamente devoluti per l’acquisto di una clinica mobile per La Mosquitia, in Honduras. Il paese centramericano è uno dei più colpiti dalla mortalità materno infantile: nella zona de La Mosquitia (dove il 75% della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà e dove le case sono isolate da fiumi e lagune dai centri ospedalieri) si registra la morte di 300 partorienti ogni 100 mila neonati, con il 3,2% dei bambini al di sotto dei cinque anni affetto da malaria. “Una piaga – spiega in conferenza stampa Mario Merialdi, coordinatore della Sezione Salute materna e infantile del Dipartimento di Salute Riproduttiva e Ricerca dell’Oms – che rappresenta un enorme ingiustizia sociale. Per questo cerchiamo di fornire a quella zona uno strumento fondamentale”. I quadri, che riproducono donne di tutto il mondo, hanno una peculiarità: sono distanti dalle immagini di povertà che da sempre vengono associate al terzo mondo. “La mia intenzione – spiega l’artista Elisabetta Fari- na – era quella di dare un’immagine positiva della donna, distaccata dalla povertà e piena di speranza. Donne che mandano un messaggio comune, indipendentemente dalla loro etnia”. L’attenzione sul problema della sanità materno infantile è quanto mai attuale, soprattutto in considerazione dell’avvicinarsi del prossimo vertice, in luglio, del G8. “Vogliamo rivol- gere un appello – spiega Flavia Bustreo, vice direttrice della Partnership per la Salute Materno Infantile – perché la situazione dei finanziamenti deve essere una priorità. Purtroppo dobbiamo rilevare che l’Italia è tra i paesi fanalini di coda per questo tipo di aiuti: basti pensare che nel 2005 la nostra nazione ha versato circa cinque centesimi di dollaro per questa emergenza, mentre paesi come la Norvegia o il Lussemburgo ne hanno stanziati, pro capite, da dieci a trenta”. Una conferma che arriva dal presidente di Imagine Onlus, il senatore Ignazio Marino: “L’Italia è stata determinante, nel 2001, nella creazione del Global Fund. Purtroppo, nell’ultimo incontro che abbiamo avuto con i vertici dell’Oms è risultato che siamo inadempienti ai nostri impegni da diversi anni. E questo meccanismo impoverisce il contributo totale dal momento che nazioni come gli Stati Uniti, che coprono il 50% dell’investimento, lo fanno in proporzione a quanto viene versato dagli altri paesi. Il precedente governo aveva stanziato una cifra ingente in Finanziaria per coprire questo mancato impegno: mi auguro si faccia lo stesso nella prossima manovra economica”. Sul progetto concreto della clinica mobile a La Mosquitia, Marino spiega che ha come “obiettivo quello di migliorare le condizioni igienico sanitarie delle popolazioni locali, puntando sulla prevenzione”. L’asta, come detto, si terrà domani da Christie’s, nella sede di piazza Navona: l’interesse per i quadri (che avranno una base d’asta dai 250 a 500 euro) è già alto e ci sono già state 25 offerte.