CS_ 7 aprile 2016 Inaugurazione Firpo

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CS_ 7 aprile 2016 Inaugurazione Firpo
COMUNICATO STAMPA
La Fondazione Luigi Firpo Onlus
inaugura la nuova sede di Piazza Carlo Alberto
All’inizio del 2016 si sono conclusi i lavori di realizzazione e di allestimento della
nuova sede della Fondazione Luigi Firpo - Centro di Studi sul Pensiero Politico
Onlus presso la Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino di piazza Carlo
Alberto 3.
Il Presidente della Fondazione Vincenzo Ferrone, con i consiglieri Andrea De
Pasquale e Enrico Pasini e con il Presidente del Comitato Scientifico Gian Mario
Bravo hanno quindi il piacere di annunciare che l’inaugurazione della nuova sede
si terrà presso l’Auditorium Vivaldi di piazza Carlo Alberto 5/a giovedì 7 aprile
2016 alle 17,30.
Il locale al I piano dell’ex-emeroteca è stato concesso alla Fondazione dalla
Direzione della Biblioteca Nazionale con il nulla osta del Direttore Generale
Biblioteche e Istituti Culturali del Mibact, Rossana Rummo.
L’accordo di collaborazione e valorizzazione con la Biblioteca Nazionale
sottoscritto dal Direttore uscente Andrea De Pasquale e dal Presidente della
Fondazione Firpo, Vincenzo Ferrone il 25 febbraio 2015, ha avuto una prima
immediata attuazione grazie al nuovo Direttore Guglielmo Bartoletti, la cui
generosa disponibilità ha facilitato tutte le fasi dei lavori, il trasloco e
l’allestimento.
I lavori di adeguamento degli spazi (smontaggi, nuove costruzioni e
compartimentazioni, decorazioni, impianti, grafica per la comunicazione) sono
stati interamente realizzati grazie al contributo di 100.000 euro della Compagnia di
San Paolo, che sostiene annualmente l’attività scientifica della Fondazione e ha
ritenuto il progetto particolarmente funzionale a una più ampia fruizione del suo
patrimonio culturale anche in considerazione delle sinergie con l'attività della
BNU, dove ha inoltre recentemente finanziato la completa rifunzionalizzazione
dell’Auditorium.
L’equilibrio interno della nuova struttura, ricavata da un unico spazio preesistente,
il gusto negli accostamenti e nelle scelte di colori e materiali, la creazione di un
ambiente felicemente moderno e funzionale nel rispetto della sobrietà che si
addice a un’istituzione culturale e a una biblioteca si devono all’Officina delle
Idee di Diego Giachello, direttore dei lavori e autore con Igor Abad Gramaglia del
progetto architettonico.
Grazie alle donazioni di Alessandro e Massimo Firpo è stato possibile realizzare
gli impianti di video proiezione nella sala seminari e di condizionamento,
applicare pellicole di protezione solare e tende a salvaguardia dei libri e dei dipinti
conservati. A Massimo Firpo si devono inoltre le librerie su misura della sala
seminari e della sala di studio.
Al trasloco e alla dotazione di scaffalature del deposito librario sono stati invece
destinati i contributi della Fondazione CRT e della Reale Mutua di Assicurazioni
che ha anche provveduto all’assicurazione dei dipinti provenienti da Palazzo
Madama esposti in sede.
La donazione di Laura Salvetti Firpo ha permesso di affrontare i costi connessi al
trasferimento quali quelli relativi al distacco e alla nuova configurazione delle reti
telefoniche e informatiche e agli interventi logistici nel corso dei lavori.
La Fondazione Torino Musei ha inoltre concesso in comodato dieci dipinti
settecenteschi di pregevole fattura che sono stati collocati in diversi ambienti della
sede.
Non meno importanti le numerose donazioni di enti e di privati, dal Rotary
Distretto 2031 all’Inner Wheel Club Torino 2, a Diego Novelli, alla Famiglia Lolli
e a tanti piccoli, ma determinanti donatori che, insieme, hanno tessuto una rete di
sostegno alla Fondazione in un anno impegnativo e di transizione come è stato il
2015.
La Fondazione Luigi Firpo – Centro di Studi sul Pensiero Politico Onlus è nata
nel 1989 per custodire, arricchire e valorizzare il prezioso patrimonio librario
raccolto dallo studioso torinese in funzione degli obbiettivi che lo stesso Firpo
aveva indicato nello Statuto che ancora oggi ispira l’attività dell’ente. Così infatti
recita lo Statuto relativamente ai compiti della Fondazione «promuove gli studi e
le ricerche attinenti ad ogni manifestazione o aspetto della riflessione politica,
senza limiti cronologici o geografici, nello spirito della più totale indipendenza e
con criteri strettamente scientifici; forma giovani studiosi interessati a questa
disciplina, fornendo loro adeguati ambienti e strumenti di lavoro; favorisce ogni
iniziativa utile al progresso degli studi e delle ricerche».
Sulla base delle disponibilità finanziarie e delle linee programmatiche annuali, la
Fondazione si propone dunque, oltre che di incrementare la sua biblioteca e di
perseguirne con costante attenzione l’aggiornamento scientifico, di sviluppare
scambi culturali con enti e istituzioni qualificate, italiane e straniere, di
organizzare convegni, seminari e occasioni di confronto collettivo su temi e
problemi pertinenti al suo ambito specifico, di pubblicare testi e ricerche
nell’ambito dei temi storico-politici definiti dal suo statuto: il pensiero politico
dall'antichità ai giorni nostri, l'utopia, la storia della prima età moderna
nell'accezione più ampia, la storia del Piemonte.
Attraverso il perseguimento di tali obiettivi la Fondazione intende non solo offrire
agli studiosi una sede di lavoro dotata di tutti gli strumenti necessari alla ricerca,
ma anche presentarsi come centro di una discussione aperta e scientificamente
rigorosa sulla riflessione politica nella sua concreta dimensione storica e nelle sue
molteplici implicazioni teoriche.
Il saldo e proficuo rapporto stabilitosi negli anni con la Biblioteca Nazionale
Universitaria di Torino, che detiene la proprietà del Fondo Antico della Biblioteca
Firpo, ha condotto alla decisione di unire fisicamente le due istituzioni. A rendere
quasi naturale questa confluenza sono state la contiguità tematica e la comune
identità storica dei fondi e delle raccolte delle due biblioteche. La dimensione
europea della raccolta di Luigi Firpo, unica in Piemonte con le sue edizioni antiche
del pensiero politico del Rinascimento e della Controriforma, ben si fonde e si
integra con le collezioni provenienti da casa Savoia che ― è opportuno ricordare
― formano il nucleo originario da cui, ai primi del Settecento, è nata su iniziativa
di Vittorio Amedeo II la Biblioteca Nazionale Universitaria, così come sono nate
altre due prestigiose biblioteche storiche anch'esse presenti nella zona aulica della
capitale, la Biblioteca Reale e la Biblioteca antica dell'Archivio di Stato.
Nel cuore di questo bene comune di inestimabile valore si colloca la ricca
collezione di testi politici, insostituibile riferimento per qualunque studio sulle
tematiche della ragion di Stato, a partire dalle opere di Giovanni Botero,
intellettuale al servizio di Carlo Emanuele I e lungamente studiato da Luigi Firpo.
La connotazione originaria della raccolta di libri allestita dai principi come
strumento per il governo della cosa pubblica si ritrova dunque in questa biblioteca
e nei suoi successivi ampliamenti, che ne fanno un unicum perfettamente integrato
in un sistema con pochi confronti sul piano storico e urbanistico.
La condivisione degli spazi renderà possibile potenziare i servizi al pubblico già
prestati singolarmente dalle due biblioteche: l'utenza italiana e straniera, fisica e
remota, già seguita dalla professionalità e dall’esperienza più che ventennale del
personale della Fondazione Firpo, potrà trovare presso la nuova sede un'ulteriore
ampliamento delle risorse bibliografiche a disposizione. Lo stesso varrà per gli
utenti della Biblioteca Nazionale.
La Biblioteca Nazionale e la Fondazione Firpo intendono altresì mettere in
comune e rendere circolari i rapporti già esistenti di entrambe con istituzioni
culturali pubbliche e private, italiane e non, come l'Università di Torino (con
alcuni Dipartimenti la Fondazione ha già sottoscritto apposite convenzioni) e
l'Università del Piemonte Orientale, l'Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento
di Firenze, la Maison d'Érasme di Anderlecht, la Biblioteca Braidense di Milano,
la biblioteca dell'École Normale Supérieure e la Bibliothèque Mazarine di Parigi e
molte altre.
La valorizzazione, la condivisione e lo scambio delle risorse patrimoniali, ideali e
professionali tra Biblioteca Nazionale di Torino e Fondazione Luigi Firpo Onlus al
fine di rendere all'utenza servizi potenziati sono ora finalmente, con il
trasferimento della Fondazione Luigi Firpo Onlus in piazza Carlo Alberto, una
realtà operativa al servizio della Città e degli studiosi di ogni provenienza.
Per informazioni
Fondazione
Luigi
Firpo
Onlus
tel.
011.8129020,
[email protected], sito www.fondazionefirpo.it.
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