Il Regno di Dio

Santiago Risso
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30 marzo 2014
Il Regno di Dio
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Ognuno di noi ha dei sogni, una visione, ma solo mettendo l’azione nella nostra visione potremo
vedere cambiare le circostanze. La nostra visione deve essere chiara e rivolta ad un fine specifico,
se non lo è non sappiamo dove stiamo andando, quindi corriamo il pericolo di fare male a noi stessi e
anche agli altri. Dio è un Dio che ha un proposito, ha una visione chiara di dove vuole farci arrivare,
attraverso tutta la storia ha agito con lo scopo della nostra salvezza, ha agito attivamente per questo
e ce lo ha comunicato parlando molte volte, la maggior parte delle volte attraverso il Patto, Dio ha
addirittura limitato la Sua propria libertà per impegnarsi con noi, si è autodisciplinato. Ci sono molti
patti che Dio ha stipulato nel corso della storia, noi facciamo parte del nuovo patto, quello in Cristo
Gesù. Dobbiamo tenere a mente che Dio non sbaglia mai, arriva sempre al momento giusto, mai in
ritardo e mai in anticipo, e dobbiamo ricordare che la presenza di Dio è dove noi siamo, perché Egli
vive in noi.
- Galati 3:8
E la scrittura, prevedendo che Dio avrebbe giustificato le nazioni mediate la fede, diede prima ad Abrahamo
una buona notizia: “Tutte le nazioni saranno benedette in te”.
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Dio si è legato con l’uomo attraverso due cose: la promessa e la realtà della promessa, Abrahamo
ha ricevuto la promessa di quello che Dio avrebbe realizzato, noi oggi vediamo la realtà di quello che
Dio ha promesso, quindi dobbiamo capire che non è necessario pregare per le nostre promesse,
dobbiamo riceverle, ringraziare già per averle ricevute.
Per Dio non c’è passato, Lui vede il presente e per questo vuole agire oggi nelle nostre vite, ma noi
non dobbiamo perdere di vista la visione, perdere tempo con lamentele e richieste su qualcosa che
già è pronto per noi, per arrivare alla visione è necessario che chiediamo saggezza a Dio, perché la
Parola dice che Egli ce la darà.
Possiamo vedere la visione di Dio per noi, attuata attraverso il nuovo patto in alcuni passi:
- Ebrei 8:10-13
“Questo dunque sarà il patto che farò con la casa d'Israele dopo quei giorni, dice il Signore, io porrò le mie
leggi nella loro mente e le scriverò nei loro cuori; e sarò il loro Dio, ed essi saranno il mio popolo. 11 E
nessuno istruirà più il suo prossimo e nessuno il proprio fratello, dicendo: Conosci il Signore! Poiché tutti
mi conosceranno, dal più piccolo al più grande di loro, 12 perché io avrò misericordia delle loro iniquità e
non mi ricorderò più dei loro peccati e dei loro misfatti». 13 Dicendo "un nuovo patto" egli ha reso antico il
primo, or quello che diventa antico ed invecchia, è vicino ad essere annullato.”
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- Ebrei 10:16,17
«Questo è il patto, che farò con loro dopo quei giorni, dice il Signore, io metterò le mie leggi nei loro cuori e
le scriverò nelle loro menti», 17 aggiunge: «E non mi ricorderò più dei loro peccati e delle loro iniquità».
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- Geremia 31:33,34
«Ma questo è il patto che stabilirò con la casa d'Israele dopo quei giorni» dice l'Eterno: «Metterò la mia
legge nella loro mente e la scriverò sul loro cuore, e io sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo.34 Non
insegneranno più ciascuno il proprio vicino né ciascuno il proprio fratello, dicendo: Conoscete l'Eterno!
perché tutti mi conosceranno, dal più piccolo al più grande», dice l'Eterno. «Poiché io perdonerò la loro
iniquità e non mi ricorderò più del loro peccato».
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- 2Corinzi 3:6
“Il quale ci ha anche resi ministri idonei del nuovo patto, non della lettera, ma dello Spirito, poiché la lettera
uccide, ma lo Spirito dà vita.”
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Dio ci ha già dato un cuore nuovo, uno spirito nuovo, una nuova identità queste sono promesse che
già hanno prodotto cambiamento in noi!
- Ezechiele 36:25
“Vi darò un cuore nuovo e metterò dentro di voi uno spirito nuovo; toglierò dalla vostra carne il cuore di
pietra e vi darò un cuore di carne.”
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- Galati 2:20
“Io sono stato crocifisso con Cristo e non sono più io che vivo, ma è Cristo che vive in me; e quella vita che
ora vivo nella carne, la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha dato se stesso per me.”
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Dio ha fatto tutto questo perché aveva una visione, uno scopo e un proposito per ognuno di noi,
portare attraverso di noi il Suo Regno sulla terra.
- Marco 1:14
“Ora, dopo che Giovanni fu messo in prigione, Gesú venne in Galilea predicando l'evangelo del regno di
Dio.”
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Il Regno di Dio non è soltanto in cielo, ma è qui, sulla terra, dentro ognuno di noi. Non si tratta di un
Regno fisico, è qualcosa di spirituale, per questo quando noi diciamo “che il tuo Regno venga sulla
terra” prendiamo le cose del Regno dei cieli e le portiamo sulla terra, un esempio di manifestazione
concreta di questo è la nuova nascita: Cristo che viene a vivere in noi e cambia il nostro modo di
vedere le cose, la vita soprannaturale di Dio opera nella nostra, portando una trasformazione
completa, questo è il Regno di Dio.
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Il nuovo patto è l’elemento fondamentale per cui tutto questo è realizzabile, oggi è Cristo stesso ad
operare in noi, a vivere in noi. E’ vero che Dio ci chiede di fare delle cose, di essere pazienti, di
amare, di perdonare, ma non si tratta di noi, noi umanamente non siamo in grado di fare tutto questo:
si tratta di Dio, è Lui stesso a permetterci di fare queste cose, non ha nulla a che fare con noi, è Gesù
stesso che fa tutte queste cose tramite noi.
Noi siamo cittadini del Regno, abbiamo potere e autorità di fare tutte le cose che Gesù stesso ha
fatto, ma dobbiamo smettere di lasciare spazio alla paura, dobbiamo comprendere che siamo
rappresentanti del Regno di Dio, noi stessi Lo portiamo sulla terra, la mentalità del Regno è
espansiva e noi siamo i Suoi ambasciatori, non spetta a noi portare nessuna pena, nessun peso,
dobbiamo solo portare la mentalità del Regno dei Cieli sulla terra, manifestarlo in ogni luogo. Non
sempre saremo accettati e ben visti per questo, ma “se la gente parla male di te, dimostra con la tua
vita che ciò che dice non è vero.”
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Cosa ci manca per fare tutto questo…? Cosa ci blocca? La paura? Eppure Dio ci dice che non
abbiamo uno spirito di paura, non ci appartiene! Abbiamo bisogno di maggiore rivelazione sul Regno
di Dio, perché nel naturale spetta a noi muoverci, in quanto abbiamo già tutto il necessario:
- Efesini 1:3
“Benedetto sia Dio, Padre del Signor nostro Gesú Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale
nei luoghi celesti in Cristo.”
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- Matteo 6:33
“Ma cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno sopraggiunte.”
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- Romani 10:8
“Ma che dice essa? «La parola è presso di te, nella tua bocca e nel tuo cuore». Questa è la parola della fede,
che noi predichiamo”
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La nostra vita può essere tutto ciò che desideriamo che sia, perché siamo cittadini dei Cieli: la nostra
felicità, i nostri sogni, non dipendono dal mondo. Le cose sulla terra non stanno andando bene, e
andranno sempre peggio (infatti il Signore dice che dovrà creare nuovi cieli e nuova terra) ma noi
dobbiamo vivere indipendentemente da tutto questo!
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Il nostro scopo non è toccare i sentimenti delle persone, le loro emozioni, noi siamo chiamati ad
attivare lo Spirito di Dio che è già dentro di noi: oggi è il tempo del risveglio. Tutto quello che oggi
abbiamo è grazie ad una persona soltanto, Colui che ha adempiuto perfettamente alla chiamata che
Dio gli aveva dato, compiendo la legge, soffrendo per noi, sacrificando tutto se stesso perché noi
avessimo oggi la vittoria in ogni area: non c’è più nulla da fare per noi, Gesù ha fatto ogni cosa, ma
tocca a noi portare il Suo amore ad ognuno.
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E’ difficile camminare in questo mondo se non abbiamo visione, ma è importante comprendere che
Dio ha una visione precisa per la sua chiesa, per ognuno di noi che la componiamo, e ha dato una
responsabilità ad ognuno, non soltanto i pastori, dobbiamo imparare a prenderci le nostre
responsabilità e fare ciò per cui siamo stati chiamati: essere ambasciatori del Regno dei Cieli.
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Laura Russo