Le lacrime di Pluvia

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Le lacrime di Pluvia
Le lacrime di Pluvia
All'origine del mondo,in cielo,viveva Pluvia,la
figlia minore di Giove. Essa era giovane, forte e
bella, e quando ebbe compiuto diciotto anni, fu
incaricata di andare sulla Terra per sorvegliare
gli uomini. Pluvia era molto contenta dell'incarico
assegnato e partì subito, piena di entusiasmo e
con voglia di scoprire cosa c'era al di là
dell'Olimpo. Arrivata si mise subito all'opera:
viaggiò per paesi,città e oceani,sempre più
meravigliata di ciò che stava vedendo. Dopo giorni di lavoro, Pluvia
era stanca e si fermò su una roccia sulla riva di un fiume, dove
incontrò e conobbe un giovane mortale, di cui si innamorò per la
prima volta. Essi, insieme, trascorsero dei giorni meravigliosi, sempre
più innamorati l'uno dell'altra. Egli era così gentile con lei, che Pluvia
era così contenta da dimenticarsi del tempo che stava passando. I
giorni a disposizione per l'incarico di Pluvia erano ormai terminati e
doveva tornare sull'Olimpo. Ma lei se ne dimenticò. Passarono giorni,
e Giove aspettava e aspettava, ma Pluvia non tornava. Così decise di
andare a cercarla sulla Terra e quando la trovò era così in collera che
portò via Pluvia dal mortale e fece in modo che sua figlia non
tornasse mai più sulla Terra. Venne imprigionata nell'Olimpo, dove
soffriva senza il suo giovane mortale. Così ogni mattino, quando Pluvia
si sveglia dalla lunga nottata, versa qualche lacrima di dolore e di
speranza dalla finestra della sua camera, al ricordo del giovane
mortale perso tempo prima, e che non era ancora capace di
dimenticare. Bagnando con le sue sottili lacrime prati e giardini della
Terra, si andò così formando così quella che noi chiamiamo
“rugiada”...dolce, delicata e languida come l’amore perduto.
Arianna Cavalli, classe 1^ C