scheda tecnica

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scheda tecnica
Mod.
1043
DS 1043-111A
LBT 8107
RIVELATORE LINEARE DI FUMO A RIFLESSIONE
Sch. 1043/111
LIBRETTO DI INSTALLAZIONE
INSTALLAZIONE
MONTAGGIO MECCANICO
Il rivelatore Sch. 1043/111 è un rivelatore di fumo lineare
di nuova concezione, che basa il suo funzionamento sulla
interazione fra il fumo presente in un ambiente e un raggio
infrarosso emesso e riflesso da uno speciale riflettore.
Togliere il coperchio dell’apparecchio svitando le quattro viti di
fissaggio A.
Rivelatore
A
Inserire i cavi all’interno del dispositivo utilizzando i fori
sfondabili presenti sulle pareti della base. È importante
che venga utilizzato un opportuno passacavo con rispettivo
tubo di raccordo in modo che non ci sia possibilità di
introduzione all’interno di polvere che risulterebbe nociva al
buon funzionamento dell’apparecchio.
Il consumo ridotto del rivelatore (13mA con relé d’allarme
normalmente non attratto e 28mA con relé attratto) consente
l’uso di sezioni ridotte. Si consiglia (per distanze fino ad 1 Km)
un cavo schermato a 8 conduttori + schermo [2 x 0,75mmq
(per l’alimentazione) + 6 x 0,22mmq (per gli altri segnali)].
Installare il riflettore sulla parete opposta e alla stessa altezza
del rivelatore. Non è necessario che il rivelatore sia posizionato
perfettamente di fronte e perpendicolarmente rispetto al
riflettore (sono ammessi errori d’angolo fino a 8° in tutte le
direzioni).
Lo schermo del cavo va collegato al negativo da un solo
lato.
potenza del raggio
alta/bassa
DS1043-111A
A
Installare gli apparecchi a 30-50cm dal soffitto del locale
da proteggere. Il fissaggio dovrà essere effettuato con cura
utilizzando i 4 fori previsti all’interno del contenitore. Se la
parete è in muratura, bastano 4 tasselli ad espansione. È
estremamente importante che la parete di fissaggio sia rigida
e non soggetta a deformazioni. Per facilitare il fissaggio
consigliamo di utilizzare la dima di foratura allegata a queste
istruzioni.
CAVI DI COLLEGAMENTO
regolazione sensibilità
esterna/interna
A
Riflettore
La normale installazione quindi prevede il fissaggio del
rivelatore su una parete e del riflettore (nelle varie versioni
Sch. 1043/112-/113-/114 a seconda della portata ottica
richiesta) sulla parete opposta del locale da proteggere.
Per una corretta installazione, consigliamo la lettura e
l’esecuzione scrupolosa delle istruzioni qui sotto elencate.
regolazione
sensibilità
A
regolazione per
corte distanze
commutatore relè
eccitato/non eccitato
LED allarme LED preallarme
2
commutatore
tensione 12/24V
LED fault
regolazione livello
preallarme
commutatore
contatto
d'uscita relé
preallarme
NA/NC
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zona è rappresentata dal piccolo quadratino scuro al centro
del fotodiodo. In tal modo il rivelatore si troverà allineato con
il riflettore.
COLLEGAMENTI ELETTRICI
• (+)(-) Morsetti di alimentazione. È necessario scegliere la
tensione 12 oppure 24Vcc mediante il ponticello commutatore
CT e rispettare le polarità indicate.
• COM-NA-NC [ALARM RELAY] Scambio del relé di allarme.
L’indicazione “Normalmente Aperto” e “Normalmente Chiuso”
è valida quando il rivelatore non è in stato di allarme e il
ponticello JP2 si trova in posizione “NO ATTR” (default). I
morsetti COM-NA-NC sono privi di tensione.
• TC1-TC2 Morsetti per la regolazione della sensibilità a
distanza del rivelatore (da collegare al modulo opzionale
EV570*).
• SIGNAL Uscita analogica 0-10V del rivelatore.
• OC FAULT Open Collector - uscita segnale di guasto, raggio
interrotto o anomalia. È possibile collegare a questo morsetto
un LED per una segnalazione ottica. La corrente massima
che può pilotare questo morsetto è 50mA. La segnalazione
di guasto però non inibisce la segnalazione di allarme come
prescritto dalla normativa.
• OC PRE-AL Open Collector - uscita segnale di preallarme.
È possibile collegare questo morsetto al modulo opzionale
con cicalino EV450* per avere una segnalazione acustica
di preallarme oppure un LED per una segnalazione ottica.
La corrente massima che può pilotare questo morsetto è
50mA.
• COM-NA/NC [PRE AL RELAY] uscita del relé di preallarme.
È disponibile il contatto normalmente aperto NA oppure
chiuso NC a seconda della posizione del ponticello JP3:
posizione NA= uscita normalmente aperta
posizione NC= uscita normalmente chiusa
Le condizioni indicate sono valide con rivelatore in stato di
riposo (non di preallarme).
Schermo bianco
Zona fotoemissiva
Foro sullo schermo
TARATURA
Dare alimentazione al rivelatore. Se le precedenti operazioni
di allineamento ottico sono state ben eseguite, si devono
realizzare le seguenti condizioni:
• Spia LED rossa di allarme spenta.
• Spia LED arancione di preallarme spenta.
• Spia LED gialla di guasto (fault) spenta.
• Relé di allarme RL2 diseccitato oppure eccitato a seconda
della posizione del ponticello JP2.
• Cicalino oppure spia LED collegata con l’uscita OC FAULT
non attivo.
• Cicalino oppure spia LED collegata con l’uscita OC PRE-AL
non attivo.
• Strumento di misura - deve indicare una tensione superiore
a 3V.
Ruotare il trimmer P9 e regolare il segnale a 5V (metà scala).
Osservando l’indicazione dello strumento agire - avvitando in
senso orario mezzo giro alla volta - in sequenza una dopo
l’altra, sulle 3 viti di regolazione V in modo da rendere massimo
il segnale. Durante l’operazione, se il segnale va a fondo scala,
riportare col trimmer P9 il segnale a metà scala (5V) in modo
da avere in ogni caso una buona lettura. Se nonostante queste
fini regolazioni, il segnale dovesse risultare scarso, significa
che l’allineamento ottico col riflettore non è stato ben eseguito.
In questo caso vanno ripetute le operazioni indicate al capitolo
precedente.
È possibile portare a distanza i vari segnali disponibili
sulla morsettiera mediante cavi consentendo pertanto di
centralizzare i controlli.
* I moduli opzionali EV450 ed EV570 possono essere richiesti
all’area tecnica servizio clienti di Urmet Domus.
La parte trasmittente del rivelatore emette un fascio conico, la
cui forma e dimensione, in relazione alla distanza fra ricevitore
e riflettore, sono riportate nelle figure seguenti.
ALLINEAMENTO OTTICO
Procedere all’allineamento ottico fra rivelatore e riflettore.
Per facilitare l’operazione si consiglia di effettuarla con luce
ambientale ridotta e di procedere nel seguente modo:
• Spostare il ponticello JP1 in posizione INT e ruotare il
trimmer P9 di regolazione della sensibilità tutto in senso
orario (massima sensibilità).
• Appoggiare davanti al riflettore una lampada di allineamento
ottico in grado di emettere un fascio di luce concentrato e
sufficientemente intenso.
Dirigere il fascio luminoso della lampada sulla lente del
rivelatore.
Rivelatore
Rivelatore
80
Diametro del
fascio (cm)
70
60
50
Riflettore
40
30
Lampada di
allineamento
20
• Attraverso la feritoia laterale ricavata nel supporto ottico,
osservare lo schermo che si trova dietro la lente all’interno
del trasmettitore (lente di destra indicata TX). Su di esso si
vedrà un punto luminoso che rappresenta l’immagine della
lampada.
• Orientare il gruppo ottico utilizzando le apposite viti V e la
chiave in dotazione, in modo che il punto luminoso cada al
centro dove è praticato un piccolo foro attraverso il quale
è visibile il diodo fotoemittente. È importante che il punto
luminoso cada sulla zona fotoemissiva del fotodiodo. Questa
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10
Distanza (m)
10
20
30
40
50
60
70
È importante che il riflettore si trovi al centro del fascio
emesso dal trasmettitore perché, in queste condizioni, anche
se avvengono dei piccoli spostamenti (dovuti alle deformazioni)
della parete su cui è montato il rivelatore, il riflettore rimane
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sempre entro il fascio. Per ottenere questo, l’operazione di
centratura fine con misura del segnale descritta in precedenza
deve essere eseguita con cura. Bisogna inoltre fare attenzione
che, poiché il rivelatore basa il suo funzionamento sulla
riflessione del raggio emesso, questa riflessione venga
effettuata dal suo riflettore e non da altri elementi.
Per essere certi di ciò basta oscurare il riflettore con uno
schermo non riflettente; in tal caso lo strumento interno dovrà
portare la sua indicazione sotto i 2V (vedi indicazioni più
avanti).
Con questa taratura il rivelatore raggiunge sensibilità al fumo
molto elevata (0,6-0,8%/m di oscuramento). Fare attenzione
però che in queste condizioni basta un piccolo calo del
segnale per provocare l’allarme. Se le condizioni ambientali
lo permettono, l’alta stabilità circuitale del rivelatore consente
ottimi funzionamenti anche in queste condizioni limiti.
TARATURE PER CORTE DISTANZE
Se il rivelatore viene fatto funzionare su corte distanze, per
ottenere una buona regolazione, è necessario, spostare il
ponticello JP5 in posizione LOW per diminuire la potenza del
raggio emesso. In tal caso si ha una diminuzione di circa il
50%. Pertanto avremo:
• Posizione LOW potenza ridotta del 50%.
• Posizione HIGH potenza nominale.
Regolare la sensibilità agendo sul trimmer P9 tenendo presente
quanto segue:
• Alta sensibilità segnali fra 3,5 - 5V.
• Media sensibilità segnali fra 5 - 8V.
• Bassa sensibilità segnali fra 8V e oltre.
Il segnale regolato però subirà una diminuzione di circa 2-3V
quando verrà montato il coperchio dell’apparecchio a causa
dell’assorbimento della mascherina frontale. Pertanto sarà
necessario aumentare il segnale di 2-3V. Per una perfetta
regolazione si consiglia di collegare un Tester 10V fondo
scala, fra il morsetto (-) e il morsetto SIGNAL e misurare il
segnale, dopo avere appoggiato il coperchio davanti al gruppo
ottico. Dopo opportune regolazioni sul trimmer P9 e quando
il segnale misurato dal Tester con il coperchio messo davanti
all’ottica, avrà il valore desiderato, togliere il Tester e bloccare
il coperchio nella sua sede con le viti di fissaggio.
Se questa operazione non dà risultati soddisfacenti è
necessaria inoltre una regolazione fine utilizzando il trimmer
P8:
• Se regolato in senso antiorario la sensibilità diminuisce
gradualmente.
• In senso orario aumenta. Consigliamo di eseguire questa
regolazione solo in caso di necessità.
La sensibilità dovrà essere regolata in base alla situazione
ambientale. Normalmente la taratura va fatta per sensibilità
media, ma nel caso di ambienti polverosi sarà bene impiegare
una sensibilità più bassa (8V e oltre).
REGOLAZIONE DELLA SENSIBILITÀ A
DISTANZA
Fare attenzione che, se si vuole portare a distanza la
regolazione della sensibilità, è necessario spostare il ponticello
JP1 dalla posizione INT alla posizione EXT. In tal modo viene
disattivata la regolazione interna della sensibilità e vengono
attivati i morsetti di uscita TC1-TC2 per il collegamento col
modulo opzionale EV570 per la regolazione esterna.
Il rivelatore viene predisposto in fabbrica per il funzionamento
con relé d’allarme normalmente diseccitato. Se si desidera il
contrario, agire sul ponticello JP2:
• Posizione NO ATTR relé normalmente eccitato.
• Posizione ATTR relé normalmente diseccitato.
Tenere presente che nella posizione ATTR il consumo del
rivelatore passa da 13mA a 28mA.
MANUTENZIONE
L’apparecchio richiede una semplice e periodica manutenzione.
Essa può essere programmata oppure resa automatica su
apposita segnalazione del rivelatore.
Quando il rivelatore entra in stato di preallarme, esso invia in
uscita 2 segnali di preallarme:
• Commutazione del relé di preallarme.
• Attivazione dell’uscita statica OC PRE-AL.
È opportuno sfruttare questi segnali perché sono l’indicazione
che è il momento per effettuare la manutenzione.
VERIFICA DI FUNZIONAMENTO
La verifica si effettua semplicemente oscurando gradualmente
il riflettore con uno schermo non riflettente. Appena il segnale
cala sotto il livello di intervento del preallarme (3V) la spia
gialla dovrà accendersi. Se il segnale viene fatto calare sotto il
livello di intervento d’allarme (2V), dopo un ritardo di 8” circa,
si dovrà accendere la spia rossa e il relè d’allarme RL2 dovrà
commutare.
Le operazioni da effettuare sono le seguenti:
• Pulizia del frontale del coperchio e del riflettore.
Si effettua utilizzando un panno bagnato con acqua e
sapone. Non si devono utilizzare prodotti chimici quali: alcool,
ammoniaca e similari. La pulizia del frontale è fondamentale
per il buon funzionamento dell’apparecchio.
• Verificare la morsettiera interna stringendo i morsetti
eventualmente allentati.
• Verificare l’allineamento ottico con riflettore nel caso fossero
avvenuti degli assestamenti della struttura sulla quale
l’apparecchio è montato.
Attenzione! - la prova descritta va effettuata oscurando il
riflettore - non si deve porre lo schermo davanti al rivelatore.
REGOLAZIONE PER ALTA SENSIBILITÀ
Il rivelatore può essere fatto funzionare con maggiore sensibilità
rispetto a quella elevata sopra indicata (3-5 V). In questo caso
è necessario agire nel seguente modo:
• Misurare con un voltmetro 10V fondo scala ad alta
impedenza, la tensione fra il negativo e il Test Point TP3
posto vicino al Led di preallarme LD2.
• La tensione misurata sarà 3V (è la soglia d’intervento del
preallarme tarata in fabbrica).
• Agire sul trimmer P3 in modo che la tensione da 3V si porti
a 2,2 - 2,5V.
• Agire sul trimmer P9 in modo che il segnale del rivelatore
letto sullo strumento di misura si porti a 2,7 - 3V (con
coperchio inserito).
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DATI TECNICI
ACCESSORI PER Sch. 1043/111
Alimentazione:
12/24Vcc (-10 +20%)
Protezione contro inversione di polarità
Consumo:
13mA con relé normalmente diseccitato
- 28mA con relé normalmente eccitato
Regolazione della sensibilità:
con trimmer interno
oppure a distanza (con modulo opzionale EV570)
Spia LED rossa di indicazione:
stato di allarme
Spia LED arancione di indicazione:
allarme per guasto
oppure raggio interrotto
Spia LED gialla di indicazione:
preallarme
Relé d’uscita allarme:
1A/24Vcc
Uscita preallarme
(Open Collector - transistor NPN):
50mA max
Uscita di guasto
(Open Collector - transistor NPN):
50mA max
Trimmer per la regolazione del punto di intervento preallarme.
Uscita analogica 0-10 V per la misura del livello del segnale.
Portata ottica:
0-70m con riflettore Sch. 1043/112
0-90m con riflettore Sch. 1043/113
0-110m con riflettore Sch. 1043/114
Area di copertura max:
1050mq
Dimensioni:
247 x 146 x 114mm
Contenitore:
in materiale plastico antiurto
autoestinguente classe V0-UL94, IEC695, IEC707
Peso:
900gr
Sch. 1043/112 Riflettore rotondo diametro 85mm. Adatto per
una distanza max. di 70m.
Sch. 1043/113 Riflettore rettangolare con supporto in alluminio
anodizzato.Adatto per distanze max. di 90m.
Dimensioni: 180 x 90mm.
Sch. 1043/114 Riflettore triangolare con supporto in alluminio
anodizzato. Adatto per distanze max. di 110m.
Dimensioni: 180 x 90mm.
DESCRIZIONE DEI PONTICELLI
JP1
EXT = regolazione sensibilità esterna
INT = regolazione sensibilità interna (default)
JP2
NO ATTR = relé normalmente NON eccitato (default)
ATTR = relé normalmente eccitato
JP3
NA = contatto di preallarme normalmente aperto (default)
NC = contatto di preallarme normalmente chiuso
JP5
LOW = bassa potenza
HIGH = alta potenza (default)
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SSA114-0501
CENTRALI CONVENZIONALI
ALLA LINEA DI
RIVELAZIONE DELLA
CENTRALE
ALIMENTATORE DI
CENTRALE (MAX 1A)
O ALIMENTATORE
SUPPLEMENTARE
BARRIERA
Sch.1043/111
+
+
-
470 Ohm 1W
470 Ohm 1W
3,3 Kohm 1/2 W
RESISTENZA DI
FINE LINEA
+
NC
ALARM
NA
RELAY
COM
TC2
TC1
SIGNAL
OC FAULT
OC PE-AL
NC/NA PRE-AL
RELAY
COM
+
NC
ALARM
NA
RELAY
COM
TC2
TC1
SIGNAL
OC FAULT
OC PE-AL
NC/NA PRE-AL
RELAY
COM
CENTRALI DIGITALI
ALLA LINEA DI
RIVELAZIONE DELLA
CENTRALE
1K
+
COM
ALARM
NC
RELAY
NA
TC2
TC1
SIGNAL
OC FAULT
OC PE-AL
NC/NA PRE-AL
RELAY
COM
+A
-A
-R
+R
PUL
GND
(ALL) NA/NC
(GUASTO) NA/NC
COM
NA
NC
INTERFACCIA PER RIV.
Sch. 1043/277
(A.003)
(A.054)
(A.072)
BARRIERA
Sch.1043/111
VERSO ALIMENTAZIONE ESTERNA
DI CENTRALE O ALIMENTATORE
SUPPLEMENTARE
+
A.003: La massima lunghezza dei cavi tra rivelatore e
interfaccia non deve superare I 30/50cm.
A.054: Configurare l'ingresso di allarme
della scheda Sch.1043/277 come NC.
A.072: Programmare ingresso guasto come NA.
A.073: Per la taratura dell'uscita guasto della barriera
fare riferimento al paragrafo Uscita Guasto del
manuale di riferimento.
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DIMA DI FORATURA
228 mm
131 mm
DS1043-111A
7
LBT 8107
DS 1043-111A
FILIALI
20151 MILANO - V.Gallarate 218
Tel. 02.380.111.75 - Fax 02.380.111.80
00043 CIAMPINO (ROMA) V.L. Einaudi 17/19A
Tel. 06.791.07.30 - Fax 06.791.48.97
80013 CASALNUOVO (NA) V.Nazionale delle Puglie 3
Tel. 081.193.661.20 - Fax 081.193.661.04
30030 VIGONOVO (VE) - V.del Lavoro 71
Tel. 049.738.63.00 r.a. - Fax 049.738.63.11
66020 S.GIOVANNI TEATINO (CH) - V.Nenni 17
Loc. Sambuceto Tel. 085.44.64.851
Tel. 085.44.64.033 - Fax 085.44.61.862
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STABILIMENTO
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