1 Capitolato speciale d`appalto SERVIZIO DI FACCHINAGGIO
Transcript
1 Capitolato speciale d`appalto SERVIZIO DI FACCHINAGGIO
Capitolato speciale d’appalto SERVIZIO DI FACCHINAGGIO, TRASLOCO E TRASPORTO COSE PER LE NECESSITA’ DEI DIVERSI SERVIZI COMUNALI Periodo 1/7/2015 – 30/06/2017 Settore Economato Piazza del Comune, 8 – 26100 Cremona Tel. 0372/407241-276 Fax 0372/407296 Responsabile del Settore Economato: Dr.ssa Tania Secchi 1 INDICE ART. ART. ART. ART. ART. ART. ART. ART. ART. ART. ART. ART. ART. ART. ART. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 ART. 16 ART. 17 ART. 18 ART. 19 ART. 20 ART. 21 ART. 22 ART. 23 ART. ART. ART. ART. ART. ART. ART. ART. 24 25 26 27 28 29 30 31 OGGETTO DELL’APPALTO DURATA E IMPORTO PRESUNTO DELL’APPALTO OBBLIGATORIETA’ DELL’OFFERTA AGGIUDICAZIONE ELEMENTI DI VALUTAZIONE E PONDERAZIONE ATTRIBUITA OFFERTE ANORMALMENTE BASSE ADEGUAMENTO DEL CORRISPETTIVO GESTIONE DEL SERVIZIO SUBAPPALTO DIRETTORE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO AVVIO DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO DIVIETO DI MODIFICHE INTRODOTTE DALL’ESECUTORE VARIANTI INTRODOTTE DALLA STAZIONE APPALTANTE VARIAZIONI ENTRO IL 40% LA SOSPENSIONE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO. IL VERBALE DI SOSPENSIONE VERIFICA DI CONFORMITA’ TERMINI PER AVVIARE LA VERIFICA DI CONFORMITA’ E SOGGETTI COMPETENTI AD EFFETUARLA LA VERIFICA DI CONFORMITA’: IL PROCESSO VERBALE ONERI RELATIVI ALLE OPERAZIONI DI VERIFICA DI CONFORMITA’ VALUTAZIONI DEL SOGGETTO CHE PROCEDE ALLA VERIFICA DI CONFORMITA’ EMISSIONE DEL CERTIFICATO DI VERIFICA DI CONFORMITA’ ED IRREGOLARITA’ CONTESTAZIONI CHE L’ESECUTORE PUO’ INSERIRE NEL CERTIFICATO DI VERIFICA DI CONFORMITA’ OBBLIGHI ED ONERI GENERALI E SPECIALI A CARICO DELLA DITTA APPALTATRICE STIPULAZIONE DEL CONTRATTO E RELATIVE SPESE OBBLIGHI VERSO I DIPENDENTI OBBLIGHI DEL PERSONALE ADDETTO AL SERVIZIO MODALITÀ DEI PAGAMENTI CAUZIONE PENALITÀ RISOLUZIONE DEL CONTRATTO CONTROVERSIE CONDIZIONI PARTICOLARI Settore Economato Piazza del Comune, 8 – 26100 Cremona Tel. 0372/407241-276 Fax 0372/407296 Responsabile del Settore Economato: Dr.ssa Tania Secchi 2 ARTICOLO 1 OGGETTO DELL’APPALTO Oggetto del presente appalto è l’affidamento del servizio di facchinaggio e di trasloco e relativa sistemazione di arredi, attrezzature varie e movimentazioni logistiche specializzate (es. trasporto opere d’arte) per gli uffici comunali e giudiziari e le scuole del territorio cittadino, con eventuale trasferimento alle discariche autorizzate di beni mobili e materiali fuori uso e di rifiuti derivanti dall’attività sopra indicate. E’ inoltre oggetto del presente appalto il servizio di trasporto e posa in opera di materiale ed attrezzature per le manifestazioni (palchi, pedane, tavoli, ecc.). ARTICOLO 2 DURATA E IMPORTO PRESUNTO DELL’APPALTO Il contratto avrà durata di anni due, con decorrenza presunta dal 1° luglio 2015 e scadenza il 30 giug no 2017 senza necessità di disdetta delle parti. Entro due mesi della scadenza del contratto, l’Amministrazione Comunale accerterà la sussistenza di ragioni di convenienza e di pubblico interesse per il rinnovo del contratto medesimo per un periodo di due anni e, ove verificata detta convenienza, comunicherà al contraente la volontà di procedere al rinnovo. Se allo scadere del termine naturale previsto dal contratto, per ragioni impreviste sopravvenute e comunque non derivanti da inerzia della stazione appaltante, la stessa non avesse ancora aggiudicato il servizio per il periodo successivo, l’Impresa sarà obbligata a continuarlo per un periodo non superiore a mesi sei, alle stesse condizioni contrattuali e operative vigenti alla data di scadenza. L’importo complessivo presunto relativo al periodo 01-07-2015 / 30-06-2017 è pari ad € 245.800,00= al netto dell’IVA. Gli oneri di sicurezza (scaturenti dal DUVRI) non soggetti a ribasso ammontano ad € 34,50= al netto dell’IVA. ARTICOLO 3 OBBLIGATORIETA’ DELL’OFFERTA L’offerta dovrà avere validità di almeno 180 giorni successivi alla data di scadenza del termine per la presentazione e avrà valore di proposta contrattuale irrevocabile ai sensi dell’art. 1329 del Codice Civile. Mentre con la presentazione dell’offerta la ditta è immediatamente obbligata nei confronti del Comune, per il Comune il rapporto obbligatorio nascerà solo dopo il provvedimento di aggiudicazione definitiva e la stipulazione del contratto. Il Comune si riserva, comunque, la facoltà, a suo insindacabile giudizio, di procedere o meno all’aggiudicazione. ARTICOLO 4 AGGIUDICAZIONE Il servizio di facchinaggio sarà aggiudicato mediante procedura aperta, ai sensi dell’art. 55 del D. Lgs. 163/2006, applicando quale criterio per la valutazione delle offerte quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 83, co. 1°, D.L gs. 163/2006, teso a garantire il miglior rapporto tra Settore Economato Piazza del Comune, 8 – 26100 Cremona Tel. 0372/407241-276 Fax 0372/407296 Responsabile del Settore Economato: Dr.ssa Tania Secchi 3 qualità e prezzo. Sarà ritenuto aggiudicatario il soggetto la cui offerta avrà ottenuto il punteggio più alto, risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai seguenti elementi: 1) progetto tecnico: massimo punti 60 2) prezzo: massimo punti 40 Il progetto tecnico verrà giudicato in base agli elementi di valutazione indicati nella tabella di seguito riportata (per la descrizione dei quali si rinvia all’articolo successivo). La tabella riporta anche il punteggio massimo attribuibile per ciascun criterio e sub-criterio. Nr criterio Nr sub Descrizione criterio 1 Sistema organizzativo per lo svolgimento del servizio 1.1 Modalità operative e progetto di gestione del servizio, suddivise per tipologia di intervento (trasloco arredi di un ufficio, gestione manifestazioni/eventi, allestimento seggio elettorale 1.2 Modalità e periodicità del controllo e della verifica della qualità dei servizi erogati ed evidenziazione dei relativi indicatori 1.3 Strategie aggiuntive atte a garantire la continuità degli operatori assegnati e l’immediatezza e l’adeguatezza delle sostituzioni 1.4 Organizzazione operativa del progetto per la gestione degli interventi non previsti, sia nei giorni feriali che in quelli festivi 1.5 Formazione professionale degli operatori 2 Valore sub criterio Requisiti ambientali 2.1 Utilizzo di imballaggi costituiti da materiale riciclato 2.2 Proposte per la riduzione degli imballaggi in termini di qualità, peso e volume 2.3 Utilizzo di mezzi di trasporto a basso impatto ambientale Valore criterio 50 15 10 10 10 5 10 5 3 2 TOTALE 60 Ai sensi dell’art.83, co.5°, D.Lgs.163/2006 e s.m.i. , l’individuazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa e la determinazione della graduatoria delle offerte saranno effettuate attraverso l’individuazione di un unico parametro numerico finale, dato dalla somma dei punteggi attribuiti per i singoli elementi di valutazione determinati con le modalità di seguito indicate. Settore Economato Piazza del Comune, 8 – 26100 Cremona Tel. 0372/407241-276 Fax 0372/407296 Responsabile del Settore Economato: Dr.ssa Tania Secchi 4 a) Assegnazione di un coefficiente variabile tra 0 ed 1, attribuito discrezionalmente dai singoli commissari sulla base dei criteri motivazionali specificati per ogni singolo elemento al successivo art. 5 e sulla scorta della seguente scala di giudizi: Criterio motivazionale Individuato per ogni singolo elemento Valutazione discrezionale Nulla Estremamente insufficiente Gravemente insufficiente Scarso Insufficiente Sufficiente Più che sufficiente Discreto Buono Molto buono Ottimo Coefficiente 0 0,1 0,2 0,3 0,4 0,5 0,6 0,7 0,8 0,9 1 b) Successivamente si procederà a calcolare la media dei coefficienti che ogni commissario ha attribuito alle proposte dei concorrenti su ciascun sub-criterio; c) Verrà attribuito il coefficiente uno al valore medio massimo e proporzionati linearmente a tale media massima gli altri valori medi. d) Una volta così stabiliti i coefficienti definitivi per i sub-criteri, gli stessi verranno moltiplicati per i valori dei sub-criteri, per ottenere i sub-punteggi. Di seguito si procederà per ciascun criterio, alla somma dei punteggi così attribuiti ai relativi singoli sub-criteri. Il risultato di tale somma costituisce il punteggio attribuito a ciascun “criterio”. e) Da ultimo, si procederà alla somma dei punteggi attribuiti a ciascun “criterio”. Il risultato di tale somma costituisce il Punteggio tecnico totale attribuito a ciascuna offerta tecnica, senza procedere ad ulteriore riparametrazione anche nel caso in cui nessuna offerta ottenga come punteggio totale il valore massimo attribuibile al progetto tecnico. Per quanto riguarda l’offerta economica, il concorrente dovrà presentare una dichiarazione (redatta secondo il modello allegato al Disciplinare di gara) indicante il prezzo complessivo offerto ed il conseguente ribasso percentuale rispetto all’importo a base di gara. L’attribuzione dei punteggi verrà effettuata attraverso l’assegnazione di un coefficiente variabile tra 0 ed 1, in base alle seguenti regole: - coefficiente 1 alla migliore offerta presentata (Rmax = maggior ribasso percentuale offerto); - coefficiente 0,90 al valore medio dei ribassi (Rmed); - coefficiente 0 all’importo a base di gara. Alle offerte intermedie (Ri) verrà assegnato un coefficiente variabile tra 0 ed 1, così calcolato: quando Ri <= Rmed: Pi = X * (Ri / Rmed) quando Ri > Rmed: Pi = X + (1 - X) * (Ri - Rmed) / (Rmax - Rmed) Settore Economato Piazza del Comune, 8 – 26100 Cremona Tel. 0372/407241-276 Fax 0372/407296 Responsabile del Settore Economato: Dr.ssa Tania Secchi 5 dove: Pi è il coefficiente attribuito all'offerta i-esima rispetto al requisito del prezzo Ri è il ribasso dell'offerta i-esima Rmed è il ribasso medio (media aritmetica) tra le offerte ritenute valide Rmax è il massimo ribasso offerto fra tutte le offerte ritenute valide X è il coefficiente correttivo posto uguale a 0,90 Non sono ammesse offerte in aumento. Nel caso in cui l’applicazione della formula comporti l’attribuzione di punteggi a più cifre decimali, verranno computati i primi due decimali, con arrotondamento del secondo decimale all’unità superiore ne caso in cui il terzo decimale sia maggiore o uguale a cinque. Una volta determinato, per ciascuna offerta, il valore del coefficiente variabile tra zero ed uno, si procederà a moltiplicare tale valore per il peso attribuito al criterio, di modo da ottenere il punteggio attribuito all’offerta per l’elemento prezzo. Ai sensi dell’art.83, co.2°, D.Lgs.163/2006 , con riferimento agli elementi concernenti l’offerta tecnica, saranno ritenuti idonei e quindi ammessi alla fase successiva di valutazione delle offerte economiche soltanto i concorrenti che ottengano, per l’offerta tecnica complessivamente considerata un punteggio pari almeno a 30; qualora tale soglia non venga raggiunta, non si procederà alla valutazione dell’offerta economica e si considererà escluso il concorrente dalla gara. Si precisa inoltre che: - si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta (economica e tecnica) valida, sempre che sia ritenuta congrua e conveniente, con riserva di non aggiudicare; - in caso di parità del punteggio finale, si aggiudicherà il servizio all’Impresa che ha ottenuto il miglior punteggio per l’offerta tecnica; - in caso di parità assoluta (ossia in caso di parità sia sotto il profilo dell’offerta tecnica che di quella economica) si procederà mediante sorteggio. La gara prevede lo svincolo dell'offerta decorsi 180 giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle offerte. ARTICOLO 5 ELEMENTI DI VALUTAZIONE E PONDERAZIONE ATTRIBUITA Settore Economato Piazza del Comune, 8 – 26100 Cremona Tel. 0372/407241-276 Fax 0372/407296 Responsabile del Settore Economato: Dr.ssa Tania Secchi 6 Per la valutazione degli elementi qualitativi inerenti l’offerta tecnica, di seguito descritti, il concorrente dovrà presentare una “relazione” suddivisa in 8 capitoli (uno per ogni sub-criterio di valutazione), avente le seguenti caratteristiche: - la relazione dovrà essere redatta in lingua italiana, in formato A4; - ogni capitolo dovrà avere quale intestazione/titolo l’indicazione dell’elemento cui fa riferimento; - la relazione non dovrà superere le 20 (venti) facciate, stampate solo fronte, prevedendo un massimo di 25 righe per ogni pagina, redatte con caratteri ed interlinea tali da renderle facilmente leggibili; - ai capitoli potrà essere eventualmente allegata documentazione grafica o fotografica. Sulla scorta della relazione tecnica presentata dal concorrente, le offerte verranno valutate con le modalità esplicitate al precedente art. 4, avendo riguardo agli aspetti di seguito indicati. 1) Sistema organizzativo per lo svolgimento del servizio 1.1) Modalità operative e progetto di gestione del servizio, suddivise per tipologie di intervento - max punti 15 Il concorrente dovrà precisare la soluzione tecnico funzionale prevista per lo svolgimento del servizio in termini di organizzazione dell’azienda e modalità operative suddivise per i seguenti tipi di intervento: 1 - traslochi arredi e suppellettili di un ufficio, 2 – gestione manifestazioni/eventi che prevedano posa sedie, tavoli, transenne e montaggio palchi, 3 - allestimento seggio elettorale. Verrà attribuito il massimo del punteggio all’offerta la cui proposta garantisca un servizio qualitativamente valido, senza nessun danno, riducendo al minimo i disagi dell’utenza di volta in volta interessata. 1.2) Modalità e periodicità del controllo e della verifica della qualità dei servizi erogati ed evidenziazione dei relativi indicatori - max punti 10 Il concorrente dovrà descrivere il sistema di autocontrollo che intende utilizzare per garantire la conformità del servizio reso alle prestazioni pattuite e per la verifica del livello di soddisfazione del personale dell’Amministrazione Comunale rispetto alle prestazioni erogate. Verrà attribuito il massimo punteggio all’offerta la cui proposta garantisca un efficiente sistema di interfaccia con il referente comunale , attraverso un monitoraggio costante che permetta di adottare azioni correttive tempestive, evitando o limitando ogni genere di disservizio. 1.3) Strategie aggiuntive atte a garantire la continuità degli operatori assegnati e l’immediatezza e l’adeguatezza delle sostituzioni - max punti 10 Il concorrente dovrà descrivere le soluzioni che intende proporre per garantire la continuità degli operatori assegnati e le modalità di sostituzione del personale in caso di necessità (ferie, malattia, ecc.). Verrà attribuito il massimo punteggio alle soluzioni che riducano al minimo il turn over degli operatori, al fine di favorire una migliore conoscenza delle esigenze specifiche dei settori e dei locali di deposito attrezzature comunali e che garantiscano tempestività ed adeguatezza nelle sostituzioni, nonché la capacità di affrontare situazioni straordinarie, non previste o non programmate, relative sempre alla sostituzione del personale. 1.4) Organizzazione operativa del progetto per la gestione degli interventi non previsti, sia nei giorni feriali che in quelli festivi - max punti 10 Il concorrente dovrà descrivere le soluzioni che intende proporre per la gestione degli interventi non previsti, sia nei giorni feriali che in quelli festivi. Verrà attribuito il massimo punteggio alle soluzioni che dimostrino tempestività nelle risposte e capacità di affrontare situazioni ed eventi eccezionali. Settore Economato Piazza del Comune, 8 – 26100 Cremona Tel. 0372/407241-276 Fax 0372/407296 Responsabile del Settore Economato: Dr.ssa Tania Secchi 7 1.5) Formazione professionale degli operatori - max punti 5 Il concorrente dovrà indicare puntualmente il tipo di formazione del personale impiegato e l’ulteriore percorso formativo e di aggiornamento a cui il personale stesso sarà sottoposto, con esclusione della formazione prevista per legge (contratti di formazione, apprendistato). Sarà maggiormente premiata l’offerta che assicuri una professionalità degli operatori impiegati atta a garantire la regolare e corretta esecuzione del servizio per tutta la durata del contratto. 2) Requisiti ambientali 2.1) Utilizzo di imballaggi costituiti da materiale riciclato - max punti 5 Il concorrente dovrà elencare gli imballaggi che intende utilizzare per l’esecuzione del servizio.Sarà attribuito il massimo punteggio in caso di utilizzo di imballaggi costituiti esclusivamente da materiale riciclato, in quanto si intende premiare l’utilizzo costante negli interventi di prodotti a basso impatto ambientale 2.2) Proposte per la riduzione degli imballaggi in termini di quantità, peso e volume - max punti 3 Il concorrente dovrà descrivere eventuali proposte utili alla riduzione degli imballaggi. 2.3) Utilizzo di mezzi di trasporto a basso impatto ambientale - max punti 2 Il concorrente dovrà elencare i veicoli che intende utilizzare per l’esecuzione del servizio. Sarà valutato prioritariamente l’utilizzo di mezzi di trasporto a basso impatto ambientale, secondo la scala così riportata: 1. veicoli a trazione elettrica; 2. veicoli a trazione ibrida (detti ibridi e bimodali); 3. veicoli con esclusiva alimentazione a metano o GPL; 4. veicoli con alimentazione “bifuel” ARTICOLO 6 OFFERTE ANORMALMENTE BASSE Il Comune valuterà la congruità delle offerte in relazione alle quali sia i punti relativi al prezzo, sia la somma dei punti relativi agli altri elementi di valutazione, siano entrambi pari o superiori ai quattro quinti dei corrispondenti punti massimi previsti dal bando di gara. In ogni caso potrà valutare la congruità di ogni altra offerta che, in base ad elementi specifici, appaia anormalmente bassa. In caso di anomalia dell’offerta, il Comune richiederà all’offerente le giustificazioni ai sensi dell’art. 87 del Decreto Legislativo n. 163 del 12 aprile 2006. ARTICOLO 7 ADEGUAMENTO DEL CORRISPETTIVO Il corrispettivo si intende immodificabile nel primo anno di validità del presente appalto. Esso potrà essere soggetto ad adeguamento solo all’inizio del secondo anno in misura corrispondente alle variazioni che si siano verificate nel costo della manodopera e/o dei materiali, e comunque non superiore alla variazione annua percentuale dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati. Settore Economato Piazza del Comune, 8 – 26100 Cremona Tel. 0372/407241-276 Fax 0372/407296 Responsabile del Settore Economato: Dr.ssa Tania Secchi 8 La richiesta di adeguamento dovrà essere rivolta all’Amministrazione Comunale mediante lettera raccomandata con ricevuta di ritorno almeno 4 mesi prima della scadenza del primo anno di prestazioni. Tale termine è stabilito a pena di decadenza. L’adeguamento sarà operato sulla base di apposita istruttoria, ai sensi dell’art. 115 D. Lgs. 163/06, tendente a comparare il prezzo pattuito con quello di mercato e, se riconosciuto, decorrerà dall’inizio dell’anno contrattuale successivo alla presentazione della richiesta. ARTICOLO 8 GESTIONE DEL SERVIZIO L’Impresa si impegna a gestire il servizio secondo le indicazioni e modalità previste dal presente capitolato e dalla scheda tecnica allegato A) al capitolato speciale d’appalto e di questo facente parte integrante e sostanziale. ARTICOLO 9 SUBAPPALTO Fatto salvo il divieto di subappalto dell’intera prestazione e previa autorizzazione del committente, ciascuna ditta potrà indicare nell’offerta le parti del servizio che intende eventualmente subappaltare a terzi o, in caso contrario, a specificare che non intende servirsi del subappalto. In ogni caso, l’indicazione dell’intenzione di avvalersi di subappaltatori lascia impregiudicata la responsabilità della ditta aggiudicataria. Per la disciplina del subappalto si applicano le disposizioni contenute nell’art. 118 del Decreto Legislativo n. 163 del 12 aprile 2006 e dell’art. 298 del D.p.r. 207/2010. ARTICOLO 10 DIRETTORE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO L’Amministrazione prima dell’esecuzione del contratto provvederà a nominare un direttore dell’esecuzione, con il compito di monitorare il regolare andamento dell’esecuzione del contratto. Il nominativo del direttore dell’esecuzione del contratto verrà comunicato tempestivamente all’impresa aggiudicataria. ARTICOLO 11 AVVIO DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO L’esecutore è tenuto a seguire le istruzioni e le direttive fornite dalla stazione appaltante per l’avvio dell’esecuzione del contratto. Qualora l’esecutore non adempia, la stazione appaltante ha facoltà di procedere alla risoluzione del contratto. Il direttore dell’esecuzione redige apposito verbale di avvio dell’esecuzione del contratto in contraddittorio con l’esecutore. Il verbale viene redatto in doppio esemplare firmato dal direttore dell’esecuzione del contratto e dall’esecutore e una copia conforme può essere rilasciata all’esecutore, ove questi lo richieda. Settore Economato Piazza del Comune, 8 – 26100 Cremona Tel. 0372/407241-276 Fax 0372/407296 Responsabile del Settore Economato: Dr.ssa Tania Secchi 9 Qualora, per l’estensione delle aree o dei locali, o per l’importanza dei mezzi strumentali all’esecuzione del contratto, l’inizio dell’attività debba avvenire in luoghi o tempi diversi, il direttore dell’esecuzione del contratto provvede a dare le necessarie istruzioni nel verbale di avvio dell’esecuzione del contratto.Nel caso l’esecutore intenda far valere pretese derivanti dalla riscontrata difformità dello stato dei luoghi o dei mezzi o degli strumenti rispetto a quanto previsto dai documenti contrattuali, l’esecutore è tenuto a formulare esplicita contestazione sul verbale di avvio dell’esecuzione, a pena di decadenza. ARTICOLO 12 DIVIETO DI MODIFICHE INTRODOTTE DALL’ESECUTORE Nessuna variazione o modifica al contratto può essere introdotta dall’esecutore, se non è disposta dal direttore dell’esecuzione del contratto e preventivamente approvata dalla stazione appaltante. Le modifiche non previamente autorizzate non danno titolo a pagamenti o rimborsi di sorta e, ove il direttore dell’esecuzione lo giudichi opportuno, comportano la rimessa in pristino, a carico dell’esecutore, della situazione originaria preesistente, secondo le disposizioni del direttore dell’esecuzione. ARTICOLO 13 VARIANTI INTRODOTTE DALLA STAZIONE APPALTANTE La stazione appaltante può introdurre variazioni al contratto nei seguenti casi: a) per esigenze derivanti da sopravvenute disposizioni legislative e regolamentari; b) per cause impreviste e imprevedibili, accertate dal responsabile del procedimento o per l’intervenuta possibilità di utilizzare materiali, componenti e tecnologie non esistenti al momento in cui ha avuto inizio la procedura di selezione del contraente, che possono determinare, senza aumento di costo, significativi miglioramenti nella qualità delle prestazioni eseguite; c) per la presenza di eventi inerenti alla natura e alla specificità dei luoghi sui quali si interviene, verificatisi nel corso di esecuzione del contratto. Sono inoltre ammesse, nell’esclusivo interesse della stazione appaltante, le varianti, in aumento o in diminuzione, finalizzate al miglioramento o alla migliore funzionalità delle prestazioni oggetto del contratto, entro i limiti e condizioni stabilite dall’art. 311 del d.P.R. 207/2010. Inoltre, l’esecutore ha l’obbligo di eseguire tutte quelle variazioni di carattere non sostanziale, non comportanti maggiori oneri per l’esecutore e che siano ritenute opportune dalla stazione appaltante. ARTICOLO 14 VARIAZIONI ENTRO IL 40% L’entità del servizio, indicata nel presente capitolato, ha per l’Ente valore indicativo. La ditta esecutrice nei casi elencati alla a), b), c) del precedente articolo è, pertanto, tenuta ad eseguire il servizio sia per le maggiori come per le minori quantità rispetto a quelle indicate nell’avviso di gara, nei limiti di 2/5 di quest’ultima o del valore del contratto, senza aver diritto a reclamare, per tale motivo, indennità o compensi di sorta fatta eccezione, in caso di incremento del servizio, del corrispettivo per la maggiore quantità di prestazioni richieste. In questo caso il corrispettivo verrà attribuito alle medesime condizioni contrattuali pattuite per l’intero servizio. Nel caso in cui la variazione superi tale limite la stazione appaltante procede alla stipula di un atto aggiuntivo al contratto principale dopo aver acquisito il consenso dell’esecutore. Settore Economato Piazza del Comune, 8 – 26100 Cremona Tel. 0372/407241-276 Fax 0372/407296 Responsabile del Settore Economato: Dr.ssa Tania Secchi 10 ARTICOLO 15 LA SOSPENSIONE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO. IL VERBALE DI SOSPENSIONE Il direttore dell’esecuzione ordina la sospensione dell’esecuzione delle prestazioni del contratto qualora circostanze particolari ne impediscano temporaneamente la regolare esecuzione. Di tale sospensione verranno fornite le ragioni. La sospensione della prestazione, potrà essere ordinata per: a) avverse condizioni climatiche; b) cause di forza maggiore; c) altre circostanze speciali che impediscano l’esecuzione o la realizzazione a regola d’arte della prestazione. Il direttore dell’esecuzione del contratto, con l’intervento dell’esecutore o di un suo legale rappresentante, compila apposito verbale di sospensione. Non appena sono venute a cessare le cause della sospensione, il direttore dell’esecuzione redige i verbali di ripresa dell’esecuzione del contratto. Nel verbale di ripresa il direttore indica il nuovo termine di conclusione del contratto, calcolato tenendo in considerazione la durata della sospensione e gli effetti da questa prodotti. L’appaltatore non potrà sospendere a nessun titolo, neppure parzialmente, lo svolgimento del servizio, salvo essere stato esplicitamente autorizzato in forma scritta dall'Amministrazione Comunale di Cremona. Tale eventuale inadempienza contrattuale legittimerà l’immediato incameramento del deposito cauzionale, l’estinzione di eventuali pendenze debitorie da parte del committente nonché eventuali azioni civili e penali. ARTICOLO 16 VERIFICA DI CONFORMITA’ L’esecuzione dell’appalto è soggetto a verifica di conformità al fine di accertarne la regolare esecuzione, rispetto alle condizioni ed ai termini stabiliti nel contratto. Nei casi in cui le particolari caratteristiche dell’oggetto contrattuale non consentono la verifica di conformità per la totalità delle prestazioni contrattuali, è fatta salva la possibilità di effettuare, in relazione alla natura dei servizi ed al loro valore, controlli a campione con modalità comunque idonee a garantire la verifica dell’esecuzione contrattuale. ARTICOLO 17 TERMINI PER AVVIARE LA VERIFICA DI CONFORMITA’ E SOGGETTI COMPETENTI AD EFFETUARLA La verifica di conformità è avviata entro venti giorni dall’inizio del servizio e verrà condotta nel corso dell’esecuzione del contratto con periodicità almeno trimestrale. L’amministrazione si riserva di condurre la verifica di conformità nel corso dell’esecuzione in ogni caso in cui ne ravvisi l’opportunità. La verifica di conformità è effettuata dal direttore dell’esecuzione del contratto. Settore Economato Piazza del Comune, 8 – 26100 Cremona Tel. 0372/407241-276 Fax 0372/407296 Responsabile del Settore Economato: Dr.ssa Tania Secchi 11 ARTICOLO 18 LA VERIFICA DI CONFORMITA’: IL PROCESSO VERBALE Il direttore dell’esecuzione dà tempestivo avviso all’esecutore del giorno della verifica di conformità, affinché quest’ultimo possa intervenire. Della verifica di conformità è redatto processo verbale. I processi verbali sono sottoscritti da tutti i soggetti intervenuti. ARTICOLO 19 ONERI RELATIVI ALLE OPERAZIONI DI VERIFICA DI CONFORMITA’ Le operazioni necessarie alla verifica di conformità sono svolte a spese dell’esecutore. L’esecutore, a propria cura e spesa, deve mettere a disposizione del soggetto incaricato della verifica di conformità i mezzi necessari ad eseguirli. Nel caso in cui l’esecutore non ottemperi a siffatti obblighi, il direttore dell’esecuzione o il soggetto incaricato al controllo dispongono che sia provveduto d’ufficio, deducendo la spesa dal corrispettivo dovuto all’esecutore. ARTICOLO 20 VALUTAZIONI DEL SOGGETTO CHE PROCEDE ALLA VERIFICA DI CONFORMITA’ Il soggetto che procede alla verifica di conformità indica se le prestazioni sono o meno collaudabili, ovvero, riscontrandosi difetti o mancanze di lieve entità riguardo all’esecuzione, collaudabili previo adempimento delle prescrizioni impartite all’esecutore, con assegnazione di un termine per adempiere. Con apposita relazione riservata il soggetto che procede al controllo espone il proprio parere sulle contestazioni dell’esecutore e sulle eventuali penali sulle quali non sia già intervenuta una risoluzione definitiva. ARTICOLO 21 EMISSIONE DEL CERTIFICATO DI VERIFICA DI CONFORMITA’ ED IRREGOLARITA’ Il soggetto incaricato della verifica di conformità rilascia il certificato di verifica di conformità quando risulti che l’esecutore abbia completamente e regolarmente eseguito le prestazioni contrattuali. In caso di mancata o ritardata esecuzione del servizio, l’Amministrazione si riserva la facoltà: • di far eseguire il servizio da altri fornitori, con addebito alla ditta aggiudicataria della differenza del maggior costo sostenuto, mediante rivalsa sulle fatture o sulla garanzia definitiva; in quest’ultimo caso la stessa dovrà essere immediatamente integrata; • di applicare una penale secondo quanto stabilito dal presente capitolato. ARTICOLO 22 CONTESTAZIONI CHE L’ESECUTORE PUO’ INSERIRE NEL CERTIFICATO DI VERIFICA DI CONFORMITA’ Il certificato di verifica di conformità viene trasmesso per la sua accettazione all’esecutore, il quale deve firmarlo nel termine di 15 giorni dal ricevimento dello stesso. All’atto della firma egli può aggiungere le contestazioni che ritiene opportune, rispetto alle operazioni di verifica di conformità. Settore Economato Piazza del Comune, 8 – 26100 Cremona Tel. 0372/407241-276 Fax 0372/407296 Responsabile del Settore Economato: Dr.ssa Tania Secchi 12 Il Comune si riserva il diritto, per fondati e gravi motivi, di chiedere l’esclusione dal servizio di quei dipendenti che non fossero ritenuti idonei. L’appaltatore dovrà comunicare al Settore Economato entro 7 giorni dall’inizio del servizio, il nome di un suo incaricato (Responsabile Tecnico), con luogo di residenza, indirizzo e telefono dello stesso, che abbia la facoltà ed i mezzi occorrenti per adempiere a tutte le provvidenze e agli adempimenti degli oneri contrattuali. ARTICOLO 23 OBBLIGHI ED ONERI GENERALI E SPECIALI A CARICO DELLA DITTA APPALTATRICE L’Impresa si assume in proprio ogni responsabilità in caso di infortuni ed in caso di danni arrecati per manchevolezza o trascuratezza nell’esecuzione delle prestazioni a persone e cose sia di proprietà dell’Amministrazione Comunale che di terzi. E’ inoltre responsabile, secondo le norme del Codice Civile (art. 1693) per la perdita o avaria di materiali trasportati, ed è tenuta al risarcimento integrale dei danni derivanti all’Amministrazione Comunale. L’Impresa sarà pure responsabile dell’onestà e dell’idoneità del proprio personale e, comunque, dei danni che fossero arrecati a cose, persone ed immobili, nell’esecuzione dei lavori. L’Impresa appaltatrice si obbliga alla completa ottemperanza di tutte le disposizioni legislative e dei regolamenti riguardanti l’assicurazione infortunistica, previdenziale e mutualistica dei propri dipendenti addetti ai lavori sopra specificati e della legge sulla prevenzione e la sicurezza del lavoro assumendone la piena responsabilità in caso di inadempienza. La ditta si impegna inoltre ad applicare nei confronti del proprio personale dipendente il vigente contratto di lavoro e tutti gli aggiornamenti che intervengono nel corso del tempo, comprensivi degli accordi integrativi previsti a livello territoriale. Il Comune si riserva di chiedere durante l’appalto l’intervento e le verifiche di competenza dell’Ispettorato del Lavoro competente. L’Impresa dovrà essere altresì munita di una polizza assicurativa RCT/RCO per un valore di almeno 1.500.000 (unmiliocinquecentomila) euro. L’Amministrazione Comunale non risponderà per ogni causa ed evento con l’Impresa vincitrice dell’appalto. La Ditta Appaltatrice dichiara inoltre, ai sensi e per gli effetti della Legge 13 agosto 2010 n. 136 e s.m.i. sull’obbligo della tracciabilità dei flussi finanziari che : a) utilizzerà uno o più conti correnti bancari o postali, accesi presso banche o presso la Società Poste Italiane s.p.a. dedicati alle commesse pubbliche per i movimenti finanziari relativi alla gestione del presente appalto; b) comunicherà al Comune di Cremona gli estremi identificativi dei conti correnti di cui al punto precedente, nonché le generalità ed il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi, entro sette giorni dalla loro accensione; c) prevederà nei contratti che saranno sottoscritti con imprese a qualsiasi titolo interessate a lavori/servizi/forniture oggetto del presente appalto, quali ad esempio subappaltatori/su contraenti, la clausola con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla citata legge, a pena di nullità assoluta dei contratti stessi; d) se ha notizia dell’inadempimento agli obblighi di tracciabilità finanziaria da parte dei soggetti di cui alla precedente lettera c), a risolvere immediatamente il rapporto contrattuale con la Settore Economato Piazza del Comune, 8 – 26100 Cremona Tel. 0372/407241-276 Fax 0372/407296 Responsabile del Settore Economato: Dr.ssa Tania Secchi 13 controparte, informando contestualmente sia il Comune di Cremona che la Prefettura-Ufficio Territoriale del Governo territorialmente competente; e) si impegnerà a verificare che eventuali subfornitori rispettino le indicazioni normative della Legge 13 agosto 2010 n. 136 e s.m.i. in materia di obbligo della tracciabilità dei flussi finanziari ARTICOLO 24 STIPULAZIONE DEL CONTRATTO E RELATIVE SPESE La ditta che risulterà aggiudicataria si impegna a stipulare il relativo contratto entro il termine stabilito dalla comunicazione da parte dell’Ufficio Contratti. Qualora la ditta non adempia gli obblighi indicati nella suddetta comunicazione, il Comune si riserva di revocare l’aggiudicazione ponendo a carico della ditta le eventuali ulteriori spese che dovessero affrontare per la stipulazione con altro contraente, tenendola comunque indenne delle eventuali prestazioni effettuate nel frattempo. Tutte le spese contrattuali concernenti il contratto sono a carico del fornitore. ARTICOLO 25 OBBLIGHI VERSO I DIPENDENTI La ditta si obbliga a rispettare tutti gli obblighi verso i propri dipendenti imposti dalle vigenti disposizioni legislative e regolamentari in materia di lavoro e assicurazioni sociali, assumendone gli oneri relativi. La ditta regola, nei confronti dei propri dipendenti, il trattamento giuridico e retributivo dei propri dipendenti secondo condizioni non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro vigenti per la categoria e nella località in cui si svolgono le lavorazioni, nonché condizioni risultanti da successive modifiche ed integrazioni e da ogni contratto collettivo, successivamente stipulato per la categoria e applicabile nella località. La ditta è obbligata a continuare ad applicare dette condizioni anche dopo la scadenza dei contratti collettivi e fino alla loro sostituzione. Gli obblighi di cui sopra vincolano la ditta anche se essa non aderisca alle associazioni stipulanti i contratti collettivi di lavoro o abbia receduto dalle stesse. In caso di violazione degli obblighi sopra menzionati, il Comune provvede a denunciare le inadempienze accertate all’Ispettorato del lavoro, dandone comunicazione alla ditta. ARTICOLO 26 OBBLIGHI DEL PERSONALE ADDETTO AL SERVIZIO Le operazioni di facchinaggio devono essere condotte da personale professionalmente capace e fisicamente idoneo, a conoscenza delle modalità di esecuzione del servizio e delle misure di sicurezza previste dal Decreto Legislativo n. 81 del 2008 e s.m.i. e dotato delle migliori attrezzature disponibili idonee a risolvere, di volta in volta, le diverse necessità di intervento. Il personale addetto al servizio: - deve essere a conoscenza delle modalità di espletamento dello stesso, qualificato e ritenuto idoneo a svolgere le relative funzioni; - deve essere dotato dall’Impresa di divisa, mantenendo la stessa costantemente in condizioni decorose, nonché di cartellino di riconoscimento riportante la denominazione dell’Impresa, nominativo del dipendente e corredato di foto-tessera dello stesso. Settore Economato Piazza del Comune, 8 – 26100 Cremona Tel. 0372/407241-276 Fax 0372/407296 Responsabile del Settore Economato: Dr.ssa Tania Secchi 14 L’Impresa deve impegnare tutti i dipendenti ad osservare il più scrupoloso segreto su quanto dovesse venir a loro conoscenza in occasione dell’attività svolta, pena l’applicazione delle sanzioni previste in caso di violazione e la risoluzione del contratto. ARTICOLO 27 MODALITÀ DEI PAGAMENTI I pagamenti verranno effettuati entro 30 giorni dal ricevimento delle fatture mensili per il servizio svolto ovvero, successivamente all’intervento, per altri interventi (es. allestimento seggi elettorali). La fattura dovrà essere accompagnata dalla relativa documentazione comprovante la regolare esecuzione del lavoro e il riepilogo giornaliero di ore lavorate, attrezzature impiegate ed altre prestazioni svolte, controfirmata dal referente comunale. L’Amministrazione Comunale si riserva di verificare la regolarità contributiva, previdenziale ed assicurativa, tramite la richiesta del Durc. In caso di esito negativo i pagamenti saranno sospesi fino alla regolarizzazione della posizione, ovvero sarà intrapresa la procedura sostitutiva di pagamento a compensazione dei debiti verso gli Istituti creditori. Alla scadenza dei termini di pagamento decorreranno gli interessi legali di mora, calcolati al tasso di interesse applicato dalla BCE maggiorato dell’8 per cento. ARTICOLO 28 CAUZIONE La Ditta sarà obbligata, in sede di stipulazione del contratto, al versamento di una cauzione definitiva ai sensi dell’art. 113 del D. Lgs. 163/2006. ARTICOLO 29 PENALITÀ Qualora per qualsiasi motivo imputabile all'appaltatore il servizio non venga espletato nel rispetto di quanto previsto nel presente capitolato, l’Amministrazione applicherà le penali di seguito specificate, previa contestazione scritta dell’inadempienza trasmessa via fax. L’Impresa ha facoltà di presentare le proprie controdeduzioni scritte entro il termine di 10 (dieci) giorni dal ricevimento della lettera di contestazione. INTERVENTI DI FACCHINAGGIO per la mancata esecuzione della prestazione richiesta dal responsabile del Settore Economato, penale giornaliera pari a € 200, oltre al costo sostenuto dall'Amministrazione per far eseguire ad altri il mancato servizio; per ogni ora di ritardo rispetto al termine stabilito per l’esecuzione del servizio (intervento, sopralluogo, preventivo), penale pari ad € 50. Per ogni episodio di mancato rispetto delle norme di sicurezza qualora non si sia verificato alcun incidente o grave anomalia, penale pari ad € 1.000,00 per ogni episodio di mancato rispetto delle norme di sicurezza qualora si sia verificato un incidente o grave anomalia, penale pari ad € 2.000,00. REFERENTE DELL'APPALTATORE. mancata comunicazione del caposquadra/coordinatore da parte dell'appaltatore entro i termini previsti dal presente capitolato, penale pari a euro 100,00 per ogni giorno di ritardo. SISTEMA DI AUTOCONTROLLO. Settore Economato Piazza del Comune, 8 – 26100 Cremona Tel. 0372/407241-276 Fax 0372/407296 Responsabile del Settore Economato: Dr.ssa Tania Secchi 15 La mancata attivazione e il mancato rispetto del sistema di autocontrollo comporterà l'applicazione di una penale mensile pari a € 100 per ogni mese di ritardo. ATTREZZATURE TECNICHE E MATERIALI Attrezzature e materiali non adeguati ai servizi da espletare, penale pari ad euro 200,00=. in caso di: - non reperibilità del caposquadra/coordinatore incaricato dall’impresa - impiego di personale non addestrato ed in grado di garantire il livello di efficienza del servizio - carenze sul rendimento del servizio l’Amministrazione applicherà, caso per caso, a propria discrezione, penali sino ad un massimo del 10% dell’importo netto del contratto biennale. Le penalità verranno detratte dagli importi fatturati nei mesi successivi. In ogni caso l'amministrazione si riserva di far eseguire ad altri il mancato o incompleto servizio e di acquistare il materiale occorrente a spese dell'appaltatore, rivalendosi sulle fatture o sulla cauzione qualora l’impresa, appositamente diffidata, persista nell’inadempimento, anche dopo le contestazioni. ARTICOLO 30 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO L’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di procedere alla risoluzione del contratto in caso di: frode nell’esecuzione degli obblighi contrattuali; sospensione o interruzione del servizio da parte dell’appaltatore per motivi non dipendenti da cause di forza maggiore; mancato rispetto di quanto previsto dal progetto tecnico presentato dall’aggiudicatario in sede di gara; mancato rispetto degli obblighi previsti dalle leggi vigenti in materia previdenziale, assicurativa, antinfortunistica e dei contratti di lavoro nazionale e locali; subappalto non espressamente autorizzato; cessione dell’azienda, cessazione dell’attività, oppure in caso di concordato preventivo, di fallimento o messa in liquidazione della ditta aggiudicataria; interruzione ingiustificata del servizio; revoca delle licenze o di qualsiasi tipo di autorizzazione; comminazione di n. 5 penalità per lo stesso tipo di infrazione nel corso del contratto e la diffida ad adempiere per iscritto; applicazione di penali per un importo complessivo maggiore del 10% dell’importo netto contrattuale; altre inadempienze che rendano difficile la prosecuzione dell’appalto. La risoluzione del contratto avverrà con un mese di preavviso senza che la ditta stessa possa accampare pretesa alcuna e con ogni riserva per azioni di ulteriori danni, per i quali il Comune si avvarrà anche della cauzione versata, fermo restando la necessità che anche dopo il preavviso il servizio venga effettuato. ARTICOLO 31 CONTROVERSIE Settore Economato Piazza del Comune, 8 – 26100 Cremona Tel. 0372/407241-276 Fax 0372/407296 Responsabile del Settore Economato: Dr.ssa Tania Secchi 16 Per la definizione di ogni eventuale controversia inerente l’esecuzione del presente appalto è esclusa la giurisdizione arbitrale. FIRMA PER ACCETTAZIONE __________________________________ CONDIZIONI PARTICOLARI L’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di recedere dal contratto in applicazione degli articoli n. 1373 e n. 1671 del Codice Civile.FIRMA PER ACCETTAZIONE __________________________________ Settore Economato Piazza del Comune, 8 – 26100 Cremona Tel. 0372/407241-276 Fax 0372/407296 Responsabile del Settore Economato: Dr.ssa Tania Secchi 17 Allegato A) SCHEDA TECNICA DESCRIZIONE DEL SERVIZIO Il servizio comprende le seguenti prestazioni: 1) movimentazione interna: smontaggio, imballaggio, disimballaggio e rimontaggio di beni mobili (arredi, pareti divisorie, materiale vario d’ufficio, attrezzature, libri e raccoglitori, archivi, suppellettili, tende e tendaggi, ecc.); 2) movimentazioni tra le diverse sedi comunali: smontaggio, imballaggio, trasporto con adeguati mezzi tra edifici, disimballaggio e rimontaggio di beni mobili (arredi, pareti divisorie, materiale vario d’ufficio, attrezzature, libri e raccoglitori, archivi, suppellettili, tende e tendaggi, ecc.); 3) movimentazioni esterne: trasporto con adeguati mezzi dei materiali di interesse del Comune, 4) trasporto attrezzature per manifestazioni, commemorazioni, ecc. (palchi, pedane, sedie, transenne, ecc.) anche durante giorni festivi, prefestivi e/o in orario notturno; 5) movimentazioni logistiche specializzate (es. trasporto opere d’arte musei); 6) lavori di selezione di materiale di scarto e conferimento in discarica; 7) facchinaggio in occasione di operazioni elettorali (allestimento seggi, installazione tabelloni per la propaganda elettorale); 8) piccoli lavori accessori di falegnameria e fabbro. La ditta appaltatrice è responsabile, secondo le norme del Codice Civile (art. 1693) per la perdita o avaria di materiali trasportati, ed è tenuta al risarcimento integrale dei danni derivanti all’Amministrazione Comunale. Per il servizio oggetto del presente capitolato, il Comune di Cremona, sulla base dei dati storicizzati, ha stimato il seguente monte orario complessivo, sul quale dovrà essere computata l’offerta economica: Descrizione Operaio per operazioni di carico/scarico in orario feriale diurno Operaio per operazioni di carico/scarico in orario feriale notturno Operaio per operazioni di carico/scarico in orario festivo diurno Operaio per operazioni di carico/scarico in orario festivo notturno Operaio + autocarro in orario feriale diurno Operaio + autocarro in orario feriale notturno Operaio + autocarro in orario festivo diurno Operaio + autocarro in orario festivo notturno Operaio + autocarro con sponda idraulica in orario feriale diurno Settore Economato Piazza del Comune, 8 – 26100 Cremona Tel. 0372/407241-276 Fax 0372/407296 Monte ore 24 mesi 6.800 100 120 60 3.600 100 60 40 40 Responsabile del Settore Economato: Dr.ssa Tania Secchi 18 Operaio + autocarro con sponda idraulica in orario feriale notturno Operaio + autocarro con sponda idraulica in orario festivo diurno Operaio + autocarro con sponda idraulica in orario festivo notturno 20 20 20 Il Comune si riserva di variare, in aumento o in diminuzione, le prestazioni sino ad un massimo del 40%. Il conteggio delle ore non deve comprendere i tempi di percorrenza dalla sede dell’Impresa Aggiudicataria a quella dove deve essere effettuato l’intervento e viceversa. RICHIESTE E TEMPI DI RISPOSTA Il Comune di Cremona richiederà via e-mail o via telefono, di volta in volta, in relazione alle proprie esigenze le prestazioni di facchinaggio e trasporto, specificando il numero di facchini, la sede, la data e l’orario di inizio delle prestazioni. I tempi di risposta alle richieste per il servizio di facchinaggio sono così definiti: 1. per la movimentazione di beni nell’ambito della stessa sede: la data di attivazione del servizio sarà stabilita di volta in volta, fermo restando che sarà cura dell’Amministrazione Contraente formalizzare la richiesta di intervento almeno tre giorni prima dell’esecuzione dello stesso compilando l’elenco degli oggetti da movimentare di cui sopra; 2. Per la fornitura di prestazioni di sola manovalanza: la data di attivazione del servizio sarà definita di volta in volta, con un preavviso di almeno 24 ore. PERSONALE Ai fini di una ordinata conduzione dei lavori, la società aggiudicataria dovrà individuare un Responsabile del servizio, che svolga il ruolo di interlocutore unico nei confronti dell’Amministrazione. Dovrà altresì nominare un operaio capo-squadra. Lo stesso dovrà tenere ogni contatto con il Responsabile Allestimenti del Settore Economato, per ricevere richieste ed istruzioni e modalità attinenti allo svolgimento del servizio. Il caposquadra/coordinatore, oltre alla presenza in loco, dovrà sempre garantire l’immediata reperibilità mediante telefono cellulare. AUTOMEZZI – ATTREZZATURE – MATERIALE D’USO Il Fornitore deve utilizzare, nell’espletamento del servizio, macchine e attrezzature adeguate ai servizi da espletare, di sua proprietà o nella sua disponibilità. Tali strumenti devono essere rispondenti alle norme di buona tecnica ed in regola con le norme vigenti in materia di prevenzione infortuni; adeguati alle caratteristiche dei materiali da trasportare e compatibili con l’uso dei locali, tecnicamente efficienti e mantenuti in perfetto stato, nonché dotati di tutti quegli accorgimenti ed accessori atti a proteggere e salvaguardare l’operatore e i terzi da eventuali infortuni. Le attrezzature messe a disposizione dell’Amministrazione Comunale devono essere almeno le seguenti: Settore Economato Piazza del Comune, 8 – 26100 Cremona Tel. 0372/407241-276 Fax 0372/407296 Responsabile del Settore Economato: Dr.ssa Tania Secchi 19 - autocarri da 50 quintali fino a 115 quintali, forniti di sponda idraulica; furgonati fino a 35 quintali; autoscale di altezza fino a 20 metri, con montacarichi di portata utile per circa 150 kg; rulli, funi, scale, pallet e transpallet; materiale di consumo e imballaggio (scatoloni, casse e quanto necessario per effettuare le operazioni di carico, scarico e trasporto, salvaguardando l’integrità dei beni trasportati). Si precisa che tale materiale dovrà essere messo a disposizione gratuitamente da parte della ditta aggiudicataria che, una volta terminate lo operazioni di movimentazione, dovrà provvedere a ritirarlo e smaltirlo a norma di legge. Sono a carico dell’impresa aggiudicataria tutte le spese per parcheggi e concessioni di autorizzazioni, licenze e permessi, nonché ogni altro onere connesso alle operazioni di trasloco. PREZZI DEI SERVIZI Il prezzo complessivo del servizio che il Comune di Cremona corrisponderà al Fornitore, è determinato dai prezzi offerti in sede di gara, relativamente a: - ora/uomo operaio nei diversi orari - ora uomo + autocarro nei diversi orari - ora uomo + autocarro con sponda idraulica nei diversi orari Si precisa che: - il costo orario dell’autocarro, non verrà riconosciuto in caso di servizi effettuati in sede stabile per una durata superiore alle ore 4; - il corrispettivo per materiali di imballaggio (cartoni, nastro adesivo, spago, etichette, ecc.) e utilizzo di pallett e transpallet è compreso nel costo del Facchinaggio/trasloco. Ai fini della formulazione dell’offerta, si precisa altresì quanto segue: Orario feriale diurno: dal lunedì al venerdì, dalle ore 6 alle ore 22.00; il sabato dalle ore 6.00 alle ore 14.00; Orario feriale notturno: tutti i giorni dalle 22.00 alle 6.00 – dalle 22.00 alle 24.00 dei prefestivi settimanali escluso il sabato; dalle ore 00.00 alle ore 6.00 di ogni giorno feriale preceduto da festivo; Orario festivo diurno: dalle ore 14.00 alle ore 22.00 del sabato e tutti i giorni festivi (dalle ore 6.00 alle 22.00; Orario festivo notturno: dalle 22.00 del sabato alle ore 6.00 di domenica ed in tutti i casi di festività consecutive, dalle 00.00 alle 6.00 dei giorni festivi settimanali, preceduti da un feriale e non da giorno festivo, dalle 22.00 alle 24.00 di domenica e di ogni festività seguita da un giorno feriale. Per quanto riguarda l’utilizzo di attrezzature speciali (quali autogru, autoscale, ecc.), il prezzo sarà di volta in volta concordato tra il Fornitore e il Comune. Settore Economato Piazza del Comune, 8 – 26100 Cremona Tel. 0372/407241-276 Fax 0372/407296 Responsabile del Settore Economato: Dr.ssa Tania Secchi 20