PTOF Casoria 3 Carducci-king - i.c. carducci-king
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PTOF Casoria 3 Carducci-king - i.c. carducci-king
ISTITUTO COMPRENSIVO CASORIA 3 Prot. n. 171/B32 del 13/01/2016 Anni Scolastici 2016/17 2017/18 2018/ 19 Dirigente Scolastico Prof. Giovanni Buonocore PTOF Casoria 3 Carducci-king Se non puoi essere un pino su un monte sii una saggina nella valle, ma sii la migliore piccola saggina sulla sponda del r uscello. Se non puoi essere un albero sii un cespuglio. Se non puoi essere un'autostrada sii un sentiero. Se non puoi essere il sole sii una stella. Sii sempre il meglio di ciò che sei. Cerca di scoprire il disegno che sei chiamato ad essere poi mettiti con passione e realizzalo nella vita. Martin Luther King PTOF Casoria 3 Carducci-king INDICE Premessa pag. 5 Il PTOF pag. 7 I principi del PTOF pag. 8 Presentazione della scuola pag. 9 Mission e Vision pag. 17 Pianificazione collegiale dell’offerta formativa triennale pag. 19 Priorità, traguardi e obiettivi pag. 22 Motivazioni della scelta delle priorità pag. 24 Idee guida del PdM pag. 26 I progetti di miglioramento pag. 31 Fabbisogno di organico e di potenziamento pag. 34 Pianificazione educativa, didat. e inn. delle pr. della classe pag. 39 L’ Offerta formativa pag. 42 Continuità e Orientamento scolastico pag. 43 Piano pluriennale di formazione docenti pag. 45 Piano annuale per l’inclusività pag. 49 Territorio e Utenza pag. 61 Ampliamento dell’Offerta formativa pag. 63 Corso di strumento musicale pag. 67 Scuola e Sicurezza pag. 69 Collaborazione con le famiglie pag. 70 Patto educativo di corresponsabilità pag. 71 PTOF Casoria 3 Carducci-king ALLEGATI Atto d’indirizzo Piano di Miglioramento Piano triennale di intervento dell’animatore digitale per il PNSD Schede Progetti Patto educativo di corresponsabilità Regolamento di Istituto PTOF Casoria 3 Carducci-king Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Comprensivo “Carducci-King” di Casoria (NA), è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”; il piano è stato elaborato dal C ollegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e d i amministrazione definiti dal Dirigente scolastico con proprio atto di indirizzo protocollo N° 3734 B/1 del 21/09/2 015 il piano ha ricevuto il parere favore vole del Collegio dei docenti nella s eduta del 12/01/2016; il piano è stato approvato dal C onsiglio d’istituto nella seduta del 12/01/2016; il piano, dopo l’approvazione, è stato inviato all’USR competente per le verifiche di legge ed in particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato; il piano, all’esito della verifica in questione, ha ricevuto il parere favorevole, comunicato con nota prot. ______________ del ______________ ; il piano è pubblicato nel portale unico dei dati della scuola. 5 PTOF Casoria 3 Carducci-king FINALITA’ LA LEGGE 107/15 DA’ PIENA AUTONOMIA ALLE SCUOLE Il presente documento viene predisposto ai sensi dell’art.1 – comma 1 della Legge 107 del 15/07/2015. Si ispira alle finalità complessive della legge 107 che possono essere così sinteti zzate: • Affermazione del ruolo centrale della scuola nelle società della conoscenza • Innalzamento dei livelli di istruzione e delle competenze degli studenti • Contrasto alle disuguaglianze socio -culturali e territoriali • Prevenzione e recupero dell’abbandono e della dispersione scolastica • Realizzazione di una scuola aperta • Garanzia del diritto allo studio, delle pari opportunità di successo formativo e di istruzione permanente dei cittadini attraverso l a piena attuazione dell’autonomia delle istituzioni scolastiche, anche in relazione alla dotazi one finanziaria LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE GARANTISCONO la partecipazione alle decisioni degli organi collegiali un’organizzazione orientata alla massima fless ibilita', diversificazione, eff icienza ed efficacia del servizio scolastico, nonche' all'integrazione e al m iglior utilizzo delle risorse e delle strutture, all'introduzione di tecnologie innovative e al coordinamento con il contesto territoriale la programmazione triennale dell'offerta formativa per il potenziamento dei saperi e delle competenze delle studentesse e degli studenti e per l'apert ura della comunita' scolastica al territorio con il pieno coinvolgimento delle istituzioni e delle realta' locali IL PATTO FONDATIVO La Buona scuola modifica significativamente volto e meccanismi di funzionamento del sistema di istruzione. Nelle variazioni di contesti e baricentri di competenze generali, si ricollocano le zone di interazione tra Miur, Usr/At ed Autonomie, convergenti verso la priorità funzionale e valoriale dei destinatari principali e concreti del sistema di form azione 6 PTOF Casoria 3 Carducci-king IL PTOF Il Piano Triennale dell’ Offerta Formativa (PTOF) è “il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale” delle istituzioni scolastiche. La sua funzione fondamentale è quella di: 1) informare sulle modalità di organizzazione e funzionamento dell’Istituto; 2) presentare “la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa” che l’Istituto mette in atto per raggiungere gli obiettivi educativi e formativi; 3) orientare rispetto alle scelte fatte, a quelle da compiere durante il percorso ed al termine di esso. Pur nella molteplicità delle azioni didattiche e degli indirizzi di studio, l’intero PTOF si caratterizza come progetto unitario ed integrato, elaborato professiona lmente nel rispetto delle reali esigenze dell’utenza e del territorio, con l’intento di formare persone in grado di pensare ed agire autonomamente e responsabilmente all’interno della società. 7 PTOF Casoria 3 Carducci-king I PRINCIPI DEL PTOF o Libertà di insegnamento, nel quadro delle finalità generali e specifiche del servizio, nel rispetto della promozione della piena formazione degli alunni e della valorizzazione della progettualità individuale e di istituto. o Centralità dell’alunno, nel rispetto dei suoi bisogni formativi e dei suoi ritmi di apprendimento. o Progettualità integrata e costruttiva, per garantire agli alunni maggiori o pportunità d’ istruzione, di apprendimento, di motivazione all’impegn o scolastico. o Responsabilità, centrata su competenze disciplinari e relazionali. o Trasparenza e accordo dei processi educativi, nella continuità educativa e didattica in senso verticale e orizzontale (scuola e territorio). o Documentazione della progettual ità scolastica, cercando la partecipazione di un numero sempre maggiore di soggetti. o Ricerca didattica e aggiornamento per l’innovazione e la valorizzazione de lla professionalità docente ed ATA. o Verifica e valutazione, accurate in base a precisi indicato ri elaborati all’interno dell’istituto, dei processi avviati e dei risultati conseguiti. o Assicurare l'attuazione dei principi di pari opportunità promuovendo l'ed ucazione alla parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discri minazioni. o L'insegnamento delle materie scolastiche agli studenti con disabilità ass icurato anche attraverso il riconoscimento delle differenti modalità di c omunicazione. 8 PTOF Casoria 3 Carducci-king PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA UFFICIO PRESIDENZA Il Dirigente Scolastico prof. Giovanni Buonocore Riceve presso la sede amministrativa di via A. Moro -Casoria (Na) il pubblico il personale della scuola giorni pari dalle ore 10 alle ore 13 giorni dispari dalle ore 10 alle ore 13 SEGRETERIA VIA ALDO MORO – 80026 CASORIA - NA TEL.: 0817586601 FAX: 9817576940 SITO WEB: www.iccarducciking.it E-MAIL: [email protected] [email protected] 9 PTOF Casoria 3 Carducci-king LE NOSTRE SCUOLE SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA A. DE SIMONE G. CARDUCCI VIA S. M. C. BRANDO-80026 CASORIA –NA TEL. – FAX:081/7389576 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRA DO M. L. KING VIA ALDO MORO – 80026 CASORIA-NA TEL.:0817586601 FAX:0817576940 10 PTOF Casoria 3 Carducci-king SCUOLA DELL’ INFANZIA DIVERSAMENTE TOTALE ABILI TOTALE 300 2 TOTALE SCUOLA PRIMARIA DIVERSAMENTE TOTALE ABILI 615 18 SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO DIVERSAMENTE TOTALE ABILI TOTALE 505 20 Scuola dell’Infanzia 5 gg. a settimana dalle ore 8,15 alle 16,15 Scuola Primaria 5 gg. a settimana dalle ore 8,10 alle 13,10 + 1 prolungamento da ottobre a maggio: ogni Giovedì dalle ore 8,10 alle 15,10 Secondaria 5 gg a settimana Dalle ore 08:00 alle 14:00 Sezione di strumento musicale Ore pomeridiane 14:00 18:30 11 PTOF Casoria 3 Carducci-king Il nostro Istituto è ubicato nella zona di Casoria della prima espansione edilizia degli anni ’60, che non è stata però accompagnata da un adeguato sviluppo di spazi verdi, biblioteca, associazioni culturali, sportive, di volontariato e di stru tture di aggregazione e di crescita. Le uniche agenzie educative del territorio, a ncora oggi, risultano le parrocchie di appartenenza degli alunni. Nel 2010 è stata inaugurata la nuova Biblioteca comunale, moderna ed attrezzata strutt ura, sita in via A. Moro, 26. Sono presenti istituti scolastici di II grado per cui la nostra scuola vuole proporsi come istituzione presente sul territorio capace di accogliere le molteplici e poliedriche istanze, diventando così punto d’incontro, di espe rienze e di esigenze diverse per poi elaborare percorsi educativi tesi al recupero del ra pporto con l’ambiente ed il territorio. A tal fine sono previste forme di collaborazione con: ENTE COMUNALE ASL RETI DI SCUOLE AGENZIE FORMATIVE E DI SOLIDARIETA’ attraverso 12 PTOF Casoria 3 Carducci-king Aule utilizzate per la didattica di classe Laboratorio creativo abili Servizi igienici per diversamente Laboratorio musicale con strumenti a pe rcussione e LIM Aula con pianoforte Aula percussioni Lab. Multimediale con 20 computer in rete Lab. Multimediale con 10 computer in rete Lab. Linguistico con 25 computer in rete Lab. Scientifico Lab.Linguistico Sala professori Aula convegni con LIM + TV + proiettore DVD + 60 posti a sedere Palestra coperta Biblioteca Refettori Spazio aperto utilizzabile Pista di atletica Campo calcetto scoperto CARDUCCI 30+12 / 42 M. L. KING 38 di cui 26 con LIM 1 1 11 + 2 per disabili / / / / 1 / / 1 / / 1 1 1 / 1 1 1 1 1 1 1 1+1 1 / 1 1 / / 1 / 1 13 PTOF Casoria 3 Carducci-king Ripartizione oraria per discipline Scuola Primaria e Secondaria SCUOLA PRIMARIA MATERIE SCUOLA SECONDARIA 1° 2° 3° 4° 5° 1° 2° 3° ITALIANO 7 7 7 7 7 6 6 6 INGLESE 1 2 3 3 3 3 3 3 2 2 2 2° LINGUA MATEMATICA 6 6 5 5 5 4 4 4 STORIA 2 2 2 2 2 2 2 2 GEOGRAFIA 2 2 2 2 2 2 2 2 SCIENZE 2 2 2 2 2 2 2 2 ARTE E IMMAGINE 2 1 1 1 1 2 2 2 MUSICA 1 1 1 1 1 2 2 2 ATT. MOTORIE 1 1 1 1 1 2 2 2 IRC 2 2 2 2 2 1 1 1 TECNOLOGIA 1 1 1 1 1 2 2 2 27 27 27 27 27 30 30 30 14 PTOF Casoria 3 Carducci-king FUNZIONIGRAMMA Il funzionigramma illustra schematicamente l’organizzazione che si è data l’Istituto. Ci ascun soggetto svolge i compiti e le funzioni assegnate dalla normativa vigente in base alla configurazione che più risponde alle esigenze e rendiconta circa il proprio operato al Co llegio Docenti. SOGGETTI FUNZIONI DIRIGENTE SCOLASTICO COLLABORATORI DEL D.S. Assicura la g estione unitaria dell’Istituto e ne ha la legale rappresentanza E’ responsabile della gesti one delle risorse finan ziarie, umane e strumentali E’ responsabile della sicure zza dei locali scolastici E’ responsabile dei risultati del servizio Sostituisce il D.S. in caso di assenza Sostituisce il D.S. nel periodo di ferie ordinarie Firma in sostituzione del D.S. in situazioni ordinarie E’ addetto/a all’apertura de lla posta al suo smistamento Cura i rapporti con l’utenza Provvede alla sostituzione dei docenti assenti per meno di 10 (dieci) giorni FUNZIONI STRUMENTALI Gli incarichi di “ Funzione Strumentale” sono conferiti dal Dirigente Scolastico su del ibera del Collegio. I docenti incaricati sono responsabili di uno specifico settore che può essere organizzativo o didattico. I loro compiti, anche se distintamente ind ividuati, sono interconnessi, perché sono mirati tutti alla realizzazione del Piano dell’Offerta Formativa. 15 PTOF Casoria 3 Carducci-king COMMISSIONE ORARIO SEGRETARIO VERBALIZZANTE IN ORGANI COLLEGIALI CORDINATORI D’INTERCLASSE INFANZIA/PRIMARIA E DI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Elabora l’orario di funzionamento della scuo la secondaria Elabora l’orario di funzionamento della scuola primaria Verbalizza quanto deciso negli appositi organi collegiali Coordinano le varie attività svolte per Interclassi / intersezioni e redigono appositi verbali DSGA 1) E’ responsabile della gestione della documentazione. 2) E’ responsabile dei servizi amministrativi e di supporto. 3) Organizza l’attività del personale addetto ai servizi amministrativi dell’Istituto. 4) Organizza l’attività dei collaboratori amministrativi scolastici in base alle direttive del DS. 5) Predispone il Programma Annuale ed i budget di spesa in collaborazione con il DS. 6) Controlla i flussi di spesa. 7) Predispone il Conto Consuntivo, i libri fiscal i e la relazione finanziaria. 8) Gestisce l’archivio documentale dei collaboratori esterni. 9) Gestisce la modulistica della committenza pubblica per la apertura, la cond uzione e la chiusura corsi e per la rendicontazione. 10) Gestisce i rapporti con i collaboratori esterni e con i fornitori. 11) Gestisce la contabilità corrente e gli adempimenti fiscali. 12) Sovrintende alla segreteria e allo smistamento delle comunicazioni. 13) E’ delegata alla gestione dell’attività negoziale. 14) E’ componente dell’Ufficio di Dirigenza. Infanzia COLLABORATORI SCOLASTICI Primaria Secondaria I grado 16 PTOF Casoria 3 Carducci-king A cura del Dirigente Scolastico Buonocore Giovanni Il Piano Triennale dell’Offerta formativa è da intendersi non solo quale documento con cui l’istituzione dichiara all’esterno la propria identità, è programma in sé completo e coerente di strutturazione precipua del curriculo, di attività , di logistica organizzativa , di impostazione metodologico -didattica, di utilizzo, valorizzazione e promo zione delle risorse umane, con cui la scuola intende perseguire gli obiettivi dichiarati nell’esercizio di funzioni che sono comuni a tutte le istituzioni scolastiche in quanto tali , ma al co ntempo la caratterizzano e la distinguono. Il coinvolgimento e la fattiva collaborazione delle risorse umane di cui dispone l’istituto, l’identificazione e l’attaccamento all’istituzione, la motivazione, il clima relazionale ed il benessere organizzativo, la consapevolezza delle scelte operate e delle motivazioni di fondo, la partecipazione attiva e costante, la trasparenza, l’assunzione di un modello operativo vocato al miglioramento continuo di tutti i processi di cui si compone l’attività della scuola non possono darsi solo per effetto delle azioni poste in essere dalla dirigenza, ma chiamano in causa tutti e ciascuno, quali espressione della vera professionalità che va oltre l’esecuzione di compiti ordinari, ancorché fondamentali, e sa fare la diff erenza; essi sono elementi indispensabili all’implementazione di un Piano che superi la dimensione del mero adempimento burocratico e ne faccia reale strumento di lavoro, in grado di canalizzare l’uso e la valorizzazione delle risorse umane e strutturali, di dare un senso ed una direzione chiara all’attività dei singoli e dell’istituzione nel suo complesso. Nell’esercizio della sua discrezionalità tecnica, pertanto, il Collegio Docenti è chiamato ad elaborare il Piano per il triennio che decorre dall’anno scolastico 2016 -2017. In attesa dell'elaborazione compiuta del piano triennale si riconferma l'impianto gener ale , le finalità e gli obiettivi del POF 2015 -16 e che dovranno costituire la base del nu ovo PTOF. La nostra MISSION è formare persone in grado di pensare ed agire autonomamente e r esponsabilmente all’interno dell a società, strutturando un progetto globale (PTOF) che, attraverso lo strumento giuridico dell’autonomia, coinvolga tutti i soggetti protagonisti del processo di crescita: lo studente la famiglia i docenti il territorio 17 PTOF Casoria 3 Carducci-king Lo studente nella interezza dell a sua persona: soggettiva, cognitiva, relazionale, spiritu ale e professionale, quindi, non solo destinatario di un servizio scolastico, ma parte in causa capace di partecipare attivamente alla realizzazione di se stesso, del proprio pr ogetto di vita ed int ervenire per migliorare la scuola e più in generale il proprio contesto di appartenenza. La famiglia nell’espletare responsabilmente il suo ruolo, condividendo il patto educativo finalizzato al raggiungimento della maturità dei ragazzi. I docenti nell’esercizio della loro professionalità, attivando un processo di apprendime nto continuo, graduale, flessibile, centrato sullo sviluppo di abilità e competenze, in una continua riflessione sulle pratiche didattiche innovative e coinvolgenti. Il territorio che, in un rapporto organico, attivo, funzionale e condiviso con le istituzioni e ampliato in una dimensione europea, viene inteso come contesto di appartenenza ricco di risorse e vincoli, da cogliere e da superare e con il quale interagire ed integrars i. Infatti, la realtà contemporanea richiede alti profili culturali e professionali e perché ciò avvenga l’esperienza di sviluppo e realizzazione rende assolutamente indispensabile c ostruire reti con tutti gli organismi presenti. Così come dettato dal Doc umento d’indirizzo per la sperimentazione di “Cittadinanza e Costituzione” del 4 marzo 2009, l’istituto “Carducci -King” ha inserito nella MISSION la “formazione alla cittadinanza responsabile” nel quadro delle competenze sociali e civiche raccomandate dal l’Unione europea. Infatti, attraverso percorsi trasversali generativi di saperi, competenze, motivazioni, a tteggiamenti e pratiche, si mira a consolidare negli alunni della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di 1° grado una cultura civico -sociale della cittadinanza che intreccia lo sguardo locale, regionale, con più ampi orizzonti: nazionale, europeo, internazionale. La nostra VISION prevede: un sistema formativo, aperto verso l’esterno, integrato e complessivo, fondato s ul rispetto della persona e sulla valorizzazione dei rapporti interpersonali ed inter istituzionali un Istituto che intende travalicare i confini didattici tradizionali ed essere luogo formativo in cui l’esplorazione di sistemi di collaborazioni tra gli a ttori del territ orio, gli enti locali, le istituzioni, le autonomie consolidino la for mazione di ogni alunno 18 PTOF Casoria 3 Carducci-king Pianificazione collegiale dell’Offerta Formativa Triennale Individuazione degli obiettivi formativi per la scelta di tutte le attività didattiche e dei progetti di ampliamento dell’offerta formativa La legge 107 propone una serie di obiettivi formativi ,ricavabili dal comma 7,che le scu ole dovranno scegliere ai fini della determinazione della programmazione. Ai fini dell’elaborazione de l documento, il Dirigente Scolastico ritiene indispensabile che si seguano le presenti indicazioni. (Atto di Indirizzo) 1.L’elaborazione del PTOF deve tener conto delle priorità, dei traguardi e degli obiettivi individuati nel RAV per rispondere alle real i esigenze dell’utenza. 2.L’Offerta Formativa deve articolarsi tenendo conto non solo della normativa e delle presenti indicazioni, ma facendo anche riferimento a vision e mission condivise e dichi arate nei piani precedenti, nonché del patrimonio di esperi enza e professionalità che negli anni hanno contribuito a costruire l’immagine della scuola. 3.E’necessario: a) rafforzare i processi di costruzione del curricolo d’istituto verticale e caratterizzante l’identità dell’istituto; b) strutturare i process i di insegnamento -apprendimento in modo che essi rispondano esattamente alle Indicazioni Nazionali ed ai Profili di competenza, tenendo presente che con esse il MIUR esplicita i livelli essenziali delle prestazioni (LEP), dunque non il punto di arrivo pe r gli studenti migliori, bensì i livelli che obbligatoriamente dev ono essere conseguiti da ciascuno studente nell’esercizio del diritto -dovere all’istruzione. Da ciò deriva la necessita di: migliorare i processi di pianificazione, sviluppo, verifica e valutazione dei percorsi di studio ; 4.integrare funzionalmente le attività, i compiti e le funzioni dei diversi organi collegiali; 19 PTOF Casoria 3 Carducci-king 5.potenziare ed integrare il ruolo dei Dipartimenti e delle Funzioni Strumentali al POF eventualmente affiancate da Referenti a d attività e da gruppi di lavoro; 6. prevedere un sistema di indicatori di qualità e di standard efficaci per rendere osse rvabili e valutabili i processi e le azioni previste nel PTOF; 7.generalizzare l’uso delle tecnologie digitali tra il personale e migliorarne la compete nza; 8.migliorare quantità e qualità delle dotazioni tecnologiche e migliorare l’ambiente di apprendimento(dotazioni, logistica) (Piano digitale); 9.sostenere formazione ed autoaggiornamento per tutto il personale scolastico per la diffusione dell’innovazione metodologico -didattica (Piano di Formazione docenti e personale ATA) 10.aumentare la conoscenza e la consapevolezza delle procedure, dei comportamenti corretti in caso di emergenza e delle tematiche inerenti la sicurezza nel po sto di lavoro e delle attività con i minori. Prevedere un piano di formazione sia per i lavoratori che per gli alunni. 11.implementare i processi di dematerializzazione e trasparenza amministrativa. Potenziamento e sviluppo delle competenze dei settori tecnico e amministrativo Con Direttiva specifica Al DSGA vengono date indicazioni e criteri di massima al fine di porlo in condizioni di gestire efficacemente i servizi generali e amministrativi della scu ola in coerenza con le priorità indicate dal PTOF; 12.predisporre progetti per accedere ai fondi del PON per la Programmazione 2014 -2020 mediante la predisposizione di un Piano d Miglioramento fondato su un’analisi dei fattori di maggiore criticità (contesto scolastico, familiare e culturale) e costituito dall’insieme delle proposte di azioni (sia FSE che FESR) con cui la scuola intenderà affrontare le pr oprie esigenze e quelle della comunità di riferimento; 13.migliorare il sistema di comunicazione, la socializzazione e la condivisione tra il personale, gl i alunni e le famiglie delle informazioni grazie anche al sito www.iccarducciking.it . Snellire le modalità di comunicazioni interne fra plessi e pers onale utilizzando le potenzialità del sito, delle e -mail e dei social network; 14.promuovere la condivisi one delle regole di convivenza e di esercizio dei rispettivi ru oli all’interno dell’istituzione; 20 PTOF Casoria 3 Carducci-king 15. accrescere la quantità e la qualità delle forme di collaborazione con il territorio: reti, accordi, progetti. Integrazione dell’offerta territoriale con q uella dell’Istituto con apertura e assorbimento nel Pof delle attività proposte dal territorio . Apertura della scuola oltre gli orari trad izionali al servizio della comunità; 16.operare per il miglioramento del clima relazionale e del benessere organiz zativo; 17.prevedere percorsi e azioni per valorizzare la scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare l’interazione con le famiglie e con la comun ità locale. In relazione a quanto esposto nell’atto di indirizzo, per l a programmazione di interventi mirati al miglioramento dell'offerta formativa, vengono individuati, in ordine di pref erenza, dal Collegio dei Docenti, i campi di potenziamento per il raggiungimento degli obiettivi formativi prefissati e perseguiti attrave rso l’organico potenziato, nell’ambito comunque di una precisa valutazione preliminare, dei curricula dei docenti presenti negli ambiti di scelta dell’organico dell’autonomia: Potenziamento umanistico Potenziamento scientifico Potenziamento linguistico Potenziamento laboratoriale Potenziamento artistico e musicale Potenziamento socio economico e per la legalità Potenziamento di sostegno 21 PTOF Casoria 3 Carducci-king Individuazione delle priorità, dei traguardi e degli obiettivi (Elaborazione RAV individuazione da parte delle scuole di PRIORITA’ in termini di ESITIconcretizzazione delle priorità in TRAGUARDI da raggiungere grazie al perseguime nto degli OBIETTIVI DI PROCESSO) Come previsto dalla legge 107/15 che ha introdotto la dotazione organica per il pote nziamento finalizzata alla programmazione di interventi mirati al miglioramento dell'offe rta formativa, ogni scuola deve individuare delle priorità d'intervento per il raggiungime nto degli obiettivi formativi che ovviamente non possono prescindere da quanto formulato nel RAV dell’Istituto. Le priorita' si riferiscono agli obiettivi generali che la scuola si prefigge di realizzare nel lungo periodo attraverso l'azione di miglioramento. Le priorita' che la scuola si pone d evono necessariamente riguardare gli Esiti degli studenti ( RAV) nelle quattro aree (Risu ltati scolastici, Risultati nelle prove standardizzate nazionali, Competenze chiave e di ci ttadinanza, Risultati a distanza ). I Traguardi di lungo periodo riguardano i risultati attesi in relazione alle priorita' st rategiche. Si tratta di risultati previsti a lungo termine (3 a nni). Essi articolano in forma osservabile e/o misurabile i contenuti delle priorita' e ra ppresentano le mete verso cui la scuola tende nella sua azione di miglioramento. Per ogni priorita' individuata deve essere articolato il relativo traguardo di lungo periodo. 22 PTOF Casoria 3 Carducci-king Priorità e Traguardi dal RAV dell’Istituto Risultati scolastici PRIORITA' Riduzione della variabilità fra le classi TRAGUARDO Utilizzo condiviso degli strumenti di valutazione per classi parallele della scuola Primaria e secondaria. Diminuzione del 10% della variabilità fra le classi. Formazione adeguata sull'argomento. Risultati nelle prove standardizzate nazionali PRIORITA' Diminuire la discrepanza dei risultati tra le classi parallele e il fenomeno di cheating. TRAGUARDO Ottenere risultati più omogenei tra le classi e raggiungere la media provinciale. Competenze chiave e di cittadinanza PRIORITA' L'azione educativa che prevede i l nostro sistema scolastico, deve potenziare competenze di cittadinanza trasversali, quali: competenza digitale, comunicazione madre lingua e li ngue straniere, competenze di matematica e scienze/tecnologia; imparare ad imparare, competenze sociali; spirito d’iniziativa e l’imprenditorialità; competenze di espressione culturale. TRAGUARDO Ottimizzando le risorse interne (competenze specifiche certificate), si potrà raggiungere l'obiettivo di aiutare l'alunno a divenire consapevole e competente. Si valorizze rà la comunità docente e discente attraverso l’adozione di una didattica per competenze a livello generalizzato. 23 PTOF Casoria 3 Carducci-king MOTIVAZIONE DELLA SCELTA DELLE PRIORITA' Si è ritenuto opportuno scegliere tali priorità in base alle criticità da noi riscontrate nella nostra platea scolastica e in base ai risultati dell'autovalutazione. Gli esiti in uscita dei nostri alunni, pur essendo soddisfacenti, non risultano in linea con i dati Invalsi. Perciò l'Istituto deve lavorare in direzione di un miglioramento di qu esti parametri nelle pross ime restituzioni dei dati INVALSI. Ciò può avvenire, inizialmente, attraverso una più co nsapevole applicazione della tabella di valutazione condivisa e l’implementazione dell’utilizzo di prove strutturate per classi parallele, cal ibrata sugli standard nazionali di valutazione. Attraverso questo procedimento alcune incongruenze di valutazione fra i d iversi ordini scolastici dovrebbero ridursi. Il monitoraggio degli esiti fra i diversi ordini scolastici interni ed esterni all'Istitut o (oltre ai futuri dati INVALSI) dovrà fornire la co nferma del raggiungimento di questi traguardi. Obiettivi di processo Gli obiettivi di processo rappresentano una definizione operativa delle attività su cui si intende agire concretamente per raggiungere le priorita' strategiche individuate. Essi c ostituiscono degli obiettivi operativi da raggiungere nel breve periodo (un anno sco lastico) e riguardano una o più a ree di processo. Si indicano le aree di processo su cui si intende intervenire e si descrivon o gli obiettivi che la scuola si prefigge di raggiungere a concl usione del prossimo anno scolastico . Curricolo, progettazione e valutazione Al fine di individuare criteri comuni di strumenti valutativi si programmeranno percorsi di formazione e autofor mazione. Si effettueranno incontri periodici di confronto tra doce nti. Ambiente di apprendimento Aumentare le dotazioni tecnologiche anche in rete per sperimentare metodologie innov ative. Aggiornamento rivolto ai docenti sull’utilizzo di tali meto dologie. Inclusione e differenziazione Proporre percorsi formativi specifici per i docenti. Costruire prove valutative “per comp etenze” orientate a studenti con B.E.S. 24 PTOF Casoria 3 Carducci-king Orientamento strategico e organizzazione della scuola Revisionare la mission dell'istituto alla luce del nuovo assetto organizzativo e dei bisogni dell'utenza. Descrivere in maniera sistematica i proc essi. Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane Si attuerà una procedura di valorizzazione delle competenze dei docenti scegliendoli a ttraverso l’esame dei CV. La scelta cadrà sui moduli nei quali s… Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie Promuovere un numero maggiore di momenti di confronto tra i soggetti della rete, la scuola e le famiglie. Partecipare almeno ad un progetto in rete. Contributo degli obiettivi di processo nel raggiungimento delle priorità Per rinnovare la didattica e favorire l'adozione di metodologie atte a valorizzare le co mpetenze, è fondamentale curare la formazione dei docenti, incoraggiando la partecipazione ad iniziative significative sul territorio, prevedendo il sostegno di formatori inte rni/esterni qualificati e promuovendo momenti e strumenti di condivisione formale e i nformale tra i docenti. E' importante creare un clima positivo, aper to alla circolazione di nuove idee, affinché i docenti siano motivati al rinnovamento e alla permanenza nella scuola. Partendo dalle competenze individuate dal recente modello ministeriale (CM 3 del 13/2/2015) verranno elaborate prove di valutazione "per c ompetenze" (una per quadr imestre per le classi terminali) condividendo i contenuti e le rubriche valutative anche tra discipline diverse. Per essere efficace, tale processo di rinnovamento deve essere ad eguatamente esplicitato nella mission di istituto e c ondiviso con le famiglie ed i principali portatori di interesse. 25 PTOF Casoria 3 Carducci-king Idee guida del Piano di Miglioramento Dal RAV sono emerse diverse aree di criticità che richiedono azioni di intervento e di miglioramento; la dirigenza e il team di miglioramento dovendo scegliere le aree di miglioramento su cui articolare le azioni di intervento hanno tenuto co nto di alcuni fattori: • L’impatto che le aree di miglioramento hanno sui fattori critici di successo; • La capacità della scuola (tempi, risorse, autonomia operativa) di realizzare le azioni entro l’anno scolastico corrente. Gli interventi stabiliti dal D.S. sono stat i individuati dopo un’attenta riflessione condivisa con i docenti coinvolti nell’analisi del RAV. La decisione è stata dettata dall’opportunità di realizzare dei progetti che non proponessero nuove iniziative per l’organizzazione, ma attività che mirassero a correggere, arricchire e appr ofondire processi già in atto per i quali sono stati individuati margini di miglior amento. Pertanto le aree da migliorare e le relative azioni di miglioramento risultano ess ere: ESITI Risultati scolastici Risultati nelle prove standardizzate nazionali Competenze chiave e di cittadinanza PROCESSI: Sviluppo professionale delle risorse PROCESSI: Curricolo, Progettazione e Valutazione PROCESSI: Ambienti di apprendimenti 26 PTOF Casoria 3 Carducci-king Obiettivi di processo 1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi nel Rapporto di Autovalutazione (RAV) Priorità 1 diminuire la varianza fra le classi Traguardi diminuire del 10% gli alunni collocati nei livelli bassi Obiettivi funzionali al raggiungimento del traguardo 1 Migliorare la condivisione dei criteri di valutazione per classi parallele della scuola primaria e secondaria. Priorità 2 diminuire la discrepanza dei risultati tra le classi parallele e il fenomeno di cheating Traguardi ottenere risultati più omogenei tra le classi e raggiungere la media provinciale Obiettivi funzionali al raggiungimento del traguardo 1 Aumentare le dotazioni tecnologiche e la rete telematica per sperimentare m etodologie innovative. Aggiornare i docenti sull’utilizzo di tali metodologie. 2 Incrementare il livello di apprendimento degli alunni in italiano e scienze mat ematiche. 27 PTOF Casoria 3 Carducci-king 1.2 Scala di rilevanza degli obiettivi di processo Calcolo della necessità dell'intervento sulla base di fattib ilità ed impatto Obiettivo di processo elencati FattibiliProdotto: valore che Impatto tà (da 1 a identifica la rilevanza (da 1 a 5) 5) dell'intervento 1 Aumentare le dotazioni tecnologiche e la rete telematica per sper imentare metodologie innovative. Aggiornare i docenti sull’utilizzo di tali metodologie. 5 5 25 2 Incrementare il livello di apprendimento degli alunni in italiano e scienze matematiche. 5 4 20 3 Migliorare la condivisione dei criteri di v alutazione per classi p arallele della scuola pr imaria e secondaria. 3 3 9 28 PTOF Casoria 3 Carducci-king 1.3 Elenco degli obiettivi di processo alla luce della scala si rilevanza Obiettivo di processo in via di attuazione Aumentare le dotazioni tecnologiche e la rete telematica per sperimentare metodologie innovative. Aggiornare i docenti sull’utilizzo di tali metodologie. Risultati attesi Sviluppo di un maggiore utilizzo delle metodologie innovative da parte dei docenti per una ricaduta sull'apprendimento degli alunni Indicatori di monitoraggio Aumento dell'utilizzo dei laboratori e delle tecnologie innovative del 30% con l'affianc amento della figura dell'animatore digitale. Modalità di rilevazione Registrazione dell'utilizzo dei laboratori e TIC. Verifica attraverso la programmazione, dell'utilizzo di metodolo gie innovative. Obiettivo di processo in via di attuazione Incrementare il livello di apprendimento degli alunni in italiano e scienze matematiche. Risultati attesi Miglioramento dello sviluppo delle competenze degli alunni e diminuzione della discr epanza dei risultati tra le classi parallele, come previsto dal SNV. Indicatori di monitoraggio Comparazione degli esiti di valutazione nelle materie di italiano e scienze matematiche con prove oggettive in ingresso in itinere e finali. Modalità di rile vazione 29 PTOF Casoria 3 Carducci-king Confronto periodico tra un gruppo di lavoro creato ad hoc e i consigli di classe. Incontri tra il gruppo di miglioramento e il gruppo di lavoro. Obiettivo di processo in via di attuazione Migliorare la condivisione dei criteri di valutazione per classi parallele della scuola pr imaria e secondaria. Risultati attesi Ottenere risultati più omogenei tra le classi Indicatori di monitoraggio Verifiche nei consigli di classe sugli strumenti valutativi condivisi. Modalità di rilevazione Confronto periodico tra un gruppo di lavoro creato ad hoc e i consigli di classe. Incontri tra il gruppo di miglioramento e il gruppo di lavoro 30 PTOF Casoria 3 Carducci-king PROGETTI DI MIGLIORAMENTO (secondo l’ordine di priorità) In base al grado di priorità (Fattibilità*Impatto), nello specifico, dunque, i progetti da a ttuare nel corrente anno scolastico sono identificati come: Area da migliorare 1 (Esiti) Obiettivo: Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani. Azione :Interventi per lo sviluppo delle competenze chiave Progetto n. 1 “Matematica… che divertimento!” Competenza in matematica Progetto n.2 “Italiano con noi” Comunicazione in lingua madre Area da migliorare 2 (Processi: Sviluppo professionale delle risorse – Curriculo pr ogettazione e valutazione ) Obiettivo : Migliorare le competenze del personale della scuola e dei docenti Azione : Interventi di formazione sulle metodologie per la didattica Progetto n. 3 “Dal metodo alle competenze” Area da migliorare 3 (processi: ambienti di apprendimento) Obiettivo : Migliorare le competenze del personale della scuola e dei docenti Azione: Interventi per sfruttare le opportunità offerte dalle TIC e dai linguaggi digitali per supportare nuovi modi di inseg nare, apprendere e valutare alla luce degli interventi di formazione sulle metodologie per la didattica Progetto n. 4 “Facciamo spazio…alle idee” 31 PTOF Casoria 3 Carducci-king TERZA SEZIONE( PDM) TERZA SEZIONE Da compilare relativamente al Piano per verificare l’omogeneità delle azioni di valutazione del PdM Progetto Obiettivi operativi Indicatori Target Progetto n. 1 “Matematica… che divertimento” Migliorare i livelli di conoscenza e comp etenza di italiano e m atematica esame dei risultati delle prove di valut azione per ciascun o rdine di scuola Diminuzione del 10% della variabilità fra le classi Accrescere la motivazione e l’interesse per le discipline Risultati prove invalsi Progetto n.2 “Italiano con noi” Ridurre la varianza i nterna tra le classi e nelle classi dell’istituto Risul sultati ottenuti 1 Note Miglioramento risulEsiti verifiche peri otati prove diche ed osservazioni Invalsi sistematiche 32 PTOF Casoria 3 Carducci-king Progetto n. 3 Dal metodo alle competenze condivisione del concetto di competenza; Predisposizione di modelli di progra mmazione e valutazione per competenze. avvio alla progettazione e valutazione per competenze 10% di docenti che attua le metodologie proposte nella fase di formazione/ ricerca 1)Nuovo format di programmazione e valutazione per competenze; 2)grado di soddisfazione del personale docente Progetto n. 4 Tecnologie e competenze in Nuovi spazi di apprendimento Per superare una d idattica orientata escl usivamente allo sviluppo di conoscenze e un modello di lezione solo frontale. Per favorire e suppo rtare attività didattiche centrate sullo stude nte. Per sviluppare pien amente le potenzialità delle tecnologie digit ali creando un ambiente adeguato a supportare pratiche didattiche innovative. Per assecondare la creatività dei docenti e degli studenti grazie alla possibilità di cre are situazioni didattiche diversificate. Aumento del 20% dei docenti che utilizzano una didattica innov ativa. Recupero delle situ azioni problematiche segnalate all’inizio dell’anno attraverso l’ attivazione di strategie inclusive. Il target preventivato è la riduzione del 20% delle situazioni problematiche segnalate all’inizio dell’anno attraverso l’ attivazione di strategie inclusive. 33 PTOF Casoria 3 Carducci-king FABBISOGNO DI ORGANICO E POSTI PER IL POTENZIAMENTO In questa sezione si indica il numero di posti di organico, anche in riferimento alle sezioni “L’organico dell’autonomia” e “Reti di scuole e collaborazioni esterne” della nota MIUR prot. n.2805 del 11.12.2015: a. posti comuni e di sostegno SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA Annualità Scuola dell’infanzi a Scuola primaria a.s. 2016-17: n. Fabbisogno per il triennio Posto comune 24 Posto di sostegno Motivazione: indicare il piano delle sezioni previste e le loro caratteristiche (tempo pieno e normale, pluricla ssi….) 2 12 12 Sezioni Sezioni a.s. 2017-18: n. 24 2 12 12 Sezioni Sezioni a.s. 2018-19: n. 24 2 12 30 Sezioni 12 Classi/ 27 ore settimanali Sezioni 40 9 a.s. 2017-18: n. 40 9 30 30Classi/ 12 Classi/27 Sezioni 27ore oresettimanali settimanali a.s. 2018-19: n. 40 9 30 30Classi/ Classi/27 27ore oresettimanali settimanali a.s. 2016-17: n. 30 30Classi/ 12 Classi/27 Sezioni 27ore oresettimanali settimanali 30 Classi/ 27 ore settimanali 30 Classi/ 27 ore settimanali 34 PTOF Casoria 3 Carducci-king SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO Cla s s e d i a. s. 20 16 - 17 con cor so / so st e gn o a. s. 20 17 - 18 a. s. 20 18 - 19 Mot i vaz ion e: in d ic ar e i l p i an o d el l e cla s s i p r e v i st e e le l oro cara tt er i sti ch e AD00 14 14 14 SOSTEGNO A043 15 15 15 24 CLASSI A059 8 8 8 A345 4 4 4 A245 1 1 1 A445 2 2 2 A033 3 3 3 A028 3 3 3 A030 3 3 3 A032 3 3 3 AI77 1 1 1 AM77 2 2 2 AC77 1 1 1 AJ77 1 1 1 Religione 2 2 2 35 PTOF Casoria 3 Carducci-king b. Posti per il potenziamento Tipologia (es.posto comune primaria, classe di concorso scuola secondaria, sostegno…)* n. docenti PRIMARIA 7 A043 2 A059 2 AM77 1 Motivazione (con riferimento alle priorità strategiche e alla progettazione) a)valorizzazione e potenziamento delle comp etenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano; b) potenziamento delle competenze matemat ico-logiche e scientifiche; c)sviluppo delle competenze in materia di ci ttadinanza attiva e democratica d) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo; PRIORITA’ DEL RAV: Risultati scolastici, Curric olo, progettazione, Potenziamento linguistico valutazione, Risultati nelle prove standardizzate UTILIZZOinINsupplenze SUPPLENZE Utilizzo Potenziamento delle competenze matemat iche/logiche/scientifiche Risultati nelle prove standardizzate Utilizzo in supplenze Potenziamento strumento musicale :violino Potenziamento inglese, francese, spagnolo A345/A245/A445 2 36 PTOF Casoria 3 Carducci-king c. Posti per il personale amministrativo e ausiliario, nel rispetto dei limiti e dei parametri come riportati nel comma 14 art. 1 legge 107/2015. Tipologia n. Assistente amministrativo 1 Collaboratore scolastico 3 Assistente tecnico e relativo prof ilo (solo scuole superiori) Altro 37 PTOF Casoria 3 Carducci-king VI. FABBISOGNO DI ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI Si suggerisce di fare riferimento anche a quanto indicato alle sezioni “Le attrezzature e le infrastrutture materiali” e “Reti di scuole e coll aborazioni esterne” d ella nota MIUR prot. n. 2805 del 11.12.2015. L’effettiva realizzazione del piano nei termini indicati resta comunque condizionata alla concreta: Infrastruttura/ attrezzatura Motivazione, in riferime nto alle priorità strategiche del capo I e alla progettazione del capo III Fonti di finanziamento WAN LEN FESR AMBIENTI DI APPRENDIMENTO FESR TEATRO FONDI COMUNE O FESR L’effettiva realizzazione del piano nei termini indicati resta comunque condizionata alla concreta destinazione a questa istituzione scolastica da parte delle autorità competenti delle risorse umane e strumentali con esso individuate e richieste. 38 PTOF Casoria 3 Carducci-king Pianificazione educativa ,didattica e innovazione delle pratiche di classe Per consentire: a. la coerenza tra servizi offerti, esigenze dell’utenza, disposizioni normat ive; b.la creazione di un’offerta formativa sempre più verificabile e passibile di aggiustamenti; c.la valorizzazione dell’identità specifica della comunità e l’integrazione v icendevolmente arricchente e funzionale (mediante la promozione del patr imonio storico, artistico,culturale, della sua conoscenza e l’impegno per la sua valorizzazione) coniugate ad una dimensione irrinunciabile di apertura alle dimensioni europea e globale dall’at to di indirizzo bisogna: A) Preparare sempre prima la lezione e i materiali didattici necessari per le esercitazioni degli alunni e arrivare in classe organizzati. E’ indispensabile decidere i diversi momenti della lezione, i materiali necessari, l’organizzazione dell’aula o degli altri spazi utilizzati, la sistemazione dei materiali e delle attrezzature, le metodologie didattiche da utilizzare nelle diverse fasi, le strategie di semplificazione, riduzione, adeguamento dei contenuti di apprendimento in pre senza di alunni in difficoltà, gli strumenti compensativi, le misure dispensative e l’adeguamento della valutazione in presenza di situazioni di bisogno educativo speciale rilevate (disabilità, d isturbi di apprendimento, gravi difficoltà), gli esercizi per una verifica immediata e gli esercizi diversificati per il recupero e per la ritenzione degli a pprendimenti. B)Nella gestione della classe privilegiare modelli didattici e di apprendime nto che coinvolgano direttamente e attivamente gli alunni in situazio ni in cui ciascuno possa avere la possibilità di soddisfare bisogni educativi comuni ad ogni alunno (di essere accettato e valorizzato, di autostima, di dimostrare la propria competenza, di auto -realizzarsi, di appartenere al gruppo e di soci alizzare ...). A questo proposito si richiamano le principali azioni indicate dalla ricerca: richiamo dei prerequisiti, presentazione di stimoli per l’apprendimento att ivo degli alunni, apprendimento collaborativo, problem solving e ricerca, d iscussione guidata, gioco di ruolo, riflessione metacognitiva su processi e 39 PTOF Casoria 3 Carducci-king strategie, tutoring , realizzazione progetto, transfer di conoscenze e abilità e compiti di realtà ... C)Privilegiare modalità e criteri di valutazione formativa e orientativa, ev itando il ricorso al voto numerico nella fase di apprendimento di un nuovo compito e privilegiando il giudizio orientativo che confermi aspetti positivi della prova e, contestualmente, indichi aspetti da rivedere con esercizi a ssegnati mirati. Tale modalità valutativa è da privileg iare per incoraggiare i nostri alunni a proseguire con sicurezza e con la sensazione di essere capaci, di avere la possibilità di migliorare, di avere altre opportunità. D)Personalizzazione delle attività della scuola riferite alle azione di recup ero degli studenti in difficoltà e di potenziamento degli studenti in posizione di eccellenza, ai sensi del comma 29 della legge 107/2015. Applicazione dei principi di trasparenza e tempestività previsti dal DPR 122/2009 nella valutazione riferita al percorso pe rsonalizzato dell’alunno, nell’ambito di una finalità unica della scuola dell’obbligo (apprendimento dello studente) in cui le procedure valutative costituiscano mero sostegno all’apprendimento e non elemento a se stante. E) In presenza di risultati di ap prendimento appena sufficienti e mediocri diffusi, ossia non circoscritti a un numero molto esiguo di alunni in difficoltà (da seguire comunque con intervento individualizzato e al di là della prese nza o meno di certificazioni, diagnosi o individuazioni di BES) è bene riflett ere sulle scelte didattiche operate che non hanno prodotto i risultati attesi e cambiare strategie e modalità di gestione della classe e della relazione ed ucativa. A tale proposito si sottolinea che la qualità di un intervento didattico è riconducibile al suo valore aggiunto, ossia progresso nell’apprendimento e nella partecipazione dell’alunno che si riesce a ottenere con l’intervento educativo e didattico, nonostante e al netto delle variabili assegnate che lo caratterizzano (“la fami glia non lo segue, non sta attento, non si impegna a casa, dà fastidio, è demotivato .... ecc.”). F) Curare l’allestimento di ambienti di apprendimento ricchi di stimoli e di situazioni dinamiche che coinvolgano direttamente e attivamente l’operatività dei bambini e dei ragazzi, che facilitino l’apprendimento coll aborativo, la ricerca, la progettazione e la costruzione della conoscenza, la scoperta e il piacere di apprendere insieme. G)Gli ambienti fisici e la loro organizzazione (setting d’aula, materiali, esposizioni di lavori prodotti dagli alunni, mappe concettuali, presentazioni, ca rtelloni, raccolte, angoli attrezzati....) sono significativi della vita della classe e dei processi attivi che in essa si realizzano. Aule spoglie con banchi schi erati frontalmente di fronte alla cattedra, oltre a essere tristi esprimono chiaramente la tipologia di lezioni che vi si realizzano e lasciano immaginare 40 PTOF Casoria 3 Carducci-king le difficoltà nel mantenere l’attenzione degli alunni, i cui tempi, sappiamo, sono ridotti e richiedono di varia re codici, modalità e situazioni di stimolo. H) In presenza di comportamenti inadeguati e di disturbo, posto che l’Ufficinalate. Ciò in considerazione del fatto che non sempre il ricorso all’autorità sortisce gli effetti sperati che, al contrario, molto s pesso, si ottengono con l’autorevolezza (robustezza di metodi e strategie), con l’entusiasmo professionale, con la passione per i bambini e per i ragazzi e con il desiderio vivo di rimuovere a ogni costo quegli ostacoli che imped iscono il pieno sviluppo de lle potenzialità individuali. A questo proposito si rammenta a tutti la necessità di concordare linee educative, regole di co mportamento e modalità organizzative della classe unitarie e applicate sist ematicamente con coerenza e costanza. I) Dopo la lezione riflettere sulle situazioni emerse e osservate, registrare le criticità su cui ritornare, rilevare punti di forza da utilizzare e su cui far l eva, cogliere le opportunità offerte dagli stessi alunni per rivedere modalità e scelte, risorse metodologiche, umane, strumentali, esistenti e nuove, nece ssarie per migliorare i processi e i risultati. J) Privilegiare mediatori aggiuntivi al codice verbale per supportare le azioni di insegnamento (presentazione dell’obiettivo, richiamo e accertamento dei prerequisiti di conoscenza e abilità necessari per il nuovo apprendimento, presentazione del compito di apprendimento, esercita zioni di verifica, val utazione formativa) e le attività di apprendimento (ricerca, produzione di mappe, schemi, progetti, documenti e prodotti multimediali, presentazioni ....) . In questa direzione vanno sicuramente privilegiate le nuove tecnol ogie, in particolare la LIM di cui le aule so no dota 41 PTOF Casoria 3 Carducci-king OFFERTA FORMATIVA Piano delle attività Il piano delle attività prevede un progetto unitario ed integrato, elaborato in coerenza con il PTOF, nel rispetto delle reali esigenze dell’utenza e del territorio per una proposta formativa organica, sistematica e attenta alle peculiarità di ogni indirizzo di studio. Il piano si articola in: • Curricolo • Attività integrative e/o aggiuntive facoltative di ampliamento dell’offerta formativa • Piano integrato PON • Iniziative di orientamento scolastico • Iniziative di continuità • Iniziative di formazione • Iniziative di sostegno e integraz ione • Iniziative per la prevenzione della dispersione scolastica Sono strumentali al PTOF le seguenti aree: Area FSE Competenze per lo sviluppo Area FESR Ambienti per l’apprendimento finalizzato al raggiungimento degli obiettivi Il curricolo verticale pe r le competenze europee, l e programmazioni educativo-didattiche dei vari ordini e delle varie discipline sono pubblicate e consultabili sul sito web dell’Istituto. 42 PTOF Casoria 3 Carducci-king CONTINUITA’ ORIENTAMENTO SCOLASTICO “Orientare significa porre l’individuo in grado di prendere coscienza di sé e di progredire, con i suoi studi e la sua professione, in relazione alle mutevoli esigenze della vita, con il duplice scopo di contribuire al progresso della s ocietà e di raggiungere il pieno sviluppo della persona umana. ”(Congresso UNESCO Bratislava, 1970) Il progetto, che si sviluppa nel corso dell’intero percorso formativo, mira a portare ogni alunno a saper definire la propria identità, e si propone di guidarlo alla conoscenza di sé e di ciò che lo ci rconda affinché operi sce lte consapevoli in merito al proseguimento degli studi ed al futuro ins erimento nel mondo del lavoro. Si realizza in tutti e tre i gradi di scuola in quanto è importante costruire un progetto ed un percorso di vita che sia aderente alle attitudini e potenzial ità di ognuno. Alla fine del primo ciclo di istruzione, solitamente dal mese di sono previsti incontri con le Novembre scuole secondarie di 2° grado che si trov a- no nel bacino di utenza della nostra grammi, gli obiettivi e gli sbocchi scuola nei quali si illustrano i pr o- professionali della scuola. Inoltre gli alunni ei genitori potranno visitare le Scuole Secondarie di Secondo grado preferite, accolti e guidati da studenti, docenti e Dirigenti Scolastici di tali Istituti. L’azione del progetto implica il coinvolgimento dei genitori e di tutto il C.d. C. (legge 9/99 D.P.R. 323 art.3) La continuità del processo educativo consiste nel considerare il percorso 43 PTOF Casoria 3 Carducci-king formativo di ogni alunno secondo una logica di sviluppo coerente, organico e completo. La conti nuità verticale si incam mina lungo una strada il cui compito è dare una co ntinuità ai singoli comparti scolastici offrendo agli alunni passaggi morbidi da un grado all’altro. La nostra scuola ogni anno porta avanti un Progetto Continuità che parte dai bisogni dei bambini in questo delicato momento di transizione, considerandoli soggetti protagonisti e li aiuta a conoscere la nuova realtà nella quale dovranno inserirsi. Le iniziative attivate fra gli ordini di scuola sono scambi di informazioni e momenti di attività - ponte che prevedono iniziative ludico -didattiche. Le modalità d’intervento per l’attuazione della fase operativa prevedono i ncontri fra docenti dei diversi ordini d i scuola, un progetto di accoglienza all’inizio dell’anno, compilazione di griglie di valutazione e di osservazione relative agli obiettivi programmati in entrata e in uscita e un’attività pr o- gettuale sulla base di percorsi convergenti tra la scuola dell’infanzia e la prima classe della scuola primaria e tra la quinta classe della Primaria e la prima classe della scuola secondaria di 1° grado. 44 PTOF Casoria 3 Carducci-king PIANO PLURIENNALE DI FORMAZIONE DOCENTI La formazione in servizio “obbligatoria, permanente e strutturale” è connessa alla funzione docente e rappresenta un fattore decisivo per la qualificazione di ogni sistema educativo e per la crescita professionale di chi in esso opera. Le seguenti iniziative formative scaturiscono dall'analisi de i bisogni degli insegnanti dell' IC Carducci -King, dalla lettura ed interpretazione delle esigenze dell'istituto evidenziate dal RAV e dal PdM, dalle proposte di innovazione che si vogliono mettere in atto. La linea strategica del piano mira ad attuare una didattica più efficace in termini di successo formativo dell’alunno per ridurre soprattutto l’incidenza numerica e la dimensione del gap formativo degli studenti con livelli di apprendimento sotto una deter minata soglia, intervenendo essenzialmente sulla formazione dei docenti e sulle loro strategie didattiche e comunicative. Le azioni formative saranno, pertanto, rivolte : 1) a tutti i docenti di scuola dell'infanzia, di scuola primaria e secondaria di primo grado: le priorità di formazione, così come risultanti dal PdM, che la scuola intende adottare per tutti i docenti nell'arco del triennio riguardano i seguenti processi: 2) Curricolo, Progettazione e Valutazione ( primo anno) Obiettivi di migliorame nto: sostenere un utilizzo più diffuso e consapevole della didattica per competenze e di favorire la costruzione di una visione coerente e condivisa di scuola, nell’ottica del miglioramento degli esiti degli alunni. Indicatori: aumentare di almeno del 20% la percentuale di docenti che applicano all'interno delle proprie classi una didattica per competenze. 45 PTOF Casoria 3 Carducci-king Ambienti di apprendimento in riferimento all'inclusione scolastica ( secondo anno ) Obiettivi di miglioramento Acquisizione di strategie e metodologie didattiche innovative. Indicatori: aumentare di almeno del 20% la percentuale di docenti che sperimentano metodologie didattiche e strategie innovative Sviluppo professionale delle risorse ( terzo anno) Obiettivi di miglioramento: Consolidare, socializzare, condividere e applicare le stesse strategie didattiche legate a specifici contenuti con conseguente verifica, valutazione e monitoraggio dei vari ste ps. Indicatori: aumentare di almeno del 20% la percentuale di docenti che applicano le stesse strategie didattiche legate a specifici contenuti con conseguente verifica, valutazione e monitoraggio dei vari steps. I percorsi formativi riguardanti tali processi saranno svolti “a scuola”, con corsi organizzati dalla stessa e per una misura minima di venti ore. In attesa del Piano Nazionale di Formazione le iniziative saranno sostenute da diverse fonti di finanziamento : le risorse a val ere sulla Legge 107, le risorse PON -FSE, finanziamenti MIUR , ex legge 440) 2) Ai docenti neo -assunti: i docenti neo-immessi in ruolo, con l'aiuto dei tutor, elaboreranno un proprio bilancio delle competenze per una prima riflessione auto-valutativa sulla propria professionalità che consentirà poi di precisare gli elementi sui quali far convergere l'attenzione nella fase di elaborazione del portfolio digitale al fine di individuare i cambiamenti necessari per migliorare il proprio agire professionale e a gevolare la preparazione della fase istruttoria curata dal tutor di fronte al Comitato di valutazione, in ordine al loro percorso formativo e professionale. 46 PTOF Casoria 3 Carducci-king 3) Ai docenti dei gruppi di miglioramento impegnati nelle azioni conseguenti al RAV e al PdM: i docenti impegnati in tali ambiti seguiranno i percorsi formativi attivati dal Polo Qualità di Napoli “ai fini dell’acquisizione, da parte della Istituzione scolastica, di una cultura progettuale, professionale e organizzativa capace di garantire il miglior amento continuo del servizio e i risultati di apprendimento da parte degli studenti”.A tal fine sono stati scelti i seguenti percorsi di ricerca -azione: “Qualità d’Aula” : Strategie didattiche innovative Nuove tecnologie didattiche Valutare e certificare per competenze Apprendimento formale, non formale e informale “Sistema Gestione Qualità”: La comunicazione nei processi organizzativi La documentazione e il monitoraggio dei processi La norma UNI EN ISO 9004:2009: il Manuale della Qualità Strategie, modelli e strumenti per l’autovalutazione e la valutazione d’istituto Responsabilità sociale e bilancio sociale. 4) Ai docenti impegnati nello sviluppo dei processi di digitilizzazione e innovazione metodologica: il Miur ha fornito le prime indicazioni sul ruolo della nuova figura di animatore digitale, precisando che “atteso il ruolo dell’animatore, questi sarà destinatario di un percorso formativo ad hoc su tutti gli ambiti e le azioni del PNSD inteso a sviluppare le competenze e le capacità dell’animatore digitale nei suoi compiti principali (organizzazione della formazione interna, delle attività dirette a coinvolgere la comunità scolastica intera e individuazione di soluzioni innovative metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’inter no degli ambienti della scuola)”. 47 PTOF Casoria 3 Carducci-king 5) Ai docenti impegnati in innovazioni curriculari ed organizzative: a tali docenti sono indirizzati interventi di formazione sulle metodologie innovative per la didattica, per s fruttare le opportunità offerte dalle IC T e dai linguaggi digitali per supportare nuovi modi di insegnare, apprendere e valutare. I suddetti parteciperanno ai seguenti corsi di formazione predisposti dal Polo Qualità di Napoli : Flipped Classroom dalla lezione all'interazione. 6) Ai docenti figure sensibili impegnati ai vari livelli di responsabbilità sui temi della sicurezza, prevenzione, primo soccorso, aspp, rsl, rspp, secondo gli obblighi di formazione di cui al D. lgs. 81/2008. L'IC Carducci- King prenderà in considerazione, altresì, tutte le iniziative formative promosse dalle reti di scuole del territorio, dalle Università, dagli Enti Locali, dagli istituti di ricerca. Saranno incentivati, secondo normativa, percorsi personali di sviluppo professionale che prevedono la partecipazione ad azioni formative intensive e prolungate. La misura minima di formazione che ciascun docente deve certificare alla fine di ogni anno è di n° 20 ore . 48 PTOF Casoria 3 Carducci-king PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIVITA’ PREMESSA La tradizionale distinzione netta tra alunni disabili e non disabili va consid erata oggi superata a seguito dell’emanazione della Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 e della successiva C. M n. 8 del 6 marzo 2013. Tale disti nzione non rispecchia, infatti, la complessa realtà delle nostre class i. La direttiva estende a tutti gli alunni in difficoltà il diritto alla personalizz azione dell’apprendimento richiamandosi ai principi enunciati dalla Legge 53/2003. Infatti, ogni alunno, con continuità o per determinati periodi, può manif estare Bisogni Educativi Speciali per svariati motivi: fisici, biologici, fisiolog ici, psicologici, sociali, culturali e ciò indipendentemente dalla presenza di un eventuale certificazione medica. Il modello diagnostico ICF (International Classification of Functioning) d ell’OMS consente di individuare i Bisogni Educativi Speciali degli alunni prescindendo da preclusive tipizzazioni. Esso considera la persona nella sua totalità, in una prospettiva bio -psico-sociale. L’ AREA DELLO SVANTAGGIO SCOLASTICO L’area dello svanta ggio scolastico può essere distinta in tre grandi sottoc ategorie: - Disabilità: certificata ai sensi dalla legge 104/92, che dà diritto alle provvidenze ed alle misure previste dalla stessa legge e tra queste all’insegnante di sostegno. - Disturbi evolutivi sp ecifici: in cui rientrano gli alunni con competenze intellettive nella norma o anche elevate con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA: dislessia, disgrafia , discalculia) certificati ai sensi della legge 170/2010, ma anche alunni con deficit nell’ area del linguaggio (presenza di bassa intelligenza verbale associata ad a lta intelligenza non verbale), nelle aree non verbali (disturbo di coo rdinazione motoria, disprassia, bassa intelligenza non verbale associata ad alta intelligenza verbale) o con a ltre problematiche severe. Vi rientra il deficit da disturbo dell’attenzione e dell’iperattività (ADHD), quando non particolarmente grave da richiedere certificazi one di disabilità. Il funzionamento intellettivo limite (QI dai 70 agli 85 punti) non rie ntrante nelle previsioni delle leggi 104 e 170 può essere considerato un caso di confine tra disabilità e disturbo specifico. - Svantaggio socio economico, linguistico e culturale, comprendente anche gli alunni stranieri che non parlano la lingua italiana: ta li tipo49 PTOF Casoria 3 Carducci-king logie di BES vanno individuate sulla base di elementi oggettivi o di fondate considerazioni pedagogiche e didattiche. LA RISPOSTA DELLA SCUOLA AI BES A tali bisogni educativi speciali la scuola deve offrire una sua adeguata e personalizzata risposta che costituisce per la scuola un impegno progra mmatico. Al semplice concetto di integrazione che si focalizza sul singolo soggetto d eve affiancarsi il concetto di inclusione il quale agisce sul contesto. Inclusione e personalizzazione devono quin di viaggiare insieme e devono r iguardare l’insieme degli alunni. Essi devono divenire parte della normale pratica della scuola e non possono essere intesi come interventi di carattere straordinario. La scuola deve muoversi nel senso dell’accoglienza e de lle pari opportunità di studio. A tale proposito elabora un percorso individualizzato e personalizzato, d efinito nel Piano Didattico Personalizzato (PDP), individuale o anche riferito a tutti gli alunni della classe. IL PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO E IL PIANO DIDATTICO PERSON ALIZZATO (PDP) Per Gli alunni disabili viene redatto il Piano Educativo individualizzato (PEI) secondo le previsioni della L. 104 L’adozione del Piano Didattico Personalizzato (PDP) se non previsto dalla L.170, è deliberata nei C onsigli di Classe. In assenza di certificazioni cliniche o diagnosi il Consiglio di Classe adotta il PDP sulla base di considerazioni pedagogiche e didattiche opportunamente verbalizzate. Anche in presenza di richieste dei genitori accompagnate da diagnosi che non danno diritto alla certificazione di disabilità o DSA, il Co nsiglio di Classe è autonomo nel decidere se formulare o no il PDP. La rilevazione di una mera difficoltà di apprendimento non dovrebbe indurre all’attivazione di un percorso speci fico con la conseguente compilazione del PDP. Gli alunni con cittadinanza non italiana, che non conoscono bene la lingua, necessitano in genere solo di interventi didattici relativi all’apprendimento della lingua italiana stessa e solo eccezionalmente del PDP. 50 PTOF Casoria 3 Carducci-king IL GRUPPO DI LAVORO PER l’INCLUSIONE All’interno della scuola è costituito il Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI) il quale oltre a svolgere i compiti del GLHI svolge le seguenti funzioni: - Rilevazione dei BES attraverso l’utilizzo di griglie di osservazione; - Raccolta e documentazione degli interventi didattico - educativi; - Confronto sui casi, consulenza e supporto ai colleghi sulle strat egie/metodologie di gestione delle classi; - Rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività della scuola; - Raccolta e coordinamento delle proposte formulate dai singoli GLH operativi; - Elaborazione del presente Piano annuale dell’Inclusività comprende nte una programmazione degli obiettivi da perseguire e delle attività da porre in e ssere entro il termine del mese di giugno di ogni anno scolastico che viene deliberato dal Collegio dei Docenti e riadattato nel mese di settembre dell’a .s. successivo; - Costituisce l’interfaccia tra scuola CTS, i servizi sociali e sanitari; 51 PTOF Casoria 3 Carducci-king Parte I – Analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: (dati da aggiornare al prossimo a. s.) n° 1. disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1, 2 e 3) disabilità visiva disabilità uditiva disabilità cognitiva/motoria 1 1 41 2. disturbi evolutivi specifici DSA 12 ADHD/DOP/DOC Borderline cognitivo Altro 3. svantaggio (indicare il disagio prevalente) Socio-economico Linguistico-culturale Disagio comportamentale/relazionale Altro Totali % su popolazione scolastica N° di PEI redatti N° di PDP redatti per i DSA N° di PDP redatti per i BES 53 3,8% 41 12 52 PTOF Casoria 3 Carducci-king B. Risorse professionali specifiche (dati da aggiornare al prossimo a. s.) n° Insegnanti di sostegno 23 Assistenti specialistici comunali Personale A.T.A. collaboratore scolastico con funzione di ass istenza di base Funzioni strumentali 6 Referenti di Istituto (disabilità, DSA, BES) 3 Esperti esterni: Medici e personale delle ASL Psicologa (Sportello d’ascolto) C. Coinvolgimento Docenti Condivisione dei percorsi personalizzati e ind ividualizzati Elaborazione e condivisione PEI e PDP Docenti curriProgetti didattico -educativi per l’inclusione dei colari BES Partecipazione ai GLHO Rapporti con le famiglie Partecipazione al GLI Partecipazione ai GLHO Condivisione dei percorsi personalizzati e ind iDocenti di sovidualizzati stegno Elaborazione e condivisione PEI e PDP Rapporti con le famiglie Rapporti con i servizi sanitari Progetti didattico -educativi per l’inclusione dei BES Funzioni stru- Rapporti con le famiglie mentali Continuità ed orientamento Rapporti con i servizi sociali Rapporti con volontari Coordinatori di Coordinamento dei Consigli di Classe per tutte classe le attività di inclusione. D. Coinvolgimento personale ATA Collaborazione con i docenti Assistenza alunni disabili 53 PTOF Casoria 3 Carducci-king E. Coinvolgimento famiglie F. Rapporti con i servizi sociosanitari e i servizi sociali del comune e volontari Condivisione dei percorsi personalizzati e ind ividualizzati Condivisione PEI e PDP Incontri di informazione Partecipazione al GLI Partecipazione ai GLHO Definizione dei percorsi personalizzati e indiv idualizzati Stesura ed aggiornamento dei PDF e dei PEI Stesura ed aggiornamento dei PDP Percorsi di assistenza specialistica Sportello di ascolto psicologico Consulenza psico-pedagogica Rapporti con i servizi sociali del Comune di C asoria Progetti didattici con associazioni di volontari ato PUNTI DI CRITICITA’ E PUNTI DI FORZA Punti di criticità - Ridotto numero di ore da utilizzare per progetti didattico educativi per l’inclusione. - Spazi limitati per le attività di sostegno e non adeguatamente attrezzati. - Risorse finanziarie limitate ed incerte. - Difficoltà di organizzazione di momenti di incontro tra i soggetti coi nvolti nelle attività di inclusione (docenti, famiglie operatori – sociosanitari). Punti di forza - Coinvolgimento attivo delle famigl ie - Motivazione alla crescita professionale - Presenza di figure professionali specifiche: funzioni strumentali, ref erente BES, assistenti specialistici dei servizi sociali del Comune, spo rtello di ascolto psicologico, Gruppo di Lavoro per l’Inclusività (GLI) e figure di coordinamento di classe. 54 PTOF Casoria 3 Carducci-king Parte II – Obiettivi di incremento dell’inclusività proposti per il prossimo anno Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo Il GLI procede alla rilevazione dei bisogni educativi speciali, al monitoraggio, ed alla valutazione periodica del livello di inclusività. Redige al termine di ogni anno scolastico il Piano Annuale dell’Inclusività (PAI). Redige i modelli per il PDF, il PEI e il PDP. All’interno del GLI sono presenti anche gl i insegnanti(uno per la Scuola dell’infanzia, uno per la Scuola Primaria ed uno per la scuola Secondaria di secondo grado) che si occupano dell’area del s ostegno alla disabilità,del supporto ai DSA e del coordinamento delle azioni per la diagnosi e la pro gettazione relative a situazioni di difficoltà in senso lato.Tali figure funzioneranno da “anello di congiunzione” fra i problemi e le proposte rilevate tra in docenti di classe/sezione e il GLI e il livello gesti onale organizzativo al fine di costruire un buon sistema comunicativo anche con lo staff di presidenza. I Consigli di Classe , sulla base delle certificazioni in possesso, redigono (di concerto con i genitori e con l’ASL) la Programmazione Educativa Individu alizzata per gli alunni disabili ed i Pia ni Didattici Personalizzati per i DSA e per gli altri alunni con BES. Individuano gli alunni con BES non certificati per i quali occorre attivare percorsi personalizzati e per i quali viene redatto il PDP. I documenti degli alunni delle classi seconde e terze (PEI e PDP) vengono elaborati, quando possibile, entro il termine dell’anno scolastico precedente a quello di riferimento. Il Collegio dei Docenti delibera il PAI, con il quale si esplica l’impegno pr ogrammatico per l’inclusione e che viene integrato nel POF. Le Funzioni Strumentali cooperano ognuno per gli ambiti loro assegnati alla promozione dell’inclusività. Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti 55 PTOF Casoria 3 Carducci-king La scuola promuove le iniziative di formazione - aggiornamento del person ale relativamente all’inclusione. Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive; La valutazione del Piano di Inclusione avverrà in itinere monitorando i punti di forza e di criticità. Vengono rilevati periodicamente i BES emersi nella scuola valutando il livello di inclusività. I docenti prestano particolare attenzione agli stili educativi, alla metodol ogia didattica ed all’organizzazione delle attività nel gruppo classe. Proced ono alla verifi ca e alla valutazione degli alunni e del processo educativo r iportando il tutto nei documenti (PEI e PDP) 56 PTOF Casoria 3 Carducci-king Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola Tutti i docenti concorrono alla realizzazione del Piano di Inclusività sia con lo svolgimento di attività personalizzate sui singoli alunni che con attività che agiscano sul contesto (gruppi di alunni, classi, didattica inclusiva…). Tu tti i docenti di classe partecipano al processo di inclusione e di integrazione degli alunni. I docenti di sostegno sono a tutti gli effetti contitolari di cla sse. I docenti di sostegno promuovono attività individualizzate (mastery lea rning), attività con piccoli gruppi eterogenei di alunni della classe o di dive rse classi (coopera tive learning), attività laboratoriali (learning by doing) come programmate nell’ambito dei PEI o dei PDP degli alunni. Gli assistenti educatori promuovono interventi educativi in favore dell’alunno disabile che favoriscano l’autonomia personale nel contesto sia scolastico che sociale, in accordo con i docenti di classe sia di sostegno che curricolari. Tutti i docenti pro muovono attività e progetti di inclusione per gli alunni che presentino particolari situazioni di disagio di tipo psicologico, sociale e di deprivazione culturale. In tali ambiti per i casi per i quali si presenti pa rticolare necessità si potrà ricorrere a l tutoring. Il Dirigente Scolastico e le Funzioni Strumentali ognuna per il proprio amb ito, promuovono progetti ed attività rivolte ad incrementare il livello di i nclusività degli alunni anche in collaborazione con enti locali e soggetti esterni. 57 PTOF Casoria 3 Carducci-king Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scu ola, in rapporto ai diversi servizi esistenti La scuola tiene costanti rapporti in particolare con le ASL competenti e con i servizi sociali del Comune di Casoria. Promuove la realizzazione di progetti relativi all’inclusione in collaborazione con gli enti locali o con soggetti esterni. Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative La famiglia rappresenta la più importante fonte di informazione indiretta per rilevare i disagi e i bisogni dei singoli alunni e per farvi fronte in mani era condivisa e consapevole. Pertanto con esse vanno favoriti i migliori, più stretti e frequenti rapporti. La famiglia viene coinvolta attivamente in tutte le pratiche inerenti l’inclusività. In accordo con le famiglie vengono individ uate modalità e strategie specif iche adeguate alle effettive capacità dello studente per favorire lo sviluppo pieno delle sue potenzialità, nel rispetto degli obiettivi formativi previsti nei piani di studio. Le famiglie vengono quindi coinvolte sia in fas e di progettazione che di re alizzazione degli interventi inclusivi attraverso la condivisione delle scelte e ffettuate, l’organizazione di incontri calendarizzati e non, coinvolgimento nella redazione del PEI e del PDF o del PDP. Rappresentanti dei genitori degli alunni disabili o con BES sono chiamati a far parte del GLI. 58 PTOF Casoria 3 Carducci-king Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi; In base alle diagnosi, alle certificazioni, alle osservazioni dei docenti, alle decisioni dei Consigli di Classe viene redatto il PDP o il PEI in cui vengono esplicitati gli obiettivi specifici di apprendimento, le strategie e le attività educativo/didattiche che vanno a formare il curricolo dell’alunno/a Valorizzazione delle risorse esistenti Nel processo di inclusione si utilizzeranno le risorse umane interne alla scuola per la realizzazione dei progetti e delle attività specifiche. Si ricorre alle risorse esterne alla scuola disponibili a concorrere nelle varie forme al processo di inclusione; alle stesse si ricorre per interventi di tipo specialistico (personale ASL, assistenti educativi, sportello di psicologia …). La scuola mette a disposizione r isorse economiche, strutturali e materiali, nei limiti delle sue possibilità, a sostegno dei progetti e delle attività ded icate all’inclusione. 59 PTOF Casoria 3 Carducci-king Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la reali zzazione dei progetti di inclusione. La scuola richiede in rapporto al numero degli alunni individuati come dis abili e alla loro gravità il contingente di docenti di sostegno. La scuola richiede all’Ente locale gli assistenti specialistici che vengono rit enuti necessari alle esi genze dei singoli alunni. La scuola attribuisce incarichi di assistenziato materiale ai collaboratori sc olastici in servizio nell’istituzione scolastica pe r gli alunni che presentino t ale necessità. Le risorse acquisite vengono distribuite sulle classi sui progetti e sui singoli alunni in misura e in base alla comprovata necessità. Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i d iversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo. Particolare importanza viene data alla continuità, per cui si procede al m onitoraggio degli alunni in entrata. A tale scopo fondamentale è l’apporto d ato dalla Funzione Strumentale ad essa pre posta che promuove incontri con i docenti delle classi quinte della scuola primaria in modo da favorire l’accoglienza degli alunni e la giusta collocazione nelle classi. Uguale importanza riveste l’attività di orientamento intesa come processo funzionale atto a dotare gli alunni delle competenze che le rendano capaci di effettuare scelte consapevoli, li rendano coscienti delle loro capacità e delle loro inclinazioni person ali. La finalità dell’orientamento è permettere all’alunno, con l’aiuto della scuola e della famiglia, oltre che di scegliere il futuro percorso di studi, di sviluppare un proprio progetto di vita. Anche in questo caso la funzione strumentale preposta occu pa un ruolo fondamentale nel tenere i rapporti con la scuola secondaria di secondo grado in modo da presentare agli studenti un quadro completo dell’offerta formativa. 60 PTOF Casoria 3 Carducci-king TERRITORIO E UTENZA Proposte e pareri provenienti dal territorio e dall’utenza Nella fase di ricognizione preliminare alla stesura del Piano, sono stati sentiti rappresentanti del territorio e dell’utenza come di seguito specificati: Le famiglie degli alunni L'USR Campania Università Suor Orsola Benincasa Università Fed erico II Istituto Nazionale Studi Filosofici di Napoli Comune di Casoria Osservatorio sui DSA ASL di Casoria Associazioni onlus Le aquile e Folgore Associazione Art Moving Associazioni culturali del territorio Società Coperativa “IRENE ‘95”onlus Mariglia no Associazione “Forte Audere” Istituzioni scolastiche del territorio Polo Qualità di Napoli ________________________________________________________________ 61 PTOF Casoria 3 Carducci-king Nel corso di tali contatti, sono state formulate le seguenti proposte; Le famiglie degli alunni hanno presentato un progetto educativo in cui si prevede la costituzione di una Associazione dei genitori. All'USR è stata fatta richiesta di accreditamento da parte dell'istituzione scolasica per lo svolgimento di tirocini formativi degli studenti provenienti dalle varie Università. Con l'Università Suor Orsola Benincasa e l' Università Federico II sono stati sottoscritti: protocolli di intesa per lo svolgimento del tirocinio degli studenti di scienze della formazione primaria e dei TFA per il sostegno; lettere di intenti per la eventuale partecipazione a progetti finanziati dal MIUR. L'Ente locale e l'ASL sono promotori di progetti volti al conseguimento del benessere psicofisico degli studenti. L'Osservatorio sui DSA ha proposto un progetto di prevenzio ne del disagio scolastico a partire dalla scuola dell'infanzia. Le associazioni Le Aquile e Folgore hanno proposto progetti sulla sicurezza scolastica e sulla prevenzione dei pericoli. L'associazione Art Moving ha richiesto l'utilizzo pomeridiano della palestra per l'implementazione della pratica sportiva. Con le altre Istituzioni scolastiche e con le associazioni culturali sono stati sottoscritti protocolli di intesa e lettere di intenti per attività progettuali e formative.comuni Dopo attenta valuta zione, e tenuto conto delle risorse disponibili e delle compatibilità con gli altri obiettivi cui la scuola era vincolata, è stato deciso di incorporare nel Piano i seguenti punti integrativi: - Costituzione di u'associazione dei genitori - Accoglienza dei tirocinanti provenienti dalle varie Università campane - Progetti presentati dalle varie associazioni e dagli Enti Locali che promuovono l'inclusione sociale le pratiche sportive e la sicurezza nei vari contesti. - Percorsi di formazione, in collaborazione con reti scolastiche del territorio, per tutto il personale della scuola. - Adesione ai percorsi formativi del Polo Qualità. - Collaborazione nelle attività didattiche, in caso di approvazione dei progetti presentati al MIUR, con le altre Istituzioni scolastiche, con le Università e con tutti gli stakeholders interessati. 62 PTOF Casoria 3 Carducci-king AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA Il curricolo, oltre l’attività didattica prevista dalle disposizioni ministeriali, è integrato da interventi educativi che completano ed arricchiscono l’offerta formativa, permettendo ai nostri alunni esperienze di confronto e di apert ura verso il territo rio locale e nazionale. PROGETTI (Obiettivo Formativo) POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE NELLA PRATICA E NELLA CULTURA MUSICALI ; VALORIZZAZIONE E POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA LINGUA INGLESE “PROGETTO CORO: ACCENDI LA TUA VOCE” Miglioramento delle competenze musicali degli alunni della scuola primaria ENGLISH AND MUSIC Miglioramento delle competenze musicali e della lingua inglese degli alunni della scuola primaria (Obiettivo Formati vo) POTENZIAMENTO DELLE METODOLOGIE LABORAT ORIALI E DELLE ATTIVITÀ DI LABORATORIO; teatro “LABORATORIO TEATRALE SCUOLA PRIMARIA” Favorire la crescita cognitva ed affettiva attraverso linguaggi alternativi S.P. “NAPOLI TRA MITO E STORIA” Diffondere la conoscenza delle proprie radici storiche e culturali mediante la lettura di testi letterari narrativi e storico -argomentativi e attraverso la loro rappresentazione teatrale. S.P. LABORATORIO CREATIVO “CREATIVA-MENTE” S.I. Arricchimento e potenziamento delle capacità creative in tutte le attività espressive 63 PTOF Casoria 3 Carducci-king “NATALE ‘NCOPP SAN MAURO” E “NATIVITY” S.P. Offrire a tutti i bambini la possibilità di esprimere le proprie emozioni e “mettersi in gioco” scegliendo il ruolo ad essi più congeniale; sperimentare linguaggi espressivi diversi (gestualità, musica, canto, danza e parola); p otenziare e rafforzare la conoscenza di sé e dell’altro; educare al rispetto dell’altro, alla collaborazione e alla cooperazione; offrire una più compiuta possibilità di integrazio ne ai bambini con difficoltà; ampliare gli orizzonti culturali dei bambini, stimolando la sensibilità verso le arti sceniche; Potenziamento delle capacità di comunicazione ed espressività, ascolto, conce ntrazione e impegno personale degli alunni (Obiettivo Formativo) SVILUPPO DELLE COMPETENZE IN MATERIA DI CI TTADINANZA ATTIVA E DEMOCRATICA “PICCOLI VOLONTARI CRESCONO” CITTADINANZA ATTIVA S.P. (Obiettivo Formativo) VALORIZZAZIONE E POTENZIAMENTO DELLE COMP ETENZE LINGUISTICHE, CON PARTICOLARE RIFERIME NTO ALL'ITALIANO “ CAVALIERI E PRINCIPESSE “ S.P. “ INCONTRIAMOCI IN… BIBLIOTECA: Al DI QUA E AL DI LÀ DEL GARIGLIANO” S.P. PROGETTO LIBRI E LETTURA: “…UN LIBRO PER VOLARE!” S.I. Promuovere la lettura e le attività espressive . “ COCCOLE E LIBRI” S.I. Apertura al territorio e far avvicinare i bambini che dovranno frequentare la prima elementare alla lettura facendola vivere come un’esperienza entusi asmante ed emozionante; (Obiettivo Formativo ) POTENZIAMENTO DELLE DISCIPLINE M OTORIE E SVILUPPO DI COMPORTAMENTI ISPIRATI A UNO STILE DI VITA SANO, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL'ALIMENTAZIONE, ALL'EDUCAZIONE FISICA E ALLO SPORT “TUTTI IN FORMA” S.P. Miglioramento dello sviluppo psicomotorio Apprendimento e maturazione de gli schemi motori di base attraverso gi ochi codificati 64 PTOF Casoria 3 Carducci-king “ BICI SCUOLA” S.P. Il progetto si pone l’ obiettivo di far conoscere ai ragazzi delle classi quinte il mondo e i valori del Giro d’ Italia e avvicinarli all’ uso della bicicletta, al fairplay, al rispetto per l’ ambiente , ai temi della sicurezza e dell’ educazi one stradale. “PROGETTO CONI” S.P. (Obiettivo Formativo ) PREVENZIONE E CONTRASTO DELLA DISPERSIONE SCOLASTICA, DI OGNI FORMA DI DISCRIMINAZIONE E DEL BULLISMO PSICOLOGIA SCOLASTICA E SPORTELLO DI ASCOLTO (Tutti gli ordini di scu ola dell’istituto) Promuovere e sostenere un clima di benessere a scuola, prevenire il disagio psicologico degli utenti, offrire un presidio psicologico interno alla scuola (Obiettivo Formativo ) POTENZIAMENTO DELL'INCLUSIONE SCOLASTICA “ NATALE NEL MONDO” S.I. Migliorare i livelli di competenze e conoscenza relativamente al campo di esperienza il se e l’altro. Favorire l’ inclusione. (Obiettivo Formativo ) POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE MATEMATICO LOGICHE E SCIENTIFICHE; “L'ECONOMIA DELLA FAMIGLIA MILLESOGNI” S.P. Migliorare i livelli di conoscenza e competenza in matematica e italiano Formare le giovani generazioni a una visione consapevole delle proprie r isorse economiche. Capire la provenienza dei soldi (dal lavoro) e come risparmiarli, come ca lcolare e gestire le entrate e le uscite, come proteggersi dagli imprevisti e pensare al futuro, anche in un’ottica previdenziale, di lunghissimo periodo. “SPERIMENTANDO LE SCIENZE” S.M. (Obiettivo Formativ o) VALORIZZAZIONE DELLA SCUOLA INTESA COME C OMUNITÀ ATTIVA, APERTA AL TERRITORIO E IN GRADO DI SVILUPPARE E A UMENTARE L'INTERAZIONE CON LE FAMIGLIE E CON LA COMUNITÀ LOCALE 65 PTOF Casoria 3 Carducci-king “SE LA MEMORIA NON CI INGANNA VI VOGLIAMO RACCONTARE…: IL NAT ALE E IL CARNEVALE” S.P. Favorire la coesione sociale Formare le giovani generazioni a una visione consapevole della propria identità culturale e territoriale per meglio affrontare il dialogo intercult urale. “SCUOLA ACCOGLIENTE” S.I. Favorire la coesione sociale Costituzione di un'associazione dei genitori. Promuovere la consapevolezza di una scuola quale importante bene com une, un laboratorio che produce e diffonde bellezza, un luogo primario per la formazione alla cittadinanza e la sperimentazione della convive nza civile e un presidio di qualità del territorio. PREMIO “ PINA MUGIONE” ( Tutti gli ordini di scuola dell’istituto) Favorire la coesione sociale Potenziare la biblioteca della scuola, aprirla al territorio Promuovere la seconda edizione del premio letterario in memoria di Pina Mugione per gli alunni delle scuole di base del territorio di Casoria. “ WORLD CAFÈ : na’ tazzulell e cafe’” S.I. Apertura al territorio; migliorare la comunicazione scuola -famiglia. Ottenere relazioni positive con le fami glie finalizzate a promuovere reti sul territorio. Promuovere momenti di confronto tra le famiglie e la scuola (Obiettivo Formativo ) POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE NELL'ARTE E NELLA STORIA DELL'ARTE “PAROLE IN ARTE” S.M. (Obiettivo Formativo ) POTENZIA MENTO UMANISTICO “DAL LATINO ALL’ITALIANO” S.M. PROGETTO ERASMUS Formazione in servizio dei docenti Partenariato strategico 66 PTOF Casoria 3 Carducci-king La Scuola ha scelto di arricchire la sua offerta formativa con l’ indirizzo musicale istituito ai sensi del D.M. 201 del 6.08.99. L’indirizzo musicale strumentale è parte integrante del Piano dell’ Offerta Formativa con i Corsi dei seguenti strumenti: Pianoforte Violino Clarinetto Percussioni Detti Corsi, unitariamente all’Educazione Musicale, sono parte int egrante del Progetto metodologico-didattico della scuola, realizzandosi nell’ambito della programmazione educativo -didattica dei Consigli di Classe e del Collegio dei Docenti in chiara aderenza alle finalità dei programmi della Scuola Secondaria di primo grado. Chi sceglie di studiare uno strumento musicale si avvale di un piano di studi nel quale l'area espressiva diventa punto di riferimento privilegiato in di alogo con tutte le discipline. I corsi di strumento musicale promuovono la formazione globale del pre adolescente, la sua maturazione logica, espressiva e comunicativa, la cons a67 PTOF Casoria 3 Carducci-king pevolezza della propria identità e la capacità di fare delle scelte attraverso una più completa esperienza musicale comprensiva dello studio specifico di uno strumento; favoriscono la comprensione dei messaggi musicali, sviluppano la capacità di partecipazione ai patrimoni delle diverse civi ltà, affinano il gusto e sviluppano il giudizio critico; offrono ulteriori p ossibilità di arricchimento, integrazione e crescita sociale, specie per quegli a llievi che vivono uno svantaggio culturale. STRUTTURE ORGANIZZATIVE Le lezioni di strumento Musicale vengono impartite in maniera individuale; gli allievi affrontano, altres ì, momenti di ascolto e lezioni per piccoli gruppi di lettura ritmica ed intonata. Momento molto importante è inoltre quello della Musica d’insieme per la promozione al lavoro di gruppo come el emento socializzante, per lo sviluppo della solidarietà armon ica basata sul onfronto. Si inizierà dal coinvolgimento degli allievi della 1^ classe in es ecuzioni di semplici motivi a partire dal duo e fino a pervenire ad un vero d isegno orchestrale coinvolgendo tutte le specialità strumentali. In considerazione del fatto che questo è un istituto in cui è presente anche la Scuola Primaria, si cureranno, altresì, momenti di coinvolgimento degli allievi appartenenti a quest’ordine di scuola, soprattutto delle 5^ classi , al fine di creare concretamente un progetto di co ntinuità e per una maggiore diffusione della Musica a Scuola. Dopo aver scelto questo tipo di attività, lo studio dello strumento musicale diviene una materiacurriculare che deve essere seguita per tutti i tre anni del percorso di studi con prova finale du rante l’esame di licenza media . Per essere ammessi alla frequenza del corso, gli alunni d evono fare apposita richiesta all’atto dell’ iscrizione alla classe prima sulla scheda d’iscrizione, barrando l’apposita casella, e sostenere successiv amente una prova orientativo-attitudinale per la quale non occorre alcun pre-requisito. Validità dell’anno scolastico Ai fini della validità dell’anno scolastico e dell’ammissione allo scrutinio f inale lo studente deve frequentare almeno tre quarti dell’orario annuale delle lezioni, salvo deroghe concesse per particolari motivi documentati. 68 PTOF Casoria 3 Carducci-king Al fine di garantire la sicurezza degli alunni e del personale all'i nterno e all'esterno della scuola, vengono effettuati i seguenti pro vvedimenti di interesse generale: assicurazione La scuola stipula una polizza assicurativa integrativa che r iguarda sia gli infortuni che la responsabilità civile, scegliendo, tra le proposte delle varie società assicuratrici, quella più va ntaggiosa. Essa copre i rischi connessi ai diversi momenti dell'attività didatt ica, compresi i viaggi e le visite d'istruzione. evacuazione La scuola elabora un piano di evacuazione veloce dai vari edifici, in caso si dovessero verificare incidenti (crolli, incendi, allagamenti , terremoti), che rendano necessario un esodo improvviso dai locali scolastici. Gli alunni vengono addestrati allo scopo, anche tramite prove pr ogrammate di esercitazioni (almeno due -tre l’anno). La scuola provvede anche a informare e a formare tutto il pe rsonale sui problemi della sicurezza vigilanza La vigilanza, sia sugli alunni, sia sulle strutture, viene effettuata da tutto il personale della scuola in ogni momento dell'attività didatt ica. Il piano delle procedure di emergenza sono pubblicate sul sito web dell’Istituto. 69 PTOF Casoria 3 Carducci-king COLLABORAZIONE CON LE FAMIGLIE I rapporti tra smi scolastici. docenti e genitori avvengono all’interno degli organ i- Essi costituiscono occasioni di dialogo tra le famiglie e l’istituzione scolastica. Al fine di costruire un rapporto proficuo con le famiglie e uno scambio c ostante di informazioni che responsabilità comune, favoriscano la nostra la consapevolezza di una co r- scuola predispone incontr i periodici calendarizzati per tempo e in orari accessibili all’utenza. Inoltre i docenti sono disponibili ad incontrare i genitori ogniqualvolta se ne ravvisi la necessità, su richiesta del genitore o del docente stesso. Le comunicazioni scuola -famiglia a vvengono attraverso avvisi scritti. Inoltre il docente di classe annota sul diario dell’alunno eventuali segn a- lazioni. Ogni comunicazione è firmata dai genitori. La scuola secondaria di primo grado utilizza, per le convocazioni ufficiali, cartolina (casi mare le in cui il colloquio si rende necessario per info r- famiglie sull’andamento didattico -disciplinare dell’alunno). 70 PTOF Casoria 3 Carducci-king PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’ VISTO il D.M. n. 5843/A3 del 16 ottobre 2006 “Linee di indirizzo sulla cittadinanza democratica e legalità”; VISTO il nuovo Statuto delle studentesse e degli studenti (D.P.R. n. 235 del 21/11/2007); VISTE le linee guida in materia di utilizzo di telefoni cellulari e di a ltri dispositivi elettronici durante l’attività didattica del 15/03/2007 (D.M. n. 30 del 15/03/2007); VISTO il D.M. n. 16 del 5/02/07 “ Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la prevenzione del bullismo”; la nostra scuola chiede alle famiglie di sottoscrivere il patto educat ivo di corresponsabilità che definisca in maniera puntuale e cond ivisa l’impegno reciproco nel rapporto fra istituzione scolastica, famiglie e alunni. Le parti garantiscono il rispetto degli impegni assunti con la so ttoscrizione di questo documento per una collaborazione attiva e leale. Rispettare tale patto significa costruire un rapporto di fiducia e di collaborazione per crescere, formarsi e stare bene a scuola nel r ispetto delle persone e delle regole. Il patto avrà validità per tutta la durata dell’ iscrizione e della fr equenza a scuola dello studente, salvo nuova sottoscrizione in ipotesi di modifica e/o integrazione del testo, operate secondo le modalità previste dal Regolamento d’Istituto. 71 PTOF Casoria 3 Carducci-king ALLEGATI 72 PTOF Casoria 3 Carducci-king ISTITUTO COMPRENSIVO CASORIA3 -CARDUCCI-KING Via Suor Maria Cristina Brando – 80026 Casoria (NA) – tel. 081/7389576-0817586601 C.M. NAIC8EM009 ATTO D’INDIRIZZO AL COLLEGIO DEI DOCENTI PER LA PREDISPOSIZIONE DEL POF TRIENNALE IL DIRIGENTE SCOLASTICO Visti Il D.P.R. 297/94 Il D.P.R. 275/99 Il D.P.R. 89/09 ,recante revisione dell’assetto ordinamentale, organi zzativo e didattico della Scuola dell’Infanzia e del Primo Ciclo d’Istruzione ai sensi dell’art.64,comma 4, del Decreto Legge n.122 del 2008, convert ito, con modificazione, dalla Legge n.133 del 2009 Gli articoli 26,27,28,29 del CCNL del Comparto Scuola L’art.25 del Decreto Legislativo n .165 del 2001comma 1,2,3. La legge 107/2015 Tenuto conto delle disposizioni in merito all’attuazione degli Indirizzi Nazionali per il Curricolo delle Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012; dei risultati del processo di autovalutazione dell’istituto esplicitati nel Rapporto di Autovalutazione; degli interventi educativo -didattici presenti nel POF a.s. 2014/2015 e de lle linee d’indirizzo approvati dal Consiglio d’Istituto nel precedente anno scolastico Premesso che la formulazione della presente direttiva è compito attribuito al Dir igente Scolastico dalla Legge n.107/2015; che l’obiettivo è fornire una chiara indicazione sulle modalità di elabor azione, i contenuti indispensabili, gli obiettivi strategici, le priorità, gli elementi caratte rizzanti l’identità dell’Istituzione Scolastica, che dev ono trovare adeguata esplicitazione nel Piano Triennale dell’Offerta 73 PTOF Casoria 3 Carducci-king Formativa, e sugli adempimenti che il corpo docente è chiamato a svolg ere in base alla normativa vigente; che le competenze del Collegio dei Docenti sono afferenti a: 1.elaborazione del Piano dell’offerta formativa ai sensi dell’art. 3 del D.P.R. n. 275/99 e della Legge di Riforma n. 107/2015 che introduce il PTOF (triennale) elaborato dal Collegio sulla base delle linee di in dirizzo fornite dal Dirigente Scolastico; 2.adeguamento dei programmi d’insegnamento alle particolari esigenze del territorio e del coordinamento disciplinare (DPR n. 297/94 e DPR n. 275/99); 3.adozione di iniziative secondo quanto indicato da Linee Guida sull’integrazione degli alunni con disabilità 2009, Legge n.170/2010, D irettiva MIUR del 27.12.2012 sui B.E.S., Linee Guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri 2014); 4.soluzioni dei casi di scarso profitto o di inad eguato comportame nto degli alunni, con l’apporto anche di esperti esterni ( DPR n. 297/94) 5.delibera, nel quadro delle compatibilità con il P.O.F. e delle disponib ilità finanziarie, sulle attività aggiuntive di insegnamento e sulle attività funzionali all’insegnamento; EMANA Il seguente atto di indirizzo al Collegio dei docenti orientativo della pianific azione dell’Offerta Formativa Triennale , dei processi educativi e didattici e de lle scelte di gestione e di amministrazione. Il Piano Triennale dell’Offerta formativa è da intendersi non solo quale doc umento con cui l’istituzione dichiara all’esterno la propria identità, ma pr ogramma in sé completo e coerente di strutturazione precipua del curricu lo, di attività , di logistica organizzativa , di impostazione metdologico -didattica, di utilizzo, valorizzazione e promozione delle risorse umane, con cui la scuola i ntende perseguire gli obiettivi dichiarati nell’esercizio di funzioni che sono c omuni a tutte le istituzioni scolastiche in quanto tali , ma al contempo la cara tterizzano e la distinguono e la caratterizzano. Il coinvolgimento e la fattiva collaborazione delle risorse umane di cui dispone l’istituto, l’identificazione e l’attaccamento all’i stituzione, la motivazione, il clima relazionale ed il benessere organizzativo, la consapevolezza delle scelte operate e delle motivazioni di fondo, la partecipazione attiva e costante, la tr a74 PTOF Casoria 3 Carducci-king sparenza, l’assunzione di un modello operativo vocato al miglior amento continuo di tutti i processi di cui si compone l’attività della scuola non possono darsi solo per effetto delle azioni poste in essere dalla dirigenza, ma chiamano in causa tutti e ciascuno, quali espressione della vera professionalità che va oltre l’esecuzione di compiti ordinari, ancorché fondamentali, e sa fare la differenza; essi sono elementi indispensabili all’implementazione di un Piano che superi la dimensione del mero adempimento burocratico e ne faccia reale strumento di lavoro, in grado di canalizzare l’uso e la valorizzazione delle risorse umane e strutturali, di dare un senso ed una direzione chiara all’attività dei singoli e dell’istituzione nel suo complesso. Nell’esercizio della sua discrezionalità tecnica, pertanto, il Collegio Docenti è chiamato ad elaborare il Piano per il triennio che decorre dall’anno scolastico 2016-2017. In attesa dell'elaborazione compiuta del piano triennale si riconferma l'impia nto generale , le finalità e gli obiettivi del POF 2014 -15 e che dovranno cost ituire la base del nuovo PTOF: Pianificazione collegiale dell’Offerta Formativa Triennale 1.L’elaborazione del POF -T deve tener conto delle priorità, dei traguardi e degli obiettivi individuati nel RAV per rispondere alle reali esigenze dell’utenza. 2.L’Offerta Formativa deve articolarsi tenendo conto non solo della normativa e delle presenti indicazioni, ma facendo anche riferimento a vision e mission condivise e dichiarate nei piani precedenti, nonché del patrimonio di esperie nza e professionalità che negli anni hanno contribuito a costruire l’immagine della scuola. 3.E’necessario: a) rafforzare i processi di costruzione del curricolo d’istituto verticale e cara tterizzante l’identità dell’istituto; b) strutturare i processi di insegnamento -apprendimento in modo che essi rispondano esattamente alle Indicazioni Nazionali ed ai Profili di competenza, tenendo presente che con esse il MIUR esplicita i livelli essenziali delle prest azioni (LEP), dunque n on il punto di arrivo per gli studenti migliori, bensì i livelli che obbligatoriamente devono essere conseguiti da ciascuno studente nell’esercizio del diritto -dovere all’istruzione. Da ciò deriva la necessita di: migliorare i processi di pianificazione, sviluppo, verifica e valutazione dei percorsi di studio (curricolo del singolo studente, curricolo per classi parallele, curricolo per ordine di scuola, curricolo d’istituto, curricolo per lo sviluppo de lle competenze trasversali, adozione del certificato delle competenze come 75 PTOF Casoria 3 Carducci-king previsto dal modello ministeriale, pianificazione degli standard di valutazione e prove comuni di Istituto); sviluppare una verticalità per aree e azioni didattiche di assoluta continuità all’interno dell’Istituto comprensivo . At tuazione processuale di orari didattici e di attività che flessibilizzino l’orario dei docenti sulle esigenze degli studenti e dell’apprendimento con avvio di percorsi modulari, per gruppi di livello, a classi aperte, per gruppi elettivi nell’ambito di un a personalizzazione del pe rcorso didattico e formativo unitario e verticale. Intensificare la programmazi one comune fra i gradi di scuola per gli anni ponte e i rapporti con le scuole s uperiori attinenti all’area geografica di maggior destinazione. realizzare attività inserite all’interno di curricoli verticali in raccordo con le scuole secondarie di secondo grado del territorio e che escano dalla logica del programma solo nominalmente modificato. implementare la verifica dei risultati a distanza come strumento di revisione, correzione, miglioramento dell’offerta formativa e del curricolo; operare per la reale personalizzazione dei curricoli , sia in termini di suppo rto agli alunni in difficolta sia nelle direzioni dello sviluppo delle potenzialità, delle attitudini e della valorizzazione delle eccellenze; definire azioni di recupero delle difficoltà, di supporto nel percorso scolast ico, di valorizzazione delle eccellenze. Potenziare l’inclusione scolastica, prev enire atti di violenza e discriminaz ioni e promuovere il benessere la salute della persona e lo stare bene insieme a scuola. monitorare ed intervenire tempestivamente sugli alunni a rischio (a partire da una segnalazione precoce di casi potenziali DSA/ BES/ dispersi one); superare la dimensione trasmissiva dell’insegnamento e modificare l’impianto metodologico in modo da contribuire fattivamente, mediante l’azione didattica, allo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza eur opea, che sono riconducibili a specifici ambiti disci plinari(comunicazione in li ngua madre, comunicazione in lingue straniere, competenze logico -matematiche, competenze digitali) ed a dimensioni trasversali (imparare ad imparare, inizi ativa ed imprenditorialità, consapevolezza culturale, competenze sociali e civiche); 4.integrare funzionalmente le attività, i compiti e le funzioni dei diversi organi collegiali; 5.potenziare ed integrare il ruolo dei Dipartimenti e delle Funzioni Strumentali al POF eventualmente affiancate da Referenti ad attività e da grup pi di lavoro; 6. prevedere un sistema di indicatori di qualità e di standard efficaci per rend ere osservabili e valutabili i processi e le azioni previste nel POF -T ; implementare il sistema di valutazione previsto dal DPR n. 80/13 con la raccolta e elab o76 PTOF Casoria 3 Carducci-king razione di dati utili all’analisi della qualità del servizio scolastico , sia per i r isultati scolastici che per le altre voci del Rapporto di Autovalutazione, migli orando le forme di ascolto delle esigenze delle famiglie e del territorio (Autov alutazione d’Istituto); 7.generalizzare l’uso delle tecnologie digitali tra il personale e migliorarne la competenza; 8.migliorare quantità e qualità delle dotazioni tecnologiche e migliorare l’ambiente di apprendimento(dotazioni, logistica) Sviluppo di attività didattiche e formative connesse con l’utilizzo sistematico delle tecnologie sia a livello i ndividuale sia a livello laboratoriale, con potenziamento della strumentazione di proprietà dell’Istituto nell’ambito di Piani di sviluppo e l’utilizzo sistematico di quanto di proprietà degli studenti (Piano digitale); 9.sostenere formazione ed autoaggiornamento per tutto il personale scolastico per la diffusione dell’innovazione metodologico -didattica La formazione in servizio deve diventare obbligatoria, permanente e strutturale. Definire proposte di formazione collegate al Piano di Migliorame nto, alle aree di priorità del RAV fra cui la gestione delle dinamiche rela zionali comunicative e dei conflitt i, lo sviluppo della didattica per competenze, in pa rticolare per l’elaborazione del curricolo relativo a competenze trasversali. D efinire un piano di formazione che coinvolga tutto il personale (compreso il pe rsonale ATA) e tenendo conto delle specifiche esigenze formative in ambito del lavoro amministrativo a supporto del servizio di formazione e istruzione e alla gestione del personale scolastico; 10.aumentare la conoscenza e la consapevolezza delle procedure, dei compo rtamenti corretti in caso di emerg enza e delle tematiche inerenti la sicurezza nel posto di lavoro e delle attività con i minori. Prevedere un piano di formazione sia per i lavoratori che per gli alunni. Attuare correttamente i piani di vigilanza con il coinvolgimento di tutto il persona le. Collaborare con Enti Locali per una continua manutenzione e messa in sicure zza degli edifici; 11.implementare i processi di dematerializzazione e trasparenza amministrat iva. Potenziamento e sviluppo delle competenze dei settori tecnico e amministr ativo ai fini della semplificazione di tutta l’attività dell’Istituto comprensivo in supporto all’azione didattica. Con Direttiva specifica Al DSGA vengono date indicazioni e criteri di massima al fine di porlo in condizioni di gestire effic acemente i servizi generali e amministrativi della scuola in coerenza con le pri orità indicate dal POF -T; 12.predisporre progetti per accedere ai fondi del PON per la Programmazione 2014-2020 mediante la predisposizione di un Piano d Miglioramento fondato su 77 PTOF Casoria 3 Carducci-king un’analisi dei fattori di maggiore criticità (contesto scolastico, familiare e cu lturale) e costituito dall’insieme delle proposte di azioni (sia FSE che FESR) con cui la scuola intenderà affrontare le proprie esigenze e quelle della comunità di riferimento; 13.migliorare il sistema di comunicazione, la socializzazione e la condivisione tra il personale, gli alunni e le famiglie delle informazioni e delle conoscenze interne ed esterne relative agli obiettivi perseguiti, le modalità di gestione, i risultati conseguiti; migliorare la comunicazione scuola -famiglia con maggiore trasparenza e possibilità di accesso ad informazioni e materiali prodotti dall’istituto grazie anche al sito www.iccarducciking.it . Snellire le modalità di comunicazioni interne fra plessi e personale utilizzando le potenzialità del sito e delle e-mail e dei social network; 14.promuovere la condivisione delle regole di convivenza e di esercizio dei r ispettivi ruoli all’interno dell’istituzione; 15. accrescere la quantità e la qualità delle forme di collaborazione con il terr itorio: reti, accordi, progetti. Integrazione dell’offerta territoriale con quella dell’Istituto con apertura e a ssorbimento nel Pof delle attività proposte dal territorio . Apertur a della scuola oltre gli orari tradizionali al servizio della comunità; 16.operare per il miglioramento del clima relazionale e del benessere organi zzativo; 17.prevedere percorsi e azioni per valorizzare la scuola intesa come comunità attiva, aperta al ter ritorio e in grado di sviluppare l’interazione con le famiglie e con la comunità locale. 18.ampliare le attività attinenti all’organico potenziato con le seguenti priorità, nell’ambito comunque di una precisa valutazione preliminare dei curricula dei docenti presenti negli ambiti di scelta dell’organico dell’autonomia: 1 Potenziamento Scientifico: Potenziamento delle competenze matematico logiche e scientifiche; 2 Potenziamento Umanistico Socio economico e per la legalità: Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del d iritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati Potenzi amento e personalizzati anche con il supporto e la co llaborazione dei servizi socio -sanitari ed educativi del territorio e delle associ azioni di settore; 3 Potenziamento Linguistico: Valorizzazione e potenziamento delle compete nze linguistiche, con part icolare riferimento all'italiano nonché alla lingua ingl ese e ad altre lingue dell'Unione Europea, anche mediante l'utilizzo della met odologia Content language integrated learning 4 Potenziamento di Sostegno 78 PTOF Casoria 3 Carducci-king 5 Potenziamento Laboratoriale : Sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione; 6 Potenziamento Umanistico Socio economico e per la legalità :Definizione di un sistema di orientamento 7 Potenziamento Umanistico Socio economico e per la legalità: Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legal ità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali; 8 Potenziamento di Sostegno Complessivamente 8 docenti organico per il potenziamento O.F. I progetti e le attività sui quali si pensa di utilizzare docenti dell’organico del potenziamento devono fare esplicito riferimento a tale esigenza, motivandola e definendo l’area disciplinare coinvolta. Si terrà conto del fatto che l’organico di potenziamento deve servire anche alla copertura delle supplenze brevi e quindi si eviterà di assorbire sui progetti l’intera quota disponibile. Per tutti i progetti e le attività previsti nel Piano, devono essere indicati i livelli di partenza sui quali si intende intervenire, gli obiettivi cui tendere nell’arco del triennio di r iferimento, gli indicatori quantitativi e/o qualitativi utilizzati o da utilizzare per rilevarli. Gli indicatori saranno di preferenza quantitativi, cioè espressi in gra ndezze misurabili, ovvero qualitativi, cioè fondati su descrittori non ambigui di presenza / assenza di fenomeni, qualità o comportamenti ed eventualmente della loro frequenza. Pianificazione educativa e didattica e innovazione delle pratiche di classe A) Preparare sempre prima la lezione e i materiali didattici necessari per le esercitazioni degli alunni e arrivare in classe organizzati. E’ indispensabile decidere i diversi momenti della lezione, i materiali necessari, l’organizzazione dell’aula o degli altri spazi utilizzati, la sistemazione dei materiali e delle a ttrezzature, le metodologie didattiche da utilizzare nelle diverse fasi, le strat egie di semplificazione, riduzione, adeguamento dei contenuti di apprendimento in presenza di alunni in difficoltà, gli strumenti compensativi, le misure dispe nsative e l’adeguamento della valutazione in presenza di situazioni di bisogno educativo speciale rilevate (d isabilità, disturbi di apprendimento, gravi diffico ltà), gli esercizi per una verifica immediata e gli esercizi diversificati per il rec upero e per la ritenzione degli apprendimenti. B)Nella gestione della classe privilegiare modelli didattici e di appren dimento che coinvolgano direttamente e attivamente gli alunni in situazioni in cui ci a79 PTOF Casoria 3 Carducci-king scuno possa avere la possibilità di soddisfare bisogni educativi comuni ad ogni alunno (di essere accettato e valorizzato, di autostima, di dimostrare la propria competenza, di auto -realizzarsi, di appartenere al gruppo e di socializzare ...). A questo proposito si richiamano le principali azioni indicate dalla ricerca: richiamo dei prerequisiti, presentazione di stimoli per l’apprendimento attivo degli alunni, apprendime nto collaborativo, problem solving e ricerca, discu ssione guidata, gioco di ruolo, riflessione metacognitiva su processi e strategie, tut oring , realizzazione progetto, transfer di conoscenze e abilità e compiti di realtà ... C)Privilegiare modalità e cri teri di valutazione formativa e orientativa, evitando il ricorso al voto numerico nella fase di apprendimento di un nuovo compito e privilegiando il giudizio orientativo che confermi aspetti positivi della prova e, contestualmente, indichi aspetti da rived ere con esercizi assegnati mirati. Tale modalità valutativa è da privilegiare per incoraggiare i nostri alunni a proseguire con sicurezza e con la sensazione di essere capaci, di avere la po ssibilità di migliorare, di avere altre opportunità. D)Personalizzazione delle attività della scuola riferite alle azione di recupero degli studenti in difficoltà e di potenziamento degli studenti in posizione di eccellenza, ai sensi dell’articolo 29 della legge 107/2015. Applicazione dei principi di trasparenza e tempestività previsti dal DPR 122/2009 nella valutazione riferita al percorso personalizzato dell’alunno, nell’ambito di una finalità unica della scuola dell’obbligo (apprendimento dello studente) in cui le procedure valutative costituiscano mero sostegno all’apprendimento e non elemento a se stante. E) In presenza di risultati di apprendimento appena sufficienti e mediocri diff usi, ossia non circoscritti a un numero molto esiguo di alunni in difficoltà (da s eguire comunque con intervento individualizzato e al di là della presenza o meno di certificazioni, diagnosi o individuazioni di BES) è bene riflettere sulle scelte didattiche operate che non hanno prodotto i risultati attesi e cambiare strat egie e modalità di gestione della classe e della relazione edu cativa. A tale proposito si sottolinea che la qualità di un intervento didattico è riconducibile al suo valore aggiunto, ossia progresso nell’apprendimento e nella partecipazione dell’alunno che si riesce a ottenere con l’intervento educativo e didattico, nonostante e al netto delle variabili assegnate che lo caratterizzano (“la famiglia non lo segue, non sta attento, non si impegna a casa, dà fastidio, è demotivato .... ecc.”). F) Curare l’allestimento di ambienti di apprendimento ricchi di stimoli e di s ituazioni dinamiche che coinvolgano direttamente e attivamente l’operatività dei bambini e dei ragazzi, che facilitino l’apprendimento collaborativo, la rice r80 PTOF Casoria 3 Carducci-king ca, la progettazione e la costruzione della conoscenza, la scoperta e il piacere di apprendere insieme. G)Gli ambienti fisici e la loro organizzazione (setting d’aula, materiali, espos izioni di lavori prodotti dagli alunni, mappe concettuali, presentazioni, cartell oni, raccolte, angoli attrezzati....) sono significativi della vita della classe e dei processi attivi che in essa si realizzano. Aule spoglie con banchi schierati fro ntalmente di fronte alla cattedra, oltre a essere tristi esprimono chiaramente la tipologia di lezioni che vi si realizzano e lasciano immaginare le difficoltà nel mantenere l’attenzione degli alunni, i cui tempi, sappiamo, sono ridotti e r ichiedono di variare codici, modalità e situazioni di stimolo. H)In presenza di comportamenti inadeguati e di disturbo, posto che l’Ufficio a ttiva regolarmente le procedure disciplinari previste nel regolamento e che le stesse hanno comunque fini educativi, è necessario che i docenti che rilevano tali comportamenti con una certa frequenza riflettano sulle modalità di gesti one delle relazioni di classe, per rivederle e sperimentare nuovi approcci , anche con il supporto e i suggerimenti dei colleghi che hanno sperimentato strategie educative efficaci per arginare le problematiche segnalate. Ciò in considerazi one del fatto che non sempre il ricorso all’autorità sortisce gli effetti sperati che, al contrario, molto spesso, si ottengono con l’autorevolezza (robustezza di metodi e strategie), con l’entusiasmo professionale, con la passione per i ba mbini e per i ragazzi e con il desiderio vivo di rimuovere a ogni costo quegli ost acoli che impediscono il pieno sviluppo delle potenzialità individuali. A questo proposito si rammenta a tutti la necessità di concordare linee educative, regole di comportamento e modalità organizzative della classe unitarie e applicate s istematicamente con coerenza e costanza. I) Dopo la lezione riflettere sulle situazioni emerse e osservate, registrare le criticità su cui ritornare, rilevare punti di forza da utilizzare e su cui far leva, cogliere le opportunità offerte dagli stessi alunni per rivedere modalità e sce lte, risorse metodologiche, umane, strumentali, esistenti e nuove, necessarie per migliorare i processi e i risultati. J) Privilegiare mediatori aggiuntivi al codice verbale per supportare le azioni di insegnamento (presentazione dell’obiettivo, richiamo e accert amento dei prerequisiti di conoscenza e abilità necessari per il nuovo apprendimento, prese ntazione del compito di apprendimento, esercitazioni di verifica, valutazione formativa) e le attività di apprendimento (ricerca, produzione di mappe, sch emi,progetti, documenti e prodotti multimediali, presentazioni ....) . In questa direzione vanno sicuramente privilegiate le nuove tecnologie, in particolare la LIM di cui le aule sono dotate. 81 PTOF Casoria 3 Carducci-king Questo per consentire: a. la coerenza tra servizi offerti, esigenze dell ’utenza, disposizioni normative; b.la creazione di un’offerta formativa sempre più verificabile e passibile di a ggiustamenti; c.la valorizzazione dell’identità specifica della comunità e l’integrazione vice ndevolmente arricchente e funzionale (mediante la promozione del patrimonio storico, artistico,culturale, della sua conoscenza e l’impegno per la sua valori zzazione) coniugate ad una dimensione irrinunciabile di apertura alle dimensioni europea e globale. Il Piano dovrà pertanto includere: o l'offerta formativa, o il curricolo verticale caratterizzante; o le attività progettuali; o i regolamenti; o e quanto previsto dalla Legge n.107/2015 al comma 7 dalla lettera a alla le ttera s nonché: o iniziative di formazione per gli studenti, compresa la conoscenz a delle procedure di primo soccorso (Legge n. 107/15 comma 16), o attività formative obbligatorie per il personale docente ed ATA (Legge n.107/15 comma 12), o definizione risorse occorrenti, attuazione principi pari opportunità, parità dei sessi, lotta alla violenza di genere e le discriminazioni, (con specifico i mpegno alla realizzazione di attività di sensibilizzazione), o percorsi formativi e iniziative diretti all'orientamento ed alla valorizzazione del merito scolastico e dei talenti (Legge n. 107 /15 comma 29), o azioni per difficolta e problematiche relative all’integrazione degli alunni stranieri e con italiano come L2, o azioni specifiche per alunni adottati o figli di genitori separati; o azioni per sviluppare e migliorare le competenze digitali di alunni e personale attraverso il Piano Nazionale per la Scuola Digi tale (obiettivi specifici al co mma 58) o descrizione dei rapporti con il territorio. Il Piano dovrà inoltre includere ed esplicitare: o gli indirizzi del DS e le priorità del RAV; o il fabbisogno di posti comuni, di sostegno, e per il potenziamento dell'offerta formativa, (comma2) o il fabbisogno di ATA (comma3); o il fabbisogno di strutture, infrastrutture, attrezzature materiali; o il Piano di Miglioramento (riferito al RAV); 82 PTOF Casoria 3 Carducci-king o il Piano di Formazione in coerenza con il piano triennale dell’offerta format iva; o la rendicontazione sociale e la pubblicazione e diffusione dei risultati ra ggiunti. Il Collegio docenti e tenuto ad una attenta analisi del presente atto di indirizzo, in modo da assumere deliberazioni che favoriscano la correttezza, l’efficacia, l’efficienza, l’imparzialità e trasparenza richiesta alle pubbliche amministrazi oni. Poiché il presente atto d’indirizzo, introdotto da una normativa recente, si co lloca in un momento di grandi cambiamenti normativi, si avvisa sin d’ora che potrà essere oggetto di revisione, modifica o integrazione. Consapevole dell’impegno che i nuovi adempimenti comportano per il Collegio Docenti, il Dirigente Scolastico ringrazia per la compe tente e fattiva collabor azione ed auspica che con entusiasmo si possa lavorare insieme per il miglior amento della nostra scuola. Il Piano dovrà fare particolare riferimento ai seguenti commi dell’art.1 della Legge 107/2015, in particolare: commi 1-4ed in particolare prioritariamente, al fine di raggiungere le finalità enunciate dalla Legge: -esprima l’identità culturale e progettuale della scuola; -risponda ai bisogni dell’utenza e del territorio; -riduca lo scarto tra risultati attesi e quelli ottenuti; -promuova il dialogo tra scuola e famiglia; -promuova la collegialità, perché il soggetto educativo ha diritto ad un ins egnamento coordinato e condiviso all’interno dell’organizzazione scolastica; -definisca percorsi formativi che permettano a tutti gli alunni il pieno sviluppo delle potenzialità. -Organizzi i percorsi didattici, nell’ambito degli attuali ordinamenti, secondo modalità fondate su obiettivi formativi e competenze tenendo conto dei cont enuti didattici espressi nelle Indicazioni Nazionali per il Curricolo; -contenga proposte per il triennio di riferimento da valutare annualmente ed eventualmente modificare tra settembre e gli inizi di ottobre In particolare nel P.O.F. devono essere incluse le seguenti azioni: -attività in collaborazione con enti esterni; -articolazione flessibile del gruppo classe, delle classi o sezioni; organizzazione di iniziative di recupero, sostegno e potenziamento; definizione delle attività facoltative ed opzionali; -iniziative d’ orientamento e continuità; 83 PTOF Casoria 3 Carducci-king -introduzione delle nuove tecnologie; -curricolo scolastico. commi 5-7e 14(fabbisogno di attrezzature e infrastrutture materi ali, fabbisogno dell’organico de ll’autonomia, potenziamento dell’of ferta e obiettivi formativi prioritari): −si terrà conto in particolare delle seguenti priorità: a)Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche: italiano, i nglese e altre lingue straniere (francese, ted esco spagnolo); b)Potenziamento delle competenze matematico -logiche e scientifiche; c)Potenziamento delle competenze digitali, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all’utilizzo critico e consapevole dei social network e dei m edia; d)Potenziamento delle competenze di ricezione e produzione musicale, anche attraverso il canto corale e)Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati ad uno stile di vita sano f)Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanz a a attiva e democratica, attraverso la valorizzazione dell’educazione intercult urale ed alla pace. commi 10 e 12 - formazione rivolte agli studenti per promuovere la conoscenza delle tecniche di primo soccorso, da effettuare in ambito curricolare, ad opera degli insegnanti di scienze e di scienze motorie della classe, previamente formati e da includere nella programmazione annuale di classe; - attività formative rivolte al personale docente e amministrativo, tecnico e a usiliario di primo soccorso nel numero di dodici ore durante l’a nno scolastico, in accordo con la Croce Rossa Italiana ed in orario non coinc idente con quello di servizio; commi 15-16 -educazione alle pari opportunità, prevenzione della violenza di genere da sviluppare curricularment e come area integrata interdisciplinare ad opera di tutti gli insegnanti della classe o del plesso o della sezione comma 20 -Insegnamento Lingua Inglese nella scuola Primaria, utilizzando nell’ambito delle risorse di organico disponibili docenti abili 84 PTOF Casoria 3 Carducci-king tati all’insegnamento per la scuola primaria, in possesso di competenze certif icate , nonché docenti abilitati all’insegnamento dell’inglese nella secondaria di i gr ado, in qualità di specialisti. commi 56-61 (piano nazionale scuola digitale, didattic a laboratoriale): -realizzazione di attività volte allo sviluppo delle competenze digitali degli st udenti anche attraverso la collaborazione con associazioni, università, organismi del terzo settore e imprese; -potenziamento degli strumenti didattico -laboratoriali necessari a migliorare la formazione e i processi di innovazione dell’istituto; -formazione dei docenti per l’innovazione didattica e lo sviluppo della cultura digitale per l’insegnamento, apprendimento e formazione delle competenze c ognitive e sociali degli allievi; -adozione di strumenti organizzativi e tecnologici per la trasparenza, condiv isione di dati, scambio di informazioni e dematerializzazione. comma 124 formazione in servizio docenti: -Sviluppo dell’area formativa relativa alla progettazione di compiti autentici di realtà, alla predisposizione di rubriche valutative; Formazione alla sicurezza (TU 81/2008) per lavoratori e corso di primo socco rso. Il Dirigente Scolastico Prof. Giovanni Buonocore (1) (1)Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell ’art.3 co.2 del D.Lgs. n.39/93 85 PTOF Casoria 3 Carducci-king Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica NAIC8EM009 CASORIA 3 CARDUCCI-KING 86 PTOF Casoria 3 Carducci-king Indice Sommario 1. Obiettivi di processo o 1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi nel Rapporto di Autovalutazione (RAV) o 1.2 Scala di rilevanza degli obiettivi di processo o 1.3 Elenco degli obiettivi di processo alla luce della scala si ril evanza 2. Azioni previste per raggiungere ciascun obiettivo di processo 3. Pianificazione delle azioni previste per ciascun obiettivo di proce sso individuato o 3.1 Impegno di risorse umane e strumentali o 3.2 Tempi di attuazione delle attività o 3.3 Monitoraggio periodico dello stato di ava nzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo 4 Valutazione, condivisione e diffusione dei risultati del piano di m iglioramento o 4.1 Valutazione dei risultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi ai traguardi del RAV o 4.2 Processi di condivisione del piano all'interno della scuola o 4.3 Modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all'interno sia all'esterno dell'organizzazione scolastica o 4.4 Componenti del Nucleo di valutazione e loro ruolo 87 PTOF Casoria 3 Carducci-king 1. Obiettivi di proces so 1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi nel Rapporto di Autovalutazione (RAV) Priorità 1 diminuire la varianza fra le classi Traguardi diminuire del 10% gli alunni collocati nei livelli bassi Obiettivi funzionali a l raggiungimento del traguardo 1 Migliorare la condivisione dei criteri di valutazione per classi para llele della scuola primaria e secondaria. Priorità 2 diminuire la discrepanza dei risultati tra le classi parallele e il fenomeno di cheating Traguardi ottenere risultati più omogenei tra le classi e raggiungere la media provinciale Obiettivi funzionali al raggiungimento del traguardo 1 Aumentare le dotazioni tecnologiche e la rete telematica per sp erimentare metodologie innovative. Aggiorna re i docenti sull’utilizzo di tali metodologie. 2 Incrementare il livello di apprendimento degli alunni in italiano e scienze matematiche. 1.2 Scala di rilevanza degli obiettivi di processo 88 PTOF Casoria 3 Carducci-king Calcolo della necessità dell'intervento sulla base di fattibili tà ed impatto Obiettivo di processo elencati Fattibilità (da 1 Impatto (da 1 a Prodotto: valoa 5) 5) re che identifica la rilevanza dell'intervento 1 Aumentare le 5 dotazioni tecnologiche e la rete telematica per sperimentare metodologie innovative. A ggiornare i docenti sull’utilizzo di tali metodologie. 5 25 2 Incrementare il 5 livello di apprendimento degli alunni in italiano e scienze matematiche. 4 20 3 Migliorare la 3 condivisione dei criteri di valutazione per classi parallele della scuola primaria e secondaria. 3 9 89 PTOF Casoria 3 Carducci-king 1.3 Elenco degli obiettivi di processo alla luce della scala si rilevanza Obiettivo di processo in via di attuazione Aumentare le dotazioni tecnologiche e la rete telematica per sperimentare metodologie innovative. Aggiornare i docenti sull’utilizzo di tali metodol ogie. Risultati attesi Sviluppo di un maggiore utilizzo delle metodologie innovative da parte dei docenti per una ricaduta sull'apprendimento degli alunni Indicatori di monitoraggio Aumento dell'utilizz o dei laboratori e delle tecnologie innovative del 30% con l'affiancamento della figura dell'animatore digitale. Modalità di rilevazione Registrazione dell'utilizzo dei laboratori e TIC. Verifica attraverso la pr ogrammazione, dell'utilizzo di metodologie innovative. Obiettivo di processo in via di attuazione Incrementare il livello di apprendimento degli alunni in italiano e scienze matematiche. Risultati attesi Miglioramento dello sviluppo delle competenze degli alunni e diminuzione della discrepanza dei risultati tra le classi parallele, come previsto dal SNV. Indicatori di monitoraggio Comparazione degli esiti di valutazione nelle materie di italiano e scienze matematiche con prove oggettive in ingresso in itinere e finali. Modalità di rilevazione Confronto periodico tra un gruppo di lavoro creato ad hoc e i consigli di classe. Incontri tra il gruppo di miglioramento e il gruppo di lavoro. 90 PTOF Casoria 3 Carducci-king Obiettivo di processo in via di attuazione Migliorare la condivisione dei criteri di valutazione per classi parallele della scuola primaria e secondaria. Risultati attesi Ottenere risultati più omogenei tra le classi Indicatori di monitoraggio Verifiche nei consigli di classe sugli strumenti valutativi condivisi. Modalità di rilevazion e Confronto periodico tra un gruppo di lavoro creato ad hoc e i consigli di classe. Incontri tra il gruppo di miglioramento e il gruppo di lavoro. 2. Azioni previste per raggiungere ciascun obiettivo di processo Obiettivo di processo Aumentare le dotazioni tecnologiche e la rete telematica per sperimentare metodologie innovative. Aggiornare i docenti sull’utilizzo di tali metodol ogie. Azione prevista Sviluppo delle competenze digitali dei docenti e degli studenti Effetti positivi a medio termine Maggiore padronanza dell'uso delle TIC da parte dei discenti dei docenti. Utilizzo della metodologie innovative da parte di questi ultimi. Effetti negativi a medio termine Possibile resistenza di alcuni docenti verso l'uso delle nuove tecnologie e metodologie didattiche innovative. Effetti positivi a lungo termine Facilitare l'apprendimento degli alunni aumentando la motivazione all'a cquisizione di competenze chiave 91 PTOF Casoria 3 Carducci-king Effetti negativi a lungo termine risorse economiche non sempre sufficienti a garantir e la formazione e la manutenzione (TIC) Obiettivo di processo Incrementare il livello di apprendimento degli alunni in italiano e scienze matematiche. Azione prevista Interventi mirati allo sviluppo delle competenze chiave come richiesto dal SNV Effetti positivi a medio termine migliorare i livelli di conoscenza e competenza degli alunni Effetti negativi a medio termine Effetti positivi a lungo termine Ridurre la varianza interna nelle classi e tra le classi Effetti negativi a lungo termine Limitare la valutazione alla “misurazione” delle competenze dello stude nte piuttosto che valutare il processo funzionale teso allo sviluppo del pr ogetto di vita di ciascuno. Obiettivo di processo Incrementare il livello di apprendimento degli alunni in italiano e scienze matematiche. Azione prevista Potenziamento delle competenze matematico -logiche e scientifiche. pote nziamento delle competenze linguistiche. Effetti positivi a medio termine Recuperare i livelli di conoscenza e competenze degli alunni in scienze matematiche e italiano. Effetti negativi a medio termine 92 PTOF Casoria 3 Carducci-king Effetti positivi a lungo termine Consolidare i livelli di conoscenza e competenza degli alunni in scienze m atematiche e italiano Effetti negativi a lungo termine Risorse economiche no n sempre sufficienti a garantire la costante impl ementazione di progetti di recupero e/o potenziamento. Obiettivo di processo Migliorare la condivisione dei criteri di valutazione per classi parallele della scuola primaria e secondaria. Azione prevista Incrementare le azioni di formazione rivolte al personale docente, per la strutturazione di una progettazione didattica per competenze e quella di prove di verifica oggettiva per il monitoraggio e valutazione degli apprend imenti. Effetti positivi a medio termine Omogeneità della valutazione nelle classi e tra le classi. Effetti negativi a medio termine Effetti positivi a lungo termine Delineare un percorso formativo tra gli insegnanti dei vari ordini di scuola per intraprendere un cammino comune r ispetto all'obiettivo posto. Effetti negativi a lungo termine Mancanza di risorse per un aggiornamento costante rivolto al corpo doce nte. 93 PTOF Casoria 3 Carducci-king 3. Pianificazione delle azioni previste per ciascun obiettivo di processo individuato 3.1 Impegno di risorse umane e strumentali Obiettivo di processo Aumentare le dotazioni tecnologiche e la rete telematica per sperimentare m etodologie innovative. Aggiornare i docenti sull’utilizzo di tali metodologie. Impegno di risorse umane interne alla sc uola Figure professionali Tipologia di attività Ore aggiuntive presunte Costo previsto Fonte finanziaria Docenti formazione divisa per gruppi 15 525,00 PDM+FIS Personale ATA attività di su pporto 15 250,00 PDM+FIS Altre figure formazione alunni divisa per gruppi Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi Impegni finanziari per tipologia di spesa Impegno presunto Fonte finanziaria Formatori 300,00 PDM+FIS 150,00 PDM+FIS Consulenti Attrezzature Servizi Altro 94 PTOF Casoria 3 Carducci-king Obiettivo di processo Incrementare il livello di apprendimento degli alunni in italiano e scienze mat ematiche. Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure professionali Ore aggiuntive presunte Costo previsto Fonte finanziaria Docenti 15 500,00 PDM+FIS Personale ATA 15 250,00 PDM+FIS Altre figure Tipologia di attività formazione agli alunni per il miglioramento dei risultati f inali delle classi seconde della scuola secondaria di primo grado e delle classi quarte della scuola primaria in matematica e italiano 95 PTOF Casoria 3 Carducci-king Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi Impegni finanziari per tipologia di spesa Impegno presunto Fonte finanziaria 200,00 PDM+FIS Formatori Consulenti Attrezzature Servizi Altro Obiettivo di processo Migliorare la condivisione dei criteri di valutazione per classi parallele della scuola primaria e secondaria. Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure professionali Tipologia di attività Ore aggiuntive presunte Costo previsto Fonte finanziaria Docenti formazione docenti divisi in gruppi 15 500,00 PDM+FIS Personale ATA per supporto all'attività 15 225,00 PDM+FIS Altre figure 96 PTOF Casoria 3 Carducci-king Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi Impegni finanziari per tipologia di spesa Impegno presunto Fonte finanziaria 150,00 PDM+FIS Formatori Consulenti Attrezzature Servizi Altro 3.2 Tempi di attuazione delle attività Obiettivo di processo Aumentare le dotazioni tecnologiche e la rete telematica per sperimentare m etodologie innovative. Aggiornare i docenti sull’utilizzo di tali metodologie. Tempistica delle attività Attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu formazione azione (non svolta) azione (non svolta) azione (non svolta) azione (non svolta) azione (non svolta) azione (non svolta) azione (in corso) azione (in corso) azione (in corso) azione (in corso) 97 PTOF Casoria 3 Carducci-king Obiettivo di processo Incrementare il livello di apprendimento degli alunni in italiano e scienze mat ematiche. Tempistica delle attività Attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Obiettivo di processo Migliorare la condivisione dei criteri di valutazione per classi parallele della scuola primaria e secondaria. Tempistica delle attività Attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu formazione docenti azione (non svolta) azio ne (in corso) azio ne (in corso) azio ne (in corso) azione (attuata o conclusa) azione (attuata o conclusa) azione (attuata o conclusa) azione (attuata o conclusa) azione (attuata o conclusa) azione (attuata o conclusa) 3.3 Monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo Monitoraggio delle azioni Obiettivo di processo Aumentare le dotazioni tecnologiche e la rete telematica per sperimentare m etodologie innovative. Aggiornare i docenti sull’utilizzo di tali metodologie. Data di rilevazione 28/06/2017 Indicatori di monitoraggio del processo 98 PTOF Casoria 3 Carducci-king Aumento dell'utilizzo dei laboratori e delle tecnologie innovative. Strumenti di misurazione esame dell’efficacia attraverso incontri di verifica, finalizzati all'individuazione dello stato di avanzamento del progetto e all'eventuale ritaratura di obiettivi e tempi. Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche/necessità di aggiustamenti Data di rilevazione 28/03/2017 Indicatori di monitoraggio del processo attività di formazione per i docenti e alunni Strumenti di misurazione partecipazione dei formanti r gradimento del percorso formativo Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche/necessità di aggiustamenti Data di rilevazione 25/01/2017 Indicatori di monitoraggio del processo formazione animatore Digitale Strumenti di misurazione Pubblicizzazione del materiale prodotto Criticità rilevate 99 PTOF Casoria 3 Carducci-king Progressi rilevati Modifiche/necessità di aggiustamenti Obiettivo di processo Incrementare il livello di apprendimento degli alunni in italiano e scienze mat ematiche. Data di rilevazione 25/05/2016 Indicatori di monitoraggio del processo comparazione degli esiti di valutazione nelle materie di italiano e scienze mat ematiche Strumenti di misurazione Per registrare i progressi raggiunti dagli alunni rispetto ai livelli di competenza disciplinare iniziali saranno somministrati prove di verifica in itinere coerenti con il percorso progettato. Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche/necessità di aggiustamenti Obiettivo di processo Migliorare la condivisione dei criteri di valuta zione per classi parallele della scuola primaria e secondaria. Data di rilevazione 26/01/2017 Indicatori di monitoraggio del processo verifiche nei consigli di classe sugli strumenti valutativi condivisi Strumenti di misurazione verifica predisposizione di modelli di programmazione e valutazione per comp etenze 100 PTOF Casoria 3 Carducci-king Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche/necessità di aggiustamenti 4.Valutazione, condivisione e diffusione dei risultati del piano di miglioramento 4.1 Valutazione dei risultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi ai tr aguardi del RAV In questa sezione si considerare la dimensione della valutazione degli esiti, f acendo esplicito riferimento agli indicatori che erano stati scelti nel RAV come strumenti di misurazione de i traguardi previsti. Priorità 1B Esiti Risultati scolastici Data rilevazione 20/06/2017 Indicatori scelti predisporre e condividere strumenti per la valutazione trasparente ed oggettiva degli alunni Risultati attesi diminuire la variabilità tra le classi Risultati riscontrati Differenza Considerazioni critiche e proposte di integrazione e/o modifica Priorità 2A Esiti Risultati nelle prove standardizzate 101 PTOF Casoria 3 Carducci-king Data rilevazione 20/09/2017 Indicatori scelti predisporre tecniche di apprendimento innovative Risultati attesi Diminuire la discrepanza dei risultati tra le classi parallele e il fenomeno di che ating. Risultati riscontrati Differenza Considerazioni critiche e proposte di integrazione e/o modifica 4.2 Processi di condivisione del pia no all'interno della scuola Momenti di condivisione interna Collegio dei docenti Persone coinvolte Tutti i docenti Strumenti Comunicazioni dirette, condivisione dei materiali prodotti( RAV, bozza del PDM, sito web) Considerazioni nate dalla condivisione Positività per la condivisione, da parte di tutti, delle strategie e delle azioni, delle modalità delle tempistiche, delle risorse destinate 4.3 Modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all'interno sia all'esterno dell'organizzazione scolastica Azioni per la diffusione dei risultati del PdM all’interno della scuola Metodi/Strumenti 102 PTOF Casoria 3 Carducci-king Informazioni dirette e condivise dei prodotti attraverso: Collegio dei docenti, Consiglio d'Istituto, i gruppi di lavoro, la componente RSU, il sito della scuola Destinatari Tutto il personale dell'Istituto Tempi A conclusione di ogni anno scolastico Azioni per la diffusione dei risultati del PdM all’esterno Metodi/Strumenti Informazioni dirette e condivise dai documenti prodotti attraverso: sedute del Consiglio d'Istituto,il sito della scuola, eventi pubblici quali open day. Destinatari delle azioni Tutte le famiglie e l'utenza del territorio Tempi Gennaio/febbraio in occasione dell'open day. A conclusione di ogni anno scol astico. 4.4 Componenti del Nucleo di valutazione e loro ruolo Nome Ruolo MANCO ROSA DSGA BUONOCORE GIOVANNI DIRIGENTE SCOLASTICO DI MARTINO LETIZIA FUNZIONE STRUMENTALE AREA 2 CONTE ROSA FUNZIONE STRUMENTALE AREA 2 PROCENTESE MONICA FUNZIONE STRUMENTALE AREA 2 103 PTOF Casoria 3 Carducci-king ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “CARDUCCI KING” PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL’ANIMATORE DIGITALE PER IL PNSD Premessa Il docente individuato come Animatore Digitale, insieme al Dirigente Scolastico e al Direttore Amministrativo, avrà il compito di coordinare la diffusione dell’innovazione digitale nell’ambito delle azioni previste dal PTOF e le attività del Piano Nazionale Scuola Digitale ed è perciò che dovrà seguire una fase di fo rmazione specifica. Gli ambiti previsti dal Miur per gli interventi dell’Animatore Digitale sono : FORMAZIONE INTERNA COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE (cfr. Azione #28 del PNSD) Formazione interna: stimolare la formazione interna alla scuola sui temi del PNSD, attraverso l’organizzazione di laboratori formativi (senza essere necess ariamente un formatore), favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica a lle attività formative. Coinvolgimento della comunita’ scolastica : favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti in varie attività sui temi del PNSD, anche attrave r104 PTOF Casoria 3 Carducci-king so momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del terr itorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa . Creazione di soluzioni innovative : individuare soluzioni metodologiche e tecnol ogiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es: uso di particolari strumenti per l a didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una metodologia comune; informazione su innovazioni esistenti in altre scuole; un l aboratorio di coding per tutti gli studenti), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa. Coerentemente con quanto previsto dal PNSD (azione #28),e dal piano digitale della scuola, in qualità di animatore digitale dell’istituto, la sottoscritta presenta il proprio piano di intervento : AMBITO Formazione interna INTERVENTI A.S 2015 -2016- FASE PRELIMINARE Formazione specifica dell’Animatore Digitale Partecipazione a comunità di pratica in rete con altri anim atori del territorio e con la rete nazionale. Formazione base per i docenti sull’uso degli strumenti tecn ologici già presenti a scuola (LIM e TABLET) Gruppo studio di Commissione Informatica sul PNSD e prep arazione di una breve presentazione per tutti i docenti. Pubblicizzazione e socializzazione delle finalità del PNSD con il corpo docente. Coinvolgimento della comunità scolastica Creazione sul sito istituzionale della scuola di uno spazio d edicato al PNSD per informare sul piano e sulle iniziative della scuola Partecipazione nell’ambito del progetto “Programma il fut uro” all’ora di coding attraverso la realizzazione di laboratori di coding aperti a l territorio. Progettazione del sito istituzionale della scuola. Creazione di soluzioni innovat ive Revisione e integrazione, della rete wi -fi di Istituto mediante la partecipazione a progetti PON. Ricognizione e mappatura delle attrezzature presenti nella scuola per presentare progetti per i prossimi PON FESR Regolamentazione dell’uso di tutte le attrezzature della scuola (aula informatica, LIM, computer portatili , computer fissi, t ablet). 105 PTOF Casoria 3 Carducci-king Ambito Formazione interna A.S 2016-2017 Interventi Triennio 2016 -2019 A.S 2017-2018 A.S 2018-2019 Formazione specif ica per Animatore Digitale – Partecipazione a comunità di pratica in rete con altri animatori del terr itorio e con la rete nazionale Formazione specif ica per Animatore Digitale – Partecipazione a comunità di pratica in rete con altri animatori del terr itorio e con la rete nazionale Formazione specif ica per Animatore Digitale – Partecipazione a comunità di pratica in rete con altri animatori del terr itorio e con la rete nazionale Azione di segnal azione di eventi / opportunità formative in ambito dig itale. Azione di segnal azione di eventi / opportunità formative in ambito dig itale. Azione di segnal azione di eventi / opportunità formative in ambito dig itale. Formazione base per tutti i docenti per l’uso degli strumenti tecnologici già presenti a scuola Formazione per l’uso di applicazioni utili per l’inclusione. Formazione per l’uso di strumenti per la realizzazione di digital story te lling Formazione all’uso del coding nella d idattica. Promuovere la conoscenza e la diff usione del pensiero Formazione all’uso del coding nella d idattica. Promuovere la conoscenza e la dif- Formazione per l’uso degli strumenti da utilizzare per una didattica digitale integrata. Formazione per l’uso di strumenti per la realizzazione di test, web quiz •Formazione all’uso del coding nella d idattica. Formazione di soluzioni logiche da mentare per e uso tecn osper ila d i106 PTOF Casoria 3 Carducci-king computazionale. fusione del pensiero computazionale. Creazione di un repository d’istituto per discipline d’insegnamento e aree tematiche per la condivisione del materiale prodotto. dattica Aggiornamento del repository d’istituto per discipline d’insegnamento e aree tematiche per la condivisione del materiale prodotto. Formazione sull’uso di ambienti di apprendimento per la didattica digit ale integrata: soluzioni on line per la creazione di classi virtuali, social network. Coinvolgimento della comunita’ scolastica Creazione di un gruppo di lavoro costituito dal D irigente, dall’ animatore digit ale e dal DSGA e progressivamente formare un piccolo staff cost ituito da coloro che sono dispon ibili a mettere a disposizione le proprie competenze in un’ottica di crescita cond ivisa con i colleghi Coordinamento con lo staff di direzione e con le figure di sistema, Coordinamento con lo staff e con le f igure di sistema e con gli assistenti tecnici Implementazione degli spazi web Coordinamento delle iniziative digitali per l’inclusione. Implementazione 107 PTOF Casoria 3 Carducci-king specifici di documentazione e diffusione delle azioni relative al PNSD. Creazioni di spazi web specifici di documentazione e diffusione delle azioni relative al PNSD. Raccolta e pubblicizzazione sul sito della scuola delle attività svolte nella scu ola in formato multimediale Utilizzo sperimentale di strumenti per la condivisione con gli alunni (gruppi, commun ity) Partecipazione nell’ambito del progetto “Programma il futuro” a Code Week e a all’ora di coding attraverso la re alizzazione di lab o- degli spazi web specifici di documentazione e diff usione delle azioni relative al PNSD. Realizzazione da Realizzazione da parte di docenti e parte di docenti e studenti di video, studenti di video, utili alla didattica utili alla didattica e alla document ae alla document azione di eventi / zione di eventi / progetti di Istit uprogetti di Istituto. to. Raccolta e pubbli Raccolta e pubblicizzazione sul sito cizzazione sul sito della scuola delle della scuola delle attività svolte ne lattività svolte ne lla scuola in form ala scuola in form ato multimediale to multimediale Utilizzo di strumenti per la condivisione con gli alunni (gruppi, community) Partecipazione nell’ambito del progetto “Programma il futuro” a Code Week e a all’ora di coding attraverso la re alizzazione di lab o- Utilizzo di cartelle e documenti condivisi di Google Drive per la formulazione e consegna di documentazione •Partecipazione nell’ambito del pr ogetto “Programma il futuro” a Code Week e a all’ora di coding attraverso la reali zzazione di laboratori di coding aperti al territorio. 108 PTOF Casoria 3 Carducci-king ratori di coding aperti al territ orio. Eventi aperti al territorio, con particolare riferimento ai genitori e agli alunni sui temi del PNSD ( cittadinanza digitale, sicurezza, uso dei social network, educ azione ai media, cyberbullismo ) Creazione di soluzioni innovative ratori di coding aperti al territ orio. Eventi aperti al territorio, con particolare riferimento ai genitori e agli alunni sui temi del PNSD ( cittadinanza digitale, sicurezza, uso dei social network, educ azione ai media, cyberbullismo ) Partecipazione a bandi nazionali ed europei Revisione, integrazione, della rete wi-fi di Istituto Partecipazione a bandi nazionali ed europei Accesso ad Internet wireless/LAN per tutto il personale della scuola . Ricognizione della dotazione tecnologica di Istituto e sua eventuale int egrazione / revisione Sviluppo di attività di alfabetizzazione civica del cittadino digitale. Sviluppo del pensiero computazionale. Individuazione e r ichiesta di possibili finanziamenti per • Eventi aperti al te rritorio, con particolare riferimento ai genitori e agli alunni sui temi del PNSD ( cittadinanza digitale, sicurezza, uso dei social network, ed ucazione ai media, cyberbullismo ) •Partecipazione a bandi nazionali ed europei Accesso ad Internet wireless/LAN per tutto il personale della scuola . Attività rivolte allo sviluppo di competenze dell’area comput azionale degli alunni Creazione di Archivi cloud Individuazione e r i• Individuazione chiesta di possibili e richiesta di po sfinanziamenti per sibili finanziamenti incrementare le at109 PTOF Casoria 3 Carducci-king incrementare le attrezzature in dot azione alla scuola Partecipazione ai bandi sulla base de lle azioni del PNSD per incrementare le trezzature in dot aattrezzature in d ozione alla scuola tazione alla scuola Partecipazione ai Partecipazione a bandi sulla base de lbandi nazionali, le azioni del PNSD europei ed internazionali sulla b ase delle azioni del PNSD Essendo parte di un Piano Triennale ogni anno potrebbe subire variazioni o venire aggiornato secondo le esigenze e i cambiamenti dell’Istituzione Scolastica. 110 PTOF Casoria 3 Carducci-king PROGETTI Denominazione progetto Priorità cui si riferisce Traguardo di risultato (event.) Obiettivo di processo (event.) Altre priorità (eventuale) Situazione su cui interviene Attività previste Risorse finanziarie necessarie Risorse umane (ore) / area Altre risorse necessarie Indicatori utilizzati L'ECONOMIA DELLA FAMIGLIA MILLESOGNI Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani. Migliorare i livelli di conoscenza e competenza in matematica e italiano Formare le giovani generazioni a una visione consapevole delle proprie risorse economiche. Capire la provenienza dei soldi (dal lavoro) e come risparmiarli, come calcolare e gestire le entrate e le uscite, come proteggersi dagli imprevisti e pensare al futuro, anche in un’ottica previdenziale, di lunghissimo periodo. Giochi di ruolo e cooperativi, drammatizzazioni che uniscano aspetti ludici e didattici perché il risparmio venga considerato uno strumento che ci rende migliori, allarga i nostri orizzonti e i nostri poteri, ci permette di vivere meglio. Uscite didattiche sul territorio. Euro 600 per materiale didattico Insegnanti delle classi terze di scuola primaria Comprensione del valore del risparmio Stati di avanzamento Valori / situazione attesi Almeno il 70% degli alunni partecipanti comprende il valore potenziale del risparmio e gestisce oculatamente i propri guadagni. 111 PTOF Casoria 3 Carducci-king Denominazione progetto SE LA MEMORIA NON CI INGANNA VI VOGLIAMO RACCONTARE: IL NATALE E IL CARNEVALE Priorità cui si riferisce Favorire la coesione sociale Traguardo di risultato (event.) Obiettivo di processo (event.) Altre priorità (eventuale) Situazione su cui interviene Attività previste Risorse finanziarie necessarie Risorse umane (ore) / area Altre risorse necessarie Indicatori utilizzati Stati di avanzamento Valori / situazione attesi Formare le giovani generazioni a una visione consapevole della propria identità culturale e territoriale per meglio affrontare il dialogo interculturale. Rappresentazione del presepe vivente in villa comunale. Sfilata in maschera. Euro 400 per materiale didattico Tutte le insegnanti di scuola primaria Partecipazione e collaborazione all'iniziativa. Il miglioramento atteso al termine dei tre anni del progetto è che il 90% degli alunni partecip anti comprenda il valore della collaborazione Il valore atteso al termine del primo anno di progetto è che il 70% degli alunni partecipanti comprenda il valore della collaborazione 112 PTOF Casoria 3 Carducci-king Denominazione progetto Priorità cui si riferisce Traguardo di risultato (event.) Obiettivo di processo (event.) Altre priorità (eventuale) Situazione su cui interviene “SCUOLA ACCOGLIENTE” Favorire la coesione sociale Costituzione di un'associazione dei genitori. Promuovere la consapevolezza di una scuola quale importante bene comune, un laboratorio che produce e diffonde bellezza, un luogo primario per la formazione alla cittadinanza e la sperimentazione della convivenza civile e un presidio di qualità del terri torio. 1)Migliorare e usufruire degli spazi comuni: biblioteca, laboratori. Attività previste 2) Realizzare laboratori creativi ( lettura, scrittura, pittura, lavori artistici vari) 3) Esplorare il territorio circostante mediante uscite didattiche e culturali 4) Abbellire i locali scolastici. Risorse finanziarie necessarie Risorse umane (ore) / area Altre risorse necessarie Indicatori utilizzati Stati di avanzamento Valori / situazione attesi Famiglie degli alunni Partecipazione e collaborazione all'iniziativa. Il miglioramento atteso al termine dei tre anni del progetto è che il 60% dei genitori partecipanti comprenda il valore della collaborazione Il miglioramento atteso al termine del primo anno di progetto è che il 40% dei genitori partecipanti comprenda il valore della collaborazione 113 PTOF Casoria 3 Carducci-king Denominazione progetto Premio “Pina Mugione” Priorità cui si riferisce Favorire la coesione sociale Traguardo di risultato (event.) Obiettivo di processo (event.) Altre priorità (eventuale) Situazione su cui interviene Attività previste Risorse finanziarie necessarie Risorse umane (ore) / area Altre risorse necessarie Indicatori utilizzati Stati di avanzamento Valori / situazione attesi Potenziare la biblioteca della scuola, aprirla al territorio Promuovere la seconda edizione del premio letterario in memoria di Pina Mugione per gli alunni delle scuole di base del territorio di Casoria. Scrittura di testi e rappresentazioni grafiche da parte degli alunni dfelle scuole primarie e dell'infanzia del territorio di Casoria Euro 500 per materiale didattico Tre docenti di scuola primaria, un esperto esterno ( presidente di giuria) Partecipazione e collaborazione all'iniziativa. Il miglioramento atteso al termine dei tre anni del progetto è che la partecipazione al concorso si attesti intorno al 40% della popolazione scolastica casoriana di scuola primaria e dell'infanzia. Il miglioramento atteso al termine del primo anno di progetto è che la partecipazione degli alunni al concorso superi di almeno il 10% quella dell'anno scorso. 114 PTOF Casoria 3 Carducci-king Denominazione pro- “I HAVE A DREAM “ PROGRAMMA ERASMUS+ KA1 getto Priorità cui si riferisce Miglioramento delle competenze in lingua inglese e ci rca l’ utilizzo di nuove strategie metodologiche dei d ocenti ,per formare cittadini europei adeguatamente a lfabetizzati multiculturalmente e per diminuire la dispe rsione scolastica. Traguardo di risulta to Diminuire la dispersione scolastica e aumentare l’ alf a(event.) betizzazione multiculturale. Obiettivo di processo Il progetto si pone come principale obiettivo quello de l(event.) la formazione docenti circa le competenze comunicative in lingua inglese e i nuovi strumenti e metodi d’insegnamento. Prioritaria èla formazione circa la m etodologia CLIL. Altre priorità (eve n- --------------------tuale) Situazione su cui in- Formazione docenti circa le nuove metodologie e la terviene competenza comunicativa in lingua inglese , per poter migliorare l’ offerta formativa agli alunni , includendo tra questi anche i DSA e i BES. La lingua inglese deve farsi veicolo , diventando funzi onale , delle esperienze quotidiane dei ragazzi , stim olando la loro curiosità. La formazione del personale docente nella lingua ingl ese per prevenire tutte le problematiche connesse alla dispersione scolastica , al disagio giovanile , all’ int egrazione di alunni stranieri e diversamente abili, in un ‘ area situata in una zona ad alto r ischio di dispersione scolastica e a forte processo immigratorio. Attività previste Attività di formazione ( conversation / CLIL) a breve termine ( 1- 2 settimane) alle quali seguiranno attività di disseminazione delle competenze acquisite, prima ai docenti dell’ Istituto non coinvolti nel progetto e in possesso di abilitazione all’ insegnamento della lingua inglese e poi agli alunni attraverso il processo d’insegnamento- apprendimento . Altra attività prevista è la valutazione, condotta prima a livello individuale e istituzionale poi. 115 PTOF Casoria 3 Carducci-king Risorse finanziarie n e- 30.000,00 euro cessarie Costi previsti per materiali, viaggio , vitto, alloggio, co rso formazione per 9 docenti per una durata di tempo che và da 1 a 2 settimane all’ estero Risorse umane (ore) / Le risorse umane coinvolte riguardano n° 9 docenti a parea partenenti a tutte e 3 gli ordini di scuola dell’Istituto , con abilitazione all’insegnamento della lingua inglese e titolo di sostegno. La formazione sarà in un paese dell’ unione europea per un tempo che và da 1 a 2 settimane. Altre risorse necessa- LIM, PC , aree scolastiche per la disseminazione dei r irie sultati e la relativa valutazione. Indicatori utilizzati Gli indicatori per valutare il livello raggiunto individu ale prima e istituzionale poi, riguarderanno le seguenti misurazioni: -livello di soddisfazione dei partecipanti ( sup. al 70%) -valutazione positiva del collegio (pari o sup. al 70%) -richieste di adesioni al prossimo piano formativo ( a lmeno 20%) - livello di soddisfazione dell’ utenza . Stati di avanzamento Il progetto , articolato su 19 mesi, prevede alla fine del !°anno un miglioramento della dispersione scolastica del 25% Valori / situazione a t- I valori di partenza degli indicatori utilizzati sono inf etesi riori al 70% (2016) quelli attesi finali superiori al 70 % (2018) 116 PTOF Casoria 3 Carducci-king Progetto: Psicologia scolastica e sportello di ascolto Referenti: Improta Elvira Denominazione proPSICOLOGIA SCOLASTICA E SPORTELLO DI ASCOLTO getto Promuovere e sostenere un clima di benessere a scuola, Priorità cui si riferisce prevenire il disagio psicologico degli utenti, offrire un presidio psicologico interno alla scuola Traguardo di risultato Migliorare la qualità della vita scolastica Obiettivo di processo Promuovere l’autonomia, l’autostima e la capacità di esprimere emozioni e sentimenti, scoprire competenze e potenzialità degli utenti, prevenire e contrastare il f enomeno del bullismo. Altre priorità (eve ntuale) === Situazione su cui interviene Attività previste Risorse umane (ore) / area Altre risorse necessarie Intervenire nell’ambito dell’Istituto comprensivo Ca rducci-King, collocato in un territorio problematico, per fronteggiare e ridurre la dispersione scolastica, e pr oblematiche di tipo relazionale, comportamentale e a pprenditivo. Attività di consulenza tecnica su richiesta degli utenti, attività di counseling psicologico con l’avvio di uno sportello di ascolto, osservazione del comportamento infantile, consulenze psicopedagogiche, interventi di prevenzione e gestione dei problemi di bullismo e d ispersione scolastica. La Dottoressa Elvira Improta, psicologa -psicoterapeuta, docente nella scuola primaria, sarà impegnata per un totale di 6 ore settimanali ogni giovedì, per tutto il co rso dell’anno scolastico 2015/2016. Un’aula adibita a laboratorio dell’ascolto, fotocopie e moduli per la registrazione e le autorizzazioni degli utenti. Destinatari Alunni, genitori, docenti. Verifica/ valutazione Indicatori di verifica dell’efficacia del progetto: numero degli interventi richiesti e documentati da apposita r egistrazione sul diario degli interventi. Riduzione del d isagio. Valutazione consuntiva in sede di Collegio dei d ocenti. 117 PTOF Casoria 3 Carducci-king Denominazione proge tto Priorità cui si riferisce Traguardo di risorse “INCONTRIAMOCI IN… BIBLIOTECA”AL DI QUA E AL DI LÀ DEL GARIGLIANO Creare un ambiente-amicizia in cui ricercare le proprie radici culturali,confrontarsi su testi letti ,scambiarsi opinioni e tradizioni. Avvicinare i bambini ai libri Obiettivo di processo Favorire un’immagine positiva di sé durante gli “scambi culturali”;far comprendere agli alunni l’importanza della lettura come:fonte di conoscenza;crescita person ale;momento di svago e condivisione. Altre priorità === Situazione su cui inte rviene Alunni classi S. Primaria e bambini S. Infanzia a.5 Attività previste Frequentazione dei locali della biblioteca”Pina Mugi one”a cura delle inss. di classe secondo un regolamento stabilito dall’ins.referente; incontri con l’autore; inco ntri-scambi di esperienze tra gli alunni dell’I.C.”Guidi”di S.S. Cosma e Damiani(LT) e la 4^C I.C.”Carducci - King” (programmati ed autorizzati dal D.S.). Risorse finanziarie n ecessarie €500 per materiale di facile consumo Risorse umane (ore) / area Altre risorse necessarie Risultati prodotti Stati di avanzamento Direttamente impegnata per la realizzazione del proge tto sarà l’ins referente. Le attività richiedono altresì la collaborazione attiva di tutte le insegnanti di classe pe rché la frequentazione della biblioteca non si riduca semplicemente ad uno scambio di libri. Si prevede l’utilizzo di una quota delle ore di compr esenza dell’ins. referente per il coordinamento delle att ività e per la cura del locale biblioteca. I libri presi in prestito dovrebbero diventare fonte di d iscussione all’interno della classe,dell’interclasse,tra I.C. di altra regione,sia per aprire un confronto tra gli alu nni, che possono scambiarsi opinioni e consigli sui libri letti, sia come sviluppo di una capacità critica. In bacheca si potrebbero lasciare messaggi, consigli , recensioni per la guida nella scelta del libro da leggere. Il miglioramento atteso al termine del progetto è di a u118 PTOF Casoria 3 Carducci-king mento delle frequentazioni nei locali della biblioteca r egistrabili su apposito diario; numero di recensioni ra ccolte in uno schedario; votazione superiore alla suff icienza nell’area linguistica e potenziamento della citt adinanza attiva. Durata e periodo di svolgimento dell’attività Tutto l’anno scolastico 2015/2016 Verifica finale: giugno 2016 119 PTOF Casoria 3 Carducci-king denominazione proge tto priorità cui si riferisce traguardo di risultato (event.) obiettivo di processo (event.) attività previste risorse finanziarie n ecessarie altre risorse necessarie indicatori utilizzati “NAPOLI TRA MITO E STORIA” Diffondere la conoscenza delle proprie radici storiche e cu lturali mediante la lettura di testi letterari narrativi e stor ico-argomentativi e attraverso la loro rappresentazione te atrale. Potenziamento dell’autostima, creativita’, divergenza , a utonomia di giudizio,concentrazione, capacita’ di ascolto, a ffettivita’,interazione sociale.. Favorire il processo di apprendimento in continuita’ e come approfondimento con quanto appreso attraverso attivita’ laboratoriali(canto, ballo, recitazione,pittura…). Accostamento al teatro e alle sue forme drammatizzate, a lla musica e alla danza. Apprendimento della capacità di ascolto,di un dialogo drammatizzato, di una narrazione di eventi e fatti storici. Conoscenza e approfondimento di varie tipologie testuali. miglioramento ed accrescimento della propria stima e pr eparazione culturale. Conoscenza interiore del sé e dell’altro. Utilizzo di un linguaggio mimico -gestuale-motorio-musicale. 9312 euro per il noleggio del teatro,per le apparecchiature per il suono, per la siae, per i compensi alle risorse umane coinvolte e per il materiale didattico e scenico. Le normali dotazioni didattiche e di laboratorio già esiste nti a scuola Monitoraggio delle progetto medianresomministazione di questionari da sottoporre ai soggetti coinvolti valori / situazione a ttesi 120 PTOF Casoria 3 Carducci-king Denominazione progetto Priorità cui si riferisce Traguardo di risultato (event.) Obiettivo di processo (event.) Altre priorità (eve ntuale) Situazione su cui interviene Attività previst e Risorse finanziarie n ecessarie Risorse umane (ore) / area Altre risorse necessarie Indicatori utilizzati WORLD CAFÈ Apertura al territorio; migliorare la comunicazione scuola-famiglia. Ottenere relazioni positive con le famiglie finalizzate a promuovere reti sul territorio. Promuovere momenti di confronto tra le famiglie e la scuola. Promozione alla cultura del dialogo; liberare e incora ggiare energia collaborativa. Il ruolo dei genitori all’interno della comunità scolastica è cruciale, questi spesso palesano la loro difficoltà a partecipare alla vita scolastica generando in tal modo una scarsa collaborazione nella risoluzione dei probl emi. L’obiettivo è quello di dar vita ad incontri e convers azioni autentiche, pratiche e costruttive su questioni i mportanti che riguardano la vita scolastica. Metodo pratico e creativo per incoraggiare una condivisione tra pe rsone che fanno parte della comunità scolastica per pr omuovere apprendimento e condivisione delle conosce nze tali da aprire nuove possibilità di azione e risoluzione di problemi. Incontri con gruppi di genitori per discutere varie tem atiche. La metodologia utilizzata è quella dl “world caffè” 940 euro Docenti esperte in conduzione di gruppi con formazione specifica. Due docenti psico-pedagogiste. Aula laboratorio/refettorio con tavoli, sedie, macchine tta caffè cialde, pennarelli, pastelli, penne, matite, ca rtoncini materiale cancelleria. Il livello di raggiungimento dei risultati alla fine del pr ocesso si può valutare in base alla frequenza o meno dei genitori agli incontri. 121 PTOF Casoria 3 Carducci-king Stati di avanzamento Verso aprile sarà possibile valutare se la metodologia attuata sta dando i suoi frutti. Valori / situazione a ttesi Promuovere e consolidare un dialogo significativo tra scuola e famiglie. 122 PTOF Casoria 3 Carducci-king Denominazione progetto Priorità cui si riferisce Situazione su cui interviene Attività previste COCCOLE E LIBRI Apertura al territorio e far avvicinare i bambini che d ovranno frequentare la prima elementare alla lettura f acendola vivere come un’esperienza entusiasmante ed emozionante; Progetto pensato in ottica di continuità verticale, gli utenti saranno gli alunni e i genitori delle sezioni di anni cinque che si avvi ano a percorsi di pre -grafismo. Incontri con gruppi di genitori; Incontri con gruppi di genitori e alunni e manifestazione finale Risorse finanziarie n ecessarie 940 euro Risorse umane Due docenti psico-pedagogiste esperte in conduzione di gruppi con formazione specifica che condurranno insi eme gli incontri (gennaio -maggio) Altre risorse necessarie Biblioteca, refettorio o atrio della scuola Indicatori utilizzati Stati di avanzamento Valori / situazione a ttesi Il livello di raggiungimento dei risultati alla fine del pr ocesso si può valutare in base all’interesse suscitato e a lla frequenza o meno dei genitori agli incontri. Verso aprile sarà possibile valutare se gli incontri sono stati interessanti e quindi seguiti con interesse costante e crescente . Promuovere un dialogo significativo tra scuola e f amiglie, potenziamento delle capacità di attenzi one e ascolto attivo; aumentata consapevolezza e rafforzamento della concezione della lettura come esperienza affettiva, emotiva e di crescita; 123 PTOF Casoria 3 Carducci-king Denominazione pr o- “NATALE ‘NCOPP SAN MAURO” E “NATIVITY” getto Priorità cui si riferisce Offrire a tutti i bambini la possibilità di esprimere le proprie emozioni e “mettersi in gioco” scegliendo il ruolo ad essi più co geniale; sperimentare linguaggi espressivi diversi (gestualità, musica, canto, danza e parola); potenziare e rafforzare la co noscenza di sé e dell’altro; educare al rispetto dell’altro, alla collabor azione e alla cooperazione; offrire una più compiuta possibilità di integrazione ai bambini con difficoltà; ampliare gli orizzonti culturali dei bambini, stimolando la sensibilità verso le arti sceniche; potenziare l’offerta formativa. Traguardo di risultato Potenziamento delle capacità di comunicazione ed (event.) espressività, ascolto, concentrazione e impegno pers onale degli alunni. Obiettivo di processo (event.) Altre priorità (eventuale) Situazione su cui i n- Alunni di classe quarta D (18). Durata del progetto: p eterviene riodo che va da Novembre a Dicembre per un totale di 30 ore di cui 15 funzionali e 6 extracurriculari. Attività previste Attività di drammatizzazione in lingua dialettale e in lingua inglese; preparazione di coreografie e canti. Risorse finanziarie n e- 6 ore extracurriculari per tre docenti e un collaborat ocessarie re scolastico. Risorse umane (ore) / . area Altre risorse necessa- Teatro del Madrinato San Placido di Casoria, costumi di rie scena 124 PTOF Casoria 3 Carducci-king Denominazione progetto Priorità cui si riferisce Traguardo di risultato (event.) Obiettivo di processo (event.) Altre priorità (eventuale) Situazione su cui interviene Attività previste Risorse necessarie finanziarie Risorse umane (ore) / area Altre risorse necessarie Indicatori utilizzati NATALE NEL MONDO Migliorare i livelli di competenza e conoscenza degli alunniMigliorare i livelli di competenze e conoscenza relativamente al campo di esperienza il se e l’altro. Favorire l’ inclusione. Il progetto è rivolto a tutti gli alunni della scuola dell'infanzia per favorire l’interazione tra gruppi eterogenei di bambini provenienti da diverse sezioni e per creare un clima di accettazione e cooperazione. Recuperare materiale natalizio già in uso, allestire il presepe e l’ albero con materia le povero; Preparare nuovi addobbi con materiale di riciclo; Apprendere ed interpretare canti natalizi; Ricerche sugli usi, sui costumi, sulle credenze di altri paesi e popolazioni per poterle confrontare. Euro 600,00 per materiale. 27 Ins. x 10 h. funz. per € 17,50 = Euro 4.725,00 1 Ins. Referente x 10 h. funz. per € 17,50 = Euro 175,00 5 Collab. Scolastici x 2 h. per € 12,50 x gg. 3 = Euro 375,00 Totale Complessivo = Euro 5.875,00 Tutte le insegnanti della scuola di infanzia e n. 5 collaboratori scolastici Computer, Lim, Proiettore, Impianto Stereo L’ interazione positiva fra gli alunni partecipanti Stati di avanzamento Valori attesi / situazione Il valore atteso al termine del progetto è che l’ 80% degli alunni attuino prime forme di collaborazione 125 PTOF Casoria 3 Carducci-king Denominazione pro- BICI A SCUOLA getto Priorità cui si riferisce Traguardo di risultato (event.) Obiettivo di processo (event.) Il progetto si pone l’ obiettivo di far conoscere ai raga zzi delle classi quinte il mondo e i valori del Giro d’ Italia e avvicinarli all’ uso della bicicletta, al fairplay, al r ispetto per l’ ambiente , ai temi della sicurezza e dell’ educazione stradale. Altre priorità (eve ntuale) Situazione su cui interviene Attività previste Gli alunni delle classi quinte dovranno sviluppare un tema a scelta tra quelli proposti (bicicletta e mobilità sostenibile; educazione stradale; educazione aliment are). Ogni tema potrà essere realizzato utilizzando la tecnica che si preferisce: resoconto, fumetto, disegno, foto, v ideo…. Il lavoro potrà essere sia digitale sia cartaceo. E’ inoltre previsto un incontro con la Polizia Stradale per una l ezione di Educazione stradale. Risorse finanziarie n e- Non sono previsti costi trattandosi di un progetto curr icessarie colare e gli incontri con la Polizia Stradale saranno t enuti a titolo gratuito. Risorse umane (ore) / area Le attività previste saranno supportate dai docenti delle classi quinte come parte del proprio orario di servizio e dalla Polizia Stradale. Altre risorse necessa- Le normali dotazioni didattiche , la LIM e la palestra. rie 126 PTOF Casoria 3 Carducci-king Denominazione pro- PICCOLI VOLONTARI CRESCONO getto Priorità cui si riferisce Traguardo di risultato (event.) Obiettivo di processo (event.) Il progetto si pone l’ obiettivo di sensibilizzare ed ed ucare alla sicurezza e al rispetto per l’ ambiente gli alu nni delle quinte classi. Un ‘ opportunità di crescita pe rsonale che potrà arricchire la loro formazione sociale e civile, attraverso attività formative legate alla previsi one, prevenzione , soccorso e superamento delle eme rgenze. I ragazzi saranno resi consapevoli dei limiti , delle fragilità e dei pericoli potenzialmente del territorio che sfruttiamo , fondamentale per garantire in un pro ssimo futuro una società più sicura e rispettosa sia dell’ ambiente che li circonda sia delle persone che ci abit ano. Trasmettere, dunque, a l bambino l’ importanza della collaborazione, comunicazione e del lavoro di gruppo, impegnandosi nei confronti delle persone più deboli in caso di pericolo. Altre priorità (eve ntuale) Situazione su cui in- ) terviene Attività previste Il progetto si articola nelle seguenti attività: -previsione: studio e determinazione delle cause dei f enomeni calamitosi -prevenzione: per evitare e ridurre al minimo la possib ilità di danni -soccorso: interventi diretti , prima assistenza infortuni. Le lezioni saranno svolte da esperti docenti nel campo della Protezione Civile attraverso attività ludiche. Risorse finanziarie n e- Non sono previsti costi trattandosi di un progetto curr icessarie colare e gli esperti docenti nel campo della Protezione civile terranno i corsi a titolo gratuito. 127 PTOF Casoria 3 Carducci-king Risorse umane (ore) / area Esperti docenti nel campo della Protezione civile . Un’ ora settimanale per ogni sezione da Novembre 2015 a Maggio 2016 Altre risorse necessa- LIM, palestra, cortile. rie Indicatori utilizzati . Stati di avanzamento Valori / situazione a ttesi 128 PTOF Casoria 3 Carducci-king Denominazione pro- PAROLE IN ARTE getto Priorità cui si riferisce Valorizzazione di competenze specifiche nel campo dell’Arte Traguardo di risultato ********** Obiettivo di processo ********** Altre priorità Sviluppo dell’espressività della creatività e della manu alità Situazione su cui in- Aumentare l’attenzione per l’arte nell’ambito scolastico terviene in considerazione dell’attuale sviluppo dell’interesse nazionale nel paese che detiene i ¾ del patrimonio art istico mondiale. Valorizzazione e potenziamento del t alento o della predisposizione degli studenti nel campo artistico: la letteratura incontra l’arte. Attività pre viste 10 incontri settimanali della durata di tre ore per l’elaborazione di celebri frasi letterarie in opere di Gra ffiti Art attraverso le fasi di progettazione e realizzazi one pittorica. Il progetto è destinato ad un gruppo di 20 studenti da selezionare dalle varie classi della scuola secondaria di primo grado. Risorse finanziarie n e- 500,00 euro, per l’acquisto di materiale pittorico cessarie Risorse umane (ore) / Risorse umane interne all’istituto per 60 ore compless iarea ve (30+30) svolte da due docen ti di arte ed immagine Altre risorse necessa- Normali dotazioni scolastiche e/o eventuale laboratorio rie attrezzato Indicatori utilizzati I risultati raggiunti saranno valutati rispetto ai principi di autonomia nel lavoro, rielaborazione personale e m anualità. Stati di avanzamento ********** Valori / situazione a t- Consapevolezza e attitudine negli studenti delle pers otesi nali potenzialità nel linguaggio artistico. 129 PTOF Casoria 3 Carducci-king Denominazione pro- DAL LATINO ALL’ITALIANO getto Priorità cui si riferisce Consolidamento e potenziamento delle conoscenze della lingua italiana. Sviluppo delle capacità analitiche. Con oscenza elementare della lingua latina. Il corso è somministrato agli alunni delle classi terze. Traguardo di risultato Valorizzare lo studio e la comprensione del passato a t(event.) traverso la lingua latina come mezzo per una migliore conoscenza del presente. Consapevolezza metalinguist ica. Obiettivo di processo (event.) Altre priorità (eve ntuale) Situazione su cui interviene Attività previste Termini latini e derivati dal latino nella lingua di oggi. Analisi grammaticale e analisi logica a co nfronto. Ripasso dei più importanti complementi. Parole dal latino all’italiano. Cenni di fonet ica.Esercizi di lettura di alcuni vocaboli latini. Morfologia : tema e desinenza, gli accenti, gen ere e numero. I casi. Costruzione della frase latina. Il soggetto. Il caso: Nominativo. Esercizi. Le declinazioni. La 1° declinazione.Attributo e a pposizione. Il complemento oggetto e semplici tr aduzioni. Il caso: Accusativo. Esercizi. Il verbo: predicato verbale e nominale. Il verbo esse: presente e imperfetto. Il complemento di specificazione e il genitivo. Esercizi. Particolarità della prima declinazione. Il compl emento di termine e il dativo. Il vocativo. Il predicato nominale. Verbo esse: perfetto e futuro. Esercizi. Le quattro coniugazioni. Il paradigma dei verbi. Indicativo: presente e imperfetto delle 4 coniug azioni. Il complemento di causa e l’ablativo. Eserc izi. 130 PTOF Casoria 3 Carducci-king La seconda declinazione ( 1° gruppo). Brevi e semplici versioni. Indicativo perfetto e futuro de lle 4 coniugazioni. Gli aggettivi della prima classe. I nomi della s econda declinazione del 2° e 3° gruppo. Semplici versioni. La terza declinazione: nomi del 1° gruppo. Co mplementi di luogo. Sempli ci versioni. La terza declinazione: nomi del 2° gruppo. Co mplementi di tempo. Semplici versioni. La terza declinazione: nomi del 3° gruppo. Sempl ici versioni. Risorse finanziarie n e- 20 euro per le fotocopie necessarie al progetto cessarie Risorse umane (o re) / Il corso sarà tenuto dalla prof.ssa Limatola Paola, d oarea cente della scuola media statale, in orario extra curric ulare dalle 14:00 alle 16:00 per complessive 20 ore da svolgersi in lezioni di due ore settimanali. Altre risorse necessa- Uso della LIM di classe. rie Indicatori utilizzati Il livello di raggiungimento dei risultati alla fine del pr ocesso sarà verificato da semplici questionari per stabil ire il grado di partecipazione ed interesse per lo studio della lingua latina. Stati di avanzamento Valori / situazione a ttesi 131 PTOF Casoria 3 Carducci-king Titolo SPERIMENTANDO LE SCIENZE Responsabile del progetto Prof. Conte Rosa-Di Martino Letizia Data inizio e fine Febbraio 2016/Maggio 2016 Priorità cui si riferisce Migliorare le competenze dell’area scientificotecnologica degli alunni delle classi prime/ terze della scuola secondaria, come risposta alle critic ità emerse dal RAV. Traguardo di risultato Sviluppare le seguenti competenze chiave: proge ttare, collaborare e partecipare, stimolare lo spirito di iniziativa e imprenditorialità Obiettivo di processo Consolidare e potenziare in modo mirato la loro preparazione in settori specifici. Situazione su cui interviene Studenti che presentano particolare predispos izione verso l’area scientifico-tecnologica Attività previste Saranno progettate azioni formative per miglior are le competenze disciplinari degli alunni con pe rcorsi calibrati ai bisogni degli stessi. Per suscitare un maggiore interesse verso la disciplina saranno utilizzate tecniche di didattica innovativa che pr evedano attività sperimentali di laboratorio e l’utilizzo di materiale multimediale e l’approfondimento di concetti fondamentali di Scienze Chimiche, Fisiche e Naturali. Risorse finanziarie necess a- 2000€ per lo svolgimento delle attività di form arie zione (compenso per i due docenti, il personale Ata, materiali didattici). Risorse umane Indicatori utilizzati 2 Docenti interni. Impegno orario totale previsto: 30 ore(15 ore per ciascun docente) Per ogni esperimento eseguito saranno sommin istrate delle schede con osservazioni e conclusioni da compilare da parte degli alunni 132 PTOF Casoria 3 Carducci-king Denominazione progetto “ CAVALIERI E PRINCIPESSE “ Priorità cui si riferisce Promuovere la lettura e le attività espressive. Traguardo di risultato (event.) Stimolare lo sviluppo di capacità cognitive e valori zzare la creatività di ciascuno mediante la compre nsione di quanto letto. Potenziare o recuperare competenze di tipo linguist ico espressivo e consolidare conoscenze multidisciplinari Obiettivo di processo (event.) Seguire la narrazione di testi ascoltati o letti m ostrando di saperne cogliere il senso globale. Riconoscere attraverso un approccio operativo linee, colori, forme, volume e la struttura compositiva del linguaggio delle immagini. Rappresentare conoscenze e concetti appresi m ediante grafismi, disegni e uso del colore. Usare oggetti, strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i compiti dati. Altre priorità tuale) Esprimere sensazioni, emozioni, pensieri in prod uzioni di vario tipo. Utilizzare il software Didapages per elaborare un l ibro digitale. (eve n- Situazione su cui in- Il percorso di stimolazione alla lettura con fasi di asco lterviene to, di lettura individuale ad alta voce o silenziosa e di analisi del testo, interesserà tutte le classi seconda. Si avvierà il lavoro con attività propedeutiche tese a catturare l’attenzione e ad allungarne i tempi, a favorire l’ascolto e la concentraz ione. Risorse finanziarie n e- 600 euro per l’acquisto di materiali per la realizzazione 133 PTOF Casoria 3 Carducci-king cessarie dei costumi dei personaggi delle storie lette o inventate Risorse umane (ore) / area Il progetto sarà realizzato in orario curricolare, coinvo lgerà tutti gli insegnanti prevalenti, con l’impegno di un’ora settimanale in ogni classe. Ci si avvarrà del contributo volontario della Prof. Fusco Anna, compatibilmente con i suoi impegni di lavoro. Altre risorse necessa- Aula multimediale. rie Indicatori utilizzati Prove finali di Italiano. Stati di avanzamento Il progetto inizierà il 2 febbraio e terminerà alla fine dell’anno scolastico e sarà monitorato attraverso le v erifiche periodiche utilizzate per ciascuna disciplina. 134 PTOF Casoria 3 Carducci-king SCHEDA DI PROGETTO Denominazione progetto PROGETTO CORO: ACCENDI LA TUA VOCE Priorità cui si riferisce Miglioramento delle competenze musicali degli alunni della scuola primaria Potenziare la conoscenza della musica e le abilità comunicative. Traguardo di risultato (event.) Obiettivo di processo (event.) Altre priorità (eventuale) Sviluppo delle capacità di ascolto e di comunicazione. Sviluppo della coordinazione corporeo-vocale. Sviluppo dell’autostima. === Situazione su cui interviene Gli alunni delle classi seconde, terze, quarte e quinte. Attività previste Incontri settimanali di preparazione per i vari concerti nell’anno scolastico. Risorse finanziarie necessarie Risorse umane (ore) / area 40 h extra. Un docente esperto musicale. Impegno orario totale previsto: 40 ore. Altre risorse necessarie Impianto stereo (già disponibile) Indicatori utilizzati Verifiche in itinere sotto forma di esibizioni pubbliche. Stati di avanzamento Verifica sulla partecipazione costante degli alunni alle attività proposte. Valori / situazione attesi Potenziamento delle conoscenze musicali e aumentato interesse per lo studio e crescita di autostima 135 PTOF Casoria 3 Carducci-king SCHEDA DI PROGETTO (Referente Anna Maria Pellino) Scuola dell’Infanzia Denominazione progetto Progetto libri e lettura: “…Un libro per volare!” Priorità cui si riferisce Acquisire competenze chiave Traguardo di risultato (event.) Obiettivo di processo (event.) Potenziare nel bambino l’autostima e l’autoefficacia (la consapevolezza di poter padroneggiare le situazioni) Sviluppare competenze linguistiche, relazionali e logico-espressive Altre priorità (eventuale) Promuovere la dimensione comunitaria e sociale dell’apprendimento Situazione su cui interviene L’allarmante abbandono della lettura nella nostra società sconvolge anche la realtà scolastica. Solo il 18% degli studenti 15enni si dedica alla lettura. L’intervento precoce di un progetto specifico, risulta necessario. Attività previste Il progetto rivolto agli alunni di 5 anni prevede le seguenti attività: Preparazione di un cuscino relax Lettura, da parte delle insegnanti di libri presenti nella biblioteca scolastica; Attivazione del prestito librario Attività di animazione alla lettura attraverso: la realizzazione di libri illustrati i giochi con le parole, le storie e le figure coinvolgimento genitori la drammatizzazione delle storie lette e loro rielaborazione esperienze grafico-pittoriche ascolto e verbalizzazione, letture di immagini, ideazione e memorizzazione di filastrocche, utilizzo di marionette rappresentazione teatrale di fine anno in presenza di genitori Risorse finanziarie necessarie 500 EURO materiale di facile consumo Risorse umane (ore) / area N° 9 docenti delle sezioni di 5 anni saranno impegnate per 10 h funzionali (90 h x 17.500E) = 1.575 euri 136 PTOF Casoria 3 Carducci-king SCHEDA DI PROGETTO Denominazione progetto TUTTI IN FORMA Priorità cui si riferisce Attività previste Miglioramento dello sviluppo psicomotorio che agevoli a sua volta un ottimo apprendimento scolastico Apprendimento e maturazione degli schemi motori di base attraverso giochi codificati. Si propongono attività strutturate che permettano un graduale sviluppo degli schemi motori di base. Incentivare la partecipazione di tutti gli alunni. Incoraggiare la pluralità e l’interscambio tra le materie educative Favorire la cooperazione trai piccoli atleti appassionare i bambini al movimento. Svolgimento di esercizi motori e giochi guidati da esperti esterni Risorse finanziarie necessarie Costi zero, perché sponsorizzato da “Parmalat e unicef” Risorse umane (ore) / area Saranno impegnate tutte le docentie gli alunni dell’ interclasse 4-e Obiettivo di processo (event.) Situazione su cui interviene 137 PTOF Casoria 3 Carducci-king SCHEDA DI PROGETTO Denominazione progetto ENGLISH AND MUSIC Priorità cui si riferisce Altre priorità (eventuale) Miglioramento delle competenze musicali e della lingua inglese degli alunni della scuola primaria Potenziare la conoscenza della musica e della lingua inglese e le abilità comunicative. Sviluppo delle capacità mnemoniche di ascolto e di comunicazione. Sviluppo dell’autostima del bambino sotto il profilo sociale, psicologico, affettivo e cognitivo. === Situazione su cui interviene Gli alunni della scuola primaria. Attività previste Incontri settimanali. Traguardo di risultato (event.) Obiettivo di processo (event.) Risorse finanziarie necessarie Risorse umane (ore) / area Un docente esperto di inglese e di musica. Altre risorse necessarie Impianto stereo, microfoni, LIM, spartiti, testi, strumenti musicali. Indicatori utilizzati Verifiche in itinere sotto forma di esibizioni pubbliche. Stati di avanzamento Verifica sulla partecipazione costante degli alunni alle attività proposte. Valori / situazione attesi Maggiore interesse dell’alunno verso la lingua straniera. 138 PTOF Casoria 3 Carducci-king Denominazione pro- “CREATIVA-MENTE” getto Priorità cui si riferisce Arricchimento e potenziamento delle capacità creative in tutte le attività espressive. Traguardo di risultato Suscitare curiosità atteggiamenti di apertura e sociali z(event.) zazione verso bambini di altre sezioni Obiettivo di processo Proporre situazioni stimolanti a livello affettivo -emotivo (event.) Altre priorità (eve n- Proporre attività finalizzate al potenziamento delle c atuale) pacità comunicative Situazione su cui in- Si interviene su tutta la nostra platea scolastica con terviene modalità organizzative tali da creare situazioni e a mbienti diversi e stimolanti. Tutto ciò al fine di indurre nei bambini un’apertura relazionale, emotiva, affettiva e intellettiva. Attività previste Colorare, dipingere, pasticciare, creare, manipolare, suonare… attività che serviranno a dare forma e colore all’esperienza individualmente e in gruppo con i vari strumenti e materiali. Risorse finanziarie n ecessarie Risorse umane (ore) / area Altre risorse necessarie Indicatori utilizzati 8562,50 ( docenti, referenti, collaboratori scolastici e materiale didattico. 25 docenti e 2 collaboratori Aula per laboratorio, materiale per allestire laboratorio, materiale didattico. Misurazione attraverso questionario di gradimento dei genitori delle attività. Mostra conclusiva dei prodotti realizzati dai bambini. Stati di avanzamento Si prevede una verifica intermedia dove si valuterà il l ivello di interesse curiosità ed entusiasmo da parte degli alunni per le attività proposte. Valori / situazione a t- Arricchimento e potenziamento delle capacità creative tesi in tutte le attività espressive, potenziamento di tutte le capacità comunicative sia quelle verbali che quelle non verbali. 139 PTOF Casoria 3 Carducci-king PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ (art.3 DPR n° 235/2007) Il Piano dell’Offerta Formativa si può realizzare solo attraverso la partecipazione responsabile di tutte le componenti della Comunità Scolastica. Molte di queste responsabilità derivano dal “vivere c ivile”, che qui trovano, unicamente, dettaglio di applicazione. La sua realizzazione dipenderà quindi dall’assunzione di specifici impegni da parte di tutti. Modalità di definizione Le parti della Comunità Scolastica sono identificate nei Docenti,negli Al lievi,nei Genitori degli Allievi, nel Personale non docente: Amministrativi e Collaborati scolastici e nel Dirigente Scolastico. Ognuna di queste parti,direttamente o tram ite i propri rappresentanti presso il Consiglio di Istituto,ha individuato e definito gli impegni caratteristici del proprio compito,rendendoli condivisi,nella consap evolezza che essi non possono che essere parte dell’etica professionale e person ale di ciascuno. Impegni dei Docenti Essere puntuali alle lezioni, precisi nelle produzioni e consegne delle programm azioni, dei verbali e negli adempimenti previsti dalla Scuola; Evitare l’uso del cellulare in classe ; Essere attenti al comportamento degli Studenti in classe e durante l’intervallo, assicurare sempre la presenza di un Collaboratore, quando sia assolutamente n ecessario allontanarsi dall’aula; Informare con chiarezza Studenti e Genitori degli obiettivi dell’ intervento educ ativo , dei livelli di apprendimento raggiunti e dei criteri di valutazione ; Esplicitare i criteri per la valutaz ione delle verifiche orali e scritte; Comunicare a studenti e genitori con chiarezza i risultati delle verifiche scritte e orali; Effettuare almeno un numero minimo di verifiche previste dalle intese raggiunte nei consigli di classe; Correggere, consegnare e discutere le verifiche scritte in breve tempo e, comu nque, prima della prova successiva; Realizzare un clima scolastico positivo fondato sul dialogo e sul rispetto; Favorire la capacità di iniziativa, di decisione e di assunzione di responsabi lità degli Allievi; Incoraggiare gli studenti ad apprezzare e valorizzare le differenze; 140 PTOF Casoria 3 Carducci-king Lavorare con vero spirito di collegialità con i Colleghi della stessa disciplina, con i Colleghi dei consigli di classe e con l’intero Corpo Docenti; Pianificare il proprio lavoro, in modo da prevedere anche attività di recupero e sostegno il più possibile personalizzate; Evitare richieste al Personale ATA che prescindano dalle responsabilità e dal pr ofilo professionale; Impegni delle Studentesse e degli Studenti Essere puntuali alle lezioni e frequentarle con regolarità; Vestire in modo sobrio,evitando tendenze eccentriche e poco confacenti ad un luogo di studio; Non usare mai il cellulare all’interno degli ambienti scolastici; Lasciare l’aula solo se autorizzati dal d ocente,comunque solo in caso di necessità e uno alla volta; Intervenire durante le lezioni in modo ordinato e pertinente; Conoscere l’Offerta Formativa presentata dagli insegnanti; Rispettare i Compagni e il Personale della Scuola; Rispettare le diversità personali e culturali, la sensibilità altrui Conoscere e rispettare il Regolamento di Istituto Rispettare gli spazi, gli arredi ed i laboratori della scuola, i beni delle persone che ci studiano e lavorano,risarcendo i danni eventualmente arrecati,secondo i principi della riparazione del danno e del risarcimento; Partecipare in modo attivo e responsabile al lavoro scolastico individuale e/o di gruppo; Svolgere regolarmente il lavoro assegnato a scuola e a casa; Favorire la comunicazione tra Scuola e Famiglia; Sottoporsi regolarmente alle verifiche previste dai docenti; Impegni dei Genitori Conoscere l’Offerta formativa della Scuola; Partecipare con regolarità a riunioni, assemblee, consigli e colloqui; Collaborare al progetto formativo, con proposte e osservazioni migliorative; Controllare sul libretto le giustificazioni di assenze e ritardi del proprio figlio, contattando anche la Scuola per accertamenti; Rivolgersi ai Docenti e al Dirigente Scolastico in presenza di problemi didattici o personali; Collaborare affinché lo Studente conosca,comprenda e rispetti i regolamenti sc olastici; Accertarsi che lo Studente rispetti il divieto d’uso del cellulare a Scuola ; Conoscere e rispettare il Regolamento di Istituto; Impegni del personale amministrativo 141 PTOF Casoria 3 Carducci-king Essere puntuale e svolgere con precisione il lavoro assegnato; Conoscere l’Offerta Formativa della scuola e a collaborare a realizzarla, per qua nto di competenza; Garantire il necessario supporto alle attività didattiche, con puntualità e dilige nza; Soddisfare le richieste dell’utenza con garbo ed efficienza,avendo piena coscienza delle difficili situazioni territoriali; Impegni dei collaboratori scolastici Essere puntuale e svolgere con precisione il lavoro assegnato; Conoscere l’Offerta Formativa della sc uola e a collaborare a realizzarla, per qua nto di competenza; Garantire il necessario supporto alle attività didattiche, con puntualità e dilige nza; Segnalare ai docenti e al Dirigente Scolastico eventuali problemi rilevati; Favorire un clima di collaboraz ione e rispetto tra tutte le componenti presenti e operanti nella scuola (studenti, genitori, docenti); Impegni del Dirigente Scolastico Garantire e favorire l’attuazione dell’Offerta Formativa, ponendo Studenti, Gen itori, Docenti e Personale non docente nella condizione di esprimere al meglio il loro ruolo; Garantire a ogni componente scolastica la possibilità di esprimere e valorizzare le proprie potenzialità; Garantire e favorire il dialogo, la collaborazione e il rispetto tra le diverse co mponenti della comunità scolastica; Cogliere le esigenze formative degli studenti e della comunità in cui la scuola opera, per ricercare risposte adeguate; Ridurre eventuali tensioni esistenti e creare un clima “respirabile”. 142 PTOF Casoria 3 Carducci-king REGOLAMENTO DI ISTITUTO Il presente regolamento è stato elaborato tenendo conto del complesso delle principali fonti normative, contratti del personale della scuola, D.L.vo 297, D.L.vo 81/08, D.PR. 249/98, DPR 27599, D.L.vo 196/2003 e i decreti attuativi che regol ano i diversi ed articolati aspetti dell’istituzione scolastica. TITOLO PRIMO NORME GENERALI ART.1 Responsabilità D.S. Della gestione didattica ed amministrativa dell’Istituto Comprensivo “Carducci 3 King”,scuola dell’ Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado , è responsabile il Dirigente Scolastico entro i limiti delle competenze di cui al D.P.R.n.275/99 al D.I.n^44/01 In riferimento alla seguente normativa: D.Lvo n 165/2001 art.25:c.2: “Il D.S.assicura la gestione unitaria dell’istituzione…,è responsab ile della gestione delle risorse finanziarie e strume ntali e dei risultati del servizio…ha autonomi poteri di direzione, di coordinamento e di valorizzazione delle risorse umane…organizza l’attività scolastica secondo cr iteri di efficienza e efficacia form ativa… C3: Il D.S.”promuove gli interventi per assicurare la qualità dei processi formativi e la collaborazione con il territorio per l’esercizio della libertà d’insegnamento e delle scelte educative delle famiglie e per l’attuazione del diritto all’apprendimento da parte degli alunni. C.4: Il D.S. adotta provvedimenti di gestione delle risorse e del personale. C.C.N.L Area v Art.16:”Il D.S. organizza autonomamente e con flessibilità il proprio orario in ra pporto alle esigenze dell’istituzione che dirige…” ART.2 Gestione della Comunità educante Alla gestione della scuola concorrono, in regime di responsabilita’ decisionale ed operativa, gli Organi di autogoverno, per quanto di competenza, secondo il disp osto del D.P.R.n.416/74, confluito nel T.U. di cui al D.L.297/94. 143 PTOF Casoria 3 Carducci-king Gli Organi collegiali interni operano nel rispetto della norma per garantire all’Istituzione il perseguimento dei suoi fini istituzionali e utilizzano cultura e sensibilità sociale per migliorare la qualità del servizio… ART.3 Condivisione All’interno Della gestione didattica ed amministrativa dell’Istituto Comprensivo “Carducci 3 King”’ si vive la giornata scolastica in convinzione e condivisione dei principi di democrazia nei rapporti di qualità delle prestazioni, di reciproca coll aborazione. Tali comportamenti trovano fondamento nel Progetto Educativo della Comunità Scolastica. ART.4 La Comunità educante Il gruppo di insegnamento/apprendimento, che può prevedere forme flessibili, quali gruppi di progetti di recupero, costituiti da alunni de lla stessa cla sse/sezione, ma anche di classi/ sezioni diverse, è una comunità educante, in cui alunni, docenti, D.S., collaboratori scolastici si adoperano per garantire perfetta integrazione, adoperandosi, ciascuno per le proprie competenze, a rimuovere quegli ostacoli che la impediscono. ART.5 Utilizzo delle palestre da parte di terzi. Le palestre vanno concesse su richiesta prodotta dalle Associazioni Sportive entro il 31 marzo dell’anno precedente alla concessione. Per motivi di sicurezza, le co ncessioni saranno max 2 per la sede King e max 2 per la sede Carducci e avranno priorità le Associazioni che collaborano con la scuola, in quanto coinvolgono alunni in fascia d’età di anni 6/14. Inoltre le attività previste dalle Associazioni devono abbracci are sport diversi e devono concludersi per le ore 20.30. TITOLO SECONDO Personale scolastico: direttivo, docente, amministrativo, ausiliario ART.1 Vigilanza sugli alunni Tutto il personale, per quanto di competenza, ha l’obbligo della sorveglianza sugli alunni della cui incolumità è responsabile. ART.2 Divieto di fumo In applicazione alla Legge sul fumo, L.11/11/75 n.584, del decreto n.104 del 12/09/2013, è vietato al personale tutto, compreso genitori e pubblico occasion ale, fumare all’interno e all’es terno dell’edificio scolastico:aule,laboratori, corr idoi,spazi adibiti alle riunioni. 144 PTOF Casoria 3 Carducci-king ART. 3 La funzione Docente E’ intesa come esplicazione essenziale dell’attività di trasmissione della cultura, di contributo alla elaborazione di essa e di impulso alla partecipazione dei giovani a tale processo e alla formazione critica della loro personalità. ART. 4 Rimozione del disagio Il docente cerca di individuare o rimuovere qualunque situazione di disagio scol astico, ricorrendo all’occorrenza, alla collaborazione della figura strumentale inc aricata (previo contatto con il D.S.). ART. 5 Verifiche Periodiche Il docente verifica periodicamente l’efficacia dell’azione educativa, utilizzando gli strumenti concordati in sede di programmazione, del Collegio dei Docenti, dei Consigli di classe,del Consiglio di Interclasse e di Intersezione, nella prospettiva dell’autoanalisi d’Istituto. ART.6 Obblighi Il docente ha il compito di vigilanza degli alunni senza soluzione di continuità. A tal proposito, d ispone l’art. 29, ultimo comma, CCNL Scuola 2007 che, per assic urare l’accoglienza e la vigilanza sugli alunni, gli insegnanti sono tenuti a trovarsi in classe cinque minuti prima dell’inizio delle lezioni e ad assistere all’uscita degli alunni medesimi. Il personale docente è tenuto ad essere presente a scuola cinque minuti prima dell’inizio del proprio orario di servizio; ad accogliere gli alunni nel luogo convenuto; ad accompagnare gli alunni in uscita sino agli accessi stabiliti, secondo le indic azioni date dal D.S. e dal RSPP; a prendere visione ed apporre firma sulle comunicazioni del Dirigente Scolastico; agli impegni previsti dal Calendario delle attività funzionali deliberate dal Coll egio dei Docenti; ad aver cura dei giornali personali e dei regist ri di classe(sui quali annotare le a ssenze degli alunni); segnalare nominativi di eventuali inadempienti ai docenti preposti alla dispersi one scolastica, ad avvisare, in caso di ritardo determinato da imprevisti, gli uffici di segreteria, affinché si provv eda alla vigilanza degli alunni; a rispettare gli orari di ricevimento dell’ufficio di segreteria. ART.7 Comunicazioni di eventuali assenze 145 PTOF Casoria 3 Carducci-king Il docente che ha bisogno di assentarsi per malattia o per particolari motivi s opraggiunti deve comunicare telefon icamente – con tempestività dalle ore 7.30 e comunque non oltre le ore 8.30 anche quando l’orario cominci in altra fascia or aria - l’assenza in Segreteria (ciò anche per l’eventuale continuazione dell’assenza) e, non appena disponibile il referto medico, c omunicare anche il numero dei gio rni complessivi. ART.8 Permessi brevi In caso di richiesta di permessi brevi per motivi personali e familiari della durata fino ad un massimo di due ore (art. 16 del CCNL 2007), il docente – dopo essersi rivolto al Dirigent e Scolastico – deve presentare la relativa richiesta scritta in S egreteria su apposito modulo. Il Dirigente Scolastico può concedere, per particolari esigenze personali e a domanda, al docente di ruolo o supplente con nomina a nnuale permessi brevi fino a d ue ore al giorno, per un massimo annuale di 18 ore (per i docenti della scuola secondaria di I grado), 24 ore (per i docenti di scuola primaria) e 25 ore (per i docenti della scuola dell’infanzia), purché si possa pr ocedere alla sostituzione del richiedent e con personale in servizio; pertanto l’insegnante che abbia bisogno di un permesso breve, deve farne richiesta al Dir igente Scolastico e compilare l’apposito modulo, specificando chiaramente a quale insegnante viene affidata la vigilanza degli alunni. Il nuovo CCNL 2007 specifica che “l’attribuzione dei permessi è subordinata alla possibilità della sostituzione con personale in servizio”; va perciò limitata a casi eccezionali la suddivisione della classe per copertura in caso di richiesta dei su ddetti permessi orari. Entro i due mesi successivi, il docente deve recuperare le ore richieste, dando priorità alle supplenze e allo svolgimento di interventi didattici integrativi. Le richieste di permesso retribuito per motivi personali e/o familiari vanno pr esentate anticipatamente al Dirigente Scolastico e debitamente documentate a nche con autocertificazione, come previsto dal CCNL 2007. Eventuali ore effettuate in eccedenza per motivi organizzativi connessi all’attività didattica nella scuola Primaria (uscite pe r mostre, teatro, musei, visite guidate), vanno recuperate quando è possibile in tempi brevi, entro la seconda settimana dalla data di effettuazione, per evitare l’accumulo di ore. ART.9 Rapporti con le famiglie/comunicazioni I docenti della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria notificheranno per iscri tto ogni comunicazione emanata dall’Ufficio di direzione, verificando le firme dei genitori per presa visione; per la Scuola dell’Infanzia, si avviseranno i genitori mediante affissione fuori s ezione, convocheranno su indicazione dell’ufficio di Dirigenza o qualora si ritenga necessario, previa intesa con il D.S.,le Assemblee di Classe; 146 PTOF Casoria 3 Carducci-king non è consentito l’ingresso in classe dei genitori durante l’orario di lezi oni:sull’andamento scolastico è consigl iabile una convocazione scritta con tempi e modalità precise. E’opportuno presenziare senza figli alle assemblee e alle riunioni. PERSONALE AMMINISTRATIVO TECNICO AUSILIARIO ART.1 Attività lavorativa del Personale Amministrativo L’attività del personale amministrativo si esplica secondo la funzione prevista da lla normativa vigente e le definizioni poste dalle norme contrattuali. L’accesso degli alunni, dei genitori e dei docenti agli uffici di segreteria è dichi arato nel P.O.F. nella parte orga nizzativa. ART.2 Direttore dei Servizi Generali Amministrativi Il Direttore S.G.A .sovrintende, nell’ambito delle direttive di massima impartite dal D.S. e degli obiettivi assegnati, ai servizi generali dell’Istituzione Scolastica ed educativa e coordina il relativo personale, avendo cura di verificare e relazione in forma scritta al Dirigente Scolastico eventuali inadempienze. ART.3 Obblighi di servizio Il personale A.T.A. è tenuto ad osservare le disposizioni loro impartite dal Dire ttore S.G.A. e approv ate dal D.S. per le seguenti aree: amministrativa, economica finanziaria, personale, alunni, risorse materiali, Deve inoltre assumere, nei rapporti con i colleghi e con il pubblico, atteggiamenti improntati alla cortesia e alla disponibilità, pur nel rispe tto dei reciproci ruoli e/o competenze. ART.4 Richiesta certificati e tempi di consegna I certificati richiesti da famiglie o dal personale possono essere consegnati da un minimo di cinque a un massimo di trenta giorni a seconda della richiesta e dei tempi utili per la consegna tenendo conto delle leggi vigenti ART.5 Personale Collaboratore Scolastico L’attività dei Collaboratori Scolastici è regolata dalle intese contrattuali vigenti e si esplica secondo la funzione prevista in vigore. Ad essi competono compiti di pulizia giornaliera, periodica,commissioni inte rne(circolari,messaggi), vigilanza continua all’ingresso e all’uscita delle scolar e147 PTOF Casoria 3 Carducci-king sche, collaborazione con i docenti nell’assistenza a minori non autonomi, coma ndo dei segnali acustici di avvertime nto(campanella), conservazione del materiale di pulizia in luoghi non accessibili ai minori Al fine di predisporre il servizio, i C.S. sono tenuti ad informare, su richiesta del DSGA, la loro intenzione ad eventuali sostituzioni dei colleghi assenti. TITOLO TERZO Gli Organi Collegiali ART.1 Norme Generali Al fine di realizzare la partecipazione alla gestione della scuola dando ad essa il carattere di una comunità che interagisce con la più vasta comunità sociale e civ ica, sono istituiti a livello di istituto gli Organi Collegiali. ART.2 La convocazione degli organi collegiali deve essere predisposta con preavviso non inferiore a 5 giorni rispetto alla data delle riunioni. La convocazione del Consiglio di Circolo è effettuata dal presidente del Consig lio stesso mediante lettera diretta ai singoli membri con le indicazioni poste all’o.d.g.. La convocazione degli altri organi collegiali è effettuata dal D.S. mediante circolare interna. Il Dirigente presiede i Consigli o ne da delega. La stessa convocazio ne può essere avanzata anche dalla maggioranza dei suoi membri con richiesta scritta e motivata. La convoc azione del comitato di valutazione del servizio degli insegnanti è effettuata dal D.S. in qualità di Presidente secondo calendario degli adempimenti d i fine anno. La convocazione del Collegio dei Docenti plenario o disgiunto deve avvenire ai sensi del D.L.vo 297 del 16.04.97. ART.3 Publicità degli atti Dalle sedute degli Organi Collegiali deve essere redatto regolare e formale verb ale a cura del segre tario. Copia integrale dei verbali del Collegio dei Docenti e del Consiglio di Istituto deve essere affissa, su disposizione del Dirigente all’Albo di Istituto entro e non oltre l’ottavo giorno dalla relativa seduta. 148 PTOF Casoria 3 Carducci-king TITOLO QUARTO Alunni ART.1 Modalità di ingresso/uscita Le modalità di ingresso ed uscita sono oggetto di deliberazione del Consiglio di Istituto. In particolare: i bambini della scuola dell’Infanzia sono accompagnati e prelevati direttamente presso l’aula di appartenenza; gli alunni delle classi della Scuola Primaria sono accolti dal personale docente nell’atrio scolastico principale, gli alunni delle prime classi entrano sempre ci nque minuti dopo ed escono cinque minuti prima gli alunni della Scuola Secondaria sono accolti all’ingresso e accompagnati all’uscita dai professori tenendo conto dei percorsi stabiliti per le norme di sic urezza ART.2 Uscita anticipata L’uscita anticipata può essere consentita solo in casi eccezionali e documentati su richiesta scritta. I permessi vanno richiesti entro le ore 8,30 e, non possono esse più di tre al mese Per la Scuola dell’Infanzia, gli alunni vanno prelevati alle ore 12,00 se non vogli ono usufruire della mensa o per motivi personali. Art. 3 - Norme comportamentali Ferma restando l’opportunità che ogni team docente o Consiglio di classe conco rdi con gli alunni le regole, di seguito vengono individuate alcune norme generali di comportamento che trovano ragione nella natura stessa della comunità scol astica e nella particolare funzione che esercita. Dunque a tutti gli alunni si chiede: - di impegnarsi nelle attività che si svolgono a scuola o che vengono assegnate come compiti a casa - di corrispondere positivamente alle varie attività educative e culturali proposte dai docenti. - di rispettare le idee degli altri e di ascoltare i compagni senza intervenire con parole o atti offensivi. - di assumere in ogni momento della vita scolastica un comportamento respons abile e corretto: il 149 PTOF Casoria 3 Carducci-king rispetto reciproco impegna a non disturbare il normale andamento delle lez ioni, a non usare un linguaggio che offenda gli altri, a tenere atteggiamenti e abbigli amento adeguati alle attività svolte e consoni al luogo in cui convivono tante pe rsone diverse. - di tenere un comportamento corretto ed educato al cambio di insegnante, negli spostamenti da un'aula all'altra, all'ingresso e all'uscita. Non è permesso correre, uscire dalla classe senza autorizzazione, gridare nei corridoi e nelle aule, ecc... (Durante il cambio degli insegnanti, che deve avvenire nel modo più rapido poss ibile se necessario, gli alunni potranno essere affidati alla temporanea vigilanza dei collaboratori scolastici.) - di non utilizzare materiale extrascolastico durante le ore di lezione; il materiale non pertinente (walkman, videogiochi, figurine, giochi va ri, ecc) verrà ritirato e consegnato al termine delle lezioni o ai genitori; si consiglia di non tenere denaro od oggetti di valore negli indumenti lasciati nei corridoi e negli spogliatoi. - di non usare il cellulare o di altri dispositivi dotati di siste mi di ripresa (fotoc amere, videocamere, ecc...) durante l’orario scolastico, se non autorizzati dal d ocente per specifiche esigenze didattiche. Se l’alunno contravviene alla norma, il cellulare (o altro dispositivo) verrà ritirato, spento dallo studente st esso e consegnato al dirigente o a un suo collaboratore che lo terrà in custodia fino al ritiro da parte di un familiare. (E’ altresì vietato ai docenti utilizzare telefoni cellulari durante lo svolgimento delle attività didattiche (C.M. 362/98; linee indi rizzo MPI 15.03.07) salvo autorizzazione del Dirigente Scolastico.) - di utilizzare correttamente i bagni e le aule dove non vanno lasciati rifiuti sotto i banchi o a terra; l’uscita al termine delle lezioni viene autorizzata previo riord ino dell’aula. I laboratori devono essere riordinati. - di evitare di norma di chiedere di accedere ai bagni nella 1^ ora, nelle ore i mmediatamente successive all’intervallo e durante la mensa. Agli alunni della scuola media si chiede in particolare: - di rimanere nelle pro prie aule durante la ricreazione o, previa autorizzazione del docente, di sostare nello spazio antistante l’aula di appartenenza, onde evitare assembramenti nei corridoi e nei bagni e consentire a tutti un sereno momento di relax. (I docenti sorvegliano ri manendo sulla porta di ingresso dell’aula.) - di mantenere anche davanti alla scuola e durante il tragitto un comportamento corretto e rispettoso delle persone e delle cose, evitando ogni gesto o azione che possano compromettere l’incolumità e la sicurezza propria e altrui. - Eventuali esigenze di comunicazione fra alunni e famiglia, dettate da ragioni di particolare urgenza o gravità, potranno essere soddisfatte tramite i telefoni della segreteria. - Per ogni esigenza motivata sarà cura della Segreteria co ntattare i genitori degli alunni. 150 PTOF Casoria 3 Carducci-king Per gli alunni della scuola secondaria in allegato è riportato il Regolamento di d isciplina, nel rispetto di quanto previsto dallo Statuto delle studentesse e degli studenti (D.P.R. 249/1998) e sue modifiche e integrazioni (Allegato n. 1 ). 151