[n-montecronac - 2] nazione/giornale/mon/02

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CRONACA MONTECATINI
MARTEDÌ 31 GENNAIO 2012
GIOVANI &
ISTITUZIONI Tanti
studenti presenti ieri
all’Excelsior all’incontro
con Vannino Chiti
L’INIZIATIVA
Il libro
I PERICOLI Gelo, freddo,
ghiaccio e (forse) neve
La manifestazione fa
seguito alla recente
pubblicazione del libro
«In cerca di te» di
Giovanni Cella e anticipa
il forum previsto a maggio
ALLARME METEO
L’intervento
Super freddo
Il pericolo
è il ghiaccio
Il vice-presidente del
Senato ha dedicato ampio
spazio al discorso
pronunciato da
Calamandrei nel 1955 agli
studenti universitari
E’ ANNUNCIATA per i
prossimi giorni un’ ondata
eccezionale di freddo. Il sindaco Bellandi, appena tornato da una gelida Russia, ha effettuato una riunione per preparare gli interventi urgenti
in caso di nevicate. «Il rischio maggiore — afferma il
sindaco — potrebbe essere
quello del ghiaccio su strade
e marciapiedi. Si raccomanda grande attenzione, in modo particolare per anziani e
bambini».
Un’importante raccomandazione arriva anche dal gestore degli acquedotti di Montecatini e Ponte Buggianese.
L’avvertimento riguarda il rischio di guasti ai contatori la
cui manutenzione, da contratto, è carico dell’utente.
«Invitiamo i cittadini – spiega il portavoce dell’azienda
Luca Manna – a proteggere
lo strumento. Il contatore, in
caso di gelate e di neve, potrebbe infatti rompersi con
conseguenti disagi. Per evitarlo, è necessario provvedere all’isolamento termico
dell’apparecchio, in modo da
limitare il più possibile i danni. Nel caso di un elenco eccessivo di richieste di intervento, si possono infatti verificare ritardi per la sostituzione dell’apparecchio».
Per l’isolamento termico del
contatore è sufficiente servirsi di pannelli di polistirolo o
lana di roccia, da porre a protezione all’interno della nicchia o pozzetto. Inoltre, è fondamentale controllare più
frequentemente del solito il
contatore, per accertarsi che
il funzionamento proceda
nella norma.
Il rapporto tra la scuola e le istituzioni
con il forum “Qualità è partecipazione”
Chiti: «Seguite gli esempi di Scalfaro e di Calamandrei»
di DANIELE BERNARDINI
«PIERO Calamandrei e Oscar
Luigi Scalfaro hanno dedicato un
impegno straordinario nella difesa dei valori della Costituzione,
mostrando veramente che cosa significhi il concetto di partecipazione nella politica e nelle istituzioni». Vannino Chiti, vicepresidente del Senato, ha parlato così
ieri mattina, nel salone storico dello stabilimento Excelsior, agli studenti delle scuole superiori di
Montecatini. L’incontro, dedicato al rapporto tra scuola, istituzioni e politica è stato organizzato in
vista dell’edizione 2012 del forum
Qualità E’Partecipazione, ideata
dopo la pubblicazione del nuovo
libro di Giovanni Cella dal titolo
«In cerca di te». L’appuntamento
di quest’anno è in programma a
maggio. Chiti ha dedicato l’apertura del suo intervento all’ex-presidente della repubblica Scalfaro,
scomparso nei giorni scorsi.
«ERA un cattolico convinto – ha
sottolineato il vicepresidente del
GIOVANI COINVOLTI
All’incontro all’Excelsior
presenti i ragazzi degli
istituti superiori cittadini
Senato – al punto da anticipare
un suo ritorno da una visita ufficiale in Arabia Saudita, perché
non c’era nemmeno una chiesa
dove assistere alla messa domenicale. Scalfaro, però, aveva anche
una mentalità fortemente laica,
da vero servitore delle istituzioni.
Eletto presidente della Repubblica nel periodo delle stragi del
1992, ha svolto al meglio il suo
ruolo, facendo della costituzione
il suo vangelo».
Chiti ha dedicato un ampio spazio del suo intervento al discorso
pronunciato da Calamandrei nel
1955 durante un incontro con gli
studenti medi e universitari a Milano. Questo e altri importanti interventi del giurista fiorentino,
personaggio di grande rilievo nella lotta antifascista nel Partito
d’Azione, sono stati recentemente pubblicati da Chiarelettere, nella collana Instant Book, con il titolo «Lo Stato siamo noi».
«CALAMANDREI – ha ricordato Chiti – raccontò una storia molto efficace per far comprendere
quanto sia sbagliato disinteressar-
si della politica e delle istituzioni
della nostra società. Due emigranti stavano viaggiando a bordo di
una nave. Uno dormiva nella stiva, l’altro si era sistemato sul ponte. Quest’ultimo si accorse che la
nave si trovava nel mezzo di una
gran burrasca. L’emigrante chiesa rassicurazioni a un marinaio,
ma questi rispose che, se la situazione andava avanti così, entro
mezz’ora sarebbero affondati. Allora l’uomo corse ad avvertire
l’amico nella stiva. Ma l’altro emigrante rispose: Che mi importa, la
nave non è mica mia. Ecco cos’è
l’indifferenza alla politica e alle
istituzioni». Il vicesindaco Edoardo Fanucci ha concluso l’incontro ribadendo l’impegno dell’amministrazione nel portare avanti
il dialogo tra scuola, istituzioni e
politica.
LA STORIA APPENA USCITE DALLA SCUOLA ALBERGHIERATROVANO LAVORO IN COSTA AZZURRA
Neodiplomate assunte in un albergo a Nizza
IN UN MOMENTO di crisi occupazionale e
forte incertezza dei giovani per il loro futuro,
fa più effetto la notizia di due giovanissime
neo diplomate dell’alberghiero Martini assunte da un hotel 5 stelle a Nizza. Hanan Daoudi
e Lucia Latino erano arrivate al Boscolo Exedra Hotel nel mese di ottobre, per sostenere
uno stage post diploma. Il loro rientro a casa
era programmato per la fine dell’anno. Ma
l’esperienza si è conclusa meglio del previsto:
alle due ragazze è stato infatti proposto un contratto di assunzione a tempo determinato. Un
bel traguardo per le giovani che avevano sostenuto la maturità l’estate scorsa.
SODDISFATTI i loro docenti e il preside
Adelmo Pagni: «E’ la conferma che la formazione e la professionalità che i nostri ragazzi
acquisiscono al termine del percorso di istruzione, che prevede una buona parte di alter-
nanza scuola-lavoro, assicura l’acquisizione
delle competenze richieste, a livello europeo,
per l’inserimento occupazionale. Colgo l’occasione per complimentami con Hanan e Lucia».
Sono tante le attività promosse dalla scuola
UN ISTITUTO DI PRESTIGIO
Hanan e Lucia sono state confermate
dopo uno stage. Una lavora
alla reception, l’altra in cucina
montecatinese per creare un collegamento
concreto tra il mondo dell’istruzione e formazione e quello del lavoro.
IL BOSCOLO è un prestigioso albergo nella
zona centrale di Nizza dove le due ragazze han-
no trovato, in effetti, l’occasione per dimostrare il loro valore e la loro professionalità. Hanan lavora alla reception e Lucia in cucina.
Fondamentale requisito è stata la buona conoscenza del francese, scritto e parlato, imparato
nei cinque anni di scuola superiore.
L’ALBERGHIERO Martini, infatti, offre la
possibilità agli studenti di studiare quattro lingue straniere: inglese, francese, tedesco, spagnolo. E una parte di rilievo è riservata proprio alla conversazione e all’applicazione pratica delle conoscenze linguistiche nelle situazioni lavorative. Il referente tutor aziendale è
Winiecka Nicolas (duty Manager), mentre il
referente scolastico è Attilio Pennacchi, che
ha seguito fin dall’inizio l’evoluzione del progetto. Un altro gruppo di ex studenti ha partecipato di recente ad una analoga esperienza di
lavoro in Germania.