biografia opuscolo numero dodici

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biografia opuscolo numero dodici
BIOGRAFIA OPUSCOLO NUMERO DODICI
CAPITOLO VENTITREESIMO
LA PAROLA PARLATA
Nel sedicesimo capitolo, abbiamo visto come Dio ha onorato già a tre riprese il
Suo servitore in una esperienza in cui gli è stato accordato di chiedere ciò che
desiderava. In questo capitolo, noi vedremo ancora due avvenimenti soprannaturali
simili. In seguito, si è chiamate queste esperienze: manifestazioni della Parola
Parlata.
La tempesta sedata (1)
(24 ottobre 1963)
Eravamo lassù, nel Colorado. Era molto secco e la selvaggina era rara. Il Signore
aveva benedetto il fratello Wheeler e gli aveva dato un buon trofeo. Ne eravamo così
felici, poiché era la prima volta che era andato a cacciare nei boschi. In seguito,
avevo preso un buon trofeo che ricercavo da vent’anni; io e il fratello Banks
l’avevamo inseguito per molto tempo. Avevo portato il mio fucile da una regione
calda e il cambiamento di temperatura aveva fatto gonfiare la canna così tanto che
tirò parecchi centimetri a lato. L’animale, in piedi tra gli alberi, fu toccato nel punto
sbagliato; se fosse stato toccato più in basso, sarebbe stato ucciso con umanità in
un secondo. Billy era con me e disse: “É stato toccato”. Pure io lo credevo; ma,
quando arrivammo sul posto, questo non era il caso. Così, egli disse: “Hai preso un
albero”. Guardai dall’alto in basso, ma non c’era segno su nessun albero. Dopo,
andai alla sua ricerca.
É allora che venne un segno di avvertimento. Numerosi uomini erano andati via, al
di sopra di noi, verso quel che si chiama il “campo delle vacche”, il punto d’attacco
del cow-boy dove sale a cavallo e mantiene le vacche separate. In passato, anch’io
sono stato in questo campo a sorvegliare il bestiame e a mantenerlo separato. Così,
stavano là circa cento uomini. Tutti sanno che, in questa contrada, quando una
tormenta è annunciata, la migliore cosa da fare è di andare via immediatamente.
Così, il fratello Palmer e gli altri andarono via subito. Se voi siete là, può darsi che
dobbiate restarci delle settimane. Così, si annunciò: “C’è una tormenta che viene: le
previsioni del tempo, i giornali e la radio l’hanno pure annunciata. Carico dopo
carico, praticamente tutto ciò che c’era laggiù, andò via. Partirono immediatamente
poiché sapevano che era la sola cosa da fare.
Ma, il fratello Welch Evans ed il suo ragazzo Ronnie avevano due permessi per
cacciare il capriolo e non volevano andare via. Allora, io dissi: “Ebbene, restiamo”.
Circa sei giorni dopo, avevo una riunione e dovevo ritornare a Tucson. Inoltre, la mia
mogliettina... Eravamo sposati da ventidue anni. E per vent’anni, il giorno del nostro
anniversario, mi ero trovato ogni volta laggiù; è successo che questo cadeva in
questa data. Allora, avevo trovato un piccolo angolo dove andavo sempre per
pregare; somigliava al posto dove un giorno io l’avevo portata.
Sapete, siccome non avevo abbastanza soldi per fare allo stesso tempo una
battuta di caccia e la mia luna di miele, avevo preso in qualche modo mia moglie in
una battuta di caccia a mo’ di luna di miele. Il 23 ottobre cade nel periodo della
caccia e, per vent’anni, non sono stato a casa; ero sempre laggiù. Così, quel giorno,
era il nostro anniversario. Quella sera, dissi intorno al fuoco: “Se voi tutti volete
restare, ricordatevi che forse resteremo qui per un mese”.
Ho visto cadere sei metri e mezzo di neve in una notte. Voi andavate laggiù ed era
perfettamente secco e buono; ma il mattino seguente, c’era della neve, forse più alta
della vostra tenda. Allora, restavate là fino a che questa non si sciogliesse. Così,
siete a 25 o 30 chilometri all’interno di un luogo selvaggio. Ecco perché ho detto che
se c’è un’urgenza, sicuramente, si inviano degli elicotteri e vi si tira fuori, ma
generalmente, se nessuno è in pericolo di morte, bisogna aspettare là. Così, tutti
filarono non appena intesero le previsioni del tempo.
Quanto a noi, eravamo laggiù e dissi: “Adesso, decidetevi. Se volete restare, io
sono qui per cacciare con voi. Telefonerò alla mia sposa per dirle: ‘Felice
anniversario!’. Poi, andremo a fare degli acquisti, poiché forse dovremo restare qui”.
Dissero che volevano restare. Così, non c’era altro da fare che restare. Io e il fratello
Mann andammo a comprare delle provviste. Volli telefonare alla mia sposa, ma
nessuno rispondeva. Attesi circa un’ora, fino a che facemmo i nostri acquisti. Ritornai
a telefonare, ma ella non rispondeva ancora. Dunque, telefonai alla sorella Evans da
parte di suo marito e le dissi come stavano le cose. Ella disse: “Ebbene, telefonerò
alla sorella Branham e le augurerò: ‘Felice anniversario”’.
Poi, rientrammo; l’indomani, il cielo era coperto da nubi. Laggiù, non aveva piovuto
per tutto l’autunno ed era veramente secco. A causa della siccità, dovettero prolungare di qualche giorno la stagione della caccia. Quel mattino, io dissi ai fratelli:
“Adesso, alla prima goccia di pioggia, al primo fiocco di neve, al primo nevischio o
altro, ritornate al campo tanto veloce quanto possibile, poiché nei quindici minuti che
seguiranno, voi non potrete più vedere neanche la vostra mano davanti a voi.
Comincerà a soffiare in raffiche e, qualunque sia la vostra conoscenza della regione,
voi sarete bloccati dove vi troverete e perirete. Poiché succede che non potreste
nemmeno respirare a causa del nevischio che soffia così forte e morreste sul posto”.
Aggiunsi: “Dal momento in cui questo nevischio comincerà a cadere, ritornate al
campo tanto velocemente quanto possibile. Poco importa dove sarete”. Poi, dissi:
“Salite lassù e mettetevi in questi anfratti. Io salirò molto in alto e farò rotolare delle
pietre per fare paura ai cervi; questo li farà discendere e voi prenderete ciò che
vorrete”.
Cominciai ad arrampicarmi molto in alto e le nuvole divennero sempre più nere.
Non rimaneva più che una macchina, non c’eravamo che noi lassù e il cow-boy al
campo. Il tempo continuò a guastarsi, e in capo ad alcuni minuti cominciò a
piovere...Presi il mio fucile e lo misi sotto la mia giacca per evitare che il
cannocchiale si coprisse di vapore e che il fusto dell’arma si bagnasse. Poteva accadere che, ritornando, io incontrassi un orso o qualcos’altro; mi sedetti qualche minuto
sotto un albero.
Ero seduto là e pregavo. Dissi: “Signore Iddio, Tu sei il grande Geova ed io Ti
amo”. É qualcosa di sentimentale per me. Laggiù, in queste montagne, ho vissuto
tante esperienze meravigliose con il mio Signore. Voi non potete andare laggiù, in
queste montagne... Non potete andare laggiù senza vederLo; Egli è dappertutto.
Mentre ero seduto là, il nevischio cominciò a cadere ed il vento a soffiare. Dissi:
“Conosco il cammino per discendere, ma farò meglio ad andare via da qui
immediatamente”. Guardai verso il basso; non potevo neanche più vedere quello che
c’era più giù, con quelle nuvole che turbinavano e quel nevischio che soffiava.
Avevano annunciato da molti giorni che una grossa tormenta sarebbe venuta. Il
fratello Tom Simpson, mentre veniva dal Canada, aveva sentito le previsioni del
tempo e gli avevano sconsigliato di attraversare questa parte del paese, poiché le
previsioni del tempo dicevano: “Ci sarà una tormenta”. La tormenta arrivava! Tutti si
erano predisposti in vista di questo. Mi misi a ridiscendere dalla montagna.
Camminavo ed ero adesso ad ottocento metri dal posto che noi chiamiamo “la sella”;
oh, con questi fiocchi di neve e il vento che turbinava e soffiava su questa montagna.
Potevo vedere a circa nove metri davanti a me e sapevo che dovevo scendere
quello che chiamano un dorso d’asino, una piccola cresta, e che dovevo in seguito
arrivare al ruscello; dovevo seguirlo. Sapevo anche dove andare se si fosse guastato
veramente.
Così, mi misi a discendere e, a circa metà del cammino, Qualcosa mi disse così
chiaramente come voi potete sentirmi: “Fermati e fai dietro-front!”. Pensai: “Oh, che
cosa mi prende? Forse non è che la mia immaginazione”. Ma, non potei fare un
passo in più in avanti. Quel mattino, David mi aveva preparato un sandwich e
pensavo che egli provava a rendermi la pariglia per averne preparato uno, una volta,
per il suo papà, con delle cipolle e del miele (è tutto ciò che avevamo). L’avevo nella
mia camicia; si era bagnato attraverso la mia camicia e pensai: “Mi fermerò e lo
mangerò e, forse, in seguito, tutto andrà bene”. Erano all’incirca le ore dieci e
cominciai a mangiare.
Mangiai il sandwich e mi rimisi in cammino. Ma, Qualcosa mi disse: “Ritorna da
dove vieni!”. “Ritornare in questa tempesta?”. Ottocento metri o più, in alto nella
montagna, in questo bosco scuro dove potevate appena vedere non più lontano che
da qui a quest’organo? Ma, io divento vecchio... Ecco, è da trentatré anni che io
sono un cristiano; e so che poco importa quanto ciò può sembrare ridicolo, obbedite
sempre al Signore! Fate quello che il Signore dice! Feci dietro-front e ripartii verso la
sella, cercando il mio cammino.
Oh, il nevischio diventava sempre più forte e faceva sempre più buio. Mi sedetti là
e misi la mia camicia sul cannocchiale. Pensai: “Cosa sto facendo qui? Perché ritornare qui?”. Attesi qualche minuto. Poi, mi alzai e tanto chiaramente quanto mi ero
augurato di ascoltarLa, una Voce mi disse: “Io sono il Creatore dei cieli e della terra!
Io ho creato il vento e la pioggia”. Tolsi il mio cappello. Dissi: “Grande Geova, sei
Tu?”. Egli disse: “Io sono Colui che fa cessare i venti sul mare. Io sono Colui che ha
placato le onde. Io ho creato i cieli e la terra. Non sono Io Colui che ti ha detto di
parlare e che così degli scoiattoli sono stati creati? Io sono Dio”. Ora, quando una
voce vi parla, osservate la Scrittura. Se questo non è scritturale, lasciatelo, poco
importa quanto questo sembri chiaro, restatene lontano.
Io dissi: “Si, Signore”. Egli disse: “Parla al vento in questa tempesta ed esso se ne
andrà”. Ora, questa Bibbia si trova davanti a me, la mia vita è là dentro. Mi alzai e
dissi: “Non dubito della Tua Voce, Signore”. Ed aggiunsi: “Nuvole, neve, pioggia,
nevischio, la vostra presenza non mi piace. Nel nome del Signore Gesù Cristo, ritornate da dove siete venuti! E, adesso, ordino al sole di apparire immediatamente e
di brillare per quattro giorni, fino a quando la nostra battuta di caccia sia terminata e
io parta con i miei fratelli”. Questo scaturì così: “Whoooossssh”. Cominciò a fare:
“Whoooossssh”; e in seguito, fece: “Whew whew whew whe”. E si fermò!
Restai tranquillo. I miei fratelli lassù si domandarono quel che succedeva. Il
nevischio e la pioggia si fermarono. Un vento si mise a turbinare sulla montagna e a
sollevare le nuvole; una andò via da questa parte, in direzione dell’est; l’altra al nord,
poi ad ovest e a sud. E nei minuti che seguirono, il sole si mise a brillare e a far
sentire il suo calore. É la verità! Dio sa che è la verità. Ed io ero là, il mio cappello in
mano, guardandomi intorno. Restai come paralizzato. Pensai: “L’Iddio stesso della
creazione...Tutto è nella Sua mano. Che cosa mi sta mostrando?”.
Raccolsi il mio fucile, asciugai il cannocchiale e mi misi a ridiscendere la collina. E
Qualcosa mi disse: “Perché non vieni a passeggiare con Me in questo luogo
selvaggio e a camminare un po’ con Me?”. “Si, Signore, con tutto il mio cuore; sarà
una delle cose più meravigliose quella di camminare con Te”. Il mio fucile in spalla,
mi misi dunque a camminare fra questi alberi vergini dove mai ascia era stata
utilizzata. Mentre camminavo su queste piste di selvaggina, pensai: “Credo che
salirò nel luogo in cui ci sono molti tremuli, su una piccola cima. Credo che
camminerò fin là per segnare il nostro anniversario, al fine di rendere un piccolo
saluto a Meda. Poi, ridiscenderò dall’altro lato di questi boschi oscuri, mi dirigerò
verso i picchi Corral”. Ero allegro mentre camminavo. Dicevo: “Padre, io so che Tu
cammini con me. Quale privilegio! Non potrò camminare con nessuno di più grande,
poiché è Dio stesso!”.
Mi sono spesso domandato perché mia moglie non si lamentava che io andavo a
fare questi viaggi nel giorno dell’anniversario. Sapete quel che avevo concepito nella
mia mente? Ci sono tante persone intorno a casa. Sapete come sono nervoso. E
tutto quello di cui voglio parlare è di Dio, della Bibbia o altro. Forse, ella pensa
semplicemente che è un po’ di riposo per se stessa. Mandandomi a caccia, ella si
sbarazzava di me per qualche giorno. E camminando laggiù, io pensavo a questo.
Ma, le chiederò perdono e ho chiesto a Dio di perdonarmi di avere tali pensieri,
perché ciò circolava nella mia mente.
Pensai: “Ebbene, misericordia! É una lavoratrice, è sempre in cucina, questa
lavatrice che funziona sempre”. Così, io uscivo, la prendevo per il braccio dicendo:
“Non lavorare così! Parlami. Ti amo. Voglio che tu mi dica qualcosa! Dimmi che mi
ami anche tu”. Ella rispondeva: “Ma, tu sai che ti amo”, poi si rimetteva a lavare
quanto più poteva. “Non voglio che tu faccia questo, voglio che tu ti sieda vicino a
me”. “Oh, Bill, ho tanto lavoro!”. Ed io pensavo: “Ebbene, vedi, continua a salire qui,
ciò le lascerà il tempo di fare il suo lavoro”. Camminavo là, pensando a questo.
Adesso, ricordatevi, ho posato questa Bibbia qui, affinché vediate che io sono
davanti alla Parola. Mentre continuavo a camminare, qualcosa mi successe. Per
prima, pensai alla volta in cui l’avevo portata laggiù per la nostra luna di miele. Era
una bella ragazza, dai capelli neri, piccola, dagli occhi scuri ed io la sollevavo al di
sopra di questi tronchi. Volevo mostrare a mia moglie dove avevo preso un orso. Ella
aveva i miei stivali da cow-boy ai piedi. Credo che questo risale a ventidue anni fa.
Ci siamo sposati nel 1941.
E pensai: “Adesso, questo povero piccolo essere, che ha dovuto sopportarmi, è
brizzolato”. Non mi ero rasato da qualche giorno e scoprii che anch’io ero diventato
brizzolato! E vidi la mia barba che spuntava tutta grigia e pensai: “Vecchio mio,
adesso, tu sei quasi alla fine, se vuoi fare qualcosa, faresti meglio a sbrigarti. Diventi
vecchio anche tu”. E così, mentre passeggiavo, qualcosa successe.
All’improvviso, mi rividi giovanotto; il mio comportamento ed i miei pensieri erano
quelli di un giovanotto. Avevo la testa inchinata e come alzai gli occhi, la vidi tanto
distintamente come mai, in piedi davanti a me, le braccia tese. Mi fermai, strofinai il
mio viso e guardai. Dissi: “Meda, sei tu, cara?”. Guardai e pensai: “Adesso, che è
successo?”. Poi, pensai: “Si, sto passeggiando con Lui”. E allora, questo cambiò.
Ero di nuovo un uomo vecchio e la visione era sparita davanti a me. Mi fermai; tolsi
di nuovo il mio cappello, lo misi sul mio cuore e dissi: “Gesù, il mio cuore è stato così
carico per anni. Io non ho bisogno di dirTi come sono carico. Io mi sono pentito, ho
fatto tutto ciò che sapevo, ma perché questo fardello non mi lascia?”.
Mi rimisi in cammino. E mentre scalavo questa piccola cima che si trovava a trenta
o quaranta metri davanti a me, cominciai a sentirmi molto debole. E c’era là un piccolo tremulo di circa venticinque centimetri di diametro che si erigeva e formava
come una freccia per elevarsi di nuovo. E quando arrivai là, mi sentii così debole che
titubai. Avevo rimesso il mio cappello e poggiai la testa contro questo piccolo albero,
era piuttosto un pioppo.
Ero semplicemente in piedi là, la testa inchinata, i raggi del sole che mi
riscaldavano il dorso e pensai: “L’Iddio stesso che ha fatto andare via questa pioggia
e questo vento...!”. E sentii qualcosa che faceva: “Pat pat pat”. Pensai: “Che cosa è,
dunque? L’acqua è tutta evaporata. Il sole brilla. Che cosa fa questo rumore?”.
Guardai a terra ed era l’acqua che veniva dai miei occhi che colava sulla mia barba
brizzolata e cadeva goccia a goccia, davanti a me, sulle foglie che Dio aveva
seccato. La mia testa appoggiata contro l’albero, la mia mano sulla bretella del fucile,
ero là che piangevo. Dissi: “Oh, Dio, io non sono degno di essere Tuo servitore. Mi
dispiace, ho fatto molti sbagli. Non era mia intenzione fare degli sbagli, Signore. Tu
sei stato così buono con me”.
Avevo gli occhi chiusi; e sentii qualcosa che faceva: “Stomp stomp stomp stomp”.
Alzai gli occhi e, proprio davanti a me, stavano tre caprioli. Pensai: “C’è quello del
fratello Evans, quello del fratello Wood...”. Era giusto quello che cercavo e mi ripresi
immediatamente. Tesi il braccio per afferrare il mio fucile e dissi: “Non posso fare
questo. Ho promesso a Dio che non l’avrei fatto...”. Vedete? “Io Gli ho promesso che
non lo avrei fatto”. E qualcosa mi disse: “Ma, ecco, giustamente...!”.
E pensai: “Si, una volta c’era un uomo che disse a Davide: Dio ti ha liberato nelle
mie mani!”. Sapete, il re Saulle. E Joab gli disse: “Uccidilo! Egli è coricato là”. Davide
disse: “Che Dio mi guardi dal toccare il Suo unto”. E questi caprioli stavano là a
guardarmi. Pensai: “Non possono salvarsi. É impossibile per essi salvarsi. Non sono
che a trenta metri da me ed io ho questo fucile. No, semplicemente non posso farlo”.
Erano un daino e due grandi cerbiatti. Così, semplicemente non potevo prendere il
mio fucile. Non mi mossi. Rimasi semplicemente là. Dissi: “Non posso farlo perché
ho promesso a Dio che non lo avrei fatto, poiché, in effetti, questi fratelli non hanno
bisogno di questi caprioli”. C’erano stati un centinaio di uomini che per quattro o
cinque giorni avevano cercato di colpirli. Alla prima macchia di rosso (io avevo una
camicia rossa e un berretto rosso), al primo segno, essi si eclissano. Ma, erano là,
tutti e tre, che mi guardavano in faccia.
Dissi: “Mamma, prendi i tuoi piccoli e vai via nei boschi. Tu sei nelle mie mani. La
tua vita è nelle mie mani, ma non ti farò del male. Ho promesso a Dio che non lo
avrei fatto”. Ed essa si avvicinò ancora e mi guardò. Tutti e tre si avvicinarono fino a
che arrivarono così vicino che avrebbero potuto quasi mangiare nelle mie mani. Ed il
vento soffiava direttamente su di essi. Allora, essa fece dietro-front, indietreggiò un
po’...tutti e tre. Ed eccola che ritorna di nuovo e avanza proprio davanti a me. Non mi
mossi. Dissi: “Vai, vai via nei boschi; anch’io li amo. Vivi! La tua vita è nelle mie
mani, ma io ti risparmierò. Tu non potresti sfuggirmi e tu lo sai”. Avrei potuto
ammazzarli tutti e tre in tre secondi, giusto il tempo di fare fuoco. Dissi: “Io vi
risparmierò. Andate e vivete”. Rimasi là ed essi andarono via nei boschi.
Mi asciugai il viso e, in quel momento, qualcosa successe. Una Voce parlò molto
chiaramente da questo cielo blu senza nuvole. Tutto questo era successo in poco
tempo. La Voce mi parlò e disse: “Tu ti sei ricordato della tua promessa, non è
vero?”. “Si, Signore”. “Anch’Io mi ricorderò della Mia. Io non ti trascurerò affatto e
non ti abbandonerò punto”. Il fardello lasciò il mio cuore. Non vi si è più trovato da
allora. Possa esso mai ritornare. In seguito, arrivai a Tucson. É strano, non mi sono
mai accadute tante cose da quando sono ritornato là. Credo che sia Dio che lo
serbava per quest’ora.
E questo sole caldo, anche quando lasciai le montagne...Fu tre giorni dopo. Non
piovve in questa parte del paese fino alla fine dei quattro giorni. Il sole brillò ogni
giorno. Arrivando ad una stazione di benzina, dissi: “É veramente una bella
giornata”. “Si, in effetti!”. Dissi: “Ha fatto terribilmente secco”. Questo ragazzo di
servizio disse: “É strano. Sapete, ci hanno detto che avremmo avuto una grossa
tormenta, ma all’improvviso si è fermata!”.
Continuando la mia strada, arrivai alla frontiera del Nuovo Messico. Io e Billy, mio
figlio, entrammo laggiù, in un piccolo magazzino. Dissi: “É veramente una bella
giornata”. “Si, in effetti”. Dissi: “Si direbbe che ha fatto abbastanza secco”. “Si, è
vero”. Dissi: “Siete di qui?”. “No, vengo dal Wiscomin. Abito qui da vent’anni circa;
così, penso che posso considerarmi a casa mia”. Dissi: “Allora, siete un indigeno,
penso”. “Sissignore” rispose. Dissi: “Si direbbe che c’è stata molta polvere”. Disse:
“Sapete, è successa la cosa più strana! É stato annunciato che avremmo avuto una
tormenta e molta neve; questa è effettivamente cominciata, poi si è fermata!”. Dissi:
“Veramente?”. Poi, arrivai a casa. Il fratello Tom dichiarò che era stato avvertito di
non andare in questa direzione, essendo attesa una terribile tormenta. Ed egli aveva
attraversato la regione senza neanche una goccia di pioggia o qualsiasi altra cosa.
Egli è sempre Dio, vedete, Egli non cambia.
Guarigione di Meda Branham (2)
(27 novembre 1963)
Circa sedici anni fa, ero in California con il fratello John Sharrit, là dove dovevo
tenere una riunione; io e Meda, il fratello e la sorella Sharrit e molti altri alloggiavamo
in un hotel. Un uomo di nome Paul Malicki, un armeniano fortunato, venne a
vedermi. Sua moglie aveva partorito un bambino a Fresno, in California, dove essi
abitavano. Venne con sua moglie e mi chiamò all’hotel: “Posso far salire la mia
sposa, fratello Branham?”. Risposi: “Si, lo potete”. Questa signora era così malata.
Dissi: “Mettete la vostra mano sulla mia, sorella Malicki e noi vedremo se il Signore
vuole parlarci”. E non appena ella posò la sua mano sulla mia, dissi: “Oh, è una
flebite”. Ella disse: “Non sembra che io ne abbia i sintomi”. Dissi: “Tenetelo d’occhio”.
In capo a due giorni, si diagnosticò in lei una flebite.
Nello stesso modo, l’altro giorno, Jimmy Pool venne con il suo piccolo bimbo e
pensava che egli aveva avuto una crisi cardiaca, mentre era una crisi d’asma. Posai
la mia mano su di lui e dissi: “Tenetelo d’occhio qualche giorno. Egli ha la rosolia ed
essa uscirà. É la febbre”. L’ho incontrato ieri sera. Mi ha detto: “Adesso, egli è
coperto di rosolia”.
Parlavo ancora alla sorella Malicki della sua mano. Ella disse: “É sorprendente
osservare questo, fratello Branham. Ciò funziona con ogni mano?”. Risposi: “Sicuro,
se qualcosa non va nel paziente, per esempio, io metterò l’altra mia mano, vedete,
non c’è niente”.
Aggiunsi (parlando a sua moglie Meda - n.d.t.): “Cara, metti la tua mano sulla mia”.
Ella posò la sua mano sulla mia e prestamente dissi: “Tu hai una ciste sull’ovaia sinistra. Tu hai una malattia di donna”. Ella disse: “Non mi sento diversamente rispetto
a prima”. Dissi: “Ma, tu ne hai una”. Becky aveva due anni, mia figlia che ha appena
suonato qualche istante fa, aveva due anni.
Due anni più tardi, Sarah venne al mondo. Ella venne attraverso un cesareo e
domandai al dottor Billman: “Quando avrete aperto, guardate questa ovaia sinistra”.
Lo fece, egli disse: “Non ho visto niente di anormale”. Posai la mia mano ed era
sempre là. Quattro anni più tardi, arrivò Joseph. Gli chiesi di guardare di nuovo. “Non
ho visto niente di anormale”. Posai la mia mano ed era sempre là. Così, non ce ne
occupammo.
Adesso, bisogna che vi dica questo: non mi piace dirlo, ma questo deve recare la
verità, vedete. Dite sempre la verità, poco importa ciò che succede. Degli anni
passarono senza che mai notassimo qualcosa. Io non credo che al mondo possa
esserci una sposa migliore della mia e spero che ella resterà sempre così. Ed io
voglio essere un marito fedele e spero che ogni giovanotto in quest’edificio, quando
si sposerà, avrà una sposa come la mia. Noi siamo stati molto felici insieme. Per la
Grazia di Dio, non abbiamo mai avuto una parola... Ella è stata un amore. Doveva
crescere i bambini tutta sola, dato che io ero lontano per adempiere il mio ministerio.
Non molte donne avrebbero accettato questo.
Un giorno, rientravo da una serie di riunioni all’estero ed ero veramente stanco. Il
mio piccolo Joseph, che non è che un piccolo ragazzo come gli altri, aveva sentito
delle cose grossolane a scuola. E quel giorno, egli venne ed insultò sua madre, poi
corse verso di me, sapendo che avrebbe ricevuto da lei una sculacciata per questo.
Egli ha contribuito a dare dei capelli grigi a sua madre, proprio come me. Così, era
un vero ragazzo ed aveva fatto qualcosa di veramente cattivo. Meda mi disse; “Bill,
dagli una buona correzione”. Egli mise le sue mani intorno a me dicendo: “Sono
desolato, papà”. Conosceva il mio punto debole. Così, io risposi: “Dimentichiamo
questo, cara; d’altronde non ne ho il coraggio”. Ma, all’improvviso, essendo in una
fase nervosa della sua vita, ella mi sbatté la porta sul naso dicendo: “Ebbene, dovrai
occupartene un momento!”. Pensai: “Povera piccola donna, ella ne ha molto da
sopportare”.
Uscii fuori e dissi a Joseph: “Meriteresti una sculacciata, ma visto che ti sei pentito,
ti darò una possibilità. Ma, non dimenticare che la mia pazienza finirà uno di questi
giorni. Questo pentimento deve portare dei frutti che provino che tu sei sincero”. Poi,
mi misi a lavare il mio parabrezza. Mentre stavo lavando, una Voce parlò: “Ritorna e
vai a dirle di leggere Numeri 12”. Pensai: “Ho probabilmente immaginato questo”.
Poi, di nuovo venne, veramente con forza: “Vai a dirglielo!”. Ciò mi spaventò.
Dunque, entrai, presi la Bibbia e lessi. Era là che si parlava di Maria, la profetessa,
che si era presa gioco di suo fratello Mosè, per aver sposato una ragazza etiope. A
Dio non piacque questo. Egli disse: “Sarebbe stato meglio per lei che suo padre le
avesse sputato in faccia, piuttosto che ella avesse fatto questo”. Così, Maria fu
interamente coperta di lebbra. Aronne venne verso suo fratello e gli disse: “Ella sta
morendo di lebbra”.
Così, Mosè rientrò precipitosamente per intercedere in suo favore all’altare; ed in
quel momento, la Colonna di Fuoco discese: Dio. Egli disse: “Vai, chiamala insieme
ad Aronne e conducili qui”. Aronne era anche implicato in questo. Ecco perché Egli
disse: “Dì loro di venire qui”. Disse: “Se si trova fra di voi (é ora Dio che parla loro)
qualcuno di spirituale o un profeta, Io, l’Eterno, Mi rivelerò a lui attraverso sogni, ecc.
Ma, il mio servitore Mosè, non ce ne sono affatto come lui nel paese. Io gli parlo
bocca a bocca. Non avete timore di Dio?”. Vedete, Dio non ama questo.
Quando vidi questo, rientrai correndo; ella era nell’altra stanza che stava cucendo.
Bussai alla porta (ella si era rinchiusa). “Cara, mi piacerebbe parlarti un istante”.
“Cosa vuoi?”. “Cara, apri la porta subito. Ho una parola da parte del Signore”. Aprì
ed io dissi: “Cara, tu sai quanto ti amo, ma Dio non ha amato questo. Tu non avresti
dovuto dirlo”. E pochi giorni dopo questo, ella iniziò a soffrire a un fianco.
La conducemmo dal nostro dottore qui, a Louisville, il dottor Arthur Schoen. Egli
trovò un tumore sull’ovaia sinistra che io avevo scoperto diciotto anni prima. Un
tumore della grossezza circa di una noce. Domandai: “Che ne è dottore?”. Egli
rispose: “Vediamo che cosa succederà. Riportatemela fra due mesi”. Entrammo in
casa ed ella mi domandò: “Bill, pensi che è a causa dell’altro giorno?”. “Non lo so”.
Ci abbracciammo e piangemmo davanti a Dio. Poi, pregai per lei con tutto il mio
cuore.
Al secondo appuntamento, il tumore era passato dalla grossezza di una noce a
quella di un limone. Egli disse: “É meglio toglierlo o si intenerirà e diventerà maligno”.
Dissi: “Ebbene, la mia fede... noi andiamo a Tucson. Il Signore mi ha mandato a
Tucson”. Egli la mandò da un ginecologo (non voleva più prendere la responsabilità
del suo caso). Egli dovette avergli parlato del mio ministerio poiché il ginecologo
dichiarò: “Bisognerà toglierlo”.
Gli avevano detto che noi saremmo andati a Tucson, allora aveva risposto:
“Ebbene, ho laggiù uno specialista, uno dei miei migliori amici”. Tempo addietro, egli
aveva vissuto a Tucson. Disse: “Vi manderò da lui”. Così, scrisse un messaggio e
glielo inviò. Gli mandò il diagramma del tumore (era diventato un tumore), dicendogli
quale era la sua grossezza. Penso che mi abbia chiamato un “guaritore divino” (è
tutto ciò che seppe mettere). Avevo dato il mio consenso perché se bisognava
levarlo, che lo si facesse.
Ma, era una prova per la nostra fede. Pregammo senza interruzione e più noi
pregavamo, più il tumore si ingrossava, fino al punto che questo formò una palla sul
suo fianco. Noi tacemmo la cosa (solo qualche persona qui lo sapeva), aspettando di
vedere ciò che sarebbe successo. Questo continuò così.
Alla fine, ritornando dal Canada, dove il Signore mi aveva dato di condurre questa
tribù di indiani a Cristo (ritornerò per battezzarli nel nome del Signore Gesù, la
prossima primavera, Dio volendo)... Andai a New York e, ritornando, mi fermai qui.
Dopo l’ultima riunione, salii e la chiamai da casa del fratello Wood. Ella disse: “Bill,
non posso più neanche sopportare il peso dei miei vestiti”. In quel momento, questo
sporgeva dal suo fianco; e la sua gamba... Ella doveva avanzare zoppicando. Fu la
più brutta settimana che ella abbia mai avuto. Ella disse: “Devo andare dopodomani
e subire questo esame”. Pensai: “Oh Dio, se si apre e lo si toglie, questo ci impedirà
di andare a casa per Natale ed io ho già detto alle persone che ci sarò”. Le avrei
detto di domandare al dottore che, se doveva operare, di attendere ancora qualche
tempo, giusto fino a dopo Natale.
Poi, mi misi a riflettere: forse è di origine maligna ed in quella regione è pericoloso.
Questo va giusto nei reni e, se è di origine maligna, può uccidervi. Così, pensai:
“Cosa posso fare?”. E Meda disse: “Ebbene, ritelefonami”. L’indomani, ella doveva
andare con la sorella Norman dallo specialista per il suo esame. Così, ella disse:
“Chiamami quando sarai ritornato da questa riunione ed io ti dirò ciò che devo
fare”(2). Ed io dissi: “Molto bene”.
Laggiù, abbiamo un vecchio divano che, non molto tempo fa, il fratello Palmer ha
ricoperto per noi e noi ci mettiamo sempre intorno a questo divano per pregare prima
di partire per una riunione, per chiedere a Dio di aiutarci. Ero là da due giorni e mi
sentivo solo. I bambini non erano là ed ella non era là. Sapete, molti fra di voi sanno
che, una volta, ho dovuto attraversare questo...ritornare in una casa vuota.
Mi inginocchiai per pregare e dissi: “Questa mattina, Signore, essi mi mancano
qui. Io Ti prego di benedirli e di aiutarli; possiamo noi ritornare in questo luogo. E,
adesso, sono laggiù perché Tu mi hai mandato tramite una visione e Tu l’hai
adempiuta; e adesso, io aspetterò per vedere quello che Tu mi dirai di fare in
seguito. Io Ti prego di essere misericordioso verso di lei. Aiutami nella riunione
laggiù. E, Signore, non permettere che questo sia maligno. Fai che questo dottore
aspetti fino al primo dell’anno per toglierlo. Non mi piace affatto vederla...Quel
mattino, Signore, ella non lo ha fatto intenzionalmente. Lo ha fatto senza volerlo.
Signore, ella non ha una sola volta pronunciato una parola quando io partivo per
tenere delle riunioni ed ero assente per mesi...Ella non ha aperto la bocca una sola
volta a questo proposito. Ella ha sempre mandato i miei abiti in lavanderia, lavato le
mie camicie e preparato tutto per la mia partenza per andare a tenere delle riunioni
e, tuttavia, ella si domanda ancora come può servire Dio (Voi, donne, servendo
vostro marito, servite Iddio). Sicuro, quando rientravo molto stanco, spossato, le
persone venivano da ogni parte, avevo bisogno di andare via da qualche parte a fare
una partita di caccia o una battuta di pesca. Oh, molte donne sarebbero scoppiate a
causa di questo. Ma che faceva lei? Preparava i miei abiti per la caccia affinché io
potessi partire e mi lasciava andare”. Dissi: “Signore, ella non lo ha fatto apposta. É
dovuta passare tre volte per il bisturi, per dei tagli cesarei e, Signore, non ho proprio
voglia di vederla ricominciare”.
In quell’istante, udii qualcosa nella stanza. Alzai gli occhi e una Voce disse: “Alzati!
Adesso, qualsiasi cosa tu dica, sarà così”. Attesi un minuto e dissi: “Prima che la
mano del dottore la tocchi, la mano di Dio toglierà il tumore ed esso non potrà più
essere trovato”. Per me, fu un affare regolato. Non le ho mai telefonato. Ci
mettemmo subito in cammino; andai a cercare Billy e Loyce e partimmo per
Shreveport. L’indomani sera le telefonai. Ella era felice e disse: “Billy, voglio dirti...”
(adesso, ella è qui e può confermarlo).
Dovette andarci zoppicando. Entrò nella stanza con l’infermiera e la signora
Norman; infilò il camice per l’esame. Poté appena salire sul tavolo, poiché il tumore
formava una tale protuberanza. Il dottore entrò e le parlò, poi si avvicinò per togliere
il lenzuolo e toccarla e, giusto prima che la toccasse, il tumore sparì, al punto che il
dottore non sapeva più da quale lato fosse. Egli disse: “Aspettate un minuto!”. La
fece ripassare ai raggi X e, malgrado il disegno rappresentato sui diagrammi, le
radiografie e tutto il resto, egli non ne poteva più ritrovare la traccia. La esaminò a
più riprese, poi dichiarò: “Io non sarò forse capace di spiegarlo, ma signora
Branham, questo tumore non è più là”. Da allora, ella non ha più avuto dei sintomi.
Che cos’è? Notate, fu esattamente come era stato detto: “Prima che la mano del
dottore possa toccarla...”. Una frazione di secondo e la sua mano l’avrebbe toccata.
Quanto la Parola del Signore è perfetta!
Il terzo “pull” è stato adesso confermato (2)
Sono arrivato ad un punto del mio ministerio in cui devo dire qualcosa. Paolo
pronunciò queste parole in Atti 20:27: “Vi ho annunciato tutto il consiglio di Dio senza
nascondere niente”. E questa sera, posso io dire la stessa cosa associandomi a
questo grande unto del passato, che, al meglio della mia conoscenza, io vi ho
annunciato tutto il consiglio di Dio, senza nascondere niente? Adesso, vi dirò
qualcosa che non ho detto fino ad oggi. É la cosa che noi abbiamo atteso per così
lungo tempo, per tutti questi anni, cinque anni o forse più...
Il terzo “pull” è adesso stato confermato ed io sono sicuro che voi sapete tutto ciò
che è. Ora, ricordatevi, non sarà mai imitato, perché non è possibile. Al presente,
questo esiste ed io sono stato avvertito che ben presto... In questo momento, è
successo affinché Egli possa identificare la Sua presenza in mezzo a voi. Ma, Egli
non sarà più potentemente utilizzato prima che questo consiglio comincerà a tirare la
briglia. I pentecostali e gli altri possono imitare quasi tutto quello che si fa. Ma,
quando quel tempo verrà (quando la pressione verrà), allora voi vedrete manifestarsi
nella pienezza della Sua potenza ciò che voi avete visto temporaneamente.
Adesso, io devo continuare ad evangelizzare; è per questo che sono stato
chiamato per prima e devo continuare. Ecco perché voi avete avuto la Parola e voi
sapete quel che bisogna aspettare e quale posizione avere. Io devo continuare ad
evangelizzare e, amici miei, restate tranquilli e continuate ad avanzare, poiché l’ora
si avvicina rapidamente in cui qualcosa si produrrà. Forse, vedrete accadere delle
piccole cose strane, niente di scandaloso, no, ma voglio dire solamente qualcosa di
strano, in paragone alla tendenza abituale.
A causa di ciò che ho raggiunto adesso nel mio ministerio, mi tengo indietro,
osservando questo punto ed aspettando il momento di utilizzarlo. Ma, questo sarà
utilizzato! E ognuno sa che come il primo fu identificato, il secondo lo è stato
certamente lo stesso. E se voi osservate bene, voi che siete spirituali (come la
Bibbia dice: “Qui sta colui che ha la sapienza...”), il terzo è correttamente identificato.
Noi sappiamo ciò che questo significa. Così, il terzo “pull” è qui...É così sacro che
non devo parlarne molto, come Egli mi ha detto all’inizio. Egli ha detto: “Non dire
niente riguardo questo”. Ve ne ricordate, anni fa? Parla da se stesso. Ho cercato di
spiegarlo ad altri ed ho commesso uno sbaglio. Sarà la cosa che, a mio avviso...(io
non dico che è il Signore che me lo ha detto) credo solamente che sarà la cosa che
genererà la fede necessaria per il rapimento. Quanto a me, devo restare tranquillo
per qualche tempo.
Adesso, ricordatevi, voi vedrete forse all’improvviso un cambiamento nel mio
ministerio, un declino...non una ascensione, ma un declino. Adesso, noi siamo giusto
nel tempo e questo non può accadere oltre. Dobbiamo aspettare qui fino a che tutto
questo sia arrivato fino a noi; ALLORA il tempo sarà lì. Ma, è già interamente identificato. Il tempo verrà in questo paese in cui questa nazione eserciterà tutta la potenza
che la bestia aveva prima (Quel che era la Roma pagana quando diventò la Roma
papale).
E questa nazione lo farà. Apocalisse 13 lo indica chiaramente. L’agnello uscì dalla
terra. L’altra bestia uscì dall’acqua, che rappresenta dei popoli e delle folle. Questo
agnello venne da un luogo in cui non ci sono persone. Un agnello rappresenta una
religione - l’Agnello di Dio. E ricordatevi che egli parlò come un agnello; era un agnello e, più tardi, ricevette la potenza, parlò come un dragone ed esercitò tutta la
potenza che il dragone aveva prima di lui. Ora, il dragone rappresenta sempre
Roma. Così, non vedete: una denominazione romana, una denominazione
protestante con un marchio, un’immagine della bestia, cioè una potenza che forzerà
tutti i protestanti a entrare in una specie di unione.
Voi dovrete essere in questo consiglio delle chiese o non potrete fraternizzare...É
praticamente così adesso. Voi non potete andare a predicare in una chiesa se non
avete la tessera di membro o una carta d’identificazione. Allora, in quel momento, le
persone come noi saranno completamente soppresse da questo. É esatto poiché
non potranno farlo. Ciò si restringe; e quando questo tempo verrà e la pressione
sarà tale che voi sarete oppressi OSSERVATE ALLORA IL TERZO “PULL”. Sarà
interamente per coloro i quali sono totalmente perduti, ma in favore della sposa e
della chiesa.
Adesso, si è più vicini di quanto si creda. Non so quando, ma è molto, molto
vicino. Io costruisco forse un pulpito affinché qualcun altro vi ci salga. Io sarò forse
preso prima di quel momento. Non so. Io voglio dire questo: non l’ho mai detto
prima, ma secondo la Scrittura, secondo quello che Egli ha detto trent’anni fa, nel
1933, laggiù sul fiume, tutto ciò che Egli disse è successo esattamente.
Io, forse, non lo farò, ma questo messaggio presenterà Gesù Cristo al mondo.
“Poiché, come Giovanni Battista fu mandato per annunciare e preparare la prima
venuta, il messaggio deve annunciare e preparare la Sua seconda venuta”. E
Giovanni disse: “Ecco l’Agnello di Dio che toglie il peccato dal mondo”. Così, questo
gli era confrontabile in tutte le cose ed io so che Egli lo sarà. Questo messaggio
continuerà.
Voglio fare questa dichiarazione. Quanti si ricordano degli scoiattoli? Benissimo!
Era un passo della Scrittura che mi disorientava e che non avevo mai potuto
comprendere. E ce n’era un altro che mi incuriosiva (o impensieriva). Era quando
Mosè aveva potuto indicare a Dio una maniera migliore di fare di quella alla quale
Egli aveva pensato. Quando Mosè disse: “Le persone diranno: il vostro Dio ha potuto
farvi uscire, ma non è capace di custodirvi”. E Mosè si gettò nella breccia e, più tardi,
io scoprii che era Cristo in Mosè, il quale prendeva posizione per le persone. Così,
per quello che è di questo passo della Scrittura (io non volevo mai predicare su
questo): “Se voi dite a questa montagna: togliti di là...”. Voi tutti conoscete la storia.
Questo accadde una seconda volta nel Kentucky. Semplicemente creare tramite
la Parola delle cose che non esistevano, venendo così a confermare le Scritture in
segno di incoraggiamento. La terza volta che ciò accadde, fu in favore di Hattie
Wright. Quando lo Spirito Santo disse: “Dalle quel che ella desidera”, noi parlavamo
di questi scoiattoli che erano stati creati. Era la prima volta che questo succedeva ad
un essere umano (il terzo “pull” e ciò fu ad una umile e piccola donna che vive con
duecento dollari circa all’anno).
La quarta volta che questo è successo, fu sulla montagna dove questa tempesta
infuriava... Fu allora che una Voce mi disse: “Io sono l’Iddio della creazione! Io ho
creato i cieli e la terra, Io ho calmato i potenti venti sui mari. Parla semplicemente
alla tempesta ed essa cesserà. Qualsiasi cosa tu dici, è quel che succederà”. Ed io
dissi: “Tempesta fermati e tu sole brilla normalmente per quattro giorni, fino a che noi
siamo andati via”.
Adesso, c’è la mia sposa, prima ancora che la mano del dottore ebbe potuto
toccare il suo corpo, mentre avvicinava la sua mano, qualcosa successe. Il tumore
sparì. É la quinta volta. Cinque è il numero della grazia. Non ci sono più dubbi nella
mia mente. Io so quel che è il terzo “pull” e so quel che fa. Adesso, siate rispettosi;
restate tranquilli. L’ora verrà ben presto in cui Dio farà delle grandi cose per noi.
Matrimoni e divorzi: cosa fare?
Proprio come ogni ministro del Vangelo, il fratello Branham dovette far fronte a
centinaia di problemi di persone che volevano sapere come correggere i loro errori
relativi al loro divorzio e al loro secondo o terzo matrimonio. Il fratello Branham cercò
la faccia di Dio e ricevette la verità dell’insegnamento della Parola di Dio. Le persone
non avrebbero mai dovuto farlo, ma non conoscendo il timore di Dio o essendo state
insegnate male, avevano tentato di rifare la loro vita con un’altra persona ed avevano avuto altri bambini. Era impensabile ed anche crudele dilaniare queste
famiglie, sapendo molto bene che era impossibile alla maggioranza di ritornare ai
loro primi vincoli. Cosa fare? Il fratello Branham, molto semplicemente, non osò
parlarne fino a che non poté portare il consiglio di Dio. Ecco, dunque, ciò che
successe (3).
L’altro giorno, sapendo che quando vi dico qualcosa, deve essere il COSÌ DICE IL
SIGNORE... Avevo allora i passi della Scrittura tali e quali Egli me li aveva rivelati,
ma dissi: “Signore Iddio, cosa posso dire a questa assemblea? Ciò creerà la
separazione. Degli uomini, seduti sotto il portico, nel cortile e dappertutto diranno:
‘Dovrei lasciarla?’. E delle donne diranno: ‘Dovrò lasciare mio marito?’”. “Che cosa
fare?”. Io dissi: “Signore, cosa posso fare?”. Qualcosa mi disse: “Vai lassù, sulla
montagna ed Io ti parlerò”.
E quando fui sulla montagna, Dio mi parlò nella nuvola, io non sapevo che in
basso, là a Tucson, si vedeva e che anche i professori avevano fatto uscire i bambini
dalle classi (c’era anche la mia piccola bambina) e avevano detto: “Guardate laggiù,
verso la montagna. C’è una nuvola del colore dell’ambra, come del fuoco che non fa
che salire e scendere nell’aria!”.
Ero ridisceso e mi ero fermato alla stazione di servizio; questo giovanotto alla
stazione di servizio Evans mi disse qualcosa che mi fece sussultare. “Fratello Branham, voi eravate lassù, su questa montagna, non è vero?”. Io dissi: “Cosa vuoi dire,
Ronnie?”. “No” (Per vedere cosa avrebbe detto). Succedono spesso delle cose delle
quali io non parlo alle persone. É che voi vedete tante cose succedere che questo
diventa comune per voi. Dissi: “Cosa dici, Ronnie?”. Rispose: “Posso mostrarvi
esattamente il posto dove voi vi trovavate. Ho chiamato mamma ed abbiamo
osservato questa nuvola lassù che saliva e scendeva. Io le ho detto: Il fratello
Branham deve trovarsi da qualche parte laggiù. É Dio che gli parla!”. Delle persone,
in tutta la città, l’osservarono. Era un giorno chiaro. Non c’era che questa grossa
nuvola del colore della ambra che scendeva, formando una specie di imbuto per poi
risalire e spiegarsi.
Amici miei, fu in quel momento che mi fu rivelato quel che vi dirò adesso. Adesso,
mi indirizzo solamente ai nostri discepoli, solamente a coloro che mi seguono e che
seguono questo messaggio; non a quelli di fuori. Rendetene testimonianza davanti a
Dio: è solo a questo gruppo. Adesso, noi ci troviamo in questo disordine a causa di
una teologia mal interpretata. É vero? É per questo che voi, donne, vi siete sposate
una seconda volta e voi, uomini, anche. É a causa di una teologia mal interpretata.
Desidero mostrarvi qualcosa che Egli mi ha detto.
E se questa domanda fu posta a Dio, nostro Creatore, quando Egli era qui sulla
terra (Gesù Cristo)...E anche quando il Suo profeta liberatore (Mosè) andò in Egitto
per farne uscire i figliuoli d’Israele e condurli nella terra promessa...Gesù dice qui
che quando Mosè vide le persone in questa condizione diede loro una lettera di
divorzio a motivo della situazione! Così, Dio permise a Mosè, questo profeta
mandato verso il popolo, di accordare loro questa lettera di divorzio. E, in 1° Corinzi,
al capitolo 7, i versetti 12 e 15, il profeta del Nuovo Testamento, Paolo, di fronte alla
stessa situazione nella chiesa, dice questo: “Sono io, non è il Signore...”. A causa
dell’affare del divorzio.
All’inizio, non era così...Ma, Mosè ne ricevette il permesso e Dio approvò questo!
E anche Paolo ne ebbe il diritto quando trovò la sua chiesa in questa condizione. Adesso, credete che questo è vero e che viene da Dio. E, tramite la conferma della
Sua nuvola e del Suo messaggio che mi ha condotto fin qui, Dio, nell’alto della
montagna, non mi permetterebbe di agire allo stesso modo faccia a faccia a voi
permettendovi di restare tali e quali voi siete e di non farlo più? Rientrate con le
vostre mogli e vivete in pace, poiché l’ora è avanzata. La venuta del Signore è
vicina! Non abbiamo il tempo di abbattere queste cose. Ma, non provate a rifarlo! Dio
me ne ha reso testimonianza sulla montagna affinché io potessi dire questo. É una
rivelazione soprannaturale a motivo dell’apertura dei sette suggelli e perché è una
questione di cui tratta la Parola di Dio: “Lasciateli continuare tali e quali sono e che
essi non pecchino più”.
Non era così all’inizio. É vero. Non era così e non sarà così alla fine! Ma, nelle
condizioni attuali e, quale servitore di Dio, io vi ordino di rientrare adesso alle vostre
case con vostra moglie. Se voi siete felici con lei, vivete con lei; allevate i vostri
bambini nel timore di Dio; ma, che Dio abbia pietà di voi se vi succedesse di rifarlo!
Insegnate ai vostri figli di non fare mai una cosa simile. Allevateli nel timore di Dio. E,
adesso, tali e quali siete, nell’ora tarda nella quale viviamo, avanziamo e corriamo
verso la meta per riportare il prezzo della vocazione celeste in Cristo in cui tutte le
cose sono possibili. Che il Signore Iddio vi benedica mentre preghiamo. Signore
Iddio, noi Ti ringraziamo, noi Ti lodiamo. Tu sei lo stesso grande Geova che ha
tollerato che Mosè... Cosa avrebbe detto a questa gente?...E Tu, oh Dio, Tu gli hai
permesso di dare loro una lettera di divorzio. Il grande San Paolo, che scrisse il
nuovo testamento, poté fare anche egli una tale osservazione quando disse: “Parlo
in funzione della situazione - sono io, non il Signore”. Così è oggi, Signore Iddio, alla
fine del mondo.
Mentre noi ci rallegriamo della misericordia di Dio, sappiamo che ben presto
dovremo rispondere nella Sua presenza. Tu hai fatto tanto davanti a queste persone
che esse si aggrapperanno a questo, ne sono sicuro, come se questo venisse da Te.
Per testimoniare di questo, ci sono numerose persone qui che videro quel segno
lassù, sulla montagna, quando gli angeli del Signore vennero in un turbine, sette
angeli mandati per rivelare i sette misteri; poi, questo stesso angelo il quale, più
tardi, nella stessa direzione su questa montagna, rivelò questo. Oh Dio, Ti prego
affinché le persone rientrino a casa loro riconoscendo che Tu hai accordato loro
questa grazia. L’ho detto solamente a causa di un permesso, Signore. E, non
possano mai cercare di commettere il peccato, ma possano amarTi con tutto il loro
cuore. Signore, rendi queste famiglie felici ed esse possano crescere ed allevare i
loro figli nel timore di Dio, poiché il messaggio che era nel mio cuore è portato,
Signore. Ho fatto tutto il possibile e Satana mi ha combattuto per settimane e ore di
insonnia; ma, adesso, Signore, ho ordinato a queste persone di meditarci sopra e di
vivere per Te! Accordalo Signore.
Adesso non è più sulle mie spalle. Essi sono nelle Tue mani. Io Ti prego di
benedirli. Possiamo andare in pace, felici e nella gioia, poiché l’Iddio della creazione
ci ha mostrato quel che è successo dall’inizio ed Egli ci ha accordato di nuovo la Sua
grazia, nella confusione in cui siamo, in questi ultimi giorni. Oh Dio, grande ed
eterno, quanto Te ne ringraziamo. E possano i nostri cuori essere così felici che noi
non abbiamo più il desiderio di peccare contro a Te. Nel nome di Gesù. Amen. Oh,
siete felici? Io vi ho detto la verità. COSÌ DICE IL SIGNORE, da un capo all’altro.
_________________
1. Colui che è in voi, Jeffersonville, 1963.
2. Volgete lo sguardo a Gesù, Jeffersonville, 1963.
3. Matrimonio e divorzio, Jeffersonville, 1965.
CAPITOLO VENTIQUATTRESIMO
LA SCRITTURA ADEMPIUTA
Lungo tutto il Nuovo Testamento così come nel corso delle epoche della chiesa, i
veri credenti hanno sempre vissuto nell’aspettativa, dicendosi: “Certamente, Gesù
ritorna presto”. Era là il loro tema: siamo pronti per il ritorno del Signore. I profeti
dell’Antico Testamento avevano ben profetizzato la venuta di un Messia, ma
nessuno sospettava che questo stesso Messia avrebbe adempiuto tutte queste
promesse in due venute distinte. É l’apostolo Paolo che dichiara ai Colossesi
(1:25-27) come Dio gli ha dato la rivelazione di questo mistero che era stato
nascosto a tutte le altre generazioni. L’insegnamento di Paolo fu ricevuto dai dodici
apostoli come vero. Ma, ecco che di nuovo, questi santi uomini parlarono, spinti dallo
Spirito Santo, della rivelazione di Gesù Cristo. Paolo annunciò che ci sarebbe stato
un rapimento (1° Tessalonicesi 4:15) dei viventi ed una resurrezione dei morti. Pietro
dichiarò: “Sperate perfettamente nella grazia che vi sarà recata alla rivelazione di
Gesù Cristo” (vedere 1° Pietro 1:13). Giovanni ricevette una lunga visione sull’isola
di Patmo che s’intitolò: l’Apocalisse. Per molto tempo, i cristiani si sono interrogati sul
contenuto di queste profezie; ma, come altrove nelle Scritture, la vera
interpretazione è data al popolo nel momento del suo adempimento. Come una volta, le persone amano vedere i segni e i miracoli, ma ignorano volentieri il fatto che
Dio non si occupa solamente di fare dei prodigi, ma Egli veglia sulla Sua Parola per
adempierLa. Ciò che segue non rivelerà una promessa che Dio aveva fatto per il
tempo della fine? A voi di esaminare ogni cosa. Adesso, diamo la parola al fratello
Branham (1).
Il giorno della vendetta del nostro Dio
É in seguito ad un incidente di caccia che è successo molto recentemente a
Phoenix, in Arizona, che sono stato portato a dare un’occhiata su questa scrittura
(Luca 4:16-21). Parlai all’ultimo giorno delle riunioni degli uomini d’affari del pieno
Vangelo. A questa riunione, assisteva un eminente visitatore. Era un vescovo,
faceva parte del rito caldeo della chiesa cattolica apostolica. Si chiamava
reverendissimo John S. Stanley, O.S.D. Era un arcivescovo nella chiesa cattolica
delle metropoli degli Stati Uniti. É quel che lessi sul suo biglietto da visita. Siccome
egli era visitatore a questa riunione, l’avevo già visto il giorno precedente.
Mentre parlavo, quel sabato pomeriggio a colazione, vidi quest’uomo che non
perdeva una parola di quel che dicevo. Pensai: “Deve certamente essere in
disaccordo con tutto quello che dico”. Non c’era che da osservarlo. Scuoteva la testa
dall’alto in basso, ma tuttavia, non potevo sapere qual’era il suo pensiero.
L’indomani, la domenica pomeriggio, mi apprestavo a parlare sulle sofferenze della
nascita, del parto. Stavo per parlare di questo passo in cui Gesù parla della donna
che è in travaglio per dare alla luce un piccolo bambino. Stavo per confrontare la
nascita del mondo a quella del bambino. E, allora, pensando che questo vescovo
cattolico non fosse d’accordo con me, mi alzai dietro il pulpito per dare questo
messaggio.
Giravo le pagine della mia Bibbia per trovare questo passo. Mia moglie mi aveva
offerto una Bibbia nuova per Natale. La vecchia che possedevo era servita più di
quindici anni e cadeva a pezzi. Dunque, mi servii di questa Bibbia nuova e, quando
arrivai al sedicesimo capitolo di Giovanni, versetto 21, dove si trovava il passo, io
non potevo trovarlo. Mi dicevo: “Come è strano”. Rilessi di nuovo questo capitolo
sedicesimo nella mia mente, ma era impossibile trovare questo versetto. Il fratello
Jack Moore di Shreveport, Louisiana, uno dei miei amici intimi, era seduto vicino a
me. Gli dissi: “Fratello Jack, questo passo non si trova nel capitolo sedicesimo di
Giovanni?”. “Si” mi rispose.
Allora, questo prete cattolico che si trovava sul palco con un centinaio di ministri di
Dio, lo vidi alzarsi dalla sua sedia e venire da me con tutte le sue vesti, tutte le sue
croci e tutto il resto. Mi disse: “Figlio mio, non temere niente, Dio presto verrà”.
Pensai: “Un vescovo cattolico che dice questo a me!”. Continuò: “Leggete questo
passo nella mia Bibbia, questo è Dio... la ragione per la quale questo è... Dio vi
mostrerà quello che deve risultarne; è meraviglioso” (Dolori di parto, 24 gennaio
1965). Lessi il passo servendomi del suo libro e continuai a predicare il mio
sermone.
Oggi, il mondo si trova nei dolori del parto. Il vecchio mondo deve scomparire
affinché uno nuovo possa essere partorito, come una semenza deve prima marcire
nella terra per dare una nuova vita. Sono questi dolori del parto che hanno gettato il
mondo nella prima guerra mondiale. Questo vecchio mondo ha risentito delle terribili
sofferenze con i gas velenosi e tutto il resto che avrebbero potuto distruggere quasi
tutto il mondo intero. All’epoca della seconda guerra mondiale, fu ancora peggio. Si
ebbero delle linee fortificate di calcestruzzo e anche una bomba atomica. Adesso, la
terra non può più sopportare un’altra prova, un altro travaglio di parto. Con tutti gli
armamenti di oggi, una nuova guerra farebbe esplodere la terra nello spazio. Essa
non potrà essere liberata e allora ci sarà una nuova terra, la Bibbia ha detto che
sarebbe stato cosi.
Dopo ogni messaggio dei profeti, Israele accusò un dolore di parto poiché questi
profeti si sono manifestati nel momento in cui i teologi e i preti hanno trasformato la
chiesa in organizzazione. Quando il profeta viene sulla scena con il COSÌ DICE IL
SIGNORE, le chiese sono scosse e accusano i dolori del parto. Alla fine, questi
dolori di parto cessarono quando la chiesa partorì un figlio del Vangelo che era la
Parola stessa fatta carne. Ecco perché questa sera, la chiesa sente veramente i
dolori del parto, la venuta del Figlio di Dio che deve ritornare sulla terra. Un
messaggio di Dio rinforza sempre i dolori della chiesa, ma in capo a poco tempo,
metterà al mondo una sposa che sarà la sposa di Cristo. Quando ebbi terminato,
questo vescovo si alzò dopo la mia partenza e disse: “C’è una cosa che deve
avvenire. Dopo questo, la chiesa deve uscire dal caos che si trova in essa o noi
dobbiamo uscire dal disordine nel quale la chiesa si trova”. Così sarà l’uno o l’altro.
Quella sera, ritornavamo a casa (a Tucson) ed i bambini reclamavano un
sandwich. Mi fermai per comprare un sandwich in una cantina. Mia moglie mi disse:
“Bill, in tutta la mia vita non sono mai stata così nervosa come stasera vedendoti in
piedi che cercavi invano questo passo. Ciò non ti ha reso nervoso?”. Risposi: “No!
Sapevo dov’era il passo, ma c’è un errore di stampa in questa Bibbia”. Ella disse: “E
dire che sono io che ti ho procurato questa Bibbia. Mi sembrava che tutti gli occhi
fossero puntati su di me”. “Ma - le dissi - tu non hai colpa, la pagina non era al suo
posto, è uno sbaglio d’impaginazione”. Allora, ripresi la mia Bibbia e l’esaminai di
nuovo. Il capitolo sedicesimo cominciava circa tre pollici in basso della pagina e,
quando io girai questa pagina, al posto di leggere il seguito del capitolo sedicesimo,
trovai il seguito del capitolo diciassettesimo. C’era un’inversione del testo.
“Benissimo - mi dissi - ci deve essere una ragione per questo”.
Allora, una Voce così chiara come una qualsiasi voce, si fece sentire e mi disse:
“Egli si recò a Nazareth dove era stato allevato e, secondo il Suo costume, entrò
nella sinagoga il giorno del sabato e il sacerdote Gli diede il rotolo da leggere e lesse
Isaia 61. Alla fine della lettura, Egli si sedette, restituendo il rotolo al sacerdote, tutti i
membri dell’assemblea avevano gli sguardi su di Lui e delle parole preziose uscirono
dalla Sua bocca e disse: “Oggi, questa Parola si è adempiuta”.
Come è esatta la Parola di Dio. Notate bene questo, se voi leggete Isaia 61:1-2, il
passo letto da Gesù, voi noterete che Gesù non lesse la fine del versetto. Si fermò là
dove è detto: “Lo Spirito del Signore è su di me per pubblicare l’anno accettevole”.
Allora Egli si fermò là, perché? Perché la fine del versetto 61:2: “...e il giorno della
vendetta del nostro Dio” non si applica alla prima venuta di Gesù, ma alla seconda
venuta. Vedete, le Scritture non hanno mai errori, esse sono sempre perfette, Gesù
si ferma là dove le Scritture si fermano. Esse sono sempre perfette, poiché ciò fu
esattamente quel che doveva essere confermato nel Suo giorno. Al momento della
Sua seconda venuta, Gesù porterà il giudizio sulla terra, ma non alla Sua prima
venuta.
Egli era venuto per predicare sulla terra l’anno accettevole. Notate che il Messia
stava nella carne per identificare Se stesso con la Parola della promessa per
quest’epoca. Come questo sembra strano, il Messia che s’innalza lungo tutto il corso
della chiesa. Avete inteso queste parole preziose: per predicare l’anno accettevole.
L’anno accettevole era l’anno del giubileo (Levitico 25:8). Quell’anno, tutti gli
schiavi e i prigionieri erano liberati, qualunque fosse il tempo che restava loro da
scontare in prigione. Quando l’inizio di quest’anno del giubileo era annunciato al
suono della tromba, ogni schiavo o ogni prigioniero che lo desiderava, poteva essere
liberato, egli era libero, non era più schiavo. Ma, attenzione, se voi non volevate
essere liberati, se volevate dimorare in schiavitù, dovevate essere condotti al tempio
e con un punteruolo vi si bucava il lobo dell’orecchio. Allora, per il resto dei vostri
giorni, eravate obbligati a servire il vostro padrone come schiavo.
Ecco un esempio perfetto del Vangelo di Gesù Cristo. Quando questo Vangelo è
predicato, chiunque voi siate, qualunque sia il colore della vostra pelle, qualunque
sia la denominazione alla quale appartenete, poco importa il numero e l’importanza
dei peccati che voi avete potuto commettere, poco importa quello che è cattivo in voi,
quando questo Vangelo è predicato, è il tempo dell’accettazione, il tempo del
giubileo. Allora, voi potete essere liberi quando sentite la tromba del Vangelo di Dio
che suona. Voi siete liberi, ma se girate le spalle al messaggio e se rifiutate di
ascoltarlo, allora notate, il vostro orecchio è perforato da un punteruolo. Ciò vuol dire
che voi avete attraversato il confine tra la Grazia e il giudizio e voi non intenderete
mai più il Vangelo. Voi non andrete mai oltre. Se rifiutate di ascoltare e di accettare
l’anno accettevole, non vi resterà che rimanere schiavi del vostro sistema per il resto
dei vostri giorni. Per il momento, l’altra parte del versetto di Isaia 61:2 non ha bisogno di risposta, poiché riguarda il giudizio alla seconda venuta di Gesù.
Il significato di queste cose diventerebbe forse più comprensibile se potessimo
avere un’idea di quello che questo messaggero ha dichiarato alla fine di questo sermone “Dolori di parto”.
La rivelazione del Figliuol dell’Uomo (2)
Oh, credenti della Parola, ritrovatevi nel mio messaggio! Ascoltatemi, non il MIO
messaggio, ma il SUO messaggio, che Egli dichiara e conferma essere la verità.
Dovete scegliere qualcosa. Non potete dimorare seduti tranquillamente dopo questo,
dovete fare la vostra scelta. Notate, giusto terminando adesso. Mi piacerebbe dire
qui qualcosa, giusto prima di chiudere.
É quel che mi ha condotto a dire questo. Io ho il COSÌ DICE IL SIGNORE. Se un
uomo dicesse questo e ciò venisse dal suo pensiero, sarebbe un ipocrita e dovrebbe
andare all’inferno per questo. É giusto. Se provasse a sedurre un gruppo di persone,
delle brave persone come queste, allora egli sarebbe un demonio in forma umana.
Mai Dio l’onorerebbe.
Qualche mese fa, un mattino, mentre uscivo da casa, mi venne una visione.
Quando il Signore mi permette di dire COSÌ DICE IL SIGNORE, io sfido chiunque
qui, avendo sperimentato questo nel corso di questi anni, di poter affermare che
questo non si sia adempiuto. Non occupatevi del messaggero, ma guardate al
messaggio. Non fate attenzione a questo piccolo uomo calvo che ve lo porta; ma,
osservate quello che succede. Fate attenzione a quel che egli dichiara. So che delle
persone dicono ogni sorta di cose. Sappiamo che molte sono false. Non posso
rispondere di tutto quello che ognuno dice. Non sono stato mandato per giudicare,
ma per predicare il messaggio.
Io dovevo avere una visione preliminare della chiesa. Fui preso da qualcuno che
non potevo vedere e fui posto su una specie di palco. Allora, sentii la più dolce musica che avessi mai sentito. Guardai e vidi venire un gruppo di giovani donne che
sembravano avere da diciotto a vent’anni. Esse avevano tutte dei lunghi capelli e
portavano differenti specie di abiti; ed esse accordavano la loro marcia tanto
perfettamente quanto possibile al ritmo della musica. Io le osservavo.
In seguito, provai a vedere chi mi parlava, ma non potei vedere nessuno. Poi,
sentii venire un’orchestra di “rock’n roll”. E quando guardai alla mia destra, vidi venire da quel lato le chiese del mondo. E ciascuna d’esse portava la sua bandiera del
luogo da cui veniva. Queste donne portavano questo genere di piccoli grembiuli grigi
a volants, come li portano le ragazze dei bar. Essi sembravano di carta grigia ed
esse li tenevano davanti, camminando come in una danza “hula”. Erano truccate ed
avevano i capelli tagliati “alla maschietta”, fumavano sigarette e si muovevano
camminando al suono del “rock and roll”. Dissi: “É questa la chiesa degli Stati
Uniti?”. E la Voce mi rispose: “Si, è questa”. Quando passarono vicino a me,
dovettero spostare questa carta e la misero dietro di esse.
Cominciai a piangere. Pensai: “Di tutto il mio lavoro, di tutto quello che ho fatto e di
tutta l’opera che noi, predicatori, abbiamo fatto insieme...”. E, fratelli, io non so fino a
che punto credete a queste visioni, ma per me è la verità. Ciò è sempre stato
provato come essere veritiero. Quando vidi questo e, sapendo ciò che succedeva, il
mio cuore corse il rischio di spezzarsi in me. “Dunque, cosa ho fatto? Dove ho
mancato? Mi sono tenuto esattamente a questa Parola, Signore, ma perché sarà
così?”. E vidi questo gruppo di prostitute chiamato la chiesa Miss USA e allora io
svenni. Poi, sentii ritornare questa musica dolcissima. Ed ecco che ritorna questa
stessa piccola sposa. Egli disse: “Malgrado questo, ecco ciò che ne è venuto fuori”.
E quando essa passò davanti a me, era esattamente come quella dell’inizio che
avanzava in cadenza al suono della musica della Parola di Dio. E quando la vidi,
stetti là, le mani alzate e piangendo.
Quando ritornai in me, ero in piedi sotto al portico, guardando al di là del campo.
Dunque, cosa? Essa deve essere la stessa sposa, della stessa specie, costruita con
lo stesso genere di materiale dell’inizio. Adesso, leggete in Malachia capitolo quattro
e vedete se, negli ultimi giorni, non siamo tenuti ad avere un messaggio che ricondurrà il cuore dei figlioli ai loro padri, riportandoli al messaggio originale della
Pentecoste, parola per parola.
Vedete, i grandi dolori di parto hanno avuto luogo in questa epoca di Laodicea.
Solamente un rimanente ne uscirà. Ed è per questo che grido e mi dimeno; io
respingo e metto da parte ciascun favore d’uomo sulla terra, per trovare grazia
presso Dio, camminando nella Sua Parola. É di questo che si tratta. Essa partorirà.
Deve fare la sua scelta. E vediamo la chiesa corrotta a tal punto che ben presto
soccomberà. Deve nascere un nuovo mondo e una nuova chiesa per entrare nel
millennio. Terminando, ascoltate questo esattamente. Dio le ha dato il suo ultimo
segno e il messaggio finale. Il suo segno finale è che essa deve ritornare alle stesse
condizioni nelle quali essa si trovava all’inizio.
In Luca, capitolo diciassettesimo, versetto ventotto, Gesù disse: “Così come
successe ai giorni di Lot, allo stesso modo sarà nel giorno in cui il Figliuol dell’uomo
sarà manifestato”. Poiché “come fu con Sodoma...”. Vedete? Ora, Gesù lesse questa
stessa Bibbia, la stessa Genesi che noi leggiamo. Siate attenti, non mancate questo!
Ed Egli disse alla Sua chiesa: “Guardate ciò che succede e vedete quando i giorni di
Sodoma verranno di nuovo, popolo perverso, uomini che abbandonate l’uso
naturale...”. Guardate l’omosessualità quanto aumenta attraverso il mondo oggi.
L’anno scorso, solo in California, l’omosessualità era in aumento, credo, dal venti al
trenta per cento. Ed è stato anche provato che un gran numero di persone facenti
parte del governo erano omosessuali. L’ho letto sui giornali (Qualcuno
nell’assemblea da un messaggio in lingue e la sua interpretazione).
É vero, vi dico la verità e, in seguito, Dio lo ha confermato qui. É la verità. Adesso,
vedete. Dunque, qual’era quest’ultimo messaggio che Gesù annunciò? “Come era
nei giorni di Sodoma”. Adesso, osservate. Giusto prima che il mondo pagano fosse
bruciato, laggiù a Sodoma, c’erano dei tiepidi membri di chiese, come Lot e il suo
gruppo. C’era un altro uomo che ne era già uscito. Era Abramo, colui che aveva
ricevuto la promessa della venuta di un figlio.
E proprio prima che il colmo della distruzione arrivasse, Dio apparve ad Abramo
sotto molteplici forme differenti, ma questa volta, apparve come Uomo; era Dio
nell’uomo. Abramo Lo chiamò Elohim! Egli Si sedette, il dorso girato alla tenda e
disse: “Dov’è Sara, tua moglie?”. Abramo rispose: “Ella è nella tenda, dietro di te”.
Egli disse: “In questa stessa stagione, io ritornerò da te; ed ecco Sara, tua moglie,
avrà un figlio”. E Sara rise.
Vedete? É ciò che successe quel giorno. Questo doveva essere l’ultimo segno che
Abramo vide e, adesso, non mancate questa parabola: all’inizio, il gruppo che era
stato tratto fuori non era in Sodoma. Ma, due degli angeli discesero a Sodoma e,
quando arrivarono, trovarono Lot in una posizione retrograda. Tutti erano degli
omosessuali e dei perversi. Voi conoscete la storia. Ma, ce ne fu uno che restò con
Abramo, era Elohim. Essi vi predicarono la Parola e li colpirono di cecità, al punto
che non poterono trovare la porta. É quello che succede oggi.
Ma, Colui che restò con il gruppo che era stato tratto fuori compì un miracolo
davanti ad Abramo, al fine di mostrare CHI Egli era. Egli disse: “Perché Sara ha
riso?” (in riferimento a questo bimbo). E Sara uscì e disse di non averlo fatto.
Rispose: “Ma, si, tu lo hai fatto!”. Ed Egli l’avrebbe uccisa all’istante, se ella non
fosse stata una parte di Abramo. Allo stesso modo, Dio ci sterminerebbe se noi non
fossimo una parte di Cristo. É la misericordia di Cristo che ci tiene tutti insieme, noi
che dubitiamo e pervertiamo la Parola.
Vedete ciò che successe. Nel Suo tempo, Gesù disse: “Come fu nei giorni di Lot;
così sarà negli ultimi giorni, quando il Figliuol dell’uomo comincerà a rivelarSi”. Vedete? Nella Bibbia, il Figliuol dell’uomo è sempre un profeta. Vedete, Egli viene sotto
tre nomi di figlio: Figliuol dell’uomo, Figliuol di Dio, Figliuol di Davide. Usò questo
nome di “Figliuol dell’uomo” a causa dell’opera che Egli fece, quella di un profeta, di
un veggente. Ed Egli disse: “Come fu nei giorni di Noè...”. Quando il Figliuol
dell’uomo comincerà a rivelarSi, sarà il tempo della fine.
Riflettiamo giusto un minuto. Mai un messaggero ebbe un messaggio per il mondo
intero... Noi abbiamo avuto Finney, Sankey, Moody, Knox, Calvino e Wesley, ecc...
Dei messaggeri dappertutto nel mondo per la chiesa, in questi dolori di parto. Ma,
mai fino a questo giorno, noi avevamo avuto un uomo che partiva con un messaggio
di portata internazionale e con un nome che termina in H - A - M. A-B-R-A-H-A-M ha
sette lettere.
Oggi, noi ne abbiamo uno dal nome di G-R-A-H-A-M, che ha sei lettere; e sei è il
numero dei giorni della creazione. Quando, prima di quest’epoca, il mondo ha già
avuto un uomo che predica nell’universo dicendo loro: “Pentitevi! Uscite o perirete!”.
G-R-A-H-A-M. Guardate ciò che ha fatto; predica la Parola, accecando quelli di fuori
dicendo loro: “Uscite!”. É un messaggero di Dio. Gesù disse che questo avrebbe
avuto luogo proprio nel momento in cui il Figliuol dell’uomo si sarebbe rivelato. Ma,
ricordatevi, c’era pure un gruppo che era spirituale. A-B-R-A-H-A-M ricevette un
messaggero e questo messaggero discernette i pensieri che erano nello spirito di
Sara. E Gesù, il Figliuol di Dio, che fu fatto carne, mostrò che, negli ultimi tempi, lo
Spirito di Dio sarebbe ritornato in questo piccolo gruppo di eletti e che Egli stesso si
sarebbe rivelato nella stessa maniera.
Dolori di parto. Oh, fratelli, vi prego, cercate di capire. Fate l’impossibile. Aprite il
vostro cuore, giusto un minuto. Questo stesso Dio è presente in questo momento.
Egli ha promesso queste cose ed Egli può certamente adempierle.
Chiniamo i nostri capi un momento. Padre, adesso, questo è nelle Tue mani; ho
fatto tutto quello che ho potuto. Ti prego di aiutare le persone a capire. La semenza
è stata seminata, spandi su di essa l’acqua dello Spirito, Signore, innaffiala per la
Tua gloria. Se ho commesso uno sbaglio, Signore, non era mia intenzione. Ti prego,
oh Dio, che Tu l’interpreti direttamente al loro cuore affinché possano vedere e
comprendere. Accordalo, Signore, Ti prego. Nel nome del Signore Gesù. Amen. Che
il Signore vi benedica. Io vi amo. Questo Dio che ha predicato questa Parola è Egli
stesso che ne è responsabile. Io non sono responsabile che di portarvela; Egli è
Colui che deve vivificarla; questo stesso Dio è qui.
Adesso, quanti tra di voi hanno un bisogno, alzate la mano. Non ha Egli promesso
di fare queste cose negli ultimi giorni? Allora, guardate verso di me. Una piccola donna passò vicino a Lui e toccò la Sua veste, poi ella andò a sedersi. Gesù le disse
quali erano i suoi problemi ed ella fu guarita. Egli ha promesso di farlo nuovamente
quando il Figliuol dell’uomo avrebbe rivelato Se stesso, come lo fece a Sodoma. Il
mondo si trova in questa condizione. La chiesa si trova in questa condizione. Così,
Dio ha mantenuto la Sua Parola? Vedete se Egli lo ha fatto o no. Oh, noi abbiamo
avuto dei segni, dei salti, del parlare in lingue, delle profezie e così di seguito; ma,
aspettate, c’è un altro segno. Oh, noi abbiamo molte imitazioni carnali. Ciò dà tanto
più splendore all’autentico. Ciascun falso dollaro dovrebbe dare dello splendore al
vero.
Per quanto io sappia, ognuno qui mi è totalmente estraneo, eccetto Bill Dauch che
è seduto là e sua moglie. Io li conosco. Penso di conoscere questo piccolo
predicatore seduto là che viene dalla Germania. E due o tre persone sedute là e
qualcuno laggiù in fondo all’auditorio. Io vi sfido a dire che quello che vi ho
annunciato non è la verità. Che ne è di quest’Angelo del Signore che discese laggiù
sul fiume e fece questa dichiarazione? Quando il mio pastore battista mi mise alla
porta dicendo: “Tu hai avuto un incubo, Billy”. Risposi: “Non è certamente un incubo,
dottor Davis. Se è così che voi la prendete, voi fareste anche bene a prendere la mia
tessera di membro”.
Sapevo che c’era qualcuno da qualche parte che lo avrebbe creduto. Dio non
avrebbe mandato un messaggio se non ci fosse stato qualcuno per riceverlo. Oh,
sicuro, quando me ne andavo a pregare per i malati, era molto buono. Ma, quando
cominciai a dirvi la verità della Parola, allora fu diverso.
Dovreste sapere che fu così per ogni messaggio. Gesù era meraviglioso quando
andò nella chiesa, Egli guarì le persone e fece tutte queste cose. Ma, quando un
giorno Si sedette e disse: “Io e il Padre siamo UNO”, oh, allora fu fatto! “Se non
mangiate la carne del Figliuol dell’uomo e se non bevete il Suo sangue, non avete la
vita in voi stessi”. Egli non ne diede la spiegazione. Voleva vedere quali sarebbero
stati coloro che si sarebbero tenuti al Suo fianco. Cosa pensate che abbia detto la
folla, con i suoi dottori e tutti gli altri? “Ma, quest’uomo è un vampiro! Mangiare la
Sua carne e bere il Suo sangue”. Non lo spiegò; Egli non lo ha mai spiegato. Ma,
nonostante ciò, questa Parola trattenne gli apostoli. Poco importò loro che non la
comprendessero, la credettero ad ogni modo...
Sapevano che era ciò, perché avevano visto le opere di Dio. Gesù disse: “Sono
esse che rendono testimonianza di Me”.
C’è una donna, seduta qui, che ha la mano alzata. Potete dire che sono un
fanatico, se lo volete, ma la stessa Colonna di Fuoco che conduceva i figliuoli
d’Israele attraverso il deserto si trova precisamente su questa donna. Gesù disse:
“Ancora un po’ di tempo e il mondo non mi vedrà più, ma voi, voi mi vedrete...”. Egli
era questa Colonna di Fuoco. “IO SONO COLUI CHE SONO”. Chi era l’“IO SONO”?
Questa Colonna di Fuoco nel cespuglio ardente ed ha abitato tra noi.
Egli disse: “Io vengo da Dio e ritorno a Dio” allo scopo di ritornare sotto la forma di
Spirito Santo ed ecco, oggi, Egli è con noi. Delle fotografie provate dalla scienza
sono state fatte a questa Colonna di Fuoco. In questo momento, Egli è qui ed io sto
guardando questa Colonna di Fuoco. Voi dite: “La vedete?”. Giovanni La vide, ma
non gli altri.
Guardate, per provare questo. Questa donna mi è estranea. Non l’ho mai vista
nella mia vita. Ma, c’è qualcosa che non va in uno dei suoi membri ed ella prega per
questo. É giusto. Signora, voi avete avuto un’operazione su questo membro. É
vostro marito che è seduto al vostro fianco. Voi non siete di qui, siete della California.
Il vostro nome è Rowan. Anche i vostri disturbi allo stomaco sono finiti. Voi avevate
una malattia di stomaco, non è vero? Ebbene, tutto è andato via, la vostra gamba è
guarita. “Ai giorni del Figliuol dell’uomo...”.
E proprio là, c’è un uomo che è seduto. É un uomo di colore, c’è qualcosa che non
va con i suoi occhi. Egli lavora sulle macchine, le pulisce e le lucida. É vero. La
vostra vista diventa cattiva. Avete appena creduto, non è vero? Qualcosa di
veramente strano vi è successa. Il vostro nome è Fred. Il vostro cognome è Conner.
É vero. Voi credete, adesso? Allora i vostri occhi non vi disturberanno più d’ora
innanzi. Non avevo mai visto quest’uomo...
Quest’uomo che è dietro non è di qui, ma della California. Voi soffrite al dorso,
signor Owens? Vedete, il Signore vi guarisce. Io non ho mai visto quest’uomo nella
mia vita, non conosco niente a suo riguardo. Semplicemente, io seguo con gli occhi
questa Luce, secondo come Essa si sposta. Se voi potete credere, tutte le cose
sono possibili a quelli che credono. Questo giovanotto seduto là ha un’ernia. Porta
degli occhiali e ha un completo grigio. Fred, se tu credi, Dio ti guarisce. Vuoi
accettarlo? D’accordo. Io non l’ho mai visto nella mia vita.
Un po’ più lontano, è seduta la signora Holden che soffre di disturbi visivi. Non
conosco questa donna, non l’ho mai vista nella mia vita. Perché piangete, sorella?
Voi avete una depressione nervosa, una bronchite, dei disturbi cardiaci. Credete che
Dio può guarirvi? (É seduta all’estremità della fila). Se voi credete con tutto il vostro
cuore, Gesù Cristo vi guarirà e tutto questo nervosismo vi lascerà e vi sentirete di
nuovo nel vostro stato normale. L’accettate? Allora, alzate la mano e dite: “Si, io l’accetto”. Va bene, è finito.
Così, questa chiesa attraversa un dolore di parto. Non volete fare adesso la vostra
scelta in Sua presenza? Io vi ho mostrato esattamente la Parola; quello che Egli ha
detto di voler fare. Passate quest’edificio al pettine fine e domandate a chiunque è
stato toccato e interpellato o chicchessia e cercate se io l’ho mai visto o conosciuto
prima o saputo qualcosa al suo riguardo. Pensate che un uomo possa fare questo?
É totalmente impossibile che ciò avvenga. Ma, dunque, cos’è? É il Figliuol dell’uomo.
“La Parola di Dio è più tagliente di una spada a due tagli: Essa discerne lo spirito e i
segreti del cuore”. Esattamente come era quando la Parola è stata fatta carne, qui
sulla terra, nel Figliuol di Dio; adesso, questo è rivelato dal Figliuol di Dio mentre Egli
viene a chiamare una sposa fuori da questo sistema.
“Uscitene!
Separatevi!” disse Dio. Non toccate le loro cose impure. E Dio vi
riceverà. Siete pronti ad abbandonare la vostra intera vita a Dio? Se voi lo siete,
alzatevi. Uscite dalla vostra incredulità! É la Parola di Dio resa manifesta come lo fu
quando Gesù venne sulla terra. É di nuovo Gesù Cristo confermato tra di voi.
Abrahamo ricevette un figlio, il figlio della promessa, immediatamente dopo che
questo ebbe luogo. E Gesù viene di nuovo!
La luce della sera (3)
Chiesa, il momento è arrivato. Le luci della sera sono là. “Gesù Cristo è lo stesso
ieri, oggi e in eterno” (Ebrei 13:8). Oh, gli avvenimenti sono resi chiari dalla profezia!
Ecco la luce della sera promessa dal profeta di Dio in Zaccaria 14:7: “Sarà un giorno
unico, conosciuto dall’Eterno e che non sarà né giorno, né notte: ma verso la sera, la
luce apparirà”. Che questo possa ancora aprire gli occhi dei veri credenti per
discernere gli avvenimenti che si svolgono oggi; i profeti ci provano che siamo
arrivati alla fine. Gesù è venuto. É la fine.
Sappiamo che, geograficamente, il sole si alza a est e si corica a ovest. Il profeta
disse che ci sarebbe stato un lungo periodo, sinistro e opprimente, che non avrebbe
potuto essere chiamato né giorno, né notte. Sarà una specie di giornata scura e
triste. Il sole naturale si leva ad est e si corica ad ovest. Il Figlio di Dio è apparso prima a est, presso i popoli orientali.
Dopo la Sua ascensione, trecento anni più tardi, apparve la prima organizzazione
che fu la chiesa cattolica romana. I credenti passarono attraverso delle epoche di tenebre e uscirono di nuovo. Allora, essi rifecero la stessa cosa. Fu un giorno che non
si può chiamare né giorno, né notte. Avevano abbastanza conoscenze per credere
che Egli era il Figlio di Dio e camminarono nella luce che possedevano. Costruirono
le loro chiese, i loro ospedali, le loro scuole, i loro seminari e tutto il resto.
Mandarono i loro figli a scuola, ma il profeta ha detto: “Verso la sera, la luce
apparirà”. Il sole manda di nuovo qualche raggio. Sarà giorno.
Osservate bene; lo stesso Figlio che fu rivelato nella carne al tempo del mattino si
rivelerà di nuovo verso la sera: “Ma il giorno in cui Lot uscì da Sodoma, una pioggia
di fuoco e di zolfo cadde dal cielo e li fece perire tutti. Sarà lo stesso il giorno in cui il
Figliuol dell’uomo apparirà (sarà manifestato)” (Luca 17:29-30). Come fu nei giorni di
Sodoma: il crepuscolo del mondo è il tempo nel quale il Figliuol dell’uomo sarà
rivelato.
“Farà
giorno verso il tempo della sera.
Voi troverete sicuramente il cammino per la gloria”.
Oh, popolo mio, dove siamo?
“Le
nazioni si sfasciano, Israele si risveglia.
Sono i segni che i profeti hanno predetto!
I giorni dei gentili sono contati, pieni d’orrore”.
(GUARDATELA SCIVOLARE NEL MARE!)
“Oh,
voi che siete dispersi, ritornate a casa vostra.
Il giorno della redenzione è vicino.
Dallo spavento, il cuore degli uomini cessa di battere.
Siate riempiti dello Spirito; che le vostre lampade siano
ornate e pure.
Alzate gli occhi, la vostra redenzione è vicina”.
Fratelli e sorelle, è un tempo di terrore. Ascoltate le cose che sono profetizzate.
Tenete d’occhio gli avvenimenti che accadranno. Osservate come tutta la profezia si
adempie ed, allora, potremo comprendere tutto questo. Non è del fanatismo, è Dio
che conferma esattamente la Sua Parola. La roccia è colpita, amici miei. Correte
verso di Lui tanto velocemente quanto è possibile. La profezia conferma il giorno nel
quale noi viviamo.
Comprendiamo bene, amici miei, il giorno nel quale noi viviamo? Osereste
contestare con Dio? Potreste dire che Egli si sbaglia, quando Egli ha portato delle
prove?... Che Egli è il Suo interprete? E adesso, ascolta, amico mio. Se tu fossi
vissuto nei giorni in cui Giovanni Battista ha predicato, se tu fossi vissuto sulla terra
quando Gesù vi si trovava, da quale lato ti saresti trovato? Sappi che se tu fossi
vissuto in quel tempo, sarebbe stato esattamente com’è oggi. Allo stesso modo,
Gesù fa conoscere Se stesso attraverso la Parola di Dio e questo è impopolare.
Ma, lasciatemi dirvi che io non cerco di incitare le persone a lasciare la chiesa od
ogni altra cosa di questo genere. Desidero che voi andiate in chiesa. Continuate a
riunirvi. Ma, quello che io cerco di dirvi è di precipitarvi nel regno di Dio. I
pentecostali diventano troppo mondani. Voi correte troppo dietro queste cose del
mondo. É tanto più facile! Voi continuate a guardare la televisione e tutte queste
cose. Dal comportamento che essi hanno, la prima cosa che voi vedete...Sono i
seminari e le scuole che fanno dei compromessi qui e là, con questo e quello e,
prima del tempo, li si vede ricadere nel mondo. La chiesa pentecostale mi è stata di
grande aiuto. Non posso dire niente contro di essa. Ecco perché io grido a voi,
fratelli. Uscite! Adesso, voi non avete più le riunioni che avevate l’abitudine di avere.
Le persone non sono più quelle che erano una volta. Ma, Gesù è sempre lo stesso!
Andiamo in Lui.
Voi che avete le mani alzate, sappiate che si trovava nel deserto una roccia
colpita. E per quanto io sappia, questa sorgente è ancora aperta, questa sera. Cristo
è questa roccia colpita. Potrebbe essere che il tempo della chiamata sia già passato.
Non so. Non posso dirlo. Dopo la crocifissione di Gesù, le persone continuarono ad
avere delle riunioni come prima. Tutte le persone verranno e continueranno a
predicare e diranno di essere salvati. “E dicendo: Dov’è la promessa del suo
avvenimento? Poiché, da quando i padri sono morti, tutto dimora come agli inizi della
creazione” (2° Pietro 3:4). Ma, allora, sarà troppo tardi. Mentre tu ne hai la
possibilità, fratello mio, sorella mia, entra nel regno di Dio. Per entrarci non hai
bisogno di nient’altro che la semplice fede nella Sua Parola. Egli è la Parola!
Preghiamo: Signore Gesù, so che in questo momento, io mi guardo nello specchio
della Parola di Dio, oh, come sono meschino! Ma, qui, oh Dio, questa sera, questo
lunedì sera, qui a San Bernardino, in California, in questa sala, è tutto ciò che ho,
Signore. Ma, io Te lo do. Mi prendi tale e quale io sono, Signore? Vuoi lasciarmi
rifugiare subito alla croce? Io vedo anche il messaggero. Io vedo il tempo. Sento la
chiamata per uscire da Sodoma. Io vedo i segni. Io vedo il gruppo di Abramo che
riceve la Luce. Vedo le manifestazioni, Gesù che è manifestato di nuovo qui stesso,
tra di noi, come Lo fu una volta.
Vedo tutte le cose che Tu hai promesso. Vedo il Suo imitatore. Capisco che Tu hai
detto che sarà come al tempo di Mosè; come Jannè e Jambrè sarebbero ritornati a
contraffare le Sue opere ed essi sarebbero rimasti nella stessa lordura. Non
potevano seguire Mosè attraverso questa Parola che ha tratto i figliuoli d’Israele fuori
dall’Egitto nel deserto, poiché essi erano legati all’Egitto. Non potevano farlo,
quantunque anche essi fecero le stesse opere che Mosè aveva fatto. Ma, la loro
follia fu resa manifesta. E la Bibbia dice: “Così dice il Signore, ciò si verificherà di
nuovo negli ultimi giorni”.
Se voi siete spirituali, potete constatarlo con i vostri stessi occhi. Io non posso
spiegarlo. Per me, ciò non richiede nessuna spiegazione. “Le mie pecore ascoltano
la Mia voce”. Andiamo a Lui adesso mentre è ancora tempo, volete? Se voi avete
bisogno del battesimo dello Spirito Santo oppure se desiderate una
“riconsacrazione”, una nuova vita (e il vostro pastore non vi disprezzerà: egli vi
amerà per questo) date voi stessi e totalmente a Dio, questa sera, mentre noi siamo
qui.
Devo essere stato duro, tagliente ed insolito. Non faccio questo per la forma.
Faccio questo per essere onesto. Faccio questo perché vi amo. Amo Dio. Lo faccio
per cercare di aiutarvi. Veramente, amici miei, credo con tutto il mio cuore, con tutta
la mia fede, io credo che il mio messaggio viene da Dio. Questo vi è stato provato
per tutto il corso di questi anni. Voi, giovani, vorreste assomigliare a questa banda di
scapestrati che sono là, nella strada? E voi, sorelle, volete portare dei capelli corti,
mentre è, verso Dio, il vostro onore di “nazirea” d’avere i capelli lunghi? É una
vergogna per una donna tagliarsi i capelli. Porterete ancora queste minigonne e tutti
questi abbigliamenti immorali che scoprono il vostro corpo al primo venuto,
facendogli commettere adulterio con voi nel suo cuore? Voi tutte che siete truccate,
non volete somigliare alle donne di Hollywood? Una cosa di questo mondo! Se voi
amate la moda o le cose di questo mondo, l’amore di Dio non è affatto in voi.
Fratelli predicatori, capitemi bene. Sono vostro fratello. Voi volete, come tutti i
membri delle vostre chiese, far parte di queste denominazioni poiché vostra madre o
vostra nonna ne era un membro? Esse uscirono da qualche altra cosa per venire
qui, poiché era la luce per quel giorno. Oggi è un altro giorno. Non è il giorno della
Pentecoste. L’epoca pentecostale è passata. La Pentecoste è andata via. Oggi è il
giorno della mietitura. Le piogge hanno innaffiato il chicco di grano. Sta maturando.
Fratelli miei, venite nel grano. Ascoltatemi, credetemi, se voi pensate che io sono un
servitore di Dio. Credete che sia facile mantenersi così davanti a voi, per mettervi in
pezzi come io lo faccio? É una cosa difficile da fare. Ma, disgrazia a me se non lo
faccio.
Preghiamo: Dio benamato, mentre tutte queste persone chinano le loro teste e il
loro cuore, in questo momento solenne, alla fine di questa lettura biblica, noi
vediamo la conferma dello Spirito Santo che ha scosso questa nazione in tutti i sensi
per dei grandi risvegli, annunciando che qualcosa deve succedere. Poi, noi vediamo
questi sette angeli che sono discesi sulla sommità di questa montagna, in Arizona,
avvenimento che fu annunciato dai giornali attraverso tutti i paesi del mondo. Oh,
vedere Gesù stesso nei cieli che guarda sotto di Lui e che dice che tramite il
messaggio del settimo angelo (secondo Apocalisse 10:7) questi suggelli sarebbero
stati rotti e i misteri di Dio rivelati! I riformatori non hanno vissuto abbastanza per
rivelare questo e, qui, questi sette suggelli che hanno sigillato il tutto devono essere
aperti in questo giorno.
Oh, vedere tutti questi grandi segni e tutti questi grandi miracoli che sono stati fatti,
i quali hanno confermato quello che era stato scritto e predetto e vedere che Egli non
ha mai fallito la Sua promessa, ma Egli l’ha sempre adempiuta secondo quello che
era stato scritto! Non una sola volta, Tu hai mancato alla Tua Parola! Dio benamato,
noi ci rendiamo conto che Gesù Cristo è tra di noi. Questa sera, Egli è qui. L’Iddio
invisibile è qui con noi e conferma ogni promessa che ha fatto nella Sua Parola.
Penso alla maniera in cui Tu Te ne stavi davanti ad Abramo, il dorso alla tenda,
per provare loro la Tua divinità. Era là l’originale. L’inizio, prima che entrassero in
scena gli imitatori. Tu lo hai mostrato. Tu lo hai provato e profetizzato. Tu hai detto
esattamente come questo sarebbe successo e noi lo vediamo accadere, come Tu lo
hai detto. Dio, nostro Padre, sappiamo che questo non può venire da un uomo, ciò
viene da Dio. Noi sappiamo che sei Tu che sei qui stasera. Dio benamato, Tu hai
guarito le nostre malattie. Adesso, perdonaci i nostri peccati! Signore, perdonaci di
non essere quella specie di cristiani che dovremmo essere. Che lo Spirito Santo bruci fino al più profondo del nostro cuore. Togli ogni goccia d’incredulità e di
assopimento di quest’epoca. Oh, alziamoci e scrolliamoci. Accordalo, oh Dio.
Se questa sera ci sono alcuni che conservano nel loro cuore questa semenza di
Dio che è predestinata alla vita prima ancora della fondazione del mondo, so,
Signore, che costoro obbligatoriamente ascolteranno questo messaggio, adesso.
Così, Ti prego, Dio, che Tu riempia la loro anima e che Tu li illumini di un battesimo
rinnovato dello Spirito Santo. Che essi ritornino alle loro case rallegrati e
perfettamente felici, Signore Iddio! Permettimi di affidarTeli. Ignoro chi essi siano, ma
Tu, Tu li conosci.
Io sono solamente responsabile di leggere loro la Tua Parola, ma Tu, Tu La riveli.
Tu sei responsabile di tutto questo. Io lancio semplicemente la semenza dove essa
possa cadere. Signore Iddio, Ti prego perché essa cada, questa sera, in una buona
e ricca terra. Che molti La ricevano e La vedano, Signore, e che possano in
quest’ultimo giorno elevarsi in cristiani raggianti. Che il grande avvenimento che noi
aspettiamo possa manifestarsi rapidamente. Accordalo, Signore e che Tu possa
prendere la Tua chiesa, la Tua sposa con te, nella Tua casa. Vediamo che tutto si
sta preparando. Vieni Signore Gesù. Rimettiamo tutto nelle Tue mani nel nome di
Gesù Cristo. Amen!
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1. Oggi questa scrittura si è adempiuta, Jeffersonville, 1965.
2. Dolori di parto, Phoenix, 1965.
3. Avvenimenti moderni resi chiari dalla profezia, S.Bernardino,
California, 06/12/65.