note storiche - CRA-Cma

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note storiche - CRA-Cma
Osservatorio Meteorologico di Trento, Convento di San Bernardino Nel 1919 il Ministero della Difesa eresse presso il Convento dei frati francescani di San Bernardino, l’osservatorio meteorologico, che divenne una stazione automatica dal 1993 e fu efficiente fino al 1996. La serie, conservata presso il Cra‐Cma, ha inizio nel 1919 e termina nel 1992. Mancano gli anni 1944‐1965‐1966. Dati rilevati Temperatura massima e minima, precipitazioni, pressione barometrica,direzione e velocità del vento, nuvolosità, umidità e eliofania dal 1953 al 1964 e nel 1971‐ 1972. Orario di osservazione Ore 9‐15‐21 dal 1919 alla seconda decade di febbraio del 1932. Ore 8‐14‐19 dalla terza decade di febbraio del 1932 alla seconda decade di maggio del 1968. Ore 9‐15‐21 dalla terza decade di maggio alla terza decade di settembre del 1968. Si alternano gli orari solari e legali 8‐14‐19, 9‐15‐20 dal 1968 al 1972. 0re 8‐14‐19 dal 1973 al 1992. L’inoltro delle schede delle osservazioni inizia dalla terza decade di agosto 1919 e termina il 31 dicembre 1992. Note e curiosità 1937 seconda decade di aprile sulla scheda oltre ai timbri postali sono presenti 2 timbri di propaganda che riportano la dicitura: “LOTTERIA AUTOMOBILISTICA DI TRIPOLI” 1940 terza decade di luglio: 1940 prima decade di novembre: 1945 seconda decade di dicembre: 1948 seconda decade di luglio: 1951 Terza decade di Gennaio: “Ringrazio Ufficio Centrale della soddisfazione‐servizio 1949‐1950; per il 1950‐51 speriamo puntualità. Lavori studenteschi hanno ritardato la compilazione e spedizione della decade e mesata. Saluti e ossequi Il Direttore Fortunato Mattivi”. 1971 Seconda decade di agosto: 1972 terza decade di luglio: 1976 prima decade di dicembre: 1972 seconda e terza decade di maggio: 1992 Terza decade di dicembre: Serie ELIOFANIA: 1959 prima decade di gennaio: 1961 Terza decade di dicembre: Scheda storica Prime osservazioni 1816 Eventuale data dismissione Funzionante l’osservatorio di Trento Laste (dal 1921) Periodi in archivio CRA‐CMA 1919‐1964 (più siti) Direttori Padre Rodolfo Valcanover: dal 1919 alla terza decade di luglio 1920. Padre Mariano Bunfari: nella prima decade di gennaio 1920. Padre Narciso Volcan: agosto 1920. Padre Costanzo Sicheri: dalla prima decade di settembre 1920 alla terza decade di giugno 1921, dalla seconda decade di settembre 1921 fino alla terza decade di marzo 1922. Padre Zoldan: da luglio alla prima decade di settembre 1921; 1922 si firmava “direttore interinale” dalla seconda decade di maggio al 1924 compreso. Padre Luigi Asson: prima e seconda decade di novembre 1924, dal 1925 fino alla terza decade di giugno 1926. Padre Marco Vanzetta alla prima decade di luglio del 1926 al 1927 compreso Padre Giustino Eccher dal 1926 a aprile del 1930 (si alterna con P. Vanzetta nel 1926 ‐1927) Fra Mauro Mottes dalla prima decade di maggio alla seconda decade di luglio 1930. Padre Tito Greiff (assistente) si firma direttore dalla terza decade di luglio del 1930 alla terza decade di settembre 1931. Frate Stanislao Rigon dalla prima decade di ottobre 1931 al 1932 in cui si alterna a Frate Guido Bolzanin Frate Guido Bolzanin dal 1932 alla seconda decade di giugno 1934. Frate Giordano Barbacovi dalla terza decade di giugno 1934 alla prima decade di novembre 1935. Osservatori, direttori e Frate Pio Logar dalla seconda decade di novembre 1935 fino alla seconda notizie relative decade di giugno 1939. Frate Enghelberto Pommaroli dalla terza decade di giugno 1939 fino alla terza decade di giugno 1941 Corrado Lever dalla prima decade di settembre 1941 al 1943 compreso. Frate Flaviano Dellagiacoma dal 1945 al 1946 compreso. Frate Nazario Giordani 1947 Frate Girolamo Marietti prima e terza decade di dicembre1947 Padre Alfredo Valentini 1949‐1950 Padre Fortunato Mattivi dal 1949 al 1952 (si alterna con P. Valentini nel 1949‐
50) Frate Antonio Spangaro 1953 Padre Gustavo Vettori dal 1955 al 1992 Osservatori Padre Tito Greiff (assistente) 1930‐1931 ; si firma direttore dalla terza decade di luglio del 1930 alla terza decade di settembre 1931. Fra Roberto Rosa 1941 (compilatore); si firma direttore nella terza decade di luglio e nel mese di agosto); Frate Trettel 1941 (compilatore nella prima decade di settembre). Ottavio Carotta (compilatore9 1943; si firma direttore nella prima e seconda decade di luglio e nella prima decade di agosto). Alfredo Valentini 1949 osservatore; si firma direttore nei mesi di maggio e giugno; Frate Rosario Ceol osservatore nel mese di luglio 1949. Padre Bonaventura Feller 1951, 1953 Padre Girolamo Marietti 1952, 1954, 1955, 1956 Adalberto Rosat 1956,1957,1958 Frate Comina 1956 Frate Gustavo Caldera 1958‐1959‐1960 Padre Gustavo Vettori 1961 al 1992 Dal 1945 fino al 2005 le osservazioni sono state registrate manualmente dai coniugi Maria Boschetti e Guido Zanella Pioggia (millimetri) Dal 22/10/1985 Pioggia (millimetri) Tot Dal 31/12/1920 Temperatura aria Dal 22/10/1985 Temperatura aria Min Dal 31/08/1920
Temperatura aria Max Dal 31/08/1920 Dati disponibili PAT Umidità aria (percentuale) Dal 22/10/1985 Direzione vento media (gradi) Dal 22/10/1985 Velocità vento media (metri/secondo) Dal 22/10/1985
Pressione atmosferica (Ettopascal) Dal 22/10/1985
Radiazione solare ‐ totale (KJoule/metroquadro) Globale Dal 24/01/2003 Già dalla seconda metà del 1800 vari soggetti raccoglievano dati, in luoghi e modalità diverse e in modo non coordinato: presso la Cattedrale, al Convento di San Bernardino, a fine Ottocento anche al Ponte San Lorenzo, all’Ufficio Spostamenti registrati Tecnico del Comune di Trento (via Belenzani), ed in altri siti non del tutto localizzati (es. “S. Giorgio”). Misurazioni meteo furono registrate presso Port’Aquila dal 1895 al 1913. In località Laste, il Magistrato alle Acque di Venezia (Ufficio Idrografico) costituì il proprio Osservatorio Meteorologico di Trento nel 1920. Nel 1932 l’Osservatorio entrò tra i membri della Società Meteorologica Italiana. Nello Relazioni stesso anno fu istituito presso il convento San Bernardino dei Padri Francescani di Trento il Regio Osservatorio meteorologico, che comunicava giornalmente tramite telegramma le proprie osservazioni al Regio Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma Per la “costellazione” delle stazioni di Trento (vedere “spostamenti registrati”) ci sono le serie meteorologiche più lunghe della provincia. Tra i primi dati di temperatura di cui siano disponibili i documenti originali, ci sono le Note osservazioni giornaliere di temperatura dal 1816. Altri rilievi sistematici, dello stesso periodo sono a cura dell’Istituto Centrale di Meteorologia e Geodinamica austriaco (Zentral Anstalt fur Meteorologie und Geodinamik‐
ZAMG). Senza dubbio i siti di maggior importanza furono quello presso il Convento di S. Bernardino e presso la loc. Laste (tuttora funzionante).