Piccole ma col turbo - Federazione Trentina della Cooperazione

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Piccole ma col turbo - Federazione Trentina della Cooperazione
•ttiUMHiii Popolare Sondrio, Bpm e Banco Desio sono gli istituti italiani
con il personale più produttivo, mentre le dimensioni frenano i big
In Europa primeggiano tedesche e spagnole. Deutsche Bank in testa
Piccole ma col turbo
di Luca Gualtieri
L
e banche italiane
hanno superato senza grandi problemi
l'esame della Bce su
stress test e asset
quality review. Se insomma la
qualità degli attivi e la dotazione patrimoniale dei principali
istituti è in linea con gli standard europei, la partita sul
rinnovo del contratto nazionale di lavoro della categoria
pone oggi sul tavolo un'altra
questione: quanto sono produttivi i bancari italiani? Una
domanda che si fa ancora più
interessante se si confronta la
situazione nazionale con quella europea.
Bisogna premettere che ii confronto non è semplice, non solo
perché ogni gruppo bancario
presenta un profilo industriale specifico, ma anche perché
ogni Paese ha un mercato del
lavoro con regole e inquadramenti diversi. Fatta salva
questa premessa, è comunque
possibile compiere una sintetica
panoramica delle diverse situazioni utilizzando un indicatore
specifico: il margine di intermediazione per dipendente.
Questo rapporto permette infatti di misurare la produttività
media della forza lavoro, quantificando i ricavi netti realizzati
da ogni lavoratore dell'azienda
bancaria. Ovviamente si tratta di una stima, visto che non
tutti i dipendenti sono impiegati nell'intermediazione, ma
i valori ottenuti rendono possibile un confronto a livello di
sistema.
Bank è legato principalmente
al profilo industriale del gruppo guidato da Jiirgen Fitschen
e Anshu Jain, che ha sempre
prediletto il modello di banca
leggera con presidi mirati sul
territorio e senza un'ipertrofica
rete commerciale. Basti pensare
che, pur avendo numeri da big
(1.611 miliardi di total asset,
35 miliardi di capitalizzazione di borsa e quasi 32 miliardi
di ricavi nel 2013) il gruppo di
Francoforte conta poco meno di
tremila sportelli, diverse migliaia in menorispettoa Unicredit
o Intesa Sanpaolo. Anche la distribuzione dei quasi 100 mila
dipendenti di Deutsche Bank è
assai particolare, visto che la
maggioranza è attiva nelle divisioni infrastructure/regional
management (40,9%) e private
& business clients (38,6%).
Dopo la pattuglia dei colossi del
mondo anglosassone (Lloyds
Banking Group, Bank of
America, Wells Fargo, Barclays
e Citigroup), la classifica continua con il Crédit Mutuel, la
banca cooperativa francese per
molti anni socio di riferimento
della Popolare di Milano. Con i
suoi 222.377 euro di margine di
intermediazione per dipendente il Mutuel distacca di diverse
posizioni i due big Bnp Paribas
e Crédit Agricole che nel 2013 si
sono attestati rispettivamente
a quota 210.366 e 207.853 euro. Complessivamente però la
produttività delle banche spagnole è migliore di quella delle
francesi, grazie ai buoni risultati registrati del Banco Sabadell
e del Santander.
In testa alla classifica realiz- Se questa è la situazione
zata da MF-Milano Finanza si dei grandi gruppi europei ed
posiziona Deutsche Bank con americani, il mercato italiano
quasi 325 mila euro per dipen- presenta una situazione medente nell'esercizio 2013, un no omogenea e con più di una
risultato che distacca ampia- sorpresa. Potrebbe ad esemmente la media dei big europei pio stupire che il gruppo con il
e dei statunitensi. La seconda
banca tedesca, Commerzbank, personale più produttivo sia la
Banca Popolare di Sondrio con
si trova soltanto a quota 264
mila euro. Il record di Deutsche circa 331.257 euro di margine
di intermediazione annuo per
dipendente. Esaminando più
da vicino l'istituto guidato da
Mario Alberto Pedranzini e presieduto da Francesco Venosta,
si nota che afine2013 il 77,07%
dei dipendenti operava nel1„ filini:
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«„<-,> oo non?
i c iniaxx e ii iniiaiiciiLc ittdyUoyu
presso la struttura centrale,
mentre l'incidenza dei dirigenti
e dei quadri direttivi sul totale risultava inferiore rispetto
alla media nazionale. La seconda sorpresa viene dalla Banca
Popolare di Milano. Può infatti
sorprendere che un istituto finito spesso nel mirino per scandali
legati all'aggregato dipendenti
abbia una produttività superiore a quella di big come Intesa
Sanpaolo o Unicredit, ma forse
proprio la natura cooperativa di
Piazza Meda ha tenuto vivo lo
stretto legame tra i lavoratori e
la loro banca. Anche in termini
di inquadramenti Bpm ha numeri in linea con il sistema, con
un 2,05% di dirigenti e un 36%
di quadri direttivi. La classifica procede con un altro piccolo
istituto lombardo, il Banco di
Desio e della Brianza, che con
197.498 euro per dipendente si
guadagna'la seconda posizione
davanti alla Banca Popolare
di Milano. In generale le banche popolari (Bpvi, Credito
Valtellinese, Bper, Ubi Banca
e Banco Popolare) mostrano
buoni livelli di produttività per
dipendente, mentre i big come Unicredit, Intesa o Monte
dei Paschirisultanospesso frenati dalle grandi dimensioni.
Almeno in questo caso, insomma, sembra che in finanza
piccolo sia bello, (riproduzione riservata)
LA PRODUHIVITA DELLE BANCHE ESTERE.,
't'i
Nome
.,, società
IÌ;..
r/i^.-.;,- ; .,.,
Ricavi
Numerodipendenti
Ricavi
per dipendente
'> Deutsche Bafnfc
31.915.000.000
98.254
324.821
• Lloyds Banking Group
27:250.000.000
90.260
301.905
• Bofa Merril Lynch
73.514.000.000
245.452
299.509
* Commerzbank
13.969.000.000
52.944
263.844
• Wells Fargo
69.248.000.000
264.900
261.411
* Barcìays
35.970.000.000
139.600
257.664
• Citigroup
63.751.000.000
251.000
253.988
• Crédit Mutuel
4.466.000.000
20.083
222.377
• Hsbc Holdings
56.354.000.000
254.066
221.808
• Sabadell
3.976.794.000
18.077
219.991
• Santander
39.753.000.000
182.958
217.279
• Rbs
25.034.000.000
118.079
212.010
• BnpParibas
38.822.000.000
184.545
210.366
• Credit Agricole
31.178.000.000
150.000
207.853
.E QUELLA DELLE BANCHE ITALIANE
Nome
società
Ricavi
Numero
dipendenti .
Ricavi
per dipendente
1.013.979.000
3.061
331.257
347.598.000
1.563
222.392
• Banca Popolare di Milano
1.656.586.000
7.846
211.137
• Popolare di Vicenza
1.034.630.000
5.463
189.388
• Intesa Sanpaolo
17.753.000.000
93.845
189.173
804.002.000
4.312
186.456
• Bper
2.151.442.000
11.718
183.601
• Banco Popolare
3.265.838.000
18.229
179.156
• Ubi Banca
3.272.744.000
18.358
178.273
• Banca Carige
1.019.165.000
5.851
174.186
983.994.000
5.786
170.064
• Popolare di Sondrio
• Banco di Desio
• Creval
• Credem
• Veneto Banca
1.046.984.000
6.206
168.705
• Unicredit
23.973.000.000
147.864
162.128
• Banca Monte Paschi Siena
3.800.605.636
28.417
133.744
Fonte: dati di bilancio 2013